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venerdì 17 ottobre 2014

Dieci peli su Yara: due di una stessa persona, nessuno di Bossetti

Se le indagini dovessero portare a un presunto complice il suo Dna potrebbe essere confrontato con quello dei peli

Emergono particolari dalle analisi sui peli trovati sul corpo di Yara Gambirasio, uccisa nel novembre del 2010. Come riporta il corriere.it, tra le 200 tracce pilifere trovate su Yara, due appartengono a una stessa persona. Non si sa di chi siano, non è nemmeno possibile dire se sono di un uomo o di una donna. Si sa solo che sono peli umani e - come era già trapelato nei mesi scorsi - non sono di Massimo Bossetti, l'unico indagato per la morte della tredicenne. Le due tracce sono poca cosa per ipotizzare l’ombra di un complice, perché potrebbero essere state trasportate dal vento.

Una casualità, dunque. Diverso sarebbe invece se fossero molte di più, perché indicherebbero una presenza significativa sulla vittima. Se non per il presente, l’esito dell’analisi dei consulenti del pm Letizia Ruggeri, Carlo Previderè e la sua collaboratrice Pierangela Grignani dei laboratori di Medicina Legale e Scienze Forensi dell’Università di Pavia, può essere utile per il futuro. Se le indagini dovessero portare a un presunto complice (per ora nessuna evidenza lo fa ipotizzare), il suo Dna potrebbe essere confrontato con quello dei peli. Intanto per il settimanale il "Giallo" "Massimo Bossetti potrebbe essere incastrato da una frase che lui stesso ha immesso nel motore di ricerca del suo computer portatile”.

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Una testimone: "Bossetti faceva il cascamorto"


 

Crolla griglia, spettatori cadono nel vuoto: 16 morti a un concerto rock

Tragedia a un concerto in Corea del sud: 14 persone sono morte e altre 11 sono rimaste gravemente ferite mentre assistevano a un'esibizione all'aperto a sud di Seul. Una grata di ventilazione ha ceduto sotto il loro peso, facendoli precipitare nel vuoto. Lo riferisce l'emittente Ytn Tv. Gli spettatori coinvolti hanno fatto una caduta di 20 metri, finendo nel parcheggio sottostante.

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Allerta Meteo: violento peggioramento tra 22 e 25 ottobre, alto rischio di altri fenomeni estremi

Clamorosa svolta nella tendenza meteorologica per il mese di ottobre: al contrario di quanto poteva sembrare in base ai precedenti aggiornamenti, e quindi di quanto avevamo scritto fino a ieri anche su MeteoWeb, il mese non scorrerà via liscio con un mite e gradevole anticiclone. E’ vero ed è confermata la risalita di una nuova alta pressione SubTropicale sull’Europa centrale nei prossimi giorni: raggiungerà i suoi picchi massimi sull’Italia tra domenica 19 e lunedì 20. Ci sarà bel tempo, ma senza caldo eccessivo. Sarà, anzi, un anticiclone autunnale, con tante nebbie e foschie ai bassi strati e con temperature decisamente fresche nelle ore serali e notturne.
Attenzione, però, alla prossima settimana. Un brusco peggioramento arriverà sull’Italia da mercoledì 22 ottobre e durerà fino a sabato 25.

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Forti ANOMALIE TERMICHE sul nostro Continente nei prossimi giorni

Meteo lungo termine: fine mese da BRIVIDI su centro Europa ed Italia?

 

 

 

 

 

Terremoto: notte di scosse nel Casentino, paura tra Arezzo, Bibbiena e Chiusi della Verna

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Una serie di scosse sismiche sta interessando in questa notte il Casentino, tra le province di Arezzo e Forlì dove si sono verificate dalla mezzanotte alle 00:25 ben 8 scosse di terremoto. La più forte è stata l’ultima, di magnitudo 3.2, alle 00:23, preceduta da un’altra di magnitudo 2.7 alle 00:12. Le altre 4 sono state tutte di entità inferiore, tra magnitudo 1,7 e magnitudo 2.5. L’ultima scossa è stata distintamente avvertita ad Arezzo, Bibbiena, Chiusi della Verna, Subbiano e Pieve Santo Stefano.
Al momento non vengono segnalati danni.

giovedì 16 ottobre 2014

Claudia e la sua misteriosa malattia. Un video che sconvolge

Ancora nessun medico è riuscito a dare un nome alla malattia che ha colpito Claudia, una ragazza pugliese ora 15enne in grave sofferenza da quando aveva 5 anni. Vomito, spossatezza e perdite di equilibrio sono i sintomi di alcune malattie come la Duchenne o la Sla ma Claudia, dopo numerosi esami, è risultata negativa a tutte e due. L'unica cosa di cui sono certi i medici è che si tratti di una malattia neurodegenerativa. Gaetano, il papà, accompagna Claudia tutte le mattine a scuola e resta lì fino all'ora dell'uscita. Il servizio delle Iene, tradotto in inglese, avrà lo scopo di contattare e condividere la storia di Claudia con più medici possibili.

Il video 

Ruby: 'provata sua prostituzione ad Arcore'

Sono state depositate le motivazioni, sono oltre 300 pagine

I giudici della II corte d'appello di Milano hanno depositato le motivazioni della sentenza con la quale lo scorso luglio hanno assolto con formula piena Silvio Berlusconi, imputato per concussione e prostituzione minorile per il caso Ruby. In primo grado l'ex premier era stato condannato a sette anni di carcere. I motivi dell'assoluzione in secondo grado sono stati scritti dal giudice relatore Concetta Locurto.

"La conoscenza della minore età" di Ruby "da parte di Silvio Berlusconi" è "circostanza non assistita da adeguato supporto probatorio". Lo scrive la Corte d'Appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui a luglio ha assolto l'ex premier dalle accuse di concussione e prostituzione minorile.

"Deve escludersi che (...) la costrizione mediante minaccia fosse l'unico strumento per riuscire ad ottenere l'affidamento di Karima El Marough a Nicole Minetti". E' un passaggio delle motivazioni con cui la Corte d'Appello di Milano lo scorso luglio ha assolto Silvio Berlusconi per il caso Ruby.

E' stata "acquisita prova certa dell'esercizio di attività prostitutiva ad Arcore in occasione delle serate in cui partecipò Karima El Mahroug" che si "fermò a dormire almeno due volte" a Villa San Martino. Lo scrive la Corte d'Appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui ha assolto Silvio Berlusconi per il caso Ruby.

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Il Tfr va in busta paga, ma con batosta fiscale dietro l'angolo

Alla fine il Tfr direttamente nella busta paga dei lavoratori ha trovato spazio nella bozza di legge di Stabilità presentata mercoledì dal governo. A differenza di quanto ventilato nelle settimane precedenti, però, il "bonus" non sarebbe (il condizionale è d'obbligo fino all'approvazione definitiva) soggetto a tassazione agevolata, bensì a tassazione ordinaria secondo le aliquote progressive, aggiungendosi dunque all'imponibile. Dal punto di vista dei costi/benefici, l’opzione Tfr direttamente in busta non sembra conveniente, specie per i redditi medio alti.

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Protesta ai mercati generali di Torino, ambulante muore d’infarto. Cinque fermati

L’uomo ha avuto un diverbio con i manifestanti che all’alba hanno bloccato l’accesso dei camion nella struttura di Grugliasco. Portati in questura quattro attivisti dei centri sociali dell’autonomia e una militante dell’area anarchica

Non aveva ancora cinquant’anni, Giuseppe De Cesari, residente a Givoletto, ed è morto stanotte in strada Al Portone, dopo uno scontro verbale con un gruppo di autonomi che stava cercando di bloccare l’accesso di camion e auto al mercato generale Caat di Grugliasco. «Che c... fai qui, non si lavora, torna a casa».

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Che tempo fa? Generale variabilità, ma l'anticiclone è quasi pronto a portare bel tempo

Passaggi nuvolosi sull'insieme del territorio ma solo pochi fenomeni, più probabili sui versanti tirrenici. Venerdì temporaneo rinforzo del Libeccio con nuvolaglia sul Tirreno e il Friuli Venezia Giulia con qualche piovasco; effetto favonico indotto dal Garbino in Adriatico e tempo secco. Sabato nuvolaglia sul Ligure e rientro di aria fresca da nord-est sul resto del Paese con annuvolamenti su nord-ovest e regioni adriatiche. Domenica più sole quasi ovunque. 

 

 
FINO ALLA PROSSIMA ALLUVIONE: Genova, Parma, Maremma, Trieste, Romagna, sono le zone più colpite dalle alluvioni lampo di questo mitissimo ottobre 2014. Il caldo fuori stagione al sud e la fase altrettanto mite che ci apprestiamo a vivere depone per altre potenziali situazioni alluvionali nel corso delle prossime settimane, appena dal nord Atlantico entrerà anche un solo spiffero di aria fredda. L'emergenza insomma non è finita.

SITUAZIONE: correnti da NW stanno trasportando un corpo nuvoloso quasi innocuo dalle regioni meridionali verso lo Jonio e poi Albania e Grecia, nel contempo un letto di correnti da WNW spinge veloci ammassi nuvolosi ad attraversare il settentrione ed aria un po' umida giunge sul Tirreno, dove oggi il modello colloca le uniche, sia pure isolate, precipitazioni di un certo rilievo.

EVOLUZIONE: venerdì le correnti al suolo vireranno nettamente da Libeccio, spingendo aria ulteriormente umida sulla Liguria, il versante tirrenico e l'estremo nord-est, mentre l'Appennino farà da barriera al versante adriatico, che resterà sottovento e sperimenterà una sorta di effetto foehn indotto dal Garbino.

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L’estate Ottobrina non sembra voler mollare la presa, e questa NON è una buona notizia

 

Molto probabile un affondo perturbato nel cuore del Mediterraneo sul finire del mese di ottobre.

Meteo a 15 giorni: fine ottobre perturbato (ma freddo o mite?)

La moto lo travolge, lui la salta e continua a telefonare.

Durante una gara di motocross uno spettatore viene investito mentre è al telefono. Ma lui salta e continua a telefonare

 

Il video



mercoledì 15 ottobre 2014

Tutela del suolo, la legge Merkel è del 1996. In Italia anni di annunci e nulla di fatto

Da ministro dell'Ambiente, la cancelliera stabilì di ridurre il consumo a 30 ettari al giorno entro il 2020

Tutela del suolo, la legge Merkel è del 1996 In Italia anni di annunci e nulla di fatto

L'alluvione di Genova dimostra come il consumo del suolo sia un problema storicamente trascurato dalla classe dirigente. La Merkel, modello per il governo in diversi ambiti tra cui le riforme anti-crisi, è intervenuta 18 anni fa, nel 2002 è arrivata la legge nazionale. E noi? In Parlamento giacciono diversi ddl e negli ultimi anni non c'è stato ministro dell'Ambiente che non abbia gridato all'urgenza del provvedimento. Intanto il Paese continua a franare: nuove tragedie in Friuli e Toscana (leggi) di Marco Pasciuti

La bimba gettata dal balcone subì abusi. La madre: "Trovate il mostro"

Napoli, l'autopsia sul corpo della piccola Fortuna, morta il 24 giugno, conferma i sospetti

Era l'ipotesi sulla quale lavoravano i pm della procura di Napoli Nord, che avevano aperto un fascicolo per omicidio volontario e indirizzato i periti al riscontro di eventuali segni di violenze sessuali. E proprio il lavoro dei medici legali, depositato da poco, conferma che Fortuna Loffredo, la bambina di 6 anni trovata morta il 24 giugno sul selciato davanti la sua abitazione in una palazzina nel rione di edilizia popolare noto come parco Vede a Caivano, nel Napoletano, aveva subito abusi sessuali.

 Secondo quanto si e' appreso, la perizia non solo espliciterebbe le violenze, ma le circoscriverebbe in un periodo di tempo che parte da due mesi prima della morte. Quello di Fortuna era il secondo caso di bimbo volato giu' dal balcone di casa mentre giocava accaduto nella stessa palazzina, e il sospetto degli inquirenti e' che in quel rione risieda un 'orco'.

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Maltempo in Maremma, morte due donne intrappolate in auto

Si tratta di due sorelle di 65 e 69 anni la cui auto è stata travolta dal fosso Sgrilla, esondato tra Albinia e Manciano. Situazione critica: il Comune di Orbetello invita i cittadini a spostarsi ai piani alti delle case. Numerosi poderi isolati, problemi alla circolazione stradale. Detriti e fango nelle terme di Saturnia. Rossi: "Ritardi ingiustificati nella messa in sicurezza dell'Albegna"

Hanno visto l'auto in mezzo all'acqua e al fango, sulla statale Maremmana. E' lì che sono morte due donne, due sorelle di 65 e 69 anni, Marisa e Graziella Carletti. Sono rimaste intrappolate nella loro auto - una Citroen C3 - travolta dalle acque del fosso Sgrilla che affluisce nel torrente Elsa (anch'esso esondato). Maremma grossetana, zona fra Albinia e Manciano, nel sud della Toscana, è la stessa area già colpita dall'alluvione nel 2012 (ci futono tre morti).
I corpi delle due sorelle sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco che poi si sono messi alla ricerca di altre eventuali auto coinvolte. La Citroen è stata travolta dall'ondata di piena del fosso, sulla strada statale 74, in una località che si chiama Sgrillozzo. Una delle vittime è residente a Roma, l'altra proprio a Manciano.


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Frana su una casa, muore una donna in Friuli

 

Post alluvione nell’Alessandrino: l’appello Facebook: “Servono volontari”


“A Gavi mezza montagna è entrata nella nostra casa”

 

Dai paesi: incubo frane e acqua. Ad Arquata arriva l'esercito

martedì 14 ottobre 2014

Ragusa scriveva al marito: "Non ne posso più di come ti comporti"

Spuntano due lettere che la donna, scomparsa nel gennaio 2012, avrebbe scritto al marito Antonio Logli

Nuovo colpo di scena nel caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa nel gennaio 2012. Emergono due lettere, messe agli atti dai carabinieri, che la donna avrebbe scritto al marito Antonio Logli. La prima risale al Natale del 2006: "Per queste feste, e in vista del nuovo anno, voglio farti un augurio speciale - scriveva la Ragusa -: di trovare quella serenità che sempre ti sfugge, di "smussare gli spigoli", di sorridere di più. Penso che non ti manchino i motivi. Due di loro si chiamano (...) e (...) e, se conta ancora qualcosa, ci sono anche io".

Nella seconda lettera la donna scrive: "Mi sembra davvero strano ritrovarmi nella necessità di parlarti con parole scritte. A voce non è più possibile oramai, dato che quando io entro nel letto tu già dormi e quando tu ti alzi io dormo ancora. Non c'è mai tempo, scivola, scorre via come sabbia tra le dita questo tempo. Non c'è tempo per parlare, per ascoltare, per capire, non c'è tempo per sentire i mutamenti del cuore, non c'è tempo per cogliere l'essenza, l'attimo della vita. Tu non ti accorgi che io vivo la vita fuori dalla mia vita e che i miei occhi guardano occhi che non guardano i miei. Sono stanca, stanca, stanca... sono stanca dei soliti battibecchi sui soliti quotidiani argomenti, stufa di chiederti quello che qualsiasi compagno con un po' di buonsenso capirebbe al volo".
 
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Ebola, c'è il primo morto in Europa. E' allarme anche in Germania

L'Ebola fa paura. Dopo il caso dell'infermiera spagnola, ancora in condizioni gravi, c'è un nuovo caso in Europa. E' deceduto nell'ospedale di Lipsia in Germania un dipendente Onu 56enne proveniente dalla Liberia che era stato ricoverato giovedi' dopo aver contratto il virus di Ebola.

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Parma, bombe d'acqua e fango tra le case. "E' disastro colposo".

L'allerta maltempo si sposta anche in Piemonte e a Parma, con parte della città allagata. L'indagine della procura ipotizza il disastro colposo

Genova ancora in emergenza mentre l'allerta maltempo si sposta anche in Piemonte e a Parma, con parte della città allagata. Nel capoluogo ligure ancora piogge, e un fortissimo temporale pomeridiano che ha provocato paura tra i cittadini: dalle 18.30 le linee ferroviarie fra Genova e Torino e fra Genova e Milano, via Novi Ligure, sono nuovamente percorribili dopo gli allagamenti che avevano costretto a interrompere la circolazione.
L'indagine della procura locale sull'alluvione di giovedì notte, oltre all'omicidio colposo, ipotizza anche il disastro colposo, sempre a carico di ignoti: l'attività degli inquirenti si concentra sulle opere fatte e non realizzate in ambito idraulico cittadino e provinciale, la manutenzione degli alvei, la catena di attività degli organi amministrativi. Per quanto riguarda la sola Genova, la procura intende concentrarsi sugli ultimi tre anni: per ora i fascicoli restano in capo al pm Gabriella Dotto che ha delegato le prime attività agli uomini del nucleo di polizia giudiziaria di palazzo di giustizia, gli stessi che indagarono sull'alluvione del 2011

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Il tunnel che doveva salvare Genova ma che non è mai stato finito

 

Alla Fip di Casella prima il terrore e ora la devastazione

 

 

 

Tir travolge operai sulla Catania-Siracusa: tre morti“

Operai morti sulla Catania-Siracusa: travolti da un tir mentre lavoravano
Operai morti sulla Catania-Siracusa: travolti da un tir mentre lavoravano
Gli operai stavano lavorando sulla corsia di emergenza prima della galleria "Serena" quando un tir li ha travolti. Pesante il bilancio: tre morti e un ferito grave

Operai morti sulla Catania-Siracusa: travolti da un tir mentre lavoravano
SIRACUSA - Tragedia sulla Catania-Siracusa, nel territorio di Lentini, nel siracusano. Tre operai della ditta Covir, in servizio per Anas, sono morti dopo essere stati travolti da un tir. Un quarto lavoratore è rimasto gravemente ferito, mentre un quinto è stato estratto illeso da sotto le ruote del mezzo pesante.
 




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lunedì 13 ottobre 2014

Novi Ligure (AL), parziale ritorno alla normalità. Allerta 2 prolungata fino a domani

Migliora la situazione a Novi, dove sono stati riaperti i sottopassi in via Verdi, via Pietro Isola e via Mazzini. L'Arpa regionale ha emesso un nuovo bollettino di allerta meteoidrologica di livello 2. In nottata graduale attenuazione dei fenomeni. In sei ore a Gavi sono caduti 380 millimetri di acqua

AGGIORNAMENTO ORE 19.30: Domani scuole chiuse a Novi Ligure, Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia, Gavi, Vignole Borbera, Viguzzolo, Tortona, Stazzano, Sarezzano.

Rimane chiuso il ponte sullo Scrivia, tra Villalvernia e Pozzolo Formigaro.

Aperti i ponti sul Bormida tra Alessandria e Casalcermelli
(strada provinciale 185) e tra Alessandria e Castellazzo (strada provinciale 181).


AGGIORNAMENTO ORE 19.00: Sono 41 le persone sfollate in val Lemme
: 30 a Gavi, 7 a Bosio e 4 a Parodi Ligure.

È stata riattivata alle 16.45 la circolazione ferroviaria sulla Genova-Ovada interrotta dalle 7.45 di stamani per l’allagamento della sede ferroviaria. Sono in corso i sopralluoghi e gli interventi dei tecnici di Rfi per ripristinare, a breve, la circolazione anche sulla Genova-Torino e sulla Genova-Milano.


AGGIORNAMENTO ORE 18.00: A Gavi emessa ordinanza di sgombero per i residenti di via Monserito.

Piena passata per Bormida e Scrivia. Lo riferisce l'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte.


AGGIORNAMENTO ORE 16.40:
Lo stabilimento Bundy di Borghetto Borbera si è allagato e per portare via i dipendenti è arrivato anche l'elicottero dei vigili del fuoco Drago VF 72 da Malpensa.

Domani, martedì 14, a Castelletto d'Orba scuole chiuse. Lo riferisce il sindaco Mario Pesce.

Franata la strada tra Borghetto e la frazione di Molo Borbera.

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Novi Ligure: la furia dell'acqua mette in ginocchio la città

 

Un bollettino di guerra nelle valli del novese


Outlet di Serravalle chiuso, a Novi domani chiusi gli asili e le scuole 

 

Danneggiato l’acquedotto di Tagliolo, saltate le fognature, frana la Cirimilla

 

Allagati i magazzini dell’ospedale di Tortona, grandinata su Viguzzolo

 

Basso Piemonte, la mappa con le foto del maltempo

 

Alluvione, ora le frane minacciano Gavi e Arquata

 


METEO A 7 GIORNI: occasioni piovose fino a venerdì, ma nel fine settimana torna bello

Correnti occidentali e piogge a tratti fino a venerdì. Fine settimana nettamente migliore, stante il ritorno dell'alta pressione. 

A furia di spingere, un piccolo spazio verrà ritagliato a loro favore sul bacino del Mediterraneo. Stiamo parlando delle correnti perturbate atlantiche, che da molti giorni combattono contro un tenace anticiclone senza mai avere partita vinta. Ne è scaturita una situazione di blocco con inevitabili conseguenze negative su diverse zone del nord-ovest italico.
Ora tali correnti proveranno a penetrare meglio nel Mediterraneo e sull'Italia, anche se non saranno supportate da sistemi frontali particolarmente organizzati.
Fino alla giornata di venerdì 17 ottobre avremo occasione per piogge sparse specie al centro e al nord-est. La cartina che vedete poco sopra inquadra la situazione attesa per le ore centrali della giornata in parola.
Rovesci e qualche temporale prenderanno di mira segnatamente il centro, con interessamento anche di parte del meridione e dell'Emilia Romagna. Le correnti di matrice occidentale o meridionale non causeranno sensibili cali delle temperature, che si manterranno su valori ovunque molto miti.
Nel week-end, il flusso atlantico tenderà nuovamente a spezzarsi, isolando una vasta depressione in sede Iberica. Come se si trattasse di un gioco di sponda, l'alta pressione sull'Italia e sul Bacino del Mediterraneo tenderà a rimontare, garantendo un bel fine settimana su tutta la nostra Penisola. Anche le temperature saranno destinate a salire, stante il maggiore soleggiamento.
Il bel tempo durerà? Sembra di no. Lunedì una nuova ondulazione da ovest potrebbe guastare nuovamente la situazione ad iniziare dai settori di ponente, pur in un contesto termico ancora molto mite.

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Nonno si annega con nipotino malato. I corpi trovati nell'Adigetto a Rovigo

Il piccolo era stato affidato al nonno e lo zio, un poliziotto che poi ha ritrovato i corpi, stava andando a riprenderlo. A spingere l'anziano a compiere il gesto sarebbe stata la rara malattia genetica della quale soffriva il bambino

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Val Lemme e Scrivia, allagamenti e frane nella notte. Novi Ligure: città tagliata in due; anche l'ospedale va a bagno

Chiusa la A7 tra Busalla e Vignole. Chiusa la galleria della Crenna per uno smottamento che ha reso intransitabile la strada Libarna-Gavi. Intervento dei vigili del fuoco per allagamenti in località Cheirasca. Nella notte allagamenti anche a Serravalle Scrivia. Meglio non mettersi in viaggio verso le zone colpite se non effettivamente necessario.  

AGGIORNAMENTO ORE 15.20: La Protezione Civile provinciale comunica che sono stati attivati i Centri Operativi Misti (Com) di Arquata Scrivia, Novi Ligure, Tortona, Castelnuovo Don Bosco, Bosio, Ovada, Castellazzo Bormida e Alessandria, oltre alla Sala Operativa Provinciale della Provincia di Alessandria

AGGIORNAMENTO ORE 14.40:
A Garbagna diverse strade comunali per raggiungere le frazioni e le strade provinciali che collegano il territorio comunale sono interrotte sia in direzione Tortona che Vignole Borbera.

A Grondona, la strada per Formighezzo è parzialmente crollata, isolando la località. La strada per Sazzella, all'incrocio con la provinciale 144, è stata oggetto di smottamenti e frane, provocando la chiusura al traffico della strada e l'isolamento della frazione Sazzella. La strada per Torrotta interessata da smottamenti e frane che hanno causato l'isolamento della frazione.



AGGIORNAMENTO ORE 13.30: Esondato il rio Lovassina a Spinetta Marengo.
Chiusi numerosi ponti in provincia di Alessandria. Le ultime segnalazioni riguardano i ponti sull’Orba a Casalcermelli e a Predosa.

 

AGGIORNAMENTO ORE 13.20: Ricordiamo che tutti i sottopassi a Novi Ligure sono chiusi. Chiuse anche molte vie, come via Raggio. Non mettetevi in viaggio!
In via Mascagni segnalata l'apertura di una voragine nell'asfalto: dalle foto sembra lunga 3-4 metri e larga almeno 1.
Numerosi problemi anche nella zona di via Ovada.



AGGIORNAMENTO ORE 13.00: Riaperta la strada provinciale 175 tra Castelletto d'Orba e Mornese.
Volontari della protezione civile diretti a San Cristoforo e a Parodi Ligure dove si registrano criticità.
Anche Bosio isolato a seguito dell'interruzione delle strade di accesso al paese.


AGGIORNAMENTO ORE 11.40: Il primo piano dell'ospedale di Novi Ligure è allagato. I pazienti vengono evacuati ai piani superiori.

AGGIORNAMENTO ORE 11.20: Situazione grave a Gavi, dove una ventina di persone sono state sfollate dalle frazioni e sono state accolte nella palestra della scuola elementare. Ci sarebbe anche un primo ferito, un uomo con una gamba fratturata in seguito a una frana.


AGGIORNAMENTO ORE 11.10: Isolata la frazione Cadimassa a Parodi Ligure.
A Novi Ligure molte strade allagate, in particolare via Oneto, corso Piave e tutti i sottopassi ferroviari.


AGGIORNAMENTO ORE 11.00: Notizie positive da Arquata Scrivia: l'abitazione di via Villini è stata evacuata e le persone sono al sicuro. Sempre a Arquata, problemi in via Erta e in via Montaldero per una frana. Il rio Montaldero è uscito dagli argini.

AGGIORNAMENTO ORE 10.45: Il rio Lovassina è uscito dagli argini tra Pozzolo Formigaro e Litta Parodi, lungo la strada statale 35bis.

AGGIORNAMENTO ORE 10.35: Domani a Novi Ligure chiuse tutte le scuole e gli asili.

AGGIORNAMENTO ORE 10.30: Chiuso il ponte sullo Scrivia a Villalvernia.

AGGIORNAMENTO ORE 10.25: Chiusa la strada statale 35bis, tra Novi Ligure e Serravalle Scrivia, all'altezza dello stabilimento Novi-Elah-Dufour.

La Protezione Civile chiede di non mettersi in viaggio, soprattutto in direzione delle valli, per permettere il transito dei mezzi di soccorso.


AGGIORNAMENTO ORE 9.45: La Protezione Civile riferisce che a Novi Ligure e a Tortona tutti i sottopassi sono allagati.
L'Outlet di Serravalle Scrivia oggi rimane chiuso.

AGGIORNAMENTO ORE 9.40: A Arquata Scrivia crollo di un'abitazione.

AGGIORNAMENTO ORE 9.10: A Novi Ligure transennato il sottopasso di via Verdi. Tre auto sono rimaste bloccate.
In via Oneto, dietro il castello, la strada si è trasformata in un fiume di acqua e fango.


AGGIORNAMENTO ORE 9.00: Scuole chiuse anche a Gavi.
Guasto tecnico alla linea ferroviaria tra Arquata Scrivia e Tortona (linea Genova-Milano). Ritardi fino a 30 minuti.
Analoghi rallentamenti sulla tratta tra Arquata Scrivia e Novi Ligure (linea Genova-Torino).


AGGIORNAMENTO ORE 8.55: A Stazzano strade impraticabili. La Protezione Civile riferisce che il lago di Cogli è a rischio esondazione.

AGGIORNAMENTO ORE 8.50: Treno fermo a Rossiglione a causa del maltempo. A bordo alcuni passeggeri bloccati.

AGGIORNAMENTO ORE 8.40: Le abbondanti piogge che stanno interessando Piemonte e Liguria hanno provocato l’allagamento dei binari fra Genova Borzoli e Ovada (linea ferroviaria Genova-Acqui). Dalle 7.45 il traffico ferroviario fra le due stazioni è sospeso.

AGGIORNAMENTO ORE 8.35: Segnalata una situazione di criticità a Stazzano per esondazione del rio Vargo.

AGGIORNAMENTO ORE 8.30: La Protezione Civile provinciale sconsiglia di recarsi o transitare per Arquata Scrivia, a causa di allagamenti in corso.

AGGIORNAMENTO ORE 8.25:
Chiusa la strada provinciale 160, tra Gavi e Francavilla Bisio.
Allagamenti anche sulla A7: tra il casello di Busalla e quello di Arquata/Vignole, verso Milano, è stata disposta la chiusura del tratto per allagamenti a seguito delle forti piogge.


AGGIORNAMENTO ORE 8.20:
Scuole chiuse anche a Serravalle Scrivia.

AGGIORNAMENTO ORE 8.15:
Segnalati ampi allagamenti in località Valle a Gavi – con bidoni trascinati via dalla forza dell'acqua – e alla frazione Monterotondo, tra Novi Ligure e Gavi.
Bidoni portati via dalla corrente anche a Serravalle Scrivia e a Stazzano. Attenzione in particolare a chi si trova a transitare per la località Lastrico.


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MALTEMPO H 10.20: Ad Arquata evacuate diverse famiglie per pericolo frane
MALTEMPO H 10.20: Ad Arquata evacuate diverse famiglie per pericolo frane - See more at: http://www.radiogold.it/notizie/5-cronaca/68194-forti-piogge-tra-arquata-e-gavi-diversi-interventi-per-allagamenti#sthash.QJ4FKJFd.jIXuEMUx.dpuf

Ecco qualche accumulo dalla mezzanotte: Gavi (AL) 200mm; Campo Ligure (GE) 240mm, Rossiglione (GE) 260mm, Arquata Scrivia (AL) 165mm, Tiglieto (GE) 112mm, Urbe (SV) 81mm, Piampaludo (SV) 62mm!


Aggiornamento: alcune zone del basso Piemonte, segnatamente alessandrino, hanno superato i 400mm! La situazione è molto grave! 


Sotto passo via Verdi a Novi 
Provincia di Alessandria - Protezione Civile


LIGURIA: un temporale autorigenerante sta flagellando da ore la Valle Stura, alle spalle del ponente genovese. Il comune di Rossiglione è al momento isolato da una frana. 


PREVISIONI METEO OGGI POMERIGGIO: tutti i dettagli delle prossime ore

Alluvione in Piemonte, valle dello Scrivia devastata: strade crollate, auto distrutte

 

TEMPORALE AUTORIGENERANTE tra Appennino Ligure e basso Alessandrino! SITUAZIONE GRAVE!

 

Satellite moviola all'infrarosso con nubi alte o temporali evidenziati in colore

 

 

 

 

 


domenica 12 ottobre 2014

Chi rischia il NUBIFRAGIO nella giornata di lunedì?

Fascia prealpina piemontese, lombarda, l'alto Veneto, la Liguiria e l'alta Toscana. Ecco le zone a rischio nubifragi nella giornata di lunedì. Facciamo il punto della situazione. 

 



C'è molta apprensione in Liguria, segnatamente a Genova, dove si scruta il cielo sperando che non cada altra pioggia. In queste ultime ore il capoluogo ligure ha visto qualche rovescio sui quartieri piu occidentali, ma complessivamente la tregua attesa è stata rispettata.
Le previsioni, purtroppo, non sono buone in quanto tra la serata odierna, la notte e la giornata di lunedì è atteso il transito di una nuova ed intensa perturbazione, che farà sentire i suoi effetti segnatamente al centro-nord. La cartina a fianco riportata inquadra la sommatoria delle precipitazioni che cadranno in Italia tra le 8 e le 20 di lunedì 13 ottobre.
Come potete vedere, non solo la Liguria sarà a rischio piogge intense e nubifragi. Nel corso della giornata eventuali criticità potrebbero riguardare l'alto Piemonte, l'alta Lombardia, le Prealpi Venete e a seguire il Friuli.

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Immagini dal satellite in diretta 


Meteo, peggioramento in vista. Scatta l'allerta 2

Tutto l'alessandrino a rischio nelle prossime 36 ore per violenti temporali e possibili locali allagamenti. La situazione peggiore prevista nelle valli Scrivia e Borbera. Nella serata di oggi, domenica, si intensificherà la pioggia, ma la giornata più critica sarà quella di domani, lunedì 13. A Novi l'acqua non è ancora potabile 

Carrega, il sindaco ordina di evacuare una frazione

Alluvione, in Valbrevenna la strada per Senarega non esiste più: 32 persone isolate

Breve tregua alla fine. Marcato peggioramento dalla sera

Genova, resta allerta. Tasse sospese Sindaco: "Posso anche dimettermi"

 


Ravenna, 11 morti in ospedale. Arrestata infermiera che fece “selfie” con cadavere

Inchiesta sui decessi sospetti all'Umberto I di Lugo di Romagna. In manette una 42enne. Nel sangue di una paziente era stata trovata la sostanza usata anche nelle esecuzioni capitali in Usa

È stata arrestata l’infermiera al centro di un’inchiesta per undici morti sospette avvenute nel piccolo ospedale Umberto I di Lugo di Romagna, in provincia di RavennaL’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l’accusa di omicidio volontario aggravato, è stata eseguita dai carabinieri di Ravenna dopo quasi sei mesi di indagini coordinate dal pm Angela Scorza. L’infermiera, 42 anni, è finita sotto inchiesta l’8 aprile dopo la morte di Rosa Calderoni, una 78enne diabetica entrata in ospedale per un banale malore e deceduta inspiegabilmente alcuni giorni dopo, l’8 aprile 2014. Durante i primi accertamenti, infatti, i medici trovarono nel sangue dell’anziana una dose anomala di una sostanza (il cui composto cloruro è usato anche nelle esecuzioni capitali negli Stati Uniti) e qualcuno all’Ausl iniziò a insospettirsi.

 

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Barricate a Staglieno:«Non si sa manco dove mettere la roba»

Genova - Un’ora di barricate e blocco della strada. A farlo sono le stesse persone che stanno ripulendo Staglieno dopo l’alluvione della notte tra il 9 e il 10 ottobre. E lo fanno perchè la rabbia è tanta: dopo aver raccolto tantissimo materiale nel fango, non sapevano dove depositarlo e nessuno era sul posto per dirglielo.

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Pausa soleggiata, poi nuovi temporali

Fereggiano, soccorsi in ritardo. Esplode la rabbia contro la Protezione civile

Io, a trenta secondi dalla fine: così nel tunnel della morte sono sfuggito all'onda di piena



sabato 11 ottobre 2014

Alluvione a Genova, allerta 2 sino a lunedì. Gabrielli: "Valutazioni sbagliate". E' il giorno degli 'angeli del fango'



Alluvione a Genova, allerta 2 sino a lunedì. Gabrielli: "Valutazioni sbagliate". E' il giorno degli 'angeli del fango'
Ragazzi al lavoro per liberare la strada  a Certosa (bussalino)

Si sente male una giovane volontaria, è grave al Galliera. Il papa telefona al cardinale Bagnasco che attacca: 'Bisogna fare le opere'. In arrivo i militari del Genio. Esonda l'Entella a Chiavari. Ferrero (Samp) ai presidenti di A: apriamo un conto. Rischio idrogeologico: allarme rosso. Scuole chiuse anche lunedì



Ci sono già 200 milioni di euro di danni solo alle strutture pubbliche, e l'allerta 2 (il livello più alto) continuerà fino alla mezzanotte di lunedì: le scuole resteranno quindi ancora chiuse. La Regione Liguria ha chiesto lo stato di emergenza. Ed è stata ancora una notte di paura a Genova, con il ponente cittadino colpito duramente dai fortissimi temporali che hanno nuovamente flagellato la città.

Due "bombe d'acqua" hanno allagato molte zone della città trasformando le strade in torrenti ed hanno invaso di nuovo scantinati e negozi.

Mentre il Papa chiama l'arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco per esprimergli la sua solidarietà e chiedergli notizia su quanto sta accadendo, la viabilità è molto critica. I sottopassi sono chiusi. In Valbisagno Protezione Civile, vigili del fuoco e polizia municipale hanno fatto scattare l'allerta massima suonando le sirene per segnalare il pericolo perchè i torrenti avevano superato i livelli di guardia. Una frana è caduta sui binari ed ha interrotto la linea ferroviaria Genova-Ovada all'altezza di Borzoli. Non ci sono convogli coinvolti.

A Chiavari nuova esondazione del fiume Entella, al confine con Lavagna.

Gli 'angeli del fango' - Una ragazza di 27 anni che stava spalando fango in via Trebisonda, nel quartiere della Foce, si è sentita male ed è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Galliera. La città è piena di giovani che, senza farselo chiedere, hanno preso in mano una pala e si sono offerti per aiutare i negozianti allagati. Sono i cosiddetti "angeli del fango", figli dei 'capelloni' che nel 1970, con la stessa generosità, scesero in strada per spalare il fango durante la precedente grande alluvione.


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Alluvione Genova: Montoggio e Borghetto, due simboli