venerdì 9 gennaio 2015
Strage Hebdo, fiori e matite: omaggio alle vittime
Il giorno dopo l'attentato alla redazione di Charlie Hebdo, i cittadini di Parigi e di altre capitali europee rendono omaggio alle vittime (12 persone in tutto, di cui 8 giornalisti), depositando fiori, matite e candele in diversi luoghi simbolo, tra cui le vie adiacenti a Rue Nicolas Appert, in cui si trova la sede del giornale satirico.
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Strage Charlie Hebdo: su Twitter la campagna dei musulmani contro gli integralismi
Parigi, dalla strage ai sequestri: cronologia e luoghi dei giorni del terrore
Pista qaedista nella strage di Parigi. Algeria avvisò Francia di imminente attaccoMETEO A 7 GIORNI: termometri sulle montagne russe, in attesa di un probabile cambiamento
Nei prossimi giorni la nostra Penisola sarà interessata da sbalzi termici consistenti, specie tra sabato e lunedì. Successivamente tornerà un po' di alta pressione, in attesa di un cambiamento del tempo ad iniziare dalle regioni centro-settentrionali.
Dalla mitezza estrema al freddo (moderato) nel giro di poche ore. Il secondo fine settimana di gennaio si annuncia all'insegna degli sbalzi termici sul nostro Paese, generati dall'arrivo di masse d'aria molto diverse.
Fino a domenica mattina prevarrà aria molto mite di matrice occidentale, che verrà successivamente (e bruscamente )scalzata da correnti settentrionali più fredde. Esse si daranno appuntamento sulla nostra Penisola tra domenica 11 e lunedì 12 gennaio, generando effetti segnatamente sulle regioni orientali e al meridione.
Il calo termico sarà palese su tutta l'Italia e in alcune zone potrebbe risultare anche sensibile rispetto al tepore del sabato.
Passata questa scodata fredda, che avrà i massimi effetti sull'Europa nord-orientale, sull'Italia tornerà per qualche giorno l'alta pressione, indicativamente tra martedì 13 e giovedì 15 gennaio.
La cartina sopra riportata ci mostra la presenza stabilizzante nel cuore del Mediterraneo nella giornata di mercoledì 14 gennaio, anche se da ovest qualcosa bollirà in pentola.
Il calo del getto sul nostro Continente produrrà una certa ondulazione delle correnti, che prepareranno un cambiamento atteso per venerdì 16 sulle regioni centro-settentrionali.
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Anticiclone almeno sino venerdì 16, poi l'incertezza, ma qualcosa cambierà
MeteoLive Classifiche-Meteo per i prossimi 7 giorni
Francia, doppio blitz. A Dammartin uccisi gli attentatori di Charlie, ostaggio salvo. A Parigi morto il killer, 4 vittime tra i sequestrati
Le forze speciali hanno deciso l'attacco ai terroristi che hanno sconvolto la Francia. Due blitz praticamente contemporanei a Dammartin - nella tipografia dove si erano asserragliati i due fratelli assalitori di Charlie Hebdo con almeno un ostaggio - e nel negozio kosher di Parigi dove si erano rinchiusi due terroristi (forse della stessa cellula jihadista) con cinque ostaggi.
I due fratelli Kouachi sarebbero stati uccisi dalle forze speciali, così come il killer asserragliato nel negozio kosher di Parigi, Amedy Coulibaly. In tutti e due i blitz sono stati stati liberati gli ostaggi. Giallo e fiato sospeso sulla sorte degli ostaggi. Sei, tra cui un bimbo, sono stati liberati. Ma nel negozio c'erano evidentemente altri avventori dei quali nessuno aveva notizia. Tra loro potrebbe esserci più di un mortoi. Così come è giallo sulla sorte della complice del sequestratore, la 26enne Hayat Boumeddiene: non si capisce se fosse nel negozio e se sia rimasta anch'essa uccisa.
Dalle prime notizie su Dammartin sembra che i fratelli Kouachi siano usciti dalla tipografia, nella quale si erano asserragliati , sparando all'impazzata contro le forze di polizia. Si segnala solo un ferito lieve. Mentre sarebbero quattro gli agenti rimasti feriti nell'irruzione nel negozio di Parigi.
E' questo l'epilogo del doppio attacco alla Francia da parte di terroristi islamici dopo il massacro nella redazione parigina della rivista satirica Charlie Hebdo. I due fratelli Kouachi, ritenuti responsabili della strage, sono rimasti in trappola dalla mattina nel nord del Paese. E a Parigi un terzo uomo, di cui gli inquirenti sospettano la medesima affiliazione jihadista dei Kouachi e ieri ha ucciso a Montrouge una poliziotta, ha compiuto un assalto a un negozio kosher, prendendo ostaggi. In tutto il Paese il clima è di alta tensione, a Parigi il prefetto ha ordinato la chiusura precauzionale di tutti i negozi del quartiere ebraico, il Marais.
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Charlie Hebdo, ultimi aggiornamenti dalla Francia - la diretta
La fotostoria
Roma: corruzione e concussione in municipi e Asl, 22 arresti
Operazione della Guardia di Finanza nei confronti di funzionari
pubblici, imprenditori, professionisti. Al centro dell'inchiesta omessi
controlli in cambio di mazzette. Quaranta perquisizioni in abitazioni e
uffici pubblici della Capitale
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Charlie Hebdo: negoziati con i terroristi vicino Parigi. "Vogliamo morire da martiri"
Media parlano di due morti e 20 feriti, ma la gendarmeria smentisce
Martiri per Allah fino alla fine. E in ostaggio un giovane di 27 anni. Sono cominciati i negoziati con i terroristi barricati all'interno di una stamperia a nord est di Parigi, dove avrebbero preso una donna in ostaggio. Durante una conversazione telefonica, i due assalitori di Charlie Hebdo hanno detto di voler "morire da martiri". Uno dei fratelli Kouachi, incrociato stamane da un commerciante di Dammartin, aveva detto: "Se ne vada, noi non uccidiamo i civili".
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Il killer di Montrouge ancora in azione: sparatoria con 5 ostaggi in un supermercato ebraico a Parigi
La diretta su Sky 24
Nigeria, Bbc: nuovo attacco di Boko Haram a Baqa: "Si temono duemila morti"
La città a nord-est del Paese devastata assieme ad altri 16 villaggi tra
lo scorso weekend e la giornata di mercoledì. Un amministratore locale
ha raccontato di corpi sparsi per le strade e case in fiamme. Caduto il
quartier generale della forza multinazionale chiamata a contrastarli. E
anche il Camerun chiede aiuto
ABUJA - Case in fiamme, cadaveri ovunque. E' la testimonianza di quanto accaduto a Baqa, città del nord-est della Nigeria, nel corso di due attacchi portati da Boko Haram tra lo scorso weekend e le giornate di martedì e mercoledì. "I cadaveri giacciono sulle strade, si temono 2000 persone uccise" nei raid, scrive la Bbc citando un ufficiale militare. La città "è stata completamente devastata, le case date alle fiamme". Nel raid del weekend i morti sarebbero stati un centinaio. La stima complessiva ma non confermata delle vittime di Baqa, tra il 3 gennaio ed oggi, è stata fatta sulla base di quanto raccontato dai parenti, ha spiegato al telefono Musa Bukar, presidente del governo locale per il distretto di Kukawa nello Stato del Borno, che include la città teatro delle violenze. Parlando da un accampamento a Maiguri, dove hanno trovato rifugio gli scampati al massacro, Bukar ha raccontato di corpi sparsi nelle strade e nella boscaglia.
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ABUJA - Case in fiamme, cadaveri ovunque. E' la testimonianza di quanto accaduto a Baqa, città del nord-est della Nigeria, nel corso di due attacchi portati da Boko Haram tra lo scorso weekend e le giornate di martedì e mercoledì. "I cadaveri giacciono sulle strade, si temono 2000 persone uccise" nei raid, scrive la Bbc citando un ufficiale militare. La città "è stata completamente devastata, le case date alle fiamme". Nel raid del weekend i morti sarebbero stati un centinaio. La stima complessiva ma non confermata delle vittime di Baqa, tra il 3 gennaio ed oggi, è stata fatta sulla base di quanto raccontato dai parenti, ha spiegato al telefono Musa Bukar, presidente del governo locale per il distretto di Kukawa nello Stato del Borno, che include la città teatro delle violenze. Parlando da un accampamento a Maiguri, dove hanno trovato rifugio gli scampati al massacro, Bukar ha raccontato di corpi sparsi nelle strade e nella boscaglia.
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giovedì 8 gennaio 2015
Germania, infermiere killer confessa 30 omicidi: "Usavo un farmaco letale"
L'uomo, 38 anni, iniettava un medicinale mortale a pazienti dell'ospedale di Delmenhorst, Bassa Sassonia
Ha ammesso di aver ucciso fino a 30 pazienti, con l'iniezione di un farmaco, e di aver tentato circa 60 omicidi: è la confessione shock di un infermiere di 38 anni, che ha rappresentato la svolta in un processo a Oldenberg, in Bassa Sassonia. L'uomo era accusato di tre omicidi e di tre tentati omicidi all'ospedale di Delmenhorst.
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Sesto San Giovanni, cade l'intonaco in una scuola materna: sette bambini feriti
L'incidente nella scuola materna Vittorino da Feltre. Una bambina di tre
anni è stata trasportata al Niguarda con una ferita alla testa. Il
sottosegretario: "Stiamo accertando l'accaduto"
Sette bambini feriti alle 10,30 nella scuola materna Vittorino da Feltre alla periferia di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Un pezzo pezzo di intonaco di due metri quadri è caduto al centro di un'aula mentre i bambini di tre anni nella sezione dei 'rossi' giocavano con le maestre in attesa della merenda. Dal soffitto si è staccata una lastra sottile di calcinacci che ha colpito in testa i piccoli, tutti portati per accertamenti all'ospedale Niguarda a Milano. Solo una bambina di tre anni è stata classificata in codice giallo: gli altri semplicemente sottoposti a un controllo.
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Sette bambini feriti alle 10,30 nella scuola materna Vittorino da Feltre alla periferia di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Un pezzo pezzo di intonaco di due metri quadri è caduto al centro di un'aula mentre i bambini di tre anni nella sezione dei 'rossi' giocavano con le maestre in attesa della merenda. Dal soffitto si è staccata una lastra sottile di calcinacci che ha colpito in testa i piccoli, tutti portati per accertamenti all'ospedale Niguarda a Milano. Solo una bambina di tre anni è stata classificata in codice giallo: gli altri semplicemente sottoposti a un controllo.
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Strage di Parigi: anche il vignettista Andrea Musso "alza la matita" per Charlie Hebdo
PROVINCIA ALESSANDRIA - Il sanguinoso attentato dei tre terroristi jihadisti al giornale satirico francese Charlie Hebdo ha sconvolto il mondo. "E' stato un pugno nello stomaco, un sintomo gravissimo di contrarietà alla libertà di opinione" ha dichiarato a Radio Gold News il vignettista alessandrino Andrea Musso.
Sette anni fa lo stesso artista della nostra provincia partecipò a una mostra internazionale a Casale Monferrato, intitolata "Vignette dal Mondo", un appuntamento che aveva approfondito la difficile situazione di chi disegna satira libera in paesi a rischio. "Proprio Charbonnier, il direttore di Charlie Hebdo ucciso, aveva disegnato qualche anno fa la famosa vignetta su Maometto che scatenò un caso internazionale" ha continuato Andrea Musso"perchè è stato scelto proprio quel giornale? Negli anni ha sempre dimostrato una "cattiveria" graffiante su ogni argomento, come aveva fatto "Cuore" in Italia. Fa specie pensare quanto sia penetrante il messaggio di una vignetta, in Italia considerata perlopiù un accessorio, ma in realtà un vero e proprio editoriale illustrato, con una forza comunicativa notevole."
Tra i tanti messaggi di cordoglio e solidarietà verso le 12 vittime di Parigi, quindi, dalla provincia di Alessandria si è levato anche quello di Inchiostro Festival, la rassegna che già nella prossima edizione di giugno, ha assicurato Andrea Musso, metterà al centro proprio i recenti tragici fatti in terra d'Oltralpe.
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Rivivi il momento dell'assalto
Sette anni fa lo stesso artista della nostra provincia partecipò a una mostra internazionale a Casale Monferrato, intitolata "Vignette dal Mondo", un appuntamento che aveva approfondito la difficile situazione di chi disegna satira libera in paesi a rischio. "Proprio Charbonnier, il direttore di Charlie Hebdo ucciso, aveva disegnato qualche anno fa la famosa vignetta su Maometto che scatenò un caso internazionale" ha continuato Andrea Musso"perchè è stato scelto proprio quel giornale? Negli anni ha sempre dimostrato una "cattiveria" graffiante su ogni argomento, come aveva fatto "Cuore" in Italia. Fa specie pensare quanto sia penetrante il messaggio di una vignetta, in Italia considerata perlopiù un accessorio, ma in realtà un vero e proprio editoriale illustrato, con una forza comunicativa notevole."
Tra i tanti messaggi di cordoglio e solidarietà verso le 12 vittime di Parigi, quindi, dalla provincia di Alessandria si è levato anche quello di Inchiostro Festival, la rassegna che già nella prossima edizione di giugno, ha assicurato Andrea Musso, metterà al centro proprio i recenti tragici fatti in terra d'Oltralpe.
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Rivivi il momento dell'assalto
Charlie Hebdo, localizzati i killer. Agente muore in sparatoria a Parigi. Esplosione vicino moschea
Cosa si sa dei due presunti attentatori?
Nel 2005 Cherif Kouachi in tv: pronto al martirio
Sette
anni fa lo stesso artista della nostra provincia partecipò a una mostra
internazionale a Casale Monferrato, intitolata "Vignette dal Mondo", un
appuntamento che aveva approfondito la difficile situazione di chi
disegna satira libera in paesi a rischio. "Proprio Charbonnier, il
direttore di Charlie Hebdo ucciso, aveva disegnato qualche anno fa la
famosa vignetta su Maometto che scatenò un caso internazionale" ha continuato Andrea Musso"perchè
è stato scelto proprio quel giornale? Negli anni ha sempre dimostrato
una "cattiveria" graffiante su ogni argomento, come aveva fatto "Cuore"
in Italia. Fa specie pensare quanto sia penetrante il messaggio di una
vignetta, in Italia considerata perlopiù un accessorio, ma in realtà un
vero e proprio editoriale illustrato, con una forza comunicativa
notevole."
Tra i tanti messaggi di cordoglio e solidarietà verso le 12 vittime di Parigi, quindi, dalla provincia di Alessandria si è levato anche quello di Inchiostro Festival, la rassegna che già nella prossima edizione di giugno, ha assicurato Andrea Musso, metterà al centro proprio i recenti tragici fatti in terra d'Oltralpe.
- See more at: http://www.radiogold.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=69796:strage-di-parigi-anche-il-vignettista-andrea-musso-alza-la-matita-per-charlie-hebdo&Itemid=148#sthash.lIAtmsxM.dpuf
Tra i tanti messaggi di cordoglio e solidarietà verso le 12 vittime di Parigi, quindi, dalla provincia di Alessandria si è levato anche quello di Inchiostro Festival, la rassegna che già nella prossima edizione di giugno, ha assicurato Andrea Musso, metterà al centro proprio i recenti tragici fatti in terra d'Oltralpe.
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PROVINCIA
ALESSANDRIA - Il sanguinoso attentato dei tre terroristi jihadisti al
giornale satirico francese Charlie Hebdo ha sconvolto il mondo. "E' stato un pugno nello stomaco, un sintomo gravissimo di contrarietà alla libertà di opinione" ha dichiarato a Radio Gold News il vignettista alessandrino Andrea Musso.
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http://www.radiogold.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=69796:strage-di-parigi-anche-il-vignettista-andrea-musso-alza-la-matita-per-charlie-hebdo&Itemid=148#sthash.lIAtmsxM.dpuf
Charlie Hebdo, caccia ai killer in tutta la Francia. Si è costituito il più giovane dei ricercati
Nella notte si è arreso l’autista del commando autore della strage al
giornale satirico parigino dove sono morte 12 persone. In fuga due
fratelli algerini reduci dalla Siria
Il più giovane dei tre ricercati per l’attacco al giornale satirico Charlie Hebdo «si è consegnato alla polizia». È Amid Mourad, 18 anni. Mentre i killer, che gridavano «Allah è grande», sono i fratelli franco-algerini, Said e Cherif Kouachi, terroristi islamici, tornati in Francia quest’estate dopo aver combattuto in Siria. Sono gli autori della strage a colpi di Kalashnikov avvenuta ieri mattina a Parigi nella sede del giornale satirico noto per le vignette sull’islam. 12 le vittime: il direttore del giornale, 4 famosi vignettisti e 2 poliziotti. I quattro feriti gravi, invece, non sono più in pericolo di vita.
Il blitz nella notte
Il giovane si sarebbe consegnato in tarda serata a Charleville-Mezières, vicino al confine con il Belgio, dove era in corso un’ operazione di polizia, «dopo aver visto che il suo nome circolava sulle reti Internet». Secondo le prime ricostruzioni sarebbe un “senza fissa dimora”, “il meno implicato” nella pianificazione e nell’esecuzione dell’attacco.
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Il più giovane dei tre ricercati per l’attacco al giornale satirico Charlie Hebdo «si è consegnato alla polizia». È Amid Mourad, 18 anni. Mentre i killer, che gridavano «Allah è grande», sono i fratelli franco-algerini, Said e Cherif Kouachi, terroristi islamici, tornati in Francia quest’estate dopo aver combattuto in Siria. Sono gli autori della strage a colpi di Kalashnikov avvenuta ieri mattina a Parigi nella sede del giornale satirico noto per le vignette sull’islam. 12 le vittime: il direttore del giornale, 4 famosi vignettisti e 2 poliziotti. I quattro feriti gravi, invece, non sono più in pericolo di vita.
Il blitz nella notte
Il giovane si sarebbe consegnato in tarda serata a Charleville-Mezières, vicino al confine con il Belgio, dove era in corso un’ operazione di polizia, «dopo aver visto che il suo nome circolava sulle reti Internet». Secondo le prime ricostruzioni sarebbe un “senza fissa dimora”, “il meno implicato” nella pianificazione e nell’esecuzione dell’attacco.
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mercoledì 7 gennaio 2015
Assalto al giornale Charlie Hebdo: 12 morti. "Identificati i tre terroristi"
Tre uomini armati di kalashnikov nella sede del settimanale satirico.
Uccisi 8 giornalisti, 2 agenti, un ospite e il portiere dello stabile.
Uno dei killer sarebbe di Reims. Cinque feriti gravissimi. Hollande: "È
terrorismo". Sale l'allerta in Italia
PARIGI - Cinque minuti di terrore, 12 vittime e 8 feriti, di cui 5 gravissimi. L'attacco messo a segno da tre uomini contro la sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, a Parigi, sconvolge la Francia. Killer incappucciati e armati hanno fatto irruzione nel giornale aprendo il fuoco con dei kalashnikov. Tra le persone che hanno perso la vita, 8 giornalisti, due agenti assegnati alla protezione del direttore, un ospite che era stato invitato alla riunione di redazione e il portiere dello stabile. Fra loro il direttore del settimanale, Stephan Charbonnier, detto Charb, e i tre più importanti vignettisti: Cabu, Tignous e Georges Wolinski, molto famoso anche in Italia. Nell'attentato è rimasto ucciso anche l'economista Bernard Maris, azionista della testata parigina e collaboratore di France Inter. Secondo il giornale L'Union, i tre assalitori sono stati identificati e uno di loro sarebbe di Reims. Un'unità di forze speciali è sul posto e perquisizioni sono già iniziate.
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PARIGI - Cinque minuti di terrore, 12 vittime e 8 feriti, di cui 5 gravissimi. L'attacco messo a segno da tre uomini contro la sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, a Parigi, sconvolge la Francia. Killer incappucciati e armati hanno fatto irruzione nel giornale aprendo il fuoco con dei kalashnikov. Tra le persone che hanno perso la vita, 8 giornalisti, due agenti assegnati alla protezione del direttore, un ospite che era stato invitato alla riunione di redazione e il portiere dello stabile. Fra loro il direttore del settimanale, Stephan Charbonnier, detto Charb, e i tre più importanti vignettisti: Cabu, Tignous e Georges Wolinski, molto famoso anche in Italia. Nell'attentato è rimasto ucciso anche l'economista Bernard Maris, azionista della testata parigina e collaboratore di France Inter. Secondo il giornale L'Union, i tre assalitori sono stati identificati e uno di loro sarebbe di Reims. Un'unità di forze speciali è sul posto e perquisizioni sono già iniziate.
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Parigi, strage Hebdo: la solidarietà dei vignettisti da tutto il mondo
Parigi, strage Hebdo: la solidarietà dei vignettisti da tutto il mondo
Parigi,Site: Isis festeggia attacco
Dopo "giubilo" di sostenitori Al Qaeda
Anche i jihadisti legati allo Stato islamico "festeggiano" l'attacco di Parigi contro la sede del settimanale satirico Charlie Hebdo. Lo riferisce Site, il sito di monitoraggio dell'estremismo islamico sul Web, che aveva in precedenza parlato del "giubilo" manifestato dai sostenitori di Al Qaeda dopo la strage nella redazione francese.
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Charlie Hebdo, la rivista che ha fatto infuriare l'Islam e non solo
La Rete si schiera con Charlie Hebdo dopo la strage
Gli toglie la paghetta, uccide senza pietà il padre miliardario.
Thomas Gilbert Jr, senza lavoro, ha freddato con un colpo di pistola il padre noto finanziere di Wall Street: non gli pagava più l'affitto
Ha freddato il padre con un unico colpo di pistola alla testa. Il noto rampollo Thomas Gilbert Jr. è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso il padre, finanziere di Wall Street fondatore dell'hedge fund Wainscott Capital Partners, al culmine di una discussione sulla riduzione della sua "paghetta" e la decisione del padre di non coprigli l'affitto di casa. Il 30enne è stato sentito dalla polizia nella notte e la pistola ritrovata accanto alla vittima, una Glock calibro 40, era la sua. Secondo quanto riportato dalla stampa americana, prima dell'incidente padre e figlio stavano discutendo animatamente di denaro. A ritrovare il cadavere è stata la moglie della vittima, che ha chiamato il 911Uno dei vicini di Gilbert ha raccontato di aver udito un rumore, ma senza capire che fosse un colpo di arma da fuoco. "E' orribile. Era un pilastro di Wall Street, uno a cui guardavano tutti. Era un uomo gentile, sembrava una famiglia normale", ha detto Hector Torres, vicino di casa dei Gilbert.
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Disoccupazione, nuovo record: a novembre 13,4%. Tra i giovani è al 43,9%
Crescita di 0,2 punti percentuali rispetto ad ottobre, nella fascia tra
15 e 24 anni il tasso sale di 0,6 punti. In cerca di lavoro quasi
730mila under25. La crescita annua del tasso complessivo è di 0,9 punti.
Nota positiva dal calo degli inattivi. Intanto la Germania è al minimo
storico: 6,5%. Eurozona stabile all'11,5%
MILANO - Sale ancora il tasso di disoccupazione in Italia, proprio nel giorno in cui la Germania annuncia un nuovo calo al minimo storico: nel Belpaese il tasso di senza lavoro, a novembre, ha raggiunto quota 13,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto ad ottobre. Lo ha comunicato l'Istat nelle stime, mentre l'omologo tedesco Destatis ha annunciato un tasso del 6,5% a dicembre. Mentre cioè in Germania - nell'ultimo mese del 2014 - i disoccupati scendevano di 27mila persone (contro previsioni per -7mila), in Italia nel mese precedente il numero di senza lavoro toccava quota 3 milioni 457 mila, con un aumento dell'1,2% rispetto ad ottobre (+40 mila) e dell'8,3% su base annua (+264 mila).
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MILANO - Sale ancora il tasso di disoccupazione in Italia, proprio nel giorno in cui la Germania annuncia un nuovo calo al minimo storico: nel Belpaese il tasso di senza lavoro, a novembre, ha raggiunto quota 13,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto ad ottobre. Lo ha comunicato l'Istat nelle stime, mentre l'omologo tedesco Destatis ha annunciato un tasso del 6,5% a dicembre. Mentre cioè in Germania - nell'ultimo mese del 2014 - i disoccupati scendevano di 27mila persone (contro previsioni per -7mila), in Italia nel mese precedente il numero di senza lavoro toccava quota 3 milioni 457 mila, con un aumento dell'1,2% rispetto ad ottobre (+40 mila) e dell'8,3% su base annua (+264 mila).
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L'Eurozona è in deflazione: prezzi giù dello 0,2%
Record rinnovabili in Germania: per la prima volta sono la principale fonte di elettricità
Lo storico sorpasso dell'energia pulita nel corso del 2014: copre il 26
per cento della fornitura necessaria alla prima economia europea.
L'obiettivo ambizioso è di arrivare al 60 per cento nel 2035. Al secondo
posto, per ora, resta la peggiore delle fonti fossili
MILANO - Le energie rinnovabili sono state la prima fonte di fornitura di elettricità nel 2014. Parte da questo dato di fatto, sulla base dello studio del think-tank berlinese Agora Energiewende, il Financial Times per descrivere l'incredibile passaggio verso l'energia pulita della principale economia europea.
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MILANO - Le energie rinnovabili sono state la prima fonte di fornitura di elettricità nel 2014. Parte da questo dato di fatto, sulla base dello studio del think-tank berlinese Agora Energiewende, il Financial Times per descrivere l'incredibile passaggio verso l'energia pulita della principale economia europea.
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Primi ciak del film sulla tragedia dell’Eternit a Casale
Tra i partecipanti anche il sindaco della città, Titti Palazzetti
Primi ciak a Casale oggi delle riprese del film “Un posto
sicuro” sulla tragedia dell’amianto. Regista Francesco Ghiaccio, attori
Marco D’Amore (protagonista della serie tv Gomorra) e Matilde Gioli,
sceneggiatore lo stesso Marco D’Amore.
La fiction racconterà la devastazione di morte e il disastro ambientale provocati dall’Eternit che farà da elemento portante anche di una storia d’amore. Non a caso è stata scelta Casale Monferrato, la città simbolo della tragedia con un incontro pubblico dove i protagonisti principali siano i cittadini.
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Casale Monferrato(AL)
La fiction racconterà la devastazione di morte e il disastro ambientale provocati dall’Eternit che farà da elemento portante anche di una storia d’amore. Non a caso è stata scelta Casale Monferrato, la città simbolo della tragedia con un incontro pubblico dove i protagonisti principali siano i cittadini.
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Stranieri “in fuga” da Alessandria: diminuiscono anche i cinesi. Fra i profughi accolti 8 dalla Siria
La comunità più numerosa è quella dei romeni (3.243), secondi gli albanesi mentre sono calati i marocchini
Prima c'erano molti cinesi, ma non si vedevano. Ora che ce ne
sono di meno, si sa dove trovarli. Paradossi della statistica nei dati
sulle presenza straniere in città ad Alessandria: dai numeri del Comune
risulta che sono aumentate le attività gestite da chi arriva dall’Est
del mondo, ma l’anagrafe svela che in realtà i cinesi in città sono
diminuiti. Di poco, ma è così: erano 681 alla fine del 2013, sono 674
alla fine del 2014. E viene da chiedersi se gli impiegati dell'ufficio
di Palazzo Rosso siano passati di recente dall’altro lato di piazza
della Libertà dove i bar in mano ai cinesi ormai non si contano più.
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Alessandria
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Parigi: massacro nella redazione di un giornale satirico, 12 morti.
Il Charlie Hebdò è più volte finito nel mirino degli integralisti per aver irriso la figura di Maometto
E' di almeno 12 morti e di dieci feriti, di cui 5 gravissimi, il primo bilancio di un attacco alla sede del settimanale satirico Charlie Hebdo' sul boulevard Richard-Lenoir, in pieno centro di Parigi. Il giornale era più volte volte finito nel mirino degli integralisti islamici per aver irriso la figura del Profeta Maometto. I killer urlano: "Vendicheremo il profeta" .ASSALTO ARMATO IN REDAZIONE, E' UN MASSACRO: FOTO
L'ULTIMA VIGNETTA PRIMA DELL'ATTACCO
Due uomini incappucciati e vestiti di nero sono entrati nella redazione e hanno cominciato a sparare con kalashnikov. Secondo le Figaro, e' stato ferito anche un poliziotto giunto sul posto. Un quotidiano francese 20Minutes e' riuscito a contattare per telefono un dipendente del quotidiano il quale gli ha detto che "e' un vero massacro, ci sono dei morti". Poi la linea e' caduta.
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Il video choc Parigi, i killer gridano “Allah è grande”, poi gli spari
Charlie Hebdo, le vignette sulla strage
Loris, il padre incontra la moglie Veronica: «Le immagini dicono che non sei innocente»
L'incontro c'è stato, ma le distanze sono rimaste. Veronica Panarello ha
ribadito di «essere innocente» e di avere «accompagnato a scuola
Loris», Davide Stival è rimasto con i suoi dubbi: «le immagini delle
telecamere dicono un'altra cosa...». Due ore di ricostruzioni, emozioni e confronto non sono riusciti ad avvicinare marito e moglie.
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Lotteria Italia, a Roma il primo premio da 5 milioni. Nella capitale anche il quarto biglietto da 1 milione
È stato venduto a Roma il biglietto del primo premio da 5 milioni di
euro della Lotteria Italia. La serie e il numero del tagliando sono: P
490672. Il biglietto è stato venduto in via Monte Bianco 114, in zona
Monte Sacro.
Il secondo premio, da 2 milioni di euro, è stato vinto dal biglietto serie A 221059 venduto a Senigallia (Ancona), in via Benvenuto Cellini 1.
Il terzo premio, da 1,5 milioni, è stato vinto dal biglietto serie G 453096, venduto a Caserta, in viale Alberto Beneduce 35.
Il quarto premio, da un milione di euro, è stato vinto dal biglietto serie C 052521, venduto a Roma in via Carlo Lorenzini 60, in zona Talenti.
Il quinto premio, da 500 mila euro, è stato vinto dal biglietto serie L 323797, venduto a Rezzato (BS), sulla A04 Padova.
Infine, il sesto e ultimo premio di prima categoria, da 250 mila euro, è stato vinto dal biglietto serie E 097946, venduto a Muggiò (MB), in via XXV aprile 37.
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Il secondo premio, da 2 milioni di euro, è stato vinto dal biglietto serie A 221059 venduto a Senigallia (Ancona), in via Benvenuto Cellini 1.
Il terzo premio, da 1,5 milioni, è stato vinto dal biglietto serie G 453096, venduto a Caserta, in viale Alberto Beneduce 35.
Il quarto premio, da un milione di euro, è stato vinto dal biglietto serie C 052521, venduto a Roma in via Carlo Lorenzini 60, in zona Talenti.
Il quinto premio, da 500 mila euro, è stato vinto dal biglietto serie L 323797, venduto a Rezzato (BS), sulla A04 Padova.
Infine, il sesto e ultimo premio di prima categoria, da 250 mila euro, è stato vinto dal biglietto serie E 097946, venduto a Muggiò (MB), in via XXV aprile 37.
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Pino Daniele: doppio funerale a Roma e Napoli. Soccorsi, no anomalie nella tempistica
Alle 12 la cerimonia nella Capitale, alle 19 nel capoluogo campano.
Rabbia dei fan per la chiusura della camera ardente. Polemiche
sull'intervento dell'ambulanza: i carabinieri hanno controllato orari e
spostamenti. La famiglia: "Nel testamento ha chiesto la cremazione"
Napoli, in centomila al flash mob per Pino Daniele |
martedì 6 gennaio 2015
Boom di turisti per Frida Kahlo, in coda fino al Palazzo della Borsa
Genova
Una lunga serpentina di turisti, ma anche di genovesi, si snodava per piazza De Ferrari, partendo dal palazzo della Borsa fino a fare il giro di tutto Palazzo Ducale
Il video
Una lunga serpentina di turisti, ma anche di genovesi, si snodava per piazza De Ferrari, partendo dal palazzo della Borsa fino a fare il giro di tutto Palazzo Ducale
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Sino a metà mese tanto anticiclone, un po' di variabilità e un fugace calo termico lunedì 12
Le anomalie termiche in quota previste per i prossimi giorni
risulteranno davvero notevoli, specie sull'Europa centro-occidentale con
pioggia in arrivo sino a quote molto elevate al nord delle Alpi: http://meteolive.leonardo.it/speciali/TEMPERATURE/55/anomalie-delle-temperature-per-i-prossimi-7-giorni-a-1-500m-/32513/
FREDDO: nei prossimi giorni si avvertirà principalmente al sud e nelle vallate alpine, come mostrano in maniera eloquente queste mappe: http://meteolive.leonardo.it/speciali/MAPPE/73/freddo-intenso-dove-e-quando-/35146/
FREDDO: nei prossimi giorni si avvertirà principalmente al sud e nelle vallate alpine, come mostrano in maniera eloquente queste mappe: http://meteolive.leonardo.it/speciali/MAPPE/73/freddo-intenso-dove-e-quando-/35146/
PREVISIONI METEO: mercoledi nuvolaglia in arrivo sul Tirreno
In arrivo i primi warming stratosferici: quali conseguenze?
Tra la serata di lunedì 5 e la mattinata di martedì 6 gennaio un'eccezionale nevicata ha interessato l'Isola di Creta, con accumuli fin sulle spiagge e sui settori orientali dell'Isola. Nelle zone interne la coltre bianca ha superato il mezzo metro.
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Italia 'fragile', 500 mila frane censite
Ispra: ogni anno oltre 1000, il 10% causa vittime
Il video
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Maltempo, come si è arrivati a questo punto e cosa si può fare
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