Pagine

sabato 17 ottobre 2015

Il Vigile del Fuoco Mario Damonte salva l'autista del camion in fiamme nella galleria della A26: "Poteva andare peggio"

Damonte, il primo a soccorrere l'autista del camion, ribaltato in mezzo alla carreggiata nord all'interno della Galleria di San Salvatore (AL) sulla A26. Damonte era diretto a Casale e, dopo essersi reso conto dell'accaduto, ha fermato il proprio veicolo all'interno della galleria segnalando il pericolo agli altri automobilisti in arrivo e ha liberato dall'abitacolo l'autista, portandolo in salvo all'esterno della galleria. Il vigile del Fuoco ha poi contattato la sala operativa del Comando per chiedere il supporto dei colleghi, per poi far allontanare le persone a bordo dei veicoli portandole all'esterno della galleria e sistemando i mezzi in modo che non intralciassero quelli dei soccorritori. Damonte ha poi partecipato alle operazioni di soccorso collaborando con i colleghi di Alessandria e Casale. Per la capacità operativa e per il senso del dovere dimostrati, al capo squadra Damonte è giunto l'apprezzamento del Comandante Provinciale Mariano Guarnera e dei colleghi.

Continua qui

Rc auto: da domenica addio al tagliando di carta

Da domenica 18 ottobre non si dovrà più esporre il tagliando assicurativo sul parabrezza dell’auto, perché il controllo della copertura sarà effettuato attraverso la verifica della targa. Le forze dell’ordine, nel corso dei posti di blocco, potranno verificare in pochi secondi se il numero di targa è presente nella banca dati dei veicoli assicurati istituita presso la Motorizzazione civile e sanzionare gli evasori. Inoltre, la copertura assicurativa potrà essere verificata anche attraverso i dispositivi di rilevazione a distanza Autovelox, Tutor, Telepass e telecamere Ztl, non appena verrà approvata la norma che li omologherà anche per il controllo della rc auto in aggiunta a quanto già attualmente previsto dal Codice della strada (per esempio controllo di velocità, sorpassi, incroci pericolosi). L’Ania ricorda che è obbligatorio tenere sempre a bordo del veicolo il certificato di assicurazione, ovvero il documento che dimostra la regolarità della copertura.

Continua qui

venerdì 16 ottobre 2015

Il commovente gesto di un bimbo: spezza l’ostia e ne offre metà al padre divorziato

Città del Vaticano - Una vicenda, raccontata al Sinodo e davanti al Papa durante il dibattito generale che si è soffermato su una delle questioni più discusse, quella della comunione ai divorziati risposati, ha commosso molti dei partecipanti all’assemblea in Vaticano. Un padre sinodale, con un intervento - è stato riferito - «molto emotivo», ha raccontato di un bambino che faceva la prima comunione nella sua diocesi e i cui genitori erano entrambi divorziati e risposati e non potevano prendere l’eucaristia. Il bambino allora, nel ricevere l’ostia, ne ha staccato due pezzetti e li ha dati ai suoi genitori.

L’intervento, riferito nel briefing senza citarne l’autore, ha voluto sottolineare quanto nella Chiesa sia sentito il problema delle persone unite in seconde nozze e che sono tenute lontane dai sacramenti.
Continua qui

giovedì 15 ottobre 2015

Kme, dopo la chiusura in Toscana anche Serravalle a rischio

L'annuncio della rivoluzione in Kme è arrivato martedì all'incontro a Firenze tra l'azienda e i sindacati: lo stabilimento toscano di Fornaci di Barga smetterà di produrre rame nel 2016 per divenire il più grande sito europeo dedicato alla idrocultura. Serravalle invece è appeso alle sorti di ciò che succedere in Francia, a Givet

SERRAVALLE SCRIVIA (AL)  – L’annuncio della rivoluzione in Kme è arrivato martedì all’incontro a Firenze tra l’azienda e i sindacati: lo stabilimento toscano di Fornaci di Barga smetterà di produrre rame nei primi mesi del 2016 per divenire il più grande sito europeo dedicato alla idrocoltura. Mentre per Serravalle, il futuro dipende da quanto accadrà allo stabilimento francese di Givet.
 
Lo stabilimento di Serravalle è appeso alle sorti del sito produttivo francese, che potrebbe essere chiuso o messo in vendita.

Continua qui

Maltempo, tre vittime nel centro Italia. Esondato Aniene nei pressi di Roma

Un'auto è finita in una voragine a causa della pioggia vicino a Frosinone. A L'Aquila una donna è stata travolta dal crollo di un muro, fuori dagli argini anche il Liri. A Tagliacozzo un uomo è stato colpito da un fulmine nella sua cantina. Frane a Subiaco e sulla linea ferroviaria Roma-Cassino

ROMA - Tre morti ed enormi disagi è il bilancio di una giornata resa drammatica dalle violente piogge che hanno colpito il Centro Italia. Un quarantenne è morto a Paliano (Frosinone): era in auto ed è finito in una voragine, a causa del maltempo nella zona. A bordo della vettura c'erano tre persone. Due di loro sono riuscite a salvarsi mentre la terza stata estratta priva di vita dai Vigili del fuoco. Nella zona la situazione è critica: allagamenti sono segnalati ad Anagni, Ferentino e Fiuggi dove la strada Anticolana, nei pressi della Galleria, è stata chiusa per precauzione.

Una donna di 51 anni è invece morta a Civitella Roveto, in provincia dell'Aquila. La donna è stata travolta e sepolta dal crollo di un muro di contenimento che ha ceduto a causa del maltempo. E' stata estratta dai Vigili del Fuoco, ma non c'era più nulla da fare. La vittima si chiamava Adonia Sabatini e, secondo le prime testimonianze accolte dai soccorritori, stava correndo verso casa quando il muro laterale ha ceduto e lei è rimasta sepolta da fango e mattoni.

Continua qui 

Maltempo sul Centro-Sud Italia, salito a 5 il numero dei morti

 

Piogge alluvioni sull'Italia: oggi maltempo severo su nord-ovest e meridione

Maltempo intenso sul Piemonte e l'ovest della Lombardia, specie nel pomeriggio-sera, temporali intensi e nubifragi sul meridione, parziale tregua altrove. Venerdì mattina ancora rovesci su nord-est e Marche, violenti temporali all'estremo sud, migliora al nord-ovest. Sabato parzialmente soleggiato, domenica tante nubi, piogge sull'alto e medio Tirreno.

 

Analisi maltempo LIVE: dove si accaniranno questa sera i fenomeni al nord e perchè?

 

In arrivo più FREDDO al Nord e NEVE sulle Alpi!

 

 

 

mercoledì 14 ottobre 2015

Giubileo 2015: “Truccata la prima gara d’appalto”. Tre arresti per corruzione

L'Anac di Raffaele Cantone ha bloccato l'assegnazione di un appalto per la riqualificazione e la manutenzione di due strade. Un funzionario del Comune e due imprenditori sono agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione e turbata libertà degli incanti. L'assessore Sabella: "Li avevo già denunciati tutti"

La prima gara assegnata dal Comune per i lavori del Giubileo era truccata ed è stata bloccata dall’Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone. Due imprenditori e un funzionario del dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma sono finiti ai domiciliari con l’accusa di corruzione e turbata libertà degli incanti. “Li avevo denunciati tutti ad aprile. E per oggi li avevamo convocati per escluderli dalla gara del Giubileo”, ha detto l’assessore alla Legalità Alfonso Sabella. Il Movimento Cinque Stelle: “Continuiamo a non essere ascoltati, è l’ennesima sconfitta per i romani e per la città”.

Continua qui

Non c’è lavoro? Allora apro un bar. Boom a sorpresa di esercizi pubblici

Ovada (AL) - Aprire un bar come ultima spiaggia per sfuggire alla disoccupazione. E a Ovada è già record. Un vero e proprio boom. Se si pensa che su 83 esercizi pubblici presenti nella città dell'Orba e dello Stura, ben 51 sono bar o caffè. E in più c'è in predicato un'apertura molto prossima che porterà il numero a 52. Praticamente, considerando l'attuale popolazione, si può dire che a Ovada funziona un bar ogni 227 abitanti. Volendo restringere, teoricamente quasi uno ogni due consistenti condomini. Ma anche in fatto di ristoranti, pizzerie, trattorie la città è ben servita con 32 locali. 

Continua qui

Troppe perdite finanziarie: Atm chiude il parcheggio di via Parma, taglia corse e annuncia 37 esuberi

ALESSANDRIA - La partecipata Atm ha afferrato le forbici, o forse sarebbe meglio dire una sciabola, per arginare le perdite e far tornare a quadrare i conti nel triennio 2016-2018. Il piano industriale dell'azienda alessandrina di trasporto è pesante tanto quanto il segno meno registrato nel primo semestre del 2015. Una perdita da un milione di euro che proiettata sull'intero anno, ha spiegato il presidente Gianfranco Cermelli, “magari potrebbe non arrivare a 2 milioni, ma comunque avvicinarsi molto a questa cifra”. In caduta libera, la partecipata ha quindi già annunciato ai sindacati di categoria un esubero di 37 lavoratori, uno "smantellamento dei servizi a  partire da quello per disabili, scuolabus, oltre a tagli sulle linee urbane e suburbane come quelle del quartiere Cristo, San Michele, Giardinetto, Mortara”. Tagli, hanno aggiunto ancora le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Silt cui si aggiungerebbe anche la soppressione "quasi totale" del servizio per Valenza e la chiusura del parcheggio di via Parma ad Alessandria.

Continua qui

Piombino, uomo muore in un incidente stradale: l'amico lo viene a sapere e gli svaligia la casa

L'amico era appena morto in un incidente strale e lui si è fiondato nella sua abitazione per svaligiarla. Difficile trovare casi di maggiore vigliaccheria e cinismo dopo l'episodio avvenuto a Piombino. Tutto è iniziato con la tragica morte di un uomo di 68 anni a causa di un incidente stradale.

Appena saputa la notizia, non una lacrima, non la disperazione, ma subito l'idea più bassa che si possa avere: andare a svaligiare la casa della vittima. E a farlo non è stato uno sconosciuto, bensì un caro amico dell'uomo deceduto nell'incidente.

Continua qui


martedì 13 ottobre 2015

Mini ciclone padano giovedì 15?

Situazione simile a quella già sperimentata in settembre.

 

 
Il 23 settembre scorso una sorta di tempesta spazzò l'ovest della Lombardia e l'est del Piemonte, colpendo anche il Milanese. La stessa zona rischia di risultare colpita da un nuovo mini ciclone in movimento nella giornata di giovedì, quando l'aria fredda premerà con decisione sull'ovest delle Alpi, sfondando dall'Ossola e dal Canton Ticino e raggiungendo con forza la Valpadana al suolo.

Sono infatti impressionanti le carte relative alla superficie isobarica degli 850hPa, laddove si nota davvero l'inserimento di un "missile" freddo sulla verticale della Valpadana occidentale ad innescare un mini ciclone che infatti verrà sostenuto più ad est da un richiamo sciroccale umido.

La neve cadrà sulle Alpi sin verso i 1200-1300m, violenti temporali potranno colpire il Novarese e il Vercellese per poi puntare verso Varesotto, Milanese e Pavese e traslare nel corso della giornata verso le restanti province lombarde.

Da notare il vento forte da nord che si innescherà lungo il bordo posteriore del piccolo vortice con raffiche che potrebbero raggiungere e superare i 60km/h.

Continua qui

Viareggio: il nubifragio ha scaricato ben 65mm!


Meteo fine settimana: SABATO migliore, DOMENICA a rischio pioggia al nord

 

 

 

 

Tangenti Sanità in Lombardia: arrestato vice presidente Mantovani per corruzione

Truccati appalti anche per il trasporto dei dializzati. Indagato anche l'assessore Garavaglia della Lega. M5S, presentiamo mozione di sfiducia a Maroni 

Il vice presidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, è stato arrestato con le accuse di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti in un'inchiesta della Gdf e della Procura di Milano che ha portato in carcere altre due persone, tra cui un dipendente della Regione.

In carcere è finito anche Giacomo Di Capua, 34 anni, "in qualità di stretto collaboratore di Mario Mantovani e dipendente della Regione Lombardia" per le accuse di concorso in concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti. Arrestato anche Angelo Bianchi "in qualità di ingegnere del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria" per concorso in concussione "rivestendo il ruolo di R.U.P di gare aventi quale Stazione Appaltante il citato Provveditorato" ed "indagato" anche per corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti. I reati contestati nell'indagine sarebbero stati commessi tra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014. Mantovani è stato arrestato nella qualità all'epoca "di senatore della Repubblica e Sottosgretario di Stato, assessore alla Salute della Regione Lombardia e sindaco del Comune di Arconate". Attualmente è vicepresidente della Regione. Sono state effettuate perquisizioni e sequestri di documenti a Milano, Pavia, Varese, Vercelli e Rimini anche per le ipotesi di reato di abuso d'ufficio e turbativa d'asta, ipotesi per le quali Mantovani è indagato "in concorso con altri soggetti". Perquisizioni anche negli uffici degli indagati al Pirellone, presso 9 abitazioni e 17 società "riconducibili" agli arrestati e ad altri 12 indagati.  

Continua qui

 

Divieto di fumo in auto se a bordo ci sono bimbi o donne incinte

Immagini choc sui pacchetti. Via libera del Consiglio dei ministri alla norma voluta dal ministro Lorenzin, che recepisce la direttiva Ue sul tabacco

Via libera dal Consiglio dei ministri al divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne in gravidanza. Il provvedimento, voluto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, è previsto nell’ambito del decreto che recepisce la direttiva Ue sul tabacco. La direttiva europea prevede anche che i pacchetti di sigarette riportino immagini “forti” per dissuadere i consumatori dall’utilizzo di sigarette.

Continua qui


Renzi: il limite del contante sale a tremila euro

Il premier: l’intervento sulla flessibilità pensionistica in uscita sono pronto a chiuderlo nel giro di pochi mesi

L’intervento sulla flessibilità pensionistica in uscita «sono pronto a chiuderlo nel giro di pochi mesi ma non in modo raffazzonato». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Rtl 102,5 torna a parlare del nodo pensioni. «Sono molto preoccupato di non fare pasticci come in passato: faremo partire con l’Inps un grande lavoro di coinvolgimento degli interessati», spiega il premier.

Continua qui

Mancano 1,7 miliardi per salvare tutti gli esodati

 

 

Pordenone, madre e e figlia uccise a colpi d'accetta. Arrestato cinese

Arrestato nella notte il cittadino cinese ritenuto presunto autore dell'omicidio di due donne, madre e figlia, sempre di origine cinese. L'uomo, consuocero della piu' anziana, gestiva il bar con le due straniere

Fonte

lunedì 12 ottobre 2015

Pensioni. Donne classe '53,in pensione con 30 anni di differenza

Come cambia l'assegno tra chi è uscita con baby pensioni e chi dovrà aspettare 2020

Compagne di banco alle elementari, ma in pensione a trent'anni di distanza una dall'altra. E' il destino che potrebbe toccare in sorte a due donne nate nel 1953, che, con il rinvio delle modifiche alla Legge Fornero in tema di flessibilità, potrebbero ora uscire dal lavoro con trent'anni di differenza di età: il rinvio, infatti, farà scattare l'aumento dell'età di vecchiaia delle donne, che salirà nel 2016 da 63 e 9 mesi a 65 e 7 mesi. L'ulteriore aumento previsto per il 2018 penalizzerà soprattutto le donne nate nel 1953 (per quelle nate nel 1952 è prevista un'eccezione che prevede, a fronte di 20 anni di contributi versati, l'uscita a 64 anni più l'aspettativa di vita) che rischiano di dover aspettare il 2020 per andare in pensione.

In pratica potrà succedere che due compagne di banco nate entrambe nel 1953 ma con scelte di vita diverse si trovino di fronte a percorsi di pensionamento molto differenti.

Continua qui

Due arresti per l’omicidio di Cocò, il bambino di tre anni bruciato in auto a Cassano allo Jonio

Il piccolo fu ritrovato carbonizzato nel piccolo comune calabrese insieme al nonno e alla compagna a gennaio 2014. Gli investigatori: «Delitti a connotazione tipicamente mafiosa»

Ucciso con un colpo in testa e poi dato alle fiamme. Così morì Cocò Campolongo, il piccolo di tre anni ammazzato in un agguato insieme al nonno, Giuseppe Iannicelli, e alla compagna di quest’ultimo, Ibtissam Taouss. A distanza di quasi due anni - era il 16 gennaio 2014 - i carabinieri del Ros hanno arrestato i due presunti autori del triplice omicidio che aveva commosso l’Italia

Continua qui

“Non si toccano i bambini”, il falso mito della criminalità infranto fin dal Dopoguerra

 

 

Torna il MALTEMPO a partire dalla serata: ecco dove colpirà!

Peggioramento alle porte tra nord e centro per l'arrivo di un vortice freddo in quota tra Francia ed Alpi occidentali, temporaneo rialzo termico al sud. 

 

 
SITUAZIONE: un vortice colmo di aria fredda in quota va posizionandosi sulla Francia e condizionerà il tempo di gran parte della settimana sull'Italia, favorendo l'approfondimento di una depressione al suolo che insisterà per diversi giorni.

CALDO: al sud il richiamo di correnti meridionali favorirà un temporaneo rialzo delle temperature con valori anche estivi nelle ore pomeridiane tra martedì e giovedì.

FREDDO: nella seconda parte della settimana il vortice coinvolgerà più direttamente il settentrione, abbassando le temperature e favorendo nevicate sulle Alpi sino alle quote medie.


EVOLUZIONE: il maltempo si presenterà a tratti tra nord e centro tra stasera e mercoledì, da giovedì tenderà a coinvolgere anche il meridione. La difficoltà dei modelli nell'inquadrare il movimento del vortice rendono difficile inquadrare l'esatta tempistica dei fenomeni, ma sembra probabile un maggior coinvolgimento di Lombardia, Triveneto, Emilia-Romagna e regioni centrali tirreniche.

FINE SETTIMANA: ancora tempo instabile sull'Italia e decisamente fresco.

LUNGO TERMINE: la prossima settimana il tempo potrebbe migliorare al nord, mentre l'instabilità dovrebbe insistere ancora al centro-sud sino a martedì 20, in seguito dovrebbe rafforzarsi il flusso di correnti da ovest con modifica dell'assetto barico che ci ha tenuto compagnia per tutte queste settimane. Continuerà la variabilità ma intervallate da fasi asciutte più prolungate.

Continua qui 

Maltempo persistente in settimana, attese forti piogge


Freddo precoce sull'Europa dalla seconda metà di ottobre? Via libera dal modello americano

 

 

 

domenica 11 ottobre 2015

Scossa di terremoto avvertita a Genova e nel ponente


Genova - Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 22,18 a Genova e nel ponente. La magnitudo registrata è di 3.2 e l’epicentro è stato individuato tra Masone e Ovada, nei pressi di Rossiglione , a una profondità di quasi 11 chilometri. Non si hanno notizie, al momento, di danni a persone o cose.

Numerosi utenti di Twitter hannosegnalato che il sisma è stato percepito in modo molto chiaro nel centro storico di Genova, a Rossiglione, ad Arenzano e nel Basso Piemonte (Ovada e Novi). Decine le telefonate che sono giunte ai centralini dei vigili del fuoco. Il sisma, secondo alcune testimonianze, è stato accompagnato da un boato fortissimo.

Fonte

sabato 10 ottobre 2015

Turchia: Terrore ad Ankara, 86 morti. Strage al corteo per la pace


Le esplosioni di stamani vicino alla stazione di Ankara prima di una manifestazione per la pace hanno causato 86 morti e 186 feriti, di cui 28 gravi. Lo ha detto il ministro della Salute turco, Mehmet Muezzinoglu.

La Turchia è sotto shock per il sanguinoso attacco terroristico nella capitale Ankara. A tre settimane dalle cruciali elezioni politiche, due esplosioni hanno colpito stamani una folla che si stava radunando per partecipare a una manifestazione per la pace, chiedendo la fine del conflitto con il Pkk curdo. Le violente esplosioni sono avvenute intorno alle 10 nei pressi della stazione ferroviaria. Lo stesso ministero l'ha definito un "attacco alla pace e alla democrazia in Turchia". Il premier turco Ahmet Davutoglu ha subito convocato una riunione d'emergenza sulla sicurezza, mentre i principali leader politici hanno interrotto la loro campagna elettorale per recarsi sul luogo dell'attacco.

Continua qui

Maltempo: forti piogge in Sicilia, temporali e vento forte in Calabria

Notte di paura ma senza grandi problemi in Sardegna. Allagamenti fra Orosei e Torpè, famiglie evacuate per precauzione. Sicilia orientale tirrenica colpita dal maltempo

Il maltempo sferza la Sicilia, trombe d'aria e fiumi esondati. Ma una notte di paura e tensione c'è stata anche in Sardegna: criticità elevata in gran parte dell'Isola, Gallura, Nuorese, Cagliaritano e Campidano tenuti costantemente sotto controllo. Fortunatamente non si sono registrati importanti problemi. Forti temporali anche in Calabria. Bomba d'acqua su Capri.

Continua qui

ALLUVIONE IN SICILIA: Situazione disastrosa in provincia di Messina. NUBIFRAGI nel Salento

MeteoLive: Notizie delle ultime ore:

MALTEMPO SICILIA: fiumi esondati, auto travolte dal fango, alberi abbattuti dal vento, frane. A Barcellona Pozzo di Gotto è tracimato il Mela che ha provocato allagamenti e trascinato via auto. Alcune famiglie sono rimaste isolate. Situazione simile a Milazzo. A Furci Siculo è esondato il Pagliara portando via auto e caravan. Il centro di Antilio è bloccato da una frana; Caltanissetta è stata colpita da una tromba d'aria.

MALTEMPO SARDEGNA: a Nuoro chiusa la Galleria di Mughina, simbolo dell'alluvione del 2013. La ferrovia tra Olbia e Golfo Aranci è chiusa a causa di allagamenti. A Budoni un gruppo di turisti francesi, almeno una cinquantina, sono stati evacuati. Disagi in tutta la Gallura per la forte pioggia che ha provocato allagamenti in diverse zone.

DANNI E DISAGI NEL SALENTO
Nel leccese si segnalano ingenti disagi per allagamenti in molti comuni, danni anche a causa delle violente raffiche di vento annesse ai temporali; abbattuti alberi anche nel capoluogo, a Maglie è crollato il tetto di un distributore di benzina, fortunatamente senza ferire nessuno. 


Fonte immagine

Ferrari stimata intorno a 10 miliardi di dollari

A Wall Street forchetta prezzo tra 48 e 52 dollari per azione 

Ammontano a circa 18,8 mln le azioni Ferrari che saranno quotate a Wall Street. Nel prospetto alla Sec si indica una forchetta di prezzo per l'Ipo tra 48 e 52 dollari per azione. 

La quotazione è relativa al 10% del capitale per un valore intorno a 1 mld di dollari. Il valore complessivo della Ferrari è quindi stimato in circa 10 mld dollari. Il prospetto è stato depositato questa sera alla Sec dalla New Business Netherlands Nv, società da cui nascerà la Ferrari Nv di diritto olandese.

Continua qui

venerdì 9 ottobre 2015

Tensione in M.O: scontri a Gaza, morti 6 palestinesi

Cinque persone, tra cui un 15enne, sono morte negli scontri vicino al confine con la Striscia. A Hebron la polizia ha ucciso un uomo che aveva assalito un agente. Ancora accoltellati. Hamas: "Rafforzare l'intifada per liberare Gerusalemme"

GAZA - Sale la tensione in Israele, dove l'escalation delle violenze, iniziata da alcuni giorni, oggi ha coinvolto anche la Striscia di Gaza. Qui le forze israeliane hanno ucciso 5 palestinesi (tutti tra i 19 e i 20 anni, il quinto è un ragazzo di 15 anni) e ne hanno feriti 25, in risposta a lanci di pietre che un gruppo di persone ha effettuato lungo la barriera di separazione. Un uomo, sempre palestinese, è morto invece a Hebron. Si tratta delle prime vittime palestinesi da quando sono riprese le violenze all'inizio di ottobre.

Continua qui

Il disastro del Vajont

Vajont è il nome del torrente che scorre nella valle di Erto e Casso per confluire nel Piave, davanti a Longarone e a Castellavazzo, in provincia di Belluno (Italia).

  
La storia di queste comunità venne sconvolta dalla costruzione della diga del Vajont, che determinò la frana del monte Toc nel lago artificiale. La sera del 9 ottobre 1963 si elevò un immane ondata, che seminò ovunque morte e desolazione. 

La stima più attendibile è, a tutt'oggi, di 1910 vittime.

Sono stati commessi tre fondamentali errori umani che hanno portato alla strage: l'aver costruito la diga in una valle non idonea sotto il profilo geologico; l'aver innalzato la quota del lago artificiale oltre i margini di sicurezza; il non aver dato l'allarme la sera del 9 ottobre per attivare l'evacuazione in massa delle popolazioni residenti nelle zone a rischio di inondazione.
 

Fu aperta un'inchiesta giudiziaria. Il processo venne celebrato nelle sue tre fasi dal 25 novembre 1968 al 25 marzo 1971 e si concluse con il riconoscimento di responsabilità penale per la previdibilità di inondazione e di frana e per gli omicidi colposi plurimi. 

Ora Longarone ed i paesi colpiti sono stati ricostruiti.

Continua qui

Scuola: studenti in piazza in tutta Italia

Contro Buona scuola e per diritto allo studio

Oggi migliaia di studenti, medi e universitari, si mobiliteranno in decine di piazze italiane per mostrare il loro dissenso nei confronti delle politiche "che in questi anni stanno smantellando l'istruzione pubblica rendendola sempre più elitaria ed escludente". "Ci mobilitiamo per proporre un nuovo modello di scuola e università - spiega alla vigilia dell'appuntamento Alberto Campailla, portavoce di Link-Coordinamento Universitario - che sia prima di tutto inclusivo per tutti, indipendentemente dalla situazione economica di partenza. Per questo motivo gli studenti universitari si mobiliteranno per chiedere una nuova università e soprattutto un nuovo diritto allo studio che sia in grado di coprire veramente le esigenze di tutti coloro che ne hanno bisogno".

Continua qui

Roma: Ignazio Marino si è dimesso da sindaco: "Lascio, ma ora verifica seria, ho 20 giorni per ripensarci"

In giornata hanno lasciato Causi, Esposito e Di Liegro

Ignazio Marino ha resistito finchè ha potuto, poi ieri sera alle sette e mezzo si è dimesso da sindaco di Roma. Asserragliato in un Campidoglio non più casa di vetro ma bunker dove consumare l'ultimo atto. Assediato da quel partito che neanche tre anni fa lo aveva portato trionfante a Palazzo Senatorio. Il fuoco, anzi, il bombardamento amico è stato letale per un Marino già fiaccato dal "casus scontrini". Alle sette e mezzo della sera Ignazio Marino non è più un sindaco.

Tre assessori, ovvero i big della fase due Causi-Esposito-Di Liegro, li aveva già persi nel pomeriggio. L'appoggio di Matteo Orfini era scivolato via già il giorno prima. I consiglieri Pd con i riottosi di Sel si erano ripromessi una mozione di sfiducia. E il fidato Alfonso Sabella, sempre iper combattivo, aveva sfoderato inediti toni dimessi e rassegnati. La giunta dell'ammutinamento, per chi c'era e la può descrivere, "sembrava il Gran Consiglio del 25 luglio". Marino è di fatto sfiduciato.

Continua qui