lunedì 12 ottobre 2015
Pensioni. Donne classe '53,in pensione con 30 anni di differenza
Compagne di banco alle elementari, ma in pensione a trent'anni di
distanza una dall'altra. E' il destino che potrebbe toccare in sorte a
due donne nate nel 1953, che, con il rinvio delle modifiche alla Legge
Fornero in tema di flessibilità, potrebbero ora uscire dal lavoro con
trent'anni di differenza di età: il rinvio, infatti, farà scattare
l'aumento dell'età di vecchiaia delle donne, che salirà nel 2016 da 63 e
9 mesi a 65 e 7 mesi. L'ulteriore aumento previsto per il 2018
penalizzerà soprattutto le donne nate nel 1953 (per quelle nate nel 1952
è prevista un'eccezione che prevede, a fronte di 20 anni di contributi
versati, l'uscita a 64 anni più l'aspettativa di vita) che rischiano di
dover aspettare il 2020 per andare in pensione.
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