Alluvione a Catania e provincia, situazione molto critica
- Sono ormai diverse ore che la Sicilia ionica viene colpita da piogge
molto forti ed in particolare su Catania e provincia dove la situazione
si fa sempre più critica. Numerosi allagamenti lampo con strade
totalmente allagate, i tombini non riescono a tenere l'acqua in eccesso
ributtandola fuori. Diversi automobilisti sono rimasti bloccati. Il
maltempo ha determinato inoltre la chiusura dell'aeroporto Fontanarossa,
con i voli in arrivo che sono stati dirottati sullo scalo di Palermo.Le
zone più colpite sono quelle di Acireale, Vampolieri e Lavinaio.
Segnalata una frana lungo la Statale 114 tra Acitrezza e Acireale.
Disagi e allagamenti anche su diversi tratti dell'autostrada A18.
Picchi pluviometrici superiori ai 300mm si registrano ad Acierale, oltre
200mm anche a Catania.
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giovedì 22 ottobre 2015
mercoledì 21 ottobre 2015
Qn: "Papa Francesco malato, piccolo tumore al cervello". Secca smentita di Padre Lombardi: "Gode di buona salute"
Collaboratrice di Fukushima, 'mai curato il pontefice'
"Posso confermare che il Papa gode di buona salute": così il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, smentisce ancora una volta le notizie diffuse da un quotidiano sulla salute del Pontefice. "Nessun medico giapponese è venuto in Vaticano a visitare al Papa e non vi sono stati esami. Confermo completamente la smentita dopo le verifiche con le fonti opportune, compreso il Santo Padre". VIDEOLA RICOSTRUZIONE
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Processo Why Not: assolti De Magistris e Genchi
Il fatto non costituisce reato
La terza corte di appello di Roma ha assolto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ed il consulente Gioacchino Genchi dall'accusa di abuso d'ufficio in relazione alla vicenda dell'acquisizione di tabulati telefoni di politici.
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Quel maledetto ultimo collegamento Intercity
Sono ottantaquattro treni che in tutta Italia potrebbero finire su un binario morto, lasciando a piedi 60 mila pendolari. La causa? Il contratto tra Stato e Trenitalia scaduto a fine 2014 e non ancora rinnovato. Un pasticcio scoperto dai parlamentari grillini che potrebbe costarci una nuova infrazione europea
Una rivoluzione sui binari: dal 14 dicembre rischiano di sparire dalla circolazione 84 Intercity in tutta Italia. Cancellata, con un tratto di penna, la classe intermedia tra il regionale e l’alta velocità. Ridotti i collegamenti notturni e diurni tra 200 città grandi e medie come il treno tra Pescara-Bari, Torino-Genova, Venezia-Bologna e Firenze-Perugia.
Se il ministero delle Infrastrutture non firmerà un nuovo contratto con Trenitalia ottanta di questi collegamenti potrebbero essere soppressi: addio al Reggio Calabria-Taranto, Ancona-Roma, Firenze-Roma, e Milano-Ventimiglia. Il motivo è semplice: il contratto di servizio per il trasporto universale tra Stato e ferrovie è scaduto alla fine del 2014 e le carrozze hanno continuato a viaggiare in proroga per altri dodici mesi. Scaduto questo termine andrebbe tutto messo a gara, ma ci vorrebbero altri mesi di autorizzazioni e timbri.
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martedì 20 ottobre 2015
Maltempo: Benevento città 'fantasma'. Crolli a Capri. Nuova allerta meteo
Ancora piogge su isole e al sud. Per molti notte da parenti. Comuni isolati nell'area del Fortore
Una nuova perturbazione proveniente dal nord Atlantico porterà nelle prossime ore un'ondata di maltempo prima sulle isole maggiori e successivamente sulle regioni meridionali dell'Italia, alcune delle quali già colpite dalla perturbazione ancora in atto. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una nuova allerta meteo che prevede, a partire dalle prime ore di domani, precipitazioni diffuse localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento, prima sulla Sardegna e successivamente sulla Sicilia. Il Dipartimento ha anche valutato una criticità arancione per rischio idrogeologico sulla Sardegna meridionale, su Campania, Sicilia e su buona parte della Calabria.
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Pensioni: metà degli italiani hanno assegno sotto mille euro. Quasi 2 milioni sotto i 500
Scende sotto i tre milioni il numero dei dipendenti pubblici
Metà dei pensionati italiani ha un assegno inferiore ai mille euro. Il 42,5% dei pensionati italiani (6,5 milioni di persone), ha un reddito da pensione inferiore ai 1.000 euro. Lo si legge nel bilancio sociale 2014 dell'Inps, secondo il quale ci sono 1,88 milioni di pensionati (12,1%) che ha assegni inferiori ai 500 euro. Il presidente dell'Inps, Tito Boeri, sottolinea che "sarebbe stato importante fare l'ultima riforma delle pensioni".
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La Champions in chiaro su Zdf (e quindi su Sky): Mediaset furiosa E darà Juventus-Borussia M.
L'emittente tedesca (canale 546 della piattaforma di Murdoch), dopo Bayer-Lazio, ha intenzione di continuare a trasmettere le partite in chiaro via satellite, quindi senza limiti territoriali. Violando l'esclusiva dell'azienda di Berlusconi. La Uefa si muove
La partita di Champions League tra Bayer Leverkusen e Lazio era visibile anche in chiaro, da satellite, sul canale 546 del decoder Sky. È bastato un rapido passa parola su Facebook e sui vari siti di appassionati sportivi per demolire, in pochi minuti, la comunicazione pressante di Mediaset Premium: «Il match della Lazio, in esclusiva, solo su Premium»: poco importa l’audio tedesco, l’importante è vederla. Al centro del ciclone c’è l’emittente tedesca Zdf: ignorando le limitazioni territoriali dei diritti di trasmissione trasmette eventi sportivi di cui ha i diritti per la Germania in chiaro, trascurando gli eventuali danni collaterali che può causare alle altre emittenti che invece hanno i diritti per un determinato Paese. A Cologno Monzese sono furiosi, e intendono adire anche le vie legali, coinvolgendo la Uefa: i diritti per la Champions League sono costati 700 milioni per il triennio appena iniziato e l’investimento può essere ripagato solo se il numero di abbonati cresce.
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Benevento, il disastro nel pastificio Rummo dopo l'alluvione
"Metà dello stabilimento ha subito gravi
danni". Lo dice il presidente del pastificio Rummo di Benevento, che è
stato parzialmente distrutto dall'alluvione che ha colpito la Campania.
"Sono felice perché nessuno dei dipendenti si è fatto male nonostante
l'onda violenta che si è abbattuta e che ha spostato i container di 20
tonnellate". Cosimo Rummo ha poi ringraziato tutti coloro che da giorni
sul web stanno esprimendo la loro solidarietà all'azienda attraverso la
campagna social #saverummo
Il video
Il video
Rummo: «#SaveRummo è partita dal basso, non ne sappiamo niente»
Previsioni meteo: allerta maltempo su Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata, Puglia
Canone Rai, il governo: evadere è un reato. Previste sei rate da sedici euro
Chi eviterà di pagare la quota in bolletta ora rischia una doppia sanzione, penale e pecuniaria di 500 euro
ROMA. Nel 2016 ogni capofamiglia pagherà il canone Rai in 6 rate da 16 euro e 66 centesimi ognuna. E le verserà insieme alla bolletta elettrica che gli arriva nella casa dove risiede. La prima casa. Il governo tiene la barra dritta su questa riforma, forte di un'alleato influente. Il gigante pubblico della corrente, l'Enel, sta collaborando e questo alla fine peserà. Restano da scansare almeno tre grandi buche che si vedono ben chiare lungo la strada. L'evasione - che il governo farà uscire dalla porta - può rientrare dalla finestra. C'è poi l'incognita dei tempi. In un Paese che ha 461 società elettriche (461) non sarà facile mettere tutto a punto per febbraio. Si muove infine un " nuovo partito Rai", che teme un salto nel vuoto e cerca sponde nella minoranza Pd, in Forza Italia e tra i 5 Stelle, pur di frenare le cose.
Il rischio penale. Febbraio del 2016. A casa del signor Rossi arriva la solita bolletta elettrica, ma appesantita dalla prima delle 6 rate del canone della Rai (16,66 euro). Il signor Rossi va all'ufficio postale, compila un bollettino in bianco e versa il solo importo della corrente rifiutando di pagare anche il canone della tv. A quel punto, il radar della società elettrica individua il potenziale evasore e lo segnala all'Agenzia delle Entrate. La società elettrica ha tutto l'interesse a " denunciare" il signor Rossi perché altrimenti - se dorme - rischia una sanzione di 30 euro (l'anno) per ogni segnalazione mancata. Così dice l'ultima bozza della Legge di Stabilità.
Il signor Rossi, l'italiano medio, non si ferma. Dopo aver pagato la sola corrente - e scansato il canone Rai - scrive all'Agenzia delle Entrate e autocertifica di non essere tenuto al versamento della imposta televisiva. Sostiene, in pratica, di non avere in casa un televisore, un computer, un tablet o altra diavoleria capace di mostrare un programma televisivo. A quel punto, la palla è nel campo della Rai e dell'Agenzia delle Entrate, chiamate a dimostrare che il signor Rossi è il solito irriducibile portoghese del canone tv. Qui la Legge di Stabilità prevede due tagliole. Se beccato, l'evasore subirà una "sanzione amministrativa" di 500 euro. Se beccato - altra novità rilevante - l'evasore avrà violato la legge 445 del 2000 sull'autocertificazione e sarà perseguibile in sede penale. Ora, queste due tagliole non sono acqua fresca. Ma solo l'esperienza dimostrerà quanto mordono chi è determinato a ignorare la gabella di Viale Mazzini.
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Canone Rai, ecco la mappa dell’evasione: a Nasino non paga il 56% degli utenti, Millesimo “virtuosa”
Ultimo aggiornamento: Il canone Rai in bolletta in un’unica rata
ROMA. Nel 2016 ogni capofamiglia pagherà il canone Rai in 6 rate da 16 euro e 66 centesimi ognuna. E le verserà insieme alla bolletta elettrica che gli arriva nella casa dove risiede. La prima casa. Il governo tiene la barra dritta su questa riforma, forte di un'alleato influente. Il gigante pubblico della corrente, l'Enel, sta collaborando e questo alla fine peserà. Restano da scansare almeno tre grandi buche che si vedono ben chiare lungo la strada. L'evasione - che il governo farà uscire dalla porta - può rientrare dalla finestra. C'è poi l'incognita dei tempi. In un Paese che ha 461 società elettriche (461) non sarà facile mettere tutto a punto per febbraio. Si muove infine un " nuovo partito Rai", che teme un salto nel vuoto e cerca sponde nella minoranza Pd, in Forza Italia e tra i 5 Stelle, pur di frenare le cose.
Il rischio penale. Febbraio del 2016. A casa del signor Rossi arriva la solita bolletta elettrica, ma appesantita dalla prima delle 6 rate del canone della Rai (16,66 euro). Il signor Rossi va all'ufficio postale, compila un bollettino in bianco e versa il solo importo della corrente rifiutando di pagare anche il canone della tv. A quel punto, il radar della società elettrica individua il potenziale evasore e lo segnala all'Agenzia delle Entrate. La società elettrica ha tutto l'interesse a " denunciare" il signor Rossi perché altrimenti - se dorme - rischia una sanzione di 30 euro (l'anno) per ogni segnalazione mancata. Così dice l'ultima bozza della Legge di Stabilità.
Il signor Rossi, l'italiano medio, non si ferma. Dopo aver pagato la sola corrente - e scansato il canone Rai - scrive all'Agenzia delle Entrate e autocertifica di non essere tenuto al versamento della imposta televisiva. Sostiene, in pratica, di non avere in casa un televisore, un computer, un tablet o altra diavoleria capace di mostrare un programma televisivo. A quel punto, la palla è nel campo della Rai e dell'Agenzia delle Entrate, chiamate a dimostrare che il signor Rossi è il solito irriducibile portoghese del canone tv. Qui la Legge di Stabilità prevede due tagliole. Se beccato, l'evasore subirà una "sanzione amministrativa" di 500 euro. Se beccato - altra novità rilevante - l'evasore avrà violato la legge 445 del 2000 sull'autocertificazione e sarà perseguibile in sede penale. Ora, queste due tagliole non sono acqua fresca. Ma solo l'esperienza dimostrerà quanto mordono chi è determinato a ignorare la gabella di Viale Mazzini.
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Canone Rai: chi paga e chi no
Canone Rai, ecco la mappa dell’evasione: a Nasino non paga il 56% degli utenti, Millesimo “virtuosa”
Ultimo aggiornamento: Il canone Rai in bolletta in un’unica rata
lunedì 19 ottobre 2015
Sgasa al semaforo per fare il bullo: la Lamborghini finisce male
E’ successo su una strada di Dubai. Il pilota di una Lamborghini Aventador da 400mila dollari ha esagerato nel voler far sentire il rombo del suo motore.
Fermo al semaforo, nel tentativo di fare impressione sulle due Ferrari che lo precedevano, ha cominciato a giocare con cambio e acceleratore.
Il motore, surriscaldato per lo sforzo, inizia a prendere fuoco.
Continua qui (video)
Fermo al semaforo, nel tentativo di fare impressione sulle due Ferrari che lo precedevano, ha cominciato a giocare con cambio e acceleratore.
Il motore, surriscaldato per lo sforzo, inizia a prendere fuoco.
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Sciopero benzinai sulle autostrade da stasera al 21
Stop di 48 ore, anche un presidio pacifico di gestori presso Autostrade per l'Italia
Le aree di servizio autostradali rimarranno chiuse per sciopero per 48 ore, dalle ore 22 del 19 ottobre alla stessa ora del 21. Lo annunciano le associazioni di categoria dei gestori Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio, spiegando che oltre alla manifestazione di protesta ci sarà un presidio pacifico di gestori presso la più importante società concessionaria autostradale, Autostrade per l'Italia, che si terrà in Via Bergamini 50, a Roma, dalle ore 11 del 20 ottobre.
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Processo a Erri De Luca, lo scrittore assolto: “Il fatto non sussiste”
In alcune interviste aveva sostenuto che la "Tav va sabotata" |
Erri De Luca è stato assolto dall’accusa di istigazione a delinquere nel processo per alcune interviste in cui sosteneva che la “Tav va sabotata”. Il pm aveva chiesto una condanna di otto mesi di reclusione. Per il giudice il “fatto non sussiste“. La sentenza è stata accolta dagli applausi dei numerosi No Tav presenti in tribunale a Torino. “E’ stata impedita un’ingiustizia” ha commentato De Luca dopo la pronuncia del dispositivo della sentenza da parte del magistrato. Lo scrittore, prima della sentenza, aveva rilasciato dichiarazioni spontanee con le quali aveva confermato la sua “convinzione che la linea sedicente ad Alta Velocità va intralciata, impedita e sabotata per legittima difesa del suolo, dell’aria e dell’acqua”.
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Erri De Luca è stato assolto dall’accusa di istigazione al sabotaggio per le sue frasi contro la TAV
Far West in tangenziale a Bari: portavalori assaltato con spari e bombe
Due mezzi incendiati, raffiche di armi automatiche, un bottino
dal valore imprecisato e traffico nel caos per ore. È questo il bilancio
provvisorio di un assalto a un furgone portavalori compiuto questa
mattina a Bari, nella zona industriale presso il centro commerciale Barimax.
Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di persone armate ha
bloccato un furgone portavalori della Ivri di Bari incendiando due mezzi
tra cui un camion, facendo uso di bottiglie incendiarie e sparando alcune raffiche di mitra verso il furgone.
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Assolda un amico per uccidere il padre: “Temeva di perdere l’eredità”. La vittima non lo sa ancora
Simulata rapina in corso Ricci, a Savona: era un tentato omicidio organizzato dal figlio. L’uomo è cardiopatico
Sembrava una rapina. L’anziano che rincasa, trova il ladro, viene picchiato. Il malvivente poi che scappa, con soldi e preziosi. E invece era solo una messinscena. Non una rapina. Ma un tentativo di omicidio che è fallito soltanto per la reazione di Renato Costa, 80 anni, ex ferroviere, abitante in corso Ricci. Un omicidio che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, era stato ideato e organizzato dal figlio, Rinaldo, che è in stato di arresto insieme con un amico, Andrea Invincibile, che sarebbe stato assoldato per il terribile compito.
Diecimila euro, il prezzo pattuito. In ballo l’eredità di Renato Costa. Il figlio pare temesse di perderla perché l’anziano padre voleva beneficiare la compagna originaria della Mauritania, con la quale vive da 7 anni. Renato Costa è stato ricoverato in ospedale con due sospette fratture al torace, ancora all’oscuro delle dinamiche dell’aggressione organizzata dal figlio.
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Claudio Vimercati
Savona
Sembrava una rapina. L’anziano che rincasa, trova il ladro, viene picchiato. Il malvivente poi che scappa, con soldi e preziosi. E invece era solo una messinscena. Non una rapina. Ma un tentativo di omicidio che è fallito soltanto per la reazione di Renato Costa, 80 anni, ex ferroviere, abitante in corso Ricci. Un omicidio che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, era stato ideato e organizzato dal figlio, Rinaldo, che è in stato di arresto insieme con un amico, Andrea Invincibile, che sarebbe stato assoldato per il terribile compito.
Diecimila euro, il prezzo pattuito. In ballo l’eredità di Renato Costa. Il figlio pare temesse di perderla perché l’anziano padre voleva beneficiare la compagna originaria della Mauritania, con la quale vive da 7 anni. Renato Costa è stato ricoverato in ospedale con due sospette fratture al torace, ancora all’oscuro delle dinamiche dell’aggressione organizzata dal figlio.
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domenica 18 ottobre 2015
Imprenditore scomparso, trovato morto l'operaio
Giuseppe Ghirardini, 50 anni, era scomparso da mercoledì come il suo datore di lavoro. Ancora nessuna notizia invece dell'imprenditore
"Ci hanno detto che probabilmente è morto mercoledì, ma adesso devono fare l'autopsia". Così dalla casa di famiglia di Marcheno, un parente di Giuseppe Ghirardini, l'operaio bresciano trovato morto nei boschi nei pressi di Ponte di Legno, nel bresciano nel pomeriggio . "Siamo disperati" ha aggiunto il parente dell'operaio. Quindi Ghirardini sarebbe morto lo stesso giorno in cui è sparito, mercoledì 14. Nessuna notizia ancora dell'imprenditore.
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Migranti: altri naufragi in Grecia, almeno 16 morti, anche tre bambini
Lo riferisce l'agenzia turca Anadolu. Altri 25 tratti in salvo
Almeno 12 migranti sono morti nel naufragio di un'imbarcazione mentre
tentavano di raggiungere l'isola di Lesbo, in Grecia. Lo riferisce
l'agenzia turca Anadolu spiegando che altre 25 persone sono state tratte
in salvo.
Un barcone si è capovolto al largo dell'isola di
Kalymnos nell'Egeo, causando la morte di quattro persone, tre bambini e
una donna. Lo riportano alcuni media internazionali citando fonti della
Guardia Costiera greca. Altre undici persone sono state tratte in salvo.
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Scandalo Volkswagen, grandi azionisti verso causa da 40 miliardi
Per il Sunday Telegraph, la vicenda sarà seguita da Quinn Emanuel, legale famoso per le sue vittorie in importanti class action
I grandi azionisti della Volkswagen sono intenzionati a fare causa, chiedendo 40 miliardi di euro, alla casa automobilistica per lo scandalo dei motori diesel che ha coinvolto il marchio. Lo riporta il Sunday Telegraph citando Quinn Emanuel, il legale famoso per le sue vittorie in importanti class action, chiamato a seguire il caso.
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sabato 17 ottobre 2015
Il Vigile del Fuoco Mario Damonte salva l'autista del camion in fiamme nella galleria della A26: "Poteva andare peggio"
Damonte, il primo a soccorrere l'autista del camion, ribaltato in mezzo alla carreggiata nord all'interno della Galleria di San Salvatore (AL) sulla A26. Damonte era diretto a Casale e, dopo essersi reso conto dell'accaduto, ha fermato il proprio veicolo all'interno della galleria segnalando il pericolo agli altri automobilisti in arrivo e ha liberato dall'abitacolo l'autista, portandolo in salvo all'esterno della galleria. Il vigile del Fuoco ha poi contattato la sala operativa del Comando per chiedere il supporto dei colleghi, per poi far allontanare le persone a bordo dei veicoli portandole all'esterno della galleria e sistemando i mezzi in modo che non intralciassero quelli dei soccorritori. Damonte ha poi partecipato alle operazioni di soccorso collaborando con i colleghi di Alessandria e Casale. Per la capacità operativa e per il senso del dovere dimostrati, al capo squadra Damonte è giunto l'apprezzamento del Comandante Provinciale Mariano Guarnera e dei colleghi.
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Rc auto: da domenica addio al tagliando di carta
Da domenica 18 ottobre non si dovrà più esporre il tagliando
assicurativo sul parabrezza dell’auto, perché il controllo della
copertura sarà effettuato attraverso la verifica della targa. Le forze
dell’ordine, nel corso dei posti di blocco, potranno verificare in pochi
secondi se il numero di targa è presente nella banca dati dei veicoli
assicurati istituita presso la Motorizzazione civile e sanzionare gli
evasori. Inoltre, la copertura assicurativa potrà essere verificata
anche attraverso i dispositivi di rilevazione a distanza Autovelox,
Tutor, Telepass e telecamere Ztl, non appena verrà approvata la norma
che li omologherà anche per il controllo della rc auto in aggiunta a
quanto già attualmente previsto dal Codice della strada (per esempio
controllo di velocità, sorpassi, incroci pericolosi). L’Ania ricorda che
è obbligatorio tenere sempre a bordo del veicolo il certificato di
assicurazione, ovvero il documento che dimostra la regolarità della
copertura.
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venerdì 16 ottobre 2015
Il commovente gesto di un bimbo: spezza l’ostia e ne offre metà al padre divorziato
Città del Vaticano - Una vicenda, raccontata al Sinodo e davanti al Papa
durante il dibattito generale che si è soffermato su una delle
questioni più discusse, quella della comunione ai divorziati risposati,
ha commosso molti dei partecipanti all’assemblea in Vaticano. Un padre
sinodale, con un intervento - è stato riferito - «molto emotivo», ha
raccontato di un bambino che faceva la prima comunione nella sua diocesi
e i cui genitori erano entrambi divorziati e risposati e non potevano
prendere l’eucaristia. Il bambino allora, nel ricevere l’ostia, ne ha staccato due pezzetti e li ha dati ai suoi genitori.
L’intervento, riferito nel briefing senza citarne l’autore, ha voluto sottolineare quanto nella Chiesa sia sentito il problema delle persone unite in seconde nozze e che sono tenute lontane dai sacramenti.
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L’intervento, riferito nel briefing senza citarne l’autore, ha voluto sottolineare quanto nella Chiesa sia sentito il problema delle persone unite in seconde nozze e che sono tenute lontane dai sacramenti.
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giovedì 15 ottobre 2015
Kme, dopo la chiusura in Toscana anche Serravalle a rischio
L'annuncio della rivoluzione in Kme è arrivato martedì all'incontro a
Firenze tra l'azienda e i sindacati: lo stabilimento toscano di Fornaci
di Barga smetterà di produrre rame nel 2016 per divenire il più grande
sito europeo dedicato alla idrocultura. Serravalle invece è appeso alle
sorti di ciò che succedere in Francia, a Givet
SERRAVALLE SCRIVIA (AL) – L’annuncio della rivoluzione in Kme è arrivato martedì all’incontro a Firenze tra l’azienda e i sindacati: lo stabilimento toscano di Fornaci di Barga smetterà di produrre rame nei primi mesi del 2016 per divenire il più grande sito europeo dedicato alla idrocoltura. Mentre per Serravalle, il futuro dipende da quanto accadrà allo stabilimento francese di Givet.
Lo stabilimento di Serravalle è appeso alle sorti del sito produttivo francese, che potrebbe essere chiuso o messo in vendita.
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SERRAVALLE SCRIVIA (AL) – L’annuncio della rivoluzione in Kme è arrivato martedì all’incontro a Firenze tra l’azienda e i sindacati: lo stabilimento toscano di Fornaci di Barga smetterà di produrre rame nei primi mesi del 2016 per divenire il più grande sito europeo dedicato alla idrocoltura. Mentre per Serravalle, il futuro dipende da quanto accadrà allo stabilimento francese di Givet.
Lo stabilimento di Serravalle è appeso alle sorti del sito produttivo francese, che potrebbe essere chiuso o messo in vendita.
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Maltempo, tre vittime nel centro Italia. Esondato Aniene nei pressi di Roma
Un'auto è finita in una voragine a causa della pioggia vicino a
Frosinone. A L'Aquila una donna è stata travolta dal crollo di un muro,
fuori dagli argini anche il Liri. A Tagliacozzo un uomo è stato colpito
da un fulmine nella sua cantina. Frane a Subiaco e sulla linea
ferroviaria Roma-Cassino
ROMA - Tre morti ed enormi disagi è il bilancio di una giornata resa drammatica dalle violente piogge che hanno colpito il Centro Italia. Un quarantenne è morto a Paliano (Frosinone): era in auto ed è finito in una voragine, a causa del maltempo nella zona. A bordo della vettura c'erano tre persone. Due di loro sono riuscite a salvarsi mentre la terza stata estratta priva di vita dai Vigili del fuoco. Nella zona la situazione è critica: allagamenti sono segnalati ad Anagni, Ferentino e Fiuggi dove la strada Anticolana, nei pressi della Galleria, è stata chiusa per precauzione.
Una donna di 51 anni è invece morta a Civitella Roveto, in provincia dell'Aquila. La donna è stata travolta e sepolta dal crollo di un muro di contenimento che ha ceduto a causa del maltempo. E' stata estratta dai Vigili del Fuoco, ma non c'era più nulla da fare. La vittima si chiamava Adonia Sabatini e, secondo le prime testimonianze accolte dai soccorritori, stava correndo verso casa quando il muro laterale ha ceduto e lei è rimasta sepolta da fango e mattoni.
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ROMA - Tre morti ed enormi disagi è il bilancio di una giornata resa drammatica dalle violente piogge che hanno colpito il Centro Italia. Un quarantenne è morto a Paliano (Frosinone): era in auto ed è finito in una voragine, a causa del maltempo nella zona. A bordo della vettura c'erano tre persone. Due di loro sono riuscite a salvarsi mentre la terza stata estratta priva di vita dai Vigili del fuoco. Nella zona la situazione è critica: allagamenti sono segnalati ad Anagni, Ferentino e Fiuggi dove la strada Anticolana, nei pressi della Galleria, è stata chiusa per precauzione.
Una donna di 51 anni è invece morta a Civitella Roveto, in provincia dell'Aquila. La donna è stata travolta e sepolta dal crollo di un muro di contenimento che ha ceduto a causa del maltempo. E' stata estratta dai Vigili del Fuoco, ma non c'era più nulla da fare. La vittima si chiamava Adonia Sabatini e, secondo le prime testimonianze accolte dai soccorritori, stava correndo verso casa quando il muro laterale ha ceduto e lei è rimasta sepolta da fango e mattoni.
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Maltempo sul Centro-Sud Italia, salito a 5 il numero dei morti
Piogge alluvioni sull'Italia: oggi maltempo severo su nord-ovest e meridione
Maltempo intenso sul Piemonte e l'ovest della Lombardia, specie nel pomeriggio-sera, temporali intensi e nubifragi sul meridione, parziale tregua altrove. Venerdì mattina ancora rovesci su nord-est e Marche, violenti temporali all'estremo sud, migliora al nord-ovest. Sabato parzialmente soleggiato, domenica tante nubi, piogge sull'alto e medio Tirreno.
Analisi maltempo LIVE: dove si accaniranno questa sera i fenomeni al nord e perchè?
In arrivo più FREDDO al Nord e NEVE sulle Alpi!
mercoledì 14 ottobre 2015
Giubileo 2015: “Truccata la prima gara d’appalto”. Tre arresti per corruzione
L'Anac di Raffaele Cantone ha bloccato l'assegnazione di un appalto per
la riqualificazione e la manutenzione di due strade. Un funzionario del
Comune e due imprenditori sono agli arresti domiciliari con l'accusa di
corruzione e turbata libertà degli incanti. L'assessore Sabella: "Li
avevo già denunciati tutti"
La prima gara assegnata dal Comune per i lavori del Giubileo era truccata ed è stata bloccata dall’Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone. Due imprenditori e un funzionario del dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma sono finiti ai domiciliari con l’accusa di corruzione e turbata libertà degli incanti. “Li avevo denunciati tutti ad aprile. E per oggi li avevamo convocati per escluderli dalla gara del Giubileo”, ha detto l’assessore alla Legalità Alfonso Sabella. Il Movimento Cinque Stelle: “Continuiamo a non essere ascoltati, è l’ennesima sconfitta per i romani e per la città”.
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La prima gara assegnata dal Comune per i lavori del Giubileo era truccata ed è stata bloccata dall’Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone. Due imprenditori e un funzionario del dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma sono finiti ai domiciliari con l’accusa di corruzione e turbata libertà degli incanti. “Li avevo denunciati tutti ad aprile. E per oggi li avevamo convocati per escluderli dalla gara del Giubileo”, ha detto l’assessore alla Legalità Alfonso Sabella. Il Movimento Cinque Stelle: “Continuiamo a non essere ascoltati, è l’ennesima sconfitta per i romani e per la città”.
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Non c’è lavoro? Allora apro un bar. Boom a sorpresa di esercizi pubblici
Ovada
(AL) - Aprire un bar come ultima spiaggia per sfuggire alla disoccupazione. E
a Ovada è già record. Un vero e proprio boom. Se si pensa che su 83
esercizi pubblici presenti nella città dell'Orba e dello Stura, ben 51
sono bar o caffè. E in più c'è in predicato un'apertura molto prossima che
porterà il numero a 52. Praticamente, considerando l'attuale
popolazione, si può dire che a Ovada funziona un bar ogni 227 abitanti.
Volendo restringere, teoricamente quasi uno ogni due consistenti
condomini. Ma anche in fatto di ristoranti, pizzerie, trattorie la città
è ben servita con 32 locali.
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Troppe perdite finanziarie: Atm chiude il parcheggio di via Parma, taglia corse e annuncia 37 esuberi
ALESSANDRIA - La partecipata Atm ha afferrato le forbici, o forse sarebbe meglio dire una sciabola, per arginare le perdite e far tornare a quadrare i conti nel triennio 2016-2018. Il piano industriale dell'azienda alessandrina di trasporto è pesante tanto quanto il segno meno registrato nel primo semestre del 2015. Una perdita da un milione di euro che proiettata sull'intero anno, ha spiegato il presidente Gianfranco Cermelli, “magari potrebbe non arrivare a 2 milioni, ma comunque avvicinarsi molto a questa cifra”. In caduta libera, la partecipata ha quindi già annunciato ai sindacati di categoria un esubero di 37 lavoratori, uno "smantellamento dei servizi a partire da quello per disabili, scuolabus, oltre a tagli sulle linee urbane e suburbane come quelle del quartiere Cristo, San Michele, Giardinetto, Mortara”. Tagli, hanno aggiunto ancora le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Silt cui si aggiungerebbe anche la soppressione "quasi totale" del servizio per Valenza e la chiusura del parcheggio di via Parma ad Alessandria.
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