Quel maledetto ultimo collegamento Intercity
Sono ottantaquattro treni che in tutta Italia potrebbero finire su
un binario morto, lasciando a piedi 60 mila pendolari. La causa? Il
contratto tra Stato e Trenitalia scaduto a fine 2014 e non ancora
rinnovato. Un pasticcio scoperto dai parlamentari grillini che potrebbe
costarci una nuova infrazione europea
Una rivoluzione sui binari: dal 14 dicembre rischiano di sparire dalla circolazione 84 Intercity in tutta Italia.
Cancellata, con un tratto di penna, la classe intermedia tra il
regionale e l’alta velocità. Ridotti i collegamenti notturni e diurni
tra 200 città grandi e medie come il treno tra Pescara-Bari, Torino-Genova, Venezia-Bologna e Firenze-Perugia.
Se il ministero delle Infrastrutture non firmerà un nuovo contratto con
Trenitalia ottanta di questi collegamenti potrebbero essere soppressi:
addio al Reggio Calabria-Taranto, Ancona-Roma, Firenze-Roma, e
Milano-Ventimiglia. Il motivo è semplice: il contratto di servizio per
il trasporto universale tra Stato e ferrovie è scaduto alla fine del
2014 e le carrozze hanno continuato a viaggiare in proroga per altri
dodici mesi. Scaduto questo termine andrebbe tutto messo a gara, ma ci
vorrebbero altri mesi di autorizzazioni e timbri.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento