domenica 14 febbraio 2016
Gli italiani "tagliano" il pane: consumi dimezzati in 10 anni
I consumi di pane degli italiani si sono praticamente
dimezzati negli ultimi 10 anni ed hanno raggiunto il minimo
storico. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti che
parla di "record negativo con appena 85 grammi a testa al giorno
per persona". Nel 2015 si è assistito ad un ulteriore calo del 3% rispetto all'anno precedente.
Con il taglio dei consumi - sottolinea Coldiretti - si è verificata una svolta anche nelle abitudini a tavola. Sale l'interesse per il pane biologico e con l'aumento dei disturbi dell'alimentazione sono nati nuovi prodotti senza glutine e a base di cereali alternativi al frumento (kamut, farro).Sempre più apprezzate sono le varianti salutistiche e ad alto valore nutrizionale (a lunga lievitazione, senza grassi, con poco sale, integrale, a km 0, come il pane realizzato direttamente dai produttori agricoli anche con varietà di grano locali spesso di varietà salvate dall'estinzione).
Anche se il consumo è in costante calo, continua ad essere preferito il pane artigianale che rappresenta l'88% del mercato ma la pezzatura diventa più piccola e scende del 50% nei dieci anni, da 1,5 chili ad un solo chilo. A crescere sono invece i prodotti sostitutivi del pane (grissini, crackers, pani morbidi).
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Con il taglio dei consumi - sottolinea Coldiretti - si è verificata una svolta anche nelle abitudini a tavola. Sale l'interesse per il pane biologico e con l'aumento dei disturbi dell'alimentazione sono nati nuovi prodotti senza glutine e a base di cereali alternativi al frumento (kamut, farro).Sempre più apprezzate sono le varianti salutistiche e ad alto valore nutrizionale (a lunga lievitazione, senza grassi, con poco sale, integrale, a km 0, come il pane realizzato direttamente dai produttori agricoli anche con varietà di grano locali spesso di varietà salvate dall'estinzione).
Anche se il consumo è in costante calo, continua ad essere preferito il pane artigianale che rappresenta l'88% del mercato ma la pezzatura diventa più piccola e scende del 50% nei dieci anni, da 1,5 chili ad un solo chilo. A crescere sono invece i prodotti sostitutivi del pane (grissini, crackers, pani morbidi).
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Zika: in Colombia 5mila donne incinta hanno il virus
Lo annuncia l'Istituto nazionale per la salute del Paese
Ha toccato quota 31.555 casi il virus Zika in Colombia. Lo annuncia l'Istituto nazionale per la salute del Paese, precisando che 5.013 sono casi di donne in gravidanza, dei quali 633 'sospetti'.
Intanto, il Brasile ha mobilitato anche l'esercito per 'combattere' Zika: oltre 220mila soldati sono stati chiamati per mettere in guardia la popolazione contro i rischi del virus.Continua qui
sabato 13 febbraio 2016
La fidanzata di Corini: «Il testamento a mio favore è sparito durante il ricovero di Marco»
La Spezia - Emergono nuovi particolari sulla morte dell’avvocato spezzino Marco Valerio Corini, per il cui decesso è stata arrestata la sorella Marzia, che ne avrebbe accelerato la dipartita (Corini era malato terminale) somministrandogli forti dosi di oppiacei.
- Principe del foro con la passione per la pesca: ecco chi era Corini
E’ stata Isabeau Michelle Barrack, la fidanzata ventenne dell’avvocato, a svelare agli inquirenti la sparizione di un testamento in suo favore. La giovane donna, che era beneficiaria secondo il documento autografo sparito, ha spiegato l’accaduto: «Esisteva un testamento che Marco aveva sottoscritto in mio favore - ha raccontato la ventenne agli inquirenti - Era custodito in una cassaforte, ma è sparito, durante uno degli ultimi ricoveri di Marco».
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- Principe del foro con la passione per la pesca: ecco chi era Corini
E’ stata Isabeau Michelle Barrack, la fidanzata ventenne dell’avvocato, a svelare agli inquirenti la sparizione di un testamento in suo favore. La giovane donna, che era beneficiaria secondo il documento autografo sparito, ha spiegato l’accaduto: «Esisteva un testamento che Marco aveva sottoscritto in mio favore - ha raccontato la ventenne agli inquirenti - Era custodito in una cassaforte, ma è sparito, durante uno degli ultimi ricoveri di Marco».
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La sorella dell’avvocato Marco Valerio Corini al telefono: ho deciso che doveva morire
Macerata, morti madre e figlio
Macerata - Una donna, Laura Paoletti, 32 anni e il figlio di otto anni sono stati uccisi a colpi di arma di fuoco in un capannone industriale a Sambucheto in provincia di Macerata.
Secondo fonti investigative, potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio con la donna che avrebbe sparato alcuni colpi di fucile al figlio prima di togliersi la vita.
La madre avrebbe sparato al bimbo con un fucile da caccia, colpendolo al volto e poi si sarebbe sparata mettendosi l’arma sotto il mento.
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Secondo fonti investigative, potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio con la donna che avrebbe sparato alcuni colpi di fucile al figlio prima di togliersi la vita.
La madre avrebbe sparato al bimbo con un fucile da caccia, colpendolo al volto e poi si sarebbe sparata mettendosi l’arma sotto il mento.
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Sanremo, principio di incendio al Casinò. Allontanati un centinaio di giocatori
Sanremo - Momenti di paura, oggi pomeriggio, al Casinò di Sanremo,
per un principio di incendio; ma per fortuna il tempestivo intervento
dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze più gravi. L’allarme
incendio è scattato intorno alle 16,30 le fiamme si sono sviluppate in una delle sale dell’edificio, la sala slot machine, e i locali hanno cominciato a riempirsi di fumo.
Un uomo è rimasto intossicato ed è stato accompagnato all’ospedale per accertamenti.
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Un uomo è rimasto intossicato ed è stato accompagnato all’ospedale per accertamenti.
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Lo studente morto in aula Tre indagati a Roccaraso
La tragedia all’istituto alberghiero “Marchitelli”: si tratta di tre docenti della scuola, l’ipotesi è di omicidio colposo. Indagini sugli degli arredi non a norma
Ci sono tre indagati per la morte di Christian Lombardozzi , lo studente dell’istituto alberghiero “Marchitelli” di Roccaraso (L’Aquila) che venerdì pomeriggio è morto dopo una caduta dalla sedia in classe durante una lezione di biologia. Si tratta della dirigente scolastica, Maria Paola De Angelis, dell’insegnante di biologia, Dino Di Meo, che al momento si trovava in classe, e di Michele Verratti, responsabile della società di consulenza che si occupa della sicurezza dell’istituto scolastico. Ai tre è stato notificato l’avviso di garanzia per partecipare agli esami peritali di prossimi giorni.
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METEO A 7 GIORNI: una grande depressione protagonista del Mediterraneo
Nei prossimi giorni il bacino del Mediterraneo verrà interessato da una vistosa figura di bassa pressione apportatrice di maltempo diffuso. Lento miglioramento delle condizioni atmosferiche dalla seconda metà della prossima settimana in avanti. Vediamo nel dettaglio l'evoluzione attesa nei prossimi giorni.
La
vasta depressione che ormai da diversi giorni interessa il continente
europeo, sta per ricevere ulteriori contributi d'aria fredda di origine artica. Già
in queste ore alcuni settori d'Europa sperimentano la discesa di
latitudine di questa massa d'aria fredda che porta i propri effetti
sulle coste occidentali della Norvegia, dove le temperature sono ovunque sotto lo zero e la neve cade sino al mare. In realtà la parte più consistente del raffreddamento, resterà confinato ai settori centro-occidentali del continente,
senza pertanto riuscire a coinvolgere in modo diretto il nostro Paese.
Questa circolazione svolgerà però un ruolo chiave nel costituire linfa
vitale alla formazione di un'importante figura di bassa pressione sul bacino del Mediterraneo.
Sfruttando un corridoio già ben collaudato dalle perturbazioni di questi giorni, il minimo ciclonico sopraccitato nascerà all'interno di una vasta saccatura caratterizzata dalla presenza di geopotenziali piuttosto bassi che saranno garantiti proprio dall'apporto d'aria fredda ARTICA alle quote superiori.
Ne deriverà la formazione dell'importante depressione che dalla serata di domenica 14, prenderà vita sulla porzione di mare affacciato alle coste nord-africane (Algeria). Agganciato da un potente ramo della corrente a getto polare, la nuova figura di bassa pressione si muoverà verso nord-est, sfruttando un campo molto favorevole di basso geopotenziale che ne agevolerà il suo successivo approfondimento nella giornata di lunedì 15 sui settori centro-meridionali italiani.
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Sfruttando un corridoio già ben collaudato dalle perturbazioni di questi giorni, il minimo ciclonico sopraccitato nascerà all'interno di una vasta saccatura caratterizzata dalla presenza di geopotenziali piuttosto bassi che saranno garantiti proprio dall'apporto d'aria fredda ARTICA alle quote superiori.
Ne deriverà la formazione dell'importante depressione che dalla serata di domenica 14, prenderà vita sulla porzione di mare affacciato alle coste nord-africane (Algeria). Agganciato da un potente ramo della corrente a getto polare, la nuova figura di bassa pressione si muoverà verso nord-est, sfruttando un campo molto favorevole di basso geopotenziale che ne agevolerà il suo successivo approfondimento nella giornata di lunedì 15 sui settori centro-meridionali italiani.
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venerdì 12 febbraio 2016
Acireale, maxi blitz contro i furbetti del cartellino al Comune: tre arrestati, 62 indagati
Operazione antiassenteismo nel Catanese: un dipendente su 10 sorpreso
dalle telecamere. Tre ai domiciliari, dodici con obbligo di firma, gli
altri a piede libero. Il sindaco: "Punizioni severe"
Blitz antiassenteismo al comune di Acireale da parte della polizia e della questura di Catania guidata da Marcello Cardona. Sono 62 (su oltre 600) i dipendenti comunali finiti nel mirino della magistratura per avere utilizzato impropriamente il badge personale per attestare falsamente la loro presenza in servizio nel luogo di lavoro. Gli agenti del commissariato di Acireale, grazie all’utilizzo di telecamere nascoste, hanno scoperto che molti di loro utilizzavano tesserini magnetici di altri che invece non erano in servizio.
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Blitz antiassenteismo al comune di Acireale da parte della polizia e della questura di Catania guidata da Marcello Cardona. Sono 62 (su oltre 600) i dipendenti comunali finiti nel mirino della magistratura per avere utilizzato impropriamente il badge personale per attestare falsamente la loro presenza in servizio nel luogo di lavoro. Gli agenti del commissariato di Acireale, grazie all’utilizzo di telecamere nascoste, hanno scoperto che molti di loro utilizzavano tesserini magnetici di altri che invece non erano in servizio.
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Amici da tutto il mondo per l’ultimo saluto a Giulio Regeni
A Fiumicello i funerali del ricercatore morto in Egitto. La famiglia:
«Niente riprese tv». Continuano le indagini: la polizia lo identificò
giorni prima della sua scomparsa
Molta gente, moltissimi giovani da diverse parti del mondo, hanno voluto dare l’ultimo saluto a Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso al Cairo dopo giorni di torture. Nella palestra di Fiumicello, in provincia di Udine, non c’erano né passerelle né bandiere, e non erano ammesse televisioni così come chiesto dalla famiglia.
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Molta gente, moltissimi giovani da diverse parti del mondo, hanno voluto dare l’ultimo saluto a Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso al Cairo dopo giorni di torture. Nella palestra di Fiumicello, in provincia di Udine, non c’erano né passerelle né bandiere, e non erano ammesse televisioni così come chiesto dalla famiglia.
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giovedì 11 febbraio 2016
Francia: un altro incidente ad un pullman con scolaresca, 6 morti
Ieri, in un un analogo scontro nel centro della Francia, due ragazzi di 12 e 15 anni erano rimasti uccisi
Nuovo incidente questa mattina ad un pullman con una scolaresca francese in gita, nella Charente Maritime (Francia occidentale), a Rochefort. Almeno sei ragazzi sono rimasti uccisi nello scontro fra il veicolo e un camion, secondo quanto si è appreso.
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Siria, cinquantamila in fuga da Aleppo
Continuano i bombardamenti sulla città assediata da Assad. Oggi a Monaco
il faccia a faccia Kerry-Lavrov per discutere il cessate il fuoco
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Giordano Stabile
inviato a Beirut
Cinquantamila in fuga verso il confine turco, 320 mila in
trappola nei quartieri circondati dai governativi e sottoposti “a
costanti bombardamenti”. Il rapporto della Croce rossa internazionale
(Icrc) spinge i grandi a muoversi per salvare la città siriana
assediata. Oggi a Monaco di Baviera si incontreranno il segretario di
Stato americano John Kerry e il ministro degli Esteri russo Serghei
Lavrov. Mosca proporrà un cessate il fuoco dal 1° marzo, troppo tardi
per gli americani, che temono l’annientamento dei ribelli, dai 15 ai 25
mila in città, e soprattutto il massacro dei civili.Continua qui
mercoledì 10 febbraio 2016
De Paoli smentisce le frasi omofobe
Genova - «Un grande polverone sul niente, come troppo spesso avviene
quando si parla del centro destra italiano, vittima di pregiudizi
evidentemente duri a finire. Non ho mai detto la frase che mi è stata erroneamente attribuita dagli
organi di stampa, peraltro non presenti all’evento in questione. Al
contrario la mia frase era esattamente opposta e nello specifico “se
avessi un figlio gay non lo brucerei nel forno”. Qualche orecchio
malizioso ha voluto cancellare il “non”, cambiando il senso completo
delle mie dichiarazioni. Viene troppo facile pensare che qualcuno abbia
voluto colpire chi ha accompagnato il gonfalone della Regione Liguria al
Family Day, trasformando un contributo nobile in un intervento becero,
quanto inesistente. Se qualcuno si è sentito colpito da parole che non
ho, ripeto, non ho detto, mi scuso comunque. Certi metodi di condurre o
montare ad arte un episodio inesistente qualificano chi lo fa e sono
lontani dal mio modo di intendere la politica e il mio impegno civico».
Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Nord Giovanni De Paoli.
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Giorno del ricordo delle vittime delle Foibe, Mattarella: "Ristabilire la verità storica"
Mattarella: "Ristabilire la verità storica"
Non dimenticare e ristabilire la verità storica. E' l'appello delle istituzioni nella ricorrenza del giorno del ricordo delle vittime delle foibe.Mattarella, ristabilire la verità - "La nostra identità di Paese democratico ed europeo non poteva accettare che pagine importanti delle sua storia fossero strappate, lasciando i nostri concittadini del 'confine orientale' in una sorta di abbandono morale. Ristabilire la verità storica e coltivare la memoria sono frutto di un'opera tenace e preziosa, che le associazioni degli esuli e le comunità giuliano-dalmate e istriane hanno contribuito a realizzare". "La Giornata del Ricordo - prosegue - nel rinnovare la memoria delle tragedie e delle sofferenze patite dagli italiani nella provincia di Trieste, in Istria, a Fiume e nelle coste dalmate, è occasione per dare vita a una storia condivisa, per rafforzare la coscienza del nostro popolo, per contribuire alla costruzione di una identità europea consapevole delle tragedie del passato. L'abisso della guerra mondiale e le aberrazioni dei sistemi totalitari sono ora alle nostre spalle, anche se quei segni non possono essere cancellati e deve sempre guidarci la consapevolezza che le conquiste di civiltà vanno continuamente attualizzate". Secondo il Capo dello Stato, inoltre, "ricordare non deve favorire il rancore, ma liberare sempre più la speranza di un mondo migliore".
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Catania, sgominato il clan Laudani: 109 ordinanze di custodia cautelare per mafia ed estorsioni
Pizzo, droga e armi all’ombra dell’etna. L’omertà delle vittime. La
cosca retta da tre donne. Negli anni ’90 la famiglia era il braccio
armato dei Santapaola
Un durissimo colpo mette in ginocchio il clan Laudani di Catania. Da stamattina è in corso un’operazione che vede impegnati 500 carabinieri che ha colpito, in Italia e all’estero, 109 indagati del clan mafioso conosciuto con il soprannome di “Mussi di ficurinia” (labbra di fico d’India).
L’inchiesta si concentra sulle attività criminali del clan, molto attivo nel settore del traffico di stupefacenti e delle estorsioni. Un’attività, quest’ultima, gestita in modo molto intimidatorio. Le vittime hanno negato di dover pagare il pizzo e poche hanno ammesso solo il fatto storico, senza però fornire elementi utile all’identificazione dei responsabili.
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Raphaël Zanotti
Un durissimo colpo mette in ginocchio il clan Laudani di Catania. Da stamattina è in corso un’operazione che vede impegnati 500 carabinieri che ha colpito, in Italia e all’estero, 109 indagati del clan mafioso conosciuto con il soprannome di “Mussi di ficurinia” (labbra di fico d’India).
L’inchiesta si concentra sulle attività criminali del clan, molto attivo nel settore del traffico di stupefacenti e delle estorsioni. Un’attività, quest’ultima, gestita in modo molto intimidatorio. Le vittime hanno negato di dover pagare il pizzo e poche hanno ammesso solo il fatto storico, senza però fornire elementi utile all’identificazione dei responsabili.
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martedì 9 febbraio 2016
Nel paese senza botteghe un giovane riapre il negozio che fu della sua bisnonna
Parodi Ligure (AL) - A Parodi c’è di nuovo un negozio. Sono soprattutto gli
anziani a essere felici della scelta di Simone Arecco, 38 anni, parodese
doc, ex commesso in un esercizio commerciale di Gavi, che ha deciso di
scommettere sul suo paese e su se stesso. «Maria da sucetè», è il nome
della sua nuova attività, dal soprannome della sua bisnonna,
titolare proprio del negozio attivo fino al 1974 nel medesimo locale.
«Teresa Ivaldi, detta Maria, - spiega Simone -, la mia bisnonna, ha
gestito per anni il bar della società di mutuo soccorso, qui a fianco,
in dialetto “a sucetè”. Poi aveva aperto, proprio qui, il suo negozio di
commestibili, la cui insegna è rimasta sopra l’ingresso fino a oggi. Il
locale era chiuso da quasi trent’anni, dopo che anche la macelleria
aveva cessato l’attività». Da circa due anni Parodi era senza negozio,
una vera iattura per i più anziani, senza auto o comunque costretti ad
arrivare fino a Gavi su strade tortuose.
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Meteo a 7 giorni: periodo TEMPESTOSO sull'Italia!
Molte perturbazioni in transito, vento, sbalzi termici, neve sulle Alpi, piogge e temporali: ne avremo abbastanza sino a metà mese per dire che la siccità batterà ulteriormente in ritirata.
Il periodo del gran secco è finito, se ancora non si fosse compreso.
Ora è il momento delle piogge, autunnali o primaverili che dir si voglia, in pieno febbraio, con l'Europa che sta vivendo un'anomalia termica positiva di quelle da inserire negli annali. Persino la favorevole congiuntura barica di lunedi 15 e martedì 16 NON riuscirà a portare neve in pianura.
Eppure un minimo sul Golfo Ligure riuscirà a risucchiare aria artica marittima, si ma anche quella sarà di scarsa qualità. Insomma l'inverno europeo è partito male e sta finendo peggio con la consolazione delle piogge scaccia siccità e della neve salva posti di lavoro in montagna.
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Ora è il momento delle piogge, autunnali o primaverili che dir si voglia, in pieno febbraio, con l'Europa che sta vivendo un'anomalia termica positiva di quelle da inserire negli annali. Persino la favorevole congiuntura barica di lunedi 15 e martedì 16 NON riuscirà a portare neve in pianura.
Eppure un minimo sul Golfo Ligure riuscirà a risucchiare aria artica marittima, si ma anche quella sarà di scarsa qualità. Insomma l'inverno europeo è partito male e sta finendo peggio con la consolazione delle piogge scaccia siccità e della neve salva posti di lavoro in montagna.
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Lo SCACCIANEVE- quando il VENTO e la NEVE ti tolgono il fiato: ATTENZIONE domani sulle Alpi!
Germania: incidente ferroviario, morti
Pauroso incidente ferroviario questa mattina in Germania. Secondo
l'agenzia stampa tedesca Dpa lo scontro è avvenuto fra due treni
regionali vicino alla cittadina di Bad Aibling. Uno dei treni, secondo
la dpa, é deragliato e numerosi vagoni si sono rovesciati. Sono almeno otto i morti e circa 150 i passeggeri rimasti feriti nello scontro fra due treni, avvenuto a Bad Aibling in Baviera.
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lunedì 8 febbraio 2016
Emergenza migranti, nuovo naufragio nell'Egeo: 24 morti, 11 sono bambini
Hanno perso la vita a largo di Edremit nella provincia turca di
Balikesir a nord di Smirne. La barca era diretta all'isola greca di
Lesbo. Trovata morta bimba siriana di un anno alla stazione dei bus di
Adana, nel sud della Turchia
ISTANBUL - L'agenzia di stampa Dogan aveva parlato di due naufragi, il primo al largo della costa turca di Dikili, nella provincia di Smirne: 11 morti, tre superstiti. Il secondo naufragio sarebbe stato invece al largo della provincia turca di Balikesir, sempre a nord di Smirne, in questo sarebbero morti altri 22 migranti.
Le autorità turche hanno rivisto il numero delle vittime: sono 24, di un unico naufragio e 11 di queste sono bambini. Hanno perso la vita a largo di Edremit nella provincia turca di Balikesir a nord di Smirne. La barca era diretta all'isola greca di Lesbo.
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ISTANBUL - L'agenzia di stampa Dogan aveva parlato di due naufragi, il primo al largo della costa turca di Dikili, nella provincia di Smirne: 11 morti, tre superstiti. Il secondo naufragio sarebbe stato invece al largo della provincia turca di Balikesir, sempre a nord di Smirne, in questo sarebbero morti altri 22 migranti.
Le autorità turche hanno rivisto il numero delle vittime: sono 24, di un unico naufragio e 11 di queste sono bambini. Hanno perso la vita a largo di Edremit nella provincia turca di Balikesir a nord di Smirne. La barca era diretta all'isola greca di Lesbo.
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Borsa: Wall Street affonda, Milano a picco
Tra le cause il petrolio ancora in sofferenza e il possibile ritorno del tema 'Grexit'
Piazza Affari a picco con il Ftse Mib che perde il 4%. Dieci i titoli sospesi dal fronte delle banche popolari fino a Finmeccanica, Poste, Saipem e Unipolsai.Wall Street affonda. Il Dow Jones perde il 2,09% a 15.867,65 punti, il Nasdaq cede il 2,31% a 4.261,77 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 2,05% a 1.841,05 punti.
Petrolio ancora in sofferenza, possibile ritorno del tema 'Grexit', tensione sui titoli di Stato dei Paesi più esposti alla speculazione: un cocktail velenoso per le Borse europee.
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sabato 6 febbraio 2016
Valanga travolge un gruppo di scialpinisti in Tirolo: 5 morti
Coinvolte 18 persone, le vittime arrivavano tutte dalla Repubblica Ceca
Una valanga con un fronte di due chilometri non lascia vie di scampo. Quando si mette in movimento un intero pendio, la fortuna conta più dell’esperienza e di un’attrezzatura high tech. È quanto successo sul Wattener Lizum, nel Tirolo austriaco, dove una mega-slavina ha travolto 17 scialpinisti della Repubblica ceca, uccidendone cinque. È morto anche un cane labrador che faceva parte della comitiva.
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Una valanga con un fronte di due chilometri non lascia vie di scampo. Quando si mette in movimento un intero pendio, la fortuna conta più dell’esperienza e di un’attrezzatura high tech. È quanto successo sul Wattener Lizum, nel Tirolo austriaco, dove una mega-slavina ha travolto 17 scialpinisti della Repubblica ceca, uccidendone cinque. È morto anche un cane labrador che faceva parte della comitiva.
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Forte terremoto in Taiwan, edifici crollati a Tainan: 14 morti, 475 feriti
Il sisma di magnitudo 6.4 nella parte meridionale dell'isola asiatica. I soccorritori sono ancora al lavoro per trovare eventuali superstiti sotto le macerie
E' salito ad almeno 14 vittime e almeno 475 feriti il bilancio del sisma di magnitudo 6.4 sulla scala Richter che ha colpito la parte meridionale di Taiwan. Il sisma, che ha avuto luogo alle 4 locali (le 21 in Italia), ha fatto crollare un edificio di 17 piani e altri quattro immobili nella città di Tainan. I soccorritori sono ancora al lavoro per trovare eventuali superstiti sotto le macerie. Tra le vittime anche un neonato e una bimba di 10 anni.
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venerdì 5 febbraio 2016
Le ultimissime meteo della redazione...
Confermata la BELLA fase piovosa e nevosa del fine settimana al nord e sulle centrali tirreniche, Sardegna compresa. Da lunedì grande variabilità ed altri peggioramenti in serie probabili sino a sabato.
La nuova emissione del modello americano conferma
tutto quanto annunciato in questi giorni. La convergenza modellistica è
ormai totale da parecchie emissioni, salvo qualche balbettamento
fisiologico. Il passaggio piovoso di domenica non può che essere considerato BEL TEMPO vista la siccità che attanaglia il nord, la Sardegna e le regioni centrali tirreniche.
Le precipitazioni e le quote neve più o meno rispetteranno la tempistica prospettata in questo articolo del mattino;
http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/arriva-la-neve-tutti-i-dettagli-sulle-quote-e-gli-accumuli-/52601/
il fronte domenica sera abbandonerà il nord-ovest, continuerà ad interessare il resto del nord, le regioni centrali e si spingerà anche sul meridione.
Lunedì mattina la ritroveremo attenuata proprio al sud e su parte del centro, ma già si assisterà ai prodromi di un nuovo peggioramento, atteso da lunedì sera; sulla Liguria di levante torneranno le piogge, così come sull'arco alpino la nuvolosità tornerà ad aumentare.
Martedì e sino alle prime ore di mercoledì vivremo un altro passaggio piovoso con altro contributo nevoso probabile sulle Alpi oltre i 1000m, inferiore come portata a quello di domenica, ma comunque da rimarcare. Rovesci e temporali colpiranno gran parte delle regioni tirreniche dalla Toscana alla Calabria.
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Le precipitazioni e le quote neve più o meno rispetteranno la tempistica prospettata in questo articolo del mattino;
http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/arriva-la-neve-tutti-i-dettagli-sulle-quote-e-gli-accumuli-/52601/
il fronte domenica sera abbandonerà il nord-ovest, continuerà ad interessare il resto del nord, le regioni centrali e si spingerà anche sul meridione.
Lunedì mattina la ritroveremo attenuata proprio al sud e su parte del centro, ma già si assisterà ai prodromi di un nuovo peggioramento, atteso da lunedì sera; sulla Liguria di levante torneranno le piogge, così come sull'arco alpino la nuvolosità tornerà ad aumentare.
Martedì e sino alle prime ore di mercoledì vivremo un altro passaggio piovoso con altro contributo nevoso probabile sulle Alpi oltre i 1000m, inferiore come portata a quello di domenica, ma comunque da rimarcare. Rovesci e temporali colpiranno gran parte delle regioni tirreniche dalla Toscana alla Calabria.
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Meteo a 15 giorni: dinamicità sin oltre metà mese, poi...
giovedì 4 febbraio 2016
Giulio Regeni trovato morto in un fosso al Cairo, forse è stato torturato
Dello studente friulano si erano perse le tracce dal 25 gennaio
Il corpo di Giulio Regeni, lo studente friulano rapito al Cairo, è stato rinvenuto in un "fosso": lo riferisce una fonte informata nella capitale egiziana. Il luogo del ritrovamento è "in periferia", ha precisato un'altra fonte.Sul corpo di Giulio Regeni, lo studente friulano scomparso il 25 gennaio scorso e trovato morto in un fosso alla periferia del Cairo, vi sarebbero "segni di tortura". Il sito di un giornale egiziano 'Al Watan' riporta la notizia, riferita a un fatto avvenuto mercoledì, che "gli abitanti della zona Hazem Hassan della Città del 6 Ottobre (immenso quartiere all'estrema periferia del Cairo, ndr) hanno trovato oggi il corpo di un giovane uomo di 30 anni con tracce di tortura e ferite su tutto il corpo". Il cadavere di Regeni, secondo un'altra fonte, è stato ritrovato proprio in quell'area.
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Egitto, segni tortura su Giulio Regeni. Italia, vogliamo verità. Il suo giornale: "Aveva paura"
Giulio Regeni, fiaccolata in ricordo del ricercatore. I dubbi sull'inchiesta egiziana
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