A Fiumicello i funerali del ricercatore morto in Egitto. La famiglia:
«Niente riprese tv». Continuano le indagini: la polizia lo identificò
giorni prima della sua scomparsa
Molta gente, moltissimi giovani da diverse parti del mondo, hanno
voluto dare l’ultimo saluto a Giulio Regeni, il giovane ricercatore
friulano ucciso al Cairo dopo giorni di torture. Nella palestra di
Fiumicello, in provincia di Udine, non c’erano né passerelle né
bandiere, e non erano ammesse televisioni così come chiesto dalla
famiglia.
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