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mercoledì 17 febbraio 2016

Turchia: autobomba contro soldati nel centro di Ankara, almeno 28 morti e 61 feriti

Le immagini delle tv turche mostrano una densa colonna di fumo. La deflagrazione nei pressi di un complesso militare

Sono almeno 28 le vittime dell'esplosione di un'autobomba avvenuta stasera nel centro di Ankara, al passaggio di un convoglio militare. Lo ha detto il vicepremier e portavoce del governo turco, Numan Kurtulmus, spiegando che tra i morti "probabilmente ci sono anche civili" e confermando il bilancio di 61 feriti.

Lo ha detto il ministro della Salute turco, Mehmet Muezzinoglu. Un vertice sulla sicurezza è in corso nella residenza di Ankara del presidente Recep Tayyip Erdogan con il premier Ahmet Davutoglu e i vertici militari.

Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha espresso le proprie condoglianze al governo turco a seguito dell'attentato che si è verificato nel pomeriggio ad Ankara con un bilancio di decine di morti.


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Isabella, tre fermi per omicidio: Freddy, la sorella e un'altra donna

PADOVA - E' arrivata la svolta nel caso di Isabella Noventa, la 55enne di Albignasego scomparsa da un mese: tre persone sono state arrestate con l'accusa di omicidio premeditato in concorso. Freddy Sorgato, l'amico con cui la 55enne ha trascorso l'ultima serata, sua sorella Debora e Manuela Cacco, legata sentimentalmente a Freddy. Quest'ultima gestisce una tabaccheria a Camponogara, la proprietà sarebbe di Freddy Sorgato.

I tre, sottoposti a lunghi interrogatori oggi in Questura a Padova - quello di Debora Sorgato è durato oltre 10 ore - hanno fatto delle ammissioni che hanno confermato le ipotesi investigative. Secondo le prime indiscrezione Isabella Noventa sarebbe stata strangolata, il suo corpo gettato in un fiume. Poi i tre avrebbero inscenato il passaggio dell'impiegata davanti alla Torre dell'Orologio a Padova, fino a piazza delle Erbe. A indossare la giacca bianca di Isabella sarebbe stata Manuela Cacco.

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martedì 16 febbraio 2016

Nasa, a gennaio nuovo record temperatura globale

Termometro a 1,13 gradi in più della media, mai così alto dal 1880

ROMA - Dopo un 2015 certificato come anno più caldo degli ultimi 136 anni, il 2016 non si smentisce e inizia stabilendo un nuovo record sul termometro. Il gennaio appena trascorso, stando ai dati della Nasa, è stato il più caldo dal 1880, cioè da quando si ha disponibilità di dati. La temperatura globale ha raggiunto 1,13 gradi in più rispetto alla media del 1951-1980, che è il parametro usato dall'Agenzia statunitense per misurare il trend delle temperature. 
Si tratta dello scostamento dalla media più alto mai registrato nella storia, e della quarta volta consecutiva in cui la temperatura sale di oltre un grado sopra la media dopo ottobre (+1.06 gradi) novembre (+1.02) e dicembre (+1,11) scorsi. Al record ha contribuito il fenomeno naturale periodico El Nino, che riscalda le acque del Pacifico, ma solo in minima parte. Per Stefan Rahmstorf, ricercatore del Potsdam Institute, El Nino può far salire il termometro di 0,2 gradi centigradi al massimo, mentre "oltre l'80% dell'aumento è dovuto al riscaldamento climatico". 

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Giulio Regeni: si indaga su 30 contatti, lavoro 'chiave' delitto

L'attenzione degli inquirenti concentrata su chat e colloqui via Skype e Facebook

Una trentina tra amici, colleghi e professori universitari: sono i contatti via Skype e Facebook con i quali Giulio Regeni aveva rapporti quotidiani dal Cairo e sui quali ora si concentra l'attenzione degli inquirenti italiani per ricostruire la 'rete' delle relazioni del ricercatore friulano. E, soprattutto, per capire chi in quella rete potrebbe averlo portato, indirettamente, alla morte.

Perché chi sta cercando di dare un nome e un volto a chi lo ha brutalmente picchiato e torturato, ha raggiunto la ragionevole certezza che Regeni sia stato ucciso per le informazioni raccolte nel suo lavoro.

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Siria, bombe su ospedali e scuole: 50 morti

Siria, distrutto ospedale Msf © ANSA
E' di quasi 50 civili uccisi il bilancio dei raid missilistici nel nord della Siria su ospedali e scuole. Lo annunciano le Nazioni Unite.

E' di 9 morti il bilancio
di un attacco aereo russo su un ospedale gestito da Médecins Sans Frontières (Msf) nel nord della Siria. Lo riferisce la tv al Jazeera. Msf conferma la distruzione totale dell'ospedale di Maarrat Numan, a Idlib, senza fornire un bilancio delle vittime. "Sembra essere stato un attacco deliberato contro una struttura sanitaria, e lo condanniamo nel modo più fermo possibile", ha detto Massimiliano Rebaudengo, capo delle operazioni di Msf per la Siria. L'ospedale è stato colpito da quattro missili a distanza di minuti uno dall'altro. Msf non ha fornito il numero dei morti, ma ha detto che otto membri del personale sono dispersi. La struttura sanitaria aveva 30 posti letto e 54 operatori medici e paramedici. La clinica offriva assistenza a una popolazione di 40.000 persone.

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lunedì 15 febbraio 2016

Rai, allarme sul canone in bolletta: "Le imprese non sanno cosa fare"

Il presidente di Assoelettrica, Chicco Testa, lancia l'allarme: "Le imprese non sanno come esigere il canone. Il rischio è che si arrivi a luglio impreparati"

MILANO - "Siamo al 15 febbraio, ma le imprese del settore ancora non sanno come dovranno esigere il canone Rai che il Governo ha voluto inserire nelle bollette dell'energia elettrica". Così Chicco Testa, Presidente di Assoelettrica, lancia l'allarme sulla complicata questione del canone in bolletta. "Il rischio - avverte - è che si arrivi impreparati alla scadenza del prossimo luglio", quando verranno addebitati i primi 70 euro del conteggio complessivo (100 euro) per il 2016.

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Colonia, tra i molestatori di Capodanno solo tre rifugiati

La maggior parte degli stranieri accusati di aver partecipato alle aggressioni a decine di notte nella notte di San Silvestro sono nordafricani residenti in Germania da anni

A distanza di sei settimane dalla terribile notte di Capodanno a Colonia, comincia ad emergere un po' di verità. Solo tre dei 59 migranti sospettati di aver partecipato alle aggressioni in branco sono profughi. Si tratta, in particolare, di due siriani e un iracheno. La maggior parte degli stranieri accusati di aver molestato donne sono marocchini, algerini e tunisini presenti in Germania da anni. Tredici dei 59 indagati sono agli arresti.

I dettagli su Colonia li ha resi noti Ulrich Bremer, il magistrato che sta guidando le indagini sui fatti di San Silvestro. Bremer ha fornito in un'intervista al quotidiano Welt anche un bilancio delle denunce: sono 1.054, di cui 454 per molestie o aggressioni sessuali, 600 per furti. E la maggior parte delle denunce sono arrivate dopo il 3 gennaio, ossia quando i fatti sono cominciati a uscire sui giornali.

I crimini commessi dai migranti provenienti dal Maghreb stanno diventando invece un problema crescente, a Colonia, Duesseldorf e in altre città renane. Negli ultimi due anni ben 22mila furti, rapine, borseggi e altri piccoli crimini sono stati commessi da migranti provenienti dal Maghreb, secondo dati della polizia. Molti si organizzano in piccole bande, commettono i furti in branco.


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Le ULTIMISSIME meteo: il modello americano rincara il maltempo e fa entrare aria più fredda

L'ultimo aggiornamento del modello americano rincara la dose di maltempo per le prossime 48 ore al nord e al centro, conferma l'appuntamento con i temporali di giovedì all'estremo sud e concede ancora un po' di freddo al nord e nelle zone interne del centro sino a sabato, da domenica...

 

 
L'aggiornamento del modello americano vede la depressione mediterranea più longeva di quanto l'avessero vista gli aggiornamenti precedenti, rincarando la dose delle precipitazioni al nord e al centro per le prossime 48 ore, confermando la discesa delle temperature in quota, il richiamo dei venti di Bora e Tramontana in Valpadana e sulla Liguria, le nevicate sull'Appennino ligure, emiliano e sull'arco alpino a quote anche basse (600-1000m a seconda dei settori).

Conferme per l'arrivo giovedì di temporali all'estremo sud, a scacciare in modo netto anche il "caldo" anticipato che giungerà nelle prossime 24-36 ore

 Inoltre l'aria fredda potrebbe persistere al nord ed estendersi in parte anche al centro tra venerdì e sabato, attivando condizioni di moderata instabilità e rovesci pomeridiani anche nevosi lungo la dorsale appenninica centro-settentrionale a quote anche piuttosto basse.

Il punto è che, proprio sul più bello, nel corso di sabato, il modello conferma la spallata dell'anticiclone da ovest e il ritorno della stabilità almeno sino a martedì 23, con conseguente rialzo delle temperature. La giornata migliore risulterebbe quella di domenica 21, un po' di modesta variabilità interverrebbe nelle due giornate successive.

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AGGIORNAMENTO previsioni meteo LIVE per OGGI, DOMANI e i prossimi giorni

Neve in arrivo: ecco dove potrebbe nevicare tra Piemonte e Liguria


Due detenuti romeni evasi da Rebibbia

Uno condannato omicidio, avrebbero segato sbarre magazzino e scavalcato muro

"Questa sera, quando è avvenuta l'evasione, nel reparto in cui erano detenuti i due soggetti evasi, c'erano di guardia solo due agenti per complessivi 150 detenuti". E' quanto afferma Donato Capece, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Sappe, denunciando la "grave situazione di sottorganico del corpo".
Si chiamano Catalin Ciobanu e Mihai Florin Diaconescu - a quanto si apprende - i due detenuti evasi questa sera da Rebibbia. Entrambi romeni, il primo è nato il 6 marzo 1983, il secondo il 28 ottobre 1988. Nessuno dei due ha una condanna all'ergastolo. Il primo è stato condannato, in via non definitiva, per omicidio. Il secondo ha invece una condanna definitiva per rapina, legata in particolare a rapine in villa, con fine pena nel 2021. Erano detenuti del reparto G11 del carcere romano.

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domenica 14 febbraio 2016

Viola Beach, morta la band. L'auto caduta da un ponte

Il tragico incidente a Södertälje in Svezia dove il gruppo si era recato per un concerto. A perdere la vita tutti e quattro i componenti della band e il loro manager

Un volo di 25 metri da un ponte stradale nei pressi di Stoccolma. Sono morti così tutti e quattro i giovanissimi componenti della band indie britannica Viola Beach, insieme al loro manager Craig Tarry di 35 anni.

L'INCIDENTE — Kris Leonard, River Reeves, Tomas Lowe e Jack Dakin, tutti fra i 20 e i 23 anni, si erano esibiti venerdì al festival "Where is the music"a Norrkoping, nella Svezia centro-orientale. 

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Gli italiani "tagliano" il pane: consumi dimezzati in 10 anni

I consumi di pane degli italiani si sono praticamente dimezzati negli ultimi 10 anni ed hanno raggiunto il minimo storico. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti che parla di "record negativo con appena 85 grammi a testa al giorno per persona". Nel 2015 si è assistito ad un ulteriore calo del 3% rispetto all'anno precedente.

Con il taglio dei consumi - sottolinea Coldiretti - si è verificata una svolta anche nelle abitudini a tavola. Sale l'interesse per il pane biologico e con l'aumento dei disturbi dell'alimentazione sono nati nuovi prodotti senza glutine e a base di cereali alternativi al frumento (kamut, farro).Sempre più apprezzate sono le varianti salutistiche e ad alto valore nutrizionale (a lunga lievitazione, senza grassi, con poco sale, integrale, a km 0, come il pane realizzato direttamente dai produttori agricoli anche con varietà di grano locali spesso di varietà salvate dall'estinzione).

Anche se il consumo è in costante calo, continua ad essere preferito il pane artigianale che rappresenta l'88% del mercato ma la pezzatura diventa più piccola e scende del 50% nei dieci anni, da 1,5 chili ad un solo chilo. A crescere sono invece i prodotti sostitutivi del pane (grissini, crackers, pani morbidi).

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Zika: in Colombia 5mila donne incinta hanno il virus

Lo annuncia l'Istituto nazionale per la salute del Paese

Ha toccato quota 31.555 casi il virus Zika in Colombia. Lo annuncia l'Istituto nazionale per la salute del Paese, precisando che 5.013 sono casi di donne in gravidanza, dei quali 633 'sospetti'. 

Intanto, il Brasile ha mobilitato anche l'esercito per 'combattere' Zika: oltre 220mila soldati sono stati chiamati per mettere in guardia la popolazione contro i rischi del virus.

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sabato 13 febbraio 2016

La fidanzata di Corini: «Il testamento a mio favore è sparito durante il ricovero di Marco»

La Spezia - Emergono nuovi particolari sulla morte dell’avvocato spezzino Marco Valerio Corini, per il cui decesso è stata arrestata la sorella Marzia, che ne avrebbe accelerato la dipartita (Corini era malato terminale) somministrandogli forti dosi di oppiacei.

- Principe del foro con la passione per la pesca: ecco chi era Corini
 
E’ stata Isabeau Michelle Barrack, la fidanzata ventenne dell’avvocato, a svelare agli inquirenti la sparizione di un testamento in suo favore. La giovane donna, che era beneficiaria secondo il documento autografo sparito, ha spiegato l’accaduto: «Esisteva un testamento che Marco aveva sottoscritto in mio favore - ha raccontato la ventenne agli inquirenti - Era custodito in una cassaforte, ma è sparito, durante uno degli ultimi ricoveri di Marco».

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La sorella dell’avvocato Marco Valerio Corini al telefono: ho deciso che doveva morire

 

Macerata, morti madre e figlio

Macerata - Una donna, Laura Paoletti, 32 anni e il figlio di otto anni sono stati uccisi a colpi di arma di fuoco in un capannone industriale a Sambucheto in provincia di Macerata.
Secondo fonti investigative, potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio con la donna che avrebbe sparato alcuni colpi di fucile al figlio prima di togliersi la vita.
La madre avrebbe sparato al bimbo con un fucile da caccia, colpendolo al volto e poi si sarebbe sparata mettendosi l’arma sotto il mento.

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Sanremo, principio di incendio al Casinò. Allontanati un centinaio di giocatori

Sanremo - Momenti di paura, oggi pomeriggio, al Casinò di Sanremo, per un principio di incendio; ma per fortuna il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze più gravi. L’allarme incendio è scattato intorno alle 16,30 le fiamme si sono sviluppate in una delle sale dell’edificio, la sala slot machine, e i locali hanno cominciato a riempirsi di fumo.
Un uomo è rimasto intossicato ed è stato accompagnato all’ospedale per accertamenti.

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Lo studente morto in aula Tre indagati a Roccaraso

La tragedia all’istituto alberghiero “Marchitelli”: si tratta di tre docenti della scuola, l’ipotesi è di omicidio colposo. Indagini sugli degli arredi non a norma

Ci sono tre indagati per la morte di Christian Lombardozzi , lo studente dell’istituto alberghiero “Marchitelli” di Roccaraso (L’Aquila) che venerdì pomeriggio è morto dopo una caduta dalla sedia in classe durante una lezione di biologia. Si tratta della dirigente scolastica, Maria Paola De Angelis, dell’insegnante di biologia, Dino Di Meo, che al momento si trovava in classe, e di Michele Verratti, responsabile della società di consulenza che si occupa della sicurezza dell’istituto scolastico. Ai tre è stato notificato l’avviso di garanzia per partecipare agli esami peritali di prossimi giorni. 

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METEO A 7 GIORNI: una grande depressione protagonista del Mediterraneo

Nei prossimi giorni il bacino del Mediterraneo verrà interessato da una vistosa figura di bassa pressione apportatrice di maltempo diffuso. Lento miglioramento delle condizioni atmosferiche dalla seconda metà della prossima settimana in avanti. Vediamo nel dettaglio l'evoluzione attesa nei prossimi giorni. 

 

La vasta depressione che ormai da diversi giorni interessa il continente europeo, sta per ricevere ulteriori contributi d'aria fredda di origine artica. Già in queste ore alcuni settori d'Europa sperimentano la discesa di latitudine di questa massa d'aria fredda che porta i propri effetti sulle coste occidentali della Norvegia, dove le temperature sono ovunque sotto lo zero e la neve cade sino al mare. In realtà la parte più consistente del raffreddamento, resterà confinato ai settori centro-occidentali del continente, senza pertanto riuscire a coinvolgere in modo diretto il nostro Paese. Questa circolazione svolgerà però un ruolo chiave nel costituire linfa vitale alla formazione di un'importante figura di bassa pressione sul bacino del Mediterraneo.

 Sfruttando un corridoio già ben collaudato dalle perturbazioni di questi giorni, il minimo ciclonico sopraccitato nascerà all'interno di una vasta saccatura caratterizzata dalla presenza di geopotenziali piuttosto bassi che saranno garantiti proprio dall'apporto d'aria fredda ARTICA alle quote superiori.

Ne deriverà la formazione dell'importante depressione che dalla serata di domenica 14, prenderà vita sulla porzione di mare affacciato alle coste nord-africane (Algeria). Agganciato da un potente ramo della corrente a getto polare, la nuova figura di bassa pressione si muoverà verso nord-est, sfruttando un campo molto favorevole di basso geopotenziale che ne agevolerà il suo successivo approfondimento nella giornata di lunedì 15 sui settori centro-meridionali italiani.

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venerdì 12 febbraio 2016

Acireale, maxi blitz contro i furbetti del cartellino al Comune: tre arrestati, 62 indagati

Operazione antiassenteismo nel Catanese: un dipendente su 10 sorpreso dalle telecamere. Tre ai domiciliari, dodici con obbligo di firma, gli altri a piede libero. Il sindaco: "Punizioni severe"

Blitz antiassenteismo al comune di Acireale da parte della polizia e della questura di Catania guidata da Marcello Cardona. Sono 62 (su oltre 600) i dipendenti comunali finiti nel mirino della magistratura per avere utilizzato impropriamente il badge personale  per attestare falsamente la loro presenza in servizio nel luogo di lavoro. Gli agenti del commissariato di Acireale, grazie all’utilizzo di telecamere nascoste, hanno scoperto che molti di loro utilizzavano tesserini magnetici di altri che invece non erano in servizio.

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Amici da tutto il mondo per l’ultimo saluto a Giulio Regeni

A Fiumicello i funerali del ricercatore morto in Egitto. La famiglia: «Niente riprese tv». Continuano le indagini: la polizia lo identificò giorni prima della sua scomparsa

Molta gente, moltissimi giovani da diverse parti del mondo, hanno voluto dare l’ultimo saluto a Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso al Cairo dopo giorni di torture. Nella palestra di Fiumicello, in provincia di Udine, non c’erano né passerelle né bandiere, e non erano ammesse televisioni così come chiesto dalla famiglia.

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giovedì 11 febbraio 2016

Francia: un altro incidente ad un pullman con scolaresca, 6 morti

Ieri, in un un analogo scontro nel centro della Francia, due ragazzi di 12 e 15 anni erano rimasti uccisi

Nuovo incidente questa mattina ad un pullman con una scolaresca francese in gita, nella Charente Maritime (Francia occidentale), a Rochefort. Almeno sei ragazzi sono rimasti uccisi nello scontro fra il veicolo e un camion, secondo quanto si è appreso.

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Siria, cinquantamila in fuga da Aleppo

Continuano i bombardamenti sulla città assediata da Assad. Oggi a Monaco il faccia a faccia Kerry-Lavrov per discutere il cessate il fuoco


inviato a Beirut
Cinquantamila in fuga verso il confine turco, 320 mila in trappola nei quartieri circondati dai governativi e sottoposti “a costanti bombardamenti”. Il rapporto della Croce rossa internazionale (Icrc) spinge i grandi a muoversi per salvare la città siriana assediata. Oggi a Monaco di Baviera si incontreranno il segretario di Stato americano John Kerry e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Mosca proporrà un cessate il fuoco dal 1° marzo, troppo tardi per gli americani, che temono l’annientamento dei ribelli, dai 15 ai 25 mila in città, e soprattutto il massacro dei civili.

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mercoledì 10 febbraio 2016

De Paoli smentisce le frasi omofobe

Genova - «Un grande polverone sul niente, come troppo spesso avviene quando si parla del centro destra italiano, vittima di pregiudizi evidentemente duri a finire. Non ho mai detto la frase che mi è stata erroneamente attribuita dagli organi di stampa, peraltro non presenti all’evento in questione. Al contrario la mia frase era esattamente opposta e nello specifico “se avessi un figlio gay non lo brucerei nel forno”. Qualche orecchio malizioso ha voluto cancellare il “non”, cambiando il senso completo delle mie dichiarazioni. Viene troppo facile pensare che qualcuno abbia voluto colpire chi ha accompagnato il gonfalone della Regione Liguria al Family Day, trasformando un contributo nobile in un intervento becero, quanto inesistente. Se qualcuno si è sentito colpito da parole che non ho, ripeto, non ho detto, mi scuso comunque. Certi metodi di condurre o montare ad arte un episodio inesistente qualificano chi lo fa e sono lontani dal mio modo di intendere la politica e il mio impegno civico». Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Nord Giovanni De Paoli.

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Giorno del ricordo delle vittime delle Foibe, Mattarella: "Ristabilire la verità storica"

Mattarella: "Ristabilire la verità storica"

Non dimenticare e ristabilire la verità storica. E' l'appello delle istituzioni nella ricorrenza del giorno del ricordo delle vittime delle foibe.
Mattarella, ristabilire la verità -  "La nostra identità di Paese democratico ed europeo non poteva accettare che pagine importanti delle sua storia fossero strappate, lasciando i nostri concittadini del 'confine orientale' in una sorta di abbandono morale. Ristabilire la verità storica e coltivare la memoria sono frutto di un'opera tenace e preziosa, che le associazioni degli esuli e le comunità giuliano-dalmate e istriane hanno contribuito a realizzare". "La Giornata del Ricordo - prosegue - nel rinnovare la memoria delle tragedie e delle sofferenze patite dagli italiani nella provincia di Trieste, in Istria, a Fiume e nelle coste dalmate, è occasione per dare vita a una storia condivisa, per rafforzare la coscienza del nostro popolo, per contribuire alla costruzione di una identità europea consapevole delle tragedie del passato. L'abisso della guerra mondiale e le aberrazioni dei sistemi totalitari sono ora alle nostre spalle, anche se quei segni non possono essere cancellati e deve sempre guidarci la consapevolezza che le conquiste di civiltà vanno continuamente attualizzate". Secondo il Capo dello Stato, inoltre, "ricordare non deve favorire il rancore, ma liberare sempre più la speranza di un mondo migliore".

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Catania, sgominato il clan Laudani: 109 ordinanze di custodia cautelare per mafia ed estorsioni

Pizzo, droga e armi all’ombra dell’etna. L’omertà delle vittime. La cosca retta da tre donne. Negli anni ’90 la famiglia era il braccio armato dei Santapaola



Un durissimo colpo mette in ginocchio il clan Laudani di Catania. Da stamattina è in corso un’operazione che vede impegnati 500 carabinieri che ha colpito, in Italia e all’estero, 109 indagati del clan mafioso conosciuto con il soprannome di “Mussi di ficurinia” (labbra di fico d’India).

L’inchiesta si concentra sulle attività criminali del clan, molto attivo nel settore del traffico di stupefacenti e delle estorsioni. Un’attività, quest’ultima, gestita in modo molto intimidatorio. Le vittime hanno negato di dover pagare il pizzo e poche hanno ammesso solo il fatto storico, senza però fornire elementi utile all’identificazione dei responsabili.

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martedì 9 febbraio 2016

Nel paese senza botteghe un giovane riapre il negozio che fu della sua bisnonna

Parodi Ligure (AL) - A Parodi c’è di nuovo un negozio. Sono soprattutto gli anziani a essere felici della scelta di Simone Arecco, 38 anni, parodese doc, ex commesso in un esercizio commerciale di Gavi, che ha deciso di scommettere sul suo paese e su se stesso. «Maria da sucetè», è il nome della sua nuova attività, dal soprannome della sua bisnonna, titolare proprio del negozio attivo fino al 1974 nel medesimo locale. «Teresa Ivaldi, detta Maria, - spiega Simone -, la mia bisnonna, ha gestito per anni il bar della società di mutuo soccorso, qui a fianco, in dialetto “a sucetè”. Poi aveva aperto, proprio qui, il suo negozio di commestibili, la cui insegna è rimasta sopra l’ingresso fino a oggi. Il locale era chiuso da quasi trent’anni, dopo che anche la macelleria aveva cessato l’attività». Da circa due anni Parodi era senza negozio, una vera iattura per i più anziani, senza auto o comunque costretti ad arrivare fino a Gavi su strade tortuose.

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