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domenica 20 marzo 2016
In catalogna, spagna 20 marzo 2016 Incidente bus studenti Erasmus in Catalogna: oltre 10 morti
Una strage di studentesse. Stavano tornando dalla grande festa di
Valencia, las Fallas, e il loro pullman si è schiantato in autostrada. È di 13 morti e una quarantina feriti il
bilancio provvisorio di un gravissimo incidente avvenuto all’alba di
oggi all’altezza di Freginals, Tarragona, in Catalogna. «Le vittime sono
tutte ragazze straniere», dicono le autorità spagnole. A bordo del bus,
finito per cause ancora da stabilire nella corsia opposta, viaggiavano
decine di studenti Erasmus delle università principali di Barcellona,
(fra cui la Uab e Ub), in una gita organizzata per assistere alla festa
di Valencia.
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sabato 19 marzo 2016
Arenzano, frana sull’Aurelia nel giorno della Milano-Sanremo
Arenzano - Poteva provocare una strage la frana piombata intorno alle
10,45 sull’Aurelia, all’altezza della galleria Pizzo, nel Comune di
Arenzano, colpendo alcune auto in sosta. Due persone, sono rimaste ferite, una in modo grave: si tratta di un 40enne, Patrick Lumda Ngandv, ghanese residente a Sanremo,
che ha riportato una frattura cranica. È stato ricoverato in
rianimazione e poi sottoposto a una delicata operazione chirurgica
all’ospedale Galliera.
L’amica, Antonella Torchio, 43 anni, infermiera di Asti, se l’è cavata con ferite lievi ed è stata dimessa rapidamente dal Villa Scassi di Sampierdarena. I dettagli sull’identità dei feriti sono stati chiariti in serata: solo Torchio è piemontese e non è artigiano. Solo nel primo pomeriggio è stata riaperta l’autostrada A10, utilizzata per il passaggio della “Milano-Sanremo” di ciclismo che altrimenti sarebbe stata bloccata dalla frana.
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L’amica, Antonella Torchio, 43 anni, infermiera di Asti, se l’è cavata con ferite lievi ed è stata dimessa rapidamente dal Villa Scassi di Sampierdarena. I dettagli sull’identità dei feriti sono stati chiariti in serata: solo Torchio è piemontese e non è artigiano. Solo nel primo pomeriggio è stata riaperta l’autostrada A10, utilizzata per il passaggio della “Milano-Sanremo” di ciclismo che altrimenti sarebbe stata bloccata dalla frana.
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Milano-Sanremo, trionfo di Arnaud Demare
Aereo da Dubai cade in Russia, 62 morti
Incidente in atterraggio a Rostov, c'era scarsa visibilità
(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Un aereo passeggeri partito da Dubai si è
schiantato in fase d'atterraggio a Rostov sul Don, nel sudovest della
Russia: morte tutte le 62 persone a bordo.
Sul volo FZ981 della lowcost emiratina Flydubai viaggiavano 55 passeggeri e 7 membri d'equipaggio.
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venerdì 18 marzo 2016
Bruxelles: arrestato Salah Abdeslam in operazione a Molenbeek, terrorista ferito ad una gamba
E' ferito ad una gamba. Il ricercato numero uno per le stragi di Parigi si era asserragliato in un appartamento di Rue des Quatre vents. Due persone ferite nell'operazione delle forze speciali
Salah Abdeslam, il ricercato numero uno per le stragi di Parigi, è stato arrestato a Bruxelles nel corso dell'operazione anti-terrorismo a Molenbeek ed è stato portato all'ospedale Saint-Pierre, nella zona centrale di Bruxelles, per essere curato dopo che le forze speciali gli hanno sparato a una gamba per neutralizzarlo e arrestarlo. Lo riferisce la tv pubblica belga Rtbf. Con lui è stato arrestato anche il complice con cui il terrorista si era asserragliato in un appartamento di Rue des Quatre vents, nel quartiere di Molenbeek.
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Bruxelles, ferito e arrestato Salah Abdeslam: era ricercato da 4 mesi per gli attentati di Parigi
Salah catturato a Molenbeek, i tweet: ''Preso''
METEO ITALIA: nella prossima settimana torna il MALTEMPO con PIOGGE, TEMPORALI E VENTO
Nuovo vortice mediterraneo in formazione entro mercoledì prossimo con piogge e temporali
PROSSIMA SETTIMANA TORNA IL MALTEMPO - Dopo la breve tregua nel weekend delle Palme una il tempo torna instabile sull'Italia. L'alta pressione non riuscirà ad imporsi con decisione e permetterà ad una depressione sulla Spagna di essere agganciata da una saccatura fredda in discesa dal Nordest Europa. Andrà così approfondendosi un nuovo vortice mediterraneo che ci raggiungerà entro la metà della prossima settimana.
PIOGGE, TEMPORALI E VENTO - Lunedì un primo modesto fronte caldo si adagerà al Centronord portando nubi ma scarse precipitazioni. Il maltempo andrà invece intensificandosi martedì con piogge al Nord e rovesci e temporali in avanzamento al Centrosud a partire da tirreniche e Sardegna. Mercoledì poi il grosso del maltempo dovrebbe interessare le regioni centro-meridionali, il tutto accompagnato da venti anche forti a rotazione ciclonica e da un calo delle temperature (dopo un ulteriore aumento atteso lunedì).
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PROSSIMA SETTIMANA TORNA IL MALTEMPO - Dopo la breve tregua nel weekend delle Palme una il tempo torna instabile sull'Italia. L'alta pressione non riuscirà ad imporsi con decisione e permetterà ad una depressione sulla Spagna di essere agganciata da una saccatura fredda in discesa dal Nordest Europa. Andrà così approfondendosi un nuovo vortice mediterraneo che ci raggiungerà entro la metà della prossima settimana.
PIOGGE, TEMPORALI E VENTO - Lunedì un primo modesto fronte caldo si adagerà al Centronord portando nubi ma scarse precipitazioni. Il maltempo andrà invece intensificandosi martedì con piogge al Nord e rovesci e temporali in avanzamento al Centrosud a partire da tirreniche e Sardegna. Mercoledì poi il grosso del maltempo dovrebbe interessare le regioni centro-meridionali, il tutto accompagnato da venti anche forti a rotazione ciclonica e da un calo delle temperature (dopo un ulteriore aumento atteso lunedì).
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Brasile, Lula giura da ministro ma giudice lo sospende
Governo presidente Rousseff può fare ricorso contro decision. Proteste in tutto il Paese contro l'incarico a ex presidente
Il giudice federale brasiliano Itagiba Catta Preta Neto, del 4/o tribunale del Distretto federale, ha emesso una sentenza provvisoria che sospende la nomina dell'ex presidente della Repubblica, Luiz Inacio Lula da Silva, a ministro della Casa civile, carica per la quale aveva prestato giuramento nelle mani del presidente Dilma Rousseff poco prima. Il governo della presidente ora può fare ricorso contro la sospensione.
In Brasile intanto la tensione è altissima tra la popolazione contro l'incarico di governo a Lula, da molti considerato un escamotage dell'ex presidente operaio per sfuggire alla giustizia che lo ha coinvolto nell'inchiesta Lava Jato, la Mani Pulite del Brasile. Tafferugli tra manifestanti a favore e contro l'attuale esecutivo sono a Brasilia, davanti alla sede della presidenza della Repubblica, e protesta anche per le vie di San Paolo. Immagini televisive hanno mostrato cortei spontanei in varie altre città del Paese.
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Scuola Marescialli: Verdini condannato a 2 anni, pena sospesa
Il procedimento per il quale la posizione di Verdini è stata stralciata è quello in cui sono già stati condannati Balducci, De Santis e Piscicelli
Il senatore Denis Verdini è stato condannato a due anni, pena sospesa, per concorso in corruzione relativamente alla vicenda degli appalti per al ristrutturazione della Scuola dei Marescialli di Firenze. Lo hanno deciso i giudici della VII sezione del Tribunale di Roma. Verdini era presente in aula al momento della sentenza.Il procedimento, in cui la posizione di Verdini è stata stralciata, è quello in cui sono stati già condannati, con sentenza passata in giudicato, Angelo Balducci, ex presidente del Consiglio Superiore per i lavori pubblici, Fabio De Santis, ex provveditore delle opere pubbliche della Toscana, l'imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli e il costruttore Riccardo Fusi. Secondo l'accusa, Verdini si sarebbe attivato affinché Fusi venisse aiutato nei suoi affari e De Santis nominato provveditore.
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giovedì 17 marzo 2016
Parigi: quattro arrestati all'alba, sospettati di stare preparando un attacco "imminente"
In Belgio è caccia all'uomo dopo la sparatoria di ieri. Ancora in fuga i due terroristi. Rilasciati i due fratelli arrestati
Quattro persone sono state fermate stamattina all'alba nella diciottesima circoscrizione di Parigi e nella vicina banlieue di Saint-Denis. Erano sospettati di voler compiere un attentato "imminente" nella capitale. I quattro sospetti terroristi a Parigi sono attualmente in stato di fermo. Si tratta di tre uomini e una donna. Due sono fratelli francesi di origine turca, Aytac e Ercan B. Il terzo, Youssef E., è un francese islamico radicale già noto ai servizi antiterrorismo. La donna fermata sarebbe la compagna di quest'ultimo. Il francese, 28 anni, fu arrestato nel 2014 quando stava per partire per la Siria e unirsi alla jihad. Condannato a 5 anni, si era visto commutare la pena in arresti domiciliari l'anno scorso. Hollande, minaccia terrorista resta elevatissima
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mercoledì 16 marzo 2016
Editoria: dimezzato dal 2007 il fatturato dei quotidiani
La filiera della carta cresce poco, 2015 delude
Il fatturato dell'editoria quotidiana si è dimezzato rispetto ai livelli pre-crisi. E' quanto emerge dall'analisi annuale compiuta dalle associazioni di settore. Il valore complessivo è passato da 3.859 milioni del 2007 a 1.985 del 2015. Rispetto al 2014 si è verificato un ulteriore ribasso da quota 2.070 milioni. Ancor più consistente il crollo dell'editoria periodica: da 5.069 milioni del 2007 a 2.120 milioni del 2015 (2.209 nel 2014). L'editoria libraria passa da 3.686 milioni del 2007 a 2.934 milioni del 2015.
Dall'indagine, intitolata "Più lettura, più comunicazione" e realizzata da Fieg, Acimga, Aie, Argi, Asig, Assocarta, Assografici, emerge che è ancora debole la domanda interna (consumo apparente) dei prodotti della filiera che nel 2015 ha presentato una modestissima ripresa rispetto ai depressi livelli dell'anno prima (+0,7% sul 2014). Ancor più marginali i miglioramenti presentati dal fatturato complessivo, legati essenzialmente alla sostanziale staticità delle vendite interne (+0,1% sul 2014).
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METEO A 7 GIORNI: un po' di SOLE nel week-end, ma non durerà...
Nei prossimi due giorni l'instabilità tenderà a trasferirsi verso il centro-sud, migliora la situazione al nord. Fine settimana nel complesso soleggiato, poi nuovo peggioramento a metà della settimana prossima in Italia.
La struttura depressionaria che interessa le nostre regioni, sposterà il suo raggio d'azione verso il centro-sud.
Su queste regioni il tempo resterà instabile fino alla giornata di venerdì, con precipitazioni anche intense soprattutto sulle zone estreme (per maggiore chiarezza si legga questo articolo: http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/maltempo-tra-gioved-e-venerd-la-palla-passa-nuovamente-al-centro-sud/53020/)
Al nord, dopo le ultime incertezze sui settori più occidentali giovedì mattina, il tempo tenderà a migliorare con ampie schiarite accompagnate da un clima decisamente più mite.
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La foto Torino ieri, Torino oggi: Link
NEVE NORD-OVEST: nel Sanremese in Liguria, calano le temperature e la quota neve: fiocchi bianchi a Triora e San Romolo, 40 centimetri a Monesi Attenzione a chi viaggia perchè nevica sia sul Tenda che sul Nava. Neve anche in val Bormida. Prorogato lo stato di Allerta a domani. Circa 50/60 i centimetri scesi a Limone Piemonte e sul Monregalese. Neve anche a monte Bignone e sul Faudo.
Qui le ultimissime
Su queste regioni il tempo resterà instabile fino alla giornata di venerdì, con precipitazioni anche intense soprattutto sulle zone estreme (per maggiore chiarezza si legga questo articolo: http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/maltempo-tra-gioved-e-venerd-la-palla-passa-nuovamente-al-centro-sud/53020/)
Al nord, dopo le ultime incertezze sui settori più occidentali giovedì mattina, il tempo tenderà a migliorare con ampie schiarite accompagnate da un clima decisamente più mite.
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MALTEMPO: radar "ingolfato" dalle precipitazioni sul nord-ovest
La foto Torino ieri, Torino oggi: Link
NEVE NORD-OVEST: nel Sanremese in Liguria, calano le temperature e la quota neve: fiocchi bianchi a Triora e San Romolo, 40 centimetri a Monesi Attenzione a chi viaggia perchè nevica sia sul Tenda che sul Nava. Neve anche in val Bormida. Prorogato lo stato di Allerta a domani. Circa 50/60 i centimetri scesi a Limone Piemonte e sul Monregalese. Neve anche a monte Bignone e sul Faudo.
Qui le ultimissime
La Bauli chiude lo stabilimento della Bistefani
Dopo la lavorazione di panettoni e colombe. Via anche la linea “Buondì” e delle merendine
Il timore sollevato a fine febbraio dai lavoratori della Bauli di Villanova Monferrato su un possibile spostamento della produzione a Castel d’Azzano (Verona),
sede centrale della Bauli spa, si sta tramutando in realtà. Ieri,
durante un incontro sindacale con i vertici del gruppo Bauli è stato
comunicato dall’ad Stefano Zancan che la produzione (quella di merendine Buondì, Yo Yo, Girella e krumiri Bistefani)
verrà dislocata il più presto possibile a Castel d’Azzano, ma che si
offre la possibilità a tutti i dipendenti, 115 persone, di mantenere il
posto di lavoro.
È però un trasferimento «che non potrà interessare tutti - dicono i lavoratori - tranne i dipendenti più giovani, senza radici profonde nel territorio casalese, circa una trentina». Una mazzata per l’azienda che si sperava risolvesse i problemi lasciati dal gruppo Bistefani, di cui Bauli aveva acquistato la proprietà nel 2013. E i dipendenti discutono se avviare forme di lotta o attendere notizie dalla prossima riunione fissata per giovedì 31.
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Lo stabilimento Bistefani di Villanova Monferrato |
Franca Nebbia
CASALE MONFERRATO (AL)
È però un trasferimento «che non potrà interessare tutti - dicono i lavoratori - tranne i dipendenti più giovani, senza radici profonde nel territorio casalese, circa una trentina». Una mazzata per l’azienda che si sperava risolvesse i problemi lasciati dal gruppo Bistefani, di cui Bauli aveva acquistato la proprietà nel 2013. E i dipendenti discutono se avviare forme di lotta o attendere notizie dalla prossima riunione fissata per giovedì 31.
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Un altro «colpo» italiano in Francia: Campari acquista Grand Marnier. Operazione da 684 milioni
Giorgia Meloni si candida a Sindaco di Roma. Salvini la sostiene. Berlusconi: 'Bertolaso vincerà'
"A tutto il centrodestra chiedo di aiutarmi a non lasciare Roma ai 5 stelle, vinciamo insieme: si può fare"
Giorgia Meloni si candida a sindaco di Roma. "Sono venuta ad annunciare dopo attenta e accurata riflessione - ha detto la leader di Fratelli d'Italia davanti al Pantheon - che ho deciso di correre per la carica di sindaco di Roma. Bisogna tornare all'orgoglio di essere romani: prima c'era l'orgoglio di essere cittadino romano, ora si pensa ai topi, a mafia capitale: sono spaventata che i cittadini non ci credano più. Bisogna tornare all'orgoglio di dire 'civis romanus sum', bisogna alzare la testa. Credo che una donna debba scegliere liberamente, nessun uomo può dire ad una donna cosa deve fare o non fare. Per questo ho scelto discendere in campo anche se incinta. E Roma ha come simbolo una lupa che allatta due gemelli. Avrei preferito godermi i mesi più belli per una donna in un altro modo, ma ho sempre considerato che se non ci fosse stata un'opzione migliore la mia candidatura sarebbe stata in campo"
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Giorgia Meloni si candida a Sindaco di Roma. Salvini la sostiene. Bertolaso: 'Non mi ritiro'
Il sindaco vuole vendere il Comune, nel Monferrato scatta la rivolta degli abitanti
I due Comuni verso l’unione per avere i fondi dello Stato. Ma gli abitanti del borgo: il sindaco vuole svenderci
«Le operazioni di fusioni tra Comuni riescono quando il processo
viene costruito con attenzione al consenso. Quando partiamo col versante
istituzionale i cittadini poi le rifiutano», dice Giovanni Fosti,
docente di economia e management delle amministrazioni pubbliche alla
Bocconi. A Camagna, 521 abitanti sulle colline del Monferrato, hanno scelto la seconda strada per fondersi con Casale Monferrato. E i camagnesi, per quanto pochi, non l’hanno presa bene.
Per raccontare questa storia si può parlare delle rivalità di campanile o del paese dell’Unesco (Camagna) che vuole vendersi alla città dell’amianto (Casale). Oppure si può parlare dei soldi. Tanti soldi, che tra poco probabilmente non ci saranno più. Andiamo con ordine. I Comuni italiani sono oltre ottomila. Di questi, 5575 hanno meno di cinquemila abitanti. Con problemi enormi, in tempi di tagli agli enti locali, per far quadrare i conti. C’è una legge che prevede una serie d’incentivi per i Comuni che si fondono o si accorpano a Comuni più grandi. In questo ultimo caso, con un’espressione mutuata dalla finanza, si chiama «fusione per incorporazione». Sono tanti soldi, almeno sulla carta: un bonus pari al 40% dei trasferimenti statali del 2010. Per Casale e Camagna - il cui bilancio ha anche un piccolo avanzo - vorrebbe dire qualche milione di euro. Poi c’è lo sblocco del patto di stabilità e la possibilità di effettuare assunzioni. In Piemonte - dove su 1202 Comuni 1064 hanno meno di 5000 abitanti, ci sono anche gli incentivi regionali.
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Gianluca Paolucci
inviato a Camagna (Alessandria)
Per raccontare questa storia si può parlare delle rivalità di campanile o del paese dell’Unesco (Camagna) che vuole vendersi alla città dell’amianto (Casale). Oppure si può parlare dei soldi. Tanti soldi, che tra poco probabilmente non ci saranno più. Andiamo con ordine. I Comuni italiani sono oltre ottomila. Di questi, 5575 hanno meno di cinquemila abitanti. Con problemi enormi, in tempi di tagli agli enti locali, per far quadrare i conti. C’è una legge che prevede una serie d’incentivi per i Comuni che si fondono o si accorpano a Comuni più grandi. In questo ultimo caso, con un’espressione mutuata dalla finanza, si chiama «fusione per incorporazione». Sono tanti soldi, almeno sulla carta: un bonus pari al 40% dei trasferimenti statali del 2010. Per Casale e Camagna - il cui bilancio ha anche un piccolo avanzo - vorrebbe dire qualche milione di euro. Poi c’è lo sblocco del patto di stabilità e la possibilità di effettuare assunzioni. In Piemonte - dove su 1202 Comuni 1064 hanno meno di 5000 abitanti, ci sono anche gli incentivi regionali.
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Pakistan: bomba su bus Peshawar,15 morti
Venticinque i feriti tra i lavoratori del Segretariato civile
ISLAMABAD, 16 MAR - Almeno 15 persone sono morte stamane nell'esplosione di una bomba su un autobus a Peshawar, nel nordovest del Pakistan. L'autobus proveniva da Mardar e trasportava impiegati del Segretariato civile nella capitale provinciale di Peshawar.
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martedì 15 marzo 2016
Dall’Appennino ligure alla Siberia, 11 mila chilometri per insegnare inglese a Yakutsk
Una prof. di Gavi è la prima (e unica) italiana registrata all’ufficio immigrazione della città
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Lorella Fresia, 56 anni, a Yakutsk |
Giampiero Carbone
Gavi (alessandria)
Da Gavi a Yakutsk, nel cuore della Siberia orientale. Lorella Fresia,
56 anni, a gennaio di un anno fa ha deciso di accettare questa sfida
dall’altra parte del mondo, lasciando qui la sua famiglia con i suoi due
figli per insegnare inglese e italiano in una scuola privata
frequentata da ragazzi e adulti. Nella capitale della Repubblica della Sakha Yakutia, trecentomila abitanti, le temperature arrivano fino a -54° C.
«L’appartamento in cui vivo – racconta Lorella - è per fortuna a pochi
passi dalla scuola perché a quelle temperature non resisto più di dieci
minuti. Sopra la camicia e il maglione indosso un giubbino termico, un
piumino lungo fino al ginocchio, stivali imbottiti, cappello e
sciarpe».Continua qui
Ritrovata Giada, la ragazza di 22 anni scomparsa sabato notte da Alessandria
I poliziotti l’hanno rintracciata nell’Astigiano, a casa di un
conoscente: sta bene e fa sapere di essersi allontanata volontariamente
La sua auto era poi stata ritrovata lunedì 14 marzo nel piazzale davanti alla stazione. Al momento Giada si trova in provincia di Asti, a casa di un conoscente, sta bene e ha fatto sapere che si è trattato di un allontanamento volontario.
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Miriam Massone
Alessandria
È stata rintracciata in questo momento Giada Tolomeo,
la ragazza di 22 anni (mamma di una bimba di 2) di cui si erano perse
le tracce da domenica mattina, dopo una notte trascorsa in discoteca al
Luna Rossa di Bosco Marengo assieme alle amiche. La sua auto era poi stata ritrovata lunedì 14 marzo nel piazzale davanti alla stazione. Al momento Giada si trova in provincia di Asti, a casa di un conoscente, sta bene e ha fatto sapere che si è trattato di un allontanamento volontario.
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Sparatoria a Bruxelles durante un blitz legato all’inchiesta su Parigi, ucciso uno dei presunti terroristi
Stavano effettuando una perquisizione nella zona di Forest. Quattro gli agenti feriti, di cui uno grave
Marco Zatterin
----- SEGUI LA DIRETTA TV DA FOREST-----
L’azione era stata ordinata nel quadro dell’inchiesta che continua dopo gli attentati terroristi parigini del 13 novembre. Sono quattro i poliziotti feriti, uno dei quali in gravi condizioni, stando a quanto dichiarato alla Procura. Sarebbero tutti delle forze locali. Fonti ufficiali confermano che si trattava di un’operazione congiunta delle forze dell’ordine belghe insieme con quelle francesi.
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Marco Zatterin
corrispondente da Bruxelles
Sparatoria nel comune di Forest, uno dei 19 municipi della Grande
Bruxelles. Nel primo pomeriggio, secondo una prima ricostruzione, due
uomini hanno aperto il fuoco sulla polizia che stava effettuando una
perquisizione di routine in Rue du Dries, non lontano dal palazzo del
Comune e del vecchio Beguinage. Gli inquirenti intendevano controllare
un’appartamento ritenuto disabitato. Arrivati davanti alla porta si sono
visti esplodere dei colpi dall’interno che li avrebbero colti di
sorpresa. Poi, verso le 16.45, nella stessa zona si sarebbero sentiti
nuovi colpi di arma da fuoco. Due ore più tardi dopo una lunga caccia
all’uomo uno dei due inseguiti risulta essere ucciso dalla polizia. ----- SEGUI LA DIRETTA TV DA FOREST-----
L’azione era stata ordinata nel quadro dell’inchiesta che continua dopo gli attentati terroristi parigini del 13 novembre. Sono quattro i poliziotti feriti, uno dei quali in gravi condizioni, stando a quanto dichiarato alla Procura. Sarebbero tutti delle forze locali. Fonti ufficiali confermano che si trattava di un’operazione congiunta delle forze dell’ordine belghe insieme con quelle francesi.
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MALTEMPO: Presto nelle spire di una nuova circolazione di bassa pressione
Nelle prossime ore una circolazione di bassa pressione interesserà il nostro stivale italiano apportando condizioni di maltempo soprattutto sulle regioni settentrionali.
SITUAZIONE: un
flusso moderatamente instabile di correnti nord-orientali ancora
interessa i settori meridionali d'Europa, determinando ancora strascichi
di instabilità che attualmente interessano soprattutto i settori
adriatici delle regioni centrali e meridionali. Altrove le schiarite si
manifestano in modo generoso, attualmente le condizioni atmosferiche
migliori si trovano sulle regioni settentronali del nostro Paese. Le
temperature si mantengono in media o leggermente al di sotto della media
stagionale, mitigate soprattutto durante le ore diurne dal vivace
irraggiamento solare marzolino.
EVOLUZIONE: un cambiamento abbastanza importante delle condizioni atmosferiche si verificherà sul nostro Paese già dalle prossime ore. Un figura piuttosto importante di BASSA PRESSIONE con moto retrogrado da est verso ovest, porterà infatti un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche soprattutto sulle regioni settentrionali, laddove nella giornata di domani, mercoledì 16 marzo, è atteso anche il ritorno della neve alle quote pianeggianti. (Piemonte)
EVOLUZIONE SUCCESSIVA; GIOVEDI' 17, VENERDI' 18 MARZO.
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LIGURIA: emanata l'allerta gialla per le zone costiere del genovese e del ponente; allerta arancione per neve invece per le Valli Bormida, Stura e Orba.
EVOLUZIONE: un cambiamento abbastanza importante delle condizioni atmosferiche si verificherà sul nostro Paese già dalle prossime ore. Un figura piuttosto importante di BASSA PRESSIONE con moto retrogrado da est verso ovest, porterà infatti un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche soprattutto sulle regioni settentrionali, laddove nella giornata di domani, mercoledì 16 marzo, è atteso anche il ritorno della neve alle quote pianeggianti. (Piemonte)
EVOLUZIONE SUCCESSIVA; GIOVEDI' 17, VENERDI' 18 MARZO.
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LIGURIA: emanata l'allerta gialla per le zone costiere del genovese e del ponente; allerta arancione per neve invece per le Valli Bormida, Stura e Orba.
METEO A 7 GIORNI: l'ultima parentesi d'inverno portata dalle correnti orientali, ma...
Berlino, uomo ucciso dall’esplosione della sua auto: ipotesi attentato
Berlino - Un uomo è morto n
el centro di Berlino a Bismarck Strasse per l’esplosione di un ordigno esplosivo piazzato nella sua auto, un Volkswagen Passat station wagon la cui carcassa è rimasta nel centro della strada.
La polizia non esclude nessuna ipotesi, dall’attentato terroristico finito male all’omicidio. Secondo le prime informazioni non ci sono feriti tra i passanti. Gli artificieri hanno controllato la zona e non hanno trovato altri ordigni.
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La polizia non esclude nessuna ipotesi, dall’attentato terroristico finito male all’omicidio. Secondo le prime informazioni non ci sono feriti tra i passanti. Gli artificieri hanno controllato la zona e non hanno trovato altri ordigni.
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Pantani e l'intercettazione choc: "la camorra gli fece perdere il Giro"
15 marzo 2016
L'inchiesta bis sul complotto nel Giro d'Italia del 1999 era nata
dall'idea che Pantani il 5 giugno a Madonna di Campiglio fosse stato
incastrato dalla camorra: bisognava, secondo questa ipotesi, eliminare
chi stava dominando il Giro e per farlo si sarebbe alterato il valore
dell'ematocrito nel sangue del ciclista di Cesenatico, favorito nelle
puntate degli scommettitori. È su questo che ha insistito l'avvocato
Antonio De Rensis, il legale della madre di Pantani, Tonina Belletti. I
Pm hanno "sì ritenuto credibile" che ci sia stata un'alterazione dei
test, "ma forse non si può andare oltre", spiega il legale. Come
l'inchiesta riaperta sulla sua morte a dieci anni di distanza, anche
quella sulla fine sportiva di Marco Pantani si è conclusa con una
richiesta di archiviazione. Come i colleghi di Rimini, i Pm di Forlì
hanno ritenuto di non aver elementi per sostenere un processo. L'ombra
di un intervento della camorra sul Giro 1999 è rimasta tale, un
sospetto, forse anche credibile, ma non percorribile, né perseguibile
penalmente.
Nell'indagine sono state sentite varie
persone, tra cui la mamma del 'Pirata', giornalisti e medici. Uno snodo
poteva arrivare a ottobre 2014, quando fu convocato Renato Vallanzasca.
Agli inquirenti l'ex 'bel Renè" riferì che nel 1999 fu avvicinato in
carcere da un esponente della camorra che, visto il ruolo di prestigio
di Vallanzasca all'interno della mala italiana, era desideroso di fargli
un 'regalo', e cioè di non farlo scommettere, come stavano facendo
tutti, sulla vittoria di Pantani, perchè il Pirata quel Giro "non lo
avrebbe finito".
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“Atm verso la messa in liquidazione”: il presidente Quagliotti riferisce in Comune
ALESSANDRIA - Atm verso la messa in liquidazione. Questo il futuro prossimo della partecipata del Comune di Alessandria. Lo ha riferito lo stesso presidente della azienda di trasporto Giancarlo Quagliotti ai consiglieri comunali durante l’ultima Commissione Bilancio. Due ore e mezza di relazione sulla crisi della partecipata, gravata da otto milioni di debiti. Una soluzione, quella della liquidazione, “realista” secondo Quagliotti. Al suo fianco anche l’altra consigliera di Atm Monia Barrasso. Numeri, quelli snocciolati da Quagliotti, che lasciano poco spazio a speranze: degli 8 milioni di perdite, 5 sono riconducibili a crediti inesigibili nei confronti di enti pubblici.
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Donne nel mirino, l’ex giudice Contri: «Mi dissero di andare a far la calzetta»
Bertolaso e Meloni |
Genova - «Purtroppo nella testa degli italiani non è ancora entrato cosa è scritto nell’articolo della 3 della Costituzione». Fernanda Contri, giurista e magistrato, prima donna a essere eletta giudice della Consulta, non si meraviglia più di tanto dei toni maschilisti che la campagna elettorale ha preso nelle ultime ore. Con Bertolaso che dice alla Meloni di lasciare perdere la candidatura a Roma e di pensare «a fare la mamma» e Patrizia Bedori , nei panni della vittima, che prima di maturare il passo indietro e abbandonare la candidatura a sindaco di Milano con i Cinque Stelle, tra le varie cose si è dovuta sentire dire di essere « brutta, grassa e obesa» «oppure casalinga e disoccupata».
Contri, ma cosa sta accadendo alla politica italiana?
«Non è un caso se la Costituzione mette al primo posto tra gli elementi che possono provocare discriminazione proprio il sesso. Purtroppo questa cosa, questa consapevolezza sembra non essere entrata nella testa degli italiani».
Gli scivoloni di questi ultimi giorni denotano un brusco passo indietro nella dialettica politica?
« Non voglio giudicare le persone ma in Italia nel momento della rissa, quando tutti corrono per accaparrarsi quel singolo posto vengono fuori delle cose tremende. Se c’è un posto che fa gola, si fa ricorso ai colpi bassi».
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lunedì 14 marzo 2016
Zimbabwe, uccisi padre e figlio italiani: scambiati per bracconieri
Padre e figlio padovani sono stati uccisi nel parco nazionale Mana Pools in Zimbabwe. I due, Claudio e Massimiliano Chiarelli, vivevano in Africa da anni. La notizia è stata confermata dalla Farnesina, che ha sottolineato che l'episodio è avvenuto "in circostanze ancora da chiarire"
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domenica 13 marzo 2016
Cadavere di donna sull’A26, indagini a Casale Monferrato
Casale Monferrato (AL) - Ci sono due indagati per la morte di una cittadina romena di 37 anni, investita nella notte sull’autostrada A26:
- il primo è un automobilista di 67 anni, residente ad Alessandria, che ha investito la vittima con la sua auto tra i caselli di Casale Monferrato Sud e Nord;
- il secondo è il marito, un italiano di 47 anni, accusato di concorso in omicidio colposo e ricoverato per lo choc nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Aosta, dove viveva con la moglie.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia Stradale e dalla squadra Mobile della polizia di Aosta, la coppia aveva trascorso il sabato sera a Poirino, nel Torinese. In auto, mentre tornavano a casa in Valle d’Aosta, avrebbero avuto un violento litigio. La donna sarebbe scesa dall’auto e, mentre il marito sarebbe ripartito, si sarebbe messa a camminare lungo la corsia di emergenza.
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- il primo è un automobilista di 67 anni, residente ad Alessandria, che ha investito la vittima con la sua auto tra i caselli di Casale Monferrato Sud e Nord;
- il secondo è il marito, un italiano di 47 anni, accusato di concorso in omicidio colposo e ricoverato per lo choc nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Aosta, dove viveva con la moglie.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia Stradale e dalla squadra Mobile della polizia di Aosta, la coppia aveva trascorso il sabato sera a Poirino, nel Torinese. In auto, mentre tornavano a casa in Valle d’Aosta, avrebbero avuto un violento litigio. La donna sarebbe scesa dall’auto e, mentre il marito sarebbe ripartito, si sarebbe messa a camminare lungo la corsia di emergenza.
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Autobomba nel centro di Ankara: morti e feriti
Una forte esplosione è avvenuta nel centro di Ankara, in piazza Kizilay, vicino al parco Güvenpark alle 18.35 di questo pomeriggio. Secondo l’ufficio del governatore locale, ci sarebbero 32 morti e 75 feriti.
«Secondo le prime notizie, 27 dei nostri cittadini sono stati uccisi nell’esplosione causata da un’autobomba alle 18:45 a Güvenpark di Kizilay», si spiega nella nota ufficiale, in cui si aggiunge che 23 cittadini sono stati uccisi sulla scena dell’incidente, mentre altri quattro sono morti nel tragitto verso l’ospedale.
La testata d’opposizione turca “Radical” parla di un attentato kamikaze , condotto con un’autobomba. Immagini agghiaccianti circolano attraverso le tivù e sui social network. Al momento non ci sono rivendicazioni.
Al momento non ci sono rivendicazioni. Un funzionario della sicurezza turca riferisce all’agenzia Reuters che dalle prime indagini emergerebbe un coinvolgimento di militanti curdi del Pkk o di un gruppo affiliato.
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«Secondo le prime notizie, 27 dei nostri cittadini sono stati uccisi nell’esplosione causata da un’autobomba alle 18:45 a Güvenpark di Kizilay», si spiega nella nota ufficiale, in cui si aggiunge che 23 cittadini sono stati uccisi sulla scena dell’incidente, mentre altri quattro sono morti nel tragitto verso l’ospedale.
La testata d’opposizione turca “Radical” parla di un attentato kamikaze , condotto con un’autobomba. Immagini agghiaccianti circolano attraverso le tivù e sui social network. Al momento non ci sono rivendicazioni.
Al momento non ci sono rivendicazioni. Un funzionario della sicurezza turca riferisce all’agenzia Reuters che dalle prime indagini emergerebbe un coinvolgimento di militanti curdi del Pkk o di un gruppo affiliato.
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