Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo sciopero per sabato 15 aprile e
domenica 16. Il sabato prima di Pasqua si terrà anche l’annunciata
manifestazione nell'area del Centro
SERRAVALLE SCRIVIA (AL) – Da settimane erano in fibrillazione dopo la
decisione della McArthurGlen di tenere aperto anche a Pasqua. Ora i lavoratori dell’Outlet di Serravalle Scrivia sono pronti a incrociare le braccia. Cgil,
Cisl e Uil hanno infatti proclamato due giornate di sciopero il 15
aprile e 16 aprile. Il sabato prima di Pasqua, ha anticipato il
Segretario Filcams Cgil, Fabio Favola, ci sarà anche l’annunciata
manifestazione lungo la strada che porta al Centro di Serravalle.
Tutti i dettagli della mobilitazione verranno messi a punto
questo lunedì sera alle 21 nella nuova assemblea con in lavoratori
convocata da Cgil, Cisl e Uil al Centro Fieristico Dolci Terre di Novi. Una sala che le tre sigle sperano di vedere di nuovo piena come in occasione dell’arrivo del Segretario Nazionale Cgil, Susanna Camusso. Un
incontro che ha aumentato l’eco nazionale della protesta dei lavoratori
dell’Outlet, nelle ultime settimane finiti su giornali e televisioni
nazionali.
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lunedì 10 aprile 2017
Stoccolma: migliaia in piazza per ricordare vittime
'Festa dell'amore' contro il terrorismo
Migliaia di persone si sono radunate nel pomeriggio a Sergels Torg, nel centro di Stoccolma, per rendere omaggio alle vittime dell'attentato di due giorni fa. Lo riportano i media internazionali. La veglia spontanea è stata chiamata 'Lovefest', festa dell'amore contro il terrorismo. Nella piazza vicino al luogo dell'attacco terroristico si è formato un mare di candele, fiori e peluche.
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Migliaia di persone si sono radunate nel pomeriggio a Sergels Torg, nel centro di Stoccolma, per rendere omaggio alle vittime dell'attentato di due giorni fa. Lo riportano i media internazionali. La veglia spontanea è stata chiamata 'Lovefest', festa dell'amore contro il terrorismo. Nella piazza vicino al luogo dell'attacco terroristico si è formato un mare di candele, fiori e peluche.
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domenica 9 aprile 2017
Egitto, strage di cristiani in due chiese. Intervengono le forze speciali
Il bilancio complessivo è di oltre trenta morti, più di cento i feriti. L'Isis ha rivendicato gli attacchi
E' di decine di morti e un centinaio di feriti il bilancio provvisorio delle vittime dei due attentati che in Egitto hanno insanguinato la Domenica delle Palme rivendicati dall'Isis riferisce Amaq, 'l'agenzia' dello Stato islamico.
Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi
ha ordinato il dispiegamento di unità speciali delle esercito per
garantire la sicurezza nei luoghi più sensibili dell'Egitto. Lo riporta
l'agenzia Mena citando il portavoce presidenziale, l'ambasciatore Alaa
Youssef.
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Uccide guardia e fugge a piedi, braccato omicida Budrio
Altra guardia ferita, non sarebbe in pericolo di vita. L'episodio lungo la strada provinciale Mondo Nuova, a circa otto chilometri da Portomaggiore
E' continuata per tutta la notte, anche con il supporto di reparti speciali, la caccia delle forze dell'ordine a Igor Vaclavic, sospettato di aver ucciso ieri sera a colpi d'arma da fuoco una guardia ambientale volontaria, Valerio Verri, di Portoverrara, e ferito una guardia provinciale, Marco Ravaglia, dopo essere stato fermato per un controllo casuale, durante un pattugliamento antibracconaggio, sulla provinciale Mondonuovo a Trava di Portomaggiore, nel Ferrarese. La guardia ferita è stata ricoverata all'ospedale Bufalini di Cesena e operata; non è in pericolo di vita. Le ricerche si sono concentrate in particolare nell'area dell'oasi di Marmorta di Molinella, al confine tra il Ferrarese e il Bolognese. Vaclavic, 41 anni, è fuggito prima a bordo di un Fiorino rubato, poi a piedi nella boscaglia. L'uomo è il principale sospettato anche per l'omicidio del barista Davide Fabbri, avvenuto nella tarda serata di sabato 1 aprile a Riccardina di Budrio, a non molti chilometri in linea d'aria.
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sabato 8 aprile 2017
Janira, ammazzata a 21 anni dal fidanzato geloso
Genova - Coltellate per uccidere. E arrivare all’ennesimo femminicidio.
Questa volta i protagonisti sono appena ventenni, e i contorni della
motivazione del delitto non sono ancora completamente chiari, anche se
emerge prepotente il ruolo delle gelosia e l’incapacità di accettare la fine di una relazione
.
La furia omicida si è scatenata ieri pomeriggio in un appartamento di Pietra Ligure . La ragazza assassinata aveva 21 anni e si chiamava Janira D’Amato: il suo cadavere è stato trovato sul pavimento del salotto di una abitazione in piazzetta Morelli. Il fidanzato, il 20enne Alessio Alamia Burastero (foto) , ha confessato l’omicidio ai carabinieri permettendo la scoperta del corpo, avvenuta intorno alle 22.
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La furia omicida si è scatenata ieri pomeriggio in un appartamento di Pietra Ligure . La ragazza assassinata aveva 21 anni e si chiamava Janira D’Amato: il suo cadavere è stato trovato sul pavimento del salotto di una abitazione in piazzetta Morelli. Il fidanzato, il 20enne Alessio Alamia Burastero (foto) , ha confessato l’omicidio ai carabinieri permettendo la scoperta del corpo, avvenuta intorno alle 22.
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venerdì 7 aprile 2017
Stoccolma, camion rubato lanciato sulla folla. Polizia: almeno tre vittime, otto feriti. Premier: "Attentato". Polizia: "Terrorista in fuga
Intorno alle 15 ora italiana,
l'automezzo si è schiantato contro un centro commerciale nel centro
della capitale svedese. Reporter: cinque persone morte. La polizia
afferma di aver ricevuto chiamate dalla persona alla guida del camion.
Smentito un arresto. Sigillato il Parlamento, chiusa la metropolitana,
evacuata la stazione centrale
di PAOLO GALLORISTOCCOLMA dopo Londra. Stoccolma come Berlino e Nizza. Intorno alle 15 ora italiana un camion, che dalle prime informazioni risulta rubato, è stato lanciato contro i pedoni nel centro di Stoccolma, andando poi a schiantarsi contro un negozio di un centro commerciale all'incrocio con Drottninggatan, affollata strada pedonale della capitale svedese. Almeno tre le vittime confermate e otto i feriti, mentre un reporter della radio pubblica Ekot riferisce di aver visto almeno cinque persone morte.
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Camion sulla folla a Stoccolma: 3 morti e 8 feriti. L’autista adesso è in fuga, la polizia gli dà la caccia
G8 di Genova, violenze a Bolzaneto: il governo ammette le sue colpe
La Corte Europea dei Diritti
Umani prende atto della risoluzione amichevole tra le parti. Roma
verserà 45 mila euro ciascuno a sei cittadini vittime di abusi
di ALBERTO PUPPOIl governo italiano ha riconosciuto i propri torti nei confronti di sei cittadini per quanto subito nella caserma di Bolzaneto il 21 e 22 luglio 2001, ai margini del G8 di Genova, e gli verserà 45 mila euro ciascuno per danni morali e materiali e spese processuali. Lo rende noto la Corte europea dei diritti umani in due decisioni in cui «prende atto della risoluzione amichevole tra le parti» e stabilisce di chiudere questi casi.
Il governo italiano, secondo quanto reso noto a Strasburgo, ha raggiunto una 'risoluzione amichevolè con sei dei 65 cittadini - tra italiani e stranieri - che hanno fatto ricorso alla Corte europea dei diritti umani. Ricorsi in cui si sostiene che lo Stato italiano ha violato il loro diritto a non essere sottoposti a maltrattamenti e tortura e si denuncia l'inefficacia dell'inchiesta penale sui fatti di Bolzaneto. I sei ricorrenti che hanno accettato l'accordo sono Mauro Alfarano, Alessandra Battista, Marco Bistacchia, Anna De Florio, Gabriella Cinzia Grippaudo e Manuela Tangari.
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Siria, Trump sferra l'attacco: lanciati 59 missili da navi Usa su base aerea attacco chimico
Prima operazione militare contro Assad dell'attuale presidenza americana. "Nessun bambino deve soffrire come quelli"
Gli Stati Uniti hanno lanciato 59 missili cruise verso la base aerea siriana da cui si presume sia partito l'attacco con armi chimiche nella provincia di Idlib. Si tratta di missili 'Tomahawk', lanciati da due navi americane di stanza nel Mediterraneo. E' il primo attacco diretto Usa alla Siria dall'insediamento del presidente Donald Trump. Quest'ultimo non aveva preannunciato l'operazione, sebbene in giornata il suo messaggio sulla crisi siriana fosse stato più netto che nei giorni precedenti.Sono cinque i morti nell'attacco americano alla base militare siriana di Shayrat, tra cui tre soldati e due civili. Lo ha detto Talal Barazi, il governatore della provincia di Homs, aggiungendo che altre 7 persone sono rimaste ferite. In precedenza, Barazi aveva riferito che un incendio è divampato nella base aerea per oltre un'ora dopo il lancio dei missili americani.
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Attacco Usa alla Siria durante il vertice con Xi: messaggio di Trump a Ki
giovedì 6 aprile 2017
Giustiziato con la pistola: il giallo del cadavere trovato nel capannone abbandonato di Pombia
Giustiziato con la pistola: il giallo del cadavere trovato nel capannone abbandonato di Pombia
Marco Benvenuti
Pombia (Novara)
Assassinato con un colpo di pistola, e
probabilmente anche barbaramente pestato, e poi abbandonato vicino a
quello che rimane di una vecchia fabbrica di materiale plastico.
È «giallo» sul cadavere trovato ieri da un pensionato a passeggio nei boschi del Parco del Ticino in località Baraggia, in frazione San Giorgio di Pombia.
La vittima, abbandonata in mezzo ai capannoni dell’ex Mir Plast, è un
uomo di età compresa fra i 30 e i 40 anni, di cui per ragioni di
indagine non è ancora stata diffusa l’identità. Da fonti investigative
si è soltanto appreso che si tratta di un italiano residente in una
provincia della Lombardia.Continua qui
mercoledì 5 aprile 2017
Pavia, 14enne tolta alla famiglia che la frustava perché voleva vivere all'occidentale
La giovane marocchina dopo essere finita in ospedale per le percosse ha
denunciato i genitori e il fratello. I parenti si difendono dicendo che
la ragazza non voleva più andare a scuola, tornava tardi e si vestiva in
modo eccessivo
Il tribunale dei Minori di Milano ha deciso di togliere temporaneamente alla famiglia una ragazza marocchina di 14 anni e di affidarla ad una comunità per i maltrattamenti che, a suo dire, subiva dai famigliari. Padre, fratello e madre sarebbero arrivati anche a frustarla perché - ha denunciato lei - vestiva e si comportava troppo da "occidentale". Lo riporta oggi la Provincia Pavese, precisando che nei confronti dei parenti è stata avviata un'indagine.
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Il tribunale dei Minori di Milano ha deciso di togliere temporaneamente alla famiglia una ragazza marocchina di 14 anni e di affidarla ad una comunità per i maltrattamenti che, a suo dire, subiva dai famigliari. Padre, fratello e madre sarebbero arrivati anche a frustarla perché - ha denunciato lei - vestiva e si comportava troppo da "occidentale". Lo riporta oggi la Provincia Pavese, precisando che nei confronti dei parenti è stata avviata un'indagine.
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Siria, attacchi aerei sui ribelli: 58 morti. Strage di bambini per gas tossici. Vertice emergenza Onu
Colpiti più volte i centri in mano alle forze ostili ad Assad, che
accusano Damasco. Bombe su ospedali in cui erano stati appena ricoverati
i feriti. Erdogan chiama Putin: "Raid inumano e inaccettabile, rischia
di vanificare ogni negoziato". Trump: "Colpa dell'amministrazione Obama"
BEIRUT - Immagini che non si ha il coraggio di pubblicare, ma che stanno sconvolgendo tutte le sedi internazionali. L'orrore del nuovo bombardamento in Siria ha il volto di bimbi colpiti anche negli ospedali dove erano appena stati ricoverati. Un raid aereo con 'gas tossici' è stato lanciato questa mattina contro Khan Sheikhun, città nella provincia nord-occidentale di Idlib, sotto il controllo dei ribelli. L'attacco ha fatto almeno 58 morti, tra i quali - secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani - almeno undici bambini. Ed è un bilancio provvisorio destinato ad aumentare. Ma non è stato l'unico. Nuovi raid sono poi stati segnalati, e molte bombe hanno colpito gli ospedali. Le testimonianze anche dai volontari delle organizzazioni internazionali si susseguono, come nel video che vi mostriamo.
I sintomi. Secondo le testimonianze, centinaia di civili presentano vomito e schiuma alla bocca. I sintomi manifestati da tutti sono riconducibili all'utilizzo di armi chimiche. Le vittime però per gli attivisti sono già almeno cento, oltre 400 i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni, e questo riporta anche il sito della tv araba Al-Arabiya che cita la Direzione sanità di Idlib. Stamani il sito di notizie vicino all'opposizione 'Shaam' aveva parlato di bombe al cloro, ma per la Direzione sanità si tratterebbe invece di gas sarin, entrambi vietati a livello internazionale. Bombardate anche alcune strutture sanitarie in zona, come riferito dall'agenzia di stampa Dpa.
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BEIRUT - Immagini che non si ha il coraggio di pubblicare, ma che stanno sconvolgendo tutte le sedi internazionali. L'orrore del nuovo bombardamento in Siria ha il volto di bimbi colpiti anche negli ospedali dove erano appena stati ricoverati. Un raid aereo con 'gas tossici' è stato lanciato questa mattina contro Khan Sheikhun, città nella provincia nord-occidentale di Idlib, sotto il controllo dei ribelli. L'attacco ha fatto almeno 58 morti, tra i quali - secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani - almeno undici bambini. Ed è un bilancio provvisorio destinato ad aumentare. Ma non è stato l'unico. Nuovi raid sono poi stati segnalati, e molte bombe hanno colpito gli ospedali. Le testimonianze anche dai volontari delle organizzazioni internazionali si susseguono, come nel video che vi mostriamo.
I sintomi. Secondo le testimonianze, centinaia di civili presentano vomito e schiuma alla bocca. I sintomi manifestati da tutti sono riconducibili all'utilizzo di armi chimiche. Le vittime però per gli attivisti sono già almeno cento, oltre 400 i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni, e questo riporta anche il sito della tv araba Al-Arabiya che cita la Direzione sanità di Idlib. Stamani il sito di notizie vicino all'opposizione 'Shaam' aveva parlato di bombe al cloro, ma per la Direzione sanità si tratterebbe invece di gas sarin, entrambi vietati a livello internazionale. Bombardate anche alcune strutture sanitarie in zona, come riferito dall'agenzia di stampa Dpa.
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Siria, bombe su Idlib: la strage dei bambini con il gas Sarin
martedì 4 aprile 2017
Travolge pedone in moto, tre morti in corso Unione Sovietica
È successo all’incrocio con corso Sebastopoli intorno alle 19,50
La velocità sembra essere la causa dell’incidente. La moto Yamaha guidata da Gianmarco Gallo, 33enne residente a Torino, sarebbe infatti partita come un proiettile. Si sarebbe infatti addirittura impennata. E, quando si è trovata di fronte un pedone che stava attraversando, non ha fatto in tempo a frenare.
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Massimiliano Peggio
Torino
Gravissimo incidente ieri sera (lunedì 3) verso le 19,50 in corso
Unione Sovietica a Torino, all’incrocio con corso Sebastopoli. Tre le
vittime: un pedone, un motociclista e la donna che viaggiava con
quest’ultimo a bordo della moto Yamaha R1. La velocità sembra essere la causa dell’incidente. La moto Yamaha guidata da Gianmarco Gallo, 33enne residente a Torino, sarebbe infatti partita come un proiettile. Si sarebbe infatti addirittura impennata. E, quando si è trovata di fronte un pedone che stava attraversando, non ha fatto in tempo a frenare.
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Siria, attacco con gas da parte del regime. La Francia chiede un vertice Onu
Almeno cento morti vicino a Idlib. Gli attivisti dell’opposizione: usato il Sarin
L’accordo con l’Onu
Nel settembre del 2013 il regime e l’Onu hanno raggiunto un accordo per lo smantellamento degli stock di armi chimiche, dopo un sospetto attacco nella periferia a Est di Damasco. La distruzione è avvenuta nel corso del 2014 ma potrebbero essere rimaste delle piccole quantità in depositi segreti.
Resta da chiedersi perché Assad, che sta vincendo sul terreno con l’aiuto dei russi e degli iraniani e ha appena incassato dall’ambasciatrice Usa all’Onu un atteggiamento molto più accomodante da parte degli Stati Uniti, avrebbe dovuto lanciare un attacco con gas nervino, di queste proporzioni, senza nessuna necessità militare. L’offensiva dei ribelli nel Nord della provincia di Hama è fallita ed è finita in un disastro, così come i tentativi nei sobborghi di Damasco. Se davvero il raiss ha ordinato attacchi con il Sarin sarebbe un suicidio politico del tutto irrazionale.
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Giordano Stabile
inviato a Beirut
Decine di civili, tra i quali due bambini, sono stati uccisi in un
attacco aereo in cui sono stati sprigionati “gas tossici” contro Khan
Sheikhun, nordovest della Siria, nella provincia di Idlb controllata dai
ribelli. Secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani, vicino
all’opposizione, non è chiaro che tipo di sostanza sia stata usata. Ci
sarebbero almeno cento vittime, molti bambini. Altre fonti
dell’opposizione sostengono che il raid è stato condotto da Su-22 del
regime e i bambini presentano sintomi simili a quelli causati dal “gas
Sarin”, come soffocamento e fili di bava bianca che colavano agli angoli
della bocca. Un altro attacco aereo, riferisce un medico a Bbc Arabic,
avrebbe poi colpito l’ospedale in cui venivano curati gli intossicati. L’accordo con l’Onu
Nel settembre del 2013 il regime e l’Onu hanno raggiunto un accordo per lo smantellamento degli stock di armi chimiche, dopo un sospetto attacco nella periferia a Est di Damasco. La distruzione è avvenuta nel corso del 2014 ma potrebbero essere rimaste delle piccole quantità in depositi segreti.
Resta da chiedersi perché Assad, che sta vincendo sul terreno con l’aiuto dei russi e degli iraniani e ha appena incassato dall’ambasciatrice Usa all’Onu un atteggiamento molto più accomodante da parte degli Stati Uniti, avrebbe dovuto lanciare un attacco con gas nervino, di queste proporzioni, senza nessuna necessità militare. L’offensiva dei ribelli nel Nord della provincia di Hama è fallita ed è finita in un disastro, così come i tentativi nei sobborghi di Damasco. Se davvero il raiss ha ordinato attacchi con il Sarin sarebbe un suicidio politico del tutto irrazionale.
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Cittadella chiusa alle auto nei week end e durante le manifestazioni
L’ordinanza sarà in vigore fino al 31 dicembre nelle giornate festive e prefestive e in occasione di manifestazioni
ALESSANDRIA – Niente più auto e moto in Cittadella ad Alessandria durante i fine settimana e in occasione di manifestazioni. Da sabato 1° aprile è infatti scattata l’ordinanza viabile che rimarrà in vigore fino al fino al 31 dicembre.
Dal divieto, hanno spiegato da Palazzo Rosso, sono esclusi i mezzi degli organizzatori, per le operazioni di allestimento e smontaggio delle strutture necessarie.
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ALESSANDRIA – Niente più auto e moto in Cittadella ad Alessandria durante i fine settimana e in occasione di manifestazioni. Da sabato 1° aprile è infatti scattata l’ordinanza viabile che rimarrà in vigore fino al fino al 31 dicembre.
Dal divieto, hanno spiegato da Palazzo Rosso, sono esclusi i mezzi degli organizzatori, per le operazioni di allestimento e smontaggio delle strutture necessarie.
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lunedì 3 aprile 2017
Caltagirone, uccisa dal compagno nel sonno. Su Fb aveva scritto: "Insieme appassionatamente
La vittima, Patrizia Formica,
aveva 47 anni. Dopo averla accoltellata, l'uomo si è costituito nella
caserma dei carabinieri. Quando era ancora minorenne, partecipò a una
sanguinosa rapina a un pullman
di NATALE BRUNOFemminicidio a Caltagirone: una donna di 47 anni, Patrizia Formica, è stata uccisa a coltellate nel sonno dal suo compagno, Salvatore Pirronello, 52 anni. E' accaduto in via Filippo Palatino, nella città del Catanese. Secondo la prima ricostruzione degli investigatori, il delitto sarebbe maturato dopo giorni di litigi. Entrambi separati, convivevano da poco. Hanno avuto due figli ciascuno, che abitano con i rispettivi ex coniugi. L’omicidio è avvenuto intorno alle 4: Pirronello ha raccontato ai carabinieri, ai quali si è costituito un'ora dopo con i vestiti ancora sporchi di sangue, di essere stato preso da un raptus dopo avere litigato con la compagna.
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Russia, bomba nella metro di San Pietroburgo. Nove morti e 20 feriti. Putin: "Non escludo terrorismo"
Almeno due le stazioni coinvolte nell'esplosione, il capo del Cremlino
era in città. Il procuratore generale: "E' terrorismo". Trovato un
secondo ordigno inesploso. Dal governatore appello a cittadini e
turisti: "Siate vigili e prudenti"
Fuoco, fumo, morti e feriti nella metropolitana di San Pietroburgo. Subito si parla di almeno dieci morti e una cinquantina di feriti, ma via via il bilancio si fa più preciso: a metà pomeriggio il comitato antiterrorismo russo parla di 9 morti e venti feriti, alcuni dei quali gravi. E' stata una bomba a fare strage dentro un vagone della metro, intorno all'ora di pranzo. L'esplosione, diranno poi gli artificieri, è stata causata "da un ordigno artigianale probabilmente lasciato su un vagone prima della partenza del convoglio", e quindi non da un terrorista kamikaze. Un ordigno reso ancora più pericoloso con l'aggiunta di "elementi lesivi", cioè riempito di schegge, chiodi e altri pezzi di ferro. Questa la prima ricostruzione dell'agenzia Interfax.
Ore di terrore nel sottosuolo della seconda città russa. L'allarme scatta intorno alle due e quaranta ora locale (l'una e quaranta in Italia) dopo una violenta deflagrazione in un convoglio che correva in galleria, tra due diverse stazioni, la fermata del "Tekhnologicheskiy Institut" e la "Sennaya Ploshad", che è stata invasa dal fumo, tanto che in un primo momento si è parlato dell'esplosione di un secondo ordigno.
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- Aggiornamento: 14 morti e una quarantina di feriti
Fuoco, fumo, morti e feriti nella metropolitana di San Pietroburgo. Subito si parla di almeno dieci morti e una cinquantina di feriti, ma via via il bilancio si fa più preciso: a metà pomeriggio il comitato antiterrorismo russo parla di 9 morti e venti feriti, alcuni dei quali gravi. E' stata una bomba a fare strage dentro un vagone della metro, intorno all'ora di pranzo. L'esplosione, diranno poi gli artificieri, è stata causata "da un ordigno artigianale probabilmente lasciato su un vagone prima della partenza del convoglio", e quindi non da un terrorista kamikaze. Un ordigno reso ancora più pericoloso con l'aggiunta di "elementi lesivi", cioè riempito di schegge, chiodi e altri pezzi di ferro. Questa la prima ricostruzione dell'agenzia Interfax.
Ore di terrore nel sottosuolo della seconda città russa. L'allarme scatta intorno alle due e quaranta ora locale (l'una e quaranta in Italia) dopo una violenta deflagrazione in un convoglio che correva in galleria, tra due diverse stazioni, la fermata del "Tekhnologicheskiy Institut" e la "Sennaya Ploshad", che è stata invasa dal fumo, tanto che in un primo momento si è parlato dell'esplosione di un secondo ordigno.
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- Aggiornamento: 14 morti e una quarantina di feriti
Bomba nella metro di San Pietroburgo: vittime e feriti. Due ricercati, filmato un attentatore
Il probabile peggioramento durante la settimana di Pasqua
Settimana di Pasqua con un tempo instabile sull'Italia? Probabile! Ecco due mappe indicative...
In un periodo variabile (e volubile) come la primavera è sempre difficile spingersi oltre un certo limite in campo previsionale; si possono dare brevi anticipazioni su ciò che accadrà a medio e lungo termine...tenendo presente che si tratta di estrapolazioni più che previsioni propriamente dette.
Fatta questa doverosa premessa, le elaborazioni di questa mattina promettono due cose: 1) un week-end delle Palme nel complesso soleggiato e stabile in Italia; 2) un periodo pasquale costellato da molta instabilità con un clima tutt'altro che caldo.La prima mappa è un'estrapolazione di ciò che potrebbe accadere in Europa e in Italia nella parte centrale della settimana di Pasqua, indicativamente attorno a mercoledì 12 aprile.
Per prima cosa si nota la scomparsa dell'alta pressione sul nostro Continente; in secondo luogo, le correnti fredde nord atlantiche che con un guizzo potrebbero gettarsi sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo (frecce blu), attivando condizioni di maltempo soprattutto al nord e al centro.
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NEVICATE in Appennino: fiocchi sui principali rilievi!
Week-end delle PALME nelle mani della MITEZZA
Le ultimissime meteo del mezzogiorno: confermata una settimana di Pasqua instabile?
Colombia: valanga di fango sulla città di Mocoa, oltre 250 morti. Croce rossa: ''Cerchiamo anche due italiani''
Farnesina sta verificando presenza italiani. Molti i dispersi, le vittime potrebbero aumentare. I feriti sono centinaia e c'è un allarme per la mancanza di sangue
"Secondo le prime informazioni in nostro possesso ci sono quattro o cinque stranieri, tra i quali due italiani e due israeliani, che si trovavano nella zona di Mocoa colpita dalla valanga di fango, che non hanno ancora dato loro notizie alle rispettive famiglie". A parlare, contattato dall'ANSA, è Cesar Uruena, responsabile delle operazioni di soccorso della Croce Rossa colombiana. "Il personale della Croce Rossa sta perlustrando tutta l'area devastata dalla frana alla ricerca dei dispersi e proseguirà anche nelle prossime ore".
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domenica 2 aprile 2017
"Tra outlet, strade e ferrovie inutili il Piemonte continua a perdere suolo agricolo"
La denuncia di Legambiente Piemonte e Valle D'Aosta: "servono norme
regionali, nazionali ed europee che premino i comportamenti
responsabili, come il riuso e la rigenerazione urbana, e sanzionino
quelli speculativi"
Alessandria - Secondo il Rapporto 2015 di ISPRA sul consumo di suolo in Italia, tra il 2008 e il 2013, il 19% del nuovo consumo di suolo ha distrutto, per sempre, aree naturali, vegetate e non, mentre per il 22% ha riguardato aree aperte urbane e per il 60% le aree agricole. In Piemonte, oltre a centri commerciali e nuovi poli logistici, sono diverse le opere stradali e ferroviarie con un notevole impatto sul suolo e il paesaggio. Su tutte i cantieri per la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi, collegamento tra il porto di Genova e l'entroterra padano annoverato tra le opere strategiche per l'interesse nazionale, sulla base di previsioni di incremento del traffico portuale che negli anni sono state smentite nei fatti. La nuova linea si sviluppa complessivamente per 53 km e interessa 12 comuni delle province di Genova e Alessandria. L'estensione dell'ingente porzione di suolo occupata dal Terzo Valico è difficilmente quantificabile. All'area del tracciato bisogna infatti aggiungere quella delle gallerie di servizio, dei cantieri e campi base a ridosso dei centri abitati, degli allargamenti delle strade e dei bypass e ponti costruiti ex-novo per agevolare il passaggio dei camion e quella dei siti in cui verrà stoccato lo smarino estratto per far spazio ai tunnel. A seguito di una lunga serie di espropri, queste zone collinari e pianeggianti, una volta ricoperte da orti, giardini, boschi, rigogliosi prati verdi e cascine sono state deforestate e sottratte alla società, per un progetto dalla discutibile utilità.
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Alessandria - Secondo il Rapporto 2015 di ISPRA sul consumo di suolo in Italia, tra il 2008 e il 2013, il 19% del nuovo consumo di suolo ha distrutto, per sempre, aree naturali, vegetate e non, mentre per il 22% ha riguardato aree aperte urbane e per il 60% le aree agricole. In Piemonte, oltre a centri commerciali e nuovi poli logistici, sono diverse le opere stradali e ferroviarie con un notevole impatto sul suolo e il paesaggio. Su tutte i cantieri per la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi, collegamento tra il porto di Genova e l'entroterra padano annoverato tra le opere strategiche per l'interesse nazionale, sulla base di previsioni di incremento del traffico portuale che negli anni sono state smentite nei fatti. La nuova linea si sviluppa complessivamente per 53 km e interessa 12 comuni delle province di Genova e Alessandria. L'estensione dell'ingente porzione di suolo occupata dal Terzo Valico è difficilmente quantificabile. All'area del tracciato bisogna infatti aggiungere quella delle gallerie di servizio, dei cantieri e campi base a ridosso dei centri abitati, degli allargamenti delle strade e dei bypass e ponti costruiti ex-novo per agevolare il passaggio dei camion e quella dei siti in cui verrà stoccato lo smarino estratto per far spazio ai tunnel. A seguito di una lunga serie di espropri, queste zone collinari e pianeggianti, una volta ricoperte da orti, giardini, boschi, rigogliosi prati verdi e cascine sono state deforestate e sottratte alla società, per un progetto dalla discutibile utilità.
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Istat: crescita degli stipendi al minimo storico, sale il gap con i prezzi
Le retribuzioni contrattuali orarie a febbraio sono salite di appena lo 0,3% su base annua: lʼincremento più basso dal 1982
Se l'inflazione è tornata su livelli "normali", non è così per gli stipendi. Le retribuzioni contrattuali orarie a febbraio segnano un nuovo minimo storico, salendo di appena lo 0,3% su base annua: l'incremento più basso dal 1982. E' quanto emerge dai dati aggiornati dell'Istat, secondo cui invece i prezzi a febbraio sono saliti dell'1,6%: una velocità cinque volte superiore a quella dei salari.
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Bologna, reagisce a un tentativo di rapina: barista ucciso a colpi di pistola
Il titolare del locale è stato freddato con un colpo al petto, minacciata anche la moglie. Il malvivente è poi riuscito a fuggire
Un barista 52enne di Riccardina di Budrio (Bologna) è stato ucciso durante un tentativo di rapina. L'uomo, Davide Fabbri, figlio del titolare del locale, ha reagito alla richiesta di soldi da parte del malvivente, armato con un fucile e una pistola. Nella colluttazione tra i due sono partiti alcuni colpi che hanno ferito lievemente un cliente. Poi la vittima è stata uccisa con un colpo al petto. Il bandito è riuscito a fuggire a piedi.
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Pisa, tenta di uccidere il figlio di 8 anni e si suicida: aveva rapito il bambino
Il piccolo è salvo: il padre lo aveva prelevato fuori dalla scuola, in provincia di Napoli, con lʼimpegno di riconsegnarlo alla madre. In una lettera lʼuomo confessa di non accettare lʼaffido del figlio alla madre
Aveva rapito suo figlio il 43enne che ha tentato di uccidere se stesso e il bambino di otto anni con il gas di una bombola in auto. Il piccolo si è salvato, l'uomo è stato trovato dai carabinieri senza vita nella sua macchina, non lontano da Volterra (Pisa). L'uomo aveva pianificato tutto: sabato aveva prelevato il figlio fuori dalla scuola, in provincia di Napoli, con l'impegno di riconsegnarlo alla madre in serata. Ma non si è più visto.
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Colombia: valanga di fango sulla città di Mocoa, 193 morti
Molti i dispersi, le vittime potrebbero aumentare. I feriti sono centinaia e c'è un allarme per la mancanza di sangue
E' salito a 193 il numero dei morti a causa della valanga di acqua, fango e detriti che ha colpito nella notte tra venerdi' e sabato la cittadina di Mocoa in Colombia, al confine con Ecuador e Peru'. Lo ha annunciato il presidente Juan Manuel Santos mentre continua la ricerca dei dispersi.Sono "200 i feriti, di cui 22 gravi, che saranno trasportati con aerei nelle città vicine". Il presidente ha poi messo in guardia sul numero dei dispersi, chiedendo di evitare speculazioni a riguardo. In un precedente bollettino la Croce Rossa parlava di 220 dispersi.ù
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sabato 1 aprile 2017
Allerta meteo Estofex: possibili grandinate, colpi di vento e nubifragi
Allerta meteo Estofex - Il centro di previsione e di
allerta meteorologica ESTOFEX emana per oggi e per le prime ore di
domani, un bollettino riguardante i territori italiani e in particolar
modo la Sardegna.
L'allerta è da riportare alla presenza di una vasta saccatura atlantica che sta sprofondando nel Mediterraneo Occidentale. Il bollettino riporta la seguente dicitura: "A level 1 was issued for parts of W Mediterranean mainly for large hail, severe wind gusts and excessive precipitation." Ovvero: Il livello di allerta 1 è stato emanato principalmente grandine grossa, severi colpi di vento, e nubifragi."
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L'allerta è da riportare alla presenza di una vasta saccatura atlantica che sta sprofondando nel Mediterraneo Occidentale. Il bollettino riporta la seguente dicitura: "A level 1 was issued for parts of W Mediterranean mainly for large hail, severe wind gusts and excessive precipitation." Ovvero: Il livello di allerta 1 è stato emanato principalmente grandine grossa, severi colpi di vento, e nubifragi."
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Maltempo : prime violente grandinate in Francia. VIDEO dall' Aquitaine
Bologna, non vuole indossare il velo e la madre le rasa i capelli: sottratta ai genitori dalla Procura
La 14enne, studentessa di
terza media, lo toglieva appena fuori casa. Denunciati padre e madre per
maltrattamenti psicologici reiterati anche nei confronti delle due
sorelle, tutte collocate altrove. Renzi: "Scelta giusta"
di GIUSEPPE BALDESSARRO e ILARIA VENTURIBOLOGNA La madre le ha rasato i capelli, quando ha scoperto che la figlia 14enne appena fuori casa si levava il velo dal capo passeggiando coi capelli scoperti, per reindossarlo solo prima di rientrare in famiglia: un velo che non si sentiva più di vestire, ma che per la cultura islamica dei genitori, di origini bengalesi, era evidentemente imprescindibile. La studentessa, una 14enne di Bologna che frequenta con ottimo profitto la terza media, ha raccontato ai suoi insegnanti il motivo di quel taglio di capelli improvviso . La preside ha deciso di informare i carabinieri e la Procura è intervenuta per sottrarre la ragazza alla famiglia.
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