Vigili del fuoco, volontari della protezione civile e un elicottero in azione. Quattro ettari di bosco in fumo
E’ in fase di bonifica l’incendio di bosco che ha interessato quattro
ettari di terreno ai Piani di Praglia. Da stamane alle 11 sono al
lavoro per l’estinzione 2 squadre dei Vigili del fuoco e due autobotti,
più quattro squadre di volontari. In corso le indagini per scoprirne le
cause da parte dei Carabinieri Forestali intervenuti sul posto
Genova. Anche quest’anno in occasione delle gite
fuori porta e dei tanti barbecue, è divampato un incendio ai Piani di
Praglia, nell’entroterra cittadino, al confine con il Piemonte.
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martedì 18 aprile 2017
Sciopero di 24 ore per i lavoratori di Telecity
Nuova protesta dei lavoratori della storica azienda televisiva.
ALESSANDRIA – Sciopero di 24 ore, oggi, martedì 18 aprile, per i lavoratori di Telecity dopo che si sono chiusi i primi 45 giorni previsti dalla procedura di licenziamento collettivo senza un accordo. I sindacati, Fnsi, sindacato unitario dei giornalisti, Slc Cgil e Uil Comunicazione, hanno contestato l’assenza della proprietà ai confronti per evitare i 69 licenziamenti dichiarati. “Il rischio – hanno spiegato le parti sociali – è che la situazione esasperi ulteriormente gli animi dei lavoratori e che gli stessi, senza attendere la fine della procedura prevista intorno al 6 maggio, procedano al recupero legale delle spettanze è altissimo. Di questa eventualità non sappiamo prevedere gli effetti ma di certo le previsioni non sono positive visto che ci troviamo ad avere a che fare con un’azienda in difficoltà economica”.
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ALESSANDRIA – Sciopero di 24 ore, oggi, martedì 18 aprile, per i lavoratori di Telecity dopo che si sono chiusi i primi 45 giorni previsti dalla procedura di licenziamento collettivo senza un accordo. I sindacati, Fnsi, sindacato unitario dei giornalisti, Slc Cgil e Uil Comunicazione, hanno contestato l’assenza della proprietà ai confronti per evitare i 69 licenziamenti dichiarati. “Il rischio – hanno spiegato le parti sociali – è che la situazione esasperi ulteriormente gli animi dei lavoratori e che gli stessi, senza attendere la fine della procedura prevista intorno al 6 maggio, procedano al recupero legale delle spettanze è altissimo. Di questa eventualità non sappiamo prevedere gli effetti ma di certo le previsioni non sono positive visto che ci troviamo ad avere a che fare con un’azienda in difficoltà economica”.
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Fornaro: la battaglia dell’Outlet riporta al centro lavoro e contratti
Sciopero di Pasqua flop a Serravalle. All’outlet chiusi solo 4 negozi su 250
domenica 16 aprile 2017
Uccide paziente in ospedale e cerca ferire infermieri
A Legnago, nel Veronese, alla fine è stato arrestato
Un uomo ha ucciso la scorsa notte un paziente nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Legnago, nel veronese, e si è scagliato con delle forbici contro medici e infermieri, due dei quali sono rimasti leggermente feriti nel tentativo di disarmarlo. Alla fine l'omicida, un polacco di 35 anni che era stato ricoverato poco prima per atti di autolesionismo, è stato bloccato e arrestato dai carabinieri.
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sabato 15 aprile 2017
Verbania, morta a 117 anni Emma Morano: era la più anziana del mondo
Da 137 giorni aveva superato il compleanno record
Sergio Ronchi
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Sergio Ronchi
VERBANIA
È morta nella sua casa di Verbania all’età di 117 e 137 giorni Emma Morano. Era la persona più anziana vivente al mondo e la quinta nella classifica di tutti i tempi. Da anni ormai non usciva dalla sua casa di Pallanza,
a pochi passi dalla collegiata di San Leonardo, e fino all’ultimo ha
accolto nella sua abitazione dai giornalisti di tutto il mondo e
studiosi dai cinque continenti curiosi di vedere quale fosse il segreto di longevità di questa donna. Le sue rispose spiazzavano per la spontaneità e la semplicità, così come la sua dieta - tra uova quotidiane e carne cruda - sorprendeva i cultori della sana alimentazione.Continua qui
Serravalle, sciopero di Pasqua all’Outlet con negozi aperti e due cortei
SerravalleScrivia (AL) - Una
mattina con i negozi aperti all’Outlet ma vuoti o quasi. Dalle 9 alle 13
il traffico è stato bloccato da Novi e appena all’uscita
dell’autostrada di Serravalle. Dopo mezzogiorno, a piedi, e a gruppetti
hanno iniziato ad arrivare i clienti mentre i manifestanti, con le
bandiere di Cgil, Cisl e Uil continuavano a presidiare le due rotatorie.
Dai trecento ai cinquecento, secondo le diverse stime , non
molti ma abbastanza per dare quel segnale che sindacati e una parte dei
dipendenti volevano lanciare: «Non si lavora il giorno di Pasqua». E il sabato di Pasqua per almeno tre ore i vialetti interni e i posteggi sono rimasti praticamente deserti.
Proprio questa infatti è stato il motivo della manifestazione, un unicum nel suo genere: la risposta alla Mc Arthur Glen che
ha deciso, dopo 17 anni, l’apertura dell’Outlet anche a Pasqua (e poi
toccherà anche a Santo Stefano ). Dopo pranzo la cittadella della moda
ha iniziato a ripopolarsi mentre una delegazione di lavoratori e sindacalisti parlava con la direzione dell’Outlet.
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Autobomba vicino a un bus di civili in fuga da Aleppo: decine di morti
Sono decine, almeno 39, secondo vari media siriani, le vittime dell’esplosione avvenuta nella regione di Aleppo vicino agli autobus che stanno evacuando i civili da due città a maggioranza sciita nel nord della Siria.
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venerdì 14 aprile 2017
FREDDO: ecco la VORAGINE TERMICA di metà settimana prossima al NORD-EST
Gli elaborati di oggi prevedono un'ondata fredda veloce, ma abbastanza intensa sul settore nord-orientale della nostra Penisola...
Gli agricoltori del nord-est (specie del Veneto) guardano speranzosi il cielo in attesa che cada un po' di pioggia, dopo un inverno e una prima parte di primavera davvero avari di precipitazioni. Nei prossimi giorni un po' di pioggia potrebbe arrivare, ma sarà in prevalenza a carattere di rovescio o temporale, quindi poco utile al fine del riempimento delle falde idriche se non a scala strettamente locale.
Se con un salto virtuale ci portiamo a metà della prossima settimana, notiamo dal grafico che altre precipitazioni potrebbero cadere dal cielo, ma ancora una volta sotto forma di rovesci e grandinate, che precederanno un forte calo della temperatura.
Guardate la voragine termica che si aprirà a metà della settimana prossima nei cluster delle temperature. La zona presa come riferimento è sulla verticale della città di Padova (si tratta di temperature a 1500 metri di altezza)
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ONDATA di FREDDO post pasquale: crescono le possibilità!
«Liguria, sabato nuvole. Pasqua e Pasquetta con tempo buono»
Ponte del 25 aprile: il MODELLO CANADESE si SCATENA!
Avvocato di grido a reddito 0
Finanza scopre mega evasione fiscale a Torino
Uno studio di oltre 300 mq in centro storico di Torino, con affreschi e
importanti opere d'arte, una villa in collina, appartamento al mare,
vari hobbies: di tutto questo era fatta la vita di un avvocato di fama
internazionale, oltre che amministratore delegato di tre società
britanniche.
Tuttavia dal 2013 ad oggi il suo reddito dichiarato
al fisco risultava pari a 0. E' stato scoperto dalla Guardia di
Finanza. Le indagini sono partite quando è stato fermato al Valico di
Ponte Chiasso in possesso di documentazione riguardante le società con
sede in noti paradisi fiscali, tra cui 4 a Panama e una nell'isola di
Jersey in Gran Bretagna. Le verifiche hanno accertato che dovrà pagare
al fisco imposte su un reddito di 200 mila euro.
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Moab sull'Afghanistan, Trump avvisa la Corea del Nord
E' la prima volta dell'ordigno più potente
Il ministero della Difesa afghano ha reso noto oggi che la 'madre di tutte le bombe' lanciata ieri da un aereo Usa sulla provincia di Nangarhar "ha causato la morte di 36 miliziani dell'Isis". E' la prima volta che la superbomba Moab è usata in combattimento. La 'Massive ordnance air blast' pesa quasi 10 tonnellate e ha la forza di distruggere tutto nel raggio di centinaia di metri. "Un altro grande successo, sono orgoglioso dei nostri militari", ha detto Trump. L'obiettivo, dice la Casa Bianca, sono "tunnel e grotte usate dai miliziani dell'Isis" e "sono state prese tutte le precauzioni per evitare vittime civili e danni collaterali".
Gli Stati Uniti di Donald Trump hanno sganciato la bomba nella zona di Nangarhar. Si tratta di una cosiddetta bomba MOAB (la sigla significa 'Massive ordnance air blast', ma è stata ribattezzata mother of all bombs -madre di tutte le bombe).
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Pyongyang replica a Trump: 'Pronti a guerra se Usa lo vorranno'
mercoledì 12 aprile 2017
Esplosioni davanti al bus del Borussia, ferito il difensore Bartra. 'Attacco mirato alla squadra'
E' accaduto sulla strada verso lo stadio per la partita di Champions League. Bartra ha tagli ad un braccio. La società: 'Squadra sotto shock'
Tre esplosioni si sono verificate davanti al bus del Borussia Dortmund mentre la squadra si dirigeva verso lo stadio per la partita di Champions League contro il Monaco. L'esplosivo è stato piazzato precedentemente sulla strada. Il match è stato rinviato alle 18.45.Risulta ferito il difensore 26enne del Borsussia Dortmund, Marc Bartra, colpito da schegge di vetro. Bartra ha tagli ad un braccio ed è stato operato al polso.
"È stato un attacco mirato alla squadra del Borussia Dortmund", ha detto Gregor Lange, capo della polizia di Dortmund in conferenza stampa."Il movente non è ancora chiaro - ha aggiunto - e nulla può essere escluso, neppure le ipotesi peggiori".
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martedì 11 aprile 2017
Agenzia delle Entrate di Genova, arrestato il direttore mentre intascava una tangente
E' accusato di corruzione
Il direttore provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Genova, Walter Pardini, è stato arrestato dalla Guardia di finanza insieme ad altre tre persone mentre prendeva una tangente. Il funzionario è accusato di corruzione. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e dal sostituto procuratore Massimo Terrile. Perquisizioni in corso nel suo ufficio in via Fiume.L'arresto di Walter Pardini e delle altre tre persone è avvenuto ieri sera a Recco nel famoso ristorante "Da Manuelina". I quattro hanno prima cenato e al termine del pasto c'è stata la consegna della busta con 7.500 euro. Ad attenderli fuori c'erano però gli uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Genova che li hanno arrestati. Secondo gli investigatori non sarebbe stata la prima volta che Pardini intascava soldi.
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lunedì 10 aprile 2017
Outlet aperto a Pasqua. E i sindacati proclamano 2 giorni di sciopero
Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo sciopero per sabato 15 aprile e
domenica 16. Il sabato prima di Pasqua si terrà anche l’annunciata
manifestazione nell'area del Centro
SERRAVALLE SCRIVIA (AL) – Da settimane erano in fibrillazione dopo la decisione della McArthurGlen di tenere aperto anche a Pasqua. Ora i lavoratori dell’Outlet di Serravalle Scrivia sono pronti a incrociare le braccia. Cgil, Cisl e Uil hanno infatti proclamato due giornate di sciopero il 15 aprile e 16 aprile. Il sabato prima di Pasqua, ha anticipato il Segretario Filcams Cgil, Fabio Favola, ci sarà anche l’annunciata manifestazione lungo la strada che porta al Centro di Serravalle.
Tutti i dettagli della mobilitazione verranno messi a punto questo lunedì sera alle 21 nella nuova assemblea con in lavoratori convocata da Cgil, Cisl e Uil al Centro Fieristico Dolci Terre di Novi. Una sala che le tre sigle sperano di vedere di nuovo piena come in occasione dell’arrivo del Segretario Nazionale Cgil, Susanna Camusso. Un incontro che ha aumentato l’eco nazionale della protesta dei lavoratori dell’Outlet, nelle ultime settimane finiti su giornali e televisioni nazionali.
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SERRAVALLE SCRIVIA (AL) – Da settimane erano in fibrillazione dopo la decisione della McArthurGlen di tenere aperto anche a Pasqua. Ora i lavoratori dell’Outlet di Serravalle Scrivia sono pronti a incrociare le braccia. Cgil, Cisl e Uil hanno infatti proclamato due giornate di sciopero il 15 aprile e 16 aprile. Il sabato prima di Pasqua, ha anticipato il Segretario Filcams Cgil, Fabio Favola, ci sarà anche l’annunciata manifestazione lungo la strada che porta al Centro di Serravalle.
Tutti i dettagli della mobilitazione verranno messi a punto questo lunedì sera alle 21 nella nuova assemblea con in lavoratori convocata da Cgil, Cisl e Uil al Centro Fieristico Dolci Terre di Novi. Una sala che le tre sigle sperano di vedere di nuovo piena come in occasione dell’arrivo del Segretario Nazionale Cgil, Susanna Camusso. Un incontro che ha aumentato l’eco nazionale della protesta dei lavoratori dell’Outlet, nelle ultime settimane finiti su giornali e televisioni nazionali.
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Stoccolma: migliaia in piazza per ricordare vittime
'Festa dell'amore' contro il terrorismo
Migliaia di persone si sono radunate nel pomeriggio a Sergels Torg, nel centro di Stoccolma, per rendere omaggio alle vittime dell'attentato di due giorni fa. Lo riportano i media internazionali. La veglia spontanea è stata chiamata 'Lovefest', festa dell'amore contro il terrorismo. Nella piazza vicino al luogo dell'attacco terroristico si è formato un mare di candele, fiori e peluche.
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Migliaia di persone si sono radunate nel pomeriggio a Sergels Torg, nel centro di Stoccolma, per rendere omaggio alle vittime dell'attentato di due giorni fa. Lo riportano i media internazionali. La veglia spontanea è stata chiamata 'Lovefest', festa dell'amore contro il terrorismo. Nella piazza vicino al luogo dell'attacco terroristico si è formato un mare di candele, fiori e peluche.
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domenica 9 aprile 2017
Egitto, strage di cristiani in due chiese. Intervengono le forze speciali
Il bilancio complessivo è di oltre trenta morti, più di cento i feriti. L'Isis ha rivendicato gli attacchi
E' di decine di morti e un centinaio di feriti il bilancio provvisorio delle vittime dei due attentati che in Egitto hanno insanguinato la Domenica delle Palme rivendicati dall'Isis riferisce Amaq, 'l'agenzia' dello Stato islamico.
Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi
ha ordinato il dispiegamento di unità speciali delle esercito per
garantire la sicurezza nei luoghi più sensibili dell'Egitto. Lo riporta
l'agenzia Mena citando il portavoce presidenziale, l'ambasciatore Alaa
Youssef.
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Uccide guardia e fugge a piedi, braccato omicida Budrio
Altra guardia ferita, non sarebbe in pericolo di vita. L'episodio lungo la strada provinciale Mondo Nuova, a circa otto chilometri da Portomaggiore
E' continuata per tutta la notte, anche con il supporto di reparti speciali, la caccia delle forze dell'ordine a Igor Vaclavic, sospettato di aver ucciso ieri sera a colpi d'arma da fuoco una guardia ambientale volontaria, Valerio Verri, di Portoverrara, e ferito una guardia provinciale, Marco Ravaglia, dopo essere stato fermato per un controllo casuale, durante un pattugliamento antibracconaggio, sulla provinciale Mondonuovo a Trava di Portomaggiore, nel Ferrarese. La guardia ferita è stata ricoverata all'ospedale Bufalini di Cesena e operata; non è in pericolo di vita. Le ricerche si sono concentrate in particolare nell'area dell'oasi di Marmorta di Molinella, al confine tra il Ferrarese e il Bolognese. Vaclavic, 41 anni, è fuggito prima a bordo di un Fiorino rubato, poi a piedi nella boscaglia. L'uomo è il principale sospettato anche per l'omicidio del barista Davide Fabbri, avvenuto nella tarda serata di sabato 1 aprile a Riccardina di Budrio, a non molti chilometri in linea d'aria.
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sabato 8 aprile 2017
Janira, ammazzata a 21 anni dal fidanzato geloso
Genova - Coltellate per uccidere. E arrivare all’ennesimo femminicidio.
Questa volta i protagonisti sono appena ventenni, e i contorni della
motivazione del delitto non sono ancora completamente chiari, anche se
emerge prepotente il ruolo delle gelosia e l’incapacità di accettare la fine di una relazione
.
La furia omicida si è scatenata ieri pomeriggio in un appartamento di Pietra Ligure . La ragazza assassinata aveva 21 anni e si chiamava Janira D’Amato: il suo cadavere è stato trovato sul pavimento del salotto di una abitazione in piazzetta Morelli. Il fidanzato, il 20enne Alessio Alamia Burastero (foto) , ha confessato l’omicidio ai carabinieri permettendo la scoperta del corpo, avvenuta intorno alle 22.
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La furia omicida si è scatenata ieri pomeriggio in un appartamento di Pietra Ligure . La ragazza assassinata aveva 21 anni e si chiamava Janira D’Amato: il suo cadavere è stato trovato sul pavimento del salotto di una abitazione in piazzetta Morelli. Il fidanzato, il 20enne Alessio Alamia Burastero (foto) , ha confessato l’omicidio ai carabinieri permettendo la scoperta del corpo, avvenuta intorno alle 22.
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venerdì 7 aprile 2017
Stoccolma, camion rubato lanciato sulla folla. Polizia: almeno tre vittime, otto feriti. Premier: "Attentato". Polizia: "Terrorista in fuga
Intorno alle 15 ora italiana,
l'automezzo si è schiantato contro un centro commerciale nel centro
della capitale svedese. Reporter: cinque persone morte. La polizia
afferma di aver ricevuto chiamate dalla persona alla guida del camion.
Smentito un arresto. Sigillato il Parlamento, chiusa la metropolitana,
evacuata la stazione centrale
di PAOLO GALLORISTOCCOLMA dopo Londra. Stoccolma come Berlino e Nizza. Intorno alle 15 ora italiana un camion, che dalle prime informazioni risulta rubato, è stato lanciato contro i pedoni nel centro di Stoccolma, andando poi a schiantarsi contro un negozio di un centro commerciale all'incrocio con Drottninggatan, affollata strada pedonale della capitale svedese. Almeno tre le vittime confermate e otto i feriti, mentre un reporter della radio pubblica Ekot riferisce di aver visto almeno cinque persone morte.
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Camion sulla folla a Stoccolma: 3 morti e 8 feriti. L’autista adesso è in fuga, la polizia gli dà la caccia
G8 di Genova, violenze a Bolzaneto: il governo ammette le sue colpe
La Corte Europea dei Diritti
Umani prende atto della risoluzione amichevole tra le parti. Roma
verserà 45 mila euro ciascuno a sei cittadini vittime di abusi
di ALBERTO PUPPOIl governo italiano ha riconosciuto i propri torti nei confronti di sei cittadini per quanto subito nella caserma di Bolzaneto il 21 e 22 luglio 2001, ai margini del G8 di Genova, e gli verserà 45 mila euro ciascuno per danni morali e materiali e spese processuali. Lo rende noto la Corte europea dei diritti umani in due decisioni in cui «prende atto della risoluzione amichevole tra le parti» e stabilisce di chiudere questi casi.
Il governo italiano, secondo quanto reso noto a Strasburgo, ha raggiunto una 'risoluzione amichevolè con sei dei 65 cittadini - tra italiani e stranieri - che hanno fatto ricorso alla Corte europea dei diritti umani. Ricorsi in cui si sostiene che lo Stato italiano ha violato il loro diritto a non essere sottoposti a maltrattamenti e tortura e si denuncia l'inefficacia dell'inchiesta penale sui fatti di Bolzaneto. I sei ricorrenti che hanno accettato l'accordo sono Mauro Alfarano, Alessandra Battista, Marco Bistacchia, Anna De Florio, Gabriella Cinzia Grippaudo e Manuela Tangari.
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Siria, Trump sferra l'attacco: lanciati 59 missili da navi Usa su base aerea attacco chimico
Prima operazione militare contro Assad dell'attuale presidenza americana. "Nessun bambino deve soffrire come quelli"
Gli Stati Uniti hanno lanciato 59 missili cruise verso la base aerea siriana da cui si presume sia partito l'attacco con armi chimiche nella provincia di Idlib. Si tratta di missili 'Tomahawk', lanciati da due navi americane di stanza nel Mediterraneo. E' il primo attacco diretto Usa alla Siria dall'insediamento del presidente Donald Trump. Quest'ultimo non aveva preannunciato l'operazione, sebbene in giornata il suo messaggio sulla crisi siriana fosse stato più netto che nei giorni precedenti.Sono cinque i morti nell'attacco americano alla base militare siriana di Shayrat, tra cui tre soldati e due civili. Lo ha detto Talal Barazi, il governatore della provincia di Homs, aggiungendo che altre 7 persone sono rimaste ferite. In precedenza, Barazi aveva riferito che un incendio è divampato nella base aerea per oltre un'ora dopo il lancio dei missili americani.
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Attacco Usa alla Siria durante il vertice con Xi: messaggio di Trump a Ki
giovedì 6 aprile 2017
Giustiziato con la pistola: il giallo del cadavere trovato nel capannone abbandonato di Pombia
Giustiziato con la pistola: il giallo del cadavere trovato nel capannone abbandonato di Pombia
Marco Benvenuti
Pombia (Novara)
Assassinato con un colpo di pistola, e
probabilmente anche barbaramente pestato, e poi abbandonato vicino a
quello che rimane di una vecchia fabbrica di materiale plastico.
È «giallo» sul cadavere trovato ieri da un pensionato a passeggio nei boschi del Parco del Ticino in località Baraggia, in frazione San Giorgio di Pombia.
La vittima, abbandonata in mezzo ai capannoni dell’ex Mir Plast, è un
uomo di età compresa fra i 30 e i 40 anni, di cui per ragioni di
indagine non è ancora stata diffusa l’identità. Da fonti investigative
si è soltanto appreso che si tratta di un italiano residente in una
provincia della Lombardia.Continua qui
mercoledì 5 aprile 2017
Pavia, 14enne tolta alla famiglia che la frustava perché voleva vivere all'occidentale
La giovane marocchina dopo essere finita in ospedale per le percosse ha
denunciato i genitori e il fratello. I parenti si difendono dicendo che
la ragazza non voleva più andare a scuola, tornava tardi e si vestiva in
modo eccessivo
Il tribunale dei Minori di Milano ha deciso di togliere temporaneamente alla famiglia una ragazza marocchina di 14 anni e di affidarla ad una comunità per i maltrattamenti che, a suo dire, subiva dai famigliari. Padre, fratello e madre sarebbero arrivati anche a frustarla perché - ha denunciato lei - vestiva e si comportava troppo da "occidentale". Lo riporta oggi la Provincia Pavese, precisando che nei confronti dei parenti è stata avviata un'indagine.
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Il tribunale dei Minori di Milano ha deciso di togliere temporaneamente alla famiglia una ragazza marocchina di 14 anni e di affidarla ad una comunità per i maltrattamenti che, a suo dire, subiva dai famigliari. Padre, fratello e madre sarebbero arrivati anche a frustarla perché - ha denunciato lei - vestiva e si comportava troppo da "occidentale". Lo riporta oggi la Provincia Pavese, precisando che nei confronti dei parenti è stata avviata un'indagine.
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Siria, attacchi aerei sui ribelli: 58 morti. Strage di bambini per gas tossici. Vertice emergenza Onu
Colpiti più volte i centri in mano alle forze ostili ad Assad, che
accusano Damasco. Bombe su ospedali in cui erano stati appena ricoverati
i feriti. Erdogan chiama Putin: "Raid inumano e inaccettabile, rischia
di vanificare ogni negoziato". Trump: "Colpa dell'amministrazione Obama"
BEIRUT - Immagini che non si ha il coraggio di pubblicare, ma che stanno sconvolgendo tutte le sedi internazionali. L'orrore del nuovo bombardamento in Siria ha il volto di bimbi colpiti anche negli ospedali dove erano appena stati ricoverati. Un raid aereo con 'gas tossici' è stato lanciato questa mattina contro Khan Sheikhun, città nella provincia nord-occidentale di Idlib, sotto il controllo dei ribelli. L'attacco ha fatto almeno 58 morti, tra i quali - secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani - almeno undici bambini. Ed è un bilancio provvisorio destinato ad aumentare. Ma non è stato l'unico. Nuovi raid sono poi stati segnalati, e molte bombe hanno colpito gli ospedali. Le testimonianze anche dai volontari delle organizzazioni internazionali si susseguono, come nel video che vi mostriamo.
I sintomi. Secondo le testimonianze, centinaia di civili presentano vomito e schiuma alla bocca. I sintomi manifestati da tutti sono riconducibili all'utilizzo di armi chimiche. Le vittime però per gli attivisti sono già almeno cento, oltre 400 i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni, e questo riporta anche il sito della tv araba Al-Arabiya che cita la Direzione sanità di Idlib. Stamani il sito di notizie vicino all'opposizione 'Shaam' aveva parlato di bombe al cloro, ma per la Direzione sanità si tratterebbe invece di gas sarin, entrambi vietati a livello internazionale. Bombardate anche alcune strutture sanitarie in zona, come riferito dall'agenzia di stampa Dpa.
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BEIRUT - Immagini che non si ha il coraggio di pubblicare, ma che stanno sconvolgendo tutte le sedi internazionali. L'orrore del nuovo bombardamento in Siria ha il volto di bimbi colpiti anche negli ospedali dove erano appena stati ricoverati. Un raid aereo con 'gas tossici' è stato lanciato questa mattina contro Khan Sheikhun, città nella provincia nord-occidentale di Idlib, sotto il controllo dei ribelli. L'attacco ha fatto almeno 58 morti, tra i quali - secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani - almeno undici bambini. Ed è un bilancio provvisorio destinato ad aumentare. Ma non è stato l'unico. Nuovi raid sono poi stati segnalati, e molte bombe hanno colpito gli ospedali. Le testimonianze anche dai volontari delle organizzazioni internazionali si susseguono, come nel video che vi mostriamo.
I sintomi. Secondo le testimonianze, centinaia di civili presentano vomito e schiuma alla bocca. I sintomi manifestati da tutti sono riconducibili all'utilizzo di armi chimiche. Le vittime però per gli attivisti sono già almeno cento, oltre 400 i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni, e questo riporta anche il sito della tv araba Al-Arabiya che cita la Direzione sanità di Idlib. Stamani il sito di notizie vicino all'opposizione 'Shaam' aveva parlato di bombe al cloro, ma per la Direzione sanità si tratterebbe invece di gas sarin, entrambi vietati a livello internazionale. Bombardate anche alcune strutture sanitarie in zona, come riferito dall'agenzia di stampa Dpa.
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Siria, bombe su Idlib: la strage dei bambini con il gas Sarin
martedì 4 aprile 2017
Travolge pedone in moto, tre morti in corso Unione Sovietica
È successo all’incrocio con corso Sebastopoli intorno alle 19,50
La velocità sembra essere la causa dell’incidente. La moto Yamaha guidata da Gianmarco Gallo, 33enne residente a Torino, sarebbe infatti partita come un proiettile. Si sarebbe infatti addirittura impennata. E, quando si è trovata di fronte un pedone che stava attraversando, non ha fatto in tempo a frenare.
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Massimiliano Peggio
Torino
Gravissimo incidente ieri sera (lunedì 3) verso le 19,50 in corso
Unione Sovietica a Torino, all’incrocio con corso Sebastopoli. Tre le
vittime: un pedone, un motociclista e la donna che viaggiava con
quest’ultimo a bordo della moto Yamaha R1. La velocità sembra essere la causa dell’incidente. La moto Yamaha guidata da Gianmarco Gallo, 33enne residente a Torino, sarebbe infatti partita come un proiettile. Si sarebbe infatti addirittura impennata. E, quando si è trovata di fronte un pedone che stava attraversando, non ha fatto in tempo a frenare.
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Siria, attacco con gas da parte del regime. La Francia chiede un vertice Onu
Almeno cento morti vicino a Idlib. Gli attivisti dell’opposizione: usato il Sarin
L’accordo con l’Onu
Nel settembre del 2013 il regime e l’Onu hanno raggiunto un accordo per lo smantellamento degli stock di armi chimiche, dopo un sospetto attacco nella periferia a Est di Damasco. La distruzione è avvenuta nel corso del 2014 ma potrebbero essere rimaste delle piccole quantità in depositi segreti.
Resta da chiedersi perché Assad, che sta vincendo sul terreno con l’aiuto dei russi e degli iraniani e ha appena incassato dall’ambasciatrice Usa all’Onu un atteggiamento molto più accomodante da parte degli Stati Uniti, avrebbe dovuto lanciare un attacco con gas nervino, di queste proporzioni, senza nessuna necessità militare. L’offensiva dei ribelli nel Nord della provincia di Hama è fallita ed è finita in un disastro, così come i tentativi nei sobborghi di Damasco. Se davvero il raiss ha ordinato attacchi con il Sarin sarebbe un suicidio politico del tutto irrazionale.
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Giordano Stabile
inviato a Beirut
Decine di civili, tra i quali due bambini, sono stati uccisi in un
attacco aereo in cui sono stati sprigionati “gas tossici” contro Khan
Sheikhun, nordovest della Siria, nella provincia di Idlb controllata dai
ribelli. Secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani, vicino
all’opposizione, non è chiaro che tipo di sostanza sia stata usata. Ci
sarebbero almeno cento vittime, molti bambini. Altre fonti
dell’opposizione sostengono che il raid è stato condotto da Su-22 del
regime e i bambini presentano sintomi simili a quelli causati dal “gas
Sarin”, come soffocamento e fili di bava bianca che colavano agli angoli
della bocca. Un altro attacco aereo, riferisce un medico a Bbc Arabic,
avrebbe poi colpito l’ospedale in cui venivano curati gli intossicati. L’accordo con l’Onu
Nel settembre del 2013 il regime e l’Onu hanno raggiunto un accordo per lo smantellamento degli stock di armi chimiche, dopo un sospetto attacco nella periferia a Est di Damasco. La distruzione è avvenuta nel corso del 2014 ma potrebbero essere rimaste delle piccole quantità in depositi segreti.
Resta da chiedersi perché Assad, che sta vincendo sul terreno con l’aiuto dei russi e degli iraniani e ha appena incassato dall’ambasciatrice Usa all’Onu un atteggiamento molto più accomodante da parte degli Stati Uniti, avrebbe dovuto lanciare un attacco con gas nervino, di queste proporzioni, senza nessuna necessità militare. L’offensiva dei ribelli nel Nord della provincia di Hama è fallita ed è finita in un disastro, così come i tentativi nei sobborghi di Damasco. Se davvero il raiss ha ordinato attacchi con il Sarin sarebbe un suicidio politico del tutto irrazionale.
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Cittadella chiusa alle auto nei week end e durante le manifestazioni
L’ordinanza sarà in vigore fino al 31 dicembre nelle giornate festive e prefestive e in occasione di manifestazioni
ALESSANDRIA – Niente più auto e moto in Cittadella ad Alessandria durante i fine settimana e in occasione di manifestazioni. Da sabato 1° aprile è infatti scattata l’ordinanza viabile che rimarrà in vigore fino al fino al 31 dicembre.
Dal divieto, hanno spiegato da Palazzo Rosso, sono esclusi i mezzi degli organizzatori, per le operazioni di allestimento e smontaggio delle strutture necessarie.
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ALESSANDRIA – Niente più auto e moto in Cittadella ad Alessandria durante i fine settimana e in occasione di manifestazioni. Da sabato 1° aprile è infatti scattata l’ordinanza viabile che rimarrà in vigore fino al fino al 31 dicembre.
Dal divieto, hanno spiegato da Palazzo Rosso, sono esclusi i mezzi degli organizzatori, per le operazioni di allestimento e smontaggio delle strutture necessarie.
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