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sabato 3 marzo 2018

Perturbazione in transito: piogge sul Tirreno, al nord-ovest e in Emilia a tratti gelicidio o neve

Ultime sacche di resistenza dell'aria fredda al nord-ovest e sull'Emilia con conseguenze nevose o localmente di pioggia anche congelantesi al suolo. Piogge e rovesci anche forti sul Tirreno, scarsi i fenomeni sul nord-est. Domenica temporaneo miglioramento ma peggiora sulla Sardegna, poi sul medio-basso Tirreno e lunedì in Adriatico, qualche riflesso anche sul Piemonte. Tra martedì e mercoledì altro fronte in transito.

 

SITUAZIONE: una perturbazione avanza rapidamente da ovest ed attraverserà gran parte del Paese entro il pomeriggio, presentandosi più attiva sul Tirreno, mentre la sua influenza risulterà marginale sul nord-est e in genere sull'arco alpino.

NEVE: potrà ancora cadere su alcuni tratti di territorio compresi tra basso Piemonte, bassa Lombardia ed Emilia, spesso mista a pioggia e nelle prime ore anche con pioggia congelantesi al suolo. In particolare in queste prime ore il gelicidio più pesante potrebbe riscontrarsi sulla Lomellina. 

PIOGGE: potranno risultare abbondanti su tutte le regioni tirreniche con fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale.

EVOLUZIONE: domenica tregua temporanea ma circolazione sempre caratterizzata da un flusso di correnti mediamente instabili da ovest con tendenza a nuovo peggioramento sulla Sardegna in giornata, in trasferimento sul medio-basso Tirreno in serata e lungo l'Adriatico lunedì. 

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PREVISIONI METEO: un frenetico avvicendarsi di perturbazioni atlantiche

 

 

 

venerdì 2 marzo 2018

Embraco, Calenda: "Raggiunto accordo, licenziamenti sospesi"

Vertice al Mise con i sindacati. Stipendi garantiti per un anno in attesa della soluzione defintiva. Arcuri (Invitalia): "Trattativa verso esito positivo". Ma Barbagallo (Uil) frena: "Non ci sarà verbale di accordo"

MILANO - Svolta nella vertenza Embraco. Come anticipato oggi da Repubblica, le lettere di licenziamento che sarebbero dovute partire alla fine di marzo saranno congelate e ai lavoratori sarà garantito lo stipendio almeno per quest'anno. A confermarlo è stato il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda al termine dell'incontro con i sindacati al Mise: ""E' stato raggiunto l'accordo per la sospensione dei licenziamenti per avere il tempo di operare una reindustrializzazione su cui Embraco e Whirpool si sono impegnati e si impegneranno anche economicamente", ha detto- "In questo periodo i lavoratori prenderanno lo stipendio pieno non ci sarà il part-time o riduzione di orario e questo avverrà a carico dell'azienda", ha concluso.

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Melegatti, ok al concordato: avanti con l'acquisto da parte di Hausbrandt 

 

 

Il focus meteo: perché sabato alcuni modelli ad area limitata prevedono ancora NEVE al nord-ovest?

Divertente e razionale la spiegazione che ne dà il modello, ma sarà anche attendibile?

 

La neve al nord-ovest potrà farsi notare in pianura anche sabato 3 marzo?
Secondo alcuni modelli ad area limitata si, per altri assolutamente no, al massimo si avrà pioggia congelantesi. E' possibile? Come mai questa discrepanza?

Tutto nasce dalla difficoltà nell'inquadrare le temperature alle varie quote, visto che non si tratterà di un problema di scarse precipitazioni.

Secondo il nostro LAM la nevicata in pianura ci sarà, ma riguarderà solo due ambiti regionali, quello piemontese e quello lombardo occidentale. Di per sé non ci sarebbe nulla da eccepire, se non che anche qui il limite tra una pioggia congelantesi o solo pioggia e una fase nevosa sarà sottilissimo.

 

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STAI PARTENDO? Controlla qui tutte le info viabilità per non rischiare! Link

Gelo in Liguria, collegamenti nel caos. Treni bloccati, riaperta l’A10

Brutto GELICIDIO tra Liguria orientale ed Emilia Romagna

 

MALTEMPO: ecco la perturbazione che ci interesserà domani (sabato); mappe sinottiche

 

Previsioni Liguria

Pavia, il giallo del binario spezzato sulla linea Voghera-Piacenza

La scoperta dopo che il treno è sobbalzato. Il macchinista ha azionato il freno ed è sceso per un controllo. L’episodio ricorda la tragedia di Pioltello, dove tre donne hanno perso la vita in seguito al deragliamento di un treno pendolari

Un altro binario spezzato ed il treno semivuoto che sobbalza. Il pensiero corre subito a Pioltello e alle tre donne che hanno perso la vita tra quelle lamiere accartocciate. Questa volta, lo scenario è diverso: è sabato sera 17 febbraio, a Casteggio, in Oltrepò Pavese, ed il regionale 20393 di Trenord delle 19.26 partito da Voghera e diretto a Piacenza, è semi vuoto; a quell’ora su quelle tre carrozze non c’è mai nessuno. Dopo pochi minuti dalla partenza il macchinista sente un rumore di ferraglia secco, forte. Immediatamente aziona la leva del freno e riesce ad arrestarne la corsa; capisce che qualcosa è successo. E che è grave. 

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Binari del Nord, doppia inchiesta. E per Mazzoncini grana pendolari

Ghiaccio sulle strade, incidenti a catena. A10 chiusa, disagi su A12 e via Aurelia. Treni, odissea di ritardi e cancellazioni

Genova - Dopo una notte di temperature polari, la Liguria fa i conti col passaggio di Buran: si segnalano un po’ ovunque problemi alla viabilità, causati dalla neve ma soprattutto dal ghiaccio sulle carreggiate. Il caso più grave si è registrato a levante, al confine tra le province di Genova e La Spezia. È rimasta chiusa infatti l’autostrada A12 tra La Spezia e Sestri Levante, a causa del ghiaccio che si è formato dopo le abbondanti nevicate e che ha provocato anche alcuni incidenti senza gravi conseguenze. Per il gelicidio è rimasta chiusa anche la strada alternativa, l’Aurelia, dove un mezzo pesante si è intraversato in tarda serata bloccando l’arteria. Un’odissea per tantissimi automobilisti, rimasti intrappolati per ore al gelo. È successo tutto nella notte, e intorno alle 6 la situazione si era risolta, con la rimozione del mezzo.

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Camion in fiamme sull’A26, chiusa e riaperta l’autostrada: 2 chilometri di coda

Liguria, allerta neve e paura per il “gelicidio”. Passo del Bracco, camion di traverso. Scuole chiuse: ecco dove

Maltempo: chiuse in più punti autostrade dell'Emilia Romagna. In Liguria riapre l'A12. Nevica a Milano

Freddo record, muore un pastore

giovedì 1 marzo 2018

Strage di Latina: la moglie è stazionaria, sarà operata. Capasso sottoposto a visita, fu dichiarato idoneo

Carabiniere spara alla moglie e poi uccide le due figlie, barricandosi in casa. I due si stavano separando

E' ancora sedata e ricoverata nella terapia intensiva dell'ospedale San Camillo di Roma Antonietta Gargiulo, la moglie del carabiniere Luigi Capasso, autore della strage familiare di ieri a Cisterna di Latina. Le sue condizioni sono gravi ma stazionarie e la prognosi rimane al momento riservata. I medici stanno valutando quando sottoporla a un intervento maxillo-facciale alla mascella sinistra, colpita da un proiettile. La donna avrebbe ferite da colpi d'arma da fuoco alla mandibola, alla scapola e all'addome. L'operazione potrebbe esserci nelle prossime ore, forse in giornata.

Capasso fu sottoposto a una visita medica e dichiarato idoneo al servizio. Secondo quanto si è appreso, quando richiese un alloggio in caserma a seguito della crisi coniugale gli venne offerto dall'Arma, come da prassi, un sostegno psicologico per superare la separazione ma lui rifiutò sostenendo di avere già il supporto del suo psicologo.

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Meteo a 15 giorni: le sorprese di marzo potrebbero non essere finite...

Tempo instabile in vista per l'Italia con una nuova sorpresa fredda in vista per metà mese. 

 

Lo stravolgimento termico e coperato dalla forte irruzione gelida di matrice continentale ormai al capolinea, ha alzato le quotazioni dell'instabilità sulla nostra Penisola.

Questa condizione climatica si protrarrà almeno fino alla metà di marzo, offrendo agli italiani un campionario meteorologico molto diverso rispetto agli standard degli ultimi anni.
In altre parole, la presenza dell'alta pressione sarà limitata ed in alcuni casi surclassata da perturbazioni in ingresso sul bacino del Mediterraneo.
Una di queste dovrebbe entrare in scena tra venerdì 9 e sabato 10 marzo (prima mappa) coadiuvata da una saccatura sullo scacchiere centro-occidentale dell'Europa.

Il fronte in questione evolverà a levante con il suo carico di pioggia e neve sulle Alpi nella giornata di domenica 11 marzo, liberando i cieli del nord-ovest e dei versanti di ponente.
Al meridione e sulle Isole prevarrà un clima molto mite, mentre al centro e soprattutto al settentrione un po' di freddo si farà sentire al seguito della perturbazione sopracitata.

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Inviate ad Ansa.it le vostre segnalazioni e immagini per la nuova ondata di gelo

Meteo weekend - Pioggia e neve a bassa quota in Italia con treno di perturbazioni

Caldaie, una su quattro non è a norma

Pavia, dall’inizio dell’inverno verificati dal Comune 1.287 impianti in città: una trentina sono stati definiti «molto pericolosi»

PAVIA. Controlli sulle caldaie della città per verificarne sicurezza e rispetto delle norme che tutelano l’ambiente. Accertamenti su 1.287 impianti, quasi il 30% dei quali non è risultato regolare, una trentina quelli che sono stati definiti addirittura «pericolosi», riscontrando anomalie da sanare in tempi brevi per evitare lo stop alla fornitura di gas. A marzo partiranno i controlli su 120 condomini, quelli che hanno impianti termici centralizzati.

Un giro di vite voluto dal Comune. Perché la lotta all’inquinamento passa anche dal riscaldamento che incide del 45% sui livelli di Pm10. «L’obiettivo - spiega l’assessore all’ecologia Ilaria Cristiani - è quello di verificare che gli impianti siano perfettamente funzionanti, in modo da evitare situazioni di pericolo, come la fuoriuscita di monossido, ma anche di limitare il più possibile gli impatti negativi che il riscaldamento ha sull’ambiente, in quanto costituisce una delle fonti primarie per la formazione di polveri sottili».

Ricorda poi l’assessore che i cittadini hanno la possibilità di utilizzare bonus significativi per cambiare vecchie caldaie fuori norma. «Incentivi - precisa Cristiani - che potrebbero servire all’acquisto di caldaie a condensazione o a metano che hanno un minor impatto ambientale».

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Meteo: nuove nevicate venerdì al Nord: gli accumuli previsti


Dopo le nevicate che nella giornata di giovedì hanno colpito le regioni settentrionali e parte del Centro (qui i dettagli) una nuova perturbazione raggiungerà la nostra Penisola venerdì rinnovando piogge e nevicate. Secondo le ultime elaborazioni modellistiche nuove nevicate interesseranno le regioni di Nordovest, la Lombardia, Emilia e parte del Triveneto mentre in Romagna e lungo l'alto versante adriatico la pioggia si mischierà ai fiocchi con anche il rischio di pioggia congelantesi. Al Centro la neve cadrà inizialmente oltre i 1800/2000m ma in calo a fine giornata sin verso i 1000/1300 m, seppur con fenomeni in attenuazione.

Al Nordovest la neve cadrà ancora sino in pianura e inizialmente anche sulla costa genovese, ove tuttavia già dal pomeriggio lascerà spazio alla pioggia. I fenomeni dovrebbero iniziare ad attenuarsi/esaurirsi entro la serata lasciando al suolo accumuli sino a 4/8 cm su Lombardia, Emilia occidentale, Prealpi venete, basso Trentino e Ovest Veneto, sino a 10/15 cm su entroterra ligure, Ovest Alpi e basso Piemonte, 15/20 cm sulle Alpi marittime. Accumuli non oltre i 2/5 cm sono invece attesi su medio-alto Piemonte, Valle d'Aosta, medio-alto Trentino e Carnia. 

Sabato dovrebbe infine giungere una terza perturbazione che rinnoverà nella prima parte del giorno nuovi fiocchi in pianura al Nordovest ma con quota neve in rialzo nel corso del pomeriggio.

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Parla la maestra che ha augurato la morte ai poliziotti: video

Lavinia Flavia Cassaro, insegnante di scuola elementare e media all’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci, giovedì scorso, è stata filmata e fotografata in quell’atto di sfida contro il cordone di sicurezza predisposto dalla questura di Torino per impedire a 500 antagonisti «antifascisti» di raggiungere l’hotel dove era in corso il comizio del leader di CasaPound, Simone Di Stefano. Vicina ai centri sociali e solidale alla lotta No Tav, è stata avvicinata da un inviato di Matrix, ed ha rincarato la dose: «Ho augurato la morte a polizia e carabinieri - ha spiegato - perché stanno proteggendo il fascismo». Ecco un estratto di cosa ha raccontato a La Stampa.

Maltempo: Nuove nevicate al Nord. Milano, Bologna, Firenze e Genova si svegliano sotto la neve

Continua il caos dei treni: oggi circolerà solo il 50% dei regionali in Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana e il 30% di quelli di Trenord non viaggeranno in Lombardia. Anche Italo sopprime collegamenti

 

Nuove nevicate al Nord, con le precipitazioni più intense che oggi interesseranno, tra le altre città, Torino, Cuneo, Bologna, Parma e Reggio Emilia. Nevica già da stanotte in Veneto, a Milano, a Firenze e a Genova.

Firenze si sveglia imbiancata - Firenze si sveglia imbiancata: dalle 1.30 la neve sta cadendo abbondante e sulle strade vi è una coltre bianca di circa 2 centimetri. I mezzi spargisale sono entrati in azione prima sulle strade collinari e poi in città. La protezione civile del Comune, al momento, non segnala difficoltà. Nevicate diffuse sono segnalate in quasi tutta la Toscana: in Chianti la Città metropolitana segnala accumuli di 5 centimetri. Spiagge bianche da Massa Carrara fino a Livorno. Per la polizia stradale, ad ora, non vi sono problemi e anche il tratto appenninico dell'A1, dove comunque è in atto il blocco dei mezzi pesanti, è tutto percorribile anche se sulla Panoramica la nevicata è intensa e agli automobilisti viene consigliato di percorrere la Direttissima. Le temperature risultano al di sotto dello zero ma in risalita. Ferrovie già ieri sera aveva annunciato che per l'allerta arancione i convogli regionali sarebbero stati ridotti del 50% mentre quelli a lunga percorrenza viaggeranno all'80%.

Neve a Milano, allo stato non ci sono disagi  - Anche Milano si è risvegliata stamani imbiancata da una coltre di neve di un paio di centimetri che, allo stato, non sta provocato particolari disagi all'attività del capoluogo lombardo. L'Atm (Azienda trasporti milanese) fa sapere che è regolare la circolazione lungo le linee della metro e dei mezzi di superficie. Anche il traffico privato risulta scorrevole in città.

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Un treno su due fermo per gelo. Bloccati i Tir sulle autostrade

Previsioni Liguria

 

L’Europa nella morsa del gelo siberiano, almeno 46 morti

Maltempo: Spagna sotto la neve, traffico in tilt

mercoledì 28 febbraio 2018

Carabiniere spara moglie e si barrica in casa con le figlie. Dopo ore di trattative ha ucciso le bambine e si è suicidato

E' accaduto a Cisterna di Latina

Luigi Capasso, il carabiniere che stamani aveva sparato alla moglie a Cisterna di Latina, si è suicidato e nell'appartamento sono state trovate morte le due figlie di 8 e 14 anni. I carabinieri hanno fatto irruzione nella casa, dove l'uomo si era barricato per nove ore con le bambine, dopo che si erano interrotte le trattative da circa un'ora.
Capasso, appuntato dei carabinieri in servizio a Velletri, alcune ore prima aveva sparato con la pistola d'ordinanza alla moglie, Antonietta Gargiulo, di 39 anni, durante una lite avvenuta nel garage e si era poi barricato in casa con le due figlie, di 14 e 8 anni.
La coppia si stava separando.  La moglie del militare è stata raggiunta da più colpi di pistola mentre era in garage, intorno alle 5 di questa mattina, e stava uscendo per recarsi al lavoro, alla Findus di Cisterna. La donna è stata trasportata in gravissime condizioni con l'eliambulanza all'ospedale San Camillo di Roma. Secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie, avrebbe tre ferite da colpi d'arma da fuoco: alla mandibola, alla scapola e all'addome.

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Effetto Buran sulla pesca, -40% prodotti nei mercati

Federcoopesca, più colpito è il versante adriatico

 

ROMA - Nubifragi, vento e neve costringono molti pescherecci a restare fermi in porto, tanto che per i prossimi giorni è previsto un calo dell'offerta delle produzioni nazionali sui mercati del 40%. A soffrire di più è il versante adriatico, dove in alcune marinerie il 100% della flotta non riesce a lavorare. E' l'effetto Buran nella pesca, fa sapere la Federcoopesca-Confcooperative, nel precisare che al problema della minor pesca si aggiunge quello della viabilità e dei trasporti che spesso rendono difficile il conferimento dei prodotto nei mercati ittici.

Queste ondate di maltempo, precisa l'associazione, hanno il loro effetto non solo nell'immediato, limitando l'attività di pesca, ma spesso lasciano pesanti strascichi per quanto riguarda l'insabbiamento dei porti, come sta accadendo in alcune zone. Da qui la mappatura delle maggiori criticità lungo le coste italiane.

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Sgominata 'gang del Torrone', 9 arresti

Specializzati in furti di alimentari, un colpo da 400mila euro

 

Gli agenti della Squadra Mobile di Cremona, con la collaborazione dei colleghi di Foggia e Modena, stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di nove persone,italiane, originarie e residenti in Puglia, Lombardia ed Emilia Romagna appartenenti a un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di ingente valore di prodotti alimentari, commessi o tentati tra marzo e settembre 2015 in varie province del Centro e del Nord Italia. 

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Carabiniere spara moglie si barrica con figlie, donna gravissima

E' accaduto a Cisterna di Latina

Un appuntato dei carabinieri in servizio a Velletri ha sparato con la pistola d'ordinanza alla moglie durante una lite, avvenuta nel garage, e si è poi barricato in casa con le due figlie, di 14 e 8 anni. E' accaduto a Cisterna di Latina, dove l'uomo risiede. La situazione è seguita dai carabinieri del comando provinciale di Latina e dal comandante provinciale Gabriele Vitagliano, che si è recato sul posto. E' in corso una trattativa per convincerlo a desistere.
 Sembra che la coppia si stesse separando.
La moglie del militare, una 39enne, è stata raggiunta da più colpi di pistola mentre era in garage, intorno alle 5 di questa mattina, e stava uscendo per recarsi al lavoro, alla Findus di Cisterna. La donna è stata trasportata in gravissime condizioni con l'eliambulanza all'ospedale San Camillo di Roma. 

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EDIZIONE meteo STRAORDINARIA: dopo il FREDDO, la NEVE per qualche ora abbraccerà quasi tutta l'Italia!

L'estensione del freddo e lo scorrimento dell'aria umida e mite in seno al fronte caldo in risalita verso nord consentiranno per qualche ora di ritrovare un'Italia nordica con la neve che potrebbe cadere dall'ovest delle Alpi sino alla Calabria, con altri fiocchi non esclusi su Roma e Napoli, sicuri a Firenze e giovedì su tutto il nord. Appendice nevosa venerdì e sabato su parte del settentrione, specie il settore occidentale, l'Emilia e i fondovalle alpini a quote basse.

 

EMOZIONANTE: raramente nella nostra carriera professionale avevamo visto una mappa neve sull'Italia, pur non diffusa, che si estendesse contemporaneamente dalle Alpi occidentali alla Calabria, coinvolgendo praticamente tutte le regioni. Eccola! La vedete qui a fianco, e segnala che questa sera, anche se solo per qualche ora e sfruttando il freddo accumulatosi sul Paese, l'aria più mite ed umida potrà favorire nevicate di addolcimento su molte regioni a partire dal nord-ovest e persino su Roma e Napoli si potrebbe rivedere qualche fiocco prima del passaggio a pioggia.

FREDDO: stamane si segnalano ancora valori notevoli su molte città e zone di montagna, a conclusione di questa intensa, anche se breve ondata di freddo siberiano. Il freddo ora si ritirerà sul settentrione, dove si radicherà almeno sino a sabato, favorendo ulteriori episodi nevosi a bassa quota.

SITUAZIONE: la massa d'aria di estrazione siberiana tende ad abbandonare l'Italia ma rimarrà comunque determinante per le nevicate in arrivo da fronte caldo dalla serata odierna. Sul settentrione oltretutto si manterrà uno strato freddo di notevole spessore. L'aria fredda siberiana tenderà nel frattempo a convergere in una depressione a ridosso dell'Iberia che spingerà diversi corpi nuvolosi in direzione dell'Italia nel corso dei prossimi giorni. Al centro e al sud tra giovedì e venerdì significativo rialzo delle temperature, che si porteranno su valori molto miti in Sicilia.

 

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Ninfe e tritoni gelati, lo spettacolo delle fontane a Roma

 

Slovacchia, giornalista ucciso indagava su legami politica-ʼndrangheta

Kuciak ha lavorato per più di un anno sui legami dellʼorganizzazione mafiosa con esponenti politici di vertice nel suo Paese

Jan Kuciak, il reporter slovacco ucciso con la fidanzata, aveva lavorato "per più di un anno" sulle attività della 'ndrangheta in Slovacchia e sui legami dell'organizzazione mafiosa con esponenti politici di vertice nel suo Paese. Lo ha confermato Marek Vagovic, il capo dell'unità investigativa del sito dove Kuciack lavorava, Aktuality.sk. Ora, in seguito all'omicidio del reporter, tanti suoi colleghi sono stati messi sotto protezione dalla polizia.

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Italia sotto zero, due clochard morti di freddo a Milano e Ferrara

Inutile lʼintervento del personale del 118 che ha tentato di rianimare il senzatetto milanese. Sala: "La legge non ci permette di obbligare i senzatetto ad accettare il nostro aiuto"

Due clochard sono morti di freddo in queste gelide giornate di fine febbraio. Un senzatetto di 47 anni è stato trovato senza vita a Milano, stroncato da un attacco cardiaco provocato probabilmente dal gelo della notte, con le temperature scese di diversi gradi sotto lo zero. Un altro, un irlandese di 60 anni, è deceduto in una pineta a Lido delle Nazioni, sulla costa ferrarese. Il corpo era all'aperto, vicino a una roulotte dove viveva accampato.

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Il maltempo congela i trasporti, ritardi e cancellazioni di treni | Le Ferrovie: "Chiediamo scusa"

LʼItalia sotto la morsa della neve: ecco le foto dal satellite

 

 

martedì 27 febbraio 2018

'Donne abusate da operatori Onu e ong in Siria'

Cooperante a Bbc, hanno tollerato abusi per consegnare più aiuti

Donne siriane sono state abusate da operatori dell'Onu e di altre ong che scambiavano cibo e altri aiuti con "favori sessuali". Lo rivela in un'intervista alla Bbc la cooperante Danielle Spencer. Un fenomeno così diffuso, racconta, che molte donne siriane ormai si rifiutano di andare presso i centri di distribuzione degli aiuti perche' temono di essere 'ricattate'.

 "L'Onu e il sistema in genere hanno deciso di sacrificare il corpo delle donne". E' l'accusa della cooperante nell'intervista nella quale rivela che le donne siriane sono state sistematicamente abusate da operatori umanitari in cambio di aiuti. "E' un problema che si conosce da sette anni" e, nonostante l'Onu negli anni abbia documentato il fenomeno in diversi rapporti, la questione è stata "volutamente ignorata".

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Maltempo: Polonia, 5 morti assiderati

53 le vittime per il freddo da novembre scorso

(ANSA) - VARSAVIA, 27 FEB - Cinque persone sono morte assiderate la notte scorsa in Polonia portando così a 53 i decessi dovuti al gelo dall' inizio del novembre scorso. Lo rende noto il Centro della sicurezza del governo di Varsavia. I media locali informano che in alcune zone del paese le temperature sono scese anche a meno 26 gradi sotto e avvertono che pure durante le prossime notti la situazione a causa del freddo esigerà massima attenzione soprattutto pensando ai senzatetto.

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La val Borbera nella morsa di Burian: minime a -16

La temperatura più bassa a Capanne di Cosola, con oltre 16 gradi sotto zero. Ma un po' tutta la val Borbera è nella morsa del gelo. Temperature rigide anche in val Lemme (a Marcarolo -13). In pianura si rimane tra i 4 e i 7 gradi sotto zero
 
NOVI LIGURE – Val Borbera nella morsa del gelo. I dati rilevati dalle stazioni meteo dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, sono impietosi: in provincia di Alessandria, la temperatura più bassa è stata rilavata a Capanne di Cosola, a 1.550 metri sul livello del mare, dove la colonnina di mercurio si è fermata a –16,1 gradi di minima. Non che la massima sia stata molto più elevata: –11,6 gradi.

Un po’ in tutta la val Borbera le temperature sono state molto basse. Le minime hanno toccato –13,3 gradi a Carrega Ligure, –9,6 a Roccaforte e –6,4 a Cabella. Sul versante opposto, a Caldirola, a 1.190 metri la minima è stata di –12,3 gradi.
 
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lunedì 26 febbraio 2018

Per Juventus-Atalanta nuovo rinvio per NEVE anche in Coppa Italia?

Sembra incredibile ma è assolutamente possibile.

 

Domenica 25 febbraio la partita di campionato Juventus-Atalanta è stata rinviata per neve. Succederà anche per la partita di ritorno della Coppa Italia prevista per mercoledì 28 febbraio alle 20.45?

Sembra di si.

Le precipitazioni nevose, con temperature al di sotto dello zero, dovrebbero cominciare ad investire Torino dalle 21 circa secondo alcuni modelli, e non ci metterebbe molto a trasformare il campo in una lastra di ghiaccio, portando l'arbitro ad un clamoroso secondo rinvio dopo quello occorso in campionato.

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Neve a Napoli: Vesuvio completamente imbiancato

Neve in collina a Napoli, ed il Vesuvio è innevato: nel capoluogo e nei comuni della provincia di Napoli si segnalano questa mattina gelo e pioggia. A Ercolano (Napoli) il Comune ha disposto la chiusura della strada comunale di accesso al cratere del Vesuvio, nel tratto compreso tra località La Siesta e piazzale quota 1000.  Sospese le visite al Cratere – secondo quanto comunica l’Ente Parco Vesuvio – da oggi e fino al 28 febbraio.
Ricoperto di neve da cima a valle il Vesuvio. Scuole chiuse nei comuni di San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, Somma Vesuviana.

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Maltempo, il Burian sferza l’Italia: GELO incredibile al Nord, tanta NEVE al Centro fino a ROMA e NAPOLI. Ai margini il Sud

 

MOLTO FREDDO anche mercoledì mattina! Anche sotto i -25°C sulle Alpi!

 

Le NEVICATE in arrivo tra mercoledì e giovedì sull'Italia

Classica nevicata di addolcimento in arrivo tra mercoledì e giovedì a chiusura dell'episodio di gran freddo.

 

Il grande freddo è arrivato e raggiungerà un picco clamoroso nella giornata di martedì, con valori anche sino a -15°C a 1500m al nord e di -12°C al centro. Intense le gelate attese nelle prossime due notti.

Nel corso di mercoledì le correnti ruoteranno dai quadranti meridionali in quota,
mentre al nord si manterranno orientali al suolo.
Il tutto andrà ad annunciare l'arrivo di un fronte caldo che coinvolgerà gran parte del Paese, presentandosi più attivo tra Emilia-Romagna, Lombardia e regioni di nord-est.

Il gran freddo accumulato consentirà comunque nevicate anche su molte zone del centro e inizialmente pure del sud. 

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Maltempo, non bastano le previsioni: Roma nel caos. Treni bloccati alla Stazione Termini

Molti bus sono fermi nelle rimesse. Il Campidoglio ai romani: "Limitate gli spostamenti". Ed è polemica per l'assenza della Raggi: è in Messico per un convegno




ROMA - Tutte le previsioni sono state rispettate: Roma si è risvegliata sotto la neve caduta abbondante nella notte. Ma sapere che oggi Burian, il freddo gelido proveniente dalla Siberia, avrebbe determinato precipitazioni insolite per la Capitale non sono bastate a fare in modo che la città fosse preparata ad affrontarle. Nonostante la decisione di chiudere le scuole, l'attivazione del piano neve e la circolazione metro regolare, infatti, sono tantissimi i disagi che i cittadini devono affrontare in queste ore per spostarsi lungo le strade imbiancate.

E il Campidoglio avvisa i romani: "Siamo al lavoro per garantire la percorribilità delle strade a fronte della nevicata eccezionale che ha interessato questa notte la Capitale. Si invitano i cittadini a limitare i propri spostamenti allo stretto necessario" si legge su Facebook nel profilo dell'assessore all'Ambiente di Roma Pinuccia Montanari.


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Straordinaria nevicata su Roma! Tra poco miglioramenti...


Ultimi aggiornamenti:

LIGURIA nella morsa del GELO: -18° ai 1789 metri del Monte Bue, in Val d'Aveto!

GIOVEDI nevicata di addolcimento al nord confermata, sia pure con coinvolgimento maggiore della Liguria, della bassa Lombardia, del Triveneto e dell'Emilia-Romagna. 

Una intensa nevicata si è verificata questo pomeriggio su Sanremo (Imperia), località decisamente poco predisposta ad ospitare eventi nevosi sino a quote litoranee che hanno tempi di ritorno molto lunghi.

E' di -34,9 gradi la temperatura registrata alle 7.50 dalla stazione meteorologica installata a 4.750 metri di quota al Colle Major, sul Monte Bianco, la più alta d'Europa (24 ore prima era di -23). Burian, il vento gelido siberiano, fa sentire i suoi effetti anche sulle cime della Valle d'Aosta. Restando sul massiccio del Monte Bianco ma scendendo ai 3.466 metri della stazione di Punta Helbronner, la temperatura poco dopo le 7 era di -24 gradi reali (24 ore prima era di -10), quella percepita al vento di -34. Alle ore 8 la stazione dell'aeronautica militare sul ghiacciaio del Plateau Rosà, a 3.488 metri sul Cervino, ne segnava -24 (-12 domenica alle 9). Scendendo di quota, ai 2.050 metri di quota di Cervinia, alle 9 si registrano -18,1 gradi, contro i -5 di appena 24 ore prima. Nel resto della regione alpina le minime vanno dai -16,3 gradi di Gressoney-La-Trinité ai -17,8 di La Thuile; nel fondovalle dai -9,1 gradi di Courmayeur delle ore 8 (erano -2 solo 24 ore prima) ai -4,2 di Aosta (0,5).


 

La Bora gela Trieste. Temperature da brividi: - 40 nel Vicentino e -21,5 sullo Zoncolan