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giovedì 12 aprile 2018

Meteo fine settimana: sabato discreto, ma domenica...

Diamo uno sguardo al fine settimana in Italia. 

 

Si conferma il progressivo arretramento delle vorticità atlantiche in pieno oceano a partire dal prossimo week-end.

In altre parole, non avremo più un flusso umido meridionale con piogge intense al nord e su parte del centro, bensì una circolazione orientale che pur non consentendo l'ingresso di altre perturbazioni, manterrà l'atmosfera irrequieta sull'Italia per gran parte della settimana prossima.

Il fine settimana potrebbe salvarsi in parte, segnatamente la giornata di sabato e la prima parte di domenica.

La prima mappa mostra le piogge attese in Italia nelle ore centrali di sabato 14 aprile. Si nota un tempo nel complesso asciutto anche se non del tutto sereno; sui cieli del Bel Paese transiteranno nubi alte che renderanno il cielo opaco-lattiginoso, ma senza pioggia.

Qualche precipitazione sarà possibile nel pomeriggio sulla Sardegna e in maniera più isolata sull'ovest Alpi. Quadro termico gradevole su tutto il territorio con valori spiccatamente primaverili.

Domenica 15 aprile (seconda mappa) partirà con il sole quasi ovunque. Nel corso della giornata si assisterà ad un crescendo di instabilità segnatamente al nord e al centro dove si formeranno rovesci e qualche temporale.
Tra il pomeriggio e la serata la situazione sarà quella rappresentata dalla cartina. Quasi tutto il nord e il centro sarà sotto rovesci e qualche temporale scaturiti da una depressione mediterranea.

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Corrente Atlantica mai così debole, rischio ondate di calore

 

Allerta a Ponente, danni a Levante: allagamenti e frane in val di Magra

Genova - L’ondata di maltempo attesa sulla Liguria (secondo l’Arpal, soprattutto a Ponente ) ha investito nella notte lo Spezzino e tenuto impegnate le squadre dei vigili del Fuoco, che a partire dalle 3 hanno dovuto rispondere a numerose chiamate per allagamenti, principalmente nel territorio comunale di Sarzana e nella zona di Romito Magra: ad Arcola è stato addirittura necessario lo sgombero di un’abitazione, perché le infiltrazioni d’acqua dal tetto l’avevano resa inagibile.
Sempre a causa delle forti piogge, i vigili del Fuoco di Sarzana sono intervenuti anche a Santo Stefano di Magra intorno alle 5, quando si sono verificate due grosse frane che hanno interrotto il traffico sia sulla SS62 (via Cisa) in località Ponzano Magra sia in via Martiri della Libertà, sempre a Ponzano; a causa di questo secondo smottamento sono andati danneggiati i tubi che portano il metano alle abitazioni della zona, provocando una ingente perdita di gas.

Pegli, frana contro un’officina
Questa mattina, inoltre, poco dopo le 7.30 i vigili del Fuoco di Multedo sono intervenuti in piazza Zagora, nel quartiere genovese di Pegli, per uno smottamento: la collina dietro a un palazzo è in parte franata, andando a investire un’officina al pian terreno; non si ha notizia di persone rimate ferite.

Oggi sulla Liguria è giornata di allerta, queste le zone coinvolte e la scansione oraria:
Zona A, bacini medi e grandi: dalle 10 alle 18 di oggi, giovedì 12 aprile
Zona D, bacini grandi: dalle 19 di ieri alle 9 di oggi, giovedì 12 aprile.

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Maltempo in Liguria: frane e allagamenti nella provincia di La Spezia

Abbondante NEVE fresca sulle Alpi nei prossimi giorni

Una serie di perturbazioni interesserà le Alpi nei prossimi giorni e in quota i fenomeni risulteranno nevosi. Oltre i 2000m si potrà superare anche il metro di fresca.


MERCOLEDI'. Un'intensa perturbazione raggiunge mercoledì le Alpi a partire dal settore occidentale e nel corso della giornata i fenomeni si intensificheranno notevolmente culminando entro sera su Piemonte, Valle d'Aosta dove assumeranno carattere nevoso oltre i 1200/1400m, anche a quote leggermente inferiori sulle Alpi Marittime dove i fiocchi potranno a tratti spingersi sotto i 1000m durante i fenomeni più intensi. Sul resto dell'arco alpino il peggioramento avverrà gradualmente nel corso della giornata e nel pomeriggio i primi fiocchi compariranno sulle Alpi lombarde dai 1500/1600m, entro sera anche su quelle orientali dai 1600/1800m.

GIOVEDI'. La perturbazione allenta gradualmente la presa sulle Alpi occidentali e si concentra su quelle centrali ed orientali. Nevicate quindi in attenuazione sull'arco occidentale e in intensificazione altrove, con fenomeni intensi su Trentino e Dolomiti meridionali, in attenuazione in serata. Limite neve oscillante tra 1300 e 1700m, in lieve calo in serata. Sempre in serata un nuovo fronte di instabilità raggiungerà le Alpi occidentali provocando una ripresa dei fenomeni, nevosi dai 1300/1500m.

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MALTEMPO: due perturbazioni all'assalto dell'Italia

Tendenza a 15 giorni: Meteo Italia. Tendenza, possibile rimonta dell'anticiclone su mezza Europa dopo metà Aprile

mercoledì 11 aprile 2018

Cade un aereo militare in Algeria, per la tv Stato i morti sono 257

E' uno Ilyushin precipitato a Boufarik, una città nella provincia di Blida, circa 30 km da Algeri. Non ci sarebbero sopravvissuti

Sale ad almeno 257 il numero delle vittime dell'aereo militare algerino precipitato a Boufarik, in Algeria. Lo riferisce Al Jazeera citando la televisione di Stato algerina.
Il velivolo è caduto durante il decollo dall'aeroporto di Boufarik.

L'aereo militare precipitato in Algeria è un 'Ilyushin', "si è schiantato nel perimetro della base aerea di Boufarik (Blida)" ed era diretto a Bechar, nel sud-ovest, scrive l'agenzia algerina Aps citando "una fonte militare". "Un denso fumo nero saliva dall'apparecchio in fiamme, visibile dall'autostrada che va da Algeri e Blida in seguito allo schianto di cui si ignora per ora il bilancio", aggiunge l'Aps citando un proprio giornalista. "Unità speciali della Protezione civile sono state mobilitate sul posto per soccorrere eventuali vittime", viene aggiunto.

Esperto difesa, a bordo aereo caduto 400 soldati - Un "esperto in questioni di aviazione, sicurezza e difesa" intervistato da Al Jazeera ha riferito che a bordo c'erano 400 soldati e circa 250 sono morti. L'esperto ha sostenuto che l'incendio si è sviluppato in due dei motori e gli altri non sono riusciti a tenere in volo l'aereo. L'emittente algerina Annahar, sul proprio account twitter, fornisce un'analoga cifra di vittime (247).

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Meteo week-end: cambiano un po' le prospettive!

Sabato più clemente, domenica un po' più compromessa su alcune regioni.

 

PREMESSA: le precipitazioni che vedete sulle mappe paiono francamente un po' sovrastimate, ma il modello le mostra e per completezza di informazione noi dobbiamo segnalarvele. Il nostro consiglio è di considerarle quale scenario peggiore possibile.

SABATO: a ridosso della Sardegna si andrà scavando una depressione afro-mediterranea che coinvolgerà marginalmente anche la Sardegna, mentre al nord verrà richiamata aria un po' umida da est che andrà a determinare annuvolamenti sulle Alpi occidentali, associate a qualche piovasco o rovescio. Potrebbe piovere a tratti su ovest e sud est Sardegna, mentre sul resto del Paese il tempo dovrebbe mantenersi asciutto e almeno in parte soleggiato, salvo deboli piovaschi in Sicilia.

DOMENICA: l'azione della depressione dovrebbe risultare più importante e il suo raggio d'azione si amplierà sino a coinvolgere gran parte del Paese. 

 

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METEO ITALIA. Nuova perturbazione atlantica, piogge anche intense al Nord

 

Le CONTROANALISI del MODELLO EUROPEO: la stabilità NON ce la farà ad invadere l'Italia

 

 

martedì 10 aprile 2018

Massa, furgone travolge anziani alla fermata del bus: due morti e tre feriti

La tragedia stamane mentre il gruppo attendeva di partire per una gita a Praga

Due persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite questa mattina alle 5,10, alla periferia di Massa Carrara in località Romagnano, dove un furgone adibito al trasporto di medicinali ha travolto un gruppo di anziani che stava aspettando l’arrivo del pullman per partire per una gita turistica a Praga.

Una donna di 74 anni residente a Empoli (Firenze) è morta sul colpo, mentre una coppia, marito e moglie, è rimasta ferita in modo grave ed è stata trasportata d’urgenza al Nuovo ospedale delle Apuane di Massa. Qui, al pronto soccorso dell’ospedale, è deceduto per le ferite anche un 81enne residente a Massa.

Il conducente del furgone è stato invece portato all’ospedale Versilia di Lido di Camaiore (Lucca) con un trauma cranico e un forte stato di shock. 

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Voltaggio, il Terzo Valico cambia faccia alla viabilità


Voltaggio (AL) - Rotonde, semafori e attraversamenti pedonali. I lavori connessi al Terzo Valico cambiano faccia alla viabilità lungo la strada provinciale 160 che attraversa l’abitato di Voltaggio. Si tratta di opere di compensazione previste dalla delibera Cipe del 2006 e che, entro la metà aprile, potranno essere avviate.

«I lavori creeranno inevitabilmente qualche disagio per chi abita lungo la provinciale. Le opera individuate e realizzate da Cociv mi sembrano tuttavia una compensazione sufficiente, anche per i disagi subiti fino ad oggi», ha affermato il sindaco Michele Bisio. Il piccolo centro della Val Lemme, infatti, ha ospitato già dagli anni Novanta i fori pilota. Dall’avvio effettivo dei lavori per la linea dell’alta velocità, subisce, già quotidianamente il passaggio dei mezzi diretti verso i due cantieri attivi e il deposito di smarino nell’ex cava Cementir.

Gli interventi di compensazione in programma, di prossimo avvio, prevedono il ripristino di una frana lungo la località Carbonasca. «Quella frana è un problema che ci trasciniamo da quarant’anni», spiega Bisio. Il costo dell’opera si aggira sui 2 milioni. Ma per consolidare il fronte franoso, occorrerà trasportare 8 mila massi “ciclopici” che arriveranno da Verbania, trasportati da camion da circa 30 mila tonnellate. Un ulteriore passaggio di mezzi pesanti, oltre a quelli per gli scavi del Terzo Valico veri e propri.

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Al nord e sulla Toscana comanda la PIOGGIA, ma presto ce ne sarà per tutti...

Marginale coinvolgimento della Sardegna e delle altre zone interne del centro, bel tempo mite al sud. Mercoledì peggioramento più marcato sulle stesse zone ed anche neve nelle Alpi dalle quote medie. Giovedì precipitazioni anche su parte del centro. Venerdì inaffidabile al nord e nelle zone interne del centro. Nel fine settimana depressione in azione e probabile peggioramento quasi ovunque, specie al centro e al sud. Da lunedì migliora.


SITUAZIONE: il nord Italia e parte delle regioni centrali vengono raggiunte dal ramo ascendente di una vasta figura depressionaria presente tra Francia e Spagna e sperimentano condizioni di tempo instabile. Marginale invece il coinvolgimento del resto del centro e soprattutto del meridione che vivrà ancora una giornata soleggiata.

EVOLUZIONE: mercoledì un corpo nuvoloso più intenso coinvolgerà il settentrione e la Toscana determinando piogge intense e anche nevicate dalle quote medie lungo le Alpi. Le precipitazioni potranno risultare abbondanti a ridosso della fascia montana e pedemontana.

BREVE TREGUA: tra giovedì pomeriggio e venerdì tregua parziale con nuvolaglia irregolare e solo qualche fenomeno locale.

PEGGIORA NEL WEEK-END: l'ultima emissione del modello americano è pessimista per il fine settimana, quando vede il transito di una depressione sul Tirreno centrale che potrebbe dispensare piogge su quasi tutto il Paese, unitamente a temporali.
La previsione sul coinvolgimento del nord resta però incerta, seguite gli aggiornamenti.

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Notizie delle ultime ore...
Arriva il secondo "regalo" dall'Atlantico. Sarà un fronte veloce, ma determinerà rovesci occasionalmente temporaleschi tra poche ore su gran parte del settentrione Poi vi sarà una pausa tra questo pomeriggio, la notte e la prima mattinata di domani. A seguire verremo interessati da una seconda perturbazione che è mossa da aria fredda e molto instabile di matrice artico-marittima. Di conseguenza avremo anche un calo della quota neve (tra i 1000 e i 1200 metri sul nord-ovest) nella giornata di mercoledi.


Meteo a 7 giorni: il maltempo farà sempre più sul serio sino al week-end

Scossa di magnitudo 4.6 nel Maceratese. Danni e scuole chiuse a Pieve Torina. Stop treni Civitanova-Macerata

Il sisma è stato registrato alle 5.11 con epicentro a 2 km da Muccia. Nessun ferito, ma tanta paura. Nei minuti successivi, dieci repliche. I sindaci della zona: "Danni notevoli". Il primo cittadino di Muccia, Baroni: "E' uno stillicidio continuo, che ci sta snervando e che non si ferma". Una scossa anche nell'Aquilano.

Notte di paura tra Marche, Umbria e Lazio. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata alle 5:11 con epicentro a 2 km da Muccia, in provincia di Macerata, ed ipocentro a 9 km di profondità. Lo riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Oltre che nelle Marche, la scossa è stata chiaramente avvertita anche in Umbria, Lazio e parte della Toscana. Non si registrano feriti, ma i sindaci della zona parlano di "gravi danni". Oltre 10 le repliche finora, tra cui due di magnitudo 3.5 alle 5:46 e alle 6:03. Quest'ultima, secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha avuto ipocentro a 2 km da Pieve Torina (Macerata)

 

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Lista terremoti recenti 

 

Niente semina, così muore il borgo delle lenticchie

 

lunedì 9 aprile 2018

Il bel tempo stabile resterà un miraggio...

Situazione molto delicata a livello barico in Europa anche a lungo termine.

 

Lo scenario barico attuale, con le depressioni in visita all'area mediterranea e l'alta pressione stabile sulla regione scandinava, dovrebbe protrarsi sino alla metà del mese, quando il modello americano prova a lanciarci "segnali" diversi.

Ci sono infatti tra le mappe movimenti interessanti di una zona di alta pressione di matrice africana in improvviso inserimento nell'area mediterranea subito dopo la metà del mese, ma con tendenza a muoversi troppo rapidamente verso il centro del Continente.

In questo modo si innescherebbero nuovamente due tipi di "reazione": quella delle correnti fredde in rientro da est, ma contemporaneamente anche quella di altri fronti atlantici destinati a percorrere le basse vie, cioè quelle mediterranee, giungendo sino a noi con il loro carico di instabilità.
In altre parole il bel tempo stabile, cioè prolungato, con buona probabilità resterà un miraggio. E' vero che anche lo spread, il famoso differenziale, vede con buona probabilità un intervallo soleggiato subito dopo metà mese, ma si tratterebbe dello slancio generoso ma improvvido di un anticiclone che subito potrebbe essere punito.

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Un MERCOLEDI con il MALTEMPO specie al nord

Prospettive instabili soprattutto al nord e al centro fino a venerdì.

 

Genitori si fanno selfie, passeggino con bimbo cade in mare

L’incidente, riportato dal Nuovo Quotidiano di Puglia, è accaduto a Porto Cesareo, in provincia di Lecce. Il piccolo è stato salvato da un passante, sta bene

Salvato da un passante
Secondo quanto ricostruito, i genitori si stavano scattando una foto e il passeggino, lasciato senza freno, a causa del vento è caduto nelle acque del Porto vecchio. La coppia non si è accorta di nulla ma un passante, avendo visto cosa stava accadendo, si è buttato in mare e ha salvato il bambino.

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domenica 8 aprile 2018

MALTEMPO: la settimana inizierà sotto la PIOGGIA su molte regioni

Il lunedi degli italiani si prevede sotto la pioggia su gran parte d'Italia. Ecco le mappe. 

 

Nuova settimana...nuova perturbazione. Dopo la pausa del week-end che ha mostrato il volto della primavera a tutti più gradito, la pioggia tornerà a bagnare gran parte del territorio nazionale della giornata di lunedi 9 aprile.

Così è la primavera, così è la variabilità che dovrebbe cadenzare questa stagione in vista dell'estate che in Italia quasi mai delude.

La prima mappa mostra le piogge attese in Italia nella mattinata di lunedi 9 aprile (la mappa è incentrata per le 8 del mattino).

Le precipitazioni si sposteranno dalla Sardegna verso le regioni tirreniche e il nord-ovest assumendo localmente carattere di rovescio sul medio Tirreno e localmente sulla Campania. Le altre regioni saranno ancora in attesa. Nevicherà sull'arco alpino centro-occidentale sopra i 1600-1700 metri.

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Arriva la SABBIA AFRICANA: da "sporcatrice" di automobili ad ottimo FERTILIZZANTE per i terreni...


Ecco la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nei prossimi tre giorni: Link

Artogne, lite per una ragazza: in auto investe sette persone

Sette le persone ferite fra i 17 e i 35 anni, trasportate in ospedale

Artogne (Bergamo), 8 aprile 2018 - Con l'auto ha investito sette persone probabilmente dopo una lite per una ragazza. È accaduto nella notte, intorno alle due, nei pressi di un bar di Artogne, in Vallecamonica. La dinamica dell'accaduto è ancora in fase di accertamento.
In base alle prime informazioni il giovane avrebbe volutamente travolto un gruppo di coetanei per poi scappare. Inseguito dal proprietario del bar vicino a dove è avvenuto l'investimento è stato bloccato. Sette le persone ferite fra i 17 e i 35 anni, trasportate in ospedale a Esine, Lovere, e in un caso agli Spedali civili di Brescia in elisoccorso.

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Travolto dal treno mentre attraversa i binari: giovane muore alla stazione di Ladispoli

Ferita anche una persona che si trovava sulla banchina. Bloccato per ore il traffico ferroviario


ROMA - Tragedia ieri sera poco dopo le 20 alla stazione di Ladispoli: un treno Frecciabianca ha investito e ucciso un uomo che stava attraversando i binari. L'incidente ha mandato in tilt per ore la circolazione ferroviaria sulla linea tirrenica.

A seguito dell'investimento un’altra persona, che stava aspettando sulla banchina, è rimasta ferita gravemente. Sul caso stanno indagando gli uomini della Polfer. Gli agenti dovranno accertare perché il viaggiatore si trovava sui binari al momento del passaggio del treno. Non si esclude nessuna ipotesi. L'ipotesi più credibile è che la vittima, un ventiseenne di nazionalità indiana, stesse cercando di attraversare i binari con un gruppo di amici e sia stato travolto. Per gli inquirenti l'incidente potrebbe essere stato provocato da una imprudenza. A quanto ricostruito finora dagli agenti della Polfer, la vittima stava attraversando i binari con due amici, tra cui una ragazza russa, quando è stato investito da un convoglio ed è morto sul colpo.


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“A SCUOLA LA DERIDEVANO PER IL SUO PESO”

Siria, 70 morti in attacco chimico

Soccorritori: vittime soprattutto donne e bambini. Damasco nega

(ANSA) - ROMA, 8 APR - Almeno 70 persone sono rimaste uccise in un sospetto attacco chimico a Duma, roccaforte dei ribelli siriani nella Ghuta orientale, alle porte di Damasco. Lo rende noto al Jazeera, riportando le testimonianze dei residenti e degli attivisti. I White Helmets, un gruppo di soccorritori che operano in aree controllate dall'opposizione in Siria, hanno affermato che la maggior parte delle vittime sono donne e bambini. Damasco, riferiscono i media statali, ha negato l'utilizzo di armi chimiche. Al Jazeera riferisce che Moayed al-Dayrani, un residente di Duma e medico volontario, ha detto che il bilancio delle vittime dovrebbe aumentare. "Al momento stiamo affrontando più di 1.000 casi di persone che hanno difficoltà a respirare dopo che una bomba al cloro è stata sganciata sulla città e il numero di morti probabilmente aumenterà ancora", ha affermato.

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Siria. «Così muore Afrin». Migliaia in trappola 

Le guerre di Siria

sabato 7 aprile 2018

Luisa, vacanza alle Hawaii mentre è in permesso con la 104: arrestata

TRENTO  - La dirigente  della Provincia risultava in permesso per la cura di un familiare, ma era in vacanza a New York, Honolulu, Parigi, alle Maldive. Per questo ora una ex dirigente della Centrale operativa di emergenza della provincia di Trento è ai domiciliari. Alla donna viene addebitato anche l'uso improprio dell'auto di servizio.




Luisa Zappini, di Trento, è accusata di truffa aggravata e peculato, per le quali risultano da un'inchiesta della procura rispettivamente 28 e 22 episodi delle due fattispecie, 50 in totale. in particolare le viene contestato l'utilizzo improprio dei permessi previsti dalla legge 104, che consentono di assentarsi dal lavoro per assistere un parente disabile. La provincia di Trento nel frattempo l'ha sospesa dal lavoro e le ha dimezzato lo stipendio. Il legale della donna, Nicola Stolfi, parla di «errori formali» e gli amici su Fb - ne conta oltre 330 - solidarizzano con lei: «Luisa non mollare» il messaggio più gettonato.

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Meteo Italia. Domenica inizia col sole. Poi peggioramento dalla Sardegna

La giornata soleggiata lascerà spazio ad un peggioramento da Ovest.


METEO DOMENICA, SOLE MA PEGGIORA DALLA SERA - La fase stabile e soleggiata durerà fino a domenica sera quando poi tornerà la pioggia a partire dalla Sardegna.

MALTEMPO, TEMPORALI ANCHE FORTI IN SARDEGNA - Fino al pomeriggio di domenica la Primavera mostrerà il suo volto più bello; il tempo sarà nel complesso stabile e soleggiato su gran parte d'Italia. Addensamenti nuvolosi saranno però possibili sui settori occidentali e sui rilievi ma con scarsi effetti. Dal tardo pomeriggio la parte più attiva della perturbazione raggiungerà la Sardegna portando piogge e temporali. I fenomeni potrebbero risultare di forte intensità anche accompagnati da grandine e colpi di vento. Tra sera e notte il peggioramento riguarderà diverse regioni d'Italia ma in particolare basso Piemonte, Liguria, Regioni centrali Tirreniche, Campania ed Ovest Sicilia.
SCIROCCO E TEMPERATURE MITI - Ad accompagnare il movimento della perturbazione ci saranno forti venti di Scirocco sui mari occidentali che aumenteranno il loro stato fino a divenire molto mossi o anche agitati. Proprio lo Scirocco manterrà un clima mite sulla nostra Penisola con valori tra 18 e 22°C e punte fino a 24-25°C su Calabria Tirrenica, Nord Sicilia e Campania. Seguirà un calo termico.
 
TENDENZA METEO SETTIMANA - Anche nel corso della prossima settimana altre perturbazioni, a fasi alterne, raggiungeranno l'Italia, specie del Centro Nord, a conferma di una Primavera capricciosa

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Furgone sulla folla a Münster, 3 morti e 30 feriti

Secondo quanto riporta la Bild, "dovrebbe trattarsi di un attentato terroristico"

E' di almeno 3 morti e trenta feriti il primo bilancio di quanto avvenuto nelle prime ore del pomeriggio nel centro di Muenster, in Germania, quando un furgone è piombato sulla folla nel centro della città. Lo riferisce la Bild precisando che è in corso una grande operazione di polizia con parte della città vecchia blindata.

Secondo quanto riporta la Bild, "dovrebbe trattarsi di un attentato terroristico".

L'autore dell'attacco si è suicidato.

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Germania, furgone sulla folla a Munster: le forze dell'ordine presidiano le strade (video)

venerdì 6 aprile 2018

Polizia francese trascina migrante incinta giù da treno

Partita da Ventimiglia, controllo a Mentone. Indignazione su web

Un video, pubblicato nei giorni scorsi da tre studenti francesi, mostra una squadra della polizia francese che trascina fuori da un treno una migrante incinta, prendendola per braccia e gambe dopo un energico controllo tra grida e proteste. La donna, scrive il sito Nice-Matin, viaggiava con la sua famiglia su un convoglio proveniente da Ventimiglia ed è stata costretta a scendere a Mentone. Le immagini hanno fatto il giro del web e suscitato l'indignazione degli utenti dei social.

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Ospedali non la ricoverano, bimba 4 anni muore per otite

Il caso segnalato alla procura di Brescia

MILANO - Da un mese e mezzo la piccola Nicole, 4 anni, aveva febbre e dolori al collo, era stata visitata all'ospedale di Manerbio e alla Poliambulanza, ma non era stata ricoverata. Sabato scorso i genitori hanno deciso di portarla di corsa all'ospedale Civile di Brescia, dove le condizioni della piccola sono apparse molto gravi. Portata nel reparto di Rianimazione Pediatrica, Nicole è morta ieri pomeriggio. Il caso - come riporta il Giornale di Brescia - è stato segnalato alla Procura.

Per la piccola è stata fatale la degenerazione di un'otite, che ha causato un'infezione particolarmente aggressiva e acuta. 

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Cade elicottero Marina, morto membro dell'equipaggio

In salvo gli altri 4 a bordo

Un elicottero della Marina militare impegnato nell'operazione Mare sicuro è caduto in mare, nel Mediterraneo centrale, durante un'esercitazione notturna con cinque persone a bordo. Uno dei componenti dell'equipaggio è morto nell'ammaraggio mentre altri quattro sono stati tratti in salvo

L'elicottero, riferiscono alla Difesa, era imbarcato su nave Borsini, unità della Marina impegnata nell'operazione 'Mare Sicuro' nel Mediterraneo. Durante una 'attività addestrativa notturna programmata' è caduto in mare, per cause ancora sconosciute.

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Parentesi soleggiata ovunque sino a domenica mattina, poi...

Domenica pomeriggio piogge in arrivo sulla Sardegna, poi sulle regioni tirreniche e sul nord-ovest. Lunedì instabile su gran parte del nord e del centro ma con fenomeni che tenderanno a localizzarsi su nord-est e regioni centrali. Martedì altra perturbazione in arrivo su nord-ovest e regioni centrali tirreniche, in estensione mercoledì al resto del nord e del centro. Giovedì fronte in azione al sud?

 

SITUAZIONE: l'Italia è interessata da un debole ma efficace cuneo anticiclonico che regalerà condizioni di bel tempo primaverile a tutto il Paese sino al pomeriggio di domenica. Le temperature massime sono previste in deciso rialzo, specie nelle zone interne.
EVOLUZIONE: domenica pomeriggio le zone occidentali del Paese verranno raggiunte da una saccatura che determinerà un peggioramento sulla Sardegna, a causa del passaggio di un corpo nuvoloso organizzato che provocherà piogge, in successiva estensione alle regioni centrali tirreniche e al nord-ovest entro la serata, possibile parziale coinvolgimento anche della Campania.
PROSSIMA SETTIMANA: l'Italia verrà abbracciata da una figura depressionaria che dispenserà precipitazioni soprattutto al nord e al centro, ma a tratti potrà essere coinvolto anche parte del meridione. Le zone più colpite potrebbero essere quelle di nord-ovest e le regioni centrali tirreniche con precipitazioni frequenti e localmente abbondanti. Nella giornata di giovedì l'ultimo fronte nuvoloso della fase instabile potrebbe interessare anche il meridione. In seguito si manifesterà un certo miglioramento, forse del tutto temporaneo.

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Meteo a 15 giorni: capricci di primavera, ma non mancherà qualche periodo soleggiato

 

giovedì 5 aprile 2018

Scandalo Cambridge Analytica, parla Facebook: "I profili social coinvolti sono 87 milioni"

Mark Zuckerberg, a capo del social, stabilisce quindi una volta per tutte quanti profili "potrebbero esser stai raggiunti da Cambridge Analytica" soprattutto per influenzare il risultato delle elezioni presidenziali americane. E sono ben più dei 50 milioni ipotizzati. E fra questi ci sono 214 mila italiani


MARK ZUCKERBERG, a due settimane dall'esplosione fragorosa del caso Cambridge Analytica, dà i suoi numeri. I profili di Facebook usati dalla compagnia inglese per inviare messaggi di propaganda elettorale pro Donald Trump non sarebbero 50 milioni, ma ben 87 milioni. Alla cifra di 50 milioni si era arrivati partendo dai 270 mila account ottenuti dall'app dell'accademico Aleksandr Kogan intitolata This is Your Digital Life, poi acquisiti dalla Cambridge Analytica. A loro volta, grazie alla rete di amicizie, avrebbero portato ad ottenere dati di decine di milioni di elettori. E ora Facebook conferma: sono 87 milioni. E fra questi ci sono 214 mila italiani. Sono i 57 che hanno istallato l’app di Kogan e la loro rete di amicizie, per un totale di 214,123 utenti di Facebook.

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mercoledì 4 aprile 2018

Pregiudicato uccide due imprenditori nel Bresciano e poi si toglie la vita

Si chiama Cosimo Balsamo ed era in fuga, aveva anche ferito un operaio. Aveva fatto parte della Banda dei Tir nel 2009

Un pregiudicato, Cosimo Balsamo, ha ucciso due imprenditori nel  Bresciano e poi si è tolto la vita in un parcheggio ad Azzano Mella. Era a bordo di un pick-up sottratto a una delle vittime. Ha parcheggiato il mezzo è si è sparato un colpo di pistola in testa

Il primo imprenditore a cadere sotto i colpi di pistola di Balsamo si chiamava Elio Pellizzari, imprenditore di 78 anni. L'uomo è stato freddato in un capannone a Flero, in provincia di Brescia. Il killer era arrivato in auto, era sceso, e una volta nel capannone e aveva sparato ferendo anche un operaio. L'azienda si occupa di commercio di veicoli industriali.

"Mi hai rovinato" avrebbe gridato Balsamo prima di sparare e di fuggire in auto.
Successivamente Balsamo ha ucciso a Carpeneda di Vobarno, James Nolli, un altro imprenditore che era anche stato suo coimputato nel processo per la banda dei Tir per il quale Balsamo era stato condannato. Anche la persona rimasta ferita nel capannone di Flero, era stata coinvolta nel processo.

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Paura a Casale Monferrato, nella notte bruciate auto e danneggiate vetrine

Notte di fiamme e fuoco a Casale Monferrato. Nell’arco di poco più di sessanta minuti, tra l’una e mezza e le due e mezza, sono state date alle fiamme dieci auto parcheggiate in strada, una moto e anche il dehors di un circolo ricreativo nel quartiere Ronzone, a due passi dal luogo dove sorgeva la dove sorgeva la fabbrica dell’amianto Eternit e dove ora è stato realizzato il parco Eternot.

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