Situazione molto delicata a livello barico in Europa anche a lungo termine.
Lo scenario barico attuale, con le depressioni in visita all'area
mediterranea e l'alta pressione stabile sulla regione scandinava,
dovrebbe protrarsi sino alla metà del mese, quando il modello americano
prova a lanciarci "segnali" diversi.
Ci sono infatti tra le mappe movimenti interessanti di una zona di alta pressione di matrice africana in improvviso inserimento nell'area mediterranea subito dopo la metà del mese, ma con tendenza a muoversi troppo rapidamente verso il centro del Continente.
In questo modo si innescherebbero nuovamente due tipi di "reazione":
quella delle correnti fredde in rientro da est, ma contemporaneamente
anche quella di altri fronti atlantici destinati a percorrere le basse
vie, cioè quelle mediterranee, giungendo sino a noi con il loro carico
di instabilità. In altre parole il bel tempo stabile, cioè prolungato, con buona probabilità resterà un miraggio. E' vero che anche lo spread, il famoso differenziale, vede con buona probabilità
un intervallo soleggiato subito dopo metà mese, ma si tratterebbe dello
slancio generoso ma improvvido di un anticiclone che subito potrebbe
essere punito.
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