Oggi i due eventi live, uno ormai storico, l’altro che torna dopo un anno di pausa
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Qui sopra, il concerto 2014, tra i pochissimi che ebbero in scaletta
solo italiani: quest’anno l’unico straniero sarà Fatboy Slim |
Roberto Pavanello
Roma
C’è stato un tempo in cui di concertone ce ne era uno solo, quello
di Roma, in piazza San Giovanni, organizzato da Cgil, Cisl e Uil. Poi è
arrivato quello di Taranto, quello dell’orgoglio di una città ferita
dall’Ilva, che è riuscito a ritagliarsi il suo spazio e la sua
attenzione. E così gli amanti della musica, anche in questo 1° maggio
potranno rivolgere lo sguardo e le orecchie verso la capitale o verso la
città pugliese, che torna a ospitare l’evento dopo un anno di pausa. Il
primo, più grande e ricco palco, vedrà Ambra Angiolini e Lodo Guenzi
(Lo Stato Sociale) alla conduzione e una nutritissima line-up, con gli
artisti che si alterneranno dalle tre del pomeriggio alla mezzanotte.
Si va dai nomi meno noti a quelli di maggior richiamo, come
tradizione vuole. E allora via con gli Indigo Face, poi Giorgio Baldari,
Braschi, Esposito, Maria Antonietta, Frah Quintale, Wrongonyou, Achille
Lauro e Boss Doms, Mirkoeilcane, Nitro, Galeffi, Gemitaiz, Gazzelle,
Willie Peyote, Erio, La Municipa’l, Zuin, Dardust con Joan Thiele,
Canova, The Zen Circus, Francesca Michielin, John De Leo, Ministri. Il
piatto forte sarà composto da (sempre in ordine di uscita) Gianna
Nannini, Ultimo, Sfera Ebbasta, Max Gazzè con l’Orchestra Filarmonica
Marchigiana, Ermal Meta, Carmen Consoli, Cosmo, Le Vibrazioni, Lo Stato
Sociale, Calibro 35. La chiusura è affidata all’elettronica dell’unico
ospite internazionale Fatboy Slim. Le previsioni meteo non promettono
nulla di buono, ma la pioggia non ha mai scoraggiato le decine di
migliaia di spettatori che affollano il concertone.
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