Vengono confermati scenari di spiccata instabilità sull'Italia nella prima settimana di maggio. Più anticiclone a lungo termine ma senza garanzie di durata.
Una perturbazione si porta in queste ore a ridosso delle nostre regioni settentrionali, determinando un aumento della nuvolosità e la formazione di alcuni intensi temporali che stanno interessando soprattutto la Valpadana. A livello sinottico ci troviamo interessati da un flusso piuttosto teso di correnti meridionali inserite lungo il lato ascendente della saccatura che nei prossimi giorni riuscirà ad isolare una vera e propria circolazione di bassa pressione con perno sul Mediterraneo.
I primi giorni di maggio, terzo ed ultimo mese della primavera meteorologica, esordiranno sotto condizioni di tempo instabile, un gorgo di nuvolosità e precipitazioni che tra martedì 1, mercoledì 2 e giovedì 3 maggio, terrà impegnato praticamente tutto il nostro Paese, seppur con precipitazioni che saranno più frequenti al centro ed al nord.Continua qui
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