Non c’è ancora l’ufficialità ma l’indiscrezione sembra avere solide fondamenta: il Casinò di Campione d’Italia ha aperto la procedura di licenziamento collettivo di tutti i dipendenti a seguito del fallimento della società, avvenuta nel mese di luglio e che ha comportato - come è noto - la chiusura della casa da gioco.
Lo scrive il portale Gioconewscasino.it - sempre molto attendibile sul tema - lche virgoletta numerosi passaggi del documento inviato dai curatori fallimentari ai sindacati. La misura riguarda 482 persone, di cui 64 part time. Vale a dire tutti quelli attualmente in forza tra amministrativi, ausiliari, addetti al gioco e addetti al ristorante, tutti quanti strutturalmente in esubero.
Per quanto attesa, la notizia - in attese di conferme, naturalmente - non può che rendere ancora più drammatica la situazione occupazionale dell’enclave. «Era nell’aria, anche perché si tratta di un provvedimento necessario per avere accesso agli ammortizzatori sociali – dice Giovanni Fagone, rappresentante sindacale della Cgil interpellato da “La Provincia”- Comunque, nessuna comunicazione formale è ancora arrivata alle sigle sindacali e neppure ai lavoratori interessati».