Nelle prossime ore e sino a questa sera è prevista la fase più acuta del maltempo.
Il ciclone in transito nelle prossime ore dal sud verso il nord delle Alpi è accompagnato da un sensibile rinforzo dei venti che raggiungono le massime velocità lungo gran parte del Tirreno in mare aperto (raffiche anche oltre i 100km/h), così cme sull'alto Adriatico, provocando mare GROSSO.
Se però i danni e i problemi in mare aperto sono comunque limitati alle imbarcazioni, lungo le coste possono tradursi in violente mareggiate e nell'entroterra, laddove si concentrano anche grandi centri urbani, anche un vento un po' meno forte, può determinare conseguenze anche gravi.
Pertanto vi invitiamo all'estrema prudenza negli spostamenti. Quanto alle precipitazioni il vortice ciclonico ne dispenserà parecchio a carattere temporalesco, con massima intensità ed estensione prevista per il tardo pomeriggio odierno, quando gran parte del Paese, specie i versanti tirrenici ed il nord-est, saranno colpiti da violente ed estese precipitazioni, che potranno localmente assumere carattere di nubifragio.
La forte sciroccata verso sera lascerà il posto a venti più secchi da SW che piloteranno il vortice oltralpe facendo cessare i fenomeni sulle pianure del nord, ma non sui rilievi, così come lungo l'Adriatico, ma non sul Tirreno, dove anche per martedì si prevede il transito di qualche rovescio o breve temporale, sia pure in un contesto variabile.
La neve cadrà sulle Alpi occidentali sin verso i 1900m, con caratteristiche di bufera oltre i 2300m, oltre i 2000-2200m sui settori centrali ed orientali, con accumuli più importanti oltre i 2500m.