Una perturbazione farà breccia nel tessuto anticiclonico, ecco cosa ci aspettiamo sull'Italia nella giornata di lunedì 7 settembre.
In concomitanza con il weekend, ci aspettiamo sull'Italia una temporanea distensione dell'alta pressione con tempo soleggiato e temperature in aumento. Si tratta di una fase atmosferica relativamente più tranquilla, che sarà destinata ad avere una durata contenuta allo spazio di pochi giorni, infatti con l'inizio della prossima settimana, appare sempre più probabile l'arrivo di una nuova perturbazione sul Mediterraneo. Si tratta di un corpo nuvoloso che avrà origine nello sviluppo di una nuova saccatura che nella giornata di domenica andrà a stabilire il proprio asse sul centro Europa, quindi in una posizione più orientale rispetto al precedente passaggio perturbato. Troveremo inoltre l'anticiclone delle Azzorre collocato ad una latitudine più elevata sull'oceano Atlantico e soprattutto proteso verso l'ovest Europa e pertanto in grado di dare quella piccola "spinta" alla nuova struttura depressionaria che da un lato favorirà lo scivolamento di aria fredda attraverso la Valle del Rodano, con conseguente sviluppo di una ciclcogenesi sui bacini settentrionali italiani, dall'altro favorirà una rapida evoluzione di questa stessa figura depressionaria in quello che in meteorologia viene definito come "cut-off". Analisi in quota del modello americano riferita alla mattinata di lunedì 7 settembre:
Come detto, almeno inizialmente saranno proprio le regioni settentrionali a subirne le conseguenze più significative, con un nuovo cambiamento del tempo che si preannuncia per la fascia alpina e prealpina già nel pomeriggio di domenica, dove si verificheranno alcuni temporali, poi ancor più nelle giornate di lunedì 7 e martedì 8 anche sui settori di nord-ovest, nonchè medio ed alto Tirreno e la Sardegna. Nei giorni successivi, sganciandosi dal flusso delle correnti dalle quali ha tratto origine, il nuovo corpo nuvoloso si spingerà rapidamente verso le regioni meridionali.