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martedì 18 gennaio 2011

Mafia, stragi nel ’93: pentito accusa Berlusconi

Francesco Giuliano mi disse che erano stati dei politici a dirgli questi obiettivi, questi suggerimenti”, per le stragi del 1993 “e in un’altra occasione mi fece il nome di Berlusconi”. Lo ha detto il pentito Giovanni Ciaramitaro, deponendo a Firenze al processo sulle stragi del 1993 a Firenze, Roma e Milano.“La ragione delle stragi – ha aggiunto – era l’abolizione del 41 bis, l’abolizione delle leggi sulla mafia. Le bombe le mettevano per scendere a patti con lo Stato. C’erano dei politici che indicavano quali obiettivi colpire con le bombe: andate a metterle alle opere d’arte”. In un’altra circostanza, durante una latitanza, “chiesi a Giuliano – ha detto Ciaramitaro – perché dovevamo colpire i monumenti e le cose di valore fuori dalla Sicilia. Lui mi disse che ci stava questo politico, che ancora non era un politico, ma che quando sarebbe diventato presidente del Consiglio avrebbe abolito queste leggi. Poi mi disse che era Berlusconi”.

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Ruby disse ad un'amica "Sesso con Berlusconi"

Il Colle: c'è turbamento, si faccia chiarezza Bersani attacca: premier si ritiri a vita privata

ROMA - "Ruby mi disse di aver fatto sesso" con Silvio Berlusconi. Lo dice in uno dei verbali contenuti nell'invito a comparire inviato al premier dalla procura di Milano, Caterina Pasquino, la donna che ha denunciato la giovane marocchina per il furto di 3mila euro e di alcuni oggetti in oro. 

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Bankitalia, crescita fiacca fino al 2012 "A rischio la ripresa dell'occupazione"

Alla fine dell'anno prossimo verrà recuperata solo la metà del Pil perso con la recessione. E quindi il lavoro cala, soprattutto per i giovani che devono accontentarsi di contratti precari. Nel prossimo biennio bene le esportazioni, ma male i consumi. Entrate in calo, ma i conti pubblici vanno verso l'assestamento: deficit sotto il 5% già nel 2010. Ma il debito è al 119%

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Afghanistan, soldato italiano ucciso. Forse è stato fuoco amico

Aggressore con divisa dell'esercito afgano. Ferito un altro militare, ma non rischia la vita 

ROMA - Un militare italiano è stato ucciso e un altro è rimasto ferito oggi in Afghanistan nell'avamposto italiano nella zona di Bala Murghab.
"E' stato ucciso da un terrorista in uniforme dell'esercito afgano" l'alpino Luca Sanna, colpito oggi a morte in un avamposto italiano nell'Ovest dell'Afghanistan. Lo ha detto nel corso di una conferenza stampa il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Secondo La Russa, sono due le ipotesi ancora al vaglio degli investigatori: o che il terrorista non fosse un militare ma indossasse l'uniforme, oppure - "meno probabile" - che fosse un infiltrato nell'esercito afgano, arruolatosi proprio per compiere azioni di questo tipo.

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Sakineh, Iran smentisce agenzia stampa «Nessuna sospensione dell'impiccagione»

ROMA (17 gennaio) - La magistratura iraniana ha smentito che la condanna a morte per impiccagione di Sakineh Mohammadi-Ashtiani sia stata sospesa: lo riferisce l'agenzia Irna. «Tutto resta come prima» ha detto il procuratore generale, Gholamhossein Mohseni-Ejei, aggiungendo che la Corte suprema si sta ancora occupando del caso. 

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Federalismo, un tetto a tariffe e fisco comuni; bonus affitto a famiglie con figli

Riordino della tariffa sui rifiuti e dell'addizionale Irpef comunale. Le proposte di Calderoli domani alla bicamerale

ROMA (17 gennaio) - Il ministro Roberto Calderoli si appresta a portare domani al tavolo della bicamerale per il federalismo fiscale, tra le proposte principali, un bonus fiscale per le famiglie in affitto con figli a carico e i cui padroni di casa abbiano optato per la cedolare secca. Gli affitti a canone libero verrebbero infatti tassati al 23% e il gettito riscosso, corrispondente al 3% della cedolare secca al 23% «sarà destinato in favore delle famiglie del locatario prima casa, con figli». 


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lunedì 17 gennaio 2011

Ruby, ecco i primi atti 'Pronta a tutto o te ne vai'

Le ammissioni della giovane in intercettazioni: soldi per aver rovinato la mia reputazione

MILANO -"Un rilevante numero di giovani donne si sono prostituite con Silvio Berlusconi". E' quanto si legge nella domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari inviata alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera che si riunirà mercoledì. Secondo quanto si legge nella richiesta i pm avrebbero trovato "ampi riscontri investigativi" anche sulle case date ad alcune ragazze che partecipavano alle serate. Nelle intercettazioni di una conversazione, riportata nei documenti, una ragazza dice all'altra: "E' allucinante. Non sai. Lo chiamano tutte 'amore', 'tesorino'. Non puoi nemmeno immaginare quello che avviene lì... Nei giornali dicono molto meno della verità anche quando lo massacrano". Oggi la Procura di Milano ha fatto sapere che prosegue il suo lavoro con serenità "nel saldo riferimento ai principi costituzionali dell'uguaglianza di tutti davanti alla legge, dell' obbligatorietà dell'azione penale, della presunzione di non colpevolezza". Ieri Berlusconi aveva parlato di 'persecuzione giudiziaria'.

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Silvio Berlusconi- Ruby Rubacuori, Fido Emilio ci scherza su

Emilio Fede parla dello scandalo che l’ha visto coinvolto insieme al premier Silvio Berlusconi nella vicenda Ruby Rubacuori.
Il direttore del TG4,  sicuro che l’inchiesta si chiuderà presto grazie ad un chiarimento sulla faccenda ha trovato persino il tempo di scherzarci sopra.
Dopo aver infatti affermato di essere stato testimone di cene più che rigorose a cada del Presidente, Fede ha affermato di voler parlare al più presto con un magistrato riguardo le notizie, a suo parere al limite della fantasia, che stanno circolando in questi giorni.
In ogni caso le domande incalzano e quando Fede deve rispondere a quelle che riguardano una sua precedente conoscenza con Ruby, il direttore lo fa in maniera piuttosto scherzosa, affermando che forse non si ricorda di lei perché non l’aveva particolarmente colpito.
Riguardo le cene ad Arcore comunque Emilio Fede smentisce tutto, dall’esistenza delle stanze segrete agli eventuali incontri con le ragazze,che partecipavano, a suo dire, liberamente ad una cena tra amici in qualità di invitate come gli altri.

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Ruby: attesa per atti a Camera Premier: mai pagato donne

 

Alfano: c'è contrasto politica-magistratura. Pm: giovani donne si sono prostituite con premier

 

MILANO - "La Procura della Repubblica di Milano prosegue nel suo lavoro quotidiano, in piena serenità, nel saldo riferimento ai principi costituzionali dell'uguaglianza di tutti davanti alla legge, dell'obbligatorietà dell'azione penale, della presunzione di non colpevolezza". E' quanto dice il procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati in una nota diffusa all'indomani degli attacchi del premier Berlusconi ai pm milanesi che indagano sul caso Ruby. Il procuratore della Repubblica di Milano nel comunicato firmato all'indomani dei duri attacchi del premier nei confronti della magistratura milanese ha sottolineato dunque non solo che si va avanti "in piena serenità" ma anche seguendo i principi dettati dalla costituzione e cioé quelli che stabiliscono che tutti sono uguali davanti alla legge (art.3), che l'azione penale è obbligatoria (art.112) e che esiste la presunzione di non colpevolezza (art.27). Il procuratore nella sua nota ha anche sottolineato che sono "tuttora in corso le attività di indagine ai sensi degli Art 326 e 358 Cdp", gli articoli del codice di procedura penale che regolano le attività e le finalità delle indagini preliminari. Il primo recita che pm e polizia giudiziaria "svolgono, nell' ambito delle rispettive attribuzioni, le indagini necessarie per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale". Il secondo invece afferma che il pm "compie ogni attività necessaria ai fini indicati nell'art. 326 e svolge altresì accertamenti su fatti e circostanze a favore della persona sottoposta alle indagini".

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Golden Globes, "The Social Network" trionfa con quattro premi vinti

Standing ovation per De Niro, caloroso applauso a Douglas per aver sconfitto il cancro

LOS ANGELES
Le attese della vigilia non sono state smentite: "The Social Network", il film che racconta la storia di Facebook, ha trionfato alla 68ma edizione dei Golden Globes, i premi organizzati dall’Hollywood Foreign Press, associazione che riunisce i giornalisti stranieri a Los Angeles. Il film diretto da David Fincher ha portato a casa il premio più importante, quello per il miglior film drammatico insieme ai Golden Globe per il miglior regista, per miglior sceneggiatore e per la migliore colonna sonora. 

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Famiglia distrutta, investitore ubriaco

Morti donna e due figli, marito rischia rimanere paralizzato

(ANSA) - TRAPANI 16 GEN - E' stato denunciato dai carabinieri per omicidio colposo plurimo, aggravato dallo stato di ebbrezza alcolica, Fabio Gulotta, il giovane di 21 anni che ieri sera ha travolto a Campobello di Mazara, con la sua Bmw 320 B, una 600 sterminando una famiglia. Nell'incidente sono morti due fratellini di 12 e 10 anni, e la loro mamma di 37, mentre e' rimasto gravemente ferito il marito della donna, 43 anni, che rischia di rimanere paralizzato.

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Muore dopo cena di amici, forse overdose

Uomo in coma non piu' in pericolo. I due erano una coppia gay

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - E' fuori pericolo il 42enne ricoverato in coma farmacologico al Santo Spirito di Roma dopo aver partecipato, la scorsa notte, a un festino gay con altre sei persone, conclusosi con la morte del suo compagno. E la causa della morte di quest'ultimo potrebbe essere stata overdose. La coppia ieri, in chat, aveva conosciuto gli altri cinque uomini.

I sette dopo aver comunicato per un po', si sono poi dati appuntamento alcune ore piu' tardi nel mini appartamento al Flaminio per dar vita a un festino.

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Usa, 86 teenager incinte nella stessa scuola

Curioso record di un liceo di Memphis dove il 26 per cento delle studentesse è in dolce attesa. Le autorità scolastiche allarmate lanciano la campagna di prevenzione "Just say no to sex" (Di' no al sesso) 

Il video

Berlusconi: "Volontà persecutoria" Fini: chiarisca tutto dai magistrati

Il videomessaggio

Il premier usa il tg di Italia 1 "Studio Aperto" e il sito dei Promotori della libertà. "Accuse infondate e risibili. E comunque, dopo la separazione ho un rapporto stabile con una donna. Ai pm non è piaciuto il voto di fiducia". Bersani: "Spettacolo desolante".

 


MILANO - Silvio Berlusconi attacca i giudici da Studio Aperto e dal sito deI Promotori della Libertà, in un messaggio registrato da Arcore. Il premier parla di una "volontà persecutoria dei giudici", di accuse infondate e risibili. "Non ho mai pagato una donna in vita mia - sostiene il premier, che scagiona anche Fede, Lele Mora e la consigliere regionale Nicole Minetti. In un'intervista al tg2, Bersani definisce "imbarazzante e desolante" il discorso di Berlusconi. "Una aggressione vergognosa ai pm, il premier evidentemente pensa che gli Italiani siano imbecilli, visto che nega l'evidenza". E Rosy Bindi aggiunge: "Si difenda in tribunale, non in tv".

In serata Gianfranco Fini è intervenuto alla trasmissione di Fabio Fazio: "Mi spiace che sia questa l'attualità. E' evidente che si tratti di un fatto, che riempie i giornali internazionali. Il presidente del Consiglio ha una sola cosa da fare: vada dai magistrati, dica la sua opinione, chiarisca la sua versione, dimostri la sua estraneità. Chi sbaglia paga, al pari di tutti". 


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sabato 15 gennaio 2011

Ruby, premier indagato per rapporti con minore. La testimone che incastra il Cavaliere



Inchiesta a Milano per  concussione e prostituzione minorile (documento). Il presidente del Consiglio convocato per la prossima settimana. Nel pc della giovane foto e filmati di feste, sui tabulati la prova della sua presenza a villa San Martino, anche nei giorni in cui c'era Putin. La Minetti in questura (foto). Ghedini: "Intrusione in vita privata". La Sorcinelli (foto) "Ci sono stata anch'io". Il Pdl contro i giudici. Bersani: "Un uomo in fuga da se stesso" di P.COLAPRICO, G. D'AVANZO ed E.RANDACIO  / audio

Benzina: ancora rialzi, sfonda 1,5 euro al litro

Lo rileva Quotidiano energia. Questa mattina a muoversi sono state IP e Q8

 ROMA - Proseguono gli aumenti sulla rete carburanti, con la benzina che sfonda quota 1,50 euro al litro. Questa mattina a muoversi sono state IP e Q8. E' quanto emerge dal monitoraggio di Quotidiano energia, precisando che oggi la media nazionale dei prezzi praticati della benzina (in modalità servito) va dall'1,488 euro/litro degli impianti Eni all'1,5 di Tamoil (no-logo a 1,419 euro/litro).

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Wojtyla: sara' beatificato il primo maggio

ROMA - Giovanni Paolo II sara'  beatificato il primo maggio di quest'anno. Lo ha annunciato il Vaticano. Il rito nella domenica della Divina Misericordia.

La beatificazione di Karol Wojtyla avverrà dopo sei anni dalla morte, il 2 aprile del 2005. Benedetto XVI infatti ha derogato alle norme canoniche che prevedono si aspettino cinque anni dalla morte per aprire il processo canonico per la beatificazione.

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Alluvioni in Brasile, oltre 530 le vittime

RIO DE JANEIRO - Sono saliti a 534 i morti causati dalle inondazioni e dagli smottamenti verificatisi per le piogge in cinque citta' della zona collinare dello stato di Rio de Janeiro. ''Ma sappiamo che ci sono ancora molti cadaveri coperti dalla melma'', hanno dichiarato all'unisono autorita' di Teresopolis e Nova Friburgo, le due localita' piu' colpite con 226 e 227 vittime rispettivamente. Si tratta ormai della piu' grave catastrofe naturale della storia del Paese.

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Fiat, referendum Mirafiori: vince il sì col 54%

Affluenza quasi al 95%. Bruciate bandiere del fronte favorevole all'accordo

L'accordo sul rilancio dello stabilimento di Mirafiori e' stato approvato con il 54% dei si'. Lo riferiscono fonti sindacali. L'accordo era stato firmato da Fim, Uilm, Fismic e Ugl mentre non hanno firmato l'intesa la Fiom e i Cobas. Hanno votato, secondo gli ultimi conteggi 5.139 persone (il 94,6%). Sostenitori del 'no' hanno bruciato bandiere del fronte del 'sì' davanti lo stabilimento. Alle ultime battute dello spoglio del referendum della Fiat di Mirafiori, quando la vittoria del si' era ormai matematica, lo scrutinio e' stato momentaneamente sospeso per l'esultanza dei sostenitori del si' che e' stata contesta con proteste dal fronte del no.


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Giallo su Ben Ali: "E' a Cagliari" Poi la soluzione: è in Arabia Saudita

Nuove manifestazioni e scontri. Il potere affidato a un direttorio di sei persone. L'ex presidente lascia il Paese. Un Falcon proveniente da Tunisi atterra in Sardegna. Parigi nega l'accoglienza e l'aereo resta a Elmas. Una persona a bordo, ma il capitano impedisce alla polizia italiana di verificarne l'identità.Alla fine, la Farnesina smentisce: non si tratta di Ben Ali. E le autorità saudite annunciano: è arrivato a Gedda

 

TUNISI - Caos in Tunisia, e una serata di dubbi sulla sorte dell'ormai ex presidente Ben Ali. Al potere dal 1987, ha lasciato il Paese dopo l'ennesima giornata di scontri e manifestazioni contro il carovita, che vanno avanti da settimane e hanno provocato la morte di decine di persone. Per alcune ore il viaggio del raìs ha assunto i contorni del giallo. Dopo che un Falcon proveniente da Tunisi ha fatto uno scalo tecnico all'aeroporto di Cagliari Elmas, e ne è seguito un lungo tira e molla con la polizia italiana, alla quale il capitano non consentiva di salire a bordo per verificare l'identità di un misterioso passeggero. Poi, la notizia dall'Arabia Saudita: il volo con a bordo Ben Ali è arrivato a Gedda.
 

 

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venerdì 14 gennaio 2011

Ruby, Berlusconi indagato dal 21 dicembre Nel pc della giovane foto party in Sardegna

Pm: il premier avrebbe avuto rapporti sessuali con la giovane dal febbraio al maggio 2010, ad Arcore. Informazione di garanzia a Emilio Fede e Lele Mora

 

Ruby e Berlusconi

 Politica --

Il presidente del Consiglio è indagato per i reati di concussione e prostituzione minorile. Perquisizioni in ufficio e casa del consigliere regionale della Lombardia Minetti. I legali: gravissima intromissione nel privato

Lista Falciani, indagano 120 procure "È la fotografia dell'Italia che evade"

Un terzo dei titolari dei conti svizzeri ha aderito allo scudo fiscale. Altri nomi noti, da Claudio Panatta a Eduardo Montefusco, titolare di Rds

di CARLO BONINI


 
ROMA - Ora che il segreto ha cominciato a cedere, raccontano che i 5.595 nomi della "lista Falciani" con i loro 5 miliardi e mezzo di euro di depositi nella filiale ginevrina della "Hsbc" siano "la fotografia dell'Italia della porta accanto". Che quel "database della vergogna" documenti drammaticamente la "normalità dell'evasione fiscale", la sua "sistematicità" in intere aree produttive del Paese. Come la Brianza, il varesotto e il comasco, dove - riferisce chi ha avuto accesso alla lista - "figurano come correntisti della Hsbc interi blocchi familiari delle piccola e media impresa lombarda. Come pure della borghesia delle libere professioni. Dal nonno ai nipoti". Evasori per cifre importanti (mediamente tra i 10 e i 20 milioni di euro), impermeabili alla ciclicità dei condoni, se è vero, come ha sin qui accertato la Guardia di Finanza, che di quegli oltre cinquemila esportatori di valuta, solo un terzo (circa 1.500) ha aderito allo scudo fiscale.

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Mirafiori, al voto gli operai del mattino I sindacati: "Stanotte ha votato il 90%"

TORINO - E' al momento alta la partecipazione al referendum a Mirafiori. Secondo fonti sindacali ha votato "la grandissima maggioranza" del turno di notte, "circa il 90% degli aventi diritto". Si tratta di poco meno di 200 persone, che nella prima mattinata usciranno dallo stabilimento. Sono invece circa la metà dei 5.431 lavoratori Fiat quelli che stanno votando dalle 7.30 di questa mattina. Poi toccherà al turno del pomeriggio, che completerà il voto, i cui risultati finali sono attesi per la tarda serata.

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Donazioni e volontariato È il Facebook della bontà

Social Network

Si chiamerà "Shiny Note" e sarà pronto tra poche settimane, abbracciando un mondo rilevante in Italia. Utile a chi vuole raccontare belle storie o entrare in contatto con il mondo non-profit. "Tutto si fonderà su basi etiche e sarà destinato a chi ha ancora una scintilla di speranza" di CINZIA SASSO

 


MILANO - Il Facebook della bontà sarà pronto tra poche settimane. Si chiama Shiny Note, ed è un progetto che ha l'ambizione di conquistare il mondo, partendo, stavolta, dall'Italia. Se Time ha incoronato il ragazzino Marck Zuckerberg come uomo dell'anno, inventore di una rivoluzione nel modo di comunicare, il nuovo social network che alla fine di gennaio sarà operativo su internet, ha tutte le caratteristiche per essere la novità di questi anni. Sul sito, che non è ancora operativo, ma che ha già raccolto un piccolo drappello di sostenitori, viene spiegato così: "Abbiamo immaginato un social network fondato su basi etiche. Lo abbiamo costruito intorno alle storie delle persone, e lo abbiamo destinato a coloro che sanno rintracciare nel quotidiano una scintilla di speranza". Se su Facebook si cercano i vecchi compagni di scuola, su Shiny Note di troveranno, come in un salotto virtuale, gli amici con i quali lavorare.

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giovedì 13 gennaio 2011

Reazioni alla sentenza, Il Pdl insorge Berlusconi: "Un compromesso accettabile"

Legittimo impedimento

Le reazioni alla sentenza della Consulta. Per Bondi, violati i "principi fondamentali della Costituzione". Ghedini "La Corte ha equivocato". Il Pd: "Smontato l'impianto della legge". Vietti del Csm: "Decisione saggia e equilibrata", Vendola parla di "Bocciatura dell'arroganza". Viespoli (Fli): "Aprire una nuova fase"

 

ll'arroganza". Viespoli (Fli): "Aprire una nuova fase"

 
ROMA - Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, Silvio Berlusconi prepara la sua controffensiva. Stando ai retroscena, avrebbe così commentato con i suoi collaboratori più stretti: "E' un compromesso accettabile. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Sono tranquillo, andiamo avanti". Il presidente del Consiglio, spiegano le stesse fonti, si attendeva un esito di questo tipo e ha ribadito che la decisione non influenzerà in alcun modo l'esecutivo.
Domattina il premier sarà a Mattino Cinque per commentare la decisione della Consulta e dire la sua verità su quella che da anni definisce "la persecuzione giudiziaria". Ma dal Pdl i toni si alzano subito. Il coordinatore Sandro Bondi parla di "rovesciamento dell'ordine democratico", più cauto Niccolò Ghedini: "L'impianto della legge è stato riconosciuto valido". Per il Partito democratico è stata di fatto resa "inoffensiva" la legge. Per i democratici è stata di fatto smontata la legge salva-premier. E' questo il senso delle prime reazioni alla bocciatura parziale da parte della Consulta 1 della norma sul legittimo impedimento.

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Legittimo impedimento bocciato in parte a decidere dovranno essere i giudici

Sentenza sostanzialmente sfavorevole a Berlusconi da parte della Consulta sulla legge pensata per mettere il premier al riparo dai processi che lo vedono imputato. In particolare viene affidato ai magistrati giudicanti di valutare le ragioni che secondo la difesa impedirebbero la presenza in aula

 

ROMA - Parziale bocciatura, ma legge sostanzialmente stravolta rispetto all'impianto con cui era stata concepita dagli avvocati di Silvio Berlusconi. E' questo il verdetto della Consulta al termine della lunga camera di consiglio per valutare la costituzionalità della norma sul legittimo impedimento. La decisione sarebbe stata presa a larga maggioranza, con 12 voti favorevoli e 3 contrari, dopo oltre cinque ore di discussione: i giudici si erano trovati in udienza alle 9.30 di stamattina e poco prima delle 14 avevano aggiornato la seduta ripresa alle 15.30. Circa un'ora dopo è arrivata la sentenza.


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Così Torino riscoprì la fabbrica

Gli operai: “Il clima è diverso, vincerà il sì. Le Br? Non ci sono più”
CESARE MARTINETTI
TORINO

La vede questa guancia? Qui s’è posata la mano di Peppino Di Vittorio». Capita così dalle parti di Mirafiori. Ogni faccia si porta dietro una storia operaia. Prendiamo questo signore che alle 9 del mattino è sul mercato di piazza Bengasi a distribuire il volantino firmato SPI-Cgil: No all’accordo! Uno si ferma, scambia due parole e si spalanca un mondo.


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Wikileaks, nuovi file sull'Italia "Politici non combattono mafia"

Scetticismo anche sul Ponte sullo Stretto: "Mancano le strade".Rivelazioni sull'Afghanistan: le province sotto controllo italiano erano nel mirino dei razzi talebani. Alcuni gruppi di terroristi avrebbero operato sotto direttive del governo iraniano

 

ROMA - Dall'Afghanistan alla mafia, nuove clamorose rivelazioni sull'Italia dai file di Wikileaks.

Scarso impegno contro la mafia. "Anche se le associazioni imprenditoriali, i gruppi di cittadini e la Chiesa, almeno in alcune aree, stanno dimostrando promettente impegno nella lotta alla criminalità organizzata, lo stesso non si può dire dei politici italiani, in particolare a livello nazionale" scrive J. Patrick Truhn, console generale Usa a Napoli, in un dispaccio del giugno 2008.  "Come ci ha ricordato Roberto Saviano, il tema (della lotta alla criminalità organizzata, ndr) è stato virtualmente assente dalla campagna elettorale di marzo-aprile" continua Truhn. Il diplomatico suggerisce a Washington di "lavorare per fare presente al nuovo governo che la lotta al crimine organizzato è una seria priorità del governo Usa, e che i drammatici costi economici della criminalità sono un argomento convincente per una azione immediata".

 

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La Consulta verso l'incostituzionalità Giudici divisi, 8 a 7 per la bocciatura

Oggi la Corte decide sul legittimo impedimento. Le toghe discutono se abrogare la legge o "tagliare" tutte le protezioni del premier di  LIANA MILELLA 

 
ROMA - È oggi il gran giorno. Nelle mani della Consulta l'ennesimo scudo per evitare che il Cavaliere si sobbarchi allo stillicidio delle udienze dei casi Mills, Mediaset, Mediatrade. Su cui un primo segnale negativo è già arrivato. La Corte ha ammesso il referendum abrogativo proposto da Antonio Di Pietro. Che esulta: "La resa dei conti per Silvio Berlusconi si avvicina inevitabilmente e inesorabilmente. Così dev'essere, perché siamo tutti uguali davanti alla legge". Il costituzionalista Alessandro Pace, che ha sostenuto le ragioni dell'Idv in camera di consiglio per sottoporre la legge al giudizio popolare, non ha dubbi: "Va cancellata perché va contro la Carta. Il legittimo impedimento ordinario è più che sufficiente". 

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mercoledì 12 gennaio 2011

Tragedia in Val d'Isere morti quattro sciatori

La massa nevosa ho sorpreso un gruppo di sette persone. Quattro vittime, un ferito. Stavano facendo un fuori pista a 2800 metri d'altezza

GRENOBLE - Una valanga ha travolto un gruppo di sciatori in val d'Isere, sulle Alpi francesi. Quattri sono morti mentreun quinto è rimasto ferito.

E' stata la prefettura della Savoia a rendere nota la notizia dell'incidente. Precisando che si trattava di un gruppo di sette sciatori, fra cui anche una guida alpina, che percorrevano un fuori pista a 2800 metri d'altezza nel settore del Grand Vallon. 

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Neonazisti, la lista della vergogna "Ecco i nomi degli ebrei italiani"

Gli elenchi pubblicati su un sito web: "Sono facce da cancellare". La legge aggirata grazie ai server negli Usa. Ma gli autori possono essere rintracciati. Ci sono manager, giornalisti, scrittori e personaggi del mondo dello spettacolo 

di MARCO PASQUA

ROMA - Elenchi di ebrei italiani "influenti", dall'economia ai media, ma anche nel mondo dello spettacolo. Decine di nomi e cognomi di imprenditori, artisti e giornalisti, citati in virtù delle loro (vere o presunte) origini ebraiche. Questa blacklist dell'odio antisemita compare a più riprese - con un'escalation di aggiornamenti in questi ultimi giorni - sulle pagine italiane del forum neonazista americano Stormfront, fondato nel 1995 da Don Black, ex leader del Ku Klux Klan. 


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Da Valentino alla Gregoraci ecco i vip della "lista Falciani"

Stilisti, attrici e gioiellieri: quasi seimila persone invisibili al fisco nell'elenco di conti svizzeri trafugato nel 2007 da un dipendente del colosso bancario Hsbc. Molti i volti noti, si indaga per evasione fiscale di CARLO BONINI

ROMA - Cade il primo diaframma del segreto che, da nove mesi, copre l'identità dei 5.595 cittadini e delle 133 società italiane della cosiddetta "lista Falciani", titolari, al 31 dicembre del 2006, di depositi occultati al Fisco per 5 miliardi e mezzo di euro, accesi nella filiale ginevrina del colosso del credito "Hsbc".


Il "database della vergogna" perde dunque per la prima volta il suo tratto anonimo. E nel momento in cui di quei 5 mila nomi, 700, con domicilio fiscale nel Lazio, vengono formalmente indagati dalla Procura della Repubblica di Roma per reati fiscali (il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il sostituto Paolo Ielo contestano a tutti gli indagati omesse o incomplete dichiarazioni dei redditi per qualche centinaia di milioni di euro, salvo verificare un "legittimo" rientro di questo denaro attraverso lo scudo fiscale), almeno una dozzina si svelano come figure pubbliche.

 

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Fini: "Paese fermo e governo paralizzato serve patto di salvezza nazionale"

Fini: "Mi appello a maggioranza e opposizione. Non mi dimetto. Se la maggioranza riterrà di non poter governare si assumerà la responsabilità delle elezioni. Io e Casini staremmo insieme". Il federalismo: "Decreto importante ma il fisco municipale non è il cuore del problema" di CLAUDIO TITO

UN PATTO di salvezza nazionale. Per tirare fuori dalle secche un Paese "fermo e sfiduciato". Gianfranco Fini esce dal silenzio in cui si era trincerato dopo la "sconfitta" del 14 dicembre. È appena tornato dalle vacanze nei mari delle Laccadive. Abbronzato, seduto nel suo studio a Montecitorio descrive le incapacità di Silvio Berlusconi nell'affrontare le emergenze: un governo "paralizzato". Ma il presidente della Camera vuole superare lo scontro dei mesi scorsi. "Per il bene dell'Italia", dice. E rivolge la sua proposta a tutti: "maggioranza e opposizione". Al centro del suo ufficio c'è la foto di Napolitano, quella del Papa e le immagini delle tre figlie.


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martedì 11 gennaio 2011

Il ministero della Gelmini condannato per discriminazione agli studenti disabili

Il ministero di Mariastella Gelmini condannato per discriminazione nei confronti di studenti con disabilità. La condanna del tribunale Civile arriva dopo un ricorso presentato il novembre scorso da 17 genitori contro il ministero dell’Istruzione, l’Ufficio scolastico regionale e quello provinciale. Motivo: la riduzione delle ore di sostegno, ridotte fino al 50% dall’ultima Finanziaria.

A inizio anno, il ministro Gelmini aveva promesso l’aumento degli insegnanti da affiancare agli studenti con disabilità. In realtà, le famiglie hanno assistito al drastico taglio delle ore di sostegno. Da qui la decisione del ricorso. Supportata dalla convinzione che la scarsità delle risorse non potesse giustificare la lesione di un diritto fondamentale come quello all’istruzione. E così ieri i giudici milanesi gli hanno dichiarata “accertata la natura discriminatoria della decisione delle amministrazioni scolastiche di ridurre le ore di sostegno scolastico per l’anno in corso rispetto a quelle fornite nell’anno scolastico precedente (2009-2010)”.

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Influenza A, il primo morto in Puglia grave una donna ricoverata a Barletta

Un uomo di 51 anni, diabetico, è morto a causa del virus H1N1. Due i pazienti in rianimazione: una donna di 60 anni che non aveva patologie pregresse e un uomo ricoverato a Tricase e trasferito al San Raffaele di Milano


Un uomo di 51 anni, diabetico, è morto a causa del virus H1N1 dell'influenza A. Lo ha riferito l'Osservatorio epidemiologico pugliese. La vittima era di Zapponeta, in provincia di Foggia: è il primo decesso di quest'anno in Puglia della cosiddetta influenza A. Si tratta del secondo decesso accertato in Italia. L'uomo, nelle ultime ore, era stato ricoverato nella clinica privata 'Santa Maria' a Bari. "Si tratta di un paziente diabetico - spiega la professoressa Cinzia Germinario dell'Osservatorio regionale - ma la morte potrebbe essere stata causata anche dall'aggressività del virus. Il decorso è stato particolarmente rapido. Il consiglio è di vaccinarsi, non è tardi. Quest'anno -ha osservato- la campagna di informazione sulla vaccinazione non è stata ottimale. C'è ancora tempo, sino alla fine di gennaio, per poter fare il vaccino".

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"L'Abruzzo? Peso morto come il Sud"

Borghezio: "Sceneggiate dopo il sisma"

L'Abruzzo per il Nord "è un peso morto come tutto il Sud". Parola del leghista Mario Borghezio, che con "sano realismo padano" spiega come "il comportamento di molte parti delle zone terremotate è stato singolare, abbiamo assistito per mesi a lamentele e sceneggiate. Eccezioni ci sono dappertutto, ma complessivamente è stata un po' una riedizione rivista e corretta dell'Irpinia". Per Borghezio, quindi, serve "uno scatto di dignità degli abruzzesi".

 Mario Borghezio

L'affondo arriva dal programma televisivo in onda su You Tube KlausCondicio. "In Abruzzo prevale sempre l'attesa degli aiuti, non ci sono importanti iniziative autonome di ripresa - ha aggiunto Borghezio -. Si attende sempre che arrivi qualcosa dall'alto, nonostante dall'alto arrivi molto".

"Mi domando quale sarebbe stata la reazione degli abruzzesi nei confronti di un comportamento 'risparmioso' da parte dello Stato, con l'invio di aiuti a gocce come è per i veneti; questo - ha concluso - fa solo aumentare il senso di disaffezione dei veneti verso lo Stato centralista, credo che siamo ormai giunti ad un punto di rottura".

Sindaco L'Aquila: "Borghezio doveva tacere"''Mi rifiuto di rispondere a tale affermazione che un esponente di un partito di governo, moralmente, non avrebbe mai dovuto fare''. Lo ha detto il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, in relazione alle dichiarazioni del leghista Mario Borghezio al programma KlausCondicio. ''Borghezio - ha aggiunto Cialente - all'interno del suo partito ha la licenza di spararle sempre più grosse e a volte disgustose. Inevitabilmente lo scopo è elettoralistico''.


Fonte 

Terremoto Borghezio


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Legittimo impedimento, oggi l'udienza no in vantaggio, decisivi tre voti in bilico

In discussione la costituzionalità della norma che tiene congelati tre processi contro Berlusconi

di LIANA MILELLA


ROMA - Ferve il toto voto alla Consulta. Chi, e come, si pronuncerà per promuovere, bocciare, o azzoppare parzialmente la legge sul legittimo impedimento. Le ultime anticipazioni della vigilia - ieri sera, a 12 ore dall'udienza pubblica che si apre stamattina alle 9 e 30 - davano per prevalente la totale o parziale pronuncia di incostituzionalità, con sette giudici schierati contro la norma che, dall'aprile del 2010, ha congelato i tre processi di Berlusconi. All'opposto una pattuglia di cinque alte toghe pronte a promuoverla. E infine tre incerti, ancora oscillanti tra il primo e il secondo fronte. I nomi? Eccoli, col beneficio dell'indiscrezione spigolata tra una chiacchierata e l'altra in un palazzo in fibrillazione per il grande evento per cui oltre cento giornalisti hanno presentato richiesta di accredito. Italiani ed esteri. Carta stampata, agenzie, tv.

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Marc Jacobs punta su Andrej, il modello androgino

Difficile capire a prima vista che sotto i capelli biondi e i tratti delicati dei protagonisti della campagna primavera-estate 2011 della linea easy-chic di Marc Jacobs si nasconda un modello uomo. I più attenti lo avranno già riconosciuto ma per Andrej Pejic, modello australiano di 19 anni, questa è la vera consacrazione. Ormai da alcuni anni sulle passerelle mondiali, amato dagli stilisti per il suo aspetto perfettamente androgino, il biondo indossatore interpreta al meglio la passione del mondo della moda per la contaminazione di generi e stili (Benedetta Perilli)

Le foto

Marchionne: Fiat è al 25% di Chrysler "Se a Mirafiori vince il no andiamo in Canada"

Il manager torna anche sulla vicenda Mirafiori: "Se il referendum non passerà ritorneremo a festeggiare a Detroit". E il presidente Elkann smentisce possibili cessioni e si dice interessato ai camion Volkswagen

DETROIT - La Fiat è salita dal 20 al 25% di Chrysler. Lo ha annunciato oggi l'amministratore delegato Sergio Marchionne parlando al Salone dell'Auto di Detroit. "E ci sono le condizioni per salire al 51% entro l'anno", ha chiarito il manager. "Fiat - ha aggiunto - ha le risorse finanziarie per farlo anche adesso se necessario". Marchionne ha precisato quindi che Fiat ha potuto salire al 25% di Chrysler "perché è stata adempiuta la prima condizione con la tecnologia Fiat certificata negli Usa". 


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lunedì 10 gennaio 2011

Sci sotto choc: Senoner uccisa dalla meningite fulminante

La madre: «Al 99% è così». Allarme contagio per la squadra del salto. Adesso gli organi  non verranno più donati

FRANZ GIORDANO
BOLZANO
Meningite fulminante. Sarebbe questa la causa della morte di Simona Senoner, la 17enne saltatrice con gli sci della Nazionale azzurra deceduta venerdì all'ospedale di Friburgo a seguito di un malore.Lo dicono i risultati dei primi rilievi effettuati sul corpo dell'atleta altoatesina comunicati ieri dalla Fisi. «L'ipotesi della meningite fulminante è stata formulata dopo il decesso della ragazza in ospedale, ma la diagnosi della causa precisa l'avremo solo dopo l'autopsia - dice Herbert Schoenhuber, presidente della commissione medica della Fisi -. 


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Confcommercio: "Consumi a picco"

"Pauroso salto all'indietro, si torna a livelli di 12 anni fa". Si tagliano vacanze e ristorante,  non si rinuncia alla salute, ma nemmeno ai telefonini e agli elettrodomestici
ROMA
Nel biennio 2008-2009, in piena crisi economica, i consumi delle famiglie italiane hanno registrato una contrazione media annua del 2,1%, compiendo un «pauroso salto all’indietro» e tornando ai livelli precedenti il 1999. È l’analisi di Confcommercio secondo la quale «la vera ripresa» dei consumi arriverà solo nel 2012. 


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Gf: prova a entrare nella casa con un coltello, denunciato

Domenica sera, intorno alle 20, un uomo ha cercato di raggiungere la “Casa” del “Grande Fratello”, negli studi di Cinecittà a Roma, spacciandosi per nuovo concorrente.
Fermato all’ingresso degli studi ha cercato di forzare il `blocco´ degli addetti alla sicurezza per calmarsi solo all’arrivo dei carabinieri che lo hanno identificato e perquisito, trovandogli addosso un coltello ed un tirapugni.
Per il protagonista della vicenda, un cittadino romano di 38 anni, è così scattata la denucia per porto abusivo di armi e per violenza privata aggravata. 

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Bologna, la tragedia di piazza Maggiore Neonato muore di freddo e di stenti

Devid Berghi, venti giorni appena, non è sopravvissuto. Salvati il gemello e una sorellina, grazie a un intervento dell'ambulanza del 118, il 4 gennaio. I tre bambini vivevano con la mamma in strada e dentro la biblioteca Sala Borsa

di ELEONORA CAPELLI e LUIGI SPEZIA

Un neonato di venti giorni morto molto probabilmente anche per il freddo, comunque per le sue condizioni di vita difficili, portato dalla madre e il padre in giro per il centro di Bologna a zero gradi, senza una casa sicura, bivaccando per ore in Sala Borsa. Così è morto Devid Berghi, mentre è stato salvato con un ricovero d'urgenza al Sant'Orsola il fratello gemello. E successo tra l'indifferenza in prossimità della festa dei bambini, la Befana. In centro a Bologna non si perde neanche un bambino, canta Lucio Dalla. Però ora si muore.


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Mezzogiorno, aria di Oscar Per i critici Usa è "the best"

L'associazione americana ha assegnato un premio all'attrice per "Vincere" e il New York Times l'ha già indicata tra i nomi meritevoli della statuetta. "I progetti? Non ho affanni, sto lavorando per la tv ma mi piacerebbe anche tornare a fare teatro, il mio primo amore" di MARIA PIA FUSCO

 

ROMA - "Volcanically beautiful", "Bellezza esplosiva". Mica male come apprezzamento, soprattutto se scritto sul "New York Times" e riferito ad un'attrice italiana. Giovanna Mezzogiorno è stata inserita tra le migliori interpreti nelle previsioni per gli Oscar per il ruolo di Ida Dalser in "Vincere" che a sua volta figura tra i migliori film da candidare, insieme a Filippo Timi come attore non protagonista. Non solo: è di ieri il premio dell'associazione dei critici americani che l'ha nominata  "best actress". "È un gran bella soddisfazione, anche perché è passato tanto tempo, è come la scia lunga dopo le critiche stupende al film in America. Certo, ci aspettavamo che poi l'Italia lo nominasse per gli Oscar, ma fu scelto "Baària". Nessuna recriminazioni, le logiche di certe decisioni sfuggono ai più", dice l'attrice, per la quale il film di Bellocchio è stato importante anche per la vita privata: sul set ha conosciuto Alessio Fugolo, l'uomo che poi ha sposato.

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Scritte Br su Marchionne Caselli: nessun allarme

Una scritta minacciosa contro l'ad della Fiat, accompagnata dalla stella a cinque punte. Ma il procuratore Caselli rassicura: "Non siamo di fronte a un ritorno degli anni di piombo, solo un messaggio stupido che imbratta la città.

domenica 9 gennaio 2011

Strage a Molassana: spara alla moglie, uccide due vicini e si toglie la vita

Sparatoria a Genova

Sale a quattro il bilancio delle vittime della sparatoria avvenuta questa mattina a Genova. In ospedale è deceduto Carlo Trabona, l’uomo che ha sparato alla moglie e ai due fratelli Cavarretta. Si era sparato alla tempia dopo una breve trattativa con le forze di polizia. Nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Galliera, è morto l’altro fratello, Loreto Cavarretta, ferito da un colpo di pistola all’addome. La notizia ufficiale è stata confermata da Pm Vittorio Ranieri Miniati.

La vicenda:
Una donna, Antonina Scinta, è stata uccisa stamani all’interno della propria abitazione in via Piacenza a Genova con un colpo di arma da fuoco dal marito, Carlo Trabona, un pensionato di 70 anni, il quale poco prima aveva ferito in modo gravissimo due fratelli Angelo e Loreto Cavarretta. Angelo ha perso la vita, Loreto è in condizioni disperate.

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Rifiuti, record degli Strauss un sacchetto in un anno

Una famiglia inglese è riuscita nell'impresa. Riciclando praticamente tutto. Nel loro sito si firmano "Mr & Mrs Green". E insegnano come si fa a non buttare (quasi) niente dal nostro inviato ENRICO FRANCESCHINI

LONDRA - Un anno intero di rifiuti dentro un solo sacco della spazzatura. Anzi, per la precisione un sacchetto. E' il record, britannico e forse mondiale, del riciclaggio ecologico, realizzato da una famiglia di tre persone residente a Longhope, contea di Gloucester, Inghilterra centrale. Non una setta di fanatici, bensì gente comune, come tutti gli altri, che fino a due anni or sono prestava solo un orecchio distratto ai danni provocati all'ambiente dalla società dei consumi e che certamente non avrebbe mosso un dito o fatto un piccolo sacrificio personale per cambiare la situazione. Poi, quasi per gioco, hanno cominciato a fare a meno dei sacchetti di plastica per fare la spesa. E da quel momento non si sono più fermati.


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Proiettile centra la batteria: salvato dal cellulare

Sopravvivere a una sparatoria grazie al proprio cellulare. John Garber, il miracolato protagonista di questa storia, non lo ha usato per chiamare la polizia. il suo smartphone gli ha fatto piuttosto da
giubotto antiproiettile. Qualche sera fa il ragazzo, che lavora come posteggiatore davanti a un nightclub di Atlanta, è stato uno dei bersagli di due uomini armati fino ai denti che hanno sparato
apparentemente senza motivo in direzione del locale. Uno dei proiettili ha colpito Garber al petto, ma il destino ha voluto che rimbalzasse sulla batteria del cellulare che si trovava nella tasca interna del cappotto. 


Il video

Cadavere di donna ad Ancona Per gli inquirenti è omicidio

Il corpo col volto sfigurato era sotto il cavalcavia dell'asse che collega la città con la zona industriale. Sul posto c'erano pietre sporche di sangue. Secondo la polizia potrebbe trattarsi di una senzatetto

ANCONA - Il cadavere di una donna, seminuda e col volto sfigurato, è stato scoperto questa mattina alle 11 ad Ancona, sotto il cavalcavia dell'asse attrezzato che collega la città con la zona industriale tra via Fano e via Paolucci. Sul posto sono arrivati subito la squadra mobile e la polizia che accanto al corpo hanno trovato alcune pietre sporche di sangue. 

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sabato 8 gennaio 2011

Tra politica ed euro-crac così è nato il "fantasma" Tremonti

Dal federalismo al deficit: Tesoro in trincea nel governo. Per Berlusconi il ministro è diventato una nuova ossessione: teme che il "genio dei numeri" diventi il "capo dei congiurati"

di MASSIMO GIANNINI


La "cena degli ossi". Gli ultimatum di Bossi. Il complotto dei "rossi". Sono tanti gli spettri che turbano i sonni del presidente del Consiglio. L'ipotesi che la Consulta non dia via libera alla legge sul legittimo impedimento, riaprendo la caccia dei "pm al servizio dei comunisti", è tutt'altro che campata in aria. L'aut aut del leader della Lega, o il federalismo entro il 23 gennaio o si va al voto, è tutt'altro che uno scherzo. Ma sullo sfondo, c'è un altro spettro che lo inquieta di più perché, per sventura politica e congiuntura economica, li sintetizza tutti: è Tremonti.
Il "fantasma di Giulio" è la nuova ossessione del Cavaliere. La sua paura è che il "genio dei numeri" diventi il "capo dei congiurati", per sostituirlo a Palazzo Chigi. Ogni mossa del superministro viene letta dal premier come un tentativo di sabotare il suo governo e di affossare la sua leadership. Basta che Tremonti si attovagli con i vertici del Carroccio in Cadore. Basta che neghi risorse ad Alfano o alla Gelmini. Basta che dica "la crisi non è finita". Indizi che, messi insieme, fanno la prova: "Giulio vuole farmi fuori". Così, assediato dal fantasma di Tremonti, Berlusconi non vede il vero fantasma che si aggira sull'Europa: quello di una nuova tempesta finanziaria. 


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