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mercoledì 30 settembre 2015

MALTEMPO severo in arrivo su est Sardegna, poi vortice pazzo...

Un vortice freddo transiterà tra la serata e l'alba di giovedì sul settentrione determinando un ulteriore calo termico, ma soprattutto l'approfondimento di un minimo depressionario a ridosso della Sardegna che porterà severo maltempo sull'est dell'isola e poi sul Tirreno e le relative coste. Tra venerdì e sabato risalita dei fenomeni anche al nord, a partire da ovest, poi vortice in quota in rientro sul nord Italia con piogge domenicali.

 
SITUAZIONE: il vortice pazzo colpirà per diversi giorni. Potrebbe essere il titolo più adatto per la giornata odierna, perché le cose andranno davvero così. Lungo il bordo meridionale del vasto anticiclone che si estende tra centro e nord del Continente, sta infatti avanzando verso il nord Italia un vortice freddo in quota che stanotte attraverserà il settentrione portando un'ulteriore flessione delle temperature ed attivando un'insidiosa depressione al suolo a ridosso della Sardegna.

MALTEMPO SEVERO: l'approfondimento del minimo sull'isola (1014hPa contro i 1025hPa presenti a ridosso delle Alpi) attiverà venti forti sul Tirreno e sul Mar di Sardegna ma soprattutto temporali marittimi di forte intensità su tutte le zone costiere orientali dell'isola con accumuli anche superiori ai 70-80mm di pioggia in poche ore tra stanotte e giovedì mattina e poi ancora nella notte su venerdì.

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Maltempo al Centro Sud e Nord Ovest con ciclone mediterraneo 

Tra giovedì e venerdì temporali anche forti si avranno su Sicilia e Calabria, specie sui versanti ionici. Piogge e rovesci in tal frangente coinvolgeranno anche Campania, Lazio e Toscana per poi risalire verso Il Nord Italia. Qui si presenteranno più intense tra Liguria e Piemonte. Il minimo, dalla triettoria incerta, sarà alla base di forti venti e mareggiate sui tratti esposti.

Sabato ci sarà una relativa treguamentre domenica una nuova perturbazione porterà un peggioramento al Nord

Aumentano le bollette per elettricità e gas. I consumatori protestano: «Immotivato»

Il caldo record di luglio, ma anche la spada di Damocle degli oneri di sistema che nel 2016 potrebbero appesantire le bollette di altri 1,5-2 miliardi di euro. E così le tariffe dell’elettricità, da giovedì primo ottobre, aumenteranno del 3,4%, mentre quelle del gas saliranno del 2,4%: la famiglia media, però, nel 2015 alla fine risparmierà 60 euro, grazie ai ribassi dei trimestri scorsi. È l’Autorità per l’energia, nell’abituale aggiornamento tariffario, a stabilire i prezzi di luce e metano per il mercato vincolato, vale a dire per coloro che non hanno optato per le offerte commerciali sul mercato libero, cioè ancora la maggioranza degli italiani.

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martedì 29 settembre 2015

Caso Volkswagen, Mueller: "Nei prossimi giorni richiameremo 11 milioni di macchine"

L'annuncio del nuovo ad ai top manager della casa di Wolfsburg. Secondo gli analisti potrebbe essere un'operazione da 20 miliardi. Coinvolti 1,8 milioni di veicoli commerciali. Per Bankitalia, lo scandalo è una minaccia alla ripresa economica della Ue. Il titolo esce dall'indice eco-sostenibile di Wall Street

MILANO - Volkswagen si prepara a entrare nella storia dei richiami automobilistici: il nuovo amministratore delegato, Matthias Mueller, ha detto ai suoi top manager che "nei prossimi giorni" verranno fatte rientrare dai concessionari le automobili che montano il software dello scandalo, quello che trucca le emissioni in sede di test d'omologazione, per la sua rimozione. Si tratta di 11 milioni di veicoli: sarà una maxi-operazione che costerà svariati miliardi al colosso tedesco. La notizia, riportata da Reuters, è emersa da un incontro con un migliaio di alti dirigenti del gruppo, a porte chiuse, nella quale Mueller ha anche annunciato una riorganizzazione del marchio principale del gruppo Vw: gli verrà data una maggiore autonomia, come accade per i marchi del lusso Audi e Porsche, nel tentativo di tagliare i costi. "Possiamo solo procedere un passo alla volta, ci aspetta un lungo lavoro da fare", ha detto il ceo.

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Cooperante italiano ucciso in Bangladesh. Spunta la presunta rivendicazione dell’Isis

Cesare Tavella, 50 anni, è stato colpito a Dacca da numerosi colpi di arma da fuoco sparati da alcuni uomini in moto. Presunto messaggio jihadista: «Spregevole crociato»

Un agguato in piena regola, nel cuore diplomatico di Dacca, su cui si allunga l’ombra dello Stato islamico. Un cooperante italiano, identificato dalla polizia del Bangladesh come Cesare Tavella, di circa 50 anni, è stato ucciso per strada nel quartiere di Gulshan da almeno tre uomini armati che lo hanno raggiunto in moto e «crivellato di colpi».

LA RIVENDICAZIONE
Dopo poche ore l’Isis ha rivendicato l’uccisione dell’uomo, secondo quanto riferito dalla direttrice del Site, Rita Katz, su Twitter. «In un’operazione speciale dei soldati del Califfato in Bangladesh, una pattuglia di sicurezza ha preso di mira lo spregevole crociato Cesare Tavella dopo averlo seguito in una strada di Dacca, dove gli è stato sparato a morte con armi silenziate, sia lode a Dio», si legge nel presunto messaggio dei jihadisti. E ancora: «Ai membri della coalizione crociata diciamo: Non sarete sicuri nelle terre dei musulmani. È solo la prima goccia di pioggia». La autorità italiane stanno verificando la rivendicazione.

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lunedì 28 settembre 2015

Crac Alitalia: 4 condanne a ex amministratori, anche Giancarlo Cimoli

Tre assoluzioni. Disposti anche risarcimenti milionari

Quattro condanne e tre assoluzioni. Così si è concluso il processo per il crac della vecchia Alitalia nella gestione 2001-2007. Tra gli altri condannato a otto anni e otto mesi di reclusione Giancarlo Cimoli, presidente e amministratore delegato della compagnia dal maggio 2004 al febbraio 2007. Disposti anche risarcimenti milionari.

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Isis: Francia, al via raid aerei in Siria. Renzi: "Evitare una Libia bis"

Lo ha annunciato l'Eliseo

L'Eliseo ha annunciato di aver condotto i primi attacchi aerei in Siria contro lo stato islamico, in coordinamento con la coalizione internazionale. Lo rende noto Le Monde.

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Mas: ciao Spagna, vince la democrazia Artur, l’uomo che vuole spaccare la nazione

Barcellona - Se le piazze erano piene, pienissime, le urne non hanno tradito, con tanto di affluenza record, 77%. Al Born, nel cuore ribelle del centro di Barcellona, si abbracciano tutti: «Magari non domani mattina, ma presto ce ne andremo». Piangono gli anziani che in ogni frase rievocano Franco, «non potevamo nemmeno parlare la nostra lingua», saltano i giovani, che spagnoli non si sono mai sentiti «guardateci, cosa c’entriamo con quelli?».

Per la strada alcuni festeggiano, altri restano a casa, ma lo sconcerto è condiviso: «Che succede domani?» si chiedono pensando a tutte le catastrofi che i nemici dell’indipendenza hanno preconizzato, banche in fuga e Europa ostile.

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sabato 26 settembre 2015

Migranti: 'Ucciso in Libia boss scafisti'. Farnesina e Difesa: "Nessun coinvolgimento di italiani"

Media, Salah Al-Maskhout era considerato capo trafficanti Zuwara 


Il principale boss del traffico di esseri umani a Zuwara, in Libia, è stato ucciso ieri a Tripoli insieme a 8 suoi miliziani. Lo riferiscono i media locali, tra cui il sito di Libya Herald. L'uomo, Salah Al-Maskhout, ex ufficiale dell'esercito libico nell'era Gheddafi, è stato ucciso da uomini armati, probabilmente "professionisti", scrive il Libya Herald.

Tripoli, Italia dietro uccisione Maskhout - Il presidente del Congresso libico (Gnc), Nuri Abu Sahmain, accusa le "forze speciali italiane" di aver ucciso Salah Al-Maskhout, il capo di una milizia di Zuwara considerato vicino allo stesso Sahmain e indicato dai media libici come boss degli scafisti locali. Lo riferisce il Guardian che cita un comunicato di Sahmain.

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Attaccarono consolato Italia, 9 uccisi

 

 

 

 

Duplice omicidio Pordenone: indagato commilitone di Trifone

All'interessato è stato notificato il provvedimento

(ANSA) - PORDENONE, 25 SET - Una persona è stata iscritta ieri nel registro degli indagati per il duplice omicidio dei fidanzati di Pordenone. Lo ha confermato all'ANSA il Procuratore di Pordenone, Marco Martani, dopo l'anticipazione comparsa oggi sul Corriere della Sera.

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Meteo a 7 giorni: il Mediterraneo diventerà la culla del MALTEMPO?

L'alta pressione tenderà a sbilanciarsi molto a nord nei prossimi giorni. Ciò determinerà una confluenza nel Mediterraneo tra correnti fresche orientali e aria più calda di matrice africana. 

 

La meteo ci stupisce sempre! Siamo alle porte di fase autunnale interessante e "scoppiettante" che diverrà realtà sul Mediterraneo nei prossimi giorni.
Le elaborazioni presentano ancora qualche dubbio circa l'evoluzione attesa per la settimana prossima in Italia. Le conferme superano però le smentite e la previsione, di conseguenza, risulta ora maggiormente credibile.

La prima cartina inquadra la situazione sinottica attesa in Europa per le ore centrali di lunedì 28 settembre. Fa quasi impressione l'imponente struttura altopressoria ubicata in sede scandinava; sul bordo meridionale di questo anticiclone prenderanno piede correnti fresche (se non addirittura fredde) dai quadranti orientali che trasporteranno un nucleo instabile verso le regioni settentrionali (cerchio blu).

In una prima fase prevarrà il calo termico (anche cospicuo) che avverrà soprattutto al nord e al centro all'inizio della prossima settimana. Qualche fenomeno d'instabilità sarà probabile sulle Isole, all'estremo sud e sul nord-ovest, mentre altrove il tempo resterà asciutto, anche se ventoso.

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venerdì 25 settembre 2015

Strage Mecca: i morti sarebbero 717 secondo le autorità di Riad

La maggior parte delle vittime è deceduta per soffocamento

Sale drammaticamente il bilancio delle vittime dalla calca a Mecca, in Arabia Saudita, durante l'Hajj, il pellegrinaggio annuale: i morti sarebbero almeno 717. Lo riferiscono autorità di Riad La maggior parte delle vittime è morta soffocata. Secondo Al Arabiya la ressa è stata provocata da "una fuga improvvisa

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mercoledì 23 settembre 2015

LIVE: sulle Alpi NEVE fino a 1500m, tromba d'aria in Toscana, fino a 100mm in Lombardia


L'intensa perturbazione si muove velocemente verso Sudest, e nelle ultime ore ha iniziato ad interessare le pianure del Nordest e le regioni centrali. Nel frattempo la neve sulle Alpi, grazie al robusto apporto di aria fredda, è scesa fin verso i 1400-1500m: circa 30 i cm di neve caduti al Passo dello Stelvio, e anche Livigno è stata imbiancata dalla prima nevicata stagionale. Neve che ha fatto la sua comparsa anche a Dobbiaco e Canazei.

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 Il commento dell'esperto sul tempo previsto nei prossimi giorni

martedì 22 settembre 2015

Volkswagen: accantona 6,5 mld per costi

Coinvolti 11 mln veicoli in tutto il mondo

(ANSA) - ROMA, 22 SET - Volkswagen accantonerà 6,5 miliardi di euro nel terzo trimestre per coprire i probabili costi relativi alla vicenda delle emissione taroccate. Lo ha affermato la stessa casa automobilistica tedesca, che ha lanciato così un 'allarme sugli utili', aggiungendo anche che sono 11 milioni nel mondo i veicoli Volkswagen con discrepanze nei motori diesel.

Fonte 

Scandalo Volkswagen: la Francia chiede un’inchiesta europea

Scandalo Volkswagen, oggi si discute del futuro dell’ad. Galletti: «Possibile blocco alle vendite anche in Italia»

 

 

 

Processo De Luca, chiesti 8 mesi: “Non si tutela chi spinge all’illegalità”

Requisitoria del pm nell’inchiesta che vede imputato lo scrittore per istigazione al sabotaggio della linea Alta Velocità Torino-Lione
 
Torino
Otto mesi di reclusione per istigazione al sabotaggio: questa la pena richiesta dai pm Antonio Rinaudo e Andrea Padalino per Erri De Luca, al termine della requisitoria durata circa un’ora e mezza. Per Rinaudo, che ha parlato per circa un’ora e mezza, si possono concedere a De Luca le attenuanti generiche perché «ha risposto alle domande, non si è sottratto. La pena - ha quindi concluso - può essere collocata dal minimo un massimo di 8 mesi di reclusioni». Rinaudo ha sottolineato, prima di concludere: «Qualora non avesse voluto commettere questo reato avrebbe potuto citare gli esempi biblici che ha citato in seguito, come le mura di Gerico che crollano solo per le voci e le trombe. Invece no: per far crollare le recinzioni del cantiere occorrono cesoie e bombe molotov di cui sapeva perfettamente. E visto che fa una citazione biblica - ha aggiunto - vorrei ricordargli che sempre nella Genesi si fa riferimento al primo istigatore che ne ha pagato le conseguenze, che è il serpente per la mela di Eva». 

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lunedì 21 settembre 2015

Che tempo fa? Tra mercoledì e giovedì nuovo passaggio perturbato

Stamane ultimi fenomeni al sud, migliora dal pomeriggio, bello altrove. Martedì bel tempo, salvo addensamenti su Alpi e Liguria. Mercoledì peggiora al nord e poi al centro con piogge e temporali, possibile ombra pluviometrica sul Piemonte occidentale. Giovedì ancora temporali su estremo nord-est, centro e Campania, poi localizzazione dei fenomeni al sud. Venerdì ancora fenomeni al sud e di riflesso sul medio Adriatico, meglio altrove. Il week-end 26-27 sembra buono...

 

SITUAZIONE: mentre molti trascorrevano al nord una domenica dal sapore estivo con una magnifica vista sulle Alpi sin dalla pianura, al sud terminava il grande caldo a suon di temporali anche di forte intensità, frutto dell'azione di un insidioso vortice depressionario che ha scaricato anche più di 150mm sulla Calabria jonica e provocato grandinate e nubifragi in Puglia e che stamane si mostra ancora attivo proprio sul meridione, ma che nel pomeriggio dovrebbe mollare la presa allontanandosi sullo Jonio sino a colmarsi.
EVOLUZIONE: martedì il tempo risulterà buono ovunque ma l'avvicinamento di un fronte freddo al settentrione, determinerà un richiamo di aria più umida su Alpi e Liguria con parziali annuvolamenti. 

PEGGIORAMENTO: mercoledì è atteso il passaggio del fronte freddo tra nord e centro, sostenuto da correnti da sud ovest e dalla formazione di un piccolo minimo al suolo padano, che ne rallenterà la corsa. I fenomeni entro giovedì si attesteranno su estremo nord-est, medio Adriatico e meridione e anche venerdì si rinnoveranno condizioni instabili al sud e tra Marche ed Abruzzo.

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MALTEMPO: il "guasto" di mercoledì 23 perde colpi...

 

 

Ubriaco e drogato tampona scooter, morti nel Salento 2 ragazzi di 16 anni

L'incidente è avvenuto a Melendugno-Torre dell'Orso, sulla litoranea salentina

Due ragazzi di 16 anni sono morti la notte scorsa dopo essere stati tamponati a bordo del loro ciclomotore da un'auto il cui conducente è stato arrestato dai carabinieri e trovato positivo all'alcol e alla cocaina. L'incidente è avvenuto a Melendugno-Torre dell'Orso, sulla litoranea salentina.

Dopo aver tamponato i due ragazzi, il conducente dell'auto ha urtato anche un altro ciclomotore; i due passeggeri sono rimasti illesi. Le vittime del tamponamento sono Giorgio Sabato, di Nardò (Lecce), che è morto sul colpo, e Alex Giuseppe Furio, di Copertino (Lecce), che è deceduto poco dopo il ricovero nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce.

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Tsipras rivince, nuovo governo con i nazionalisti

Meimarakis a Tsipras: "Complimenti per la vittoria". Secondo i primi dati, Syriza è al 34,97% i conservatori di Nuova Democrazia al 28,76%. Affluenza al 51,75%, è la più bassa di sempre 

Syriza 145 seggi, con i nazionalisti ha la maggioranza - Secondo le prime proiezioni - quindi basate su dati reali - Syriza ottiene il 35,5% dei voti e 145 seggi, mentre gli ex alleati di governo nazionalisti 'Greci Indipendenti' avrebbero il 3,7% e 10 seggi. I due potrebbero quindi riproporre l'alleanza di gennaio, forti di una nuova maggioranza di 155 seggi su 300.

Leader Anel, faremo il governo con Tsipras - "Incontrerò Alexis Tsipras, inizieremo la nostra nuova prova e formeremo il nuovo governo". Lo ha detto il leader dei Greci indipendenti (Anel), Panos Kammenos.

Tsipras in piazza, boato della folla - Un autentico boato ha salutato l'arrivo di Alexis Tsipras a piazza Klathmonos dove ci sono i sostenitori di Syriza.

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sabato 19 settembre 2015

La morte di Eligia, il marito confessa ai carabinieri: "L'ho uccisa io"

Siracusa, la donna era all'ottavo mese di gravidanza. L'uomo l'avrebbe colpita durante una lite. Sembra che avesse scoperto una relazione extraconiugale del marito

Ha confessato l'omicidio della moglie, Eligia Ardita uccisa all'ottavo mese di gravidanza. Il marito Christian Leonardi alla fine è crollato. La svolta nelle indagini sul delitto di Siracusa è avvenuta il giorno dopo l'ingresso dei Ris di Messina nell'abitazione di via Calatabiano. Dopo i rilievi effettuati dal gruppo investigativo, sarebbero state ritrovate su un muro dell'abitazione, i segni di una colluttazione tra i due coniugi.

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Incendio alla Piberplast a Voghera: si alza una colonna di fumo alta centinaia di metri

Il rogo oggi intorno alle 15 per cause ancora da chiarire in un capannone contenente materie plastiche


Voghera (PV)
Un grosso incendio oggi, attorno alle 15, è scoppiato alla Piberplast di Voghera, azienda che produce piatti di plastica e non solo. Le cause sono ancora da chiarire.

Ha preso fuoco un capannone contenente materiali in plastica. Le prime informazioni parlano di due possibile persone disperse ma è un elemento ancora tutto da verificare. Successivamente questo allarme di due persone disperse è fortunatamente rientrato.
La nube si è spostata su Voghera dove si sta diffondendo il timore per un possibile inquinamento.
Sono intervenuti vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri. Anche un elicottero dei pompieri sta “scaricando” acqua sull’incendio, visibile da decine e decine di chilometri di distanza.

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Colosseo e Fori chiusi per assemblea. Scontro Renzi-sindacati. 'Musei tra servizi essenziali'

Disagi per i molti turisti in attesa. C'è anche un errore su un cartello

Chiusi tre ore per assemblea sindacale i siti archeologici più importanti della Capitale: Colosseo, Foro Romano e Palatino, Terme di Diocleziano e Ostia Antica. Agli ingressi sono stati esposti alcuni cartelli in italiano e inglese in cui si spiegava ai moltissimi turisti in fila, delusi, il motivo della chiusura del monumento simbolo della Capitale, salvo commettere su alcuni un errore, è cioè che la chiusura sarebbe durata fino alle 11:30 p.m., invece che 11 a.m..
E' scontro governo-sindacati. Camusso: 'Assemblea è democrazia'. Il premier Renzi: "No alla cultura presa in ostaggio" e il ministro Franceschini: "La misura è colma". Il sindaco Marino: 'Schiaffo ai visitatori'.  Il Codacons: "In questi casi serve l'esercito". Il soprintendente di Roma Francesco Prosperetti: "Sono dispiaciuto per i disagi, ma era impossibile vietare l'assemblea". 

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venerdì 18 settembre 2015

Violento maltempo in Francia: tornado, tempeste di vento e vittime

Il tornado che ha colpito Sonnac, fonte Keraunos




I danni casuati dal tornado a Sonnac
Intenso maltempo tra Francia e Germania - Nelle ultime ore una intensa perturbazione ha interessato il centro-ovest Europa innescando temporali particolarmente violenti; il fronte infatti è alimentato dal forte contrasto tra masse d'aria termicamentemolto diverse tra loro: quella fresca atlantica in ingresso da Ovest e quella molto calda africana in risalita su Italia, Balcani ed area carpatico-danubiana.
Tra i fenomeni più violenti segnaliamo un tornado che ha colpito la località di Sonnac ( nella regione francese di Poitou-Chanteres ), ancora da classificare ma che ha causato gravi danni con tetti scoperchiati e case seriamente danneggiate.
Ma tempeste di vento hanno spazzato gran parte della Francia causando persino tre vittime per caduta di alberi od oggetti nello specifico a Limonest ( ragazzo di 25 anni in auto colpito dalla caduta di un albero ), Laiz e Thieffrain, località poste sulla Francia orientale. In particolare nella giornata di ieri sono state registrate raffiche di vento anche superiori ai 60-70km/h in pianura, con picchi di 80-90km/h sulla costa atlantica e fino ad oltre 110-120km/h in quota tra Massiccio Centrale e Alpi occidentali

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Taxi rifiutato a Pancalli, "Non carico carrozzine", Torino si scusa

Dirigente sportivo in città per giunta Coni. Categoria si scusa 

Il taxista rifiuta la corsa - "non carico le carrozzine" - e il disabile non viene caricato. L'episodio, a Torino, ha avuto come protagonista, suo malgrado, Luca Pancalli, numero uno nazionale del Comitato Paralimpico. Martedì il dirigente sportivo era a Torino, in Comune, dove si è riunita la giunta del Coni. Al termine si è recato a prendere un taxi, di fronte al Municipio, dove è stato costretto a fare i conti con il 'no' del tassista. "Il presidente è una persona con un buon carattere e si è abituato a situazioni del genere", racconta l'assistente Caterina Nervi al quotidiano La Repubblica, che ha svelato la vicenda. Il dirigente sportivo si è così diretto verso un altro taxi, che non ha fatto obiezioni e lo ha accompagnato a destinazione. Stupiti dal comportamento del collega i rappresentanti dei tassisti: "Ci dispiace per l'inconveniente, andremo a fondo", dice Federico Rolando, il portavoce dei tassisti, che promette: "La prossima volta che Pancalli sarà a Torino avrà una corsa omaggio. Mi sembra il minimo".

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Terrorista ucciso da polizia a Berlino, membro Al Qaeda

Dopo un agguato ad una poliziotta, compiuto con un coltello

Si chiamava Rafik Y. ed era un membro di al Qaeda, secondo quanto scrive Bild on line, il terrorista ucciso da un agente di polizia a Berlino dopo un agguato ad una poliziotta, compiuto con un coltello.

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giovedì 17 settembre 2015

Il ciclismo è in lutto: morta Valeria Cappellotto


Il mondo del ciclismo piange Valeria Cappellotto, che per lungo tempo aveva lottato contro un male incurabile.

L’ex atleta non ce l’ha fatta, si è arresa all’età di 45 anni nella sua città d’origine, Marano Vicentino lascia il marito e due figli. Il suo maggior successo sportivo è il campionato italiano vinto nel 1999.

Era la sorella minore di Alessandra Cappellotto, la prima Azzurra a vincere un Mondiale (in quel di San Sebastian nel 1997).

Valeria in carriera ha vestito l’Azzurro in due Olimpiadi (Barcellona 1992 e Sydney 2000) e più volte ai Mondiali. Nei ‘Grandi Giri’ aveva ottenuto due successi al Tour de France e uno al Giro d’Italia.

Terremoto in Cile: magnitudo 8.3, otto morti. Rientra allarme tsunami

Onde alte quattro metri, evacuazioni su tutta la costa

 

In Cile torna l'incubo terremoto-tsunami. Una scossa di magnitudo 8.3 ha nella serata di ieri fatto tremare Santiago e un'ampia zona del Paese. Tanta paura, da nord a sud, otto persone morte, un milione di evacuati preventivamente in poche ore. L'allarme tsunami è stato cancellato in quasi tutte le regioni del Cile, ad eccezione di Coquimbo e Atacama, più vicine alla zona dell'epicentro.

L'epicentro è stato localizzato a 11 chilometri di profondità nella zona di Illapel, circa 200 km a nord di Santiago, la capitale dove molti edifici hanno tremato con violenza. E lo stesso è successo a molti chilometri di distanza, ben al di là della Cordigliera delle Ande: il terremoto è infatti stato avvertito chiaramente in diverse regioni del nord e del centro dell'Argentina, tra l'altro anche in città lontane dal Cile, quali Buenos Aires e Rosario. Dal Pacifico, la scossa è sembrata voler raggiungere persino l'Atlantico, attraversando il continente, visto che i riflessi del sisma sono stati sentiti anche in Uruguay e Brasile.

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