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martedì 20 ottobre 2015

Canone Rai, il governo: evadere è un reato. Previste sei rate da sedici euro

Chi eviterà di pagare la quota in bolletta ora rischia una doppia sanzione, penale e pecuniaria di 500 euro

ROMA. Nel 2016 ogni capofamiglia pagherà il canone Rai in 6 rate da 16 euro e 66 centesimi ognuna. E le verserà insieme alla bolletta elettrica che gli arriva nella casa dove risiede. La prima casa. Il governo tiene la barra dritta su questa riforma, forte di un'alleato influente. Il gigante pubblico della corrente, l'Enel, sta collaborando e questo alla fine peserà. Restano da scansare almeno tre grandi buche che si vedono ben chiare lungo la strada. L'evasione - che il governo farà uscire dalla porta - può rientrare dalla finestra. C'è poi l'incognita dei tempi. In un Paese che ha 461 società elettriche (461) non sarà facile mettere tutto a punto per febbraio. Si muove infine un " nuovo partito Rai", che teme un salto nel vuoto e cerca sponde nella minoranza Pd, in Forza Italia e tra i 5 Stelle, pur di frenare le cose.

Il rischio penale. Febbraio del 2016. A casa del signor Rossi arriva la solita bolletta elettrica, ma appesantita dalla prima delle 6 rate del canone della Rai (16,66 euro). Il signor Rossi va all'ufficio postale, compila un bollettino in bianco e versa il solo importo della corrente rifiutando di pagare anche il canone della tv. A quel punto, il radar della società elettrica individua il potenziale evasore e lo segnala all'Agenzia delle Entrate. La società elettrica ha tutto l'interesse a " denunciare" il signor Rossi perché altrimenti - se dorme - rischia una sanzione di 30 euro (l'anno) per ogni segnalazione mancata. Così dice l'ultima bozza della Legge di Stabilità.

Il signor Rossi, l'italiano medio, non si ferma. Dopo aver pagato la sola corrente - e scansato il canone Rai - scrive all'Agenzia delle Entrate e autocertifica di non essere tenuto al versamento della imposta televisiva. Sostiene, in pratica, di non avere in casa un televisore, un computer, un tablet o altra diavoleria capace di mostrare un programma televisivo. A quel punto, la palla è nel campo della Rai e dell'Agenzia delle Entrate, chiamate a dimostrare che il signor Rossi è il solito irriducibile portoghese del canone tv. Qui la Legge di Stabilità prevede due tagliole. Se beccato, l'evasore subirà una "sanzione amministrativa" di 500 euro. Se beccato - altra novità rilevante - l'evasore avrà violato la legge 445 del 2000 sull'autocertificazione e sarà perseguibile in sede penale. Ora, queste due tagliole non sono acqua fresca. Ma solo l'esperienza dimostrerà quanto mordono chi è determinato a ignorare la gabella di Viale Mazzini.


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Canone Rai: chi paga e chi no


Canone Rai, ecco la mappa dell’evasione: a Nasino non paga il 56% degli utenti, Millesimo “virtuosa”

Ultimo aggiornamento: Il canone Rai in bolletta in un’unica rata

lunedì 19 ottobre 2015

Sgasa al semaforo per fare il bullo: la Lamborghini finisce male

E’ successo su una strada di Dubai. Il pilota di una Lamborghini Aventador da 400mila dollari ha esagerato nel voler far sentire il rombo del suo motore.

Fermo al semaforo, nel tentativo di fare impressione sulle due Ferrari che lo precedevano, ha cominciato a giocare con cambio e acceleratore.

Il motore, surriscaldato per lo sforzo, inizia a prendere fuoco.

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Sciopero benzinai sulle autostrade da stasera al 21

Stop di 48 ore, anche un presidio pacifico di gestori presso Autostrade per l'Italia

Le aree di servizio autostradali rimarranno chiuse per sciopero per 48 ore, dalle ore 22 del 19 ottobre alla stessa ora del 21. Lo annunciano le associazioni di categoria dei gestori Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio, spiegando che oltre alla manifestazione di protesta ci sarà un presidio pacifico di gestori presso la più importante società concessionaria autostradale, Autostrade per l'Italia, che si terrà in Via Bergamini 50, a Roma, dalle ore 11 del 20 ottobre. 

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Processo a Erri De Luca, lo scrittore assolto: “Il fatto non sussiste”

In alcune interviste aveva sostenuto che la "Tav va sabotata"

Erri De Luca è stato assolto dall’accusa di istigazione a delinquere nel processo per alcune interviste in cui sosteneva che la “Tav va sabotata”. Il pm aveva chiesto una condanna di otto mesi di reclusione. Per il giudice il “fatto non sussiste“. La sentenza è stata accolta dagli applausi dei numerosi No Tav presenti in tribunale a Torino. “E’ stata impedita un’ingiustizia” ha commentato De Luca dopo la pronuncia del dispositivo della sentenza da parte del magistrato. Lo scrittore, prima della sentenza, aveva rilasciato dichiarazioni spontanee con le quali aveva confermato la sua “convinzione che la linea sedicente ad Alta Velocità va intralciata, impedita e sabotata per legittima difesa del suolo, dell’aria e dell’acqua”.

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Erri De Luca è stato assolto dall’accusa di istigazione al sabotaggio per le sue frasi contro la TAV

Far West in tangenziale a Bari: portavalori assaltato con spari e bombe

Due mezzi incendiati, raffiche di armi automatiche, un bottino dal valore imprecisato e traffico nel caos per ore. È questo il bilancio provvisorio di un assalto a un furgone portavalori compiuto questa mattina a Bari, nella zona industriale presso il centro commerciale Barimax. Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di persone armate ha bloccato un furgone portavalori della Ivri di Bari incendiando due mezzi tra cui un camion, facendo uso di bottiglie incendiarie e sparando alcune raffiche di mitra verso il furgone.

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Assolda un amico per uccidere il padre: “Temeva di perdere l’eredità”. La vittima non lo sa ancora

Simulata rapina in corso Ricci, a Savona: era un tentato omicidio organizzato dal figlio. L’uomo è cardiopatico

Savona

Sembrava una rapina. L’anziano che rincasa, trova il ladro, viene picchiato. Il malvivente poi che scappa, con soldi e preziosi. E invece era solo una messinscena. Non una rapina. Ma un tentativo di omicidio che è fallito soltanto per la reazione di Renato Costa, 80 anni, ex ferroviere, abitante in corso Ricci. Un omicidio che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, era stato ideato e organizzato dal figlio, Rinaldo, che è in stato di arresto insieme con un amico, Andrea Invincibile, che sarebbe stato assoldato per il terribile compito.

Diecimila euro, il prezzo pattuito. In ballo l’eredità di Renato Costa. Il figlio pare temesse di perderla perché l’anziano padre voleva beneficiare la compagna originaria della Mauritania, con la quale vive da 7 anni. Renato Costa è stato ricoverato in ospedale con due sospette fratture al torace, ancora all’oscuro delle dinamiche dell’aggressione organizzata dal figlio.

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domenica 18 ottobre 2015

Imprenditore scomparso, trovato morto l'operaio

Giuseppe Ghirardini, 50 anni, era scomparso da mercoledì come il suo datore di lavoro. Ancora nessuna notizia invece dell'imprenditore

"Ci hanno detto che probabilmente è morto mercoledì, ma adesso devono fare l'autopsia". Così dalla casa di famiglia di Marcheno, un parente di Giuseppe Ghirardini, l'operaio bresciano trovato morto nei boschi nei pressi di Ponte di Legno, nel bresciano nel pomeriggio . "Siamo disperati" ha aggiunto il parente dell'operaio. Quindi Ghirardini sarebbe morto lo stesso giorno in cui è sparito, mercoledì 14. Nessuna notizia ancora dell'imprenditore.

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Migranti: altri naufragi in Grecia, almeno 16 morti, anche tre bambini

Lo riferisce l'agenzia turca Anadolu. Altri 25 tratti in salvo

Almeno 12 migranti sono morti nel naufragio di un'imbarcazione mentre tentavano di raggiungere l'isola di Lesbo, in Grecia. Lo riferisce l'agenzia turca Anadolu spiegando che altre 25 persone sono state tratte in salvo.

Un barcone si è capovolto al largo dell'isola di Kalymnos nell'Egeo, causando la morte di quattro persone, tre bambini e una donna. Lo riportano alcuni media internazionali citando fonti della Guardia Costiera greca. Altre undici persone sono state tratte in salvo.

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Scandalo Volkswagen, grandi azionisti verso causa da 40 miliardi

Per il Sunday Telegraph, la vicenda sarà seguita da Quinn Emanuel, legale famoso per le sue vittorie in importanti class action

I grandi azionisti della Volkswagen sono intenzionati a fare causa, chiedendo 40 miliardi di euro, alla casa automobilistica per lo scandalo dei motori diesel che ha coinvolto il marchio. Lo riporta il Sunday Telegraph citando Quinn Emanuel, il legale famoso per le sue vittorie in importanti class action, chiamato a seguire il caso.

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sabato 17 ottobre 2015

Il Vigile del Fuoco Mario Damonte salva l'autista del camion in fiamme nella galleria della A26: "Poteva andare peggio"

Damonte, il primo a soccorrere l'autista del camion, ribaltato in mezzo alla carreggiata nord all'interno della Galleria di San Salvatore (AL) sulla A26. Damonte era diretto a Casale e, dopo essersi reso conto dell'accaduto, ha fermato il proprio veicolo all'interno della galleria segnalando il pericolo agli altri automobilisti in arrivo e ha liberato dall'abitacolo l'autista, portandolo in salvo all'esterno della galleria. Il vigile del Fuoco ha poi contattato la sala operativa del Comando per chiedere il supporto dei colleghi, per poi far allontanare le persone a bordo dei veicoli portandole all'esterno della galleria e sistemando i mezzi in modo che non intralciassero quelli dei soccorritori. Damonte ha poi partecipato alle operazioni di soccorso collaborando con i colleghi di Alessandria e Casale. Per la capacità operativa e per il senso del dovere dimostrati, al capo squadra Damonte è giunto l'apprezzamento del Comandante Provinciale Mariano Guarnera e dei colleghi.

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Rc auto: da domenica addio al tagliando di carta

Da domenica 18 ottobre non si dovrà più esporre il tagliando assicurativo sul parabrezza dell’auto, perché il controllo della copertura sarà effettuato attraverso la verifica della targa. Le forze dell’ordine, nel corso dei posti di blocco, potranno verificare in pochi secondi se il numero di targa è presente nella banca dati dei veicoli assicurati istituita presso la Motorizzazione civile e sanzionare gli evasori. Inoltre, la copertura assicurativa potrà essere verificata anche attraverso i dispositivi di rilevazione a distanza Autovelox, Tutor, Telepass e telecamere Ztl, non appena verrà approvata la norma che li omologherà anche per il controllo della rc auto in aggiunta a quanto già attualmente previsto dal Codice della strada (per esempio controllo di velocità, sorpassi, incroci pericolosi). L’Ania ricorda che è obbligatorio tenere sempre a bordo del veicolo il certificato di assicurazione, ovvero il documento che dimostra la regolarità della copertura.

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venerdì 16 ottobre 2015

Il commovente gesto di un bimbo: spezza l’ostia e ne offre metà al padre divorziato

Città del Vaticano - Una vicenda, raccontata al Sinodo e davanti al Papa durante il dibattito generale che si è soffermato su una delle questioni più discusse, quella della comunione ai divorziati risposati, ha commosso molti dei partecipanti all’assemblea in Vaticano. Un padre sinodale, con un intervento - è stato riferito - «molto emotivo», ha raccontato di un bambino che faceva la prima comunione nella sua diocesi e i cui genitori erano entrambi divorziati e risposati e non potevano prendere l’eucaristia. Il bambino allora, nel ricevere l’ostia, ne ha staccato due pezzetti e li ha dati ai suoi genitori.

L’intervento, riferito nel briefing senza citarne l’autore, ha voluto sottolineare quanto nella Chiesa sia sentito il problema delle persone unite in seconde nozze e che sono tenute lontane dai sacramenti.
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giovedì 15 ottobre 2015

Kme, dopo la chiusura in Toscana anche Serravalle a rischio

L'annuncio della rivoluzione in Kme è arrivato martedì all'incontro a Firenze tra l'azienda e i sindacati: lo stabilimento toscano di Fornaci di Barga smetterà di produrre rame nel 2016 per divenire il più grande sito europeo dedicato alla idrocultura. Serravalle invece è appeso alle sorti di ciò che succedere in Francia, a Givet

SERRAVALLE SCRIVIA (AL)  – L’annuncio della rivoluzione in Kme è arrivato martedì all’incontro a Firenze tra l’azienda e i sindacati: lo stabilimento toscano di Fornaci di Barga smetterà di produrre rame nei primi mesi del 2016 per divenire il più grande sito europeo dedicato alla idrocoltura. Mentre per Serravalle, il futuro dipende da quanto accadrà allo stabilimento francese di Givet.
 
Lo stabilimento di Serravalle è appeso alle sorti del sito produttivo francese, che potrebbe essere chiuso o messo in vendita.

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Maltempo, tre vittime nel centro Italia. Esondato Aniene nei pressi di Roma

Un'auto è finita in una voragine a causa della pioggia vicino a Frosinone. A L'Aquila una donna è stata travolta dal crollo di un muro, fuori dagli argini anche il Liri. A Tagliacozzo un uomo è stato colpito da un fulmine nella sua cantina. Frane a Subiaco e sulla linea ferroviaria Roma-Cassino

ROMA - Tre morti ed enormi disagi è il bilancio di una giornata resa drammatica dalle violente piogge che hanno colpito il Centro Italia. Un quarantenne è morto a Paliano (Frosinone): era in auto ed è finito in una voragine, a causa del maltempo nella zona. A bordo della vettura c'erano tre persone. Due di loro sono riuscite a salvarsi mentre la terza stata estratta priva di vita dai Vigili del fuoco. Nella zona la situazione è critica: allagamenti sono segnalati ad Anagni, Ferentino e Fiuggi dove la strada Anticolana, nei pressi della Galleria, è stata chiusa per precauzione.

Una donna di 51 anni è invece morta a Civitella Roveto, in provincia dell'Aquila. La donna è stata travolta e sepolta dal crollo di un muro di contenimento che ha ceduto a causa del maltempo. E' stata estratta dai Vigili del Fuoco, ma non c'era più nulla da fare. La vittima si chiamava Adonia Sabatini e, secondo le prime testimonianze accolte dai soccorritori, stava correndo verso casa quando il muro laterale ha ceduto e lei è rimasta sepolta da fango e mattoni.

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Maltempo sul Centro-Sud Italia, salito a 5 il numero dei morti

 

Piogge alluvioni sull'Italia: oggi maltempo severo su nord-ovest e meridione

Maltempo intenso sul Piemonte e l'ovest della Lombardia, specie nel pomeriggio-sera, temporali intensi e nubifragi sul meridione, parziale tregua altrove. Venerdì mattina ancora rovesci su nord-est e Marche, violenti temporali all'estremo sud, migliora al nord-ovest. Sabato parzialmente soleggiato, domenica tante nubi, piogge sull'alto e medio Tirreno.

 

Analisi maltempo LIVE: dove si accaniranno questa sera i fenomeni al nord e perchè?

 

In arrivo più FREDDO al Nord e NEVE sulle Alpi!

 

 

 

mercoledì 14 ottobre 2015

Giubileo 2015: “Truccata la prima gara d’appalto”. Tre arresti per corruzione

L'Anac di Raffaele Cantone ha bloccato l'assegnazione di un appalto per la riqualificazione e la manutenzione di due strade. Un funzionario del Comune e due imprenditori sono agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione e turbata libertà degli incanti. L'assessore Sabella: "Li avevo già denunciati tutti"

La prima gara assegnata dal Comune per i lavori del Giubileo era truccata ed è stata bloccata dall’Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone. Due imprenditori e un funzionario del dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma sono finiti ai domiciliari con l’accusa di corruzione e turbata libertà degli incanti. “Li avevo denunciati tutti ad aprile. E per oggi li avevamo convocati per escluderli dalla gara del Giubileo”, ha detto l’assessore alla Legalità Alfonso Sabella. Il Movimento Cinque Stelle: “Continuiamo a non essere ascoltati, è l’ennesima sconfitta per i romani e per la città”.

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Non c’è lavoro? Allora apro un bar. Boom a sorpresa di esercizi pubblici

Ovada (AL) - Aprire un bar come ultima spiaggia per sfuggire alla disoccupazione. E a Ovada è già record. Un vero e proprio boom. Se si pensa che su 83 esercizi pubblici presenti nella città dell'Orba e dello Stura, ben 51 sono bar o caffè. E in più c'è in predicato un'apertura molto prossima che porterà il numero a 52. Praticamente, considerando l'attuale popolazione, si può dire che a Ovada funziona un bar ogni 227 abitanti. Volendo restringere, teoricamente quasi uno ogni due consistenti condomini. Ma anche in fatto di ristoranti, pizzerie, trattorie la città è ben servita con 32 locali. 

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Troppe perdite finanziarie: Atm chiude il parcheggio di via Parma, taglia corse e annuncia 37 esuberi

ALESSANDRIA - La partecipata Atm ha afferrato le forbici, o forse sarebbe meglio dire una sciabola, per arginare le perdite e far tornare a quadrare i conti nel triennio 2016-2018. Il piano industriale dell'azienda alessandrina di trasporto è pesante tanto quanto il segno meno registrato nel primo semestre del 2015. Una perdita da un milione di euro che proiettata sull'intero anno, ha spiegato il presidente Gianfranco Cermelli, “magari potrebbe non arrivare a 2 milioni, ma comunque avvicinarsi molto a questa cifra”. In caduta libera, la partecipata ha quindi già annunciato ai sindacati di categoria un esubero di 37 lavoratori, uno "smantellamento dei servizi a  partire da quello per disabili, scuolabus, oltre a tagli sulle linee urbane e suburbane come quelle del quartiere Cristo, San Michele, Giardinetto, Mortara”. Tagli, hanno aggiunto ancora le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Silt cui si aggiungerebbe anche la soppressione "quasi totale" del servizio per Valenza e la chiusura del parcheggio di via Parma ad Alessandria.

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Piombino, uomo muore in un incidente stradale: l'amico lo viene a sapere e gli svaligia la casa

L'amico era appena morto in un incidente strale e lui si è fiondato nella sua abitazione per svaligiarla. Difficile trovare casi di maggiore vigliaccheria e cinismo dopo l'episodio avvenuto a Piombino. Tutto è iniziato con la tragica morte di un uomo di 68 anni a causa di un incidente stradale.

Appena saputa la notizia, non una lacrima, non la disperazione, ma subito l'idea più bassa che si possa avere: andare a svaligiare la casa della vittima. E a farlo non è stato uno sconosciuto, bensì un caro amico dell'uomo deceduto nell'incidente.

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martedì 13 ottobre 2015

Mini ciclone padano giovedì 15?

Situazione simile a quella già sperimentata in settembre.

 

 
Il 23 settembre scorso una sorta di tempesta spazzò l'ovest della Lombardia e l'est del Piemonte, colpendo anche il Milanese. La stessa zona rischia di risultare colpita da un nuovo mini ciclone in movimento nella giornata di giovedì, quando l'aria fredda premerà con decisione sull'ovest delle Alpi, sfondando dall'Ossola e dal Canton Ticino e raggiungendo con forza la Valpadana al suolo.

Sono infatti impressionanti le carte relative alla superficie isobarica degli 850hPa, laddove si nota davvero l'inserimento di un "missile" freddo sulla verticale della Valpadana occidentale ad innescare un mini ciclone che infatti verrà sostenuto più ad est da un richiamo sciroccale umido.

La neve cadrà sulle Alpi sin verso i 1200-1300m, violenti temporali potranno colpire il Novarese e il Vercellese per poi puntare verso Varesotto, Milanese e Pavese e traslare nel corso della giornata verso le restanti province lombarde.

Da notare il vento forte da nord che si innescherà lungo il bordo posteriore del piccolo vortice con raffiche che potrebbero raggiungere e superare i 60km/h.

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Viareggio: il nubifragio ha scaricato ben 65mm!


Meteo fine settimana: SABATO migliore, DOMENICA a rischio pioggia al nord

 

 

 

 

Tangenti Sanità in Lombardia: arrestato vice presidente Mantovani per corruzione

Truccati appalti anche per il trasporto dei dializzati. Indagato anche l'assessore Garavaglia della Lega. M5S, presentiamo mozione di sfiducia a Maroni 

Il vice presidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, è stato arrestato con le accuse di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti in un'inchiesta della Gdf e della Procura di Milano che ha portato in carcere altre due persone, tra cui un dipendente della Regione.

In carcere è finito anche Giacomo Di Capua, 34 anni, "in qualità di stretto collaboratore di Mario Mantovani e dipendente della Regione Lombardia" per le accuse di concorso in concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti. Arrestato anche Angelo Bianchi "in qualità di ingegnere del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria" per concorso in concussione "rivestendo il ruolo di R.U.P di gare aventi quale Stazione Appaltante il citato Provveditorato" ed "indagato" anche per corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti. I reati contestati nell'indagine sarebbero stati commessi tra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014. Mantovani è stato arrestato nella qualità all'epoca "di senatore della Repubblica e Sottosgretario di Stato, assessore alla Salute della Regione Lombardia e sindaco del Comune di Arconate". Attualmente è vicepresidente della Regione. Sono state effettuate perquisizioni e sequestri di documenti a Milano, Pavia, Varese, Vercelli e Rimini anche per le ipotesi di reato di abuso d'ufficio e turbativa d'asta, ipotesi per le quali Mantovani è indagato "in concorso con altri soggetti". Perquisizioni anche negli uffici degli indagati al Pirellone, presso 9 abitazioni e 17 società "riconducibili" agli arrestati e ad altri 12 indagati.  

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Divieto di fumo in auto se a bordo ci sono bimbi o donne incinte

Immagini choc sui pacchetti. Via libera del Consiglio dei ministri alla norma voluta dal ministro Lorenzin, che recepisce la direttiva Ue sul tabacco

Via libera dal Consiglio dei ministri al divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne in gravidanza. Il provvedimento, voluto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, è previsto nell’ambito del decreto che recepisce la direttiva Ue sul tabacco. La direttiva europea prevede anche che i pacchetti di sigarette riportino immagini “forti” per dissuadere i consumatori dall’utilizzo di sigarette.

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Renzi: il limite del contante sale a tremila euro

Il premier: l’intervento sulla flessibilità pensionistica in uscita sono pronto a chiuderlo nel giro di pochi mesi

L’intervento sulla flessibilità pensionistica in uscita «sono pronto a chiuderlo nel giro di pochi mesi ma non in modo raffazzonato». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Rtl 102,5 torna a parlare del nodo pensioni. «Sono molto preoccupato di non fare pasticci come in passato: faremo partire con l’Inps un grande lavoro di coinvolgimento degli interessati», spiega il premier.

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Mancano 1,7 miliardi per salvare tutti gli esodati

 

 

Pordenone, madre e e figlia uccise a colpi d'accetta. Arrestato cinese

Arrestato nella notte il cittadino cinese ritenuto presunto autore dell'omicidio di due donne, madre e figlia, sempre di origine cinese. L'uomo, consuocero della piu' anziana, gestiva il bar con le due straniere

Fonte

lunedì 12 ottobre 2015

Pensioni. Donne classe '53,in pensione con 30 anni di differenza

Come cambia l'assegno tra chi è uscita con baby pensioni e chi dovrà aspettare 2020

Compagne di banco alle elementari, ma in pensione a trent'anni di distanza una dall'altra. E' il destino che potrebbe toccare in sorte a due donne nate nel 1953, che, con il rinvio delle modifiche alla Legge Fornero in tema di flessibilità, potrebbero ora uscire dal lavoro con trent'anni di differenza di età: il rinvio, infatti, farà scattare l'aumento dell'età di vecchiaia delle donne, che salirà nel 2016 da 63 e 9 mesi a 65 e 7 mesi. L'ulteriore aumento previsto per il 2018 penalizzerà soprattutto le donne nate nel 1953 (per quelle nate nel 1952 è prevista un'eccezione che prevede, a fronte di 20 anni di contributi versati, l'uscita a 64 anni più l'aspettativa di vita) che rischiano di dover aspettare il 2020 per andare in pensione.

In pratica potrà succedere che due compagne di banco nate entrambe nel 1953 ma con scelte di vita diverse si trovino di fronte a percorsi di pensionamento molto differenti.

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Due arresti per l’omicidio di Cocò, il bambino di tre anni bruciato in auto a Cassano allo Jonio

Il piccolo fu ritrovato carbonizzato nel piccolo comune calabrese insieme al nonno e alla compagna a gennaio 2014. Gli investigatori: «Delitti a connotazione tipicamente mafiosa»

Ucciso con un colpo in testa e poi dato alle fiamme. Così morì Cocò Campolongo, il piccolo di tre anni ammazzato in un agguato insieme al nonno, Giuseppe Iannicelli, e alla compagna di quest’ultimo, Ibtissam Taouss. A distanza di quasi due anni - era il 16 gennaio 2014 - i carabinieri del Ros hanno arrestato i due presunti autori del triplice omicidio che aveva commosso l’Italia

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“Non si toccano i bambini”, il falso mito della criminalità infranto fin dal Dopoguerra