Pagine

mercoledì 13 giugno 2018

Previsioni Meteo shock per il Solstizio d’Estate 2018: forte maltempo, piogge torrenziali e 10 gradi sotto le medie sull’Italia la prossima settimana

Previsioni Meteo, altro che Solstizio d'Estate: il clima della prossima settimana avrà il sapore di Equinozio d'Autunno per il forte maltempo e le temperature molto più basse della norma

Previsioni Meteo – L’Italia sta vivendo in queste ore una fase climatica transitoria: il Nord è già da ieri colpito da piogge e temporali che stanno interessando gran parte del territorio europeo, mentre al Sud si sta concludendo l’ennesima vampata di super caldo con temperature che in Puglia hanno superato addirittura i +35°C, come se fossimo già in estate inoltrata. Ma nelle prossime ore anche nelle Regioni meridionali arriveranno piogge e temporali, con temperature in picchiata: viviamo il primo importante guasto di questo Giugno, ampiamente annunciato su MeteoWeb nei precedenti bollettini meteo, dopo una prima decade del mese che è stata caratterizzata dall’instabilità più marcata, con piogge, temporali e forti grandinate su gran parte del Centro/Nord. Adesso invece viviamo un peggioramento più serio e organizzato. Una vera e propria perturbazione che arriva dall’Oceano Atlantico e nei prossimi giorni (soprattutto Giovedì 14 e Venerdì 15 Giugno) si concentrerà al Centro/Sud con forti piogge, grandinate, trombe d’aria e temperature di gran lunga inferiori rispetto alle medie del periodo.

Gli ultimi aggiornamenti dei modelli a medio/lungo termine, però, sono ancor più preoccupanti. Quest’ondata di maltempo non sarà isolata. La prossima settimana, infatti, ne arriverà un’altra ancor più seria proprio in concomitanza con il Solstizio d’Estate, che quest’anno cade Giovedì 21 Giugno. In realtà non bisognerà aspettare così tanto per il nuovo peggioramento, che inizierà già Lunedì 18 Giugno e coinvolgerà gradualmente tutt’Italia da Martedì 19. Le mappe sinottiche di ECMWF che proponiamo nella gallery a corredo dell’articolo, evidenziano il movimento della perturbazione dall’Oceano Atlantico verso il Mediterraneo centrale, con un rinforzo del ciclone proprio sull’Italia dove poi stazionerà per tutta la prossima settimana, almeno fino a Venerdì 22/Sabato 23.
Continua qui

Migranti, in 900 verso la Sicilia su una nave che il governo non può fermare „

Migranti, in 900 verso la Sicilia su una nave che il governo non può fermare
La nave Aquarius della Ong Sos Mediterranée e i sui 629 migranti a cui l'Italia ha negato lo sbarco "ha rubato la scena", ma c'è un'altra nave nel Mediterraneo che si sta dirigendo verso Catania. Altri 53 sono sbarcati sulla spiaggia di Calamosche a Noto
Migranti, in 900 verso la Sicilia su una nave che il governo non può fermare


C'è una nave nel Mediterraneo su cui - colpevolmente - in questi giorni si è tenuto un certo silenzio: la vicenda della nave Aquarius della Ong Sos Mediterranée e dei sui 629 migranti a cui l'Italia ha negato lo sbarco "ha rubato la scena", finendo per diventare un caso internazionale, ma c'è un'altra nave cui il Governo non può negare l'attracco. 

Porti chiusi? Solo alle Ong

La nave 'Diciotti' della Guardia Costeria, si sta dirigendo verso la Sicilia con 937 migranti a bordo. I migranti sono stati soccorsi in sette diversi interventi di salvataggio in mare da unità di Eunavformed - la missione europea di contrasto al traffico illegale di esseri umani - e da alcune navi commerciali. A quanto apprende Catania Today a bordo ci sarebbero anche due cadaveri.

Continua qui



Potrebbe interessarti:http://www.today.it/cronaca/migranti-nave-diciotti.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930

martedì 12 giugno 2018

Trump e Kim firmano documento congiunto: 'Messo passato alle spalle'


Lo storico incontro tra Donald Trump e Kim Jong-un è avvenuto poco dopo le 9 (le 3 in Italia) con un copione scenico e hollywoodiano: il presidente Usa e il leader nordcoreano si sono ritrovati sul patio del Capella Hotel, sull'isola di Sentosa, attraversando due porticati opposti. "Abbiamo avuto un incontro storico, abbiamo deciso di lasciarci il passato alle spalle, abbiamo firmato un documento storico, il mondo vedrà un importante cambiamento", ha detto il leader nordcoreano Kim Jong-un. Poi la firma di un documento congiunto con il presidente Usa Donald Trump dopo il vertice a Singapore. "Vorrei esprimere gratitudine al presidente Trump per aver fatto accadere questo incontro", ha aggiunto Kim.

Continua qui

Aquarius, il racconto del soccorritore sulla nave: “Valencia è troppo lontana, stasera terminiamo il cibo per i migranti”


“Al momento non abbiamo ancora ricevuto comunicazioni ufficiali. L’ultima, da parte dell’Mrcc di Roma, l’abbiamo avuta ieri sera (domenica 10 giugno, ndr)”. A dirlo è Alessandro Porro, soccorritore volontario a bordo della nave Aquarius, che ha tratto in salvo 629 migranti. “Il porto di Valencia è troppo lontano, ci vogliono giorni per raggiungerlo. Stasera terminiamo il cibo altamente energetico che generalmente distribuiamo ai migranti” continua. “In loro sta salendo la preoccupazione, ci chiedono dove li porteremo”.

Audio 


Aquarius, migranti saranno trasportati a Valencia anche su navi italiane

domenica 10 giugno 2018

Padova, prof picchiata dalla mamma di un alunno

Video

Palermo, compra un gelato e ci trova dentro un pezzo di dito

Uno degli impiegati della gelateria si era mozzato una falange mentre lavorava, ma nessuno si era preoccupato di cercarla

Compra un cono gelato in un bar di Palermo e dentro ci trova un dito mozzato: è la disavventura capitata a un cittadino palermitano, il quale ha avvertito subito i carabinieri. Dagli interrogatori a proprietari e dipendenti della gelateria è emerso che uno degli impiegati si era tranciato di netto una falange mentre lavorava. Nessuno si sarebbe però preoccupato di cercare il pezzo di dito saltato.

Continua qui

Domenica estiva ma da lunedì sera al via una nuova fase instabile su mezza Italia

L'anticiclone regalerà una bella domenica di sole estiva, lunedì farà ancora decisamente caldo ma dalla sera si attiveranno i primi temporali al nord, segnale dell'avvicinamento di una nuova saccatura atlantica. 

 

SITUAZIONE: un cuneo anticiclonico garantisce bel tempo dalle Alpi alla Sicilia. L'avvicinamento di una saccatura dalla Francia favorirà un ulteriore anche se temporaneo afflusso di aria calda su tutto il Paese.
CALDO: oggi picchi di 35-36°C sulle Isole Maggiori, di 33°C sulla Penisola, lunedì possibile ritocco al rialzo dei valori massimi di 1-2°C.


EVOLUZIONE: nel corso di lunedì la figura depressionaria presente sulla Francia sfonderà sul nostro settentrione, favorendo i primi temporali a ridosso della fascia montana entro sera, in sfondamento martedì anche sulla Toscana.

TEMPORALI: da mercoledì la saccatura avanzerà ulteriormente verso est coinvolgendo nord e centro Italia e rinnovando la tendenza a rovesci e temporali, solo marginalmente coinvolto il meridione, con fenomeni che qui interverranno soprattutto sul finire della settimana

ANTICICLONE: torna in forse l'affermazione dell'anticiclone delle Azzorre entro domenica 17. Il modello americano nella sua emissione ufficiale per quel giorno prevede addirittura l'inserimento di una nuova goccia fredda, associata a temporali diffusi al nord, in trasferimento al centro entro lunedì 18.

 

Continua qui 

 

News della domenica: nuova perturbazione in arrivo sull'Italia, incerto anche a lungo termine

 

Tutto sul TEMPO della prossima settimana

 

Il momento più perturbato della settimana prossima

 

Femminicidio a Milano, uccide la compagna

L'uomo è stato bloccato sul posto dai carabinieri

Un dominicano di 41 anni ha ucciso con una coltellata al petto la compagna di 49 anni, ecuadoriana. È successo, poco prima delle 6, vicino a via Pezzotti a Milano, nei pressi di una discoteca frequentata da sudamericani. I carabinieri sono intervenuti a seguito di segnalazioni fatte da alcuni cittadini sul 112 e hanno rintracciato e bloccato l'uomo sul posto.
La donna, soccorsa dai sanitari, è deceduta poco dopo al San Paolo.

Continua qui

sabato 9 giugno 2018

Meteo a 7 giorni: prossima settimana all'insegna dell'instabilità

Non buone le prospettive per la prossima settimana in Italia. 

 

Prima di addentrarci nel tempo della settimana prossima in Italia, confermiamo un week-end nel complesso stabile e soleggiato su tutta la nostra Penisola.

L'egemonia dei temporali verrà ridotta all'osso ed interesserà essenzialmente l'Appennino nella giornata di sabato e le Alpi occidentali domenica.
Su tutte le altre regioni bel tempo e caldo, con temperature che potrebbero localmente superare i 30° specie nella giornata di domenica.

A partire da lunedi 11 giugno la situazione inizierà a cambiare dalle regioni settentrionali. In verità fino a martedi 12 parte del centro, il meridione e le Isole resteranno sotto un caldo sole. Il nord, la Toscana e le zone interne del centro saranno invece alle prese con temporali più o meno intensi associati ad un calo delle temperature. 

Tra mercoledi 13 e giovedì 14 giugno il nocciolo instabile dovrebbe entrare con decisione sull'Italia, dispensando piogge e temporali su molte regioni, specie al centro e al nord (seconda mappa).

Le temperature dovrebbero calare specie in corrispondenza dei rovesci più intensi. Il tempo tenderà gradualmente a peggiorare anche al meridione stante lo spostamento della sacca fredda verso sud.
L'alta pressione per il momento resterà di quinta sul Vicino Atlantico senza entrare con decisione sull'Italia.

Continua qui 

Nuova importante fase PERTURBATA la prossima settimana, poi forse l'anticiclone

venerdì 8 giugno 2018

Bomba temporalesca sull'alto Adriatico...e non solo!

Davvero imponenti le strutture temporalesche che questa mattina interessano alcune zone dell'Italia. 

 

Oltre 39.000 fulmini nelle ultime due ore. E' il dato rilevato da Blitzortung, la rete tedesca di rilevamento dei fulmini in Europa.

Un vero e proprio mostro temporalesco che in gergo tecnico viene chiamato MCS (sistema convettivo a mesoscala).
Oltre a scaricare una quantità industriale di fulmini, pioggia e grandine, il cluster temporalesco sbatte letteralmente al suolo aria molto fredda dalle quote superiori.
Essa si espande a raggio allontanandosi dalla struttura temporalesca principale, scalzando altra aria calda ai lati: ecco la creazione di nuovi cumulonembi con moto circolare che si espande dal centro verso la periferia.

Continua qui

Nubifragio a Bussoleno: allarme per frane e allagamenti, duecento gli sfollati

I pendii devastati dall’incendio dell’autunno 2017 non riescono a trattenere l’acqua che scorre veloce verso il paese



Francesco Falcone
Bussoleno (Torino)
Un altro nubifragio si è abbattuto nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 7 giugno, su Bussoleno, soprattutto in quota. È scattato il piano di evacuazione duecento persone che vivono nelle zone maggiormente interessate dal maltempo. Per la quarta volta in poco più di un mese una colata di acqua, fango e detriti è venuta giù dalla montagna verso il centro del paese valsusino.

Questa volta anche una frana staccatasi nella parte alta di via San Lorenzo, dove inizia il bosco, ha accompagnato i danni prodotti dall’acqua.

Continua qui

LEGGI ANCHE: Il maltempo non dà tregua, temporale e grandinata da record nel Torinese

Val Susa, tra gli abitanti travolti dal fango: “Frana annunciata dopo gli incendi del 2017. Regione non ha fatto nulla”

Alluvioni e frane, il Piemonte è la regione più colpita del Nord

Schiacciato da un “muletto” a Vignole, muore un operaio di 22 anni di Busalla

Alessandria - È morto nella notte, intorno alle 23, all’ospedale di Alessandria, Davide Olivieri, l’operaio di 22 anni che abitava a Busalla rimasto gravemente ferito ieri mattina, intorno alle 11, nello stabilimento Sli (che si occupa della lavorazione degli oli lubrificanti) di Vignole Borbera. Mentre era alla guida di un muletto, il mezzo si è ribaltato e gli ha schiacciato le gambe.
Il giovane era stato portato in gravi condizioni in elisoccorso nell’ospedale alessandrino, ma non sembrava in pericolo di vita. Le sue condizioni si sono però aggravate con il passare delle ore a causa delle ferite riportate. Sull’incidente stavano già svolgendo verifiche lo Spresal e i carabinieri di Serravalle Scrivia.

Continua qui

giovedì 7 giugno 2018

Guatemala: 99 morti accertati, tre grossi Lahar scendono lungo le pendici mentre continuano le esplosioni del vulcano de Fuego

Le dimensioni di questi Lahar sono di circa 30 metri di ampiezza e 2-3 metri di altezza e trasportano materiale simile al cemento, rocce di 2-3 metri di diametro e tronchi di alberi

I soccorritori continuano la ricerca delle vittime dell’eruzione del vulcano de Fuego sotto tonnellate di cenere e fango che hanno sepolto intere comunità, mentre il gigante vulcanico non smette di far registrare esplosioni e colonne di cenere. La potente eruzione finora ha lasciato un totale di 99 morti e quasi 200 dispersi, informano le autorità.
Continua il pericolo in Guatemala, dove l’Istituto di sismologia, vulcanologia, meteorologia e idrologia (Insivumeh) nel suo ultimo bollettino ha dichiarato che sono stati rilevati 3 Lahar, ossia valanghe di materiale vulcanico e acqua, molto pericolose, lungo 3 gole del vulcano de Fuego, che sono affluenti del fiume Pantaleón.

Continua qui

mercoledì 6 giugno 2018

Altra fase temporalesca in arrivo su mezza Italia

Sino a venerdì tempo sempre più instabile tra nord e centro, a partire dalla Sardegna. Al sud ancora sole e caldo. Nel fine settimana soleggiato e caldo ovunque. La prossima settimana nuova fase instabile e fresca prima di una probabile rimonta dell'anticiclone delle Azzorre.

 

SITUAZIONE: un'area temporalesca facente capo ad una saccatura presente ad ovest del Continente avanza verso l'Italia, andando a coinvolgere Sardegna, nord e centro Italia. In seno ad essa andrà generandosi entro giovedì sera anche un piccolo vortice depressionario presente a tutte le quote, che esalterà la fenomenologia.
EVOLUZIONE: sino a venerdì nord e centro risentiranno gli effetti di questo vortice depressionario con temporali che risulteranno più intensi tra la serata di giovedì e l'alba di venerdì. Il sud ne verrà interessato molto marginalmente. In seguito da ovest interverrà un cuneo anticiclonico a riportare il bel tempo ovunque per il fine settimana, congiuntamente ad un netto rialzo delle temperature. 

DA NOTARE: i temporali tra giovedì e venerdì potranno risultare forti su Sardegna, Toscana, Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Umbria e poi anche Marche.
PROSSIMA SETTIMANA: un'altra saccatura si inserirà sul settentrione nel corso di lunedì 11 e finirà per abbracciare tutto il Paese entro mercoledì 13 o giovedì 14 portando frescura, venti sostenuti, rovesci e qualche temporale.

Continua qui    

(...) Anche il MODELLO EUROPEO prevede instabilità fino a venerdì e poi un fine settimana migliore. Da lunedi 11 nuova fase instabile sull'Italia ad iniziare dalle regioni settentrionali. (...)

PREVISIONI METEO: giugno prosegue su binari incerti

 

Roma, ucciso da un colpo di pistola mentre attendeva una ricetta dal medico

ROMA Voleva solo una ricetta, è morto nella sala d'attesa di uno studio medico, a pochi passi da casa: centrato alla testa. Gaetano Randazzo, 58 anni, ex pasticcere, aspettava il suo turno quando è stato raggiunto da un colpo di pistola partito accidentalmente dalla stanza del dottore dove all'interno in quel momento c'era una guardia giurata di 40 anni, Fabian Manzo dipendente della Società Security service. Uno scherzo beffardo del destino, che porterà i familiari a gridare «gli ha fatto la ricetta a vita».

Il dramma è avvenuto ieri pomeriggio alla periferia di Roma, a Colli Aniene, in viale Palmiro Togliatti, al primo piano di un enorme caseggiato che ospita uno studio medico. Poco prima delle 17. L'uomo era nella sala dattesa del medico di famiglia, Paolo Episcopo, 65 anni, quando è stato raggiunto dal proiettile che ha attraversato la parete in cartongesso e centrato Gaetano Randazzo.

Continua qui

Migrante ucciso: c'è un indagato, notificato avviso

Carabinieri gli hanno consegnato anche atto accertamenti tecnici

C'è un indagato per l'omicidio di Soumayla Sacko, il 29enne del Mali ucciso a colpi di fucile sabato sera a San Calogero. Nel corso del pomeriggio, i carabinieri della Compagnia di Tropea e della Stazione di San Calogero, infatti, hanno notificato, ad un uomo del posto un "avviso della persona indagata" e contestuale "notifica di accertamenti tecnici non ripetibili" in relazione all'omicidio, emesso dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia che coordina le indagini.

E' lo stub, l'esame per accertare la presenza di residui da sparo sulle mani e sui vestiti, "l'accertamento tecnico non ripetibile" cui sarà sottoposto l'uomo indagato. Un accertamento che determinerà il proseguo delle indagini. Se dovesse risultare positivo, infatti, pare scontato che nei confronti dell'uomo scatti l'arresto. Sulla sua identità, c'è il massimo riserbo della Procura e dei carabinieri, ma secondo quanto si è appreso si tratta di un italiano di circa 40 anni che abita a San Calogero.

Continua qui

lunedì 4 giugno 2018

Fatto brillare l’ordigno bellico trovato sui monti liguri e portato dai Carabinieri

Due ragazzi hanno preso l'ordigno della Seconda Guerra Mondiale e lo hanno portato in caserma, in piazza Pascoli a Novi, correndo un rischio enorme

È stato fatto brillare intorno alle 9 del mattino l’ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale, trovato da due giovani sui monti in provincia di Savona e portato poi ai Carabinieri di Novi Ligure. L’ordigno, “un proietto di artiglieria inesploso” domenica sera era stato sistemato nell’area verde all’esterno della caserma, così come prevede la procedura. In via precauzionale piazza Giovanni Pascoli era stata transennata e interdetta al traffico e per tutta la notte l’ordigno era stato monitorato dai militari. All’arrivo degli artificieri, questo lunedì mattina, il residuato bellico è stato portato in un’area disabitata e protetta e fatto brillare. Piazza G. Pascoli, davanti alla caserma dei Carabinieri di Novi, è stata quindi regolarmente riaperta al traffico.

NOVI LIGURE (AL) – Piazza Giovanni Pascoli a Novi Ligure dalle 22 di domenica 3 giugno è stata interdetta al traffico e transennata in seguito alla consegna, da parte di due ragazzi, di un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale. I due giovani hanno recuperato il residuato, un ‘proietto di artiglieria inesploso del Secondo conflitto bellico‘, durante un’escursione sui monti di Toirano, in provincia di Savona. Anziché segnalare il ritrovamento, senza toccare nulla, i giovani hanno addirittura preso la munizione l’hanno infilata in uno zaino per portarla poi fino a Novi, correndo un rischio enorme. Una volta giunti in città i ragazzi hanno consegnato l’ordigno ai Carabinieri, in caserma, in piazza G. Pascoli. La situazione quindi è stata subito gestita dai militari di Novi che hanno avviato le procedure previste in casi di questo tipo. L’ordigno è stato collocato in un luogo sicuro e costantemente monitorato. La piazza è stata chiusa in via precauzionale, in attesa degli artificieri che giungeranno nella mattinata di questo lunedì.

Continua qui

domenica 3 giugno 2018

Migranti, naufragio al largo della Tunisia: "Quarantasei morti"

Tragedia anche in Turchia, affonda un motoscafo nel golfo di Antalya: nove annegati, tra cui sei bambini

Due nuove tragedie dei migranti nel Mediterraneo, dalla Turchia alle coste della Tunisia. Nove persone, tra cui sei bambini, sono annegati in un tragico naufragio nel Mar Egeo, davanti alle coste turche. Il motoscafo su cui viaggiavano ha avuto un'avaria ed è affondato alle due di notte vicino all'isola di Kekova Geykova, non lontano dalla località balneare turca di Demre, nel golfo di Antalya. La Guardia costiera turca ha tratto in salvo tre uomini e una donna e un quinto migrante è stato salvato da un peschereccio mentre un altro risulta ancora disperso. A perdere la vita sono stati sei bambini, due uomini e una donna, le cui nazionalità non sono state rese note. Il motoscafo era probabilmente diretto all'isola greca di Kastellorizo, davanti alla cittadina turca di Kaz.

Continua qui


Ong, Saviano: "Disgustose le parole di Salvini"

 

Migranti, Salvini querela Saviano: "La vita è sacra, non voglio far annegare le persone"

Piacenza, donna sotto un treno (e amputata): lui si fa il selfie

Giovane fermato dalla Polfer

PIACENZA Mentre sui binari il 118 sta soccorrendo una donna ferita, da poco investita da un treno, un giovane si fa un selfie. Il momento, in stazione a Piacenza, è stato documentato da una foto scattata il 26 maggio dal giornalista Giorgio Lambri e pubblicata oggi dal quotidiano Libertà.

Alla donna - una canadese che era scesa dalla parte sbagliata del treno venendo travolta - poi è stata amputata una gamba. Il giovane autore del selfie è stato bloccato dalla Polfer, identificato e costretto, non senza un po' di proteste, a cancellare le fotografie dallo smartphone.


Continua qui

I TEMPORALI di LUNEDI 4 GIUGNO

Notevole recrudescenza dell'instabilità al nord e su parte del centro nella giornata di lunedi 4 giugno.

 

La fase stabile che ha caratterizzato il fine settimana sta per essere interrotta da una perturbazione proveniente da ovest.

La giornata di lunedi 4 giugno si annuncia quindi instabile al nord e su parte delle regioni centrali con temporali anche di forte intensità.

La prima mappa mostra la situazione attesa in Italia tra le 00 e le 6 di lunedi 4. Si nota l'arrivo dei temporali al nord-ovest, anche di tipo marittimo con interessamento del Mar Ligure oltre al Piemonte occidentale.

Tra le 6 e le 12, quasi tutto il nord sarà sotto temporali anche intensi e di matrice marittima in Liguria.

Qualche temporale sforerà anche sull'alta Toscana e nelle aree interne dell'Italia centrale (specie i settori appenninici che si affacciano sull'Adriatico); per il resto tempo asciutto e in larga parte soleggiato.
Temperature ovviamente in calo dove agiranno le precipitazioni.

Continua qui 


La prima decade di giugno spesso instabile e tormentata, ma non dappertutto

Bagno di folla per Mattarella, 'Metti tutti in riga'

Oltre 20 mila a Giardini Quirinale e si canta l'Inno di Mameli

Parte addirittura un "Hip hip urrà" per il Presidente. Bagno di folla per Sergio Mattarella che in occasione del 2 Giugno è sceso tra la gente nei Giardini del Quirinale. Oltre 20 mila cittadini (è il dato ufficiale) si sono stretti intorno al capo dello Stato come non mai nel passato. "Metta tutti in riga", gli è stato urlato più volte. "So' ragazzi, ma hanno sempre bisogno del papà", gli ha urlato un altro cittadino evidentemente romano. Poi, mentre a più riprese la gente intonava spontaneamente l'Inno di Mameli, il Presidente ha proseguito con difficoltà il cammino nei giardini gremiti. Il filo conduttore della gente è stata la Costituzione, richiamata più e più volte in questo particolare 2 Giugno caratterizzato anche dall'avvio del governo gialloverde. Poi una serie infinita di "grazie", "grazie della pazienza, grazie della determinazione, grazie di renderci orgogliosi di essere italiani".

Continua qui (video)

Sparatoria contro migranti in Calabria, un morto

Vittima un maliano, feriti altri due. Forse un furto

C'è un morto nella sparatoria avvenuta ieri sera a San Calogero in provincia di Vibo Valentia. Si tratta di un cittadino del Mali di 29 anni, morto dopo essere stato ferito a colpi di fucile, sparati da ignoti. Stranieri anche i due feriti, che si trovavano in compagnia della vittima. Il fatto è accaduto in località Ex Fornace dove i tre si trovavano, verosimilmente, secondo la Prefettura di Reggio Calabria, per compiere un furto.

Continua qui

Aereo da turismo precipita sulle Dolomiti, vittima è pilota di 70 anni

Un morto e una donna ferita gravemente, incidente sul Lagorai

Un piccolo aereo da turismo è precipitato nelle Dolomiti in Trentino. Il bilancio è di un morto e una donna ferita gravemente. L'incidente è avvenuto in zona Monte Croce nella catena del Lagorai. Seconde le primi informazioni il velivolo sarebbe partito dall'aeroporto di Bolzano.

Alcuni escursionisti hanno lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenuti oltre all'elicottero di Trentino Emergenza anche i vigili del fuoco e il soccorso alpino. L'uomo è morto sul posto, la donna è stata trasportata all'ospedale di Bolzano. Anche i Carabinieri sono sul posto per i primi rilievi.

Continua qui

venerdì 1 giugno 2018

Fine settimana da sogno, lunedì ritorno dei temporali al nord

Si prospetta un week-end soleggiato con caldo moderato. Lunedì temporali al nord, coinvolto marginalmente il centro. Poi altra pausa anticiclonica, prima di un ritorno dell'instabilità atteso da giovedì pomeriggio, ma le tempistiche potrebbero variare. 

 

SITUAZIONE: una zona di alta pressione si sta espandendo e rinforzando su tutto il Paese annullando quasi del tutto l'attività temporalesca, che rimarrà confinata ai settori alpini più settentrionali.

TEMPERATURE: sono previste in aumento su tutta la Penisola, specie sul catino padano, le zone interne del centro, delle isole e sulla Puglia. Nel fine settimana potranno toccare e superare localmente i 30°C, con picchi attorno ai 32-33°C.

EVOLUZIONE: lunedì una saccatura si spingerà nuovamente a ridosso della Penisola, andando a coinvolgere il settentrione. Un impulso temporalesco transiterà sul nord e coinvolgerà solo marginalmente il centro, favorendo alcuni temporali e un certo abbassamento delle temperature.

Continua qui 

 

Ultime ore:

Forti rovesci in prima mattinata hanno colpito l'area genovese. Nella delegazione di Begato sono stati scaricati 70mm di pioggia in poco tempo, 45mm nel quartiere di Granarolo. 

 

Dove colpiranno maggiormente i temporali al nord nella giornata di lunedi 4 giugno? Link

 

Habemus governum

Va bene, tira e molla alla fine ce l'hanno fatta. Ma chi ha vinto veramente questa partita?

L'ha vinta Mattarella, che è riuscito a negare a Savona il ministero dell'economia? L'ha vinta Di Maio, che altrimenti avrebbe visto sfumare per sempre la possibilità di andare al governo? L'ha vinta Salvini, che si prende il tanto agognato ministero degli interni - e un controllo di fatto di quello che accade - ad un prezzo decisamente accettabile?

Nei prossimi giorni si cercherà di tirare le somme di questa estenuante partita, ma nel frattempo una cosa la possiamo affermare con certezza: quelli che hanno perso sono Renzi e Berlusconi, proprio i due che speravano di fottere tutti gli altri con una legge elettorale che prevedeva l'inciucio del secolo. E anche vedere la Meloni che cerca all'ultimo momento di abbandorare la scialuppa del cdx che affonda non è male.

Continua qui 


Al via il governo M5S-Lega. Salvini e Di Maio vicepremier. Ecco chi sono i ministri