I pm antimafia: "Cercò di favorire l'azienda di Fusi" di GIUSEPPE CAPORALE
L'AQUILA - C'è un'inchiesta della Procura nazionale antimafia sulla ricostruzione dell'Aquila. Un'indagine che riguarda il Progetto C. a. s. e.: i duecento palazzi e le decine di scuole realizzate dal governo per i terremotati. E uno dei nomi finiti sul registro degli indagati è quello di Denis Verdini, coordinatore nazionale del Pdl, già indagato per corruzione a Firenze (grandi eventi) e a Roma (business eolico). Il titolo del fascicolo è "infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti per la ricostruzione", ed è in mano ad un pool di magistrati: Vincenzo Macri (coordinatore), Olga Capasso (delegata al collegamento con gli inquirenti aquilani) Alberto Cisterna e Gianfranco Donadio. Un procedimento aperto diversi mesi fa che, almeno all'inizio, doveva riguardare solo le infiltrazioni delle mafie nei lavori per il terremoto (con quindici aziende già sotto inchiesta) e che invece, da marzo, è stato allargato - di concerto con il procuratore de L'Aquila Alfredo Rossini - agli affari nel post sisma degli imprenditori coinvolti nelle inchieste sui Grandi eventi....
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