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venerdì 16 dicembre 2011

"Le lobby non ci fermeranno a gennaio ripresentiamo tutto"

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio amareggiato per lo stop alle liberalizzazioni. "Anche Monti è seccato". "A gennaio interverremo su farmacie, taxi, liberi professionisti, autostrade e servizi pubblici. Basta brutte figure"

 

ROMA - "Arrabbiato? Certo che sono amareggiato. La forza delle lobby in Parlamento è ancora potente. Io vengo dall'Antitrust, Monti è stato commissario europeo per la concorrenza. Vuole che non siamo delusi? Lo siamo, ma non ci arrenderemo". Il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Antonio Catricalà, non ci è rimasto affatto bene dopo la pesante retromarcia imposta dal Parlamento sul terreno delle liberalizzazioni. Soprattutto il passo indietro sui farmaci di fascia C rappresenta un colpo all'esecutivo. Ad una squadra che considera la concorrenza e le aperture dei mercati un "segno distintivo" della sua attività. Per questo "non ci fermiamo". Promette battaglia e avverte: "Batteremo le lobby e da gennaio andremo avanti. Non intendiamo più fare brutte figure. Ripresenteremo tutto".


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giovedì 15 dicembre 2011

La manovra affronta la fiducia Monti: "Determinati su liberalizzazioni" Berlusconi attacca misure pensioni e scudati

Il debito pubblico a ottobre tocca i 1.909,192 miliardi di euro, a settembre era a quota 1.883,7. Passera: "Siamo in recessione, ma possiamo uscirne". Il presidente del Consiglio alla Camera dopo la maratona notturna e le proteste della Lega. Il governo pone la questione di fiducia, cori e urla dei deputati del Carroccio che, dopo Schifani al Senato, attaccano anche Fini alla Camera. Seduta sospesa, espulsi i leghisti Buonanno e Rainieri. L'ex premier all'attacco di alcune misure: "Pacta servanda sunt. Lo Stato non può fare queste cose". E su Monti: "È disperato, ha fatto retromarcia su tutto". Domani mattina il voto sulla fiducia,  in serata il voto finale sul testo della manovra che verrà trasmesso al Senato per un nuovo esame a tempo di record e arrivare alla conversione definitiva in legge del 'decreto salva-Italia' entro Natale. Intanto, il Senato approva l'obbligo del pareggio di bilancio.

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Berlusconi: "Monti disperato, forse non dura". E attacca su pensioni e capitali scudati

Strage Liegi: trovato corpo, mistero movente

Bilancio vittime scende da 5 a 4 ma i feriti sono oltre centoventi

BRUXELLE - Un Paese sotto shock. Il Belgio é attonito di fronte alla "carneficina inesplicabile" consumata ieri nel cuore di Liegi: all'indomani della strage, spunta il cadavere di una donna uccisa poche ore prima del massacro di piazza St. Lambert, ma l'opinione pubblica fa ancora fatica a comprendere l'inutile morte di tre innocenti, fra i quali un bebé di 17 mesi. E' la sua immagine, pubblicata questa mattina su tutti i giornali belgi, che colpisce di più: con i suoi grandi occhi azzurri e i riccioli d'oro, Gabriel - questo il nome del piccolo - è diventato il simbolo del dolore di una nazione. Era l'ultimo di quattro figli e fino all'ultimo ha lottato contro la morte: è deceduto ieri notte, alle 22:45, tra le braccia di sua madre Olivia, poco dopo essere stato battezzato. 'L'inesplicabile carneficinà è il titolo di un inserto speciale di sei pagine pubblicato oggi dal quotidiano La Libre belgique. 

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Carabiniere massacra il rivale davanti a scuola

Imperia - Il figlioletto di Lorenzi stava pregustando la fine dell’ora di matematica, alle due meno un quarto di ieri, quando ha sentito i petardi. Uno, due, tre, dieci petardi esplosi al di là della finestra della prima A della scuola media Andrea Doria, appena attutiti dai pannelli fonoassorbenti montati da poco. L’alunno Lorenzi si è affacciato assieme ai compagni, «come a Capodanno!», e ha visto la Berlingo bianca del papà posteggiata come al solito sul marciapiede, proprio sotto il davanzale. Stavolta però c’era un uomo con una pistola in pugno davanti alla portiera.
Andrea Lorenzi, 42 anni, padre di quattro bambini, è morto crivellato dai dieci colpi sparati dalla calibro nove di Sandro Caruso, 45, un carabiniere amico d’infanzia. Caruso sospettava che Lorenzi fosse l’amante della moglie, dalla quale si stava separando. Anche Lorenzi si stava separando.

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mercoledì 14 dicembre 2011

Monti: "In Europa ora siamo più credibili" Lega contesta, Schifani sospende seduta

Il presidente del Consiglio ha aperto i lavori al Senato con l'informativa sul consiglio Ue ma è stato interrotto più volte da esponenti leghisti tra cui il capogruppo, Bricolo e l'ex ministro per la semplificazione, Calderoli. Il premier ha atteso 'marmoreo' di ottenere calma: "Scusatemi se valorizzo il Parlamento". Domani sarà posta la fiducia

 

ROMA - Domani sarà posta alla Camera la fiducia sul testo uscito dalla Commissione. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Se questo timing verrà rispettato, venerdì alle 9 ci saranno le dichiarazioni di voto; dalle 10 alle 12 inizierà la chiama; al termine l'esame degli ordini del giorno. Si andrà quindi alle dichiarazioni di voto sul complesso a partire dalle 18.30. Alle 19.30 si prevede il voto finale. Dichiarazioni e voto finale saranno in diretta tv.

Oggi è stata però una giornata campale in Senato. Con la dura contestazione dei leghisti al premier Mario Monti. Poco dopo l'inizio della seduta a Palazzo Madama - in cui il presidente del Consiglio doveva riferire del vertice Ue dell'8 e 9 dicembre scorsi - il presidente Schifani ha dovuto sospendere i lavori a causa delle ripetute interruzioni partite dai banchi leghisti che hanno esposto cartelli contro la manovra 1 ('Basta tasse', 'Giù le mani dalle pensioni' e 'La manovra è una rapina') (FOTO 2). 


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Manovra, ecco le novità sgravi su Imu e pensioni rivalutate

Detrazioni per la nuova Imu sulla prima casa sale fino ad un massimo di 400 euro, più 50 euro nel caso di figli. Contributo di solidarietà del 15% per le indennità pensionistiche oltre i 200 mila euro. Taglio stipendi politica, lo farà la Camera. Imposta sui capitali scudati, garantirà un gettito di 1,461 miliardi nel 2012 e 1,461 mld nel 2013. Province decadranno a scadenza naturale

 

ROMA - Il governo sta presentando alle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera i suoi emendamenti alla manovra economica 1. Tra i più attesi quelli su pensioni 2 (quelle fino a tre volte il trattamento minimo Inps, circa 1.400 euro, saranno indicizzate al 100% per il 2012) e tassazione degli immobili (la detrazione per la nuova Imu sulla prima casa sale da 200 euro fino ad un massimo di 400 euro). Ecco le modifiche presentate alla Camera.

Imu. La detrazione per la nuova Imu sulla prima casa sale da 200 euro fino ad un massimo di 400 euro.  L'aumento della detrazione è di 50 euro nel caso di figli di età non superiore a 26 anni, purchè residenti nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

Pensioni. Le pensioni fino a tre volte il trattamento minimo Inps, circa 1.400 euro, saranno indicizzate al 100% per il 2012. Per il 2013 la rivalutazione automatica totale varrà esclusivamente per gli assegni fino a due volte il minimo (935 euro). Il testo originario prevedeva per il biennio 2012-2013 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici nella misura del 100% limitata ai trattamenti fino a due volte il minimo. In arrivo un contributo di solidarietà del 15% per le pensioni oltre i 200 mila euro. Il prelievo è previsto per la parte eccedente i 200mila euro e varrà fino al 31 dicembre 2014.
"In via eccezionale" sarà possibile per "i lavoratori che abbiano maturato un'anzianità contributiva di almeno 35 anni entro il 31 dicembre 2012 i quali avrebbero maturato, prima dell'entrata in vigore del decreto, i requisiti per il trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2012" andare in "pensione anticipata al compimento di un'età anagrafica non inferiore a 64 anni". Lo prevede l'emendamento del governo alla manovra.


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Granate su folla a Liegi, 5 le vittime

Oltre cento i feriti. L'attentato è stato compiuto uno squilibrato

Un tranquillo pomeriggio di shopping natalizio si è trasformato in un inferno nel cuore di Liegi, la più grande città della Vallonia, in Belgio, dove uno squilibrato ha aperto il fuoco contro la folla: a fine giornata, il bilancio era di almeno 5 morti e circa 100 feriti. Secondo alcune fonti mediche, tuttavia, anche un bambino di 23 mesi, ricoverato in condizioni disperate, non ce l'avrebbe fatta facendo così salire ulteriormente il numero delle vittime. La tragedia si è consumata nella piazza principale della città, piazza St. Lambert, a due passi dal mercatino di Natale allestito per le festività, che solo per un caso era ancora chiuso. Le vittime, quindi, potevano essere molte di più, ma per il sindaco - Willy Demeyer - questo atto di follia segnerà comunque profondamente la capitale economica della Vallonia. E per Liegi, quest'anno il Natale non sarà pìu lo stesso: la strage ha "seminato la desolazione", ha commentando a caldo il primo cittadino, e bisognerà lavorare sodo per tornare alla normalità. Intanto, piazza St. Lambert, con il suo albero di Natale e le bancarelle del mercatino già illuminate a festa, rimarrà chiusa forse per giorni. E' qui, infatti, che l'autore della strage - Nordine Amrani 32 anni - ha lanciato esplosivi e aperto il fuoco, sembra con un kalashnikov, contro un gruppo di persone che aspettavano l'autobus. Poi, secondo le autorità, si é suicidato. La polizia ha tenuto subito a precisare che non si è trattato di un atto terroristico: Amrani, un saldatore con una lunga fedina penale alle spalle, già condannato a 58 mesi di reclusione nel 2008 per associazione a delinquere e spaccio di droga, ha lanciato almeno due granate contro la folla e poi ha sparato all'impazzata con la mitragliatrice, prima di togliersi la vita. Oltre al tiratore, sono morti due ragazzi - uno di 15 anni deceduto sul posto e uno di 17 anni deceduto in ospedale - oltre ad un'anziana di 75 anni, anche lei morta dopo il ricovero in ospedale. 

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martedì 13 dicembre 2011

Esplode palazzina, tre morti Scoppio causato da bombola gas

Una donna estratta senza vita dalle macerie subito dopo l'esplosione che ha coinvolto una casa di due piani a Montalto Marche e l'edificio vicino. Nelle ore successive il bilancio si è aggravato: un uomo è deceduto in ospedale ed è stato ritrovato il corpo di una donna data per dispersa

 

ASCOLI PICENO - Tre persone sono morte in seguito ad un'esplosione verificatasi in un appartamento al piano terra di una palazzina di due piani a Montalto Marche, in provincia di Ascoli Piceno. L'intero edificio è crollato. 

Si tratta di una donna, Maria Napoli, estratta morta dalle macerie di un edificio accanto alla palazzina crollata. Era seduta in poltrona quando l'onda urto ha fatto collassare la parete ed è stata investita in pieno dal crollo. In ospedale è in seguito deceduto Arnaldo Bartolini, il primo a essere estratto questa mattina dalle macerie. I vigili del fuoco hanno anche individuato il corpo senza vita di una donna data inizialmente per dispersa, Luigia Timo. La moglie di Bartolini, Dina Merlonghi, è rimasta ferita in modo grave: insieme al marito stava uscendo di casa nel momento in cui è avvenuto lo scoppio, alle 9 di questa mattina. La coppia e la donna deceduta abitavano nella palazzina dove è scoppiata la bombola del gas, in due appartamenti a pianoterra.  


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Cda Rai: via Minzolini, ok a interim Maccari al Tg1

ROMA - Il cda della Rai ha votato a maggioranza - secondo quanto si apprende - il via libera all'interim per Alberto Maccari per la direzione del Tg1 al posto di Augusto Minzolini.
La decisione e' stata presa con due distinte votazioni. Hanno votato si' alla rimozione del direttore del Tg1 Augusto Minzolini, il presidente Paolo Garimberti (il cui voto vale doppio in caso di parita'), Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten e Alessio Gorla.

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Giustiziere a Firenze: due senegalesi morti, altri 3 feriti, poi si uccide

Corteo di extracomunitari nel centro: tensione

Firenze violenta. E' morto Gianluca Casseri l'uomo che stamani ha ucciso due senegalesi e ferito un terzo in piazza Dalmazia, alla immediata periferia della città, e poi ha sparato ad altri due in San Lorenzo per poi fare fuoco contro se stesso.

KILLER SCRITTORE FANTASY DI ESTREMA DESTRA  - Era uno scrittore politicamente collocato a destra, appassionato di fantasy, Gianluca Casseri, l'uomo che stamane a Firenze ha ucciso due senegalesi in piazza Dalmazia, e ferito due persone al mercato di San Lorenzo. 50 anni, pistoiese, Casseri era nato ed aveva vissuto a lungo a Ciriegio, un paese sulla montagna pistoiese ma da qualche tempo si era trasferito a Firenze. Il killer aveva scritto, tra l'altro, 'La Chiave del caos', insieme con Enrico Rulli, romanzo storico che ruota attorno alla figura di un mago, matematico e alchimista. Casseri era conosciuto come una persona molto introversa, un solitario. Il suo libro, edito da Punto d'incontro, era uscito nel 2010 e Casseri l'aveva presentato in più di un'occasione in incontri in Toscana.

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Gli italiani, Monti e la manovra dopo un mese resta la fiducia

Il sondaggio Ipr Marketing: a trenta giorni dall'incarico sale il consenso verso il premier (al 58%), scalfito ma non di molto dall'annuncio dei sacrifici. La cui responsabilità viene fatta ricadere innanzitutto sul governo Berlusconi. Alta anche la fiducia nella Fornero di ANGELO MELONE

 

 (ansa) Un mese di Monti. Gli italiani sono preoccupati, ma sembrano avere comunque fiducia nell'azione del premier. La manovra pesa, e non potrebbe essere diversamente. L'annuncio dei sacrifici richiesti, però, intacca non di molto il consenso che il presidente Monti raccoglieva nei giorni precedenti la manovra, portandolo al 58%, decisamente altissimo in un frangente simile e superiore a quello di cui il "professor Monti" poteva godere un mese fa, all'affidamento dell'incarico da parte di Napolitano.

Ma andiamo con ordine. Il livello di fiducia del premier si attesta, ad oggi, al 58% del campione sondato da Ipr Marketing per Repubblica.it. Un livello altissimo, dicevamo. E di poco inferiore al massimo toccato da Berlusconi nel momento del suo maggior consenso: quel 62% che lo stesso Monti ha già raggiunto - secondo le rilevazioni di Ipr - il primo dicembre scorso nei giorni precedenti la manovra. Ed è proprio la contenuta variazione dell'atteggiamento degli italiani che colpisce di più.


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lunedì 12 dicembre 2011

Crolla il palco del concerto di Jovanotti un morto, dodici operai feriti

Al momento dell'incidente una cinquantina di persone stavano lavorando all'interno del Palatrieste. L'impalcatura si è "accartocciata" e le ha travolte con i tubi d'acciaio. Le condizioni di alcuni dei lavoratori destano preoccupazione. Sospeso il tour del cantante. Fiorello: "Lorenzo ti abbraccio"

 

TRIESTE - Una persona ha perso la vita e dodici sono rimaste ferite (alcune gravemente) nel crollo di un'impalcatura all'interno del Palatrieste, dove stasera si sarebbe dovuto svolgere il concerto di Jovanotti. L'incidente è avvenuto intorno alle 14.00, nel momento in cui una cinquantina di operai stavano montando il palco.  Le generalità dell'operaio morto ancora non sono state rese note, si sa solo che si tratta di un ragazzo di vent'anni di Trieste. Secondo quanto appreso da fonti sanitarie, i feriti presentano lesioni da traumatismo: uno di loro è stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Cattinara. Le condizioni dell'uomo sono giudicate da "codice rosso".

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Sciopero generale, migliaia in piazza Fornero: "In arrivo modifiche su pensioni"

Dopo anni di divisioni, mobilitazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil: "Il paese chiede equità". L'esame della manovra a Montecitorio rinviato a mercoledì per cercare coperture finanziarie ad eventuali modifiche su Ici e previdenza

 

ROMA - Tre ore di sciopero generale a fine turno e manifestazioni con migliaia di persone in tutta Italia, da Genova 1 a Bari 2, da Napoli 3 a Milano 4, da Palermo 5 a Firenze 6. Poi, nel pomeriggio, un presidio davanti a Montecitorio con i tre segretari confederali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Dopo il fallimento ieri sera 7 dell'ultimo disperato tentativo di far cambiare idea al governo, è stata questa oggi la risposta dei sindacati per dire no alla manovra economica. Una mobilitazione che dopo anni di divisioni e polemiche ha ricompattato Cgil, Cisl e Uil, con l'eccezione di Bologna 8dove le incomprensioni tra sigle non sono ancora state ricomposte e le iniziative sono state due. "Le bandiere unite fanno un bell'effetto, è un'iniziativa importante in tutta Italia", commenta Susanna Camusso davanti alla Camera. "Il paese - aggiunge - chiede equità e che i sacrifici non ricadano sempre sui soliti noti".

CRONACHE E FOTO CITTA' PER CITTA' 9


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Dieci anni fa l'euro, arriverderci lira

Alla mostra dell'ANSA al Vittoriano lo scatto di quella notte di capodanno che porto la moneta unica nelle tasche di tutti

E' stata l'unita' di peso dei Romani, Carlo Magno la trasformo' in unita' monetaria astratta e Napoleone, per primo, ne conio' una di metallo.Dopo piu' di 1.000 anni (ma c'e' chi fa risalire le sue origini addirittura all' VIII secolo), la lira e' uscita di scena nella notte di capodanno tra 2001 e 2002 portandosi dietro tanta storia, molti ricordi, qualche momento difficile.

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Ivrea: travolge auto e uccide uomo, arrestato

IVREA- I carabinieri hanno arrestato un panettiere di 32 anni di Benna (Biella) che la scorsa notte a Borgofranco (Torino), dopo aver tamponato con la propria Bmw X6 una Panda causando la morte di un uomo e il ferimento gravissimo della figlia di quattro anni, si è allontanato dal luogo dell'incidente senza prestare soccorso. Il panettiere, che aveva un tasso alcolico superiore al limite di legge, è stato bloccato dai militari mentre vagava a piedi in stato confusionale lungo la Statale 26 ove è avvenuto l'incidente.

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Lite per una sigaretta, muore un sedicenne

A Roma, in un grande centro commerciale

Tutto nasce da una sigaretta. Uno spintone, forse qualche parola di troppo, e si arriva alle mani: un pugno alla tempia mette fine alla giovane vita di un ragazzo di 16 anni. La tragedia si consuma all'esterno del centro commerciale Parco Leonardo di Fiumicino, a due passi da Roma, luogo di ritrovo di centinaia di adolescenti che nel weekend affollano i negozi o il bowling ed il cinema. Simone era seduto ad un tavolino insieme ad altri due amici, i soliti compagni della comitiva, quando - forse per uno scherzo - si è accesa una discussione, presto finita con una lite alla quale hanno assistito passanti e clienti dei centinaia di negozi del centro commerciale. Un colpo alla tempia lascia Simone senza sensi a terra.

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domenica 11 dicembre 2011

Le donne tornano nelle piazze d'Italia "Senza di noi non si esce dalla crisi"

Poco meno di un anno dopo la protesta organizzata da 'Se non ora quando?' al nuovo appuntamento hanno partecipato oltre venti città. Solo a Roma sono arrivate ventimila persone, in tutto centomila: "Perché vogliamo segnare questa stagione politica con la nostra forza, e perché senza di noi non c’è crescita"
di KATIA RICCARDI

 

ROMA - Sono arrivate sotto un cielo in bianco nero. A meno di un anno dalla prima volta, migliaia di donne sono tornate nelle piazze italiane 1 a far sentire la propria voce. Serie, determinate, calme. Senza proclami, senza fiori o palloncini, senza cartelli. Senza più un unico uomo contro cui riversare indignazione. Il 13 febbraio dell'anno scorso 2 il comitato 'Se non ora quando?' aveva organizzato le loro voci per dire 'basta' contro un governo da cui si sentivano sminuite e minacciate, oggi le voci hanno urlato meno ma la loro richiesta è stata, anche per questo, ancora più potente.

"Questa volta la manifestazione delle donne è molto profonda", ha detto Paola Turci poco prima di esibirsi a piazza del Popolo a Roma insieme a Marina Rei 3. "L'anno scorso era una protesta di pancia, oggi è di testa. Queste persone qui oggi valgono doppio". La pioggia è stata clemente, il periodo del traffico natalizio meno, davanti al palco la gente si è raggruppata sempre più numerosa lentamente. Fino ad arrivare a essere in ventimila solo a Roma (FOTO 4), centomila in tutto il resto del Paese, con Torino 5 (FOTO 6), Venezia, Bologna, Firenze, Genova 7 (FOTO 8- VIDEO 9), Lucca, Aosta, Napoli, Sassari..

VIDEO

Volti, parole, slogan e musica 10

Emma: "Non si valorizzano i giovani" 11
Ferrario: "La tv dia spazio alle nostre idee" 12
Turci e Rei suonano "Women have the power" 13

 

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4 GIORNI, 4000 PIAZZE ITALIANE, MIGLIAIA DI VOLONTARI.



4 GIORNI, 4000 PIAZZE ITALIANE, MIGLIAIA DI VOLONTARI.


Ritorna la nota manifestazione per raccogliere fondi a favore della Ricerca. Posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l'AIL e migliaia di volontari si pongono l'obiettivo, sempre più ambizioso, di continuare a far sperare migliaia di pazienti. Portare a casa una stella, sarà come contribuire a trovare quel gran tesoro che è la vita.
Dietro ogni stella di Natale si cela quel rosso che sa di momenti di festa.
Che sa del freddo invernale e insieme di calore umano.
In ogni stella di Natale c'è la gioia e la speranza e l'allegria.
Dietro quelle stelle di Natale ci sono nascoste delle storie di vita; storie uguali e diverse.
Sono stelle di Natale speciali, quelle, che raccontano di storie speciali...
Dietro queste stelle si nasconde la leucemia e la nostra voglia di combatterla e sconfiggerla.

Vi aspettiamo!


Fonte

Tornano in piazza le donne di 'Se non ora quando?'

L'appuntamento e' a Roma, alle 14 in Piazza del Popolo, con una manifestazione-concerto

ROMA - Tornano oggi in piazza le donne (e ovviamente gli uomini) del movimento "Se non ora quando?" con l'obiettivo di riportare le donne al centro del dibattito politico italiano. Stavolta infatti la manifestazione si chiama "Se non le donne chi?". "Senza di loro infatti - sostiene il Comitato in una nota - non c'è crescita, perché l'uscita dalla crisi passa attraverso il lavoro e il welfare per le donne e per questo è necessaria una democrazia paritaria. A questo governo diremo che non si può chiedere alle donne di lavorare più anni senza dare loro nulla".

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Due arresti per il rogo nel campo rom

Intanto la ragazza confessa: “Non c’è stato nessuno stupro”. Fassino: linciaggio inammissibile 


In pochi istanti le fiamme: prese d'assalto una decina di baracche

PAOLO COCCORESE, MASSIMILIANO PEGGIO
Torino
«Guai a toccare il quartiere. Qui la gente si ribella. Ma non siamo razzisti. Il fatto è che non si può toccare una bambina di sedici anni e farla franca. È disumano. Rom o non rom non si fa». Per un giorno intero, ieri, i ragazzi del quartiere Vallette hanno ripetuto queste frasi nei bar, aspettando il corteo contro la violenza.

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Clima, trovato l'accordo nella notte

Il piano anti-emissioni dal 2020. Clini esulta: dimensione globale

Via libera alla tabella di marcia che porterà all’adozione di un accordo globale salva-clima entro il 2015 per entrare in vigore dal 2020. Lo ha deciso la 17/a Conferenza mondiale sul clima a Durban, in Sudafrica, che ha trovato anche un accordo per il Kyoto2 dopo il 2012.


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sabato 10 dicembre 2011

Arrestati genitori aguzzini. Figlia di 12 anni come schiava

In punizione per ore, chiusa sul balcone dopo averla insultata. A lei solo gli avanzi della tavola. Per le violenze subite la ragazzina pronuncia soltanto poche parole. L'intervento della polizia di Rapallo

di WANDA VALLI

E' la storia di una Cenerentola vera,  una bimba di 12 anni, che non ha vissuto una fiaba ma anni di tragedia quotidiana. Di botte e soprusi, di sofferenze e lavoro duro, durissimo. Trattata come una cane: una ciotola per mangiare. Per Maria, chiamiamola così, 12 anni, il lieto fine non è stato un Principe Azzurro, ma le assistenti sociali che ora provano a farle capire come può essere la vita normale di una bimba.


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Anziani, soldi cash solo sotto i 500 euro due milioni costretti alla carta di credito

Ministero dell'Economia e Abi definiranno le condizioni di un conto corrente "di base" e a basso costo. Protestano le associazioni dei consumatori: "Una violenza sulla parte più debole della popolazione"  di VALENTINA CONTE



ROMA - "Da oggi le pensioni sopra i 500 euro non si pagano più in contanti". Il messaggio allo sportello potrebbe essere più o meno questo. Rivolto a due milioni e duecentomila pensionati italiani che non hanno né conto corrente né carte elettroniche. E che in fretta dovrebbero provvedere, se vogliono assicurarsi pensione e tredicesima.

Sì, perché il decreto legge 201 - il "salva-Italia" - è entrato in vigore già il 6 dicembre, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. E all'articolo 12, quello che limita l'uso del contante all'ormai famosa soglia dei mille euro, prevede una pillola avvelenata per chi riceve stipendi, pensioni o compensi dalla Pubblica amministrazione. Superata la soglia di 500 euro, addio banconote.

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Trattato a marzo a '26', esclusa solo Londra

Fuori dal Patto solo Londra. Bene le borse Ue, Piazza Affari +3,37%. Anche NY sale, DJ +1,55%

(di Marisa Ostolani)
Tutti la temevano, nessuno ufficialmente la voleva, ma l'Europa a due velocità è diventata da oggi una realtà che condizionerà l'architettura istituzionale futura dell'Unione europea. Il nuovo format è a 26 contro uno. Da una parte, i 17 paesi della zona dell'euro e nove dei dieci stati che hanno scelto di mantenere le loro monete nazionali (Bulgaria, Danimarca, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania, ai quali si sono aggiunti in corsa Repubblica ceca, Svezia e Ungheria); dall'altro la Gran Bretagna, arroccata nella difesa dei propri interessi nazionali e della sua City finanziaria. I 26 hanno accettato di rendere vincolante il rigore di bilancio, iscrivendo la regola d'oro del pareggio nelle rispettive Costituzioni e prevedendo un regime di sanzioni automatiche per chi sgarra.

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venerdì 9 dicembre 2011

Pacco bomba esplode in agenzia Equitalia ferito il dg. Rivendicazione anarchici Fai

E' accaduto nella filiale di via Millevoi. Marco Cuccagna, ha perso la falange del dito. L'uomo è stato trasportato al Sant'Eugenio. Il procuratore aggiunto Saviotti: attentato per finalità di terrorismo. Solidarietà di Napolitano e Monti. Il premier: fa il suo dovere. Il direttore centrale: "Contro di noi campagna denigratoria". Il questore: "Cautela nell'aprire la corrispondenza". E su Facebook frasi farneticanti sull'attentato

 

Un pacco bomba è esploso intorno alle 12.30 nella filiale Equitalia di via Andrea Millevoi 10 a Roma, in zona Ardeatino. Ferito il direttore generale della società, Marco Cuccagna, che ha perso la falange di un dito e ha riportato ferite agli occhi. Nell'esplosione è stato infatti colpito anche sul volto dai vetri della scrivania andata in frantumi. E' stato trasportato in codice giallo al Sant'Eugenio, dove è stato operato. All'interno dell'involucro  è stato trovato un volantino con la sigla 'Fai', molto simile a quella contenuta nel pacco bomba recapitato alla Deutsche Bank di Francoforte.

Il volantino di rivendicazione


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