Pagine

venerdì 5 marzo 2010

Caos liste, via a Cdm dopo vertice Quirinale

Bersani: no a decreto legge. La corte d'Appello riammette il listino della Polverini nel Lazio

di Milena Di Mauro

ROMA - Silvio Berlusconi sale al Quirinale con un ipotesi di decreto per riaprire i termini di ammissione delle liste per le regionali, ma Giorgio Napolitano lo stoppa. Resta percio' ancora in alto mare, dopo un'ora di colloquio tra il premier ed il Capo dello Stato, la vicenda delle liste in Lazio e Lombardia e salta all'ultimo momento un consiglio dei ministri, mai convocato ufficialmente anche se ai titolari dei vari dicasteri era stata chiesta la disponibilita' a partecipare questa sera alle 22 ad una riunione del governo; riunione che e' slittata a oggi pomeriggio, alle 18.

...

Fonte

giovedì 4 marzo 2010

Balducci, nuova ipotesi di reato spunta l'ombra della prostituzione gay

Nelle telefonate incontri sessuali organizzati con giovani
che in molti casi vengono indicati come "seminaristi"

ROMA - La catastrofe senza fine di Angelo Balducci, ex presidente del Consiglio nazionale dei lavori pubblici, perno e anima della "cricca", detenuto dal 10 febbraio, conosce un ennesimo passaggio istruttorio che adombra una nuova e diversa ipotesi di reato: favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione maschile. E che porta in Vaticano, lì dove documenta traffici di giovani ragazzi presentati, talvolta, come seminaristi e identifica un "religioso" nigeriano del "coro di san Pietro" il cui solo mestiere sembra essere recuperare, pronta consegna, la merce per l'ingegnere "Gentiluomo di sua Santità", classificandola per altezza, peso, colore della pelle e misure anatomiche.

...

Fonte

Formigoni per ora escluso dal voto E a Roma anche il Pdl resta fuori

La Corte d'appello di Milano boccia il listino del governatore, nella capitale i giudici
respingono la richiesta del partito del premier. Partono i ricorsi al Tar

ROMA - Maggioranza sempre più nel caos elettorale. La Corte d'appello di Roma ha bocciato il ricorso - il secondo - presentato dal Pdl dopo l'esclusione della propria lista di Roma e provincia, a causa di un ritardo nella presentazione. E da Milano arriva un'altra pessima notizia, per il centrodestra: la Corte d'appello del capoluogo lombardo non ha riammesso la lista per la Lombardia di Roberto Formigoni, respingendo il ricorso contro il precedente provvedimento di esclusione (dovuto all'irregolarità di alcune firme). Un doppio stop che hanno fatto scattare il ricorso al Tar per cercare di recuperare la situazione.

...

Fonte

mercoledì 3 marzo 2010

Sputare gomma a terra costera' 500 euro

Lo prevede bozza di Regolamento predisposta da Comune Trieste

(ANSA) - TRIESTE, 3 MAR - Sputare la gomma americana a terra costera' a Trieste 500 euro di sanzione. Lo prevede la bozza di Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, predisposta dall'assessorato allo Sviluppo economico del Comune.

Nella bozza la sanzione relativa alla gomma da masticare rientra nella categoria di quelle comminate a chi viene sorpreso a sporcare il suolo pubblico con materiali imbrattanti e maleodoranti.

Fonte

Massacro di Novi, Omar è libero: voglio stare tranquillo

Il tribunale di sorveglianza concede 45 giorni di liberta' anticipata

TORINO - "Omar Favaro ha scontato la sua pena ed è stato scarcerato": lo riferiscono fonti interne all'istituto di pena di Quarto d'Asti dove il giovane era detenuto per il Massacro di Novi Ligure. Il giovane, che nel febbraio aiutò la fidanzatina Erika De Nardo ad uccidere la madre e il fratellino della ragazza, ha dribblato i numerosi giornalisti e cine operatori presenti dall'alba di questa mattina di fronte alla casa circondariale. Secondo quanto si è appreso sarebbe uscito nascosto all'interno di un'automobile.

...

Fonte

Trovato chiodo della croce di Gesù

La scoperta in una tomba di templari


Una sensazionale scoperta è avvenuta sull'isola di Ilheu de Pintinha, in Portogallo. In un forte di templari è stato infatti ritrovato, all'interno di una tomba, uno scrigno ornato che custodisce un chiodo. L'oggetto risale a un'epoca compresa tra il I e il II secolo d.C. ed è stato maneggiato da molte persone, come se fosse una reliquia. Secondo l'archeologo Bryn Walters si tratta di uno dei chiodi con cui fu crocifisso Gesù.

"L'epoca è quella" ha detto Walters al giornale inglese 'Mirror', "e il chiodo invece di essere arrugginito e macchiato, è lucido e ha gli angoli smussati, come se gli acidi del sudore di molte mani lo avessero preservato nei secoli. Segno che per qualcuno quel chiodo aveva molta importanza". Per gli esperti ci sono quindi pochi dubbi: si tratta proprio di uno dei chiodi usati per crocifiggere Gesù.

...

Fonte

Gli abitanti dell'isola Robinson Crusoe salvi grazie a una bimba di 12 anni

ROMA (1 marzo) - Centinaia di abitanti dell'isola di Robinson Crusoe devono la vita a una bambina di 12 anni, Martina Maturana, che nella notte di sabato, dopo il terremoto, ha suonato disperatamente un gong nella piazza principale avvertendo dell'arrivo di onde gigantesche, che poi hanno puntualmente investito l'isola dell'arcipelago Juan Fernandez, a 600 Km dalla costa del Cile.

Martina, figlia di un poliziotto trasferito nell'arcipelago da Valparaiso, ha sentito la terra tremare lievemente e ha chiesto al padre di telefonare subito al nonno che vive ancora sul continente.

...

Fonte

Regionali Lazio, centrodestra nel caos Polverini: "Continueremo la nostra corsa"

Dopo lo stop al Pdl, nuovi intoppi per l'ex sindacalista. Il partito: "A questo punto è a rischio"
Al listino manca una firma. Una lista legata a Forza Nuova blocca la presentazione di quella della candidata

"Sono ottimista, anche Berlusconi lo è" ha detto la candidata dopo l'incontro con il presidente del Consiglio
Maroni: "Non c'è spazio per un provvedimento d'urgenza. Non si possono cambiare le regole"


Regionali Lazio, centrodestra nel caos Polverini:  "Continueremo la nostra corsa"
ROMA - Dopo quella del Pdl resta fuori anche la lista di Renata Polverini. Si profila come un vero disastro politico-organizzativo quello del centrodestra alle prese con le Regionali del Lazio. Il listino della sindacalista, mancante di una della firma di uno dei rappresentanti di lista, non sarebbe stato ammesso alle elezioni regionali dall'ufficio centrale elettorale della Corte d'Appello.

...

Fonte

martedì 2 marzo 2010

Dal fotografico al fotovoltaico: ecco Ferrania Solis

Dei fasti passati è rimasto un residuo di magazzino con pellicole della Ilford, che resiste all’assedio del digitale grazie al fascino delle foto in bianco e nero, mentre il futuro è nel silicio cristallino lavorato per produrre pannelli fotovoltaici.

La Ferrania, storica fabbrica del Novecento di Cairo Montenotte (Savona), ha voltato pagina e si è salvata da una fine annunciata con un colpo di coda che le può garantire nuovi mercati nel settore delle energie rinnovabili.

Nata nel 1923 sulle ceneri di uno stabilimento di esplosivi per produrre pellicole per il cinema, la società ha obiettivi ambiziosi: diventare un centro di eccellenza per i pannelli solari, sviluppando ricerca e proponendo un prodotto `chiavi in mano´ destinato in primo luogo alle piccole e medie imprese.

...


Fonte

Regionali, caos liste

Lazio, Pdl denuncia Radicali per violenza privata In Lombardia contestate firme per Formigoni

ROMA - Una denuncia-querela contro alcuni militanti dei Radicali per violenza privata e contro i componenti dell'Ufficio Centrale per abuso d'ufficio. Questa la nuova mossa della Pdl oggi che ha allegato la denuncia al ricorso all'Ufficio Centrale presso la Corte d'Appello contro l'esclusione della lista Pdl per Roma e provincia dalle prossime elezioni regionali.

...

Fonte

lunedì 1 marzo 2010

Cile, centinaia di morti. Si cercano i dispersi

Prosegue lo sciame sismico dopo il terremoto che ha devastato il Paese, oltre 700 le vittime

(dall'inviato Martino Rigacci).
SANTIAGO - Case di legno che galleggiano nelle acque del Pacifico: non e' un'immagine surreale evocata da Garcia Marquez ma la realta' del Cile dopo il terremoto di sabato nel quale sono morte piu' di 700 persone e che, scossa dopo scossa, sta lasciando nel centro-sud del paese una lunga scia di paura e distruzione. Nelle aree centro-meridionali nel paese sudamericano - in regioni quali Santiago, Talca Concepcion, Talcahuano, Constitucion - ieri e' stata una domenica di dolore e di lutto, contrassegnata anche da veri e propri atti di eroismo dei soccorritori accorsi a dare aiuto ai sinistrati e da episodi banditismo di cui si sono resi protagonisti i saccheggiatori entrati in azione in varie localita'.

...

Fonte

domenica 28 febbraio 2010

Tempesta in Francia, 45 morti

Xynthia spazza anche la penisola iberica, tre i morti e un milione senza elettricità

PARIGI - Il bilancio delle vittime per il passaggio della tempesta Xynthia in Francia sale a 45 morti, secondo il ministero degli Interni. La Protezione civile lo aveva fissato poco prima ad "almeno 40".

La Protezione civile francese precisa che nella sola Vandea le vittime sono state 29. "Questo bilancio - ha detto Samuel Bernes, portavoce della Protezione civile - evolve di minuto in minuto con il procedere delle ricerche e rischia di appesantirsi con la nostra ricognizione più all'interno del territorio nelle case, nei garage". La Vandea è stato il dipartimento più colpito, soprattutto nei due comuni di La-Faute-sur-Mer e l'Aiguillon-sur-Mer. Dall'inizio dell'ondata di maltempo, i pompieri sono intervenuti già 25.000 volte.

...

Fonte

La rivolta delle carriole in centro all'Aquila

L'AQUILA - E' cominciata, puntuale, la "rivolta delle carriole" a L'Aquila, la protesta con cui i cittadini intendono portare all'attenzione delle istituzioni e dell'opinione pubblica la questione delle macerie non ancora rimosse dal centro, a quasi undici mesi dal terremoto.

L'ingresso era inizialmente consentito, data la pericolosita' della zona rossa e in particolare di piazza Palazzo, a 45 persone a gruppi di 15. Poi sono riuscite ad entrare oltre 300 persone.

...

Fonte

"Tomba è Tomba ma cosa ho fatto..."

L'INTERVISTA - Razzoli si confessa dopo l'oro. Sale sul podio, lancia il bouquet e chi lo prende? Alberto Tomba. "Lui è un grande - dice "Razzo" - ma io sono Razzoli, dovrete accontentarvi. Ancora non ci credo.... Qualcosa ora cambierà, ma io resto lo stesso"

di PAOLO ROSSI


"Tomba è  Tomba ma cosa ho fatto..."
VANCOUVER - La scena è vera: Giuliano Razzoli ha appena ricevuto la medaglia d'oro, è il momento dei fiori. E' ancora sul podio, nella Medal Plaza di Whistler Mountain, e decide di lanciare il bouquet ai tifosi italiani presenti. Si gira, lancia: il più pronto a prendere il mazzo è Alberto Tomba. Ci crede solo chi era presente, ma è stato un fatto vero.

Il passaggio di testimone, Razzoli.

"Ma no. Tomba è Tomba".

Ormai tutti la indicano come il nuovo Tomba.

"Sbagliato. Che raffronto è? Non ci sarà un altro Tomba. Io sono razzoli. Dovete accontentarvi".

...

Fonte

Catastrofe in Cile, il sisma genera uno tsunami

Prosegue lo sciame sismico dopo il terremoto che ha devastato il Paese, 300 vittime ufficiali

SANTIAGO DEL CILE - Si scava fra le macerie in tutto il Cile a circa 20 ore dal terremoto di 8,8 gradi Richter, che è stato seguito da uno sciame di scosse di assestamento - 71 alla mezzanotte italiana - che hanno toccato anche la magnitudo di 6,9.

...

Fonte

sabato 27 febbraio 2010

Fortissima scossa di terremoto in Cile decine di morti e onde anomale

Il sisma (magnitudo 8,8) alle 3,34 ora locale (le 7,34 italiane). L'epicentro vicino alla città di Concepcion. Nelle ore successive varie scosse di assestamento. Allerta tsunami fino all'Australia: "Potrebbe minacciare l'intera area del Pacifico". Il presidente cileno Bachelet riferisce che un'onda anomala ha già colpito l'arcipelago Juan Fermandez - almeno tre le vittime - e si dirige verso l'Isola di Pasqua (evacuata). In serata dovrebbe arrivare alle Hawaii. Chiuso l'aeroporto di Santiago, cancellati tutti i voli. La Farnesina attiva l'Unità di crisi: nel Paese vivono 50 mila nostri connazionali
Si aggrava il bilancio delle vittime: il numero dei morti supera largamente la soglia di cento, secondo la televisione cilena Tv de Chile.

...

Fonte

Caso Mills, Berlusconi all'attacco dei giudici "Siamo in mano a una banda di talebani"

Alfano: "Legittimo chiedere la sospensione del processo", l'opposizione protesta
Il premier: "Un'invenzione totale, voglio l'assoluzione piena". Anm: "Escalation intollerabile di insulti"

Il Pd: "La gente perbene confinda nelle assoluzioni, non nelle prescrizioni"

ROMA - Berlusconi di nuovo all'attacco della magistratura, con termini pesanti: "Siamo nelle mani di una banda di talebani", ha detto oggi a Torino durante la conferenza stampa per la campagna elettorale del candidato governatore del Piemonte del centrodestra, Roberto Cota. All'indomani della prescrizione del reato da parte della Cassazione che ha salvato l'avvocato inglese David Mills dalla condanna a 4 anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari, il premier parla di una sconfitta per il teorema dell'accusa e di una vittoria per la difesa. Ma non basta. "E' un'invenzione pura, un assurdo, non c'è stata nessuna dazione da parte di un manager di Fininvest che tra l'altro è morto", ha detto a Torino, sottolineando di volere una "assoluzione piena". Poi l'affondo: "Il male terribile dell'italia, la vera patologia è la politicizzazione della magistratura, cioè l'uso politico della giustizia. C'è una grande maggioranza di giudici tuttavia che non appartiene a questa banda di talebani".

...

Fonte

Kabul, ucciso uno 007 italiano "Ha salvato quattro persone"

L'agente, numero 2 dell'Aise nella capitale afgana, è rimasto vittima di un attacco dei talebani
ad un'area commerciale nei pressi dell'Hotel Safi Landmark che ha provocato 18 morti

Nel 2007 il sottufficiale del Sismi Lorenzo D'Auria perse la vita in un blitz nella provincia di Farah
Berlusconi: "Dovere dell'Italia è opporsi alla violenza". Napolitano: "Serve sforzo comune"di VINCENZO NIGRO


Kabul, ucciso uno 007 italiano "Ha salvato quattro  persone"

Pietro Antonio Colazzo

SI CHIAMAVA Pietro Antonio Colazzo, a Kabul era il numero 2 dell'Aise, l'agenzia per le informazioni e la sicurezza esterna", i servizi di sicurezza italiani destinati ad operare all'estero. L'italiano vittima stamattina della serie di attentati messi a segno dai talebani a partire dalle 6,30 era quindi un funzionario dello Stato dipendente dalla presidenza del Consiglio. Per questo quando il ministro degli Esteri Franco Frattini ha confermato la sua morte ha parlato di "un consigliere diplomatico della Presidenza del Consiglio distaccato presso l'ambasciata italiana della capitale afgana"; evidentemente Colazzo godeva della protezione del passaporto diplomatico per il suo lavoro a tutela della comunità italiana e del contingente militare nazionale. Nato nel 1962 a Galatina, un comune dell'entroterra salentino, Colazzo aveva studiato all'università Orientale di Napoli, si esperimeva bene in dari, una delle lingue che si parlano in Afghanistan, dove era stato assegnato da un paio d'anni.

...

Fonte

venerdì 26 febbraio 2010

Scaglia in Italia, prima notte in carcere

Coinvolto nell'inchiesta su un maxi-riciclaggio, l'ex ad di Fastweb e' rientrato dalle Antille


di Annalisa Sturiale
ROMA - Silvio Scaglia è arrivato a Roma. L'ex amministratore delegato della società telefonica Fastweb coinvolto nell'inchiesta su un presunto maxi riciclaggio di circa 2 miliardi di euro, è giunto all'aeroporto di Ciampino a mezzanotte e mezza con un volo privato proveniente dalle Antille dopo uno scalo tecnico a Casablanca. Scaglia è stato prelevato direttamente sotto bordo dell'aereo dalla Guardia di Finanza ed é stato fatto uscire da un varco secondario, lontano dai numerosi cameraman e giornalisti che lo attendevano nel settore dell'aviazione generale. Secondo quanto si è potuto apprendere l'ex numero uno di Fastweb si sarebbe costituito alla Gdf. Dallo scalo romano Scaglia dovrebbe essere trasferito nel carcere di Rebibbia.

...

Fonte

giovedì 25 febbraio 2010

Orrore a Seaworld: orca uccide addestratrice

Dawn Bracheau (in una immagine di repertorio che risale al 2005), l'addestratrice uccisa dall'orca

Fonte

Angie, la modella numero 1 del narcotraffico


Da bellissima e provocante modella di lingerie super-ricercata capo clan di trafficanti di droga. Angie Sanselmente Valencia, 30 anni, è considerata la mente di una gang composta da donne e modelli che trasportano quiotidianamente cocaina dal Sudamerica all'Inghilterra. Lo ha riferito il "Daily Mail". Nata in Colombia, Sanselmente si era trasferita in Messico nel pieno della sua folgorante carriera, dopo essere stata proclamata in patria "Regina del caffè" nel 2000. In Messico aveva sposato un temibile narcotrafficante conosciuto come "Il Mostro". Secondo gli investigatori la donna si è separata dal marito e si è trasferita l'anno scorso in Argentina dove ha fondato una gang di narcotrafficanti che si serve anche di modelli per far arrivare la cocaina in Europa. Modelli pagati 3.200 dollari a viaggio per salire ogni giorno su un aereo diretto in Gran Bretagna via Cancun, con sacchetti pieni di polvere bianca. La cattura di una "mula" di 21 anni all'aeroporto internazionale di Buenos Aires qualche giorno fa ha fatto partire indagini più approfondite. La donna ha parlato e nel giro di poche ore sono state arrestate altre tre persone. Da quel momento Valencia, che alloggiava in un lussuoso hotel di Buenos Aires, ha fatto perdere le proprie tracce.

Fonte

Poliziotto difende fidanzata, ucciso

Arrestato omicida, era depresso. Il fatto è avvenuto in un bar vicino alla stazione di Rho (Milano)

MILANO - E' stato arrestato dai carabinieri di Rho (Milano) l'uomo che ieri sera ha accoltellato alla gola ed ucciso, nella cittadina dell'hinterland milanese, un poliziotto della Polfer intervenuto in difesa della fidanzata molestata da due sconosciuti.

...

Fonte

mercoledì 24 febbraio 2010

Candidato Pdl, spende 90 mila euro in telefonate porno con cellulare pubblico

Venti siti pornografici. Giampaolo Lavagetto li avrebbe visitati migliaia di volte, quando era assessore alle Politiche per la scuola, tramite un telefonino di servizio assegnato dal Comune di Parma. Per questo il pm Roberta Licci ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex amministratore, in corsa per il Pdl alle prossime elezioni regionali. L'accusa è di peculato. In totale - come ormai appurato - col suo cellulare wap Lavagetto totalizzò 91mila e 381 euro di connessioni internet. Impossibile, al momento, sapere se l'intera cifra sia ascrivibile alla 'navigazione' a luci rosse. In ogni caso, tramite una transazione concordata nei mesi scorsi tra Telecom e il Comune, la somma da sborsare venne ridotta a 408,93 euro. La società di telefonia accettò infatti di convertire la tariffazione 'a consumo' con una formula più economica, riducendo enormemente le proprie pretese economiche. I residui 408 euro, però, pesano ancora sulle casse pubbliche.

...

Fonte

Fastweb e Telecom, via agli interrogatori L'arresto di Di Girolamo al vaglio del Senato

ROMA - Primi interrogatori di garanzia nel carcere romano di Regina Coeli per gli imputati arrestati nell'inchiesta sul maxi-riciclaggio per circa due miliardi di euro che ruota intorno a operazioni eseguite da Fastweb e Telecom Italia Sparkle: 52 le ordinanze di custodia cautelare in carcere e quattro ai domiciliari. Tra gli indagati il fondatore di Fastweb, Silvio Scaglia, che si trova all'estero, e Nicola Di Girolamo (Pdl) del quale si sospetta che l'elezione sia avvenuta grazie all'intervento della criminalità organizzata. Il senatore nega di aver mai avuto rapporti con la malavita organizzata ma l'Espresso ha trovato le immagini in cui si intrattiene amichevolmente con un boss della 'ndrangheta, Franco Pugliese.

...

Fonte

Sabotato serbatoio, 15.000 metri cubi di petrolio nel Lambro

Protezione civile al lavoro per evitare contaminazione Po

MONZA - E' il risultato di un atto doloso lo sversamento di almeno 15.000 metri cubi di gasolio e petrolio combustibile che si e' verificato questa mattina nei depositi della raffineria Lombarda Petroli di Villasanta vicino a Monza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale dello Stato per una prima valutazione dei danni ambientali. Una parte del liquido fuoriuscito dai serbatoi ha comunque gia' inquinato il fiume Lambro anche se i tecnici del depuratore di Monza sono riusciti a contenere la marea nera all'interno dell'impianto. La raffineria e' in realta' un impianto abbandonato in attesa di riqualificazione con i serbatoi ancora pieni di petrolio e gasolio.

...

Fonte