ROMA (1 marzo) - Centinaia di abitanti dell'isola di Robinson Crusoe devono la vita a una bambina di 12 anni, Martina Maturana, che nella notte di sabato, dopo il terremoto, ha suonato disperatamente un gong nella piazza principale avvertendo dell'arrivo di onde gigantesche, che poi hanno puntualmente investito l'isola dell'arcipelago Juan Fernandez, a 600 Km dalla costa del Cile.
Martina, figlia di un poliziotto trasferito nell'arcipelago da Valparaiso, ha sentito la terra tremare lievemente e ha chiesto al padre di telefonare subito al nonno che vive ancora sul continente.
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