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sabato 5 giugno 2010

Cagliari, l’Isola dei cassintegrati arriva a 100 giorni di protesta

Da cento giorni gli operai dello stabilimento Vinyls di Porto Torres occupano la diramazione “Fornelli” dell’ex supercarcere dell’Asinara ora diventato parco nazionale e sede, come scrivono nel loro...

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Nigeria, strage di bambini avvelenati dalle miniere d’oro

Una tragedia nella tragedia in Nigeria: per il veleno esalato da una miniera d’oro illegale nello Stato di Zamfara negli ultimi tre mesi sono morti 163 cercatori d’oro, tra i quali 111 bambini.

La fuoriuscita di veleno va avanti da marzo, e fin’ora i casi di avvelenamento sono 355, di cui 163 mortali.

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Euro e borse giù, allarme Ungheria Tonfo a Wall Street: DJ -3,13%

Tremonti: riforme per libertà di impresa

Venerdì nero per i mercati, che cedono dopo i dati Usa sulla disoccupazione e il rischio default per Budapest (audio: analisi Riva). A New York seconda seduta peggiore dell'anno. Piazza Affari chiude a -3,79%, la moneta unica sotto 1,20 sul dollaro. Pil italiano sopra la media Ue nel primo trimestre. Titoli di stato, spread ai massimi di LUISA GRION e LUCA PAGNI

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Fonte: La Repubblica.it

venerdì 4 giugno 2010

Schiavone in finale al Roland Garros

Francesca Schiavone si è qualificata per la finale del Roland Garros. La milanese, prima tennista italiana a raggiungere la finale di un torneo del Srande Slam, ha superato la semifinale sulla terra battuta di Parigi grazie al ritiro della russa Elena Dementieva, costretta a gettare la spugna per un problema fisico dopo avere perso il primo set per 7-6.

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Fonte: Rainews24

Colpita da un fulmine, è gravissima A Sant’Eusebio, tecnico Cnr morto carbonizzato

Roberto accelera un pochino e il cuore batte forte, anche se è allenato. Il percorso ginnico del Peralto è una specie di oasi, oggi, il pomeriggio sembrava di quelli buoni, sole a tratti e l’aria abbastanza fresca. Adesso il cielo s’illumina vicinissimo e sente «un botto», una cosa che non dimenticherà mai. Roberto si volta e c’è sua moglie Laura Gasco dietro, stesa a terra, gli occhi chiusi, immobili, una profonda ferita al collo. È stata colpita da un fulmine ed è in coma, le sue condizioni sono disperate.

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giovedì 3 giugno 2010

2 giugno, l'irritazione del Colle "Chiedete a Maroni perché non c'era"

FESTA DELLA REPUBBLICA

A Roma la celebrazione del 64esimo anniversario della Repubblica. I vertici della Lega non partecipano, Maroni va a Varese dove non viene suonato l'inno d'Italia. Il capo dello Stato: "Sono stati invitati tutti". Berlusconi: "Ma non c'era nemmeno Bersani". Per il premier fischi e applausi

ROMA - "Perché non c'era Maroni? Dovete chiederlo a lui". Il capo dello stato Giorgio Napolitano mostra irritazione per la mancata partecipazione dello stato maggiore leghista (compresi i ministri in carica) ai festeggiamenti del 2 giugno. Assenti tutti i big del Carroccio 1: il ministro dell'Interno Roberto Maroni (che disertò la parata anche lo scorso anno 2) era a Varese dove, durante la cerimonia, al posto dell'inno di Mameli 3 un'orchestra ha eseguito La Gatta di Gino Paoli, Con te partirò di Andrea Bocelli. "Quella di stamane - ha detto il presidente della Repubblica - è stata una manifestazione unitaria di popolo e di rappresentanza istituzionale, senza alcuna eccezione" e se volete sapere il perché dell'assenza del ministro "chiedetelo a lui - dice il capo dello Stato - sono stati invitati tutti, c'erano parecchi ministri, alcuni mancavano anche ieri sera al ricevimento, ognuno avrà le sue ragioni". L'opposizione critica il comportamento del Carroccio. In serata, replica il presidente del Consiglio: "Non c'era neanche Bersani. Sono polemiche pretestuose, assurde".

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"Sulle tasse non mi hai difeso" tra Silvio e Giulio è nuova crisi

Retroscena

Il premier contesta l'atteggiamento di Tremonti a Ballarò: ho dovuto telefonare io. Ma per ora niente "editto bulgaro" su Floris. Il sondaggista Pagnoncelli: "Non voglio tornarci sopra, chiedo solo rispetto"

di FRANCESCO BEI

ROMA - "È inaccettabile: qualunque cosa accada al mondo, per la Rai è sempre colpa del sottoscritto!". Martedì sera, salotto di palazzo Grazioli. Il grande televisore al plasma è sintonizzato su Ballarò, seduto in poltrona Silvio Berlusconi segue la trasmissione di Floris in compagnia del cuoco Michele. È sempre più impaziente, si agita. A dar fede alla versione di alcuni uomini vicini al premier, a causare tanto nervosismo sarebbe l'atteggiamento "compiaciuto" del ministro dell'Economia, restio a rintuzzare con la dovuta durezza le accuse di Massimo Giannini sull'evasione fiscale e i dati di Nando Pagnoncelli.

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Killer terrorizza il Lake District "Diversi morti e feriti"

Inghilterra

Derrick Bird, tassista, spara all'impazzata in varie cittadine del nord-ovest del paese. Almeno 12 le vittime. Poi si suicida

LONDRA - Un uomo, Derrick Bird, ha sparato all'impazzata in diverse zone del Lake District, l'area dei laghi nel nordovest dell'Inghilterra, causando almeno 12 morti e circa 25 feriti. Il corpo dell'omicida, un tassista 52enne, è stato trovato dalla polizia vicino alla cittadina di Boot. Si sta cercando di stabilire ancora quante siano le sue vittime tra Whitehaven, Seascale e Egremont. Le motivazioni del folle gesto sono ignote. L'uomo si è poi suicidato, il corpo senza vita è stato trovato nelle vicinanze.

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Blitz Gaza, gli italiani denunciano "Picchiati sulla nave e in aeroporto"

ISTANBUL - E' atteso in mattinata il rientro dei sei attivisti italiani rilasciati da Israele dopo il blitz contro la flottiglia filo-palestinese. Cinque di loro sono arrivati stanotte ad Istanbul, mentre un altro dovrebbe rientrare direttamente da Tel Aviv. "Siamo stati picchiati, prima sulla nave dai militari e poi ancora poco fa all'aeroporto di Tel Aviv" dalla polizia. E' il racconto di Giuseppe Fallisi, uno degli attivisti italiani arrivati stanotte a Istanbul dopo l'espulsione da Israele in seguito al blitz contro la flottiglia filo-palestinese. "Ci picchiavano ad esempio se non ci sedevamo, e dopo averci picchiati ci mandavano i medici a visitarci", afferma il tenore milanese.

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martedì 1 giugno 2010

Intercettazione su Fassino Paolo Berlusconi indagato a Milano

L’inchiesta - La pubblicazione del colloquio tra IL leader Ds e Consorte

I pm accusano l’editore del «Giornale»: ricettazione

MILANO — L’editore del quotidiano Il Giornale e fratello del presidente del Consiglio, Paolo Berlusconi, è indagato dalla Procura di Milano per ricettazione dell’intercettazione segreta del luglio 2005 tra il presidente di Unipol Giovanni Consorte e l’allora leader Piero Fassino del partito (Ds) contrapposto a quello di Silvio Berlusconi: intercettazione pubblicata da Il Giornale il 31 dicembre 2005 allorché non soltanto non era ancora depositata agli atti, né trascritta o riassunta, ma esisteva solo come file audio nei computer esclusivamente dei pm, degli ufficiali della Guardia di Finanza, e dell’azienda privata Research control system (Rcs) che per conto della Procura svolgeva le intercettazioni.

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Istat, disoccupazione record Quasi il 30% dei giovani è senza lavoro

L'istituto di statistica evidenzia che il livello di senza lavoro è il più alto dal quarto trimestre del 2001. Calano di 307 mila unità gli occupati di aprile rispetto allo stesso mese del 2009. Cresce la disoccupazione anche nell'Eurozona

ROMA - Il tasso di disoccupazione ad aprile è fissato all'8,9%, dall'8,8% di marzo. Lo rileva l'Istat, precisando che si tratta del dato peggiore dal quarto trimestre del 2001. In un anno, ovvero da aprile 2009 allo stesso mese del 2010, il numero di occupati in Italia è diminuito di 307 mila unità. L'Istat sottolinea che ad aprile 2010 il numero di occupati è pari a 22 milioni 831 mila unità (dati destagionalizzati), in aumento dello 0,2% rispetto a marzo, ma inferiore all'1,3% rispetto ad aprile 2009. Il tasso di occupazione è quindi pari al 56,9%, in aumento rispetto a marzo di 0,1 punti percentuali, ma inferiore di 0,9 punti percentuali rispetto ad aprile dell'anno precedente.

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Israele, 480 arresti e 48 espulsioni dopo l'attacco alla flottiglia

Al palazzo di vetro si studia un testo di condanna per l'azione contro le navi

Altri 45 attivisti ricoverati in ospedale insieme a sei soldati israeliani. Consiglio di sicurezza Onu al lavoro

MILANO - Mentre il consiglio di sicurezza Onu è al lavoro su un testo che esprima la posizione delle Nazioni Unite sull'azione israeliana contro la flottiglia internazionale di attivisti pro palestinesi, in base alla richiesta del fronte arabo di un'indagine indipendente e trasparente, la radio pubblica israeliana ha annunciato che sono 48o gli attivisti arrestati dopo il blitz, mentre altri 48 stanno per essere espulsi.

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Il video

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lunedì 31 maggio 2010

Uccide il padre, poi lo fa a pezzi e lo butta tra i rifiuti. Arrestato

Il corpo senza gambe e braccia è stato trovato in un bidone in stato di decomposizione. Portato in questura il figlio di 21 anni ha confessato l'omicidio. La lite era scoppiata per il volume troppo alto della tv

VERONA - Prima l'ha picchiato, dopo accoltellato, poi ha aspettato che morisse lentamente. Nell'attesa è andato in balcone a fumare. Ha dormito fino a tardi nella sua cameretta e infine, in mattinata, con una sega gli ha tagliato gambe e braccia, riducendo il corpo in cinque pezzi per farlo entrare in un bidone della raccolta differenziata. Un'operazione che è durata diverse ore. Non gli ha neanche tolto i vestiti, l'ha nascosto così, con la maglietta ancora addosso. Qualche giorno dopo è stato fermato dagli investigatori chiamati dai condomini che si lamentavano per un terribile odore che proveniva dal garage. Un odore di morte, inequivocabile. Gli agenti hanno scoperto il corpo in avanzato stato di decomposizione. L'uccisione potrebbe risalire infatti a una settimana fa. Al 22 maggio, durante la partita Inter-Bayern, la finale di Champions League. Il motivo che aveva fatto scatenare la lite, l'ennesima, tra Giorgio Zorzi e il figlio Piergiorgio, sarebbe stato il volume troppo alto della tv.

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Assalto israeliano alla nave dei pacifisti la marina spara: "Almeno 10 morti"

La marina attacca la Freedom Flotilla. Ancora incerto il bilancio delle vittime, decine di feriti. Censura militare sull'evento, i volontari: "Azione in acque internazionali". Turchia protesta, attaccato consolato israeliano

GAZA - La marina israeliana ha assaltato il convoglio di navi con a bordo centinaia di attivisti pacifisti che si stavano dirigendo verso le coste di Gaza per forzare il blocco imposto agli abitanti palestinesi della Striscia. Almeno dieci le vittime dell'attacco, decine di feriti ma secondo i volontari a bordo delle navi il bilancio potrebbe salire. Non ci sono per ora commenti ufficiali da parte di Israele, le notizie provengono da un giornalista arabo a bordo di una delle navi intervistato dalla radio pubblica israeliana. Sono stati uditi spari e i militari israeliani sono a bordo delle imbarcazioni e stanno conducendo perquisizioni. Le navi sono state dirottate verso il porto israeliano di Haifa. Secondo gli organizzatori, l'operazione sarebbe avvenuta in acque internazionali.

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domenica 30 maggio 2010

Ufficiale, Prandelli nuovo ct azzurro

Nazionale

L'ex tecnico della Fiorentina prenderà il posto di Lippi dopo il mondiale in Sudafrica. Accordo raggiunto dopo un incontro con il presidente della Figc Abete. Contratto di quattri anni

SESTRIERE (TORINO) - Cesare Prandelli sarà il ct dell'Italia per i prossimi quattro anni, a partire da dopo il mondiale. L'ex allenatore della Fiorentina ha incontrato questa mattina il presidente della federcalcio Giancarlo Abete, ed ha raggiunto l'accordo per allenare la nazionale azzurra. Prandelli sarà presentato nella sua nuova veste di ct azzurro dopo la rassegna continentale in programma in Sudafrica. L'accordo raggiunto questa mattina nell'incontro con Abete riguarda la durata del contratto quadriennale: restano da definire dettagli e staff tecnico del nuovo commissario tecnico, che prenderà il posto di Marcello Lippi impegnato con a guidare l'Italia nella Coppa del mondo.

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Manovra, Bondi insiste "Sono stato esautorato"

La polemica

Tremonti avrebbe dovuto discutere con me i tagli". Il deputato finiano Bocchino sottolinea le critiche del ministro della Cultura ai tagli: "Impensabile togliere risorse al bene più prezioso del nostro Paese". L'Idv presenterà l'1 giugno una 'contromanovra'


ROMA - Il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi in un'intervista al Gr1, ribadisce le critiche ai tagli alla Cultura operati dalla manovra: "Credo che il mio ministero non dovesse essere esautorato", afferma, riferendosi alla cosiddetta 'lista degli enti inutili'. Le rimostranze di Bondi sono state sottolineate da Italo Bocchino, deputato esponente dell'ala finiana del Pdl e presidente di Generazione Italia: "Se un esponente autorevole del Pdl e del governo come Sandro Bondi dice di non aver saputo e di non condividere i tagli alla Cultura significa che c'è qualcosa di serio che non va". Minimizza il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta: "La manovra ha rafforzato nostra credibilità: certamente ci sono molti problemi e mal di pancia ma il quadro macro è corretto puntando su tagli strutturali, sulla lotta all'avasione, sul blocco della cattiva spesa corrente. Su questo punto c'è condivisione. Poi ovviamente cominciano i distinguo interni e che devono essere giustamente valutati".

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Omofobia, insultato e pestato a sangue "Sghignazzavano mentre mi colpivano"

Un ragazzo di 22 anni è stato aggredito in via Fagutale, a due passi dal Colosseo. Gli amici si sono visti rifiutare un aiuto in un bar dove avevano portato il ragazzo svenuto. La denuncia al servizio Gay Help Line: "Troppi i casi di omofobia rimasti impuniti". La vittima: "Sapere che qualcuno ha visto e non parla mi farebbe ancora più male"

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E' morto Dennis Hopper Addio al mito "Easy Rider"

LUTTO NEL CINEMA

L'attore aveva 74 anni, era malato da tempo. Si è spento nella sua casa in California. Oltre cinquant'anni di carriera, cinque mogli, quattro figli, due nomination all'Oscar. Una vita esagerata, per un personaggio-simbolo della controcultura americana

LOS ANGELES - L'attore Dennis Hopper, celebre per aver diretto e interpretato il film cult Easy Rider, è morto nella sua casa di Venice, in California. Aveva 74 anni, da tempo era malato di tumore alla prostata. Durissimi i suoi ultimi giorni. Era arrivato a pesare 45 chili, non era in grado di sottoporsi a chemioterapia. Ma nonostante la malattia, poco tempo fa non aveva rinunciato a un omaggio che Hollywood gli ha dedicato: la stella con il suo nome sulla Walk of Fame. Nato a Dodge City, nel Kansas, il 17 maggio del 1936, per lungo tempo fu schierato dalla parte dei repubblicani. Poi subì il fascino di Obama e diventò fervido sostenitore del presidente americano.

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sabato 29 maggio 2010

Addio Arnold, morto per un incidente

Continua la "maledizione" delle star della serie tv

L'attore Gary Coleman era stato operato d'urgenza: sarebbe caduto battendo violentemente la testa

MILANO - Addio a Gary Coleman, protagonista della celebre serie "Il mio amico Arnold". Il 42enne è morto dopo essere stato ricoverato per un'emorragia cerebrale in un ospedale dello Utah dopo un brutto infortunio: l'attore statunitense sarebbe caduto in casa battendo violentemente la testa.

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venerdì 28 maggio 2010

Tre omicidi, confessa il killer del suocero di De Rossi

Alessandria - 28/05/2010

Dopo oltre vent’anni ha confessato di essere l’autore di tre omicidi compiuti nell’alessandrino. È Gabriele Piras, 49 anni, condannato lo scorso febbraio all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Latina per l’omicidio di Massimo Pisnoli, suocero del calciatore della Roma Daniele De Rossi.

Gabriele Piras, ascoltato dalla direzione distrettuale antimafia di Torino nell’ambito di un’altra indagine, ha ammesso di avere ucciso Michele Mirisola e Filippo Varsalona, il 21 settembre 1988 a San Michele, e Salvatore Catalano, l’8 agosto 1990 a Masio. Il duplice delitto sarebbe stato compiuto per problemi sulla spartizione del bottino di rapine, l’altro omicidio per paura di una vendetta.

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Giro, Basso fa l’impresa La maglia rosa è sua

Ivan Basso realizza l’impresa nella diciannovesima tappa, di 195 km, da Brescia ad Aprica, e balza in testa alla classifica generale. A vincere la frazione è Michele Scarponi.

Dopo 50 km dalla partenza si staccano in nove. Quindi l’allungo di Stefano Garzelli, che raggiunge i fuggitivi e arriva a un distacco di 2’40’’ dal gruppo maglia rosa. Con la salita del Mortirolo inizia lo spettacolo: la maglia rosa Arroyo accusa subito il colpo e un Basso scatenato cerca di spingere per guadagnare secondi, aiutato da Vincenzo Nibali. Perdono contatto anche Vinokourov, Sastre e Cadel Evans, mentre Garzelli viene raggiunto. Al Gpm Basso transita in testa, con Vinokourov a 55’’, Evans a 1’43’’ e Arroyo a 1’55’’.

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Fonte: Il Secolo XIX

giovedì 27 maggio 2010

Danilo Restivo in carcere anche per l'omicidio di Elisa

Il provvedimento dei pm di Salerno nei confronti dell'uomo detenuto in Inghilterra per la morte di una sarta e sospettato anche dell'assassinio di una giovane coreana, sempre a Bournemouth nel 2002

SALERNO - Danilo Restivo agli arresti anche per l'omicidio di Elisa Claps 1. La magistratura di Salerno ha disposto l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell'unico sospettato per la morte della studentessa potentina scomparsa il 12 settembre 1993, il cui cadavere è stato ritrovato il 17 marzo 2 scorso nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza. Il provvedimento è in corso di notifica nel Dorset, dove l'uomo è detenuto dal 19 maggio 3 per la morte di una sua vicina, la sarta Heather Barnett, uccisa il 12 novembre 2002 nella sua casa di Bournemouth, delitto che ha diverse analogie 4 con l'omicidio di Elisa. Il nome di Restivo è stato associato anche a un'altra morte violenta, quella della studentessa coreana Oki Shin 5, uccisa il 12 luglio 2002 sempre a Bournemouth.

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Autostrade, tangenziali e raccordi ecco le arterie a rischio pedaggio

La manovra finanziaria prevede di intodurre il pagamento su 23 infrastrutture di competenza dell'Anas. Tra i tratti più importanti la Salerno-Reggio Calabria, il Grande raccordo anulare di Roma, l'autostrada Roma-Fiumicino, la superstrada tra Firenze e Siena e la bretella tra Torino e l'aeroporto di Caselle.

ROMA - Undici autostrade e 12 raccordi autostradali per un totale di 23 autostrade su tutto il territorio italiano, tra cui la Salerno-Reggio Calabria, la Roma-Fiumicino, la Palermo-Catania e il Grande raccordo nazionale. Tante sono le autostrade dell'Anas dove attualmente non si paga il pedaggio e dove, in base alle disposizioni della manovra, potrebbe essere introdotto il pagamento.

Ecco l'elenco completo:
Autostrade: A3 - autostrada Salerno-Reggio Calabria; A18dir diramazione di Catania; A19 - autostrada Palermo-Catania; A19 dir - Palermo diramazione per via Giafar; A29 autostrada Palermo-Mazara del Vallo; A29 dir - autostrada Alcamo-Trapani; A29dirR/A - diramazione per Birgi; A29 racc. - diramazione per Punta Raisi; A29 racc bis - raccordo per via Belgio; A91 - autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino; A90 - autostrada Grande raccordo anulare

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Berlusconi cita Mussolini all'Ocse "Io non ho nessun potere"


Durante la conferenza stampa a Parigi il presidente del Consiglio riporta una frase dai diari del Duce. Poi afferma che malgrado la manovra il suo gradimento è al 62%. L'Idv: "Si rpenda un periodo di riposo"

PARIGI - Conferenza stampa del vertice Ocse a Parigi. L'Italia è presidente di turno. E Berlusconi cita i diari di Benito Mussolini. ""Come primo ministro non ho mai avuto la sensazione di essere al potere, quando ero imprenditore e avevo 56mila collaboratori avevo la sensazione di avere del potere. In una vera democrazia sono al servizio di tutti, tutti mi possono criticare e magari anche insultare. Chi è in questa posizione non ha veramente potere", dice il presidente del Consiglio. Poi tira in ballo i diari del Duce, letti "recentemente": "Oso citarvi una frase di colui che era considerato come un grande dittatore: dicono che ho potere, ma io non ho nessun potere, forse ce l'hanno i gerarchi, ma non io. Io posso solo decidere se far andare il mio cavallo a destra o a sinistra, ma nient'altro". "Lo stesso succede a me, tanto che tutti hanno il diritto sia di criticarmi che di insultarmi...", aggiunge il premier. "Quindi - conclude - il potere se esiste non esiste addosso a coloro che reggono le sorti dei governo dei vari Paesi". Il che non impedisce che Berlusconi vanti durante la conferenza stampa un gradimento altissimo: "Malgrado la manovra di sacrificio, il mio apprezzamento come primo ministro è oltre il 62%".

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Grasso: "Le stragi mafiose del '93 volevano favorire un'entità politica"

Il procuratore nazionale antimafia rivela: "Dietro gli attentati la ricerca di nuovi interlocutori"

di ALESSANDRA ZINITI

FIRENZE - "Nel '93, Cosa nostra ebbe in subappalto una vera e propria strategia della tensione che ebbe nelle bombe di Roma, Milano e Firenze soltanto il suo momento più drammatico. Ma ci sono tanti altri episodi da ritirare fuori e rileggere insieme". Nel giorno in cui il Csm lo conferma all'unanimità procuratore nazionale antimafia per altri quattro anni, Piero Grasso rilegge così, alla vigilia del diciassettesimo anniversario della strage dei Georgofili, quella tremenda stagione di sangue sulla quale oggi sembra timidamente alzarsi il velo che ha fino ad ora protetto gli uomini degli apparati istituzionali. Agenti che, tra il '92 e il '94, furono in qualche modo partecipi dei piani di terrore la cui strategia - hanno sempre affermato le Procure titolari dei vari fascicoli di indagine - non fu certamente solo di Cosa nostra.

Da segnalare, a questo proposito, che la polizia scientifica ha isolato il Dna di uno dei personaggi che partecipò al fallito attentato all'Addaura al giudice Giovanni Falcone. Il profilo genetico, che appartiene a un individuo di sesso maschile, è stato estratto dalla maschera da sub ritrovata nella borsa che conteneva l'esplosivo.
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