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mercoledì 1 giugno 2011

Referendum, ok dalla Cassazione si voterà anche sul nucleare

Decisione a sorpresa della Suprema corte che boccia il tentativo del governo di cancellare il quesito sul ritorno all'energia atomica. Resta da capire se ci sono i tempi tecnici per andare alle urne il 12 e 13 giugno. Dalla Agcom richiamo alla Rai: "Sui quesiti informazione insufficiente, bisogna rimediare"

di VALERIO GUALERZI



 
ROMA - Si voterà il referendum sul nucleare. La Corte di Cassazione ha accolto l'istanza presentata dal  Pd che chiede di trasferire il quesito sulle nuove norme appena votate nel decreto legge omnibus 1: quindi la richiesta di abrogazione rimane la stessa, ma invece di applicarsi alla precedente legge si applicherà appunto alle nuove norme sulla produzione di energia nucleare (art. 5 commi 1 e 8). La decisione è stata presa a maggioranza dal collegio dell'Ufficio Centrale per il referendum della Cassazione, presieduto dal giudice Antonio Elefante.

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Calcio scommesse, 16 arresti anche Signori, Bettarini e Doni

L'inchiesta scattata dopo una denuncia della Cremonese. Arresti in varie città. Sette in carcere e gli altri ai domiciliari. Anche dirigenti e giocatori in attività di serie minori. Avrebbero condizionato gare di B e Lega Pro

dall'inviato MARCO MENSURATI

MILANO - Scommesse, una retata fa tremare il mondo del calcio. Con 16 persone agli arresti, sette in carcere e nove ai domiciliari. Accusate a vario titolo di aver fortemente condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro. Tra di loro c'è anche l'ex attaccante della Nazionale, di Lazio e Bologna, Beppe Signori, Stefano Bettarini ex marito di Simona Ventura e Cristano Doni, capitano dell'Atalanta. L'operazione è stata portata avanti dalla polizia di Cremona, coordinata dal Servizio Centrale Operativo (SCO) e in stretta collaborazione con le questure di Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli Piceno, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara. Me nelle carte delle inchiesta spuntano anche scommesse su partite di Serie A: Beppe Signori aveva puntato 150 mila su Inter-Lecce perchè aveva ricevuto garanzia sull'esito dell'incontro.

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Scommesse, giocatore della Cremonese drogava i compagni

Quelle mamme di Fukushima che misurano le radiazioni

Contatori Geiger alla mano, 200 donne controllano la contaminazione e accusano: "Basta bugie, vogliamo la verità per salvare i nostri figli"

dal nostro inviato DANIELE MASTROGIACOMO



FUKUSHIMA - Di cosa ha paura? "Delle radiazioni. Uccideranno i miei figli". È appena passato il tecnico, dice che il livello delle radiazioni rientra nella norma. "Passa una volta alla settimana. Noi le registriamo tutti i giorni. Ci sono picchi spaventosi". Cosa farà? "Manderò via i miei figli. Io resterò qui a lottare". Shiori Yokoyama ci trascina in casa, apre un cassetto, tira fuori uno strumento che sembra un cronometro a mano. Lo impugna, ci guida ancora all'esterno, afferra il contatore Geiger, lo abbassa verso il terreno, osserva i valori che si alzano, si abbassano, tornano ad alzarsi fino a lanciare un sibilo costante.

"Ecco, guardi, segna 2,4 microsievert l'ora", spiega. "Arrivano a 36 al giorno, cioè 13.140 l'anno, ossia 13 millisievert l'anno. Ci sono posti dove si raggiunge i 220 l'anno: è più alto di quello della centrale". Qui si è sotto i 20 millisiervert l'anno fissati dal governo, facciamo notare. "E cosa significa: morire più tardi? Gli standard internazionali parlano di 1 millisievert l'anno. Solo dopo l'incidente alla centrale lo hanno alzato a 20. E adesso, da due settimane, lo hanno esteso ai bambini. È assurdo, questo ci fa paura. Ci sentiamo ingannate, non sappiamo quale sia la verità. Chi mente e chi nasconde. Vengono quasi tutti i giorni: medici, esperti, persino il governatore della Prefettura ci ha fatto visita. Arrivano, ci rassicurano, dicono che va tutto bene, ci invitano a mangiare latte e verdura. Dobbiamo solo aspettare che passi. Ma noi abbiamo urgenza di capire. I miei figli non possono morire".

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Karzai a Nato: "Basta raid, o è forza occupante" Si aggrava capitano italiano ferito a Herat

AFGHANISTAN

E' in pericolo di vita il militare del nostro contingente coinvolto ieri nell'attacco suicida al Centro per la ricostruzione. Monito del presidente contro l'Alleanza atlantica. "Attacchi aerei sulle abitazioni dei civili non saranno più permessi né tollerati". Sabato a causa di un bombardamento delle forze alleate hanno perso la vita 12 bambini e due donne.

 

KABUL - Le condizioni del capitano ferito ieri nell'attentato al Prt italiano di Herat 1 "si sono aggravate nella notte e attualmente è ancora seriamente in pericolo di vita". Lo ha detto alla Camera il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, aggiungendo che "se ne sta organizzando il rientro in Italia". Si tratta del trentenne lucano Gennaro Masino, di Paterno (Potenza), appartenente alla brigata Ariete e partito per l'Afghanistan nel marzo scorso. Le condizioni degli altri quattro feriti non sono gravi.


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E adesso Pisapia pensa alla giunta metà saranno donne, la Adamo vice

Il neosindaco di Milano al lavoro per il "governo della liberazione". Nella squadra ci sarà posto
per Boeri, il candidato sconfitto alle primarie, e Majorino. Spazio anche alla vendoliana Benelli.

 

E ora, dopo la notte di festa, tutti al lavoro per il "governo della liberazione". Giuliano Pisapia ha promesso di fare in fretta: "Piero Fassino, a Torino, in quindici giorni ha dato alla città una nuova giunta. Non voglio fare una gara sui tempi, ma...". In campagna elettorale non ha voluto fare nomi, forse per non cominciare a scontentare qualcuno tra i partiti della sua (ampia) coalizione, ma per il nuovo sindaco di Milano è il momento delle scelte: un vicesindaco - donna, così come metà della squadra - e altri 11 assessori.


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martedì 31 maggio 2011

Napoli, le richieste dei pm Cinque anni e 8 mesi per Moggi

Calciopoli

I due pubblici ministeri Capuano e Carlucci al processo hanno chiesto la condanna dell'ex direttore generale della Juve. Chiesti anche 5 anni per l'ex designatore arbitrale Bergamo, 4 anni e sei mesi per altro l'ex designatore Pairetto.

 


Napoli, le richieste dei pm Cinque anni e 8 mesi per Moggi
NAPOLI - Cinque anni e otto mesi di reclusione per Luciano Moggi: è la richiesta di condanna formulata dai pm Stefano Capuano e Giuseppe Narducci al processo di Calcipoli, a Napoli, nei confronti dell'ex dg della Juventus, Luciano Moggi. Chiesta la condanna anche degli altri imputati: cinque anni sono stati chiesti per l'ex designatore arbitrale, Paolo Bergamo; quattro anni e sei mesi per l'altro ex designatore Pierluigi Pairetto; un anno e dieci mesi per Andrea Della Valle e due anni per Diego Della Valle (proprietari della Fiorentina); tre anni e otto mesi per l'ex ds del Messina, Mariano Fabiani; un anno e sei mesi per l'ex segretaria della Can Maria Grazia Fazi; due anni per il presidente della Reggina, Pasquale Foti; un anno e dieci mesi per Claudio Lotito, presidente della Lazio; un anno e sei mesi per Leonardo Meani, già dirigente accompagnatore del Milan; un anno e 4 mesi per l'ex designatore degli assistenti Gennaro Mazzei; quattro anni per Innocenzo Mazzini, già vicepresidente della della Figc;  un anno e due mesi per il giornalista Ignazio Scardina, ex responsabile dei servizi calcistici di Rai Sport. Assoluzione per l'ex assistente Silvio Gemignani.

GUARDA LE IMMAGINI DEL PROCESSO

 



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Fukushima, acqua radioattiva nell'edificio del reattore 1

Il livello è di 2 milioni di bequerel di cesio per centimetro cubico. Scoperta perdita di olio in mare.

 

La Tepco, la società che gestisce l’impianto nucleare di Fukushima, ha riferito che acqua altamente radioattiva sta inondando il basamento dell’edificio contenente il reattore 1 della centrale. Il livello di radioattività rilevato nel basamento è di 2 milioni di becquerel di cesio radioattivo per centimetro cubico di acqua. Si ritiene che materiale radioattivo proveniente dal combustibile fuso sia filtrato dalla vasca di pressione del reattore. L’ampia quantità di acqua contaminata ha impedito ai tecnici di ripristinare le funzioni di raffreddamento. La situazione è ritenuta preoccupante anche perchè l’aumento di accumulo di acqua coincide con l’inizio della stagione delle piogge.  

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Misseri ricoverato in ospedale "Nella villa dava segni di squilibrio"

IL DELITTO DI SARAH

Verso la mezzanotte prescritto un trattamento sanitario obbligatorio al contadino di Avetrana. Zio Michele aveva lasciato il carcere alle 19,20, un'ora dopo era nella villetta di via Deledda. Moglie e figlia rimangono in carcere: ieri mattina hanno fatto scena muta durante l'interrogatorio di garanzia

di MARIO DILIBERTO

 E' tornato nella villa della morte ma ha resistito per poco. Michele Misseri dopo neppure quattro ore di libertà, considerava un'ossessione il ritorno in via Deledda, lui solo nella casa dove fu uccisa Saraah, senza la moglie Cosima e la figlia Sabrina, rinchiuse nel carcere. Il contadino dava segni di squilibrio tanto che verso la mezzanotte i carabinieri hanno richiesto l'intervento di un'ambulanza del 118. I medici, dopo averlo visitato, hanno prescritto un trattamento sanitario obbligatorio. Così Misseri è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Taranto dove è stato ricoverato.

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lunedì 30 maggio 2011

Pisapia sindaco di Milano. De Magistris, trionfo a Napoli

Vincono i candidati di sinistra a Cagliari e Trieste. La Lega perde Novara
Da tutto il Paese un voto di sfiducia a Berlusconi - Diretta Rep Tv Il Carroccio: "E' una sberla". Bondi si dimette. Prodi sul palco con Bersani

 

De Magistris batte Lettieri 2 a 1. "Napoli è stata liberata"

 

Bersani: ''Ora questo governo si dimetta''

 

 

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Afghanistan, attacco contro base italiana a Herat

Talebani rivendicano: quattro kamikaze contro la base del Prt (Team di Ricostruzione provinciale)

 

KABUL - "Non c'é stato nessun militare italiano morto. Ci sono molti feriti, di cui uno grave. Le vittime sono della polizia afghana". Lo dice il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, riferendosi all'attacco di stamani al Prt italiano ad Herat a 'Start' su Radiouno. La Russa spiega che "si è trattato di un attacco in piena regola al compound del Prt di Herat. L'attacco è finito". Il ministro della Difesa terrà sul tema una conferenza stampa alle 12.15 in Senato.


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La Germania rinuncia al nucleare: "Stop a tutti i reattori entro il 2022"

Sarà la prima potenza industriale a dire basta all'energia atomica.


La centrale di Kruemmel, vicino a Geesthacht
La Germania fermerà il suo ultimo reattore nucleare entro il 2022, diventando così la prima potenza industriale a rinunciare all'energia atomica: lo ha annunciato oggi il ministro per l'Ambiente. La maggior parte dei 17 reattori tedeschi non sarà più in servizio entro la fine dell'anno in corso; gli ultimi tre, i più recenti, funzioneranno fino al 2022 al più tardi, ha precisato il ministro Norbert Roettgen, che ha definito questa decisione "irreversibile".

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Francia, si dimette viceministro accusato di molestie

La Procura francese ha aperto un'inchiesta sulle accuse che Tron definisce "incredibili".

PARIGI - Il sottosegretario di Stato francese alla Funzione pubblica, Georges Tron, accusato di molestie e aggressione sessuale, si è dimesso.

"Georges Tron ha informato oggi il primo ministro, Francois Fillon, delle sue dimissioni", si legge in un comunicato dell'ufficio del premier. Lo stesso Fillon ha detto di "aver preso atto" di questa decisione. La Procura francese ha aperto un'inchiesta sulle accuse contro Tron che egli ha definito "incredibili".

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domenica 29 maggio 2011

Batterio killer in Ue Germania, 10 morti

Codacons,bloccare import cetrioli da Europa.


Batterio killer in Ue Germania, 10 morti

ROMA - E' di 10 morti in Germania e diversi casi sospetti in molti paesi europei, tra cui Francia, Gran Bretagna e Svizzera, il bilancio dell'intossicazione alimentare legata all'epidemia del batterio E.coli, provocata in Germania dal consumo di cetrioli contaminati provenienti da Spagna e Olanda. Ma il batterio potrebbe provenire da altri paesi ancora, visto che, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ceca Ctk, le autorità sanitarie avrebbero confermato che alcuni dei cetrioli importati in Spagna provenivano in realtà dalla repubblica ceca. Quel che è certo è che il contagio si sta estendendo a diversi paesi europei. Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo (Ecdc), altri 25 casi sarebbero stati individuati in Svezia, sette in Danimarca, tre in Gran Bretagna, due in Austria, uno in Olanda. Paesi ai quali si sono aggiunti anche la Francia, con tre casi sospetti "in corso di accertamento", hanno sottolineato le autorità di Parigi, e la Svizzera, dove è stato scoperto proprio ieri un secondo caso di contaminazione, confermato dalle autorità sanitarie, secondo le quali bisognerà però aspettare martedì per sapere esattamente di che tipo di batterio Ehec si tratta. Ma la più colpita rimane la Germania: le vittime sono salite a 10, gli esperti del centro per la prevenzione e il controllo parlano di almeno 276 persone infettate e definiscono quella scatenata dal batterio killer una delle peggiori epidemie mai verificatesi nel paese. Per quanto riguarda l'Italia, ieri la Coldiretti ha invitato ad evitare allarmismi, ma anche a preferire prodotti nostrani.

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Salario medio sotto 1.300 euro

Rapporto Istat sul 2010. Per donne 20% piu' basso.

 

Lo stipendio netto di un italiano in media non supera i 1.300 euro mensili, una cifra che nasconde, però, la forte differenza che c'é tra uomini e donne, con le lavoratrici che hanno retribuzioni più basse del 20%. Ancora peggio va per gli stranieri, che ricevono una busta paga sotto i mille euro. I giovani, invece, scontano il fatto di essere neo-assunti e nei primi due anni di lavoro il salario medio è di appena 900 euro. E' questa la fotografia scattata dall'Istat sulle retribuzioni nette mensili per dipendente nel 2010. Nel Rapporto annuale sulla situazione del Paese, l'Istituto calcola, infatti, che lo stipendio medio di un cittadino italiano è di 1.286 euro, frutto di una ricompensa di 1.407 euro per i lavoratori e di 1.131 euro per le lavoratrici; in altre parole le donne sono pagate un quarto in meno. 

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Italiani di nuovo al voto Oltre sei milioni alle urne

ELEZIONI AMMINISTRATIVE

 

Seggi aperti domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15 in 6 province e 88 comuni. Sfide chiave a Milano e Napoli. In Sicilia primo turno elettorale.

 

 Dei tredici milioni al voto due settimane fa, quasi la metà tornerà alle urne per il secondo turno il 29-30 maggio. Sei milioni e mezzo gli elettori chiamati ai seggi, aperti domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15. Occhi puntati sulle sfide di Milano e Napoli, il cui esito, ha però ribadito il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, non aprirà una crisi anche in caso di sconfitta in entrambe le città 1.

 

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Barça irresistibile. Ancora sul trono d'Europa

Champions

Il Barcellona trionfa nella finale di Wembley battendo il Manchester United per 3-1. Successo pienamente meritato dei blaugrana al termine di una bellissima partita. Reti di Pedrito e Rooney nel primo tempo, Messi e Villa nella ripresa

di LUIGI PANELLA


IL PERCORSO perfetto e la finale perfetta. La Champions League prende la strada di Barcellona: battuto 3-1 il Manchester United in un ultimo atto raramente così degno. Il classico delle finali noiose, zeppe di gente terrorizzata di sbagliare, lascia spazio ad una gara altamente spettacolare. Gli uomini di Guardiola la vincono con pieno merito, sovrastando gli avversari non solo dal punto di vista tecnico, ma anche - particolare che non sempre viene sottolineato - da quello della freschezza atletica. Va però dato atto agli inglesi di averle provate tutte: da una partenza lanciata, ad una maniacale concentrazione in fase difensiva. Tutto inutile, troppe le soluzioni a disposizioni del dettatore dell'ultimo passaggio nel Barcellona. Inoltre, quando serve l'episodio, c'è Messi, ed allora per gli altri c'è poco da fare.

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Il governo perde i pezzi: Melchiorre lascia Anm: "Attacchi a pm danneggiano l'Italia"

L'esponente dei Liberaldemocratici: "Lascio dopo le incredibili esternazioni di Berlusconi contro i magistrati all'incredulo presidente Obama al G8. Si è superata la misura: non è francamente accettabile che si giunga alle volgarità dei giorni passati e alla delegittimazione dei magistrati"


ROMA  - Il governo perde i pezzi. Dopo lo sfilacciamento del gruppo dei Responsabili, il sottosegretario allo Sviluppo economico, Daniela Melchiorre, presidente dei Liberaldemocratici ha rassegnato le proprie dimissioni con una lettera a Silvio Berlusconi. La liberaldemocratica, che assieme a Italo Tanoni aveva abbandonato il terzo polo per tornare in maggioranza, fa riferimento proprio alle "incredibili esternazioni del presidente del Consiglio contro i magistrati all'incredulo presidente Obama al G8" 1. E spiega: "Non ho potuto far altro che constatare che non vi è, almeno per me, uno spazio per proseguire, o meglio avviare, un contributo effettivo all'attività governativa". Per la Melchiorre "si è superata la misura: non è francamente accettabile che si giunga alle volgarità dei giorni passati" e alla "delegittimazione" dei suoi colleghi, per di più in un vertice internazionale.

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Antonveneta, Fazio condannato 4 anni all'ex governatore di Bankitalia

I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano l'hanno condannato anche al pagamento di un milione e mezzo di multa per aggiotaggio e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. Tre anni a l'ex presidente di Unipol, Giovanni Consorte e due e 8 mesi al senatore del Pdl, Luigi Grillo.  L'ex ad di Bpi, Giampiero Fiorani è stato condannato a un anno e 8 mesi di reclusione in continuazione con i 3 anni e 3 mesi di carcere che aveva patteggiato nel marzo del 2008

 

ROMA - I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano hanno condannato l'ex governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio 1a 4 anni di reclusione e un milione e mezzo di multa per aggiotaggio nel processo sulla tentata scalata ad Antonveneta. Una pena maggiore rispetto ai 3 anni chiesti dalla procura. L'ex governatore è stato condannato anche a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici, mentre per due anni non potrà contrattare con la pubblica amministrazione. Condannati anche l'ex presidente di Unipol, Giovanni Consorte (3 anni di reclusione e a un milione di multa) e il senatore del Pdl, Luigi Grillo (2 anni e 8 mesi). L'ex ad di Bpi, Giampiero Fiorani è stato condannato a un anno e 8 mesi di reclusione in continuazione con i 3 anni e 3 mesi di carcere che aveva patteggiato nel marzo del 2008. ll processo avviato contro i cosiddetti "furbetti del quartierino" (molti di loro, come stefano ricucci e emilio gnutti, avevano patteggiato la pena in sede di udienza preliminare), arriva a sentenza con una sola assoluzione: quella di francesco frasca, ex capo della vigilianza di Bankitalia. Per lui la procura aveva chiesto una pena di 1 anno e 8mesi, il tribunale ha deciso di assolverlo "per non aver commesso il fatto". "Mi aspettavo di essere assolto lo dico con franchezza", ha affermato al Tg1 l'ex presidente di Unipol, Giovanni Consorte. "Sono molto deluso e amareggiato" afferma Consorte.

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sabato 28 maggio 2011

Tangenti, scandalo in Piemonte Indagato l'assessore alla Sanità

La Ferrero restituisce le deleghe. Sette arresti: dirigenti e sindaci

Torino

Un tornado si abbatte sulla sanità piemontese. L’assessore regionale Caterina Ferrero riceve un avviso di garanzia (e restituisce le deleghe) per turbativa d’asta, cinque persone - tra cui il suo braccio destro Piero Gambarino - finiscono in carcere, altri due vanno agli arresti domiciliari e altri due vengono indagati a piede libero.

È l’inchiesta "Dark Side" della guardia di finanza, che ha spalancato uno scenario fatto di appalti truccati, concorsi pilotati e tentativi di neutralizzare le iniziative dello Spresal, l’ufficio che si occupa di sicurezza sul lavoro. Il tutto nell’arco meno di otto mesi. Il procuratore Gian Carlo Caselli rispondendo alle domande dei giornalisti, parla di «una sanità buona e una cattiva». «Una sanità "pret-a-porter" confezionata su misura per favorire alcuni soggetti - ha aggiunto il colonnello Carmelo Cesario, che ha coordinato l’operazione delle Fiamme Gialle del Gruppo Torino - alla quale si è opposta una sanità composta di figure molto attente al buon andamento della pubblica amministrazione». 

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Attentato contro caschi blu italiani Unifil: 6 feriti, tutti fuori pericolo

Una jeep del contingente italiano investita dall'esplosione di un ordigno sulla superstrada per Sidone. Lo Stato Maggiore dà per morto un militare, poi aggiorna il bilancio. Al Arabya aveva dato la notizia di due soldati morti e cinque feriti. Portavoce Onu: "Attentato nella giornata mondiale dei peacekeeper". Hezbollah nega coinvolgimento. Frattini: "Intenzionati e ridurre contingente". Calderoli: "Ritiro"


 
BEIRUT - Dopo avere confermato la morte di un casco blu italiano, lo Stato Maggiore della Difesa ha aggiornato il bilancio dell'esplosione che ha investito un mezzo di Unifil II, la missione Onu in Libano, sulla superstrada che collega Beirut alla città portuale di Sidone (40 km a sud della capitale) nei pressi del fiume Awwali, lo stesso luogo in cui il 1 agosto 2008 fu compiuto un attentato dinamitardo contro i caschi blu irlandesi. Nella deflagrazione, dichiara il generale Massimo Fogari, portavoce dello Stato Maggiore, nessun militare ha perso la vita, sono rimasti feriti sei soldati italiani, di cui due in gravi condizioni. Più tardi, il portavoce della missione Unifil Andrea Tenenti ha annunciato che "nessun ferito rischia la vita".

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Muore bambino lasciato al sole in auto Indagato il padre per omicidio colposo

I sanitari del 118 hanno tentato inutilmente di rianimare il piccolo Jacopo, 11 mesi. Le indagini sono ancora in corso. Sergio Riganelli, impiegato al centro velico di Passignano, ha lasciato il bimbo nel veicolo per circa tre ore. Domani l'autopsia. Dopo quello di Elena, è il secondo caso in dieci giorni 1

 

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venerdì 27 maggio 2011

La grandinata che nessuno vorrebbe mai incontrare

La sequenza mostra l'impressionante escalation di una grandinata in America.

 

Certo che il tempo spesso da proprio del filo da torcere agli Americani. In inverno tra Blizzard, tempeste di neve e temperature glaciali e d'estate tra tornado e grandinate super, non è facile barcamenarsi e rimanere sempre al riparo.Guardate in questa sequenza il crescendo di una grandinata avvenuta in Oklahoma, i cui chicchi assumono dimensioni davvero spropositate. In Italia raramente è possibile imbattersi in fenomeni del genere... e per fortuna.


Il video

Cibo radioattivo, è allarme in Italia, gli esperti: “Non consumare pesce surgelato”

Stamattina abbiamo rilanciato una denuncia che arriva da Napoli: i verdi e alcuni docenti della Facoltà di Veterinaria dell’Università Federico II sostengono di aver ricevuto delle segnalazioni secondo cui del cibo surgelato contaminato, proveniente dal Giappone, starebbe entrando nel mercato italiano tramite la camorra. E’ una denuncia grave, che arriva da figure qualificate, cui non si può non dare ascolto. A lanciare l’allarme, appunto, non sono dei passanti ma alcuni esperti e in particolare i professori Vincenzo Peretti e Luigi Esposito.

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Arrestato Ratko Mladic "Il boia" di Srebrenica

Accusato di crimini contro l'umanità per il genocidio avvenuto durante la guerra in Bosnia del '92-'95, l'ex capo militare è stato preso dopo 15 anni di latitanza grazie a una segnalazione anonima. La conferma del presidente Boris Tadic: "Il Paese è più sicuro. Ora troveremo i complici". Obama: "Giustizia fatta"

 

BELGRADO - La polizia serba ha arrestato Ratko Mladic, l'ex capo militare dei serbi di Bosnia latitante dal '96 e ricercato per genocidio e crimini contro l'umanità. L'ha prelevato da una casa di un suo parente, una casa semplice in un villaggio vicino al confine, a 80 chilometri da Belgrado. L'operazione è scattata all'alba, i poliziotti sono entrati nell'abitazione senza usare armi, senza usare violenza, e senza opporre resistenza Mladic, l'ex militare, l'uomo che era stato soprannominato il boia di Srebrenica e che da 15 anni viveva sotto falso nome vicino alla capitale della Serbia, si è consegnato alle guardie. I vicini quasi non si sono accorti di nulla. "Non sembrava che fosse un'operazione segreta per prendere un criminale così pericoloso", ha detto un abitante dello stesso villaggio. L'annuncio ufficiale della fine della fuga, è stato dato dal presidente serbo Boris Tadic: "In nome della Repubblica di Serbia vi posso confermare che stamane Ratko Mladic è stato arrestato", ha detto il presidente.

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Napoli, attentato contro Lettieri in fiamme il comitato elettorale

Nella sede ritrovati razzi esplosi e tracce di benzina. Non ci sono feriti, ma il materiale è andato distrutto. Il candidato di centrodestra: "Considero l'ex pm moralmente colpevole". Lo sfidante respinge le insinuazioni e si augura che la magistratura faccia piena luce

 

Napoli, attentato contro Lettieri in fiamme il comitato elettorale Gianni Lettieri e Luigi De Magistris NAPOLI - Fiamme nella notte in un seminterrato pieno di materiale elettorale destinate a rendere ancora più dura, se possibile, la coda della campagna elettorale per il Comune di Napoli. Un incendio doloso si è sviluppato al piano terra del comitato elettorale del candidato sindaco di Napoli del Pdl Gianni Lettieri. I vigili del fuoco hanno rinvenuto dei razzi bengala esplosi, probabilmente lanciati secondo i presenti, e tracce di benzina.L'incendio è stato domato dai vigili del fuoco e non si registrano danni a persone. Il materiale elettorale invece è andato distrutto. A dare l'allarme è stata una collaboratrice di Lettieri che si è accorta dell'incendio mentre lasciava l'edificio di via Palepoli, lungomare  di Napoli. Il candidato del Pdl è stato avvisato dal portiere dello stabile che per primo si è introdotto nel seminterrato che affaccia su via Partenope cercando di spegnere il rogo con l'aiuto di un estintore. Poco dopo sono giunti i vigili del fuoco e lo stesso Lettieri che è tuttora sul posto. Nell'incendio oltre a volantini e manifesti, sono andati distrutti ventisei gazebo che dovevano essere impiegati in occasione del comizio di chiusura del candidato del Pdl, in programma stasera in Piazza del Plebiscito.


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