venerdì 10 giugno 2011
Poste, risarcimenti per il black out "Ok per i danni documentabili"
ROMA - Un successo per le organizzazioni dei consumatori. Chi ha subito un "danno documentabile" a causa del black out degli uffici postali 1 di questi giorni potrà ottenere un indennizzo. L'annuncio arriva dopo il tavolo di confronto di oggi con l'amministratore delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi, per discutere delle eventuali pratiche di conciliazione.
'Ndrangheta, 12 fermi: "Volevano uccidere pm" operazione contro la cosca Abbruzzese
COSENZA - Un'operazione dei carabinieri di Cosenza e della polizia di Castrovillari, chiamata 'Tsunami', è in corso per il fermo di dodici persone ritenute affiliate alla cosca Abbruzzese, attiva nel territorio dell'alto Ionio cosentino. La cosca, secondo quanto emerso dalle indagini stava pianificando un imminente attentato alla vita di un magistrato della Procura distrettuale antimafia di Catanzaro.
Ai fermati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione aggravati di armi da sparo comuni e da guerra. I provvedimenti sono stati emessi dalla Dda di Catanzaro.
La cosca Abbruzzese è stata recentemente colpita dalle forze dell'ordine con l'arresto del latitante Nicola Abbruzzese, avvenuto il 26 maggio scorso ad opera dei carabinieri di Cosenza. Nello stesso giorno il fratello Francesco è stato condannato all'ergastolo.
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Ai fermati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione aggravati di armi da sparo comuni e da guerra. I provvedimenti sono stati emessi dalla Dda di Catanzaro.
La cosca Abbruzzese è stata recentemente colpita dalle forze dell'ordine con l'arresto del latitante Nicola Abbruzzese, avvenuto il 26 maggio scorso ad opera dei carabinieri di Cosenza. Nello stesso giorno il fratello Francesco è stato condannato all'ergastolo.
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giovedì 9 giugno 2011
Produzione quasi ferma» Italia superata da India e Corea del Sud
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Tremonti-Berlusconi, è guerra. Il ministro: “Mi hai fatto spiare dai Servizi”
Il giorno dopo il ministro dell’Economia ha chiamato al telefono Berlusconi e gli ha lanciato quello che sembra un ultimatum: “Non devi più parlare di riforma fiscale, così si creano aspettative. Poi le aspettative vengono deluse e si perde consenso. In questa situazione, meglio sarebbe andare alle elezioni”.
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Gb, 21enne perde 130 Kg e diventa anoressica: ora ha solo sei mesi di vita
La ragazza ha subito un bypass gastrico e diventa una paladina: "Mangiate sano, non fate come me"
11:12 - Commuove l'intera Gran Bretagna la storia di Malissa Jones, 21enne inglese del North Yorksire, che pesava 174 kg e in 18 mesi, con un bypass grastrico è arrivata a 40 chili. Troppi, tant'è che è passata dall'obesità all'anoressia con tutti i rischi del caso. Sta rischiando la vita ma proprio per questo è diventata un simbolo per tutte quelle ragazze che soffrono di disturbi alimentari: "Non operatevi, serve costanza, dieta sana e attività fisica".In 18 mesi ha perso 130 kg, un intervento che, evidentemente, è andato ben al di là delle intenzioni dei medici: Malissa si è ridotta a un quarto del proprio peso iniziale. E ora, se non torna a nutrirsi adeguatamente, ha sei mesi di vita. Tutto nasce quando i medici, dopo anni di obesità che stavano mettendo a dura prova il fisico della ragazza, propongono alla famiglia il costoso intervento (10.000 sterline) per ridurre lo stomaco e l'intestino tenue, consentendo al cibo di bypassare buona parte dell'apparato digerente.Continua qui
Prescrizione breve subito in Senato se passa il sì al quesito sulla giustizia
La "vendetta" del Pdl in caso di abrogazione del legittimo impedimento: a rischio 15mila processi. Messaggio a Napolitano: sarebbe l'ultima
delle leggi "ad personam"
di LIANA MILELLA ROMA - Se tra domenica e lunedì si raggiunge il quorum e vincono i sì per cancellare definitivamente anche l'ultimo brandello del legittimo impedimento, i berlusconiani hanno già pronta la contromossa. L'hanno studiata, facendo i calcoli perfino sui giorni, gli esperti giustizia del Cavaliere. Tra di loro lo chiamano "il risarcimento". Consiste nell'approvare subito al Senato, senza l'ombra di modifiche, la prescrizione breve per gli incensurati.
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Sul quorum il rebus del voto all'estero ma il governo rischia l'autogol
Dal Viminale la conferma che gli italiani all'estero non potranno votare sulle nuove schede. Aver modificato la legge e il conseguente cambio del quesito potrebbe portare però al paradossale risultato di rendere più facile il raggiungimento del 50%. Il radicale Staderini: "Tutti gli italiani che vivono fuori dal paese sono stati messi in condizione di votare? Il governo risponda, è una questione di democrazia"
ROMA - Appelli, mobilitazioni, flash mob, passa parola in rete. La battaglia per il raggiungimento del quorum ai referendum del 12 e 13 giugno si combatte con molte armi, ma alla fine la battaglia decisiva sarà probabilmente quella che si disputerà a partire da lunedì pomeriggio in Cassazione attorno al voto degli italiani all'estero. Oggi il Viminale, attraverso la comunicazione al Parlamento del ministro Elio Vito, ha reso noto che sono in corso di stampa e distribuzione in tutto il Paese le schede di colore grigio con la nuova formulazione del quesito sul nucleare, così come disposta dall'ordinanza 1 giugno 2011, depositata il 3 giugno dell'ufficio centrale per il Referendum presso la Cassazione.
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Rai preoccupata per minori introiti il governo studia l'aumento del canone
Una mossa per recuperare anche i mancati introiti pubblicitari. Possibile l'inserimento nella bolletta elettrica. L'impegno preso dal ministro Romani in una telefonata di congratulazioni
di CARMELO LOPAPAROMA - E adesso il governo studia l'aumento del canone. Una bella cura da cavallo, stavolta, non l'euro e 50 centesimi del ritocco 2011. Ci sono i costi del servizio pubblico che galoppano, certo, ma dal prossimo anno andrà compensato - tra le altre voci in perdita - anche il mancato introito pubblicitario del prime time del giovedì su Raidue, che con Santoro e Annozero ha garantito dal 2006 incassi a sei zeri.
Quando ieri mattina il ministro alle Comunicazioni Paolo Romani ha chiamato il direttore generale Rai Lorenza Lei per congratularsi del benservito a Michele Santoro, per aver compiuto "con successo" la missione nella quale aveva fallito per due anni l'ex Mauro Masi, l'impegno (verbale) è stato preso. La dg le congratulazioni le ha incassate, ma ha anche esternato tutte le sue preoccupazioni per le prospettive non rosee dell'azienda di Viale Mazzini. E l'ex imprenditore televisivo milanese, vicinissimo al premier, su questo è stato in grado di sbilanciarsi, promettendo un intervento del governo.
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Cesare Battisti è un uomo libero il Brasile decide per il no all'estradizione
L'ex terrorista è stato rilasciato dal carcere di Papuda, dove era rinchiuso da quattro anni. La corte suprema brasiliana ha votato a maggioranza, 6 contro 3, per la sua liberazione dell'ex terrorista. L'avvocato che rappresenta l'Italia: "Non rispettata Convenzione di Vienna". Meloni (Pdl): "Uno schiaffo"
BRASILIA - È finita pochi minuti dopo le 5 (ora italiana), dopo quattro anni e 52 giorni, la reclusione di Cesare Battisti nel carcere di Papuda, in Brasile. L'ex terrorista - condannato in Italia in contumacia per quattro omicidi - è stato liberato dopo la decisione del Tribunale supremo federale brasiliano, che ha deciso di negare l'estradizione in Italia. "Rimarrà in Brasile, ha molti amici", ha detto il suo legale. Nessuna dichiarazione da parte dell'ex terrorista.
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mercoledì 8 giugno 2011
'Ndrangheta: 151 arresti in tutta Italia
Anche 40 indagati in operazione 'Minotauro'
TORINO - E' di 151 arrestati e 40 indagati in stato di liberta' il bilancio definitivo dell'operazione condotta da carabinieri e guardia di finanza di Torino contro la 'ndrangheta nelle province di Torino, Milano, Modena e Reggio Calabria. Degli arrestati 148 sono finiti in carcere su ordine di custodia cautelare emesso dal gip, due sono agli arresti domiciliari e uno e' stato arrestato in flagranza di reato, in quanto trovato in possesso di 100 grammi di cocaina. Diciassette persone si trovavano gia' agli arresti, mentre 6 al momento sono latitanti di cui 2 da parecchio tempo. Un arresto e' stato eseguito in Francia su mandato di cattura internazionale. Gli arresti eseguiti in Calabria sono stati 8, di cui uno eseguito nei confronti di una persona che si stava rifugiando all'interno di un bunker, a fronte di 11 ordinanze di custodia in carcere. Durante l'operazione e' stato recuperato un manoscritto contenente formule rituali di affiliazione alla 'ndrangheta. Filmati documentano 138 incontri tra affiliati per trattare argomenti di qualunque genere inerenti l'organizzazione criminale. Tra questi, 5 sono stati girati durante funerali e uno durante una comunione.
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Rai, dopo Santoro via anche Fazio?
Anche il conduttore di Che tempo che fa è tentato dalle sirene di La7
C’è soltanto da aspettare, secondo Giovanni Stella, amministratore delegato di La7. Aspettare che la Rai si metta nelle condizioni di non rinnovare i contratti anche ad altre star, per poi accoglierle nel proprio contenitore. E il primo della lista, dice Carlo Tecce sul Fatto Quotidiano, è Fabio Fazio con Che tempo che fa:
E Fabio Fazio ci sta pensando seriamente. Il direttore generale Lei ha bruciato le speranze di rivedere Vieni via con me, mai ha nascosto il giudizio su Luciana Littizzetto e la sua satira urticante che mal si sposa con un’idea di televisione benedetta dal Vaticano. L’agente di Fazio ha ricevuto il contratto, tirerà sino in fondo la trattativa per cercare un accordo con Viale Mazzini per tagliare clausole capestro e trappole ben camuf fate. EPPURE l’inventore di Che tempo che fa è tentato dal passaggio a La7, per cambiare canale senza cambiare contenuti nel patto – a ggiunge spesso – con il pubblico. E i ripetuti incontri tra Paolo Ruffini (direttore di Rai3) e l’ad Stella mostrano plasticamente la corsia preferenziale fra i simboli di viale Mazzini sgraditi al Cavaliere e l’emittente di Telecom. Ieri il telegiornale di Enrico Mentana ha chiuso il servizio su Santoro con un profetico “s a re bbe bello sapere Che tempo che fa”.
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C’è soltanto da aspettare, secondo Giovanni Stella, amministratore delegato di La7. Aspettare che la Rai si metta nelle condizioni di non rinnovare i contratti anche ad altre star, per poi accoglierle nel proprio contenitore. E il primo della lista, dice Carlo Tecce sul Fatto Quotidiano, è Fabio Fazio con Che tempo che fa:
E Fabio Fazio ci sta pensando seriamente. Il direttore generale Lei ha bruciato le speranze di rivedere Vieni via con me, mai ha nascosto il giudizio su Luciana Littizzetto e la sua satira urticante che mal si sposa con un’idea di televisione benedetta dal Vaticano. L’agente di Fazio ha ricevuto il contratto, tirerà sino in fondo la trattativa per cercare un accordo con Viale Mazzini per tagliare clausole capestro e trappole ben camuf fate. EPPURE l’inventore di Che tempo che fa è tentato dal passaggio a La7, per cambiare canale senza cambiare contenuti nel patto – a ggiunge spesso – con il pubblico. E i ripetuti incontri tra Paolo Ruffini (direttore di Rai3) e l’ad Stella mostrano plasticamente la corsia preferenziale fra i simboli di viale Mazzini sgraditi al Cavaliere e l’emittente di Telecom. Ieri il telegiornale di Enrico Mentana ha chiuso il servizio su Santoro con un profetico “s a re bbe bello sapere Che tempo che fa”.
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La maggioranza tenta il rilancio vertice a sorpresa nella notte
ROMA - Il secondo round, annunciato per la settimana prossima, tra Silvio Berlusconi, Umberto Bossi e Giulio Tremonti è stato giocato, a sorpresa, la notte scorsa. Un incontro di oltre tre ore, presente anche Roberto Calderoli, con l'obiettivo di chiarirsi dopo l'incontro di lunedì ad Arcore (leggi 1) e rilanciare l'azione di governo.
Il tema centrale dell'incontro è stato lo stesso del vertice di Arcore: dare in breve tempo un segnale di spinta dell'economia, anche con la riduzione delle tasse, pur mantenendo il necessario rigore nei conti pubblici, come richiestoci dall'Europa.
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Il tema centrale dell'incontro è stato lo stesso del vertice di Arcore: dare in breve tempo un segnale di spinta dell'economia, anche con la riduzione delle tasse, pur mantenendo il necessario rigore nei conti pubblici, come richiestoci dall'Europa.
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Scommesse, spunta il nome di Totti "Sarà goleada, l'ha detto il capitano"
Nuove ombre su Fiorentina-Roma 2-2: viene nominato il "capitano della giallorossa". Il tentativo di pilotare Milan-Bari. Le battute su Moggi. Le intercettazioni: "Le società si mettono d'accordo loro". Indagato anche Bobo Vieri
di CARLO BONINI, GIULIANO FOSCHINI e MARCO MENSURATICREMONA - Chiacchierano di tutto, per ore. E a ogni ora del giorno e della notte. Dal "Capitano della Giallorossa" alla Europa League. Dal Milan al Chievo. Leggendo le duemila pagine di conversazioni telefoniche intercettate tra Marco Pirani, Massimo Erodiani, Marco Paoloni e Antonio Bellavista sembra che la banda avesse in mano il calcio italiano. Il "dentista" fa anche dello spirito su se stesso: "Aho, manco fossi Moggi".
LE CARTE 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6
LO SPECIALE
Epperò, è così che stavano davvero le cose, o si tratta di millanterie accomodate tra bugiardi? Abbiamo a che fare con gli architetti di un'associazione a delinquere o con una manica di cialtroni alla canna del gas? È dalla risposta a questa domanda cruciale che si capirà cosa ne sarà della nuova fase dell'indagine della procura di Cremona, cominciata ieri con l'interrogatorio di Marco Pirani. Quella che fruga nel campionato di serie A.
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martedì 7 giugno 2011
'Nucleare ammissibile', via libera della Consulta
Si' unanime a quesito riformulato da Cassazione.
ROMA - La Corte Costituzionale, secondo quanto si è appreso, ha dato il via libera al nuovo quesito sul nucleare così come riformulato dalla Cassazione dopo le modifiche introdotte dalla legge 'omnibus'. La decisione sarebbe stata presa unanimemente dai giudici dopo aver ascoltato stamane i legali delle parti in camera di consiglio. Le motivazioni della decisione, scritte dal giudice Giuseppe Tesauro, saranno depositate in giornata.NAPOLITANO, IO ELETTORE LIGIO AL DOVERE- "Io sono un elettore che fa sempre il suo dovere": così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano risponde ai cronisti che, mentre lasciava Montecitorio, gli chiedono se andrà a votare per i referendum.
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Santoro-Rai, ora il divorzio è ufficiale "Rapporto risolto consensualmente"
L'azienda di Stato e il giornalista annunciano la fine di Annozero. Sempre più probabile il trasloco su La7. Confermato invece nel palinsesto autunnale 'Che tempo che fa', ma senza allungamento al lunedì. Dura lettera dei direttori di rete al Cda. L'Usigrai: "Vicenda su cui serve chiarezza"
ROMA - La Rai e Michele Santoro "hanno convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione". E' quanto si legge in una nota di viale Mazzini. "Rai e Michele Santoro - prosegue la nota - hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso - da troppo tempo pendente - altrimenti demandato alla sede giudiziaria. Si è ritenuto infatti di far cessare gli effetti della sentenza del Tribunale di Roma, confermate in appello, in materia di modalità di impiego di Michele Santoro, recuperando così la piena reciproca autonomia decisionale".
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Fisco, Berlusconi striglia Tremonti ma il ministro respinge l'assedio
Il vertice di Arcore tra il cavaliere, Alfano e i leader della Lega. L'ira del Senatur, che voleva un'accelerazione sulle tasse. Si rompe l'asse con il ministro dell'economia. I vertici della Lega ventilano l'ipotesi di voto nel 2012
di FRANCESCO BEIMILANO - È durato molto più del previsto e, alla fine, il vertice di Arcore, dopo un confronto fuori dai denti tra Berlusconi e Tremonti, sulla riforma del fisco ha prodotto soltanto l'ennesimo rinvio. Non è andata in porto l'operazione "rilancio".
Un'operazione immaginata da Silvio Berlusconi per uscire dall'angolo e liberarsi dall'ipoteca della sconfitta elettorale. Il Cavaliere avrebbe voluto sentire dal ministro dell'Economia una sola frase: "Si può fare". Ma si è dovuto accontentare di un generico "vedremo a settembre".
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lunedì 6 giugno 2011
Tg al centro delle polemiche
Tg1 sbaglia data. Pdl: 'Opposizione miope'. Napoli: 'Sconti a chi vota'. Numerose inziative nelle citta'
di Teodoro Fulgione
Ad una settimana dal voto, resta alta la tensione sui referendum. L'attenzione e' tutta rivolta al raggiungimento del quorum necessario per la validita' della consultazione popolare. E proprio per questo si accende la polemica sul ruolo informativo svolto da televisioni e giornali. Mentre da parte dell'opposizione, ma anche di molti esponenti della societa' civile, si moltiplicano gli appelli per andare alle urne, i telegiornali di Rai 1, Rai 2 e Rete 4 finiscono sotto accusa.
L'ammiraglia della tv di Stato viene 'accusata' sul web di aver sbagliato la data del voto: nei titoli dell'edizione serale ha annunciato che le urne saranno aperte il 13 e 14 giugno. Un errore evidente, in quanto i giorni per votare sono il 12 e 13 giugno.
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Israeliani sparano sul Golan Ventitrè morti e più di 300 feriti
I militari avevano annunciato: "Chiunque cercherà di attraversare sarà ucciso". Numerose iniziative filo-palestinesi nell'anniversario della "Naqsa", la sconfitta degli eserciti arabi nella Guerra dei 6 giorni. In Siria ancora scontri: in serata uccisi due manifestanti. Quasi 40 morti nelle ultime 24 ore. Liberati più di 450 prigionieri politici
ROMA - Giornata di violenza al confine tra Israele e Siria, dove le truppe dello Stato ebraico di guardia sulle alture del Golan, strappate a Damasco durante la Guerra dei Sei Giorni e annesse unilateralmente, hanno aperto il fuoco su centinaia di manifestanti filo-palestinesi che avevano cercato di oltrepassare la recinzione che corre lungo la linea del cessate-il-fuoco del 1967: secondo la tv di Stato siriana almeno 23 dimostranti, tra i quali una donna e un bambino, sono stati uccisi e 325 sono rimasti feriti, ma fonti israeliane parlano solo di feriti.
FOTO: SOLDATI SPARANO SULLA FOLLA 1 - VIDEO 2
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domenica 5 giugno 2011
Esonda torrente in Oltrepo, un morto. Piogge e temporali sul nord ovest
Una donna è morta annegata a causa dell'esondazione del torrente Versa
PAVIA - Una donna è morta annegata a causa dell'esondazione del torrente Versa, in una frazione di Santa Maria della Versa, nell'Oltrepo pavese dove ieri imperversa maltempo con forti piogge e temporali. La donna, di cui non si conoscono ancora le generalità, viveva in un seminterrato, invaso dell'acqua nel primo pomeriggio. Sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco. L'allarme è scattato perché, dopo l'esondazione, alcuni vicini erano andati a cercare la donna sapendo che abitava da sola. Ma per lei non c'era più nulla da fare.
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Sono i germogli di soia all'origine dell'epidemia
La notizia arriva dalla Bassa Sassonia, uno dei laender tedeschi più colpiti dall'emergenza
I germogli di soia potrebbero essere l'origine del batterio killer E.Coli. Lo sostengono i media tedeschi, citando la agenzia di stampa Dpa. La notizia, riportata da diversi siti di giornali tedeschi, arriva dalla Bassa Sassonia (nord ovest), uno dei laender tedeschi più colpiti dall'emergenza sanitaria, che ha visto già 18 vittime e oltre 2000 casi di contagio.
L'agenzia di stampa Dpa cita fonti del circuito istituzionale della Bassa Sassonia. Non si è sbilanciato, ufficialmente, invece, in proposito, il portavoce del ministero dell'Agricoltura del Land, Gert Hahne. Intervistato dalla Faz, ha sostenuto che sia stato "identificato" un prodotto della terra che anche in passato ha provocato epidemie legate al batterio E.Coli. I germogli di soia, sarebbero stati in effetti anni addietro all'origine - spiega il quotidiano tedesco nella versione online - di una grave analoga epidemia in Asia. In Bassa Sassonia si sta procedendo da giorni all'analisi di oltre 130 prodotti alimentari. Quello sui germogli dovrebbe essere, evidentemente, il primo test risultato positivo.
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Interviene per difendere una donna ucciso un ufficiale dei carabinieri
AFGHANISTAN
Cristiano Congiu, 50 anni, di Roma, si trovava in una località della valle del Panjshir con due conoscenti, un uomo afgano e una donna americana. L'omicidio non ha alcuna relazione con l'attività svolta dal militare. La Procura di Roma apre un'inchiesta. Berlusconi: "Cordoglio dell'intero governo ai familiari"
ROMA - Un ufficiale dei carabinieri - il tenente colonnello Cristiano Congiu, 50 anni, di Roma - è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco in Afghanistan, dove era in servizio presso l'ambasciata italiana a Kabul come esperto antidroga. Lo si apprende da fonti dell'Arma, che precisano che si è trattato di un fatto di criminalità comune, che non ha alcuna relazione con l'attività svolta da Congiu in Afghanistan.
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sabato 4 giugno 2011
Roland Garros, Francesca Schiavone perde la finalissima
La cinese Li Na vince in due set. Il secondo si conclude al tie break.
Fracesca Schiavone perde la finalissima del Roland Garros. La perde male, perché il tie break del secondo set finisce 7-0. Il risultato finale è 6-4, 7-6 per Li Na, la prima cinese a vincere a Parigi. Il suo sogno si avvera, quello di Francesca svanisce.
L'impressione è che oggi non è mai entrata davvero in partita, respinta ai margini dal gioco di Lina che non è riuscita mai a contrastare se non nei game iniziali del primo set.
Delusa Francesca, ma due finali consecutive a Parigi non sono certo una cosa che capita tutti i giorni.
Brava Francesca, ancora più brava la Li, che oggi ha sbagliato pochissimo ed è sempre stata presente nei momenti decisivi.
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Il governo ricorre alla Consulta "Referendum inammissibile"
L'avvocatura dello Stato ha ricevuto il mandato di intervenire all'udienza della Corte Costituzionale sul nucleare con l'intento di bloccare la consultazione. Martedì la decisione
ROMA - Silvio Berlusconi con una mano giura di voler rispettare il verdetto popolare sui referendum, soprattutto quello sul nucleare. Ma con l'altra lavora ancora al "sabotaggio" del quesito. Il governo, infatti, il primo giugno, con una lettera firmata da Gianni Letta, ha chiesto all'Avvocatura generale dello Stato, di "intervenire" all'udienza della Corte costituzionale sull'ammissibilità del nuovo quesito sul nucleare dopo il via libera dato dall'Ufficio per il referendum della Cassazione. Con il mandato chiarissimo di "evidenziare l'inammissibilità della consultazione".
Dunque gli avvocati dello Stato martedì chiederanno che ai cittadini sia impedito di votare sul nucleare. Mentre il premier giura in tv che "i referendum sono inutili e fuorvianti", ma che "il governo si rimetterà alla volontà dei cittadini; l'esito del referendum non ha nulla a che vedere con il governo: se i cittadini non vorranno il nucleare, il governo ne prenderà atto". "Inutili?", chiede Pierluigi Bersani: "Credo - dice - che quello del referendum sia un voto utilissimo". Gli avvocati nella loro memoria di fatto sollevano anche un conflitto di attribuzione "mascherato" su chi debba "verificare la permanenza dell'originaria intenzione del legislatore". E sostengono che il potere non spetta alla Cassazione. Nel merito, i legali di Palazzo Chigi spiegheranno ai giudici che non si deve andare a votare perché il referendum "avrebbe a questo punto un oggetto del tutto difforme rispetto al quesito in base al quale sono state raccolte le firme". Il quesito inoltre sarebbe inammissibile perché non sarebbe di tipo abrogativo, ma consultivo o propositivo.
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"Le partite sono molte di più Ce ne sono anche di serie A"
Il gip Salvini ha iniziato a sentire gli arrestati: il medico Pirani ha risposto estendendo il discorso ad altri match, Erodiani ha comunicato che lo farà. Intanto dai monopoli arriva la notizia di 37 gare 'sospette' segnalate alla procura federale nel 2010-2011
CREMONA - Lo scandalo scommesse si allarga, sarebbero molte di più le partite coinvolte, e gli indagati cominciano a parlare anche di partite di serie A. Il primo ad essere ascoltato è stato Marco Pirani. Il medico nel corso dell'interrogatorio, avrebbe fatto riferimento ad altre quattro o cinque partite, anche di serie A, oltre alle 18 contestate nell'ordinanza di custodia cautelare. Partite che non risalirebbero solo al campionato scorso. Circostanze, queste, che saranno approfondite martedì prossimo in un interrogatorio davanti al pm Roberto Di Martino. A quanto si è saputo, Pirani avrebbe in qualche modo preso le distanze dagli altri indagati, minimizzando il suo ruolo all'interno della presunta organizzazione.
Il medico anconetano avrebbe fornito "spiegazioni convincenti" riguardanti tutti i capi di imputazione che lo hanno portato in carcere. A spiegarlo, al termine dell'interrogatorio, è stato il suo legale, Alessandro Scaloni, che aveva premesso che il medico si dichiara "assolutamente innocente" riguardo la ricetta con la quale l'ex portiere della Cremonese Marco Paoloni acquistò delle benzodiazepine che somministrò ad alcuni suoi compagni di squadra in occasione della partita Cremonese-Paganese del 14 novembre 2010 per alterare il corso della partita. La somministrazione di lormetazepam provocò uno stato di sonnolenza e affaticamento nei calciatori. Pirani ha spiegato che, qualora avesse avuto coscienza che era destinato a un uso illecito, mai avrebbe prescritto il farmaco sulla propria carta intestata alla moglie di Paoloni, che ne aveva fatta esplicita richiesta.
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Ore 15. L’italia tennistica si ferma. Francesca Schiavone vs Na Li – Finale Roland Garros 2011 (diretta Rai2 / Eurosport)
Questo pomeriggio alle ore 15 Francesca Schiavone sfiderà la cinese Na Li nella finale del Roland Garros (€16.807.400, terra rossa). L’incontro verrà trasmesso da Rai2 e da Eurosport (anche in Hd).
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