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martedì 28 giugno 2011

Manovra, domani vertice a tre Berlusconi, Bossi e Tremonti

Il premier, il leader del Carroccio e il ministro del Tesoro si incontreranno prima del vertice di maggioranza per fare il punto. Ma dalla Lega continua ad arrivare la richiesta di accettare i temi fissati a Pontida, mentre nel Pdl cresce la fibrillazione tra le varie "anime" del partito.

 

ROMA - Sarà un 'vertice' a tre a tracciare la linea sulla manovra: Silvio Berlusconi, Giulio Tremonti e Umberto Bossi si vedranno in mattinata. Prima di qualsiasi altro confronto, secondo quanto si apprende, la manovra sarà oggetto di discussione di un incontro preliminare, lontano da occhi indiscreti, tra il ministro dell'Economia, il premier e il leader del Carroccio. La riunione ristretta servirà a preparare i colloqui che si terranno successivamente a palazzo Grazioli. 

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lunedì 27 giugno 2011

Fratelli uccisi: omicida interrogato in carcere

Un condomino lo blocca sul portone e riceve testata.

MILANO - E' durato circa due ore e mezzo e si e' concluso da poco l'interrogatorio di convalida dell'arresto di Riccardo Bianchi, il giovane accusato di duplice omicidio volontario e violenza sessuale per avere ucciso il suo migliore amico Gianluca Palummieri e la sorella di questi, nonche' la sua ex fidanzata, Ilaria.

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Si dimette Milanese, consigliere di Tremonti

'Lascio incarico al Tesoro per salvaguardare il ministero'. Fuga di notizie, Pm a caccia di talpe.

ROMA - Dopo la Guardia di Finanza, l'inchiesta sulla P4 tocca il ministero dell'Economia: uno dei piu' fidati collaboratori di Tremonti, il consigliere politico Marco Milanese, deputato del Pdl, si e' dimesso dall'incarico in seguito alla notizia che sarebbe stato lui a rivelare ai magistrati napoletani che fu il capo di Stato Maggiore della Gdf, generale Michele Adinolfi - indagato per rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento - a far arrivare al consulente Luigi Bisignani notizie dell'inchiesta della procura. ''In considerazione delle ultime vicende che vedono coinvolti altissimi ufficiali della Gdf e che mi vedono interessato quale persona informata sui fatti - ha scritto il parlamentare del Pdl in una nota - ritengo opportuno rassegnare le dimissioni al fine di salvaguardare l'importante ufficio dalle polemiche sollevate da una doverosa testimonianza, in un momento cosi' delicato per la stabilita' economica e politica del paese''. L'intento e' chiaro: evitare di danneggiare e di indebolire Tremonti in un momento in cui e' partito l'attacco al ministro, come confermano le parole del sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto.

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Afghanistan, bambina vittima dei Talebani Le consegnano bomba, poi la fanno saltare

La piccola, otto anni, stava per consegnare a un veicolo della polizia una borsa di cui non conosceva il contenuto. Da lontano i terroristi hanno fatto detonare l'ordigno.

 

KABUL - Una bambina di otto anni è rimasta uccisa quando gli insorti hanno fatto esplodere la bomba che le avevano consegnato per fargliela portare vicino alle forze di sicurezza afgane, nel sud dell'Afghanistan. Lo ha reso noto il ministero dell'Interno afgano. "I terroristi hanno fatto portare a una bambina innocente di otto anni una borsa con una bomba per fargliela mettere vicino alle forze di sicurezza afgane. Poi hanno fatto esplodere la bomba uccidendo la piccola. Non ci sono state altre vittime", si legge in una dichiarazione del ministero. E' accaduto ieri nell'area di Waesbala nel distretto di Charchino nel sud del Paese. Sempre ieri, un attacco terroristico contro un ospedale nel centro dell'Afghanistan ha fatto 38 vittime, soprattutto donne, bambini e neonati ricoverati nel reparto maternità.

Lo scorso 20 giugno un'altra bambina-bomba, stavolta in Pakistan, è stata fermata prima riuscire a farsi saltare in aria.

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Scatta il blitz in Val di Susa ore decisive per i No-Tav

I fuochi di artificio hanno lanciato l'allarme generale per i manifestanti all'arrivo dei reparti delle forze dell'ordine che schierano oltre 2000 uomini. Chiusa l'autostrada dove sono posizionati decine di mezzi della polizia che fanno da scorta agli operai che dovrebbero aprire il cantiere dell'alta velocità

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domenica 26 giugno 2011

Francia, trovati morti sei escursionisti

I corpi scoperti sulle Alpi a oltre 2.700 metri di quota. La tragedia, forse, per una slavina

12:43 - Sei alpinisti sono stati trovati morti sulle Hautes-Alpes, nel Sud Est della Francia, a 2.700 metri d'altezza dal villaggio di Villar d'Arene. La notizia è stata confermata dai soccorritori che, al momento, non hanno fornito ulteriori dettagli. Ignota anche la nazionalità delle vittime.
I sei corpi privi di vita sono stati trovati da un escursionista al picco di Neige Cordier. Secondo il sindaco di Villar d'Arene, Xavier Cret, lui stesso guida alpina, la morte risalirebbe a sabato mattina e sarebbe stata provocata da una slavina. "Le vittime erano in due cordate. Si suppone che ci sia stato uno smottamento di pietre e neve". I cadaveri sono stati trasportati al villaggio in elicottero, distante circa cinque chilometri, dove è stata allestita la camera ardente.
 

Fano, 15enne stuprata da tre ragazzini

Trascinata sulla spiaggia e violentata a turno mentre era in corso la notte bianca

 

13:55 - Una ragazzina di 15 anni è stata violentata sabato notte a Fano (Pesaro Urbino) da tre giovani, probabilmente anch'essi minorenni, conosciuti casualmente durante la serata. La vittima è stata trascinata sulla spiaggia e violentata a turno, mentre nella zona del Lido si stava svolgendo la notte bianca. Sull'episodio indagano i carabinieri, che stanno raccogliendo testimonianze ed elementi per identificare i tre responsabili.La quindicenne era in compagnia di alcune amiche. Durante la serata le giovani hanno conosciuto in modo del tutto occasionale altri tre ragazzi italiani. Dopo alcuni minuti passati insieme, i tre hanno trascinato per un braccio la ragazzina in spiaggia, nonostante il tentativo di reazione delle altre ragazze. Poi l'hanno violentata a turno. Quando è riuscita a fuggire, la quindicenne è tornata dalle amiche in stato di choc. Accompagnata in ospedale, i medici hanno riscontrato lesioni e segni di violenza sessuale. I tre ricercati avrebbero tra i 17 e i 18 anni. 

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Indagato il generale della Guardia di Finanza Michele Adinolfi

Rivelazione di segreto e favoreggiamento le ipotesi di reato per il capo di Stato maggiore della Guardia di Finanza Michele Adinolfi

 

Il capo di stato maggiore della Guardia di Finanza, generale Michele Adinolfi, e' indagato dalla procura di Napoli nell'inchiesta P4. I reati ipotizzati nei confronti dell'alto ufficiale sono rivelazione di segreto e favoreggiamento personale. Il generale Adinolfi, secondo gli inquirenti, avrebbe fatto arrivare - tramite un'altra persona - notizie riservate sull'inchiesta a Luigi Bisignani, principale indagato per la P4: notizie che gli sarebbero arrivate da un altro generale della Gdf, il comandante interregionale dell'Italia meridionale Vito Bardi, in servizio a Napoli, anche lui indagato e che ha chiesto che si proceda per calunnia nei confronti di Bisignani e di eventuali altre persone che lo accusano. Il nome del generale Adinolfi sarebbe emerso nel corso di un interrogatorio al deputato del Pdl Marco Milanese da parte dei magistrati Francesco Curcio e Henry John Woodcock, titolari dell'inchiesta. Il generale e' stato gia' interrogato dai pm e, secondo quanto si apprende, avrebbe negato ogni addebito. Successivamente tra i due vi sarebbe stato anche un confronto.

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sabato 25 giugno 2011

Tagli alla politica nella manovra presentata giovedì in Cdm

Finanziaria unica ma su più anni. La scure di Tremonti sulle auto blu, i voli di stato, vitalizi ed election day 

 

Roma, 24 giu. (TMNews) - La manovra, "unica" ma "spalmata su più anni", e contestualmente la delega per la riforma fiscale: il Consiglio dei ministri convocato per giovedì varerà entrambi i provvedimenti.

Il primo, spiega una nota di palazzo Chigi, "sarà un decreto legge per la manovra di finanza pubblica. In questo ambito, si è deciso che per la finanza pubblica la manovra sia unica ma progressivamente modulata su più anni, in linea con l'obiettivo di pareggio di bilancio nel 2014. Sempre in questo decreto - assicura la nota - sono in cantiere norme di grande e positiva incidenza per lo sviluppo economico". Il secondo provvedimento, "che verrà approvato in parallelo, sarà il disegno di legge delega per la riforma fiscale ed assistenziale, tenendo sempre fermo l'impegno di pareggio di bilancio nel 2014".

Nella manovra da 43 miliardi anche i tagli voluti dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Dalla stretta sui compensi pubblici al giro di vite sulle auto e gli aerei blu, dai tagli alle dotazioni di Camera, Senato, palazzo Chigi a quelli per i partiti politici. E ancora dalla riduzione di benefits e vitalizi all'election day obbligatorio.


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Il pinguino si perde e finisce in Nuova Zelanda

Il pinguino si perde e finisce in Nuova Zelanda

Un giovane pinguino imperatore ha perso l'orientamento e si è ritrovato, dopo una lunghissima traversata, su una spiaggia neozelandese. L'ultimo caso di questo genere si era verificato 44 anni fa, riporta la BBC online. "Ho visto un qualcosa di bianco luccicante che usciva fuori dall'acqua e ho pensato di avere le traveggole", ha raccontato Christine Wilton, che per prima ha incontrato il pinguino sulla spiaggia mentre era a passeggio con il suo cane. Secondo uno zoologo che lo ha visitato, l'uccello, alto poco meno di un metro, dovrebbe avere circa 10 mesi. Colin Miskelly, un esperto di pinguini a Te Papa, il museo nazionale neozelandese, ritiene che l'uccello sia nato nel corso dell'ultimo inverno antartico: "generalmente restano  nelle zone di mare ghiacciato, questo esemplare invece ha cominciato a dirigersi verso nord, un viaggio lunghissimo rispetto alle distanze abituali".  Il pinguino imperatore è il più grande degli uccelli appartenenti alla famiglia dei pinguini, insieme al pinguino reale: solitamente vive in una fascia entro 15 chilometri dalle coste antartiche.

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Nuova Zelanda/ Happy Feet sta male, il pinguino va sotto i ferri

 

 

Fratello e sorella assassinati l'amico confessa il duplice omicidio

Gianluca Bianchi, 21 anni, fermato al termine di un lungo interrogatorio nel quale ha ammesso di aver ucciso prima Gianluca Palummieri, suo amico, poi la sorella di questo, Ilaria, sua ex fidanzata. Il giovane ammazzato a coltellate, il cadavere abbandonato a Rho. La ragazza sequestrata e violentata per ore, poi soffocata con un sacchetto di plastica. "Ho agito da solo. Ma non so perché l'ho fatto"

 

Prima, nella notte, ha ucciso Gianluca. Poi, fra le 6 e le 18 del giorno successivo, ha sequestrato la sorella Ilaria, legandola al letto e violentandola per poi soffocarla con un sacchetto di plastica. "Non so perché l'ho fatto", ha detto agli inquirenti Riccardo Bianchi, 21 anni, fermato dopo aver confessato di essere l'autore dell'omicidio dei fratelli Palummieri, 21 anni Ilaria, sua ex fidanzata, 20 anni Gianluca, suo amico. Il corpo di quest'ultimo è stato rinvenuto da un passante in strada, a Rho. La ragazza è stata trovata senza vita in via Gozzoli 160, al confine con Cesano Boscone. Nuda, sul letto, con i polsi legati dietro la nuca e un sacchetto accanto alla testa. L'ipotesi del gioco erotico, sostenuta nelle prime ore da Bianchi, è tramontata dopo la ricostruzione fatta nel lungo interrogatorio.

LE IMMAGINI DEI DUE RAGAZZI SU FACEBOOK 

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venerdì 24 giugno 2011

Brunetta, altra bomba lanciata contro Tremonti. "è stressato, lasci"

Da Brunetta un nuovo siluro a Tremonti, dopo quello di ieri, che ormai è malvisto da mezzo governo: "Ha guidato l'economia con mano forte, felice - e lo dico senza ironia -, ancorchè stressato». Non c'è ironia, in effetti, e il senso è chiarissimo. Per Brunetta e i tanti che conducono la fronda contro il ministro dell'Economia, Tremonti è ormai bollito e fuori sintonia rispetto a berlusconi e alla maggioranza dell'esecutivo. Il ministro Brunetta, che proprio domani vedrà diventare realtà la sua "riforma" antifannulloni (in pratica un elenco di sanzioni mirate contro i lavoratori condito con qualche piccolo premio di produttività) ha anche parlato dello stato di salute del governo. Che non è buono, visto che il ministro ha evocato il rischio di "elezioni anticipate a marzo".
«Ma quale riforma costituzionale possiamo fare, come propone il presidente Fini (e io sono d'accordo) - si è chiesto Brunetta - se siamo sul baratro di nuove elezioni anticipate a marzo? Siamo in presenza del rischio di crisi un giorno sì e un giorno no, e di fibrillazioni un giorno sì e l'altro pure».

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Draghi ufficialmente presidente Bini Smaghi: "Lascio entro l'anno"

ROMA - I leader europei hanno ufficializzato la nomina di Mario Draghi, governatore della Banca d'italia, alla presidenza della Banca centrale europea. Draghi subentrerà all'attuale presidente Jean-Claude Trichet, il cui mandato si concluderà a fine ottobre. Ad annunciare la nomina è stato il presidente dell'Ue, Herman Van Rompuy dal suo profilo Twitter. "Il Consiglio europeo ha trovato un accordo sulla nomina di Mario Draghi come nuovo presidente della Bce", scrive Van Rompuy sul social network. La notizia è stata diffusa anche attraverso i maxi-schermi nella sala stampa del consiglio europeo.

Il vertice europeo dei capi di Stato e di governo dei 27 aveva condizionato la nomina di Mario Draghi 1alla guida della Bce all'uscita di Lorenzo Bini Smaghi dal board dell'Eurotower. E' quanto prevedeva la bozza delle conclusioni del vertice. Bozza che è il risultato di un compromesso con le richieste francesi che hanno impedito l'annuncio della nomina di Draghi già ieri. A sbloccare definitivamente la situazione è arrivata la doppia telefonata di Bini Smaghi al premier francese Nikolas Sarkozy e al presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy: ad entrambi Bini Smaghi ha assicurato che si dimetterà entro l'anno. Una mossa che ha sbloccato l'empasse sulla nomina di Draghi.


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Polledri (Lega) battuta oscena a una collega

MILANO - «Agorà», Rai3, puntata di giovedì 23. In studio, tra gli altri, il deputato leghista Massimo Polledri, neuropsichiatra di 50 anni di Vicenza, e la giovane collega del Pd, Pina Picierno. Che argomenta: «La lega a Pontida lancia segnali di celodurismo, ma poi arriva e Roma e si cala le braghe». Polledri, già assurto alle cronache per aver dato alla deputata Ileanda Argentin «dell'handicappata del c..zo», replica a mezza bocca: «Se ci caliamo le braghe noi, può esserci una bella sorpresa per te».

PICIERNO NON SENTE. GLI SPETTATORI SI' - La Picierno lì per lì non sente, ma in studio tutti se ne accorgono, a cominciare dal conduttore Andrea Vianello che pretende le scuse immediate, pronunciate anche queste a mezza bocca. «Non ho capito cosa ha detto - spiega la deputata originaria di Teano, in provincia di Caserta - ma mi sono incuriosita perché in studio hanno cominciato ad agitarsi. Ho chiesto agli altri. E tutti: lascia perdere, lascia perdere. Pensavo fosse una stupidaggine, invece poi ho visto la registrazione». E che ne pensa? «Che questo signore non è una persona civile».

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Fisco, Tremonti punta all'aumento dell'aliquota sulle rendite finanziarie

Il Tesoro studia una tassazione unica intorno al 18-20 per cento. Esclusi i titoli di Stato. Intanto il governo si divide sul rincaro dell'Iva

di ROBERTO PETRINI

ROMA - Debutta nel menù del governo la "mina" dell'aumento della tassazione delle rendite finanziarie. Secondo indiscrezioni circolate ieri, sul tavolo del ministero del Tesoro ci sarebbe una prima ipotesi di lavoro sul tema delle imposte sui prodotti finanziari che oggi sottostanno ad un regime che va dal 12,5 per cento (Bot, Cct, obbligazioni sopra i 18 mesi) al 27 per cento (depositi e conti correnti, certificati di deposito, obbligazioni sotto i 18 mesi). 


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Rai, scatta l'indagine interna l'annuncio della Lei nel Cda

Incarico a un legale per difendere l'immagine dell'azienda e audit per verificare "interferenze indebite". Sintonia e unanimità del Consiglio d'amministrazione in merito all'iniziativa

 

ROMA - La Rai avvierà un'indagine interna sul caso P4. Lo avrebbe annunciato - a quanto si apprende - il direttore generale Lorenza Lei durante la riunione del consiglio di amministrazione, in corso a Viale Mazzini.

La conferma giunge da una nota dell'azienda, in cui si afferma che il Cda, "manifestando forte preoccupazione per quanto emerso sugli organi di stampa in merito alle intercettazioni telefoniche che riguardano la Rai, ha condiviso unanimemente l'iniziativa del direttore generale, Lorenza Lei, di dare incarico ad un legale di assistere l'azienda in ogni sede competente per valutare le iniziative opportune a tutela dell'immagine della Rai e di avviare una attività di audit sulla vicenda al fine di verificare eventuali interferenze indebite nell'attività gestionale aziendale". 


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giovedì 23 giugno 2011

Melania voleva denunciare gli scandali in caserma

Parolisi sarebbe stato spinto a uccidere dal timore di vedere compromessa la sua carriera

GRAZIA LONGO
INVIATA AD ASCOLI
Quello che sembrava il film della lite furibonda degenerata nell’omicidio di Melania Rea, era già stata una realtà concreta. Già un anno fa, nella seconda telefonata che Melania fece a Ludovica, la soldatessa amante del marito, c’era stata una minaccia precisa. «Se non lasci stare mio marito, vi rovino - urlò Melania alla sua rivale in amore -. Vi faccio perdere il posto a tutte e due: vado a dire a mio padre e in caserma che te la facevi con mio marito mentre eri la sua allieva».

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Un aereo si schianta in Valbormida

Tre vittime, sono francesi. "La nebbia forse la causa"

 

SAVONA
Tre francesi sono morti questa mattina quando il velivolo da turismo sul quale stavano viaggiando sorvolando la dorsale appenninica ligure, si è schiantato contro una montagna. Nell’ impatto i tre sono stati sbalzati fuori dal velivolo; i loro corpi sono stati recuperati più tardi.

Le vittime sono una coppia Bernard Talon, di 63 anni, originario di Amboise et Loir; di Marie Feldbruggen Talon, di 62, originaria di Brest, e un secondo uomo, Charles Ossola, di 48, originario di Nancy. I tre erano decollati a bordo di un Cirrus SR 20 marche LX-MPR dall’aeroporto di Cannes (Francia) ed erano diretti a Verona, dove sarebbero dovuti arrivare nel pomeriggio.

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Alessandria, Caridi arrestato per mafia

Alessandria - L’arresto di Giuseppe Caridi, 54 anni, nell’ambito di un’operazione contro la ‘ndrangheta nel Basso Piemonte ha colto tutti di sorpresa. Consigliere comunale del Pdl, presidente della Commissione Politiche del territorio, l’altra sera aveva partecipato alla seduta di Palazzo Rosso, conclusa dopo mezzanotte. Poche ore più tardi nella sua abitazione della frazione Lobbi sono arrivati i carabinieri del Ros con l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, con altre 18, dal gip di Torino, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. L’accusa per tutti è di concorso in associazione mafiosa. Caridi si trova rinchiuso nel carcere di San Michele, potrebbe essere interrogato oggi, assistito dagli avvocati Tino Goglino e Alexia Cellerino. Tutti gli arrestati, abitanti tra Alessandrino, Astigiano e Cuneese, sono ritenuti esponenti di vertice delle cosche della ‘ndrangheta nel Basso Piemonte. Secondo l’ipotesi dell’accusa, Caridi è stato affiliato con la qualifica di “picciotto” pur essendo consigliere comunale. Il problema, è stato spiegato ieri nella conferenza stampa tenuta a Torino è stato superato “in base alla regola che anche un politico, se capace di adeguarsi alle regole dell’associazione, può rivelarsi utile per l’associazione stessa”. Secondo gli investigatori, la sua affiliazione risale a dopo l’elezione in consiglio comunale, ma sarebbe precedente alla nomina a presidente della commissione Politiche del Territorio. Non appena gli uffici di Palazzo Rosso riceveranno copia o comunicazione della misura restrittiva, nella prima seduta del consiglio comunale si procederà alla sostituzione temporanea con il candidato che segue nella stessa lista. 

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Saviano e Fazio su La7 per “Vieni Via Con Me”

Lo scrittore conferma durante la presentazione dei palinsesti della tv Telecom

Il programma tv ‘Vieni via con me’, con Fabio Fazio e Roberto Saviano, migra dalla Rai a La7. Ad annunciarlo, con un collegamento telefonico all’evento di presentazione del palinsesto autunnale di La7 a Milano, e’ stato lo stesso Saviano. ‘Posso dire che e’ ufficiale – ha detto lo scrittore dialogando con Giovanni Stella, Ad di Telecom Italia Media – che ‘Vieni via con me’, con Fazio, si fara’ su La7′. Sembra quindi definitivamente prendere la strada dell’emittente Telecom Roberto Saviano che, secondo indiscrezioni de ‘La Repubblica, sarebbe anche prossimo a condurre un programma di taglio culturale in cui parlare dell’Italia di ieri e di oggi. “Il metodi Lai è il metodo della temporeggiatrice: non dire mai si, non dire mai no. Far stancare. L’unico modo per reagire è andarsene” avrebbe detto Saviano, secondo quanto riportato dal quotidiano ‘La Repubblica”.

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Castelli: si paghi Gra, romani arretrati Alemanno: basta offese. Pd: inadeguato

ROMA - Il viceministro Roberto Castelli ha confermato l'intenzione del governo di procedere con un decreto per il pedaggiamento del Gra, della Salerno-Reggio e delle altre principali tratte a diretta gestione Anas. Castelli è intervenuto alla commissione Ambiente della Camera, dove è stato rinviato il voto su alcune risoluzione sul tema. La conferma del viceministro è avvenuta dopo che ieri il governo, con il sottosegretario all'Economia, Alberto Giorgetti, aveva accolto in aula alcuni ordini del giorno al decreto sviluppo, che escludevano nuovi pedaggi.

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mercoledì 22 giugno 2011

"AAA, cercasi tema disperatamente" in lizza Attualità, Anniversari e Autori

Mancano ormai poche ore al via e il "tototema" impazza. Persino Yahoo! stila una classifica delle voci che improvvisamente si sono impennate nelle ricerche: Unità d'Italia, adolescenza, immigrazione, inquinamento. Che chiama in causa il nucleare. E si costruiscono i "kit di sopravvivenza" per non lasciare pagine bianche di  MANUEL MASSIMO

 

Un po' per gioco, un po' per esorcizzare la paura dell'esame, un po' anche perché "hai visto mai che questa volta ci azzeccano?": il countdown per l'inizio dell'esame di Maturità segna il fatidico "-1" e sul web da giorni impazza il tototema. Siti specializzati e social network, forum e blog, catene di Sant'Antonio via email e post "premonitori" si concentrano sugli argomenti della prima prova: la febbre per "svelare le tracce" ha contagiato la Rete e i maturandi stanno mappando i "temi caldi" su cui puntare, tenendo d'occhio "corsi e ricorsi" storici degli argomenti proposti negli ultimi anni senza però sottovalutare quelli apparentemente "outsider" che potrebbero uscire a dispetto della cabala e della statistica sfuggendo alla "fuzzy logic" del tototema.


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La vita nelle mani

Hanno un'età compresa tra i 65 e i 102 anni e il passare del tempo è possibile leggerlo sulle loro mani, sono i protagonisti del viaggio fotografico dello spagnolo Horacio Guzman dal titolo "Timeless Memories". Il progetto raccoglie una serie di scatti in bianco e nero che mostrano in primo piano le mani di alcuni anziani di Barcellona disposte su un tavolo vicino a una foto che li ritrae nel passato, ancora neonati, ragazzi o già adulti (di BENEDETTA PERILLI)

Le foto

Parolisi indagato per omicidio volontario "Sono sereno, non ho nulla da temere"

Svolta nelle indagini sull'assassinio della 29enne di Somma Vesuviana. Notificato al marito l'avviso di garanzia. Il caporalmaggiore dell'esercito resta a piede libero. Sarà interrogato venerdì. Il padre della vittima: "Non me l'aspettavo". La famiglia Rea si costituisce parte civile.

 

ROMA - La prima, vera svolta nelle indagini sul delitto di Melania Rea è arrivata. Salvatore Parolisi, il marito della 29enne di Somma Vesuviana 1, scomparsa il 18 aprile a Colle San Marco, vicino Ascoli Piceno, e ritrovata cadavere 2 due giorni dopo nel bosco di Ripe di Civitella del Tronto, nel Teramano, è indagato per omicidio volontario. La notizia del provvedimento è stata confermata dal procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno Michele Renzo. La famiglia Rea si è costituita parte civile.

L'avviso di garanzia è stato notificato a Parolisi oggi a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, dove il caporalmaggiore dell'esercito si trova in licenza presso la famiglia d'origine. L'uomo al momento resta a piede libero ma è stato invitato a comparire venerdì prossimo alle 16.30 ad Ascoli Piceno per un nuovo interrogatorio. Può decidere, con i suoi legali, di rispondere ai pm ma anche di avvalersi della facoltà di tacere. "Decideremo al momento - fa sapere il legale Walter Biscotti -. Vedrò il mio assistito prima, probabilmente giovedì, e valuteremo come procedere".

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martedì 21 giugno 2011

Roma, stuprata e rapinata a 17 anni dal "branco" dei filippini: 5 arresti

L'orrore in un casa abbandonata «A turno hanno abusato di lei». Prima della violenza droga e alcol.

 

ROMA
Erano andati in quell’edificio abbandonato senza immaginare neanche lontanamente l’incubo che li aspettava. Un gruppo di adolescenti romani sono stati aggrediti da alcuni giovani filippini, che dopo averli picchiati e rapinati hanno portato via una ragazza di 17 anni e l’hanno violentata a turno. È accaduto il 30 aprile scorso nel parco della Pineta Sacchetti, a Roma, ma la vicenda è emersa solo oggi, quando la squadra mobile ha fermato cinque filippini tra i 19 e i 21 anni con l’accusa di essere gli autori della rapina degenerata in stupro di gruppo. 


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