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mercoledì 22 giugno 2011

Parolisi indagato per omicidio volontario "Sono sereno, non ho nulla da temere"

Svolta nelle indagini sull'assassinio della 29enne di Somma Vesuviana. Notificato al marito l'avviso di garanzia. Il caporalmaggiore dell'esercito resta a piede libero. Sarà interrogato venerdì. Il padre della vittima: "Non me l'aspettavo". La famiglia Rea si costituisce parte civile.

 

ROMA - La prima, vera svolta nelle indagini sul delitto di Melania Rea è arrivata. Salvatore Parolisi, il marito della 29enne di Somma Vesuviana 1, scomparsa il 18 aprile a Colle San Marco, vicino Ascoli Piceno, e ritrovata cadavere 2 due giorni dopo nel bosco di Ripe di Civitella del Tronto, nel Teramano, è indagato per omicidio volontario. La notizia del provvedimento è stata confermata dal procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno Michele Renzo. La famiglia Rea si è costituita parte civile.

L'avviso di garanzia è stato notificato a Parolisi oggi a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, dove il caporalmaggiore dell'esercito si trova in licenza presso la famiglia d'origine. L'uomo al momento resta a piede libero ma è stato invitato a comparire venerdì prossimo alle 16.30 ad Ascoli Piceno per un nuovo interrogatorio. Può decidere, con i suoi legali, di rispondere ai pm ma anche di avvalersi della facoltà di tacere. "Decideremo al momento - fa sapere il legale Walter Biscotti -. Vedrò il mio assistito prima, probabilmente giovedì, e valuteremo come procedere".

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