L'Eurogruppo prepara la stretta sulla sorveglianza del debito ellenico. Pronti 130 miliardi di aiuti
Marco Zatterin
corrispondente da Bruxelles
La somma delle dichiarazioni e delle indiscrezioni della vigilia invita al più classico dei «prudenti ottimismi». Molto può accadere stasera alla riunione dei ministri economici dell’Eurozona, ma l’esito più quotato è che si arrivi a scrivere la parola fine sul negoziato per il piano di salvataggio da 130 miliardi della Grecia, il secondo dopo quello da 110 di metà 2010. Ieri ne hanno discusso gli sherpa dei governi, convergenti nel dire che «ci sono ancora dei problemi con le cifre, ma sono superabili». Risulta più morbida la posizione di tedeschi e finlandesi, mentre solo l’Olanda si ostina a puntare i piedi. «Non credo che a questo punto - ha detto una fonte - qualcuno possa assumersi la responsabilità di far saltare tutto quanto».Continua qui