Lago delle Lame Val d'Aveto (Ge)
Lago del Brugneto (Ge)
Pratorotondo (Ge)
Monte Alfeo (Pc)
Bielmonte (Bi)
lunedì 5 novembre 2012
Di Pietro, ecco perché le case del leader (e famiglia) dell’Idv sono 11 e non 56
L’equivoco nasce dalla risposta ambigua di Massimo D’Andrea, il consulente (di parte) di Elio Veltri nella causa contro Antonio Di Pietro, all’inviata di Report. Poche visure catastali al costo di una decina di euro permettono di scoprire che la proprietà in Molise ha 45 particelle catastali.
Rai tre, Voloindiretta, ore 23 e 20 del 30 ottobre. Fabio Volo dice ridendo: “A Report hanno scoperto che Di Pietro è proprietario di 56 appartamenti, non comprati con i soldi del partito, comunque insomma … 56 appartamenti. Anche lui come altri politici pare che non ne sappia niente. ….Probabilmente l’ha comprato lui a Scajola l’altro”, segue applauso.Fabio Volo non ha detto la verità ma la colpa non è sua. Quando Il Corriere della Sera titola: “I rimborsi dell’Idv e le 56 proprietà della famiglia Di Pietro”, le persone comuni sono portate a pensare che si stia parlando di beni singoli, proprietà nel linguaggio comune. Anche Il Corriere non ha colpe: è stato indotto a confondere il concetto di particella di un terreno con quello di ‘proprietà’ dal modo in cui a Report sono state presentate le possidenze del leader dell’Idv. L’equivoco nasce dalla risposta ambigua di Massimo D’Andrea, il consulente (di parte) di Elio Veltri nella causa contro Antonio Di Pietro, all’inviata di Report, che ha portato la brava Sabrina Giannini, a concludere: “togliendo le 9 proprietà della moglie e del figlio Cristiano, le proprietà sono 45, un dato che comprende i terreni, le cantine e i garage”. Il risultato involontario di questo modo di presentare le proprietà di Di Pietro è la trasmissione di Fabio Volo. Le 54 proprietà di Report e le 56 proprietà sul Corriere sono diventate nella testa di milioni di italiani i 56 appartamenti a sua insaputa di Fabio Volo.
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Fisco, sequestro al gruppo Marzotto. Congelati beni per 65 milioni
Sigilli tra l'altro a una villa a Cortina. Tra gli indagati anche Matteo. Secondo Procura di Milano e Agenzia delle Entrate la casa di moda, grazie a una holding in Lussemburgo, non avrebbe pagato le tasse su una plusvalenza di 200 milioni nella vendita di un marchio Valentino.
La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni immobili e partecipazioni societarie per un valore di oltre 65 milioni di euro nei confronti di una delle più importanti famiglie industriali nel settore tessile e della moda, i Marzotto. Il sequestro avviene nell’ambito di una inchiesta condotta dai pm Laura Pedio e Gaetano Ruta coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Greco, in cui sono indagate tredici persone, alcune appartenenti alla famiglia già proprietaria della griffe Valentino Fashion Group. E proprio il marchio della moda sarebbe all’origine del’inchiesta. L’accusa nei loro confronti, infatti, è quella di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e degli immobili, terreni e partecipazioni societarie a loro riconducibili. Con riferimento, in particolare, alla cessione della prima tranche della casa di moda avvenuta nel 2008.
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Maltempo in Liguria. Allerta massima
A Sestri Levante l’attività didattica è sospesa per 2 mila studenti. Nello spezzino resteranno chiuse sei scuole
La Spezia
La Protezione civile regionale della Liguria ha
elevato ad Allerta 2, quello massimo, lo stato di attenzione per le zone
del Tigullio e dello Spezzino. Questa notte si sono verificate
precipitazioni con quantitativi di pioggia elevati nelle zone del
Levante ligure. Previsto per oggi anche l’arrivo di un fronte freddo
associato alla perturbazione. Il sistema è transitano sulla Liguria
nelle ore notturne e stamattina si sposterà verso Est.
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Verona, carabinieri salvano 4 bimbi
I militari si sono buttati nelle fiamme in cui erano intrappolati senza aspettare i vigili del fuoco
Anna Martellato
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Imu, stangata sulle imprese: pagheranno anche tre volte in più della vecchia Ici
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Carabiniere ucciso, le ultime parole “Solo un controllo, poi vado a casa”
Lodi, Giovanni Sali era insospettito da due auto: la verifica e poi l’incontro con l’assassino
Fabio Poletti
inviato a Lodi
Quattro mazzi di fiori bianchi e gialli fradici di pioggia. Dalla
chiesa della Maddalena dietro l’angolo, i fedeli vengono fino a qui a
curiosare. Qualcuno si fa il segno della croce. Ma a parte un quadrato
disegnato con il gesso sul muro, con il segno dell’unico proiettile
andato a vuoto e le paraboliche dei furgoni della televisione, non c’è
più niente da vedere. Don Mario che ha appena celebrato la messa e ha
chiesto solo di pregare per «nostro fratello Giovanni», si aggiusta il
basco scuro come a cercare di capire meglio: «Chi lo sa cosa è successo?
Questo è un quartiere popolare, di gente molto semplice...». Continua qui
Sla: Usala, certo di soluzione, ma pronti ad azioni estreme
Segretario Comitato 16 novembre, necessari almeno 600 milioni
(ANSA) - ROMA, 4 NOV - ''Sono certissimo che una soluzione si trovera', tutti i partiti che appoggiano il governo si sono espressi favorevolmente, i Ministri Balduzzi e Fornero hanno preso un impegno. Ma se entro il 20 novembre non ci saranno atti ufficiali, 100 gravissimi malati riprenderanno lo sciopero della fame totale. Ma non basta, andremo davanti al Ministero dell'Economia, in presidio giorno e notte, in tenda, non abbiamo nulla da perdere''. Lo dice all'ANSA Salvatore Usala, cagliaritano, malato di Sla dal 2004 e segretario del Comitato 16 Novembre Onlus, capofila di una drammatica protesta per il ripristino delle risorse all'assistenza dei disabili.
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Per i malati di Sla 330 milioni di euro a rischio. Pressing dei partiti sul Governo
Cos'è la SLA
Legge di stabilità, Grilli: "Sì a risorse su Sla". Pdl: "Niente tagli alla polizia o votiamo contro"
Liste pulite, pronta la legge incandidabili i condannati
Oggi i ministri interessati si vedranno per chiudere il testo. Le nuove regole varranno oltre che per le politiche anche per le prossime regionali di Lazio e Lombardi. L'interdizione sarà proporzionale alla pena
di LIANA MILELLA
ROMA -"Liste pulite" subito.
Anche per il voto nel Lazio, in Lombardia e in Molise a fine gennaio. È
pronto - mancano solo gli ultimi ritocchi - il decreto legislativo con
le nuove regole sulla non candidabilità a qualsiasi carica elettiva e di
governo, pena l'immediata decadenza, di chi ha addosso una condanna
definitiva per una pena minima di due anni. Cancellieri, Patroni Griffi e
Severino sono stati di parola. Oggi i tre ministri - Interno,
Giustizia, Funzione pubblica - si vedranno per chiudere il testo che, in
settimana, passerà al vaglio di palazzo Chigi. Poi le commissioni
parlamentari avranno 60 giorni per un parere consultivo che il governo è
libero di accogliere o ignorare (come, in parte, è avvenuto per il
taglio dei tribunalini). A quel punto il decreto sarà operativo.
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domenica 4 novembre 2012
Dal celodurismo al punto G. Seconda Repubblica a luci rosse
Anche Dini confessò: “Ho una grande attività sessuale”
Mattia Feltri
Roma
E dire che - poiché ha compiuto i diciotto anni e ormai è
grandicella (anzi moribonda) - la Seconda repubblica dovrebbe essere
immune al brivido del proibito per la parolina sconcia, impronunciabile,
dietro cui si celano i misteri orali od orizzontali dell’età adulta. E
invece no. Siamo sempre lì, alla terza media, massimo quarta ginnasio. Beppe Grillo - che pure viene dal mondo sboccato del cabaret, ma arriva pure per ultimo - individua il punto G dell’orgasmo mediatico e diagnostica a Matteo Renzi l’invidia del pene. Lui ama, nei suoi comizi, attingere al glossario della zona erogena, lì dove la politica si dimostra sempre all’altezza. Anche localmente: l’assessore ferrarese Luigi Murattin ha polemizzato con Nichi Vendola sulle seguenti frequenze ideologiche: «Ma va’ a elargire prosaicamente il tuo orifizio anale in maniera totale e indiscriminata»
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Facebook cambia ancora: spariscono le due colonne
Pronto un nuovo ritocco dei profili. Si tornerebbe alle origini con l'aggiornamento cronologico sulla sinistra
Stavamo giusto iniziando a farci l'occhio, e Facebook cambia ancora. A un anno dall'introduzione della Timeline, o diario che dir si voglia, il social network da un miliardo di utenti si sta preparando a ritoccare per l'ennesima volta i profili.
L'attuale layout vede gli aggiornamenti avvicendarsi su due colonne ed è stato digerito dagli iscritti non senza qualche difficoltà: in Rete fioccano tutt'ora i tutorial per disattivare la funzione e la community stessa ospita pagine che inneggiano a un ritorno alle origini.
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Bari, a seno nudo e in perizoma. Donna sale su un'auto: traffico in tilt
Il fuori programma tra via Trevisani e via Dante. Interviene il 118 che la copre per portarla in ospedale.
BARI - Traffico in tilt a Bari tra via Trevisani e via Dante. Niente incidenti o lavori in corso, ma uno «spettacolo» inconsueto. Una donna è salita sul tetto di un'auto e si è spogliata. A seno scoperto e perizoma ha cominciato a esibirsi con tanto di spettatori entusiasti per il fuori programma.
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[Esplora il significato del termine: Sevizia e violenta due studentesse Arrestato a Bologna 33enne milanese] Sevizia e violenta due studentesse. Arrestato a Bologna 33enne milanese
L'uomo era riuscito a soggiogare le due 27enni con assurde teorie «energetiche». Minacciate con il coltello
MILANO - Un 33enne milanese, in preda a una sorta di delirio mistico di onnipotenza, ha soggiogato due studentesse bolognesi e le ha sottoposte per settimane a sevizie di ogni tipo, anche sessuali. Più volte ha cercato di strangolarle: «Tanto poi ti resuscito», diceva. L'incubo vissuto dalle due amiche 27enni è finito mercoledì scorso, quando gli agenti del commissariato di polizia Santa Viola hanno bloccato Giacomo O. nel suo appartamento bolognese. L'uomo, con precedenti, è stato arrestato in flagranza con le accuse di sequestro di persona, tentato omicidio, violenza privata e lesioni personali, ma a suo carico la Procura indaga anche per i reati di violenza sessuale e riduzione in schiavitù. Le ragazze sono state picchiate, stuprate, umiliate e forse drogate con una sostanza ricavata dai coralli. Erano troppo spaventate per denunciare il loro aguzzino: sono state altre due coinquiline, finalmente, a chiamare la polizia.
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La caccia uccide anche gli uomini. Più di cento morti in quattro anni
Pochi ne parlano ma di pratica venatoria non muoiono soltanto gli
animali. Negli ultimi quattro anni ci sono stati 114 morti e 303 feriti
provocati dai pallini dei cacciatori. Non più una faccenda legata alla
difesa della fauna e del territorio bensì qualcosa che tocca le persone e
la loro incolumità. Il dolore di una moglie: "Mio
marito era salito alla sua piccola baita, l'uomo gli ha sparato da 55
metri. Non c'era nebbia, il fucile era dotato di binocolo; cercava un
cervo e ha centrato Luciano"
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La lunga lista di vittime
sabato 3 novembre 2012
Merkel: "Cinque anni per superare crisi" Adesso "servono investimenti in Europa"
La Cancelliera tedesca lancia l'allarme in una riunione del suo partito a Sternberg, nell'est della Germania: "E' il momento di essere rigorosi e convincere il mondo che è redditizio investire nei Paesi europei. Molti investitori "non credono che manterremo le nostre promesse"
ROMA - "Ci vorranno più di cinque anni per superare l'attuale crisi economica". Lo ha detto oggi a Sternberg, in Germania, la Cancelliera Angela Merkel, secondo quanto riferisce Bloomberg, che cita l'agenzia tedesca Dpa. La Cancelliera ha sottolineato che "c'è bisogno di rigore per convincere il mondo che vale la pena investire in Europa".
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Un esposto alla procura di Palermo: "Con quel choosy, caro ministro, mio figlio viene ucciso ripetutamente”
Cara Fornero, ti querelo perché in quel "choosy" ho sentito pulsare ancora vivido il dolore per la morte di mio figlio. Perché con quel choosy, caro ministro, "mio figlio viene ucciso ripetutamente".
Così Claudio Zarcone, padre di Norman, il dottorando in filosofia del Linguaggio che si tolse la vita a Palermo per protestare contro le "baronie universitarie", ha presentatoun esposto alla procura di Palermo contro il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che la settimana scorsa aveva parlato ai giovani, usando un aggettivo che ha destato non poche polemiche: "choosy", appunto che letteralmente vuol dire schizzinosi, difficili da accontentare perché non in grado di cogliere la prima offerta di lavoro.
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Così Claudio Zarcone, padre di Norman, il dottorando in filosofia del Linguaggio che si tolse la vita a Palermo per protestare contro le "baronie universitarie", ha presentatoun esposto alla procura di Palermo contro il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che la settimana scorsa aveva parlato ai giovani, usando un aggettivo che ha destato non poche polemiche: "choosy", appunto che letteralmente vuol dire schizzinosi, difficili da accontentare perché non in grado di cogliere la prima offerta di lavoro.
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Sandy: danni e disagi enormi. New York, cancellata la maratona. Fino a 6 ore di fila per la benzina
25 block di auto in coda a uno dei pochi distributori aperti, a Midtown
West. La frustrazione sale, scene apocalittiche da film hollywoodiano,
ma e' la realta'. Costi sopra $50 miliardi, 659.000 case ancora senza
elettricita' a Manhattan, Downtown (sotto la 39esima) totalmente al
buio. Vittime salgono a 98. A Staten Island si tirano ancora fuori i cadaveri: "Si sono dimenticati di noi". Giustamente cancellata la maratona prevista domenica.
La maratona di New York è stata cancellata a causa dell'uragano Sandy, dopo il crescere delle polemiche di chi afferma che distoglierebbe forze ed energia dalle operazioni di soccorso e di riparazione dei danni.
Il sindaco Michael Bloomberg conferma che l'annullamento della tradizionale gara, in programma domenica, è stato deciso per la crescente opposizione. "Anche se la maratona non avrebbe distolto risorse dagli sforzi di soccorso, è chiaro che è diventata fonte di controversia e divisione - afferma Bloomberg - La maratona ha sempre unito la città e ci ha ispirato con storie di coraggio e determinazione. Non vogliamo che siano gettate ombre sull'evento e sui suoi partecipanti e per questo abbiamo deciso di cancellarla".
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La maratona di New York è stata cancellata a causa dell'uragano Sandy, dopo il crescere delle polemiche di chi afferma che distoglierebbe forze ed energia dalle operazioni di soccorso e di riparazione dei danni.
Il sindaco Michael Bloomberg conferma che l'annullamento della tradizionale gara, in programma domenica, è stato deciso per la crescente opposizione. "Anche se la maratona non avrebbe distolto risorse dagli sforzi di soccorso, è chiaro che è diventata fonte di controversia e divisione - afferma Bloomberg - La maratona ha sempre unito la città e ci ha ispirato con storie di coraggio e determinazione. Non vogliamo che siano gettate ombre sull'evento e sui suoi partecipanti e per questo abbiamo deciso di cancellarla".
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Maschilista, come Berlusconi. Parte nell'M5S la rivolta contro il "punto G" di Grillo
“Grillo ha dimostrato di essere un maschilista come gli altri. Vittima della cultura berlusconiana di questi anni. Una delusione”. Proprio così: maschilista. E come Berlusconi. La rivolta parte da due donne. La prima è Federica Salsi, consigliere comunale a Bologna, che con la sua partecipazione a Ballarò ha suscitato l’editto a 5 Stelle di Grillo: “I talk sono il vostro punto G”. La seconda è Raffaella Pirini, eletta a Forlì. Stessa accusa: “La battuta sul punto G di Grillo non la condivido. Ha fatto bene Federica ad andare a Ballarò.”
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Di Pietro: "Contro di me killeraggio politico" Bufera Idv, Donadi: "Lui al Colle? Come Zapata"
L'ex magistrato si difende sul suo blog: "Sono anni che si tenta di distruggere il mio nome e tentare di bloccare l'azione politica di un partito di cui sono stato il fondatore e sono ancora il presidente". Il capogruppo alla Camera furioso: "Ha scritto il necrologio troppo presto. Declino simile a Berlusconi"
ROMA - Il giorno dopo il "necrologio" di Di Pietro sull'Idv e l'endorsement di Grillo verso l'ex pm, nell'Italia dei Valori soffiano venti di tempesta. La convocazione straordinaria di una assemblea generale a dicembre e la prospettiva di un congresso non sono riuscite ad arginare la guerra interna al partito. Il leader dell'Italia dei valori prova a passare al contrattacco, difendendosi soprattutto dalle accuse ricevute nell'ultima puntata di Report: i sospetti sul suo patrimonio immobiliare.
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Per Marco Travaglio l'asse Grillo-Di Pietro sarebbe il primo partito
NYC, tutti contro la modella: posa nella metropoli distrutta
Per Nana Gouvea, 30enne modella brasiliana ed ex "coniglietta" di
Playboy, la New York devastata dall'uragano Sandy è diventata un raro
set fotografico che non può lasciarsi sfuggire. E così, con l'aiuto del
marito, si è fatta immortalare davanti ai luoghi del disastro
mettendosi sensualmente in posa tra radici di alberi abbattuti dal
vento e macchine danneggiate dalla caduta dei rami. Le sue foto,
pubblicate su Facebook, hanno scatenato immediatamente l'indignazione
dei newyorkesi, colpiti da una calamità naturale che ha provocato più
di 50 morti. Subito l'ironia della rete, che ha dato vita a un nuovo
"meme": "Nana Gouvea nel disastro". E' questo il nome di un tumblr
creato in queste ore che raccoglie fotomontaggi in cui le sexy pose
della modella brasiliana vengono sovrapposte a scene terribili (reali o
provenienti da film) di incendi, aerei precipitati ed edifici
bombardati. La Gouvea, intanto, si gode la sua indelicata pubblicità,
raccontando ai media brasiliani quanto ami gli uragani: "Era il mio
primo viaggio a New York - ha dichiarato - ho passato la maggior parte
del tempo a letto con mio marito".
Le foto
Le foto
Costi politica, governo battuto tre volte su Equitalia, penali prestiti Comuni e terremoto
Passano l'emendamento Rubinato sulla cancellazione delle penali per l'estinzione anticipata dei mutui degli Enti locali e un emendamento della Lega Nord che consente ai comuni di revocare a Equitalia e partecipate la riscossione dei tributi. Il "no" del governo non ferma un emendamento che sposta al 30 giugno 2013 il pagamento di tasse e contributi nei comuni interessati dal sisma in Emilia e Lombardia
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Scuola, l'ultima rivoluzione così si studierà solo su ebook
Stop alla carta e gli istituti daranno in prestito i tablet.
L'obiettivo: far risparmiare. Ogni anno la spesa per i manuali equivale
al 20 per cento di tutto il mercato editoriale
di SALVO INTRAVAIA
PLATONE e la geometria, le equazioni e la storia: tra un anno, in classe si studierà solo sugli ebook. La scuola italiana si prepara all'ennesima rivoluzione: il libro di testo digitale. La novità arriva dal decreto legge sulla crescita in vigore da due settimane, che spiega nel dettaglio come cambierà la didattica nel prossimo anno scolastico.
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venerdì 2 novembre 2012
L'inverno che verrà: sarà davvero 3 volte Natale?
Scenari spesso freddi e talvolta anche nevosi per l'inverno che sta arrivando?
Un inverno nevoso non è necessariamente un inverno freddo,
nè un inverno freddo corrisponde sempre ad una stagione con i fiocchi,
anzi: proprio quando fa tanto freddo, spesso le nevicate si concentrano
solo su pochi settori del Paese, in particolare sulle
regioni adriatiche, lasciando a secco le altre.
Le eccezioni non sono comunque mancate e talvolta si realizza una sorta di "terza via", cioè almeno una volta durante la stagione, ad un'ondata di gelo seguono poi abbondanti nevicate di addolcimento, sempre che non intervenga l'anticiclone a negare questa gioia agli sciatori e agli amante della neve in genere.
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Ponte sullo Stretto, la rivolta ambientalista dopo l’ultima proroga
Il governo per non pagare la super penale rinvia di due anni lo stop definitivo all’opera
Raffaello Masci
Roma
Una decisione pilatesca degna di un governo della prima repubblica e
ingiustificabile per un governo di tecnici». Il Wwf è stato di una
severità estrema nei confronti del Consiglio dei ministri che l’altra
notte, dopo una riunione fiume, ha preso una controversa decisione a
proposito di un’opera ancora più controversa, quale il ponte sullo
Stretto di Messina.Continua qui
Chicago: babysitter accoltella a morte due bimbi
Tragedia in Illinois: una donna di 40 anni, Elzbieta Plackowska, ha
accoltellato a morte la bambina a cui stava facendo da babysitter e il
suo stesso figlio. L'episodio - come riporta il quotidiano Chicago
Tribune - e' avvenuto a Naperville, vicino a Chicago.
La tragedia ha scosso la cittadina, riportando alla mente quanto avvenuto sei giorni fa a New York, dove la nanny Yoselyn Ortega è accusata di aver ucciso due piccoli di 2 e 6 anni, affidati alle sue cure. La donna di Chicago, originaria della Polonia, avrebbe compiuto il folle gesto martedì sera, e ora è stata portata nel carcere della contea di DuPage.
Continua qui
La tragedia ha scosso la cittadina, riportando alla mente quanto avvenuto sei giorni fa a New York, dove la nanny Yoselyn Ortega è accusata di aver ucciso due piccoli di 2 e 6 anni, affidati alle sue cure. La donna di Chicago, originaria della Polonia, avrebbe compiuto il folle gesto martedì sera, e ora è stata portata nel carcere della contea di DuPage.
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