Martedì di fuoco per le tasse sulla casa: 19,7 milioni di proprietari
saranno chiamati a pagare l'acconto della Tassa sui servizi, che in
media peserà 90 euro. A Torino il conto più salato: per una famgilia
tipo si arriva a 202 euro. Per altri 25 milioni di proprietari di altri
immobili la prima rata dell'Imposta municipale
MILANO - Il caos dell’anno
scorso è scongiurato, ma il matedì nero delle tasse sulla casa resta un
giorno da segnare con l’evidenziatore sul calendario (e sul
portafoglio) degli italiani. Il 16 giugno prossimo, 19,7 milioni di
proprietari di prima casa e 25 milioni di proprietari di altri immobili
saranno chiamati a versare rispettivamente l’acconto della Tasi, la
tassa sui servizi indivisibili dei Comuni quali illuminazione e
manutenzione stradale, e la prima rata dell’Imu.
LA GUIDA PER NON SBAGLIARE a cura di ANTONELLA DONATI
Non ci saranno le incertezze viste nel
2014, quando determinare chi e quanto avrebbe dovuto pagare fu un rebus.
Nei Comuni dove non è stata ancora pubblicata la delibera con
l’aggiornamento delle aliquote si pagherà il 50% del conto dell’intero
2014. Questo vale, ovviamente, se non ci sono state variazioni del
proprio patrimonio immobiliare (compravendite o eredità, ad esempio).
Nel caso dell’abitazione, la base imponibile si determina dunque
rivalutando la rendita catastale del 5% e moltiplicandola per un
coefficiente di 160. A quel punto, si applica l’aliquota del 2014 e si
divide il dovuto per due.
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lunedì 8 giugno 2015
domenica 7 giugno 2015
Seconda parte di settimana PAZZA: tra CALDO al centro-sud e FORTI TEMPORALI al nord
Tra giovedì e venerdì temperature in aumento specie al centro-sud (Sardegna in primis), stante una rimonta transitoria dell'alta pressione africana sul Mediterraneo. Sabato forti temporali al nord e sulla Sardegna, che introdurranno un calo delle temperature.
Ci aspetta una settimana ricca di colpi di scena dal punto di vista meteo sull'Italia.
L'alta pressione in un primo tempo perderà colpi, mentre tra giovedì e venerdì subirà un temporaneo rinforzo specie sulle regioni centro-meridionali.
Si tratterà del famigerato anticiclone nord africano che si espanderà verso nord a seguito della discesa di una saccatura sulla Penisola Iberica.
La prima cartina ci mostra il quadro termico a 1500 metri di quota atteso per le ore centrali della giornata di venerdì 12 giugno. Si nota una lingua bollente che interesserà soprattutto la Sardegna e la parte occidentale della Sicilia. Qui avremo valori superiori a 20° (sempre a 1500 metri), che si ripercuoteranno al suolo con punte ben oltre i 30°.
Come si può notare, buona parte della nostra Penisola sarà comunque sotto temperature elevate, specie il centro-sud.
Come si può notare, buona parte della nostra Penisola sarà comunque sotto temperature elevate, specie il centro-sud.
Successivamente, il getto alle quote superiori sarà ancora sufficientemente attivo da trascinare la struttura di maltempo iberica verso levante. Tra sabato e domenica le regioni settentrionali, parte di quelle centrali e la Sardegna potrebbero essere investite da temporali anche di forte intensità.
In questo caso si tratterà di una vera e propria perturbazione da ovest, che causerà inoltre un richiamo di correnti meridionali abbastanza teso.
La seconda cartina, valida per le ore centrali di sabato 13 giugno, ci mostra il nocciolo precipitativo ubicato sul settore di nord-ovest, parte della Toscana e sulla Sardegna. All'interno di esso saranno possibili temporali anche di forte intensità.
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L'alta pressione in un primo tempo perderà colpi, mentre tra giovedì e venerdì subirà un temporaneo rinforzo specie sulle regioni centro-meridionali.
Si tratterà del famigerato anticiclone nord africano che si espanderà verso nord a seguito della discesa di una saccatura sulla Penisola Iberica.
La prima cartina ci mostra il quadro termico a 1500 metri di quota atteso per le ore centrali della giornata di venerdì 12 giugno. Si nota una lingua bollente che interesserà soprattutto la Sardegna e la parte occidentale della Sicilia. Qui avremo valori superiori a 20° (sempre a 1500 metri), che si ripercuoteranno al suolo con punte ben oltre i 30°.
Come si può notare, buona parte della nostra Penisola sarà comunque sotto temperature elevate, specie il centro-sud.
Come si può notare, buona parte della nostra Penisola sarà comunque sotto temperature elevate, specie il centro-sud.
Successivamente, il getto alle quote superiori sarà ancora sufficientemente attivo da trascinare la struttura di maltempo iberica verso levante. Tra sabato e domenica le regioni settentrionali, parte di quelle centrali e la Sardegna potrebbero essere investite da temporali anche di forte intensità.
In questo caso si tratterà di una vera e propria perturbazione da ovest, che causerà inoltre un richiamo di correnti meridionali abbastanza teso.
La seconda cartina, valida per le ore centrali di sabato 13 giugno, ci mostra il nocciolo precipitativo ubicato sul settore di nord-ovest, parte della Toscana e sulla Sardegna. All'interno di esso saranno possibili temporali anche di forte intensità.
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MARTEDI temporali più diffusi al nord (specie nord-ovest)
Il tempo della settimana 8-14 giugno in sintesi
Tra sabato e domenica NUBIFRAGI al nord?
L’ex manager Ama accusa Alemanno
Nuovo filone di inchiesta su un presunto caso di finanziamento illecito
da 400 mila euro Gramazio si difende davanti al gip: “Mai preso una
lira, non ero al servizio di nessuno”
Altri guai in vista per Gianni Alemanno. Il filone d’indagine in Mafia Capitale che riguarda un ex assessore comunale, Marco Visconti, suo delfino, in verità riguarda soprattutto lui, l’ex sindaco. Sono indagati tutti e due per un finanziamento illecito da 400 mila euro di Salvatore Buzzi.
Sia Alemanno, sia Visconti, sono finiti nei guai per la testimonianza di Franco Panzironi, manager vicinissimo all’ex sindaco. Panzironi, detto «Il Tanca», è stato amministratore delegato dell’Ama ed è stato rinviato a giudizio nel 2012 per oltre 841 assunzioni irregolari. Nella prima inchiesta Mafia Capitale era tra gli arrestati. Secondo i pm, il suo ruolo sarebbe stato quello di fare da cerniera per gli appalti assegnati sui rifiuti. Panzironi è uno che sa, insomma. E sta collaborando con la procura.
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Altri guai in vista per Gianni Alemanno. Il filone d’indagine in Mafia Capitale che riguarda un ex assessore comunale, Marco Visconti, suo delfino, in verità riguarda soprattutto lui, l’ex sindaco. Sono indagati tutti e due per un finanziamento illecito da 400 mila euro di Salvatore Buzzi.
Sia Alemanno, sia Visconti, sono finiti nei guai per la testimonianza di Franco Panzironi, manager vicinissimo all’ex sindaco. Panzironi, detto «Il Tanca», è stato amministratore delegato dell’Ama ed è stato rinviato a giudizio nel 2012 per oltre 841 assunzioni irregolari. Nella prima inchiesta Mafia Capitale era tra gli arrestati. Secondo i pm, il suo ruolo sarebbe stato quello di fare da cerniera per gli appalti assegnati sui rifiuti. Panzironi è uno che sa, insomma. E sta collaborando con la procura.
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Duemila migranti in salvo nel Canale di Sicilia, altri tremila alla deriva: appello del ministro inglese
La nave dei coniugi Catrambone insieme con altri mezzi ha soccorso
duemila profughi. Altri barconi sono alla deriva e diverse navi si
stanno dirigendo alla ricerca delle imbarcazioni. In Libia rapiti
dall'Is 86 migranti eritrei cristiani. Il ministro della Difesa inglese
sulla nave Bulmark chiama le altre marine: "E' necessario che vengano
qui ad aiutare". Stamattina due scafisti arrestati a Pozzallo
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venerdì 5 giugno 2015
"Ci stiamo mangiando Roma". Nelle carte tutti gli uomini al soldo del clan
ROMA - In una saga
giudiziaria di cui non si indovina la fine, l'inchiesta "Mafia Capitale"
dalla " Terra di mezzo" di Tolkien approda alla " Fattoria degli
animali" di Orwell. Per svelare che chi ha avuto in pugno Roma non era
il Maiale della profezia. Ma un'insaziabile Mucca, come documentano le
428 pagine dell'ordinanza di custodia cautelare del gip Flavia
Costantini che apre le porte del carcere a 44
tra consiglieri comunali e regionali, funzionari pubblici, manager
delle cooperative del Terzo Settore. La Mucca politicamente transgenica
di Salvatore Buzzi e Massimo Carminati. Perché, come ghigna al telefono
il Grande Elemosiniere e Mafioso della "Cooperativa 29 giugno", "'A sai
la metafora no? Se vuoi mungere la mucca, la mucca deve mangiare. E
l'avete munta tanto. Tanto...". Fino a quando la mucca non si è mangiata
tutto e tutti.
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"5 milioni per il fallo di mano di Henry"
Si allarga in maniera impressionante lo scandalo della Fifa, che è appena costato la presidenza a Sepp Blatter.
L'ultima novità arriva dall'Irlanda: il direttore esecutivo della
Federcalcio di Dublino, John Delaney, ha raccontato di come accettò un
pagamento di cinque milioni di euro da parte della Federazione mondiale
per "non dare alcun seguito legale" al famoso fallo di mano commesso da
Henry durante la gara di qualificazione ai mondiali tra Francia e
Irlanda.
Il fatto era accaduto nel match di ritorno, dopo che i francesi avevano
espugnato Dublino per 1-0. Nei supplementari della partita, con
l'Irlanda che conduceva 1-0, Henry stoppò la palla con la mano per poi
servire il compagno William Gallas, che realizzò la rete della
qualificazione. Una topica arbitrale che costò il Mondiale ai Greens di
Giovanni Trapattoni. Le polemiche nei giorni successivi furono infinite,
ma non diedero luogo a nulla.
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giovedì 4 giugno 2015
Attenzione alla "vespa killer": già sei morti in Francia
Si conoscerebbe già la specie: proviene molto probabilmente dalla Cina
Non è né una bufala né tantomeno fantascienza: dopo la "vespa dissenatore che crea zombie" esiste anche la vespa killer mandarina e bisogna stare veramente in allerta. Parliamo del calabrone gigante asiatico meglio conosciuto come vespa mandarinia e, come sembra, ha già mietuto delle vittime (6 per l'esattezza in Francia).
Di cosa si tratta
Cosa può causare un'eventuale puntura di questo insetto?
La malaugurata puntura di questo pungiglione può iniettare un potente veleno che, alla stregua di quello di api e vespe (il peptide citolitico), può portare al danneggiamento dei tessuti con un'azione di fosfolipasi, la quale prevede che determinati enzimi idrolizzino i fosfolipidi, (lipidi contenenti fosfato).Continua qui
Vespa mandarinia
Mafia capitale, 44 nuovi arresti. Nel mirino il business dei migranti
Il blitz dei carabinieri è in corso in Lazio, Abruzzo e Sicilia. Ci sono
anche 21 indagati a piede libero. Tra i reati contestati, associazione
di tipo mafioso, turbativa d'asta, false fatturazioni. E' sempre il
gruppo riconducibile a Massimo Carminati. In manette anche il
consigliere regionale del Lazio Luca Gramazio
ROMA - Non è finita. E' scattato stamattina all'alba un nuovo blitz contro Mafia capitale. E' il secondo capitolo dell'inchiesta "Mondo di Mezzo" della procura di Roma e dei carabinieri del Ros: 44 gli arresti in corso di esecuzione in Sicilia, Lazio e Abruzzo per associazione per delinquere ed altri reati. Ventuno gli indagati a piede libero. In manette, tra gli altri, il consigliere regionale forzista Luca Gramazio. Quest'ultimo è accusato di partecipazione all'associazione mafiosa capeggiata da Carminati, che avrebbe favorito sfruttando la sua carica politica: prima di capogruppo Pdl al Consiglio di Roma Capitale ed in seguito quale capogruppo Pdl (poi FI) presso il Consiglio Regionale del Lazio.
Sullo sfondo il business legato ai flussi migratori e alla gestione dei campi di accoglienza per migranti. Il blitz dei carabinieri è in corso nelle province di Roma, Rieti, Frosinone, L'Aquila, Catania ed Enna.
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ROMA - Non è finita. E' scattato stamattina all'alba un nuovo blitz contro Mafia capitale. E' il secondo capitolo dell'inchiesta "Mondo di Mezzo" della procura di Roma e dei carabinieri del Ros: 44 gli arresti in corso di esecuzione in Sicilia, Lazio e Abruzzo per associazione per delinquere ed altri reati. Ventuno gli indagati a piede libero. In manette, tra gli altri, il consigliere regionale forzista Luca Gramazio. Quest'ultimo è accusato di partecipazione all'associazione mafiosa capeggiata da Carminati, che avrebbe favorito sfruttando la sua carica politica: prima di capogruppo Pdl al Consiglio di Roma Capitale ed in seguito quale capogruppo Pdl (poi FI) presso il Consiglio Regionale del Lazio.
Sullo sfondo il business legato ai flussi migratori e alla gestione dei campi di accoglienza per migranti. Il blitz dei carabinieri è in corso nelle province di Roma, Rieti, Frosinone, L'Aquila, Catania ed Enna.
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Usa, pullman con turisti italiani diretto alle Cascate del Niagara si scontra con Tir: 3 morti
L'incidente sulla Interstate 380 nella zona di Pocono Mountain, circa 120
chilometri da New York. E' il coroner della contea di Monroe a
dichiarare che il bus con le insegne del tour operator Viaggidea
trasportava nostri connazionali. Almeno 13 i feriti. Una delle vittime è
l'autista del pullman. Alpitour: a bordo del bus 14 italiani.
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mercoledì 3 giugno 2015
Meteo a 7 giorni: bel tempo e CALDO, ma nuovo TEMPORALI sono già in agguato...
La stabilità e il caldo dureranno fino al week-end, seppure con qualche disturbo specie sull'Appennino centro-meridionale e rispettive zone tirreniche. Da lunedì 8 avremo un crescendo di instabilità che dal centro-sud si estenderà lentamente alle regioni settentrionali.
Il
mese di giugno ci ha abituato spesso a partenze improvvise dell'estate
mediterranea, seguite poi da ritorni instabili e più freschi.
Succede molto raramente che il bello stabile esploda nel sesto mese dell'anno senza lasciarsi più sorprendere da figure di natura opposta. E' successo nelle annate di caldo record, una su tutte il 2003 (dove il caldo era partito già dai primi di maggio).
La stagione estiva a giugno è ancora "acerba"; può presentarsi per alcuni giorni, ma solitamente non possiede ancora la giusta "personalità" per durare a lungo. Andrà così anche questa volta, anche se il biglietto da visita estivo sarà di tutto rispetto in fatto di stabilità e caldo sul nostro Paese.
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Succede molto raramente che il bello stabile esploda nel sesto mese dell'anno senza lasciarsi più sorprendere da figure di natura opposta. E' successo nelle annate di caldo record, una su tutte il 2003 (dove il caldo era partito già dai primi di maggio).
La stagione estiva a giugno è ancora "acerba"; può presentarsi per alcuni giorni, ma solitamente non possiede ancora la giusta "personalità" per durare a lungo. Andrà così anche questa volta, anche se il biglietto da visita estivo sarà di tutto rispetto in fatto di stabilità e caldo sul nostro Paese.
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Meteo a 15 giorni: rinfrescata temporalesca prima di una nuova offensiva del caldo?
Albenga, uccide la compagna e si toglie la vita Aveva già tentato di strangolarla in passato
L’uomo era già stato arrestato e denunciato per stalking, lei ne era terrorizzata
Una tragedia annunciata e come tante altre non evitate. Lei era terrorizzata da lui e tutti lo sapevano. Eppure è successo: lui l’ha uccisa questa mattina ad Albenga e poi si è ucciso, o forse, anziché di omicidio-suicidio si deve parlare di doppio omicidio, la dinamica non è ancora chiara e c’è una ragazzina di 11 anni, testimone di una parte dei fatti, da ascoltare, quando si sarà ripresa dallo choc.
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Una tragedia annunciata e come tante altre non evitate. Lei era terrorizzata da lui e tutti lo sapevano. Eppure è successo: lui l’ha uccisa questa mattina ad Albenga e poi si è ucciso, o forse, anziché di omicidio-suicidio si deve parlare di doppio omicidio, la dinamica non è ancora chiara e c’è una ragazzina di 11 anni, testimone di una parte dei fatti, da ascoltare, quando si sarà ripresa dallo choc.
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De Luca denuncia Rosy Bindi per diffamazione
L’esponente del Pd nel mirino per la lista degli impresentabili: «Accuse strumentali»
Quel marchio infamante di «impresentabile» affibbiatogli da Rosy Bindi a 48 ore dal voto non gli era proprio andato giù. E così Vincenzo De Luca, neo governatore della Campania, non ha perso tempo e oggi ha deciso di regolare i conti con il presidente della Commissione Antimafia querelandola. Un atto, promesso venerdì scorso e subito formalizzato, il primo da neo Presidente della Campania, in una giornata per il resto dedicata a lavorare sulla composizione della Giunta che dovrà arrivare prima che si abbatta la mannaia della Legge Severino.
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Quel marchio infamante di «impresentabile» affibbiatogli da Rosy Bindi a 48 ore dal voto non gli era proprio andato giù. E così Vincenzo De Luca, neo governatore della Campania, non ha perso tempo e oggi ha deciso di regolare i conti con il presidente della Commissione Antimafia querelandola. Un atto, promesso venerdì scorso e subito formalizzato, il primo da neo Presidente della Campania, in una giornata per il resto dedicata a lavorare sulla composizione della Giunta che dovrà arrivare prima che si abbatta la mannaia della Legge Severino.
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lunedì 1 giugno 2015
Scoppia l'estate sull'Italia: almeno una settimana di SOLE e CALDO
Sino a martedì 2 qualche temporale pomeridiano su Alpi e dorsale appenninica, occasionalmente anche sulle zone pianeggianti adiacenti, per il resto prevalenza di sole e progressivamente più caldo con il passare dei giorni, specie da giovedì 4 a lunedì 8 giugno, in seguito possibile afflusso di aria fresca e temporali.
PREVISIONE CORRETTA: da sabato 23 maggio...
http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/ultimissime-primi-di-giugno-virata-verso-sole-e-caldo/50066/
MeteoLive ha scommesso molto sulla performance dell'anticiclone perchè lo vedeva primeggiare nettamente sulle mappe; il disturbo arrecato da una goccia fredda ostinata aveva messo in forse parzialmente questa previsione, ma nel momento in cui i modelli hanno ridimensionato totalmente la sua presenza, l'anticiclone ha avuto vita facile ed ora si appresta a regalare almeno una settimana d'estate vera sull'Italia con temperature progressivamente più elevate.
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http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/ultimissime-primi-di-giugno-virata-verso-sole-e-caldo/50066/
MeteoLive ha scommesso molto sulla performance dell'anticiclone perchè lo vedeva primeggiare nettamente sulle mappe; il disturbo arrecato da una goccia fredda ostinata aveva messo in forse parzialmente questa previsione, ma nel momento in cui i modelli hanno ridimensionato totalmente la sua presenza, l'anticiclone ha avuto vita facile ed ora si appresta a regalare almeno una settimana d'estate vera sull'Italia con temperature progressivamente più elevate.
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Martedì 2 giugno, festa della Repubblica: ecco come sarà il tempo
Incidente Roma: fermati i due fuggitivi
Sono stati presi dalla polizia i due ragazzi ricercati per l'incidente avvenuto la scorsa settimana alla periferia di Roma dove ha perso la vita una donna filippina e 8 persone sono rimaste ferite
Sono stati catturati dalla polizia i due ragazzi ricercati per l'incidente avvenuto la scorsa settimana alla periferia di Roma dove ha perso la vita una donna filippina e 8 persone sono rimaste ferite. I due sono stati rintracciati questa mattina dalla squadra mobile.I due sarebbero stati a bordo dell'auto pirata, causa dell'investimento mortale nei giorni scorsi, arrestati dalla Polizia, hanno 17 e di 19 anni, il primo sembra fosse alla guida. Lo afferma il ministro dell'Interno Alfano che ringrazia la Polizia per le indagini scrupolose e per l'impegno che ha consentito di arrivare all'obiettivo.
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Regionali 2015: finisce 5-2. Pd perde la Liguria, conquista la Campania. Ma è uno stop per Renzi
In Toscana Rossi si è assicurato la vittoria al primo turno. In Puglia
successo per Emiliano. Il Veneto saldo nelle mani della Lega, flop
Moretti. Nelle Marche tiene il Pd. In Umbria conferma in extremis per il
centrosinistra. Boom del Carroccio che supera Forza Italia. Affluenza
si ferma al 52% (calo di 11 punti): forte disaffezione nei confronti
della politica.
ROMA - Alla fine il risultato è un 5-2. Con diversi motivi di preoccupazione per il Pd. Il partito del premier conserva la guida della Regione in Marche, Puglia e Toscana. Mantiene l'Umbria, ma con un margine risicato, al di là di ogni previsione. Perde sonoramente in Veneto, regione che resta saldamente nelle mani della Lega. Strappa la Campania al centrodestra, con il successo di De Luca (che però dovrà vedersela con la legge Severino). Ma soprattutto perde la Liguria, dove lo strappo con la minoranza interna si fa sempre più avvelenato. Nel complesso - secondo le ultime proiezioni dell'Istituto Piepoli - il Pd è il primo partito con il 23,7%; secondo è il M5s con il 18%, terzo la Lega al 12,5%. Forza italia è al 10,7%, Fratelli d'Italia al 4,2%, Area popolare al 3,5%.
In Campania, dunque, il candidato del Pd, Vincenzo De Luca - secondo gli ultimi dati - vince le elezioni con il 40 per cento. Ha un vantaggio di circa due punti su Stefano Caldoro, governatore uscente in quota centrodestra. Al terzo posto, Valeria Ciarambino (M5s). Ma per l'ex sindaco di Salerno (impresentabile' secondo la lista nera stilata dalla commissione Antimafia) ora si apre la partita della possibile decadenza legata alla legge Severino.
In Liguria Giovanni Toti - con l'appoggio dell'intero centrodestra - strappa la Regione al centrosinistra, diviso e in preda a rancori e recriminazioni. Toti ottiene il 34 per cento; Raffaella Paita si ferma intorno al 28%; Alice Salvatore, Movimento 5 Stelle, sfiora il 25 per cento.
In Toscana il governatore uscente Enrico Rossi (Pd) ha superato il 40% necessario ad assicurarsi la vittoria al primo turno, conquistando 48 per cento. Al secondo posto Claudio Borghi, candidato della Lega Nord, intorno al 20 per cento.
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ROMA - Alla fine il risultato è un 5-2. Con diversi motivi di preoccupazione per il Pd. Il partito del premier conserva la guida della Regione in Marche, Puglia e Toscana. Mantiene l'Umbria, ma con un margine risicato, al di là di ogni previsione. Perde sonoramente in Veneto, regione che resta saldamente nelle mani della Lega. Strappa la Campania al centrodestra, con il successo di De Luca (che però dovrà vedersela con la legge Severino). Ma soprattutto perde la Liguria, dove lo strappo con la minoranza interna si fa sempre più avvelenato. Nel complesso - secondo le ultime proiezioni dell'Istituto Piepoli - il Pd è il primo partito con il 23,7%; secondo è il M5s con il 18%, terzo la Lega al 12,5%. Forza italia è al 10,7%, Fratelli d'Italia al 4,2%, Area popolare al 3,5%.
In Campania, dunque, il candidato del Pd, Vincenzo De Luca - secondo gli ultimi dati - vince le elezioni con il 40 per cento. Ha un vantaggio di circa due punti su Stefano Caldoro, governatore uscente in quota centrodestra. Al terzo posto, Valeria Ciarambino (M5s). Ma per l'ex sindaco di Salerno (impresentabile' secondo la lista nera stilata dalla commissione Antimafia) ora si apre la partita della possibile decadenza legata alla legge Severino.
In Liguria Giovanni Toti - con l'appoggio dell'intero centrodestra - strappa la Regione al centrosinistra, diviso e in preda a rancori e recriminazioni. Toti ottiene il 34 per cento; Raffaella Paita si ferma intorno al 28%; Alice Salvatore, Movimento 5 Stelle, sfiora il 25 per cento.
In Toscana il governatore uscente Enrico Rossi (Pd) ha superato il 40% necessario ad assicurarsi la vittoria al primo turno, conquistando 48 per cento. Al secondo posto Claudio Borghi, candidato della Lega Nord, intorno al 20 per cento.
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domenica 31 maggio 2015
L’allarme alla giornata mondiale senza tabacco: “In Italia i ragazzi continuano a fumare”
Per la prima volta in dieci anni aumenta la vendita di sigarette. Diffusi i dati sul primo studio sulla e-cig
«Le politiche di prevenzione contro il fumo degli ultimi dieci anni hanno fallito». Lapidaria, Roberta Pacifici, direttrice dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto Superiore della Sanità, ha spiegato al XVII Congresso nazionale sul Tabagismo che no, così non va. In Italia l’ultima vittoria contro il fumo risale alla legge Sirchia. Da allora il numero dei fumatori in Italia è rimasto costante: circa 11 milioni, un quinto della popolazione con più di 15 anni.
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«Le politiche di prevenzione contro il fumo degli ultimi dieci anni hanno fallito». Lapidaria, Roberta Pacifici, direttrice dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto Superiore della Sanità, ha spiegato al XVII Congresso nazionale sul Tabagismo che no, così non va. In Italia l’ultima vittoria contro il fumo risale alla legge Sirchia. Da allora il numero dei fumatori in Italia è rimasto costante: circa 11 milioni, un quinto della popolazione con più di 15 anni.
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Scontro fra 2 aerei della pattuglia acrobatica in Abruzzo
Si stavano esibendo ad Alba Adriatica prima delle Frecce Tricolori. Salvo un pilota
Due aerei della pattuglia acrobatica che si stava esibendo prima delle Frecce Tricolori, spettacolo previsto ad Alba Adriatica alle 17, si sono scontrati nel cielo di Tortoreto precipitando in mare. Si tratta di due velivoli monoposto a elica.
Un pilota ha effettuato l’ammaraggio e si è salvato. Dell’altro al momento non si hanno notizie. Non risultano feriti tra il pubblico. Sul posto stanno arrivando anche i sommozzatori.
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Due aerei della pattuglia acrobatica che si stava esibendo prima delle Frecce Tricolori, spettacolo previsto ad Alba Adriatica alle 17, si sono scontrati nel cielo di Tortoreto precipitando in mare. Si tratta di due velivoli monoposto a elica.
Un pilota ha effettuato l’ammaraggio e si è salvato. Dell’altro al momento non si hanno notizie. Non risultano feriti tra il pubblico. Sul posto stanno arrivando anche i sommozzatori.
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Alba Adriatica, l'ammaraggio del pilota a pochi metri dai bagnanti
Andria, picchia e minaccia i bambini: arrestata maestra, incastrata dai video
Una maestra di una scuola elementare di Andria, di 52 anni, è stata
arrestata e messa ai domiciliari dalla polizia perchè accusata di avere
maltrattato i bimbi che le venivano affidati, picchiandoli,
minacciandoli e umiliandoli con insulti e vessazioni.
L'arresto è stato eseguito sulla base di una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Trani Maria Grazia Caserta. Le indagini hanno accertato che abitualmente la maestra, durante le ore di lezione, utilizzava comportamenti intimidatori e violenti specie nei confronti dei bambini che avevano più difficoltà nell'apprendimento o maggiore propensione alla distrazione.
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L'arresto è stato eseguito sulla base di una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Trani Maria Grazia Caserta. Le indagini hanno accertato che abitualmente la maestra, durante le ore di lezione, utilizzava comportamenti intimidatori e violenti specie nei confronti dei bambini che avevano più difficoltà nell'apprendimento o maggiore propensione alla distrazione.
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In auto fin sulla spiaggia Tre suore multate a Olbia. “Volevamo farci un selfie”
Porto Rotondo - Di fronte allo spettacolo della natura, le suore credevano che non ci fossero vincoli. Ma davanti alla spiaggia della Marinella, scenario da paradiso terrestre in Sardegna, qualche divieto è in vigore tutto l’anno. Per esempio quello che impedisce alle auto di scorrazzare sulla sabbia e parcheggiare sulla battigia. Ma loro, le tre sorelle sudamericane, per scattare un selfie sono arrivate fino al bagnasciuga a bordo di un Suv. Poi è arrivato un canoista, che ha spiegato alle suore che quel comportamento è vietato, è molto grave ed è punito con una sanzione prevista dal codice della navigazione.
Le tre religiose parlavano solo spagnolo e prima di comprendere le contestazioni hanno avuto qualche difficoltà. Poi hanno capito di essersi cacciate nei guai e a quel punto hanno avuto solo la possibilità di risalire sul fuoristrada grigio e andarsene. La multa (206 euro), già fatta scattare dalla polizia municipale di Olbia, la riceveranno ugualmente, perché Francesco Gambella (il canoista) ha registrato la scena, messo a fuoco la targa e trasmesso il video ai vigili. A pagarla ora sarà il conducente del Suv, un uomo (sardo, pare) che aveva accompagnato le missionarie a fare qualche foto proibita di fronte al mare cristallino della Gallura. L’estate cafona nelle località turistiche della Sardegna quest’anno inizia in anticipo ma a rendere più curiosa questa notizia sono le protagoniste della vicenda.
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Election day, 23 milioni al voto con l'incubo dell'astensionismo. Seggi aperti fino alle 23
Tra scontri politici e polemiche sugli impresentabili, la tornata
riguarda il rinnovo di 7 Regioni: Veneto, Liguria, Toscana, Umbria,
Marche, Campania e Puglia. Alle urne anche per le comunali: attesa per i
risultati a Venezia
ROMA - Tra scontri, polemiche e forte rischio astensionismo, l'election day è arrivato e riguarderà un numero considerevole di elettori. Oltre 23 milioni di cittadini, infatti, oggi sono chiamati ai seggi - dalle 7 alle 23 - per una tornata amministrativa che riguarda il rinnovo di 7 Regioni a statuto ordinario. Si tratta di Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia. Ma anche tantissimi Comuni, 742 in tutto, suddivisi tra i 512 nelle regioni 'ordinarie', 10 in Friuli Venezia Giulia, 167 in Sardegna e 53 in Sicilia (dove si voterà sia domani, dalle 8 alle 22, sia lunedì 1 giugno, dalle ore 7 alle 15).
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ROMA - Tra scontri, polemiche e forte rischio astensionismo, l'election day è arrivato e riguarderà un numero considerevole di elettori. Oltre 23 milioni di cittadini, infatti, oggi sono chiamati ai seggi - dalle 7 alle 23 - per una tornata amministrativa che riguarda il rinnovo di 7 Regioni a statuto ordinario. Si tratta di Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia. Ma anche tantissimi Comuni, 742 in tutto, suddivisi tra i 512 nelle regioni 'ordinarie', 10 in Friuli Venezia Giulia, 167 in Sardegna e 53 in Sicilia (dove si voterà sia domani, dalle 8 alle 22, sia lunedì 1 giugno, dalle ore 7 alle 15).
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sabato 30 maggio 2015
Chiusi i distributori Tamoil sull’A26 tra Ovada e Santhià: 110 km d’autostrada senza un benzinaio
All’area Bormida Est un cartello giallo avverte: per fare rifornimento
bisogna sobbarcarsi ancora 80 km fino all’area Cavour, verso Aosta; 55,
per Sesia, direzione Lago Maggiore
Automobilisti smarriti
Su una Peugeot, due ragazze reduci da un addio al nubilato si guardano intorno indecise sul da farsi. Un cartello giallo mette paura: per fare rifornimento bisogna sobbarcarsi ancora 80 km fino all’area di servizio Cavour, se si va verso Aosta; 55, per Sesia, direzione Lago Maggiore. Chi fosse in emergenza può solo uscire dall’autostrada. Lo suggerisce il cartello sulla porta sbarrata del vecchio shop: casello di Alessandria Sud e, da lì, 5 km fino al distributore Union. È quello il più vicino da quando la Tamoil, come spiegano dalla sede di Autostrade, ha deciso di uscire di scena da tutta la rete, rifiutando la proposta di proroga dell’affidamento (in itinere c’è la revisione delle concessioni e un piano di razionalizzazione delle aree di servizio).
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Daniele Prato
Ovada (AL)
«E adesso, che faccio?». Carreggiata Nord
dell’A26, tra il casello di Ovada e quello di Alessandria Sud.
All’improvviso, nel quadro, si accende la spia gialla della riserva.
L’area di servizio Bormida Est, a Castellazzo, è a portata di serbatoio,
ci si arriva in dieci minuti e 30 km. La brutta
sorpresa – per chi, distratto, si perdesse le segnalazioni sui pannelli
luminosi che intervallano l’autostrada (ieri, a dire il vero, indicavano
solo i lavori in corso) – è che di carburante, qui, non c’è traccia
dall’8 gennaio. Sotto la maxi tettoia, la ventina di pompe targate Tamoil (l’insegna è coperta da una striscia nera) sono «incerottate».
Automobilisti smarriti
Su una Peugeot, due ragazze reduci da un addio al nubilato si guardano intorno indecise sul da farsi. Un cartello giallo mette paura: per fare rifornimento bisogna sobbarcarsi ancora 80 km fino all’area di servizio Cavour, se si va verso Aosta; 55, per Sesia, direzione Lago Maggiore. Chi fosse in emergenza può solo uscire dall’autostrada. Lo suggerisce il cartello sulla porta sbarrata del vecchio shop: casello di Alessandria Sud e, da lì, 5 km fino al distributore Union. È quello il più vicino da quando la Tamoil, come spiegano dalla sede di Autostrade, ha deciso di uscire di scena da tutta la rete, rifiutando la proposta di proroga dell’affidamento (in itinere c’è la revisione delle concessioni e un piano di razionalizzazione delle aree di servizio).
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Berlusconi sbaglia festa e va dal centrosinistra “Come si chiama il candidato? Votatelo”
La gaffe dell’ex premier a Segrate. Il racconto dei presenti: «Ha
impiegato un po’ prima di capire l’errore». L’aspirante primo cittadino
ironico: «Dopo un endorsement così è fatta»
Gaffe di Silvio Berlusconi, che ieri sera si è presentato a una festa in piazza per giovani organizzata dalla lista civica di centrosinistra che corre per le elezioni al Comune di Segrate (Milano) ed è rimasto là per circa cinque minuti «prima di accorgersi che aveva sbagliato manifestazione e che quella non era la festa della candidata del centrodestra». Lo ha raccontato il candidato sindaco per il centrosinistra del Comune di Segrate, Paolo Micheli, anche consigliere regionale.
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Gaffe di Silvio Berlusconi, che ieri sera si è presentato a una festa in piazza per giovani organizzata dalla lista civica di centrosinistra che corre per le elezioni al Comune di Segrate (Milano) ed è rimasto là per circa cinque minuti «prima di accorgersi che aveva sbagliato manifestazione e che quella non era la festa della candidata del centrodestra». Lo ha raccontato il candidato sindaco per il centrosinistra del Comune di Segrate, Paolo Micheli, anche consigliere regionale.
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Usa, trapianto di faccia: l’incontro dell’uomo con il nuovo viso e la sorella del donatore
Richard Norris a 22 anni rimase
sfigurato da una fucilata nel 1997. Vari interventi nel corso degli
anni, poi il trapianto di faccia nel 2012 grazie ad un donatore: la
famiglia di Joshua Aversano che perse il figlio 21 enne, morto per un
incidente stradale. Un programma tv ’60 minutes Australia’ ha fatto incontrare per la prima volta, dopo l’intervento, Rebekah Aversano, la sorella di Joshua. I due si sono visti a casa del ragazzo in Virginia negli Usa
Il video
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Tfr in busta paga, consulenti: “Partenza flop, l’ha chiesto lo 0,05% dei lavoratori”
Secondo il governo l'operazione, a regime, coinvolgerà "il 40-50% dei
lavoratori" potenzialmente interessati. A due mesi dall'avvio, però,
solo 567 su un milione hanno deciso di approfittarne. Il 60% di chi non
ha presentato richiesta ha detto che la tassazione ordinaria prevista
sul "bonus" in busta paga è troppo penalizzante.
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Terremoto in Giappone, magnitudo 8.5. Nessun allerta Tsunami
Un forte terremoto di magnitudo 8,5 ha
interessato nelle ultime ore il Giappone, al largo delle coste delle
isole Ogasawara, circa mille chilometri a sud di Tokyo. Secondo
quanto riferito dalla tv pubblica non risultano esserci al momento
danni a persone o cose. Nessun allarme tsunami è stato emesso.
Fonte
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Sisma di 7.0 Richter scuote l'Alaska
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