L'amico era appena morto in un incidente strale e lui si è fiondato
nella sua abitazione per svaligiarla. Difficile trovare casi di maggiore
vigliaccheria e cinismo dopo l'episodio avvenuto a Piombino. Tutto è
iniziato con la tragica morte di un uomo di 68 anni a causa di un
incidente stradale.
Appena saputa la notizia, non una lacrima, non la disperazione, ma subito l'idea più bassa
che si possa avere: andare a svaligiare la casa della vittima. E a
farlo non è stato uno sconosciuto, bensì un caro amico dell'uomo
deceduto nell'incidente.
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mercoledì 14 ottobre 2015
martedì 13 ottobre 2015
Mini ciclone padano giovedì 15?
Situazione simile a quella già sperimentata in settembre.
Il 23 settembre scorso una sorta di tempesta spazzò l'ovest della Lombardia e l'est del Piemonte, colpendo anche il Milanese. La stessa zona rischia di risultare colpita da un nuovo mini ciclone in movimento nella giornata di giovedì, quando l'aria fredda premerà con decisione sull'ovest delle Alpi, sfondando dall'Ossola e dal Canton Ticino e raggiungendo con forza la Valpadana al suolo.
Sono infatti impressionanti le carte relative alla superficie isobarica degli 850hPa, laddove si nota davvero l'inserimento di un "missile" freddo sulla verticale della Valpadana occidentale ad innescare un mini ciclone che infatti verrà sostenuto più ad est da un richiamo sciroccale umido.
La neve cadrà sulle Alpi sin verso i 1200-1300m, violenti temporali potranno colpire il Novarese e il Vercellese per poi puntare verso Varesotto, Milanese e Pavese e traslare nel corso della giornata verso le restanti province lombarde.
Da notare il vento forte da nord che si innescherà lungo il bordo posteriore del piccolo vortice con raffiche che potrebbero raggiungere e superare i 60km/h.
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Viareggio: il nubifragio ha scaricato ben 65mm!
Meteo fine settimana: SABATO migliore, DOMENICA a rischio pioggia al nord
Tangenti Sanità in Lombardia: arrestato vice presidente Mantovani per corruzione
Truccati appalti anche per il trasporto dei dializzati. Indagato anche l'assessore Garavaglia della Lega. M5S, presentiamo mozione di sfiducia a Maroni
Il vice presidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, è stato arrestato con le accuse di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti in un'inchiesta della Gdf e della Procura di Milano che ha portato in carcere altre due persone, tra cui un dipendente della Regione.
In carcere è finito anche Giacomo Di Capua, 34 anni, "in qualità di stretto collaboratore di Mario Mantovani e dipendente della Regione Lombardia" per le accuse di concorso in concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti. Arrestato anche Angelo Bianchi "in qualità di ingegnere del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria" per concorso in concussione "rivestendo il ruolo di R.U.P di gare aventi quale Stazione Appaltante il citato Provveditorato" ed "indagato" anche per corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti. I reati contestati nell'indagine sarebbero stati commessi tra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014. Mantovani è stato arrestato nella qualità all'epoca "di senatore della Repubblica e Sottosgretario di Stato, assessore alla Salute della Regione Lombardia e sindaco del Comune di Arconate". Attualmente è vicepresidente della Regione. Sono state effettuate perquisizioni e sequestri di documenti a Milano, Pavia, Varese, Vercelli e Rimini anche per le ipotesi di reato di abuso d'ufficio e turbativa d'asta, ipotesi per le quali Mantovani è indagato "in concorso con altri soggetti". Perquisizioni anche negli uffici degli indagati al Pirellone, presso 9 abitazioni e 17 società "riconducibili" agli arrestati e ad altri 12 indagati.
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Divieto di fumo in auto se a bordo ci sono bimbi o donne incinte
Immagini choc sui pacchetti. Via libera del Consiglio dei ministri alla
norma voluta dal ministro Lorenzin, che recepisce la direttiva Ue sul
tabacco
Via libera dal Consiglio dei ministri al divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne in gravidanza. Il provvedimento, voluto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, è previsto nell’ambito del decreto che recepisce la direttiva Ue sul tabacco. La direttiva europea prevede anche che i pacchetti di sigarette riportino immagini “forti” per dissuadere i consumatori dall’utilizzo di sigarette.
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Via libera dal Consiglio dei ministri al divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne in gravidanza. Il provvedimento, voluto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, è previsto nell’ambito del decreto che recepisce la direttiva Ue sul tabacco. La direttiva europea prevede anche che i pacchetti di sigarette riportino immagini “forti” per dissuadere i consumatori dall’utilizzo di sigarette.
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Renzi: il limite del contante sale a tremila euro
Il premier: l’intervento sulla flessibilità pensionistica in uscita sono pronto a chiuderlo nel giro di pochi mesi
L’intervento sulla flessibilità pensionistica in uscita «sono pronto a chiuderlo nel giro di pochi mesi ma non in modo raffazzonato». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Rtl 102,5 torna a parlare del nodo pensioni. «Sono molto preoccupato di non fare pasticci come in passato: faremo partire con l’Inps un grande lavoro di coinvolgimento degli interessati», spiega il premier.
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L’intervento sulla flessibilità pensionistica in uscita «sono pronto a chiuderlo nel giro di pochi mesi ma non in modo raffazzonato». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Rtl 102,5 torna a parlare del nodo pensioni. «Sono molto preoccupato di non fare pasticci come in passato: faremo partire con l’Inps un grande lavoro di coinvolgimento degli interessati», spiega il premier.
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Mancano 1,7 miliardi per salvare tutti gli esodati
Pordenone, madre e e figlia uccise a colpi d'accetta. Arrestato cinese
Arrestato nella notte il cittadino cinese ritenuto presunto autore dell'omicidio di due donne, madre e figlia, sempre di origine cinese. L'uomo, consuocero della piu' anziana, gestiva il bar con le due straniere
Fonte
lunedì 12 ottobre 2015
Pensioni. Donne classe '53,in pensione con 30 anni di differenza
Come cambia l'assegno tra chi è uscita con baby pensioni e chi dovrà aspettare 2020
Compagne di banco alle elementari, ma in pensione a trent'anni di
distanza una dall'altra. E' il destino che potrebbe toccare in sorte a
due donne nate nel 1953, che, con il rinvio delle modifiche alla Legge
Fornero in tema di flessibilità, potrebbero ora uscire dal lavoro con
trent'anni di differenza di età: il rinvio, infatti, farà scattare
l'aumento dell'età di vecchiaia delle donne, che salirà nel 2016 da 63 e
9 mesi a 65 e 7 mesi. L'ulteriore aumento previsto per il 2018
penalizzerà soprattutto le donne nate nel 1953 (per quelle nate nel 1952
è prevista un'eccezione che prevede, a fronte di 20 anni di contributi
versati, l'uscita a 64 anni più l'aspettativa di vita) che rischiano di
dover aspettare il 2020 per andare in pensione.
In pratica
potrà succedere che due compagne di banco nate entrambe nel 1953 ma con
scelte di vita diverse si trovino di fronte a percorsi di pensionamento
molto differenti.
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Due arresti per l’omicidio di Cocò, il bambino di tre anni bruciato in auto a Cassano allo Jonio
Il piccolo fu ritrovato carbonizzato nel piccolo comune calabrese
insieme al nonno e alla compagna a gennaio 2014. Gli investigatori:
«Delitti a connotazione tipicamente mafiosa»
Ucciso con un colpo in testa e poi dato alle fiamme. Così morì Cocò Campolongo, il piccolo di tre anni ammazzato in un agguato insieme al nonno, Giuseppe Iannicelli, e alla compagna di quest’ultimo, Ibtissam Taouss. A distanza di quasi due anni - era il 16 gennaio 2014 - i carabinieri del Ros hanno arrestato i due presunti autori del triplice omicidio che aveva commosso l’Italia.
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Ucciso con un colpo in testa e poi dato alle fiamme. Così morì Cocò Campolongo, il piccolo di tre anni ammazzato in un agguato insieme al nonno, Giuseppe Iannicelli, e alla compagna di quest’ultimo, Ibtissam Taouss. A distanza di quasi due anni - era il 16 gennaio 2014 - i carabinieri del Ros hanno arrestato i due presunti autori del triplice omicidio che aveva commosso l’Italia.
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“Non si toccano i bambini”, il falso mito della criminalità infranto fin dal Dopoguerra
Torna il MALTEMPO a partire dalla serata: ecco dove colpirà!
Peggioramento alle porte tra nord e centro per l'arrivo di un vortice freddo in quota tra Francia ed Alpi occidentali, temporaneo rialzo termico al sud.
SITUAZIONE: un vortice colmo di aria fredda in quota va posizionandosi sulla Francia e condizionerà il tempo di gran parte della settimana sull'Italia, favorendo l'approfondimento di una depressione al suolo che insisterà per diversi giorni.
CALDO: al sud il richiamo di correnti meridionali favorirà un temporaneo rialzo delle temperature con valori anche estivi nelle ore pomeridiane tra martedì e giovedì.
FREDDO: nella seconda parte della settimana il vortice coinvolgerà più direttamente il settentrione, abbassando le temperature e favorendo nevicate sulle Alpi sino alle quote medie.
EVOLUZIONE: il maltempo si presenterà a tratti tra nord e centro tra stasera e mercoledì, da giovedì tenderà a coinvolgere anche il meridione. La difficoltà dei modelli nell'inquadrare il movimento del vortice rendono difficile inquadrare l'esatta tempistica dei fenomeni, ma sembra probabile un maggior coinvolgimento di Lombardia, Triveneto, Emilia-Romagna e regioni centrali tirreniche.
FINE SETTIMANA: ancora tempo instabile sull'Italia e decisamente fresco.
LUNGO TERMINE: la prossima settimana il tempo potrebbe migliorare al nord, mentre l'instabilità dovrebbe insistere ancora al centro-sud sino a martedì 20, in seguito dovrebbe rafforzarsi il flusso di correnti da ovest con modifica dell'assetto barico che ci ha tenuto compagnia per tutte queste settimane. Continuerà la variabilità ma intervallate da fasi asciutte più prolungate.
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Maltempo persistente in settimana, attese forti piogge
Freddo precoce sull'Europa dalla seconda metà di ottobre? Via libera dal modello americano
domenica 11 ottobre 2015
Scossa di terremoto avvertita a Genova e nel ponente
Genova - Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 22,18 a Genova e nel ponente. La magnitudo registrata è di 3.2 e l’epicentro è stato individuato tra Masone e Ovada, nei pressi di Rossiglione , a una profondità di quasi 11 chilometri. Non si hanno notizie, al momento, di danni a persone o cose.
Numerosi utenti di Twitter hannosegnalato che il sisma è stato percepito in modo molto chiaro nel centro storico di Genova, a Rossiglione, ad Arenzano e nel Basso Piemonte (Ovada e Novi). Decine le telefonate che sono giunte ai centralini dei vigili del fuoco. Il sisma, secondo alcune testimonianze, è stato accompagnato da un boato fortissimo.
Fonte
sabato 10 ottobre 2015
Turchia: Terrore ad Ankara, 86 morti. Strage al corteo per la pace
Le esplosioni di stamani vicino alla stazione di Ankara prima di una manifestazione per la pace hanno causato 86 morti e 186 feriti, di cui 28 gravi. Lo ha detto il ministro della Salute turco, Mehmet Muezzinoglu.
La Turchia è sotto shock per il sanguinoso attacco terroristico nella capitale Ankara. A tre settimane dalle cruciali elezioni politiche, due esplosioni hanno colpito stamani una folla che si stava radunando per partecipare a una manifestazione per la pace, chiedendo la fine del conflitto con il Pkk curdo. Le violente esplosioni sono avvenute intorno alle 10 nei pressi della stazione ferroviaria. Lo stesso ministero l'ha definito un "attacco alla pace e alla democrazia in Turchia". Il premier turco Ahmet Davutoglu ha subito convocato una riunione d'emergenza sulla sicurezza, mentre i principali leader politici hanno interrotto la loro campagna elettorale per recarsi sul luogo dell'attacco.
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Maltempo: forti piogge in Sicilia, temporali e vento forte in Calabria
Notte di paura ma senza grandi problemi in
Sardegna. Allagamenti fra Orosei e Torpè, famiglie evacuate per
precauzione. Sicilia orientale tirrenica colpita dal maltempo
MALTEMPO SARDEGNA: a Nuoro chiusa la Galleria di Mughina, simbolo dell'alluvione del 2013. La ferrovia tra Olbia e Golfo Aranci è chiusa a causa di allagamenti. A Budoni un gruppo di turisti francesi, almeno una cinquantina, sono stati evacuati. Disagi in tutta la Gallura per la forte pioggia che ha provocato allagamenti in diverse zone.
DANNI E DISAGI NEL SALENTO
Nel leccese si segnalano ingenti disagi per allagamenti in molti comuni, danni anche a causa delle violente raffiche di vento annesse ai temporali; abbattuti alberi anche nel capoluogo, a Maglie è crollato il tetto di un distributore di benzina, fortunatamente senza ferire nessuno.
Il maltempo sferza la Sicilia, trombe d'aria e fiumi esondati. Ma una notte di paura e tensione c'è stata anche in Sardegna: criticità elevata in gran parte dell'Isola, Gallura, Nuorese, Cagliaritano e Campidano tenuti costantemente sotto controllo. Fortunatamente non si sono registrati importanti problemi. Forti temporali anche in Calabria. Bomba d'acqua su Capri.
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ALLUVIONE IN SICILIA: Situazione disastrosa in provincia di Messina. NUBIFRAGI nel Salento
MeteoLive: Notizie delle ultime ore:
MALTEMPO SICILIA: fiumi esondati, auto travolte dal fango, alberi abbattuti dal vento, frane. A Barcellona Pozzo di Gotto è tracimato il Mela che ha provocato allagamenti e trascinato via auto. Alcune famiglie sono rimaste isolate. Situazione simile a Milazzo. A Furci Siculo è esondato il Pagliara portando via auto e caravan. Il centro di Antilio è bloccato da una frana; Caltanissetta è stata colpita da una tromba d'aria.MALTEMPO SARDEGNA: a Nuoro chiusa la Galleria di Mughina, simbolo dell'alluvione del 2013. La ferrovia tra Olbia e Golfo Aranci è chiusa a causa di allagamenti. A Budoni un gruppo di turisti francesi, almeno una cinquantina, sono stati evacuati. Disagi in tutta la Gallura per la forte pioggia che ha provocato allagamenti in diverse zone.
DANNI E DISAGI NEL SALENTO
Nel leccese si segnalano ingenti disagi per allagamenti in molti comuni, danni anche a causa delle violente raffiche di vento annesse ai temporali; abbattuti alberi anche nel capoluogo, a Maglie è crollato il tetto di un distributore di benzina, fortunatamente senza ferire nessuno.
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Ferrari stimata intorno a 10 miliardi di dollari
A Wall Street forchetta prezzo tra 48 e 52 dollari per azione
Ammontano a circa 18,8 mln le azioni Ferrari che saranno quotate a Wall Street. Nel prospetto alla Sec si indica una forchetta di prezzo per l'Ipo tra 48 e 52 dollari per azione.
La quotazione è relativa al 10% del capitale per un valore intorno a 1 mld di dollari. Il valore complessivo della Ferrari è quindi stimato in circa 10 mld dollari. Il prospetto è stato depositato questa sera alla Sec dalla New Business Netherlands Nv, società da cui nascerà la Ferrari Nv di diritto olandese.
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venerdì 9 ottobre 2015
Tensione in M.O: scontri a Gaza, morti 6 palestinesi
Cinque persone, tra cui un 15enne, sono morte negli scontri vicino al
confine con la Striscia. A Hebron la polizia ha ucciso un uomo che aveva
assalito un agente. Ancora accoltellati. Hamas: "Rafforzare l'intifada
per liberare Gerusalemme"
GAZA - Sale la tensione in Israele, dove l'escalation delle violenze, iniziata da alcuni giorni, oggi ha coinvolto anche la Striscia di Gaza. Qui le forze israeliane hanno ucciso 5 palestinesi (tutti tra i 19 e i 20 anni, il quinto è un ragazzo di 15 anni) e ne hanno feriti 25, in risposta a lanci di pietre che un gruppo di persone ha effettuato lungo la barriera di separazione. Un uomo, sempre palestinese, è morto invece a Hebron. Si tratta delle prime vittime palestinesi da quando sono riprese le violenze all'inizio di ottobre.
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GAZA - Sale la tensione in Israele, dove l'escalation delle violenze, iniziata da alcuni giorni, oggi ha coinvolto anche la Striscia di Gaza. Qui le forze israeliane hanno ucciso 5 palestinesi (tutti tra i 19 e i 20 anni, il quinto è un ragazzo di 15 anni) e ne hanno feriti 25, in risposta a lanci di pietre che un gruppo di persone ha effettuato lungo la barriera di separazione. Un uomo, sempre palestinese, è morto invece a Hebron. Si tratta delle prime vittime palestinesi da quando sono riprese le violenze all'inizio di ottobre.
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Il disastro del Vajont
Vajont è il nome del torrente
che scorre nella valle di Erto e Casso per confluire nel Piave, davanti
a Longarone e a Castellavazzo, in provincia di Belluno (Italia).
La
storia di queste comunità venne sconvolta dalla costruzione della diga
del Vajont, che determinò la frana del monte Toc nel lago artificiale.
La sera del 9 ottobre 1963 si elevò un immane ondata, che seminò ovunque
morte e desolazione.
La stima più attendibile è, a tutt'oggi, di 1910 vittime.
Sono stati commessi tre fondamentali errori umani che hanno portato alla strage: l'aver costruito la diga in una valle non idonea sotto il profilo geologico; l'aver innalzato la quota del lago artificiale oltre i margini di sicurezza; il non aver dato l'allarme la sera del 9 ottobre per attivare l'evacuazione in massa delle popolazioni residenti nelle zone a rischio di inondazione.
Fu aperta un'inchiesta giudiziaria. Il processo venne celebrato nelle sue tre fasi dal 25 novembre 1968 al 25 marzo 1971 e si concluse con il riconoscimento di responsabilità penale per la previdibilità di inondazione e di frana e per gli omicidi colposi plurimi.
Ora Longarone ed i paesi colpiti sono stati ricostruiti.
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Scuola: studenti in piazza in tutta Italia
Contro Buona scuola e per diritto allo studio
Oggi migliaia di studenti, medi e universitari, si mobiliteranno in decine di piazze italiane per mostrare il loro dissenso nei confronti delle politiche "che in questi anni stanno smantellando l'istruzione pubblica rendendola sempre più elitaria ed escludente". "Ci mobilitiamo per proporre un nuovo modello di scuola e università - spiega alla vigilia dell'appuntamento Alberto Campailla, portavoce di Link-Coordinamento Universitario - che sia prima di tutto inclusivo per tutti, indipendentemente dalla situazione economica di partenza. Per questo motivo gli studenti universitari si mobiliteranno per chiedere una nuova università e soprattutto un nuovo diritto allo studio che sia in grado di coprire veramente le esigenze di tutti coloro che ne hanno bisogno".
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Roma: Ignazio Marino si è dimesso da sindaco: "Lascio, ma ora verifica seria, ho 20 giorni per ripensarci"
In giornata hanno lasciato Causi, Esposito e Di Liegro
Ignazio Marino ha resistito finchè ha potuto, poi ieri sera alle sette e mezzo si è dimesso da sindaco di Roma. Asserragliato in un Campidoglio non più casa di vetro ma bunker dove consumare l'ultimo atto. Assediato da quel partito che neanche tre anni fa lo aveva portato trionfante a Palazzo Senatorio. Il fuoco, anzi, il bombardamento amico è stato letale per un Marino già fiaccato dal "casus scontrini". Alle sette e mezzo della sera Ignazio Marino non è più un sindaco.Tre assessori, ovvero i big della fase due Causi-Esposito-Di Liegro, li aveva già persi nel pomeriggio. L'appoggio di Matteo Orfini era scivolato via già il giorno prima. I consiglieri Pd con i riottosi di Sel si erano ripromessi una mozione di sfiducia. E il fidato Alfonso Sabella, sempre iper combattivo, aveva sfoderato inediti toni dimessi e rassegnati. La giunta dell'ammutinamento, per chi c'era e la può descrivere, "sembrava il Gran Consiglio del 25 luglio". Marino è di fatto sfiduciato.
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giovedì 8 ottobre 2015
Australia: il piccolo Jackson dimesso dall'ospedale cammina con la mamma
E' tornato a casa, Jackson. E cammina. E'
un vero miracolo quello che è accaduto a Brisbane: il bimbo di 16 mesi è
rimasto coinvolto in un grave incidente con la mamma e la sorellina di 9
anni: l'impatto gli ha provocato una gravissima lesione al collo. Ha
subito un intervento molto delicato con tecniche innovative tra cui
l'innesto delle sue stesse costole. Ora per lui comincia la
riabilitazione: per otto settimane dovrà tenere il dispositivo che lo
aiuta a tenere immobile la testa. Sia il bimbo che la mamma sono
raggianti.
Il video
Il video
Palenzona indagato dalla Direzione antimafia per reati finanziari aggravati
I carabinieri del Ros hanno
condotto perquisizioni su mandato della Procura di Firenze, ipotesi di
favoreggiamento a Cosa nostra. L'origine delle indagini negli affari
immobiliari dell'imprenditore trapanese Andrea Bulgarella, sospettato di
un collegamento con Matteo Messina Denaro
Fabrizio Palenzona, vice presidente di Unicredit con tanti altri incarichi in varie società pubbliche e private, è indagato nell'ambito di una inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze con l'accusa di reati finanziari aggravati dall'articolo 7, e cioè favoreggiamento a Cosa nostra. E stamattina gli uffici di Palenzona sono stati perquisiti dai carabinieri del Ros, ai quali la Procura di Firenze ha affidato l'indagine.
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Tutto il MALTEMPO in arrivo: rischio fenomeni alluvionali?
Colpito il centro-sud a partire dalla Sardegna, fenomeni a tratti davvero preoccupanti.
Un'intensa perturbazione di matrice afro-mediterranea colpirà il centro-sud e le isole maggiori a partire dalla seconda parte della giornata di venerdì.
La prima regione a farne le spese sarà la Sardegna con temporali molto intensi su Sulcis, Iglesiente, Medio Campidano, Cagliaritano, Sarrabus-Gerrei, poi Ogliastra dalla sera.
Temporali o rovesci tenderanno a prodursi a carattere sparso anche su Lazio, Sicilia occidentale, Calabria e Campania, anche se inizialmente i fenomeni colpiranno il mare aperto.
Nella notte su sabato il vasto corpo nuvoloso abbraccerà gran parte del centro-sud, dando vita a precipitazioni particolarmente intense lungo la fascia costiera tirrenica e ancora una volta sulla Sardegna meridionale.
Un po' di instabilità si manifesterà anche a ridosso dei rilievi del nord sottoforma di rovesci. Intanto tra la notte e la mattinata di sabato forti temporali colpiranno anche il nord-est della Sardegna e poi punteranno sulle coste della Campania, investendo probabilmente anche Napoli.
La formazione di una depressione sul medio Tirreno ritarderà la traslazione della fenomenologia e venti di Scirocco umidi porteranno forti precipitazioni anche tra Abruzzo, Molise e Gargano.
I fenomeni risaliranno sino alla bassa Toscana, alle Marche, all'Umbria e marginalmente sin sulla Romagna.
Sabato pomeriggio forti temporali potranno colpire Grossetano, Viterbese e ancora gran parte della costa campana, le regioni joniche, parte del medio Adriatico, con accumuli anche superiori ai 50mm per episodio.
Al nord invece il tempo rimarrà in gran parte asciutto, salvo qualche fenomeno a ridosso dei rilievi e la presenza di una nuvolaglia irregolare.
La circolazione ciclonica delle correnti determinerà venti forti con mari molto mossi sino ad agitati.
Domenica mattina lo spostamento del vortice in direzione del medio Adriatico e poi sulla regione balcanica farà migliorare il tempo sulla Sardegna e su diverse aree del Tirreno centrale, ma non tra Cilento, Golfo di Policastro e Calabria tirrenica dove potranno registrarsi ancora temporali, così come tra la Puglia e le Marche.
Sempre domenica mattina un po' di pioggia potrebbe ancora cadere sulla Romagna e raggiungere sia basso Veneto orientale che Friuli Venezia Giulia, schiarite al nord-ovest.
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Meteo a 7 giorni: due "mostri" depressionari in arrivo sull'Italia
Previsioni a 15 giorni: Nuove ondate di maltempo anche a metà Ottobre
Scontro tra due moto, 4 giovani morti carbonizzati
Incidente nel Catanese, c'è stata un'esplosione dopo impatto
Tre giovani, di 17, 22 e 23 anni, e una ragazza di 22 anni sono morti carbonizzati in un incidente stradale avvenuto questa sera a Paternò. Le vittime era su due moto che sono 'esplose' dopo essere entrate accidentalmente in contatto. Sul posto i carabinieri della locale compagnia.
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mercoledì 7 ottobre 2015
Giovane mamma uccisa a coltellate: denunciò l'ex per stalking
Omicidio a Nicolosi, Catania: uccisa Giordana Di Stefano
Giordana Di Stefano, ventenne, era madre di una bambina e in passato aveva denunciato episodi di stalking da parte dell'ex convivente. E' stata uccisa nella sua auto, a Nicolosi. Ora nel paese è caccia all'uomo“
NICOLOSI (CATANIA) - Giordana Di Stefano aveva vent'anni ed era mamma di una bimba piccola. L'hanno assassinata a coltellate a Nicolosi, in provincia di Catania.
Il suo corpo, segnato da profonde ferite d'arma da taglio, è stato trovato all'interno della sua auto, un'Audi A2, in una strada di campagna nella periferia della cittadina. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della compagnia di Paternò e del comando provinciale di Catania, coordinati dal pm Andrea Sorrentino.
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Giordana Di Stefano, ventenne, era madre di una bambina e in passato aveva denunciato episodi di stalking da parte dell'ex convivente. E' stata uccisa nella sua auto, a Nicolosi. Ora nel paese è caccia all'uomo“
NICOLOSI (CATANIA) - Giordana Di Stefano aveva vent'anni ed era mamma di una bimba piccola. L'hanno assassinata a coltellate a Nicolosi, in provincia di Catania.
Il suo corpo, segnato da profonde ferite d'arma da taglio, è stato trovato all'interno della sua auto, un'Audi A2, in una strada di campagna nella periferia della cittadina. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della compagnia di Paternò e del comando provinciale di Catania, coordinati dal pm Andrea Sorrentino.
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Caso Marino, ristoratore accusa: "E' venuto con la moglie, altro che cena di lavoro"
Intervista al titolare del
locale in cui il sindaco di Roma cenò. "Ordinò un buon vino bianco da 55
euro e pensai: si tratta bene". La ricevuta è poi stata pubblicata
online dallo staff del primo cittadino e inclusa tra le spese di
rappresentanza
LORENZO D'ALBERGO
ROMA - "Il 27 luglio 2013? Con la moglie. Era con la moglie, come no... Marino è venuto qui una sola volta". Maurizio è uno dei titolari della Taverna degli amici, ristorante in piazza Margana e a poco più di cento metri dalla scalinata del Campidoglio. Nel salotto tutto sampietrini tra piazza Venezia e il ghetto ebraico, dopo aver finito la sua cena, l'oste risponde secco alle domande. Prima ancora di vedere la ricevuta pubblicata online dallo staff dell'inquilino di palazzo Senatorio (quindi pagata con la carta di credito per le spese di rappresentanza del sindaco, in questo caso 120 euro), il proprietario del locale recita a memoria l'etichetta del bianco che ha servito al primo cittadino in quel sabato sera di luglio, a sei settimane dall'elezione a primo cittadino: "Mi ricordo pure quello che ha preso. Il vino mi ricordo. Una bottiglia da 55 euro. Era uno Jermann vintage tunina".
ONLINE TUTTE LE SPESE DEL SINDACO
Ma è sicuro che il sindaco fosse qui con la moglie? La nota allegata alla ricevuta spiega che il sindaco ha cenato alla Taverna degli amici con un rappresentante della World health organization.
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ROMA - "Il 27 luglio 2013? Con la moglie. Era con la moglie, come no... Marino è venuto qui una sola volta". Maurizio è uno dei titolari della Taverna degli amici, ristorante in piazza Margana e a poco più di cento metri dalla scalinata del Campidoglio. Nel salotto tutto sampietrini tra piazza Venezia e il ghetto ebraico, dopo aver finito la sua cena, l'oste risponde secco alle domande. Prima ancora di vedere la ricevuta pubblicata online dallo staff dell'inquilino di palazzo Senatorio (quindi pagata con la carta di credito per le spese di rappresentanza del sindaco, in questo caso 120 euro), il proprietario del locale recita a memoria l'etichetta del bianco che ha servito al primo cittadino in quel sabato sera di luglio, a sei settimane dall'elezione a primo cittadino: "Mi ricordo pure quello che ha preso. Il vino mi ricordo. Una bottiglia da 55 euro. Era uno Jermann vintage tunina".
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Ma è sicuro che il sindaco fosse qui con la moglie? La nota allegata alla ricevuta spiega che il sindaco ha cenato alla Taverna degli amici con un rappresentante della World health organization.
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Marino pagherà spese fatte con carta
Sindaco in giunta,"basta polemiche, regalo a città 20 mila euro"
martedì 6 ottobre 2015
Il prete giustifica la pedofilia: "I bambini cercano affetto". La diocesi lo sospende dagli incarichi
Intervistato da La7 aveva "accusato" i bambini di essere la causa scatenante. L'arcidiocesi si dissocia e revoca gli incarichi al sacerdote
"La pedofilia posso capirla, l'omosessualità non lo so". Inizia così l'intervista di don Gino Flaim, collaboratore pastorale della parrocchia di San Giuseppe e San Pio X di Trento.
Parole incredibili che hanno lasciato interdetti tutti gli ospiti dello studio di La7 durante la trasmissione "L'aria che tira".
"Io sono stato tanto a scuola - continua il prete - e conosco i bambini. Purtroppo ci sono bimbi che cercano affetto perché non lo hanno in caso e quindi alcuni preti possono anche cedere". E alla domanda "sono quindi i bambini a provocare la pedofilia?", il parroco trentino annuisce. E aggiunge: "In buona parte sì". Insomma, la colpa è la loro (guarda qui il video).
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Meteo fine settimana: sabato PESANTE MALTEMPO al centro-sud
Nella giornata di sabato 10 ottobre il modello americano prevede cumulate piovose anche consistenti al centro-sud, tempo più secco al nord. Domenica ancora rovesci sul versante adriatico e al meridione, tempo in miglioramento altrove.
Il
secondo fine settimana di ottobre porterà in grembo una situazione
decisamente autunnale e al limite della pericolosità su alcune regioni
del Bel Paese.
La risalita di una depressione dal nord Africa con il contributo di aria umida proveniente dal Tirreno darà luogo a condizioni di intenso maltempo sulle nostre regioni centro-meridionali.
Il modello americano ci mostra picchi piovosi di tutto rispetto sul settore ionico, sul Salento e al largo del Gargano.
Al nord, sulla Toscana e sulla Sardegna avremo invece condizioni migliori con schiarite e tempo maggiormente asciutto, stante la presenza di una ventilazione nord-orientale più secca.
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La risalita di una depressione dal nord Africa con il contributo di aria umida proveniente dal Tirreno darà luogo a condizioni di intenso maltempo sulle nostre regioni centro-meridionali.
Il modello americano ci mostra picchi piovosi di tutto rispetto sul settore ionico, sul Salento e al largo del Gargano.
Al nord, sulla Toscana e sulla Sardegna avremo invece condizioni migliori con schiarite e tempo maggiormente asciutto, stante la presenza di una ventilazione nord-orientale più secca.
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