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mercoledì 16 marzo 2016

Il sindaco vuole vendere il Comune, nel Monferrato scatta la rivolta degli abitanti

I due Comuni verso l’unione per avere i fondi dello Stato. Ma gli abitanti del borgo: il sindaco vuole svenderci


inviato a Camagna (Alessandria) 
 
«Le operazioni di fusioni tra Comuni riescono quando il processo viene costruito con attenzione al consenso. Quando partiamo col versante istituzionale i cittadini poi le rifiutano», dice Giovanni Fosti, docente di economia e management delle amministrazioni pubbliche alla Bocconi. A Camagna, 521 abitanti sulle colline del Monferrato, hanno scelto la seconda strada per fondersi con Casale Monferrato. E i camagnesi, per quanto pochi, non l’hanno presa bene.

Per raccontare questa storia si può parlare delle rivalità di campanile o del paese dell’Unesco (Camagna) che vuole vendersi alla città dell’amianto (Casale). Oppure si può parlare dei soldi. Tanti soldi, che tra poco probabilmente non ci saranno più. Andiamo con ordine. I Comuni italiani sono oltre ottomila. Di questi, 5575 hanno meno di cinquemila abitanti. Con problemi enormi, in tempi di tagli agli enti locali, per far quadrare i conti. C’è una legge che prevede una serie d’incentivi per i Comuni che si fondono o si accorpano a Comuni più grandi. In questo ultimo caso, con un’espressione mutuata dalla finanza, si chiama «fusione per incorporazione». Sono tanti soldi, almeno sulla carta: un bonus pari al 40% dei trasferimenti statali del 2010. Per Casale e Camagna - il cui bilancio ha anche un piccolo avanzo - vorrebbe dire qualche milione di euro. Poi c’è lo sblocco del patto di stabilità e la possibilità di effettuare assunzioni. In Piemonte - dove su 1202 Comuni 1064 hanno meno di 5000 abitanti, ci sono anche gli incentivi regionali.

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Pakistan: bomba su bus Peshawar,15 morti

Venticinque i feriti tra i lavoratori del Segretariato civile

ISLAMABAD, 16 MAR - Almeno 15 persone sono morte stamane nell'esplosione di una bomba su un autobus a Peshawar, nel nordovest del Pakistan. L'autobus proveniva da Mardar e trasportava impiegati del Segretariato civile nella capitale provinciale di Peshawar.

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martedì 15 marzo 2016

Dall’Appennino ligure alla Siberia, 11 mila chilometri per insegnare inglese a Yakutsk

Una prof. di Gavi è la prima (e unica) italiana registrata all’ufficio immigrazione della città

Lorella Fresia, 56 anni, a Yakutsk

Gavi (alessandria)
Da Gavi a Yakutsk, nel cuore della Siberia orientale. Lorella Fresia, 56 anni, a gennaio di un anno fa ha deciso di accettare questa sfida dall’altra parte del mondo, lasciando qui la sua famiglia con i suoi due figli per insegnare inglese e italiano in una scuola privata frequentata da ragazzi e adulti. Nella capitale della Repubblica della Sakha Yakutia, trecentomila abitanti, le temperature arrivano fino a -54° C. «L’appartamento in cui vivo – racconta Lorella - è per fortuna a pochi passi dalla scuola perché a quelle temperature non resisto più di dieci minuti. Sopra la camicia e il maglione indosso un giubbino termico, un piumino lungo fino al ginocchio, stivali imbottiti, cappello e sciarpe».

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Ritrovata Giada, la ragazza di 22 anni scomparsa sabato notte da Alessandria

I poliziotti l’hanno rintracciata nell’Astigiano, a casa di un conoscente: sta bene e fa sapere di essersi allontanata volontariamente

Alessandria
È stata rintracciata in questo momento Giada Tolomeo, la ragazza di 22 anni (mamma di una bimba di 2) di cui si erano perse le tracce da domenica mattina, dopo una notte trascorsa in discoteca al Luna Rossa di Bosco Marengo assieme alle amiche.

La sua auto era poi stata ritrovata lunedì 14 marzo nel piazzale davanti alla stazione. Al momento Giada si trova in provincia di Asti, a casa di un conoscente, sta bene e ha fatto sapere che si è trattato di un allontanamento volontario.

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Sparatoria a Bruxelles durante un blitz legato all’inchiesta su Parigi, ucciso uno dei presunti terroristi

Stavano effettuando una perquisizione nella zona di Forest. Quattro gli agenti feriti, di cui uno grave

corrispondente da Bruxelles
Sparatoria nel comune di Forest, uno dei 19 municipi della Grande Bruxelles. Nel primo pomeriggio, secondo una prima ricostruzione, due uomini hanno aperto il fuoco sulla polizia che stava effettuando una perquisizione di routine in Rue du Dries, non lontano dal palazzo del Comune e del vecchio Beguinage. Gli inquirenti intendevano controllare un’appartamento ritenuto disabitato. Arrivati davanti alla porta si sono visti esplodere dei colpi dall’interno che li avrebbero colti di sorpresa. Poi, verso le 16.45, nella stessa zona si sarebbero sentiti nuovi colpi di arma da fuoco. Due ore più tardi dopo una lunga caccia all’uomo uno dei due inseguiti risulta essere ucciso dalla polizia.

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L’azione era stata ordinata nel quadro dell’inchiesta che continua dopo gli attentati terroristi parigini del 13 novembre. Sono quattro i poliziotti feriti, uno dei quali in gravi condizioni, stando a quanto dichiarato alla Procura. Sarebbero tutti delle forze locali. Fonti ufficiali confermano che si trattava di un’operazione congiunta delle forze dell’ordine belghe insieme con quelle francesi.

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MALTEMPO: Presto nelle spire di una nuova circolazione di bassa pressione

Nelle prossime ore una circolazione di bassa pressione interesserà il nostro stivale italiano apportando condizioni di maltempo soprattutto sulle regioni settentrionali. 

 

SITUAZIONE: un flusso moderatamente instabile di correnti nord-orientali ancora interessa i settori meridionali d'Europa, determinando ancora strascichi di instabilità che attualmente interessano soprattutto i settori adriatici delle regioni centrali e meridionali. Altrove le schiarite si manifestano in modo generoso, attualmente le condizioni atmosferiche migliori si trovano sulle regioni settentronali del nostro Paese. Le temperature si mantengono in media o leggermente al di sotto della media stagionale, mitigate soprattutto durante le ore diurne dal vivace irraggiamento solare marzolino.



EVOLUZIONE: un cambiamento abbastanza importante delle condizioni atmosferiche si verificherà sul nostro Paese già dalle prossime ore. Un figura piuttosto importante di BASSA PRESSIONE con moto retrogrado da est verso ovest, porterà infatti un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche soprattutto sulle regioni settentrionali, laddove nella giornata di domani, mercoledì 16 marzo, è atteso anche il ritorno della neve alle quote pianeggianti. (Piemonte)

EVOLUZIONE SUCCESSIVA; GIOVEDI' 17, VENERDI' 18 MARZO. 

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LIGURIA: emanata l'allerta gialla per le zone costiere del genovese e del ponente; allerta arancione per neve invece per le Valli Bormida, Stura e Orba.


METEO A 7 GIORNI: l'ultima parentesi d'inverno portata dalle correnti orientali, ma...

 

 

Berlino, uomo ucciso dall’esplosione della sua auto: ipotesi attentato

Berlino - Un uomo è morto n el centro di Berlino a Bismarck Strasse per l’esplosione di un ordigno esplosivo piazzato nella sua auto, un Volkswagen Passat station wagon la cui carcassa è rimasta nel centro della strada.

La polizia non esclude nessuna ipotesi, dall’attentato terroristico finito male all’omicidio. Secondo le prime informazioni non ci sono feriti tra i passanti. Gli artificieri hanno controllato la zona e non hanno trovato altri ordigni.

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Pantani e l'intercettazione choc: "la camorra gli fece perdere il Giro"

 
 
15 marzo 2016 
 
L'inchiesta bis sul complotto nel Giro d'Italia del 1999 era nata dall'idea che Pantani il 5 giugno a Madonna di Campiglio fosse stato incastrato dalla camorra: bisognava, secondo questa ipotesi, eliminare chi stava dominando il Giro e per farlo si sarebbe alterato il valore dell'ematocrito nel sangue del ciclista di Cesenatico, favorito nelle puntate degli scommettitori. È su questo che ha insistito l'avvocato Antonio De Rensis, il legale della madre di Pantani, Tonina Belletti. I Pm hanno "sì ritenuto credibile" che ci sia stata un'alterazione dei test, "ma forse non si può andare oltre", spiega il legale. Come l'inchiesta riaperta sulla sua morte a dieci anni di distanza, anche quella sulla fine sportiva di Marco Pantani si è conclusa con una richiesta di archiviazione. Come i colleghi di Rimini, i Pm di Forlì hanno ritenuto di non aver elementi per sostenere un processo. L'ombra di un intervento della camorra sul Giro 1999 è rimasta tale, un sospetto, forse anche credibile, ma non percorribile, né perseguibile penalmente. 
 
Nell'indagine sono state sentite varie persone, tra cui la mamma del 'Pirata', giornalisti e medici. Uno snodo poteva arrivare a ottobre 2014, quando fu convocato Renato Vallanzasca. Agli inquirenti l'ex 'bel Renè" riferì che nel 1999 fu avvicinato in carcere da un esponente della camorra che, visto il ruolo di prestigio di Vallanzasca all'interno della mala italiana, era desideroso di fargli un 'regalo', e cioè di non farlo scommettere, come stavano facendo tutti, sulla vittoria di Pantani, perchè il Pirata quel Giro "non lo avrebbe finito".

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“Atm verso la messa in liquidazione”: il presidente Quagliotti riferisce in Comune

ALESSANDRIA - Atm verso la messa in liquidazione. Questo il futuro prossimo della partecipata del Comune di Alessandria. Lo ha riferito lo stesso presidente della azienda di trasporto Giancarlo Quagliotti ai consiglieri comunali durante l’ultima Commissione Bilancio. Due ore e mezza di relazione sulla crisi della partecipata, gravata da otto milioni di debiti. Una soluzione, quella della liquidazione, “realista” secondo Quagliotti. Al suo fianco anche l’altra consigliera di Atm Monia Barrasso. Numeri, quelli snocciolati da Quagliotti, che lasciano poco spazio a speranze: degli 8 milioni di perdite, 5 sono riconducibili a crediti inesigibili nei confronti di enti pubblici.

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Donne nel mirino, l’ex giudice Contri: «Mi dissero di andare a far la calzetta»

Bertolaso e Meloni

Genova - «Purtroppo nella testa degli italiani non è ancora entrato cosa è scritto nell’articolo della 3 della Costituzione». Fernanda Contri, giurista e magistrato, prima donna a essere eletta giudice della Consulta, non si meraviglia più di tanto dei toni maschilisti che la campagna elettorale ha preso nelle ultime ore. Con Bertolaso che dice alla Meloni di lasciare perdere la candidatura a Roma e di pensare «a fare la mamma» e Patrizia Bedori , nei panni della vittima, che prima di maturare il passo indietro e abbandonare la candidatura a sindaco di Milano con i Cinque Stelle, tra le varie cose si è dovuta sentire dire di essere « brutta, grassa e obesa» «oppure casalinga e disoccupata».
 
Contri, ma cosa sta accadendo alla politica italiana?
«Non è un caso se la Costituzione mette al primo posto tra gli elementi che possono provocare discriminazione proprio il sesso. Purtroppo questa cosa, questa consapevolezza sembra non essere entrata nella testa degli italiani».

Gli scivoloni di questi ultimi giorni denotano un brusco passo indietro nella dialettica politica?
«
Non voglio giudicare le persone ma in Italia nel momento della rissa, quando tutti corrono per accaparrarsi quel singolo posto vengono fuori delle cose tremende. Se c’è un posto che fa gola, si fa ricorso ai colpi bassi».
 
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lunedì 14 marzo 2016

Zimbabwe, uccisi padre e figlio italiani: scambiati per bracconieri

Massimiliano (a sinistra), 20 anni, e Claudio Chiarelli, 50 anni
 
Padre e figlio padovani sono stati uccisi nel parco nazionale Mana Pools in Zimbabwe. I due, Claudio e Massimiliano Chiarelli, vivevano in Africa da anni. La notizia è stata confermata dalla Farnesina, che ha sottolineato che l'episodio è avvenuto "in circostanze ancora da chiarire"

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domenica 13 marzo 2016

Cadavere di donna sull’A26, indagini a Casale Monferrato

Casale Monferrato (AL) - Ci sono due indagati per la morte di una cittadina romena di 37 anni, investita nella notte sull’autostrada A26:
- il primo è un automobilista di 67 anni, residente ad Alessandria, che ha investito la vittima con la sua auto tra i caselli di Casale Monferrato Sud e Nord;
- il secondo è il marito, un italiano di 47 anni, accusato di concorso in omicidio colposo e ricoverato per lo choc nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Aosta, dove viveva con la moglie.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia Stradale e dalla squadra Mobile della polizia di Aosta, la coppia aveva trascorso il sabato sera a Poirino, nel Torinese. In auto, mentre tornavano a casa in Valle d’Aosta, avrebbero avuto un violento litigio. La donna sarebbe scesa dall’auto e, mentre il marito sarebbe ripartito, si sarebbe messa a camminare lungo la corsia di emergenza.

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Autobomba nel centro di Ankara: morti e feriti

Una forte esplosione è avvenuta nel centro di Ankara, in piazza Kizilay, vicino al parco Güvenpark alle 18.35 di questo pomeriggio. Secondo l’ufficio del governatore locale, ci sarebbero 32 morti e 75 feriti.

«Secondo le prime notizie, 27 dei nostri cittadini sono stati uccisi nell’esplosione causata da un’autobomba alle 18:45 a Güvenpark di Kizilay», si spiega nella nota ufficiale, in cui si aggiunge che 23 cittadini sono stati uccisi sulla scena dell’incidente, mentre altri quattro sono morti nel tragitto verso l’ospedale.

La testata d’opposizione turca “Radical” parla di un attentato kamikaze , condotto con un’autobomba. Immagini agghiaccianti circolano attraverso le tivù e sui social network. Al momento non ci sono rivendicazioni.

Al momento non ci sono rivendicazioni. Un funzionario della sicurezza turca riferisce all’agenzia Reuters che dalle prime indagini emergerebbe un coinvolgimento di militanti curdi del Pkk o di un gruppo affiliato.


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Costa d’Avorio, uomini armati attaccano resort. Testimoni: “Gridavano ‘Allahu akbar'”. Media: “15 morti, 5 europei”

Grand-Bassam, località balneare della Costa d’Avorio è stata assaltata da uomini armati di kalashnikov. Secondo Sky news, l’attacco è stato compiuto da un commando di 10 uomini in abiti civili. Secondo media locali gli hotel colpiti sono due, il Koral Beach e Etoile du sud. Alcuni testimoni hanno riferito che gli assalitori, arrivati dal mare armati di fucili e granate, hanno assaltato il bar del resort al grido di ‘Allahu akbar‘, per cui potrebbe trattarsi di membri di un gruppo jihadista. Secondo il quotidiano francese Le Monde, le vittime sarebbero almeno 11, mentre la tv francese Tf1 parla di 15 morti: tra questi ci sarebbero 5 europei.

Grand-Bassam si trova a circa 40 chilometri dalla capitale ivoriana di Abidjan. Al momento non c’è conferma ufficiale del numero di morti né di chi siano i responsabili dell’attacco.  Secondo alcune emittenti locali, nella zona era presente una delegazione degli Stati Uniti, ma non è chiaro se fosse l’obiettivo dell’attacco. La Farnesina fa sapere che sta facendo le necessarie verifiche per accertare l’eventuale coinvolgimento di italiani.

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Come fare la spesa gratis, il trucco che ti può cambiare la vita

Guadagnare facendo lo spesa? Possibile, almeno stando a quanto fa una casalinga di Biella. La sua storia viene raccontata da La Stampa: una vita a lottare con coupon, promozioni, “klikkapromo” e volantini. “Risparmio oltre il 70% l’anno, faccio le vacanze a costo zero e pure i regali di Natale”, spiega. Lei si chiama Valeria Zanelli, ha 35 anni, due figli e abita a Cadelo, provincia di Biella. Professione? Professionista di promozioni.

La signora gira tutti gli ipermercati del Nord-Ovest per risparmiare, e i risultati sono sorprendenti. Subito dopo aver portato i figli a scuola, inizia la “caccia” quotidiana. E lei spiega: “È tutto scritto sui volantini, solo che le persone sono pigre e non lo sanno”. Dunque, gli acquisti mirati sugli scaffali. Un esempio pratico: La Stampa la segue una spesa il cui importo è 31,98 euro. Valeria alla cassa estrae un buono sconto da 5 euro, un altro da 1 euro e uno da 1,50 euro. Lo scontrino si abbassa a 24,48 euro. Ma non è finita: grazie agli acquisti fatti, Valeria recupera un coupon da 10 euro da usare nello stesso punto vendita, un secondo buono da 10 euro da spendere in un negozio di sport e altri 6,99 euro che arriveranno via posta dal concorso del detersivo. Ogni prodotto, insomma, viene scelto in base al futuro risparmio.

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Tessera sanitaria diventa Carta Nazionale dei Servizi. Ecco come richiederla

La nuova CNS Tessera Sanitaria 2015 cos’è e come funziona? Forse non tutti sanno che la nuova Tessera Sanitaria TS può essere trasformata in Carta Nazionale dei Servizi ed essere così utilizzata, anche come strumento informatico di riconoscimento digitale valido per accedere ai servizi sanitari online e della Pubblica Amministrazione.


Vediamo quindi quali sono le nuove funzioni della carta, come richiedere la trasformazione della smart card da semplice TS a Carta Nazionale dei Servizi e come utilizzarla per prenotare visite al SSN, Servizio Sanitario Nazionale, pagare ticket ecc.

Nuova carta TS-CNS 2015 cos’è?

Dal 28 dicembre 2011,il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha iniziato ad inviare ai cittadini, titolari di una tessera sanitaria scaduta, la nuova TS-CNS di color oro dotata di microchip. Fino ad oggi, purtroppo sono ancora pochi i cittadini che conoscono le vere potenzialità di questa nuova card che ricordiamo essere non solo una semplice tessera sanitaria munita di codice fiscale, ma un utilissimo strumento con il quale svolgere molte altre funzioni online della Pubblica Amministrazione tra cui il SSN.

FOLLIE DI PRIMAVERA, ARIA FREDDA DALLA RUSSIA IN ARRIVO: NEVE FINO IN OLTREPÒ PAVESE

Meteo pazzo e marzo folle. Più ci si avvicina alla primavera e più sembra tornare l'inverno. Per la terza emissione consecutiva il modello europeo ECMWF propone uno squarcio invernale tra il 15 e il 18 marzo prossimi. E' in arrivo una rapida incursione di un nucleo di aria piuttosto fredda proveniente dalla Russia. L'azione dovrebbe prendere corpo tra 3/4 giorni circa. Previste nubi e piogge diffuse su buona parte dell’Oltrepò Pavese. E neve, anche a bassa quota.

La neve dovrebbe cadere su tutto l’Oltrepò sopra i 200 metri con nevicate più intense intorno ai 300/500 metri.

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MERCOLEDI 16: salgono le quotazioni per NEVICATE a bassa quota sul nord-ovest

 

NEVE: ecco dove potrebbe cadere tra mercoledì e l'alba di giovedì al nord...

Il FREDDO di metà settimana al nord: breve analisi

 

Il TEMPO in sintesi per i prossimi 10 giorni!

 

 

L'invasione del miele cinese. Un vasetto su due è straniero


 L'invasione del miele cinese. Un vasetto su due è straniero

Cresce la produzione domestica, ma anche l'import. Coldiretti: bene le etichettature, ma è un problema quando si usa come ingrediente. Il comparto nazionale conta 50mila apicoltori, con 1,39 milioni di alveari e un giro d'affari stimato di 70 milioni di euro

MILANO - Siamo abituati a vedere ormai una quantità enorme di prodotti etichettati come "Made in China". Se si tratta di elettronica, componentistica, abbigliamento è una dicitura che ci suona ormai come familiare. Ma è un po' più difficile ammettere che un barattolo di miele su due in vendita in Italia è stato in realtà prodotto all'estero, per effetto del record nelle importazioni che hanno raggiunto la quantità di 23,5 milioni di chili nel 2015, con un aumento dell'11 per cento rispetto all'anno precedente. E in questo panorama, emerge una vera invasione con gli arrivi che nel 2015 hanno raggiunto il massimo di sempre e provengono principalmente dall'Ungheria con 7,4 milioni di chili, seguita dalla Cina con 4,8 milioni di chili, quasi il doppio rispetto allo scorso anno, e poi dalla Spagna che con 2,3 milioni di chili sorpassa la Romania, comunque in crescita con 1,9 milioni di chili.

I dati arrivano dalla Coldiretti su base Istat. "La produzione in Italia - sottolinea la Coldiretti - ha peraltro visto un netto aumento con quantità stimate che si aggirano nel 2015 sui 23 milioni di chili di un prodotto importante in quanto tale ma anche per l'essenziale lavoro di impollinazione delle api, perché come diceva Albert Einstein: "Se l'ape scomparisse dalla faccia della terra, all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita".

 

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Falso cibo made in Italy, su Rai3 l’inchiesta sulle ‘copie’ che ci costano 1,5 punti di Pil

 

 

La Spezia, il respiro del mare: le onde alzano la banchina

A Cadimare, vicino Porto Venere nello spezzino, si verifica un curioso fenomeno a due passi dal mare. Quando le onde s'infrangono sulla banchina, l'acqua penetra e solleva col suo movimento la pavimentazione. Sul web il movimento, noto ai cittadini della piccola frazione, è già stato ribattezzato "il respiro di Cadimare"

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sabato 12 marzo 2016

Terrorismo, operazione anti-Isis a Roma

"Prendo una macchina con l'esplosivo dentro per fare un'operazione contro i miscredenti"

Operazione anti-Isis, a Roma, dei carabinieri del Ros. Due le ordinanze per associazione con finalità di terrorismo: una è stata notificata in carcere al macedone di 41 anni Vulnet Maqelara, alias Carlito Brigande, già detenuto, mentre l'altra è a carico di un tunisino di 29 anni, Firas Barhoumi, un foreign fighter che si troverebbe in Iraq. Un terzo straniero - il ventiseienne macedone Abdula Kurtishi, evaso da un carcere del suo Paese ed in contatto con Brigande - è stato arrestato la scorsa notte nella capitale per evasione e possesso di documenti falsi.

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Valanga in Val Aurina: 6 morti e alcuni feriti

Si stavano dirigendo verso la vetta ad oltre 3.000 metri. Alcune persone sono riuscite a riemergere con i propri mezzi dalla neve

Sarebbe di sei morti il bilancio provvisorio della valanga sul Monte Neve, in Valle Aurina, in Alto Adige. Ci sono anche alcuni scialpinisti feriti. Non è escluso che altre persone possano trovarsi sotto la massa nevosa. I soccorritori hanno riferito che alcune persone sono riuscite a riemergere con i propri mezzi dalla neve.  Una decina gli sciatori sono rimasti sepolti  sotto l'enorme valanga si è staccata alle ore 11.15 a oltre 3.000 metri. Il Monte Nevoso (3.358 metri), per altezza, è la seconda cima nel gruppo delle Vedrette di Ries, lungo la linea di confine tra l'Italia e l'Austria e si trova in Valle Aurina, in Val Pusteria.
La comitiva si stavano dirigendo verso la vetta ad oltre 3.000 metri. Per poter raggiungere il luogo ad oltre 3.000 metri di quota gli elicotteri devono esser leggerissimi e perciò volano con poco carburante.

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Pernigotti: la crema Gianduia Nero è fatta in Turchia ma è difficile capirlo leggendo l’etichetta

Buongiorno, mi chiedevo che diritto hanno i turchi – nuovi padroni della Pernigotti – di vendere la loro preparazione Made in Turchia apponendo sul barattolo la storica etichetta “1860Pernigotti”, salvo poi aggiungere sul retro a caratteri microscopici “Importato e distribuito da: Pernigotti SpA” e sotto: “Made in TR” (sigla incomprensibile ai più che sta per made in Turchia, vedi foto sotto). A me sembra tutto molto ambiguo. Grazie per l’attenzione.
Simone

La Pernigotti, storico marchio del settore dolciario, è stata rilevata nel luglio del 2013 dalla società Sanset, gruppo turco controllato dalla famiglia Toksoz. Si tratta di un’azienda privata tra le principali del paese anatolico, con sede a Istanbul, con un fatturato annuo di circa 450 milioni.

Prima di questa cessione il marchio, fondato nel 1860 quando Stefano Pernigotti apre una drogheria nel centro di Novi Ligure, era sotto il controllo della Fratelli Averna, azienda leader nel settore dei liquori da cinque generazioni con una serie di marchi (Amaro Averna, Amaro Braulio, Limoncetta di Sorrento, Grappa Frattina).

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venerdì 11 marzo 2016

Scende la disoccupazione, finalmente

Primo calo in media annua dopo sette anni di crescita. Nel 2015 il tasso è passato dal 12,7% all'11,9

Il tasso di disoccupazione nel 2015 si riduce. Ed è la prima volta dal 2007.
L'occupazione sale: sono 186.000 persone al lavoro in più rispetto al 2014. Questo grazie anche agli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato fatte nell'anno.

Istat ha pubblicato oggi i dati relativi al mercato del lavoro nel 2015. Da essi si ricava che il tasso di disoccupazione nel 2015 è sceso dal 12,7% all'11,9%, registrando il primo calo in media annua dopo 7 anni di crescita (nel 2007 era al 6,1%).

I disoccupati nella media 2015 erano 3.033.000, in calo di 203.000 unità rispetto a un anno prima, mentre gli occupati sono cresciuti di 186.000 unità arrivando a quota 22.465.000.

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Bce, gli effetti sui prestiti a famiglie e imprese

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Fukushima: Giappone si ferma per quinto anniversario

Un minuto di silenzio per vittime della catastrofe 11 marzo 2011

Il Giappone si è fermato per ricordare le vittime del triplice incidente che colpi' la nazione esattamente 5 anni fa, l'11 marzo del 2011, con il sisma/tsunami costato la vita a circa 18.000 persone e la catastrofe nucleare nella centrale di Fukushima. Durante la cerimonia al Teatro Nazionale di Tokyo, a cui hanno partecipato l'imperatore Akihito con la consorte Michiko, assieme al premier Shinzo Abe, è stato osservato un minuto di silenzio alle 14:46 (le 6:46 in Italia), l'ora della scossa di magnitudo 9.

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