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mercoledì 20 aprile 2016

Snowboard, morta Estelle Balet Travolta da una valanga a 21 anni

La due volte campionessa del mondo di freeride estremo è stata travolta da una slavina sul Grand Combin, il massiccio di casa: stava girando un video

Estelle Balet, campionessa del mondo di snowboard estremo nel Freeride World Tour (Fwt), è morta travolta da una valanga sulle Alpi svizzere a Orsières, vicino al confine italiano (30 km in linea d’aria da Courmayeur, e 30 dalla sua città natale, Sion). Fatale una slavina sul massiccio di Grand Combin, le nevi di casa che conosceva bene.

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Petrolio: sequestro impianti Eni, cig per 354 addetti

Sindacati temono futuro dell'indotto (oltre 2000 addetti) a Viggiano

L'Eni ha annunciato ai sindacati l'avvio delle procedure per collocare in cassa integrazione ordinaria i 354 addetti al centro oli che la compagnia ha a Viggiano (Potenza), bloccato dal 31 marzo scorso nell'ambito dell'inchiesta sul petrolio in Basilicata. 

La compagnia ha incontrato oggi Cgil, Cisl, Uil, Filtcem, Femca e Uiltec. Le organizzazioni lucane dei lavoratori parlano di "segnali negativi anche da alcune aziende dell'indotto", dove i lavoratori interessati sono "oltre duemila". I segretari regionali della Basilicata di Cgil, Cisl e Uil - Angelo Summa, Nino Falotico e Carmine Vaccaro - hanno espresso "forte preoccupazione" e hanno auspicato "lo sblocco in tempi brevi degli impianti, a prescindere dal ricorso in Cassazione presentato dall'Eni". Il gip ha sequestrato due vasche nel centro oli di Viggiano e un pozzo di reiniezione a Montemurro (Potenza). Dal 31 marzo è bloccata una produzione giornaliera di 75 mila barili di petrolio.

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martedì 19 aprile 2016

I metalmeccanici bloccheranno Outlet e Retail Park

Mattinata di passione sulle strade del novese, mercoledì 20 aprile, per lo sciopero di otto ore indetto dai sindacati dei metalmeccanici. Il 20 aprile i sindacati delle tute blu contano di portare a Novi Ligure almeno un migliaio di lavoratori, in occasione della manifestazione provinciale che farà da cornice locale allo sciopero nazionale

NOVI LIGURE (AL) - Mattinata di passione sulle strade del novese, mercoledì 20 aprile, per lo sciopero di otto ore indetto dai sindacati dei metalmeccanici. Il 20 aprile i sindacati delle tute blu contano di portare a Novi Ligure almeno un migliaio di lavoratori, in occasione della manifestazione provinciale che farà da cornice locale allo sciopero nazionale indetto da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil per il rinnovo del contratto.
Il corteo dei lavoratori si svolgerà lungo la strada 35 bis dei Giovi, tra Novi e Serravalle Scrivia, e saranno organizzati anche due presìdi, uno presso la rotonda dell’Outlet, l’altro alla rotatoria di ingresso dell’autostrada A7, all’imbocco di Serravalle.

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Centinaia di migranti dispersi in mare Migrantes: creare corridoi umanitari

Altre tragedie del mare a un anno esatto dal naufragio di Lampedusa, il peggiore di sempre, dove hanno trovato la morte tra le 700 e le 800 persone e poche ore dopo l'accorato appello all'Europa del Papa, in visita a Lesbo.

Da questa mattina centinaia di migranti, la maggior parte dei quali somali, sono dati per dispersi nel Mediterraneo al largo dell'Egitto mentre cercavano di raggiungere l'Europa a bordo di quattro barconi sovraccarichi. Lo scrive la Bbc in lingua araba, che a sua volta cita media locali.

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lunedì 18 aprile 2016

Roberta Ragusa, lettera e foto inviate ai carabinieri: «È stata sepolta qui, nel boschetto»

La segnalazione è arrivata ai carabinieri di Pisa. Il luogo del presunto seppellimento della donna scomparsa nel 2012 si trova vicino la stazione di San Giuliano Terme. Il caso è riaperto dopo che la Cassazione ha annullato il proscioglimento del marito

Esclusa dalla gita l’alunna autistica, interviene il ministro: sospeso il viaggio a Mauthausen

L’offerta della comunità ebraica alla famiglia: «Pronti ad accompagnarla noi»

Non andrà a Mauthausen. Ma non andrà nemmeno la sua intera classe, una terza media di Legnano, a nordovest di Milano. L’istituto ha deciso di sospendere il viaggio per l’Austria (sarebbe dovuto cominciare stamane), in attesa dei riscontri degli ispettori, che oggi saranno a Legnano per accertare fino in fondo le discriminazioni contro una tredicenne autistica. La ragazzina era stata rifiutata dai compagni di classe che, con un fitto carteggio di messaggi su WhatsApp, avevano fatto sapere di non volerla in stanza con loro. Sua mamma aveva optato per tenerla a casa: «Se non la vogliono, non è giusto che partecipi; è già stata umiliata, evitiamo ulteriori violenze». La scuola non aveva sollevato obiezioni e aveva tirato dritto, annunciando che la gita ci sarebbe ugualmente stata per tutti gli altri studenti.

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Quanto prenderemo davvero di pensione? I calcoli per chi ha 30, 40 e 50 anni

Entro la fine dell’anno sette milioni di italiani riceveranno la busta arancione con le stime Inps sulla previdenza pubblica futura. Un aiuto, che però rischia di fornire numeri troppo ottimisti.
I calcoli sono fatti con un Pil che cresce all’1,5% e una vita lavorativa senza buchi contributivi

di Roberto E. Bagnoli

I numeri della Busta e quelli meno «rosa»

La busta arancione dell’Inps, in arrivo entro l’estate nella buchetta delle lettere, costringerà sette milioni di italiani a misurarsi con i numeri della propria pensione pubblica. Un bene. Ma il rischio è che, nonostante la volontà chiarificatrice della missiva, l’effetto della trasparenza previdenziale sia troppo ottimista. Un male. Perché per mettere in piedi una strategia in vista del futuro serve del realismo. Ma vediamo i conti. Quelli dell’Inps e quelli di un’ipotesi meno «rosa», che è possibile simulare sempre attraverso lo strumento web dell’Inps se si hanno tempo e conoscenze, e che Progetica, società indipendente di consulenza in pianificazione finanziaria e previdenziale, ha simulato per Corriere Economia, mostrando che gli scenari possono essere diversi e decisamente meno confortanti qualora il futuro riservi una crescita economica piatta e quindi spegnere uno dei motori di crescita degli assegni pubblici. 

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L’anno zero delle pensioni è il 2030, quando gli assegni saranno a rischio

 

Mezzo milione di italiani in pensione da 36 anni 

 

 

 

La massa di greggio arriva in mare la Procura sequestra impianto Iplom

Genova - Allarme inquinamento in Valpolcevera per lo sversamento di migliaia di litri di greggio ieri sera dall’oleodotto Iplom che da Multedo, passando da Fegino, scorre sino a Busalla. Per limitare il danno ambientale i Vigilie del Fuoco lavorano senza sosta e hanno sistemato panne di contenimento lungo le sponde del Fegino e del Valpolcevera e in mare.

Sul posto i tecnici Arpal per verificare la presenza di inquinanti nell’aria e misurare quanto greggio è finito nei due torrenti e anche in mare, anche se secondo le prime stime si tratta di una quantità modesta. Per ora l’ipotesi più accreditata è la una rottura di una valvola.

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Genova, emergenza petrolio: operai al lavoro per evitare che il greggio arrivi in mare

Analisi modello europeo: bel tempo fino a giovedì 21, poi il CAMBIAMENTO...

Il bel tempo dovrebbe reggere in Italia fino a giovedì 21. Successivamente la situazione dovrebbe cambiare a favore di un clima più instabile e più fresco. 

 


Sembrava fatta per l'alta pressione africana, ma la natura ha preferito "sopire" il respiro di un'estate anticipata che seppur gradita da molti, avrebbe arrecato un caldo anomalo e fuori dalle righe su molte regioni italiane.
Bene inteso, su alcune regioni farà abbastanza caldo fino a giovedì 21, ma gli "over 30°" saranno scongiurati da un respiro più fresco proveniente da est.
La prima cartina ci mostra il massimo dell'invasione africana prevista per questa settimana dal modello europeo: avverrà nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 aprile e porterà temperature abbastanza elevate soprattutto sulle Isole e al sud.


Nulla a che vedere con quello che si prevedeva solo qualche giorno fa, quando il cuneo altopressorio risultata ben più saldo sulle carte di previsione.

Venerdì 22 una prima perturbazione si farà notare al centro-nord con alcune precipitazioni in arrivo da ovest. Si tratterà di un corpo nuvoloso mosso da aria umida di matrice atlantica ed interesserà soprattutto i settori di ponente e la Sardegna.
Il vero cambio di circolazione in Italia e in Europa avverrà però durante il ponte festivo del 25 aprile.
La seconda cartina ci mostra la situazione attesa in Europa nella notte tra sabato 23 e domenica 24 aprile.

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Meteo a 15 giorni: dal tempo perturbato al tempo variabile...

 

 

Fallito il referendum sulle trivelle: il quorum non c'è. Stravincono i sì

Nulla la consultazione: alle urne meno di un italiano su tre. Lo spoglio: i Sì oltre l'80%, ma è una vittoria che non avrà effetti. Il premier: "La demagogia non paga"

ROMA - Il quorum al referendum sulle trivelle non è stato raggiunto: hanno votato solo il 32,1% degli elettori (dato parziale) e quindi la consultazione non è valida. Inutile quindi la netta vittoria del Sì tra chi è andato a espirmere il proprio voto: l'attività di estrazione di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa potrà continuare fino all'esaurimento del giacimento, per le concessioni già attive.

 LO SPECIALE: LO SPOGLIO E I RISULTATI IN TUTTI GLI 8000 COMUNI

Il premier Matteo Renzi ha commentato a caldo il risultato: "Il governo non si annovera tra i vincitori. I vincitori sono gli ingegneri e gli operai, lavoratori delle piattaforme", ma "massimo rispetto per tutti gli italiani andati al voto, comunque essi abbiano votato. Chi vota non perde mai".


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domenica 17 aprile 2016

Violento terremoto in Ecuador, 233 vittime

Dichiarato lo stato di emergenza in sei province

Sono salite a 233 le vittime del violento terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito la zona costiera centrale dell'Ecuador, a circa 170 chilometri dalla capitale Quito. Lo ha annunciato il presidente Rafael Correa Il servizio geologico degli Stati Uniti ha comunicato che il terremoto ha avuto il suo epicentro 27 chilometri a sud-est di Muisne, in una zona turistica di porti di pesca, a una profondita' di 19 chilometri. Il vicepresidente ecuadoriano Jorge Glas ha disposto lo stato di emergenza in sei province del Paese.

Glas ha escluso un'allerta tsunami, chiedendo però alla popolazioni di alcuni punti della costa di evacuare preventivamente di fronte a possibili mareggiate: "Vi chiediamo prudenza e di mantenere la calma", ha aggiunto, sottolineando che "le forze della sicurezza sono mobilitate". I feriti sono oltre 500 e ci sono stati "danni strutturali", precisano fonti locali. La scossa ha colpito diverse regioni del paese ed è stato avvertito anche in alcune località della Colombia. In alcune aree ci sono problemi nelle comunicazioni e nella fornitura dell'energia elettrica. Le autorità dell'aviazione hanno d'altra parte chiuso l'aeroporto di Manta "a causa dei seri danni nella torre di controllo".

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 Terremoto in Ecuador:le vittime salgono a 350

sabato 16 aprile 2016

Tutti in coda per il latte genovese a 50 centesimi

Centinaia di genovesi questa mattina hanno affollato Piazza De Ferrari per comprare il latte prodotto dagli allevatori genovesi al prezzo concorrenziale di 50 centesimi al litro

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Invasione dei “No-Tav”salta il consiglio comunale. Non accadeva da decenni

Novi ligure (AL) - All’urlo di “No Tav, No Tav” il popolo dei No Tav No Terzo Valico ha letteralmente preso d’assedio, l’altra sera, la sala consiliare impedendo di fatto lo svolgimento del consiglio comunale. E’ la prima volta almeno nella storia degli ultimi trenta anni, che un’assise pubblica viene sospesa a causa di una protesta popolare. I manifestanti hanno occupato la sala mettendosi anche fra i banchi del consiglio. La manifestazione non ha permesso all’amministrazione e al consiglio di poter esaminare la delibera che la giunta ha predisposto con le osservazioni al nuovo progetto Terzo valico che prevede il passaggio dei convogli sulla linea storica anziché realizzare lo shunt (bretella di circa 7 chilometri che avrebbe dovuto passare nella campagna novese). I No Tav No Terzo Valico, già da alcuni giorni, avevano dato appuntamento a tutti sul proprio sito alla riunione dell’altra sera, determinati a far sentire ancora una volta la loro protesta.

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Falso allarme bomba ad Alessandria, chiusa la stazione per due ore

Una donna addetta alle pulizie ha segnalato, questa mattina, una valigetta sospetta sul marciapiede del binario 2. La Polfer ha immediatamente messo in sicurezza lo scalo
 
Alessandria
Minuti di apprensione questa mattina in stazione ad Alessandria: alle 9,40 una donna addetta alle pulizie ha notato una valigia sospetta, apparentemente abbandonata e l’ha segnalata subito alla Polfer: l’aveva già notata qualche ora prima, alle 7, nell’atrio accanto a uno straniero. Gli agenti hanno provveduto quindi a mettere in sicurezza lo scalo e transennare i binari e anche l’atrio. Fino a quando, intorno alle 11, è stato scongiurato il pericolo: all’interno della valigia, di colore verde e piuttosto logora, c’erano soltanto vestiti. Si è appreso, grazie alle indagini della polizia ferroviaria e degli uomini della Digos, che in effetti era stata dimenticata da un passeggero.

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Libia: Site, Isis rivendica bomba Bengasi, 50 morti

Lo riferisce la direttrice della società di monitoraggio

"L'Isis ha rivendicato un attentato suicida con autobomba contro l'esercito libico a Bengasi sostenendo di aver causato circa 50 morti": lo scrive in un tweet Rita Katz, la direttrice del Site, la società americana che monitorora l'attività dei jihadisti su internet.

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La morte di Giuseppe Uva, assolti carabinieri e poliziotti

Gli 8 erano accusati di omicidio preterintenzionale. Famiglia: continueremo battaglia

La corte d'assise di Varese ha assolto i due carabinieri e i sei poliziotti dall'accusa di omicidio preterintenzionale nel processo con al centro la morte di Giuseppe Uva, deceduto all'ospedale di circolo di Varese nel giugno 2008 dopo aver trascorso parte della notte nella caserma dei Carabinieri. Dopo la lettura della sentenza gli imputati si sono abbracciati, mentre una parente dell'uomo è uscita dall'aula gridando "maledetti".

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venerdì 15 aprile 2016

Slot, buco da 160 milioni. Concessionari e gestori non pagano la tassa


La legge di stabilità del 2015 aveva introdotto una contestata tassa a carico del settore della macchinette. Il gettito atteso era 500 milioni con scadenza a ottobre scorso, ma finora ne sono arrivati molti meno. Molti non pagano in attesa di una decisione della Consulta, ma il balzello è in vigore a tutti gli effetti. Un danno all'erario, ma anche alla concorrenza

Era nata male e sta finendo peggio la tassa di 500 milioni di euro ai concessionari e gestori di slot, le cosiddette macchinette mangiasoldi piazzate ovunque, circa 400mila apparecchi che strabordano in bar, pizzerie, ristoranti, mense, aeroporti, stazioni, supermercati. I soggetti della filiera, cioè i 13 concessionari, i 4mila gestori sparsi in tutta Italia e la miriade di esercenti avevano criticato con intensità e argomentazioni diverse la misura decisa dal governo con la legge di Stabilità del 2015. Poi obtorto collo sembrava avessero deciso di pagare. Con il passare del tempo, però, molti hanno cambiato idea sottraendosi all’obbligo di sborsare la prima rata pari al 40 per cento degli importi dovuti entro aprile dell’altr’anno e la seconda con il restante 60 per cento entro ottobre.

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Terremoto in Giappone, scossa 6.4 nel sud, 9 morti accertati

Più di 100 scosse di assestamento, 20 abitazioni crollate

A poco più di 12 ore dal sisma 6.4 nella prefettura di Kumamoto, in Giappone, il bilancio delle vittime e dei danni tende inevitabilmente ad aumentare. Secondo le forze di polizia sono 9 i morti accertati, e almeno 765 le persone sottoposte a cure, 53 delle quali con ferite gravi. In base ai dati della prefettura centrale circa 44.000 persone sono state sistemate in 500 centri di accoglienza all'interno della regione.

L'agenzia meteorologica ha segnalato più di 100 scosse di assestamento, tra la prima di magnitudo 6.5, registrata alle 21.26 con un epicentro di 11 km di profondità, e le 6 del mattino, e l'ente avverte che altri tremori di intensità sostenuta potrebbero verificarsi. Almeno 20 abitazioni sono crollate nella cittadina di Mashiki, quella maggiormente colpita dal sisma, con incendi sparsi sul territorio.

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 Aggiornamento: Terremoti: Giappone, in due giorni almeno 29 vittime

Tensione Italia-Austria, Ue avverte: "Vienna mette a rischio Schengen"

Il commissario Ue per gli Affari Interni Avramopoulos: "Invieremo lettera formale. Italia ha nostro sostegno con Frontex"

"La mia linea è chiara: non abbiamo bisogno di politiche che portino alla chiusura delle frontiere, perché così si mette a rischio Schengen". Lo afferma Dimitris Avramopoulos, commissario Ue per gli Affari Interni, in un'intervista alla Stampa in riferimento alla barriera austriaca al Brennero: "Iniziative unilaterali come questa" finiscono per attentare alla libera circolazione. Il commissario ha chiesto "alla ministra Mikl-Leitner un testo che spieghi cosa stanno facendo e perché. Lo aspettiamo da un attimo all'altro. Anche noi invieremo una lettera formale". "Non è la giusta risposta ai problemi - ribadisce - Spero che la decisione non sia attuata e che il dialogo prevalga. Dobbiamo fare tutti il possibile perché Schengen torni alla normalità entro fine anno. I Ventotto devono mantenere gli impegni. Nel momento in cui lo faranno, quando ogni decisione presa verrà attuata non avremo problemi fra gli Stati". Avramopoulos si dice poi "molto deluso" per i numeri sulla ricollocazione: "Lo scorso anno, potevano anche avere ragione nell'esprimere il dubbio che quelli che entravano fossero davvero identificati e registrati. Ora la verifica è totale". 

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giovedì 14 aprile 2016

Carrara: frana costone di una cava sulle Apuane, due operai sotto le rocce

Messo in salvo un terzo che era rimasto sospeso nel vuoto

E' franato il costone di una cava del bacino di Colonnata. Sotto le rocce sarebbero rimasti due cavatori. Un terzo uomo rimasto sospeso è stato tratto in salvo e portato all'ospedale con un'ambulanza.

Proseguono le ricerche dei due cavatori dati per dispersi dopo la frana di un costone sulle Alpi Apuane. Sarebbero franate quasi duemila tonnellate di marmo e i due operai sarebbero precipitati nel vuoto per circa trenta metri e con loro anche una macchina tagliatrice. La tragedia è avvenuta nel bacino denominato Gioia, nel cuore delle cave di Carrara, nella cava Antonioli.

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mercoledì 13 aprile 2016

Meteo a 7 giorni: ecco a voi L'ESTATE di APRILE

Fino al 20 aprile tempo stabile, soleggiato e caldo sull'Italia, specie al centro-sud, come se fossimo in estate...


Rovesci su Alpi, Prealpi e occasionalmente sulle zone di pianura più settentrionali...il tutto mentre il resto d'Italia si crogiola sotto il sole accompagnato da temperature elevate.
Sembra la previsione di una normale giornata estiva invece è il tempo che si prevede in Italia nel prossimo fine settimana.

La prima cartina ci mostra la situazione attesa sulla nostra Penisola nelle ore centrali della giornata festiva.

La coda dei sistemi frontali che transiteranno oltralpe, lambiranno le regioni settentrionali. Qui saranno presenti sporadici rovesci che agiranno soprattutto lungo la chiostra alpina, con locali sconfinamenti verso le zone di pianura più a nord.
 
Sul resto d'Italia dominerà un tiepido sole, con temperature da inizio estate soprattutto nelle pianura interne dell'Italia centrale, al meridione e sulla Sardegna.

Volgendo lo sguardo oltre e arrivando al termine della seconda decade mensile, il quadro termico italiano diverrà ancora più estremo (per tutti i dettagli si legga questo articolo: http://meteolive.leonardo.it/news/Temperature/31/caldo-anomalo-al-sud-i-picchi-termici-della-settimana-prossima-/53333/)

Valori di temperatura da piena estate si presenteranno non solo sulla Sardegna, ma su gran parte dell'Italia centro-meridionale, specie lungo il versante tirrenico.

In questo frangente farà abbastanza caldo anche al nord, sebbene le temperature dovrebbero restare sotto la soglia dei 25° in pianura (si tratterà comunque di valori considerevoli visto il periodo).

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La Finanza scopre un falso invalido a Reggio Calabria Doveva avere un'accompagnatore ma passeggiava e correva

Doveva avere un accompagnatore perché invalido ma la Finanza lo ha scoperto a correre e passeggiare da solo per la città ed è scattata la denuncia

REGGIO CALABRIA - Secondo quanto appurato dalla Finanza percepiva una pensione di invalidità dal 1987 con tanto di indennità di accompagnamento in quanto riconosciuto affetto da distrofia muscolare progressiva ma per gli inquirenti si tratta di un falco invalido e lo hanno denunciato per truffa ai danni dello Stato.

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Madre e il suo bimbo travolti da un’auto a Novi, lei ferita e il bimbo sotto osservazione. Entrambi all’ospedale di Novi (AL)

Investiti in via Raggio davanti al Forno dell’Antica Ricetta

Mamma con il suo bambino di un anno travolti da un’auto ieri a Novi in via Raggio davanti al Forno dell’Antica Ricetta, sulle strisce pedonali. La donna ferita, non corre pericolo di vita, ricoverata all’ospedale di Novi Ligure. Il bambino è stato salvato dalla prontezza della madre, che ha spinto via la carrozzina, prima dell’impatto con il veicolo. Nell’urto, la donna è stata sbalzata lontano di diversi metri.

Quando sono intervenuti i primi soccorritori, fra i quali l’investitore, un uomo di 50 anni, poi identificato dalla polizia municipale, e la nonna del piccolo, la donna investita era immobile a terra, mentre il bambino urlava dentro la carozzina rovesciata. 

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Gulotta, 22 anni in carcere da innocente: lo Stato lo risarcirà con 6,5 milioni di euro

Risarcito. Ha trascorso ingiustamente 22 anni in carcere con l'accusa, poi caduta, di aver partecipato alla strage dei due carabinieri nella caserma di Alcamo Marina (Trapani) del 1976, sarà risarcito con 6,5 milioni euro dal ministero dell'Economia. È quanto ha stabilito la corte d'appello di Reggio Calabria per Giuseppe Gulotta, muratore di Certaldo, assolto nel 2010 dalle imputazioni.

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Bimba 3 mesi morta, s'indaga per omicidio volontario

Il padre è in carcere per violenza sessuale su 14enne 

La Procura di Bari indaga per omicidio volontario per la morte di una bambina di tre mesi, deceduta il 13 febbraio scorso nell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII. I sospetti degli inquirenti si concentrano in ambito familiare. Indagando sulla morte della piccola, i carabinieri hanno raccolto elementi d'accusa nei confronti del padre della vittima, un 29enne di Altamura, in relazione ad un episodio di violenza sessuale nei confronti di una 14enne, e per questo reato è stato arrestato sabato scorso. 

La presunta violenza sessuale ai danni della 14enne risale al 6 gennaio scorso.
Ieri si è svolto dinanzi al gip di Bari l'interrogatorio di garanzia dell'uomo, assistito dall'avvocato Giuseppe Dellorusso, che ha fornito la sua versione dei fatti. La difesa ha annunciato ricorso al Tribunale del Riesame per ottenere l'annullamento del provvedimento restrittivo.

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