L'80% dei "malati" è risultato in perfetta forma dopo la visita medica
12/09/2016 - Miracolo all’Atac di Roma. Su oltre 11mila dipendenti dell’azienda di trasporti romana, in 160 avevano problemi di salute tali da dichiararsi non idonei a guidare gli autobus sulle strade della Capitale e a lavorare nelle officine come operai. Di questi, come racconta il Messaggero, l’80% è “miracolosamente risultato ideoneo” dopo le visite mediche aziendali e del Cispi.In precedenza i dipendenti avevano presentato un certificato medico e così Atac, riporta il quotidiano romano, li aveva collocati negli uffici dell’azienda, evitando loro i turni alla guida di un bus o di un treno della metro e il lavoro nelle officine.
Fino a quando i vertici di Atac hanno deciso di avviare una serie di controlli straordinari. Mettendo in campo sia i medici aziendali sia quelli del Cispi e ricorrendo a tutti gli strumenti previsti dal decreto ministeriale 88/1999, quello che prevede l’”accertamento dell’idoneità fisica e psicoattitudinale del personale addetto ai pubblici servizi di trasporto”. Alle visite mediche si sono sottoposti oltre cento dipendenti con “inidoneità temporanee”. E l’80% è risultato in perfetta forma, tanto da tornare subito in cabina o in officina.
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