una perturbazione attraversa l'Italia riportando la pioggia al Centro Nord
METEO ITALIA, ALTA PRESSIONE IN AFFANNO- Fino a mercoledì l'alta pressione segnerà il passo sull'Italia ed
il tempo si presenterà stabile, soleggiato e con temperature
superiori alle medie su molte delle nostre regioni. Nel contempo si
andranno attenuando le condizioni di instabilità al Centro Sud come
conseguenza dell'attenuazione del vortice di bassa pressione.
Mercoledì sarà la giornata migliore-
METEO, TORNANO I TEMPORALI AL NORD - Giovedì una
perturbazione in arrivo dall'Atlantico raggiungerà l'Italia dalla
Francia e ci sarà un peggioramento a partire dai settori
occidentali. Le prime avvisaglie già nella notte su giovedì al Nord Ovest. Piogge e temporali, anche intensi, interesseranno in
particolare Piemonte, Liguria, Sardegna e si estenderanno anche a
Lombardia, Toscana e poi su buona parte del Nord. Venerdì sarà
interessato anche il Centro tirrenico e poi la Campania mentre nuove
precipitazioni si ripresenteranno al Nord Ovest. Saranno meno
coinvolte le regioni meridionali e la Sicilia con fenomeni più
sporadici. Il weekend sarà all'insegna di una generale variabilità
TEMPERATURE IN DECISO CALO - Le
temperature subiranno una netta diminuzione specie al Nord dove si
perderanno fino a 6-8°C rispetto ai giorni precedenti. Il caldo
anomalo degli ultimi giorni dunque tenderà ad attenuarsi.
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martedì 13 settembre 2016
Atac, il miracolo degli autisti invalidi: guariscono dopo una visita
L'80% dei "malati" è risultato in perfetta forma dopo la visita medica
12/09/2016 - Miracolo all’Atac di Roma. Su oltre 11mila dipendenti dell’azienda di trasporti romana, in 160 avevano problemi di salute tali da dichiararsi non idonei a guidare gli autobus sulle strade della Capitale e a lavorare nelle officine come operai. Di questi, come racconta il Messaggero, l’80% è “miracolosamente risultato ideoneo” dopo le visite mediche aziendali e del Cispi.In precedenza i dipendenti avevano presentato un certificato medico e così Atac, riporta il quotidiano romano, li aveva collocati negli uffici dell’azienda, evitando loro i turni alla guida di un bus o di un treno della metro e il lavoro nelle officine.
Fino a quando i vertici di Atac hanno deciso di avviare una serie di controlli straordinari. Mettendo in campo sia i medici aziendali sia quelli del Cispi e ricorrendo a tutti gli strumenti previsti dal decreto ministeriale 88/1999, quello che prevede l’”accertamento dell’idoneità fisica e psicoattitudinale del personale addetto ai pubblici servizi di trasporto”. Alle visite mediche si sono sottoposti oltre cento dipendenti con “inidoneità temporanee”. E l’80% è risultato in perfetta forma, tanto da tornare subito in cabina o in officina.
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Lascia il finestrino dell’auto aperto: multata
Sembra essere in Italia l’estate delle multe per chi tiene il finestrino dell’auto aperto.
Dopo il caso di Viterbo, ne arriva un altro da Casasampiero (Padova)
dove una donna è stata sanzionata per aver lasciato la propria auto con
il finestrino abbassato.
A raccontarlo è il ‘Mattino di Padova’ che riporta anche la dichiarazioni della povera donna che aveva parcheggiato nel solito posto per entrare nella vicina chiesa.
”Avevo parcheggiato al posto solito e non ho il condizionatore. Quindi ho cercato un posto all’ombra e lasciato aperti i finestrini. Ho trovato l’inconfondibile foglietto della multa e mi sono accorta che la contravvenzione aveva una nota insolita a fondo pagina: avevo infranto l’articolo 158 comma 4 del codice della strada”.
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A raccontarlo è il ‘Mattino di Padova’ che riporta anche la dichiarazioni della povera donna che aveva parcheggiato nel solito posto per entrare nella vicina chiesa.
”Avevo parcheggiato al posto solito e non ho il condizionatore. Quindi ho cercato un posto all’ombra e lasciato aperti i finestrini. Ho trovato l’inconfondibile foglietto della multa e mi sono accorta che la contravvenzione aveva una nota insolita a fondo pagina: avevo infranto l’articolo 158 comma 4 del codice della strada”.
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domenica 11 settembre 2016
Liguria, in fiamme quasi 1000 ettari in 9 mesi
Genova - Le fiamme distruggono in poche ore ciò che è stato costruito nell’arco di centinaia, talvolta migliaia di anni. Lecci, pini marittimi, faggi, larici, abeti rossi. La macchia mediterranea e la vegetazione d’alta quota. Il fumo nero, i Canadair, sono un triste presagio del giorno seguente, un incubo che si ripete uguale a se stesso. Intere fette di colline e montagne annerite, morte. Sempre per mano dell’uomo, che sia per una sua colpevole distrazione o per una precisa volontà. La Liguria brucia. Nelle ultime due settimane al ritmo vertiginoso di almeno due nuovi incendi al giorno. Nel 2016 sono andati in fumo quasi 1.000 ettari di verde, un patrimonio inestimabile. Per avere un termine di paragone, è come se fosse stato distrutto quasi l’intero parco di Portofino. È il periodo, certo. La siccità, la conformazione del territorio, la difficoltà a intervenire in certi luoghi, non aiutano. Però, ragiona chi è impegnato tutti i giorni nella lotta agli incendi boschivi, negli ultimi 15 giorni «è stata una trincea». Un’emergenza vera, come riconosce anche il procuratore capo di Genova Franco Cozzi: «Ho dato disposizioni per condividere tutte le informazioni utili. Ogni episodio viene trattato come un fatto a sé, dal magistrato di turno. Ma voglio che tutti i pm, lavorino come fosse una sorta di pool, in modo da avere il quadro generale della situazione».
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Casarza Ligure, già bruciati oltre 200 ettari di bosco
I rifiuti di Roma costano il quadruplo di Milano
Duecento euro a tonnellata contro cinquanta. Una spesa di due miliardi
in dieci anni. La soluzione? Otto impianti che nessuno vuole
Alessandro Barbera, Giacomo Galeazzi
ROMA
La gestione dei rifiuti a Roma è un affare come in nessun altro angolo d’Europa. Un capolavoro di inefficienza che fa della Capitale la più costosa macchina di smaltimento mai vista nel settore. Immondizia che resta immondizia, trattata in sei impianti e due inceneritori, e che nonostante questo viene trasportata e distribuita fra dieci Regioni e cinquantacinque siti. Liberarsi di una tonnellata di rifiuti romani costa 200 euro, il quadruplo di Brescia o di Milano. Se a Parigi, Londra e perfino a Lisbona il 98 per cento del ciclo dello smaltimento avviene dentro i confini delle aree metropolitane, a Roma quella percentuale crolla al 36 per cento. Per capire le ragioni profonde della prematura crisi della giunta Raggi occorre guardare da vicino come funziona una macchina che promette di costare due miliardi di euro nei prossimi dieci anni. A vantaggio di pochi e a spese dei contribuenti romani.
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Alessandro Barbera, Giacomo Galeazzi
ROMA
La gestione dei rifiuti a Roma è un affare come in nessun altro angolo d’Europa. Un capolavoro di inefficienza che fa della Capitale la più costosa macchina di smaltimento mai vista nel settore. Immondizia che resta immondizia, trattata in sei impianti e due inceneritori, e che nonostante questo viene trasportata e distribuita fra dieci Regioni e cinquantacinque siti. Liberarsi di una tonnellata di rifiuti romani costa 200 euro, il quadruplo di Brescia o di Milano. Se a Parigi, Londra e perfino a Lisbona il 98 per cento del ciclo dello smaltimento avviene dentro i confini delle aree metropolitane, a Roma quella percentuale crolla al 36 per cento. Per capire le ragioni profonde della prematura crisi della giunta Raggi occorre guardare da vicino come funziona una macchina che promette di costare due miliardi di euro nei prossimi dieci anni. A vantaggio di pochi e a spese dei contribuenti romani.
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sabato 10 settembre 2016
Maltempo, in Puglia binari sommersi dalla pioggia: treni fermi tra Lecce e Brindisi
Dopo l'esondazione del torrente che ha causato la morte di un 65enne,
continua l'emergenza: tre linee ferroviarie interrotte. Allagamenti a
Torchiarolo e nel Foggiano
BRINDISI - Tre linee ferroviarie interrotte in Puglia a causa del maltempo. Sulla Lecce-Brindisi i binari sono completamente allagati tra Squinzano e San Pietro Vernotico. Allagamenti anche sui binari della linea ferroviaria Foggia-Potenza, tra Ascoli Satriano e Candela. Chiusa, infine, anche la linea che collega Barletta a Spinazzola a causa dei fango e dei detriti.
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BRINDISI - Tre linee ferroviarie interrotte in Puglia a causa del maltempo. Sulla Lecce-Brindisi i binari sono completamente allagati tra Squinzano e San Pietro Vernotico. Allagamenti anche sui binari della linea ferroviaria Foggia-Potenza, tra Ascoli Satriano e Candela. Chiusa, infine, anche la linea che collega Barletta a Spinazzola a causa dei fango e dei detriti.
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venerdì 9 settembre 2016
Uno sparo e poi la fine. Muore studente di 17 anni: le indagini
Carrega Ligure (AL) — Da Arquata a Carrega Ligure. Un’intera valle e centinaia persone attonite, incapaci di dare una spiegazione alla tragica fine di Moreno Picollo, il ragazzo di 17 anni morto nel primo pomeriggio di mercoledì. Ucciso da un colpo di carabina. Una tragedia cui è difficile dare una spiegazione, Moreno era una ragazzo solare, a cui tutti volevano bene anche per il suo altruismo.
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Carrega Ligure | 09/09/2016 — Da
Arquata a Carrega Ligure. Un’intera valle e centinaia persone
attonite, incapaci di dare una spiegazione alla tragica fine di Moreno
Picollo, il ragazzo di 17 anni morto nel primo pomeriggio di mercoledì.
Ucciso da un colpo di carabina. Una tragedia cui è difficile dare una
spiegazione, Moreno era una ragazzo solare, a cui tutti volevano bene
anche per il suo altruismo. - See more at:
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Guasto ai cavi della funivia dell’Aiguille du Midi, maxi operazione di salvataggio di 100 persone
Circa 60 passeggeri passeranno la notte a oltre 3000 metri di quota
Sono circa 60 le persone che passeranno la notte sospese a oltre
3000 metri di quota, sopra ai ghiacciai del massiccio del Monte Bianco: a
causa di un guasto è bloccata dal pomeriggio la cabinovia francese che
collega le stazioni dell’Aiguille du Midi (3.842 metri di quota) a
quella di Punta Helbronner (3.462 metri), al confine con l’Italia.
La nube che ostacola i soccorsi
Alle 21 sono stati evacuati poco più di una cinquantina dei circa 110 bloccati negli “ovetti”: una nuvola toglie la visibilità e impedisce ai soccorritori di avvicinarsi ai cavi nel tratto terminale della linea, verso Punta Helbronner. Così neppure gli elicotteri francesi, abilitati al volo notturno, possono intervenire.
I bloccati
Le persone bloccate hanno a disposizione coperte e materiale utile in caso d’emergenza. In più in ogni cabina (da quattro posti) c’è un soccorritore con viveri e indumenti per il freddo.
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Alessandro Mano e redazione
Chamonix
La nube che ostacola i soccorsi
Alle 21 sono stati evacuati poco più di una cinquantina dei circa 110 bloccati negli “ovetti”: una nuvola toglie la visibilità e impedisce ai soccorritori di avvicinarsi ai cavi nel tratto terminale della linea, verso Punta Helbronner. Così neppure gli elicotteri francesi, abilitati al volo notturno, possono intervenire.
I bloccati
Le persone bloccate hanno a disposizione coperte e materiale utile in caso d’emergenza. In più in ogni cabina (da quattro posti) c’è un soccorritore con viveri e indumenti per il freddo.
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Un testimone: “Senza informazioni, l’ultima ora è stata molto lunga”
giovedì 8 settembre 2016
Almese reclamizza un angolo sconosciuto in Val Susa: i turisti lo trasformano in immondezzaio
Il paradosso della Goja del Pis: ora l’amministrazione dovrà correre ai ripari
Bagnanti stipati come sardine, barbecues accesi, musica «a
palla», macchine in doppia fila, rifiuti abbandonati, caos. Insomma:
tutto quello che non vorreste trovare in una rilassante gita fuori porta
in mezzo alla natura. Tutto ciò è purtroppo il triste primato della
Goja del Pis, fino a qualche mese fa suggestiva pozza (con cascata) nei
dintorni di Almese. Lo spettacolo, si fa per dire, tocca ovviamente
l’apice il fine settimana quando decine di villeggianti raggiungono la
località in cerca di refrigerio, un tuffo, un posto all’ombra per il
pic-nic. Non è così.
Il fenomeno è scoppiato questa estate, dopo la campagna pubblicitaria lanciata dal Comune su Internet. L’idea sembra buona, il posto ha le carte in regola per piacere, la notizia della Goja incontaminata fa il giro del web. Il tam tam funziona, richiama in Valsusa frotte di turisti, molti da Torino e anche più in là. Tutto bene? No, se non è un disastro poco ci manca. Perché i turisti sono troppi per quel piccolo spazio incastrato tra le rocce. E soprattutto sono troppo maleducati a giudicare la gran quantità di cartacce, vetro e plastica che lasciano ovunque, triste spettacolo ogni lunedì mattina.
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Roberto Travan
Almese
Il fenomeno è scoppiato questa estate, dopo la campagna pubblicitaria lanciata dal Comune su Internet. L’idea sembra buona, il posto ha le carte in regola per piacere, la notizia della Goja incontaminata fa il giro del web. Il tam tam funziona, richiama in Valsusa frotte di turisti, molti da Torino e anche più in là. Tutto bene? No, se non è un disastro poco ci manca. Perché i turisti sono troppi per quel piccolo spazio incastrato tra le rocce. E soprattutto sono troppo maleducati a giudicare la gran quantità di cartacce, vetro e plastica che lasciano ovunque, triste spettacolo ogni lunedì mattina.
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mercoledì 7 settembre 2016
Il terremoto ha 'allargato' l'Appennino di circa 4 centimetri
La deformazione misurata dalle stazioni Gps
Il terremoto del 24 agosto nel reatino ha provocato 'l'allargamento' dell'Appennino di 3-4 centimetri tra il Tirreno e l'Adriatico: è quanto mostrano i dati delle stazioni Gps (Global Positioning System) installate a Terra. Queste ultime, dopo i satelliti, hanno misurato lo spostamento del suolo causato dal sisma. Le stazioni appartengono alla Rete Integrata Nazionale Gps di Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) e Dipartimento della Protezione Civile.
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Cade aereo in Macedonia: morti 6 italiani
Il Piper era in volo da Treviso a Pristina
Sei italiani sono morti in un incidente aereo in Macedonia. Il velivolo, un Piper, era partito alle 14 dall'Aeroclub di Treviso. A bordo vi erano cinque passeggeri più il pilota, Francesco Montagner, presidente dell'Associazione dilettantistica sportiva Aeroclub Treviso. Con lui c'erano anche il vicepresidente dello stesso Aeroclub, Dario Bastasin, Luca Dalle Mulle, Angelo Callegari, Ilaria Berti e Visar Degaj, un kosovaro con cittadinanza italiana. Le vittime risiedevano tra le province di Treviso, Padova e Udine.
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martedì 6 settembre 2016
Outlet, giovedì il ‘Job day’: previste 550 assunzioni
Serravalle Scrivia (AL) — Meno due giorni al ‘Job day’, una giornata dedicata all’incontro e alla conoscenza tra chi cerca lavoro e le aziende dei brand che apriranno nelle nuove aree del Serravalle outlet a partire dal prossimo autunno.
Gli addetti alla vendita verranno assunti grazie all’espansione avviata nel 2015 dalla McArthurGlen, gruppo leader nella gestione e nello sviluppo di designer outlet in Europa. Il ‘Job day’ rientra tra le attività previste come supporto alle aziende partner nel processo di recruitment per la fase di espansione del centro, che porterà all’assunzione di 550 nuove persone.
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Serravalle Scrivia | 06/09/2016 — Meno
due giorni al ‘Job day’, una giornata dedicata all’incontro e alla
conoscenza tra chi cerca lavoro e le aziende dei brand che apriranno
nelle nuove aree del Serravalle outlet a partire dal prossimo autunno.
Gli addetti alla vendita verranno assunti grazie all’espansione avviata nel 2015 dalla McArthurGlen, gruppo leader nella gestione e nello sviluppo di designer outlet in Europa. Il ‘Job day’ rientra tra le attività previste come supporto alle aziende partner nel processo di recruitment per la fase di espansione del centro, che porterà all’assunzione di 550 nuove persone. - See more at: http://www.ilpiccolo.net/articolo.php?ARTUUID=5C7617B3-B1B6-40DB-B1A4-B71E6D2B4DA3&MUUID=D3BDC3C7-D7AE-436B-B809-81006AEB0419#sthash.9z4CS1LT.dpuf
Gli addetti alla vendita verranno assunti grazie all’espansione avviata nel 2015 dalla McArthurGlen, gruppo leader nella gestione e nello sviluppo di designer outlet in Europa. Il ‘Job day’ rientra tra le attività previste come supporto alle aziende partner nel processo di recruitment per la fase di espansione del centro, che porterà all’assunzione di 550 nuove persone. - See more at: http://www.ilpiccolo.net/articolo.php?ARTUUID=5C7617B3-B1B6-40DB-B1A4-B71E6D2B4DA3&MUUID=D3BDC3C7-D7AE-436B-B809-81006AEB0419#sthash.9z4CS1LT.dpuf
lunedì 5 settembre 2016
Spesa con i soldi destinati agli assistiti, indagati gli ex vertici della Croce rossa di Casale Monferrato
Cinque le persone coinvolte, a vario titolo. L’accusa mossa dai
finanzieri è peculato. L’indagine è stata avviata dopo le segnalazioni
dei nuovi responsabili dell’associazione
Secondo gli accertamenti effettuati dagli investigatori delle fiamme gialle, che si sono mossi lo scorso anno dopo le segnalazioni dei nuovi responsabili della Croce rossa locale, i cinque avrebbero utilizzato per scopi personali beni e denaro che dovevano invece essere destinati agli assistiti in difficoltà.
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Casale Monferrato(AL)
Ammanchi di denaro e acquisto di beni a uso personale per oltre
170 mila euro. La Guardia di finanza ha concluso le indagini nei
confronti degli ex vertici della Croce rossa di Casale Monferrato: cinque le persone indagate, a vario titolo, con l’accusa di peculato.Secondo gli accertamenti effettuati dagli investigatori delle fiamme gialle, che si sono mossi lo scorso anno dopo le segnalazioni dei nuovi responsabili della Croce rossa locale, i cinque avrebbero utilizzato per scopi personali beni e denaro che dovevano invece essere destinati agli assistiti in difficoltà.
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Istat: "In Italia lʼeconomia ha smesso di crescere e la debolezza continuerà ancora per mesi"
Dati pesanti dallʼIstituto di statistica, secondo cui la caduta produttiva dellʼindustria e il brutto momento della domanda interna condizionano gravemente il nostro Paese
"L'economia italiana ha interrotto la fase di crescita, condizionata dal lato della domanda dal contributo negativo della componente interna e dal lato dell'offerta dalla caduta produttiva del settore industriale". Così l'Istat nella nota mensile, sottolineando che "l'indicatore anticipatore dell'economia rimane negativo a luglio, suggerendo per i prossimi mesi un proseguimento della fase di debolezza".
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Campidoglio, Paola Muraro indagata da aprile: "Lʼho saputo a luglio". Raggi: "Nessun avviso di garanzia"
Il sindaco di Roma: "Io sono venuta a conoscenza di un fascicolo a suo nome nella seconda metà di luglio"
L'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Paola Muraro, era già indagata per gestione dei rifiuti non autorizzata quando è entrata a far parte della giunta di Virginia Raggi. Lo rivela il presidente della commissione Ecomafie, Alessandro Bratti, sottolineando che la Muraro è stata iscritta nel registro degli indagati il 21 aprile e che ne è stata informata il 18 luglio. La precisazione della Raggi: "Non è arrivato alcun avviso di garanzia".
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Previsioni stagionali 2016: sino ad ottobre nord quasi senza una goccia d'acqua e caldo anomalo?
I dati diffusi dal modello europeo non sono affatto incoraggianti.
Le temperature del mese di settembre risulteranno superiori alla media su tutto il Continente con valori anche marcatamente al di sopra del normale, sino a 3°C.
Le aree bersagliate dal "rosso" più acceso,
segnalano la presenza di un anticiclone in grado di avvitare e
comprimere l'aria verso il suolo riscaldandola e dando vita a prolungate
fasi estive ormai quasi fuori stagione: esse saranno l'Iberia, ma anche
la Francia e molte zone d'Italia, soprattutto il nord.
Su quasi tutto il Continente il colore che spicca maggiormente dalla mappa qui sopra è il rosso, segnale che un altro mese si aggiungerà alla lunga lista di quelli con temperature sopra media, uno scenario inquietante, che certamente sembra avvalorare l'ipotesi di chi ipotizzava un rapido riscaldamento del Pianeta in questo nuovo secolo, anche e soprattutto a causa delle attività antropiche.
Anche rispetto alle piogge molte zone conosceranno anomalie negative, tra cui soprattutto il settentrione d'Italia, ma pioverà meno del normale anche al centro; solo il meridione sperimenterà piogge superiori alla media, grazie all'arrivo di gocce fredde in quota, in grado di scaricare rovesci e temporali di forte intensità e dagli accumuli ragguardevoli.
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domenica 4 settembre 2016
Cisterna contromano su tangenziale Torino, un morto e 4 feriti
Autista positivo all'alcoltest, arrestato in ospedale
Un morto e quattro feriti, dei quali uno molto grave, sulla tangenziale di Torino per un'autocisterna in contromano guidata da un autista polacco, poi risultato positivo al test sull'alcol. Il camion ha percorso 2 chilometri, ha investito due auto e poi si è ribaltato. La vittima è Pierluigi Toselli, 63 anni, di Monasterolo di Savigliano (Cuneo), morto nel giorno del suo compleanno. Era alla guida di una Renault Scenic, in compagnia della moglie, trasportata in gravi condizioni all'ospedale Cto, dove è in cura anche, con fratture alle gambe, l'autista, in stato di arresto.
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Germania: boom ultradestra alle regionali, sorpassata la Merkel
Nel Meclemburgo la Cdu viene superata dall'Afd di Frauke Petry: "Politica catastrofica sull'immigrazione"
Secondo un exit-poll del primo canale pubblico tedesco Ard, il partito populista di destra Afd ha superato la Cdu della cancelliera Angela Merkel nelle elezioni regionali svoltesi oggi in Meclemburgo: l'Alternativa per la Germania avrebbe ottenuto il 21% dei voti mentre l'Unione cristiano-democratica si fermerebbe al 19%, il suo peggiore risultato nel Land ex-Ddr. A vincere le elezioni sarebbero i socialdemocratici della Spd con il 30,5% in calo rispetto al 35,6% del 2011.
Anche secondo il primo exit-poll della rete pubblica Zdf, i socialdemocratici vincono le elezioni in Meclemburgo, ma i nazional-populisti di Afd sorpassano la Cdu di Angela Merkel al secondo posto. Questi i dati in dettaglio: Spd 30%, Afd 21,5%, Cdu 20%, Linke 12,5%, Verdi 5%, Fdp 3%, Npd 3%, altri 5%.Continua qui
sabato 3 settembre 2016
Terremoto, con accise sui carburanti raccolto il doppio del necessario per ricostruzioni
Gli italiani hanno versato 145 mld, più del doppio rispetto a quanto speso, 70,4 mld di euro, per ricostruire tutte e sette le aree duramente colpite dai terremoti che si sono succeduti in questi ultimi decenni
Dal 1970 (primo anno in cui sono disponibili i dati sui consumi dei carburanti) al 2015 gli italiani hanno versato nelle casse dello Stato 145 miliardi di euro nominali (261 miliardi di euro se attualizzati).
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Un anno fa il naufragio del piccolo Aylan, ma nulla è cambiato
L'immagine del suo corpicino, disteso sulle coste della città turca di Bodrum, fece il giro del mondo
Aylan annegò con il fratellino e la mamma. Il padre aveva lottato selvaggiamente, dopo che la barca si era rovesciata, nuotando da un bambino all'altro, per cercare di salvarli - "Quando la barca si e' rovesciata, ho preso mia moglie e i miei bambini tra le braccia ma mi sono accorto che erano morti". Aveva pagato 4000 euro per quel viaggio della morte, per quel passaggio di 5 chilometri su un gommone che da Bodrum li avrebbe portati all'isola greca di Kos
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venerdì 2 settembre 2016
Scossa tra Liguria e Piemonte: trema la terra in valle Stura
Genova - Una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 è stata registrata, questa mattina poco dopo le 9, in valle Stura, sul confine tra Liguria e Piemonte. L’epicentro del sisma è stato localizzato a 33 chilometri a nord ovest da Genova.
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Lista terremoti aggiornata
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Lista terremoti aggiornata
Il Pavese sprofonda di 2 millimetri l’anno
l docente: «Tra l’Oltrepo e la pianura scorre una faglia che si sta muovendo. E che fa aumentare i rischi di terremoto»
di Stefania Prato
PAVIA. Si muove la terra pavese. Lievi movimenti che comportano l’abbassamento del Pavese e l’innalzamento dell’Oltrepo. E che costringono i geologi a chiedere più attenzione e maggiore prevenzione. «È una questione di qualche millimetro, esattamente di circa due all’anno», precisa Gianfrancesco Peloso, geologo e già docente di geologia applicata alla facoltà di ingegneria dell’università di Pavia. Ma sono sufficienti, aggiunge, a spiegare i movimenti franosi, legati appunto all’instabilità del suolo. Una situazione che costringe a non sottovalutare eventuali rischi sismici.
Ed è attenzione per quella faglia che delimita la zona Oltrepadana da quella del Pavese e che è «espressione di una tettonica piuttosto complessa che interessa tutta l’Italia del nord». «Due blocchi, strisciando l’uno contro l’altro, generano energia che, sprigionandosi, determinano terremoti - sostiene Peloso -. Una situazione in evoluzione e da tenere sotto controllo. I movimenti, sono minimi, ma, sommati nel tempo, potrebbero causare criticità. Per questo, soprattutto in Oltrepo, sarebbe necessario costruire e ristrutturare seguendo le norme antisismiche».
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PAVIA. Si muove la terra pavese. Lievi movimenti che comportano l’abbassamento del Pavese e l’innalzamento dell’Oltrepo. E che costringono i geologi a chiedere più attenzione e maggiore prevenzione. «È una questione di qualche millimetro, esattamente di circa due all’anno», precisa Gianfrancesco Peloso, geologo e già docente di geologia applicata alla facoltà di ingegneria dell’università di Pavia. Ma sono sufficienti, aggiunge, a spiegare i movimenti franosi, legati appunto all’instabilità del suolo. Una situazione che costringe a non sottovalutare eventuali rischi sismici.
Ed è attenzione per quella faglia che delimita la zona Oltrepadana da quella del Pavese e che è «espressione di una tettonica piuttosto complessa che interessa tutta l’Italia del nord». «Due blocchi, strisciando l’uno contro l’altro, generano energia che, sprigionandosi, determinano terremoti - sostiene Peloso -. Una situazione in evoluzione e da tenere sotto controllo. I movimenti, sono minimi, ma, sommati nel tempo, potrebbero causare criticità. Per questo, soprattutto in Oltrepo, sarebbe necessario costruire e ristrutturare seguendo le norme antisismiche».
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I genitori rifiutano la chemio. Muore a 18 anni di leucemia
Andrea De Polo
Padova
Il 14 agosto Eleonora Bottaro è diventata maggiorenne. Quindici
giorni dopo, lunedì 29, si è spenta in un letto dell’ospedale di
Schiavonia, nel Padovano, per colpa di una leucemia linfoblastica acuta
diagnosticata alla fine del 2015. In questi nove mesi, Eleonora non si è
mai sottoposta ai cicli di chemioterapia prescritti dai medici: secondo
i genitori erano del tutto inutili, convinti che la sua fosse una
malattia di origine psicosomatica (insorta a causa del lutto per la
scomparsa del fratello Luca tre anni fa) da curare con cortisone e
vitamina C.Continua qui
giovedì 1 settembre 2016
Caos Roma, Raggi e la sua giunta nella bufera: si dimettono Raineri e Minenna. Via i vertici di Ama e Atac
Raggi: Stop dall'ANAC per l'assessore. Renzi: Non metto bocca
Caos Roma: la giunta Raggi perde pezzi, si sono dimessi il capo di gabinetto Carla Raineri e l'assessore al bilancio Marcello Minenna. Ma a lasciare sono anche i vertici dell'Atac, l'azienda di trasporto pubblico capitolina: dopo il direttore generale Marco Rettighieri, anche l'amministratore unico Armando Brandolese. E va via anche l'amministratore unico di Ama Alessandro Solidoro.In un post diffuso nella notte, la sindaca indica in un parere chiesto all'Autorità Anticorruzione per garantire la massima trasparenza la ragione delle revoca dell'incarico alla capo di gabinetto che sarebbe stato deliberato stamattina.
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Terremoto, scossa 3.6 ad Amatrice. Morto uno dei feriti. Avanti inchiesta su scuola. Errani commissario
Recuperata l'ultima vittima ufficiale sotto all'hotel Roma di Amatrice
Proseguono le scosse di terremoto tra Lazio, Marche e Umbria: stamani alle 5:53 una di magnitudo 3.6 è stata registrata con ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro a soli 2 km da Amatrice (Rieti). Altre due scosse di magnitudo 3.5 erano avvenute alle 23:42 e 00:14 rispettivamente presso Norcia (Perugia) ed Arquata del Tronto (Ascoli Piceno); un'altra di magnitudo 3.1 alle 3:55 vicino Castelsantangelo sul Nera (Macerata). Non si hanno al momento segnalazioni di nuovi crolli.Ancora paura nel maceratese, la terra torna a tremare. Un terremoto di magnitudo 3,8 è stato registrato alle 13:26 nella provincia di Macerata dalla rete sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Successivamente, alle 22.08, è stata registrata una scossa di magnitudo 3.5 in provincia di Perugia, con epicentro non distante da Norcia. I comuni più vicini sono Castelsantangelo sul Nera, Norcia e Preci. Intanto il premier Matteo Renzi ha fatto sapere che domani Vasco Errani verrà nominato commissario per la ricostruzione.
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Boom di sms al 45500: raccolti 11 milioni di euro
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