lunedì 6 febbraio 2017
Valanghe in Afghanistan e Pakistan, 100 morti
Automobilisti soccorsi, voli a terra. Bilancio ancora incerto
Pesanti nevicate e valanghe hanno colpito in questi giorni la regione montuosa fra Pakistan e Afghanistan, con un bilancio, che è ancora incerto e provvisorio, ma già molto grave: almeno un centinaio di morti.
Si calcola - fa sapere la Bbc, che cita fonti locali - che solo negli ultimi tre giorni i morti siano almeno 100, 16 dei quali sepolti da una valanga poco a nord di Kabul e altri 13 almeno in una valanga a Chitral e dintorni, nel nord del Pakistan.Continua qui
domenica 5 febbraio 2017
MALTEMPO: intensa PERTURBAZIONE in transito sull'Italia
Tra oggi (domenica) e lunedi 6 febbraio il maltempo abbraccerà molte zone d'Italia
La seconda settimana di febbraio si apre con un intenso peggioramento sull'Italia.
Dopo l'estenuante treno di perturbazioni che ha colpito la nostra Penisola negli ultimi giorni, con effetti soprattutto al nord e al centro, sta arrivando il fronte di "chiusura".In altre parole, questa perturbazione non transiterà velocemente come le altre, ma tenderà ad invorticarsi in serata sul Mar Ligure, formando una depressione abbastanza profonda, che successivamente si sposterà verso sud-est.
Il minimo barico attirerà aria fredda dai quadranti orientali verso il centro-nord della nostra Penisola. Ciò determinerà un calo della quota neve questa sera specie al nord-ovest, fino a 400-500 metri.
Tra questa notte e la mattinata di domani (mappa in alto a sinistra), la depressione medesima allargherà un po' le maglie e si muoverà in direzione dell'Italia centro-meridionale.
La rotazione progressiva delle correnti a nord-est determinerà un calo della quota neve anche sull'Emilia Romagna (fino a 500-600 metri), con successiva attenuazione dei fenomeni nel corso di lunedì.
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Mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio: in arrivo NEVE a bassa quota al nord?
Il Generale Inverno avrà ancora delle cartucce da sparare
Si allacciano al contatore di un vicino e rubano l’energia elettrica. Denunciati coniugi di Arquata
L'eccessivo consumo di energia ha però iniziato a insospettire il
titolare della bolletta, un uomo di 68 anni, che ha così chiesto
l'intervento dei Carabinieri
ARQUATA SCRIVIA (AL) – I Carabinieri hanno denunciato una coppia di Arquata Scrivia per furto di energia elettrica. Per alleggerire le bollette della luce marito e moglie si erano abusivamente allacciati al contatore di un vicino. L’eccessivo consumo di energia ha però iniziato a insospettire il titolare della bolletta, un uomo di 68 anni, che ha così chiesto l’intervento dei militari.
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ARQUATA SCRIVIA (AL) – I Carabinieri hanno denunciato una coppia di Arquata Scrivia per furto di energia elettrica. Per alleggerire le bollette della luce marito e moglie si erano abusivamente allacciati al contatore di un vicino. L’eccessivo consumo di energia ha però iniziato a insospettire il titolare della bolletta, un uomo di 68 anni, che ha così chiesto l’intervento dei militari.
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Auto sbanda vicino a Roma, muoiono 4 ragazzi
A Guidonia, nello schianto perdono la vita una 17enne e tre 18enni
Quattro giovanissimi sono morti nella notte in un incidente stradale nel comune di Guidonia, in località Setteville, vicino Roma. Viaggiavano a bordo di un'auto che è sbandata e si è schiantata contro un albero. Le vittime sono due ragazzi e due ragazze, di cui tre 18enni e un 17enne.
Sul posto i vigili del fuoco, che hanno estratto i corpi dalle lamiere,
e la polizia stradale per i rilievi. Il tratto di via Tiburtina dove si
è verificato lo schianto è stato chiuso al traffico fino al termine
delle operazioni.
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Usa, altro no al bando anti immigrati: la Corte d’Appello respinge il ricorso del Dipartimento di Giustizia
La Corte d’Appello ha respinto il ricorso urgente presentato dal Dipartimento di Giustizia americano che chiedeva la sospensione della decisione del giudice federale di Seattle che aveva bloccato il bando di ingresso negli Stati Uniti per persone provenienti da 7 Paesi a maggioranza musulmana emesso dal presidente Donald
Trump.
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sabato 4 febbraio 2017
Burolo, si sgozza alla cassa del supermercato con la lama di una scatoletta di tonno
La studentessa era insieme ai genitori al Carrefour: ignoti per ora i motivi del gesto
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Giampiero Maggio
Burolo
Una ragazza di 20 anni si è sgozzata, intorno alle 10,30 di oggi,
sabato, davanti alle casse del supermercato Carrefour a Burolo. Era
insieme ai genitori quando all'improvviso ha aperto una lattina e con il
becco di metallo si è recisa la carotide. Sono scattati immediatamente i
soccorsi, ma per la donna, una studentessa di Bollengo, non c'è stato
nulla da fare. Ignoti, al momento, i motivi che l'hanno indotta al
suicidio. Indagano i carabinieri della Compagnia di Ivrea. Continua qui
Tra tabacchi e carburanti la manovrina costerà 50-60 euro l’anno agli italiani
L’Unione petrolifera: basta aumenti delle accise
«L’ipotesi di un aumento delle accise sui carburanti non è purtroppo una novità e insiste nel penalizzare il settore petrolifero oltre che i consumatori», protesta il presidente dell’Unione petrolifera, Claudio Spinaci. «Stando alle nostre stime – ci spiega – per recuperare il miliardo di euro di cui si parla in questi giorni, si tratterebbe di un ulteriore incremento di non meno di 3-4 centesimi euro/litro». Cifra destinata a superare anche la soglia dei 4 cent per litro nel caso, come sembra, gli aumenti partissero ad aprile e dunque venissero concentrati in appena 9 mesi. Con aumenti del genere, secondo stime di mercato, l’aggravio annuo sarebbe compreso tra i 26 euro delle vetture a benzina ed i 34 dei diesel.
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Paolo Baroni
Roma
Se possedete un’auto e fumate la prossima manovrina di primavera
che ci chiede Bruxelles per ridurre il deficit vi potrebbe costare
all’incirca 50-60 euro l’anno. Sulla carta è questo il peso dei prossimi
rincari di carburanti e tabacchi. Il governo conta infatti di aumentare
le accise per incamerare circa 1,5 miliardi Iva compresa: qualche
centinaio di milioni dai tabacchi, il resto dai carburanti. «L’ipotesi di un aumento delle accise sui carburanti non è purtroppo una novità e insiste nel penalizzare il settore petrolifero oltre che i consumatori», protesta il presidente dell’Unione petrolifera, Claudio Spinaci. «Stando alle nostre stime – ci spiega – per recuperare il miliardo di euro di cui si parla in questi giorni, si tratterebbe di un ulteriore incremento di non meno di 3-4 centesimi euro/litro». Cifra destinata a superare anche la soglia dei 4 cent per litro nel caso, come sembra, gli aumenti partissero ad aprile e dunque venissero concentrati in appena 9 mesi. Con aumenti del genere, secondo stime di mercato, l’aggravio annuo sarebbe compreso tra i 26 euro delle vetture a benzina ed i 34 dei diesel.
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Giudice federale blocca lo stop ai migranti. La Casa Bianca: “Scandaloso”
Nuovo capitolo nel braccio di ferro tra la Casa Bianca e la giustizia
americana. Un giudice federale statunitense, a Seattle, ha sospeso in
maniera temporanea e su tutto il territorio nazionale il divieto che il
presidente Donald Trump ha imposto agli immigrati di sette Paesi a
maggioranza musulmana e ai rifugiati, una decisione che ha già obbligato
il governo a comunicare alle aerolinee che possono accettare di nuovo
tutti i passeggeri.
La Casa Bianca ha reagito con durezza alla decisione del magistrato definendola «scandalosa», un aggettivo che poi però ha ritirato da una versione corretta del comunicato. Ma ha anche annunciato che gli avvocati presenteranno «il prima possibile» un ricorso alla sentenza con l’obiettivo di ripristinare il veto che, a suo giudizio, è «legittimo e appropriato». «L’ordine (esecutivo) ha l’obiettivo di proteggere il Paese e il presidente ha il dovere costituzionale e la responsabilità di proteggere gli americani», ha aggiunto il governo.
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La Casa Bianca ha reagito con durezza alla decisione del magistrato definendola «scandalosa», un aggettivo che poi però ha ritirato da una versione corretta del comunicato. Ma ha anche annunciato che gli avvocati presenteranno «il prima possibile» un ricorso alla sentenza con l’obiettivo di ripristinare il veto che, a suo giudizio, è «legittimo e appropriato». «L’ordine (esecutivo) ha l’obiettivo di proteggere il Paese e il presidente ha il dovere costituzionale e la responsabilità di proteggere gli americani», ha aggiunto il governo.
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L’ascesa del “re” dei Ca’puccino, da Serravalle Scrivia alla conquista degli Emirati Arabi
Giacomo Moncalvo, fondatore dello storica catena di bar, svela il suo
successo: “Mi ha aiutato tutta la mia famiglia: il primo store l’abbiamo
inaugurato all’Outlet, ma ora l’orizzonte è il mondo”
Mente di questa idea imprenditoriale che oggi conta 16 punti vendita - di cui 11 in Italia e 5 a Londra - è Giacomo
Moncalvo, Ceo di un marchio che ha come omologhi che battono bandiera
tricolore brand come Grom, Rossopomodoro, Panino Giusto.
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Alessandra Dellacà
Serravalle Scrivia (AL)
Ritrovarsi, come a casa, per due chiacchiere e un caffè, in un
ambiente dai «colori morbidi» e con poltrone bianche e musica di
sottofondo, in mezzo a tanti libri, impilati con cura e consultabili: è Ca’puccino.
È la storia di una famiglia di Serravalle, che ha messo al centro del
core business la voglia di far vivere ai clienti un’ esperienza di
relax, all’insegna del gusto e dell’italian style.Continua qui
venerdì 3 febbraio 2017
Meteo a 15 giorni: freddo su mezza Europa, neve sul nord Italia?
Arriverà la neve a quote di pianura sul nord Italia da domenica 12 febbraio?
Nella linea di tendenza che esprimeremo in questa rubrica possiamo già delineare alcuni possibili scenari da sabato 11 in poi:
1 l'assenza di freddo quasi certa al sud almeno sino a metà febbraio se non oltre
2 condizioni di freddo appena accennato sulle regioni centrali e limitato a pochi giorni
3 condizioni di freddo moderato al nord.
4 la possibilità di nevicate a bassa quota al nord da
domenica 12 febbraio, a tratti anche in pianura, per l'interazione tra
aria fredda di origine polare continentale e la risalita di aria mite
dal Mediterraneo.
5 una lunga fase instabile al centro e al sud per tutto il periodo, caratterizzata a tratti da precipitazioni.
6 un lungo braccio di ferro tra l'anticiclone scandinavo e le
correnti occidentali in arrivo dall'Atlantico che per alcuni giorni
potrebbero deviare verso il nostro Paese rinnovando le condizioni di instabilità di cui sopra.
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Ultimi aggiornamenti meteo:
VALLE d'AOSTA: comincerà da questa sera una scorpacciata di nevicate,
mediamente oltre gli 800m, ma con sconfinamenti a quote inferiori; la
situazione sulle strade si andrà facendo difficile senza
l'equipaggiamento invernale, qui la previsione per Courmayeur: Link
Parigi, urla “Allah Akbar” e aggredisce con un machete un militare vicino al Louvre
Il premier francese, Bernard Cazeneuve ha affermato che si tratta
«apparentemente» di un «attacco di carattere terroristico». La polizia
ha isolato l’accesso al museo che resta chiuso così come il vicino
Palais Royal
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Paolo Levi
Parigi
L’ombra del terrorismo torna a scuotere Parigi. Un militare ha
aperto il fuoco questa mattina nei pressi del museo del Louvre, nel
cuore della capitale - dove un uomo armato di due machete ha tentato di
aggredirlo al grido di “Alllah Akbar”. «E’ apparentemente una attacco di
carattere terroristico», ha detto il premier francese, Bernard
Cazeneuve, che sta rientrando d’urgenza a Parigi da una visita in
provincia per seguire da vicino la situazione. Continua qui
Traffico di rifiuti tra Genova e Alessandria, imprenditori indagati
Genova - Un traffico illecito di rifiuti scoperto dai
carabinieri del Noe fra Genova ed Alessandria. Dieci gli indagati, per
buona parte titolari di ditte che lavorano nel settore dell’asfaltature
di strade. L’ipotesi dell’ accusa è che il bitume recuperato dai lavori
stradali venisse riutilizzato senza i trattamenti previsti o smaltito in
modo irregolare.
L’operazione, iniziata un anno fa, è stata conclusa oggi con dieci perquisizione e l’iscrizione sul registro degli indagati i dieci persone collegate a vario titolo a società operanti nel settore delle asfaltature e delle gestione di rifiuti. L’indagine del nucleo operativo ecologico dell’Arma è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Genova.
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L’operazione, iniziata un anno fa, è stata conclusa oggi con dieci perquisizione e l’iscrizione sul registro degli indagati i dieci persone collegate a vario titolo a società operanti nel settore delle asfaltature e delle gestione di rifiuti. L’indagine del nucleo operativo ecologico dell’Arma è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Genova.
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Roma, Raggi 8 ore dai pm: della polizza non sapevo nulla
Stipulata da Romeo in favore della sindaca, poi nominato capo segreteria
"Se sapevo della polizza di cui ero beneficiaria? No, assolutamente no, l'ho appreso questa sera, sono sconvolta". Lo ha detto Virginia Raggi sindaca di Roma uscendo dagli uffici dove si è tenuto l'interrogatorio in via Tuscolana. "Ho chiarito, ho risposto a tutte le domande", ha affermato. "C'è molto lavoro da fare qui a Roma, dobbiamo portarlo avanti".
L'interrogatorio di Virginia Raggi da parte dei pm romani che indagano sulle nomine fatte in Campidoglio si è concluso. L'atto istruttorio, durato oltre otto ore, è stato tenuto dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal sostituto Francesco Dall'Olio.Raggi è accusata di abuso d'ufficio e falso. L'interrogatorio con il procuratore aggiunto Ielo e il sostituto Dall'Olio si e' tenuto in una struttura mantenuta 'segreta', esterna alla Procura. Mentre era in corso, Espresso e Fatto quotidiano hanno rivelato l'esistenza di una polizza vita a favore della sindaca stipulata da Salvatore Romeo, poi nominato capo della segreteria politica.
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Abruzzo: muore uno dei soccorritori dell'hotel Rigopiano, colpito da infarto
Una tragedia nella tragedia.
È deceduto Andrea Pietrolungo, speleologo di 39 anni che aveva prestato soccorso all'hotel Rigopiano travolto da una spaventosa valanga. Il ragazzo è stato colpito da un infarto.
Andrea era il direttore della scuola regionale Speleologica
ed era lui il coordinatore degli elicotteri dei soccorsi durante
l'intera emergenza che ha colpito l'Abruzzo. Secondo quanto
emerso dalle informazioni diffuse sui mass-media l'uomo è deceduto
avantieri mattina e sarebbero stati proprio gli sforzi compiuti
all'hotel Rigopiano ad ucciderlo : "Il suo cuore non ha retto al freddo - Si legge sul Corriere
-, alla fatica e alle tante emozioni di queste settimane: aveva dolori
alle ossa, pensava ad una banale influenza e invece un infarto lo ha
colpito la mattina del 31 gennaio e ogni soccorso è stato inutile."
La morte di Pietrolungo si aggiunge a quella degli operatori del
soccorso che il 24 gennaio sono schiantati a Campo Felice con un
elicottero del 118.
Fonte
Sequenza sismica centro Italia: numerose SCOSSE nel maceratese, due oltre il quarto grado
giovedì 2 febbraio 2017
“I tagli della spending review incostituzionali”. Ora i Comuni vessati battono cassa al ministro Padoan
Si parla però di un atto del governo che stopperebbe le richieste per
evitare guai alle casse centrali, lasciando, se così sarà, nei guai il
territorio.
Ai ministeri delle Finanze e degli Interni stano arrivando numerose richieste in tal senso, dopo che nei mesi scorsi la Corte Costituzionale, in base a un ricorso al Tar del Lazio proposto dai comuni di Lecce e Andria, ha dichiarato che la manovra posta in essere dal governo per dimostrare ai mercati internazionali che lo Stato era credibile dal punto di vista dei conti è incostituzionale. Motivo? L’esecutivo ha agito senza coinvolgere gli enti interessati, senza cioè neppure convocare la conferenza Stato-Regioni per rendere nota la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio e del fondo perequativo per il 2013.
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Giampiero Carbone
Novi Ligure
I tagli ai trasferimenti statali imposti ai Comuni dalla
cosiddetta spending review del governo Monti nel 2012 erano illegittimi,
così i sindaci (ma non tutti) stanno battendo cassa con chi avrebbe
dovuto erogare quei fondi.Ai ministeri delle Finanze e degli Interni stano arrivando numerose richieste in tal senso, dopo che nei mesi scorsi la Corte Costituzionale, in base a un ricorso al Tar del Lazio proposto dai comuni di Lecce e Andria, ha dichiarato che la manovra posta in essere dal governo per dimostrare ai mercati internazionali che lo Stato era credibile dal punto di vista dei conti è incostituzionale. Motivo? L’esecutivo ha agito senza coinvolgere gli enti interessati, senza cioè neppure convocare la conferenza Stato-Regioni per rendere nota la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio e del fondo perequativo per il 2013.
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PIOGGE in arrivo: febbraio travestito da novembre, ma sino a quando?
Un periodo piovoso così solitamente si verifica in novembre, può capitare certamente anche a febbraio, ma ci si augurava in un contesto più invernale.
E' importante che piova, così come che arrivi la neve sulle Alpi. Certamente
in molti aspettavano la neve anche in pianura dopo il freddo di
gennaio. Invece il tempo non ragiona come noi e non vi è nulla di
automatico. Così ne è scaturita una circolazione del tutto autunnale, in cui la neve dovrà fare i salti mortali per poter scendere sin sotto i 1000m.
Lo farà a tratti, dapprima venerdì sulle Alpi occidentali, poi
sabato su gran parte del comparto alpino, con fiocchi anche sotto i 900m
nelle vallate più strette e superiori ed infine tra domenica
sera e lunedì sull'Emilia-Romagna e poi l'Appennino centrale, quando
ritroveremo un parziale sfondamento dell'aria fredda e fiocchi che potranno guadagnare anche le quote collinari.
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Gran Premio delle perturbazioni atlantiche: diversi momenti PIOVOSI su molte regioni
Meteo a 7 giorni: via la siccità dal nord Italia e le Alpi si imbiancheranno a dovere!
mercoledì 1 febbraio 2017
Investì e uccise una donna, dopo 7 mesi il marito lo ammazza
La scorsa estate, la 34enne Roberta Smargiassi fu investita e uccisa dall’auto guidata da Italo D’Elisa. Oggi il giovane è stato ucciso con 4 colpi di pistola dal marito della donna, Fabio Di Lello, davanti all’ingresso di un pub di Vasto (in provincia di Chieti), il Drink Water.
È successo nel pomeriggio in viale Perth, e intorno alle 18.30 l’omicida si è costituito ai carabinieri: prima di consegnarsi alle forze dell’ordine, Di Lello avrebbe chiamato un amico, dicendogli che aveva ucciso l’assassino di sua moglie e annunciandogli che stava andando al cimitero «per salutare Roberta»; poi avrebbe chiamato il suo avvocato, Giovanni Cerella, indicandogli dove si trovava in quel momento.
I primi ad arrivare sulla tomba di Roberta Smargiassi, morta l’1 luglio 2016, sono stati i carabinieri, che hanno trovato solo l’arma, dentro a una busta di plastica trasparente; poco dopo, accompagnato dall’avvocato, si è presentato Di Lello.
Su Facebook sono due gli ultimi post Di Lello , tornato a scrivere dopo circa 6 mesi di “silenzio”: una foto della moglie con la scritta “Giustizia per Roberta” e un’immagine tratta dal film “Il gladiatore”, della scena in cui Massimo Decimo Meridio, il personaggio interpretato da Russell Crowe, torna dalla guerra e scopre che la sua famiglia è stata massacrata.
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È successo nel pomeriggio in viale Perth, e intorno alle 18.30 l’omicida si è costituito ai carabinieri: prima di consegnarsi alle forze dell’ordine, Di Lello avrebbe chiamato un amico, dicendogli che aveva ucciso l’assassino di sua moglie e annunciandogli che stava andando al cimitero «per salutare Roberta»; poi avrebbe chiamato il suo avvocato, Giovanni Cerella, indicandogli dove si trovava in quel momento.
I primi ad arrivare sulla tomba di Roberta Smargiassi, morta l’1 luglio 2016, sono stati i carabinieri, che hanno trovato solo l’arma, dentro a una busta di plastica trasparente; poco dopo, accompagnato dall’avvocato, si è presentato Di Lello.
Su Facebook sono due gli ultimi post Di Lello , tornato a scrivere dopo circa 6 mesi di “silenzio”: una foto della moglie con la scritta “Giustizia per Roberta” e un’immagine tratta dal film “Il gladiatore”, della scena in cui Massimo Decimo Meridio, il personaggio interpretato da Russell Crowe, torna dalla guerra e scopre che la sua famiglia è stata massacrata.
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I coniugi di San Giorgio e l'Isis, il Gip dispone il carcere
E' stato convalidato il provvedimento di fermo eseguito ieri dalla
Guardia di Finanza di Venezia nei confronti di Mario Di Leva e
Annamaria Fontana, i coniugi di San Giorgio a Cremano, accusati di
traffico internazionale di armi con l'Iran e la Libia. Lo ha deciso il
gip del Tribunale di Napoli, Luisa Toscano, che, accogliendo le
richieste dei pm della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli
Catello Maresca e Maurizio Giordano, ha disposto per entrambi la
custodia cautelare in carcere.
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Il Piemonte continua a perdere imprese. Tra i cali più marcati quello dell’alessandrino (-0,63%)
Nel 2016 in Piemonte sono nate 26.447 aziende ma il bilancio anagrafico per il quinto anno rimane negativo (-0,12%)
PIEMONTE – Nel 2016 il Piemonte ha perso 519 imprese. In base ai dati delle Camere di Commercio lo scorso anno sono nate 26.447 aziende. Anche se le nuove iscrizioni sono state 292 in più rispetto al 2015, le 26.966 cessazioni hanno portato a un bilancio di -0.12%. A fine dicembre lo stock si è così fermato a 438.966 unità, confermando comunque il Piemonte come la settima regione per numero di aziende, con oltre il 7% delle imprese nazionali.
Il dato regionale sulla nati-mortalità del 2016 è frutto degli andamenti negativi rilevati in quasi tutte le province, esclusa Novara in crescita dello +0,25% e di Torino, sostanzialmente stabile a+0,07%.
Tra i cali più significativi c’è però quello di Alessandria, dove la nati-mortalità delle imprese lo scorso anno ha fatto registrare un -0,63%. Peggio solo i dati di Biella a -1,02%.
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PIEMONTE – Nel 2016 il Piemonte ha perso 519 imprese. In base ai dati delle Camere di Commercio lo scorso anno sono nate 26.447 aziende. Anche se le nuove iscrizioni sono state 292 in più rispetto al 2015, le 26.966 cessazioni hanno portato a un bilancio di -0.12%. A fine dicembre lo stock si è così fermato a 438.966 unità, confermando comunque il Piemonte come la settima regione per numero di aziende, con oltre il 7% delle imprese nazionali.
Il dato regionale sulla nati-mortalità del 2016 è frutto degli andamenti negativi rilevati in quasi tutte le province, esclusa Novara in crescita dello +0,25% e di Torino, sostanzialmente stabile a+0,07%.
Tra i cali più significativi c’è però quello di Alessandria, dove la nati-mortalità delle imprese lo scorso anno ha fatto registrare un -0,63%. Peggio solo i dati di Biella a -1,02%.
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Tragico scambio di pazienti Finiscono nel reparto sbagliato: morti
Un paziente doveva essere portato d'urgenza nel reparto di
rianimazione, mentre è finito in chirurgia. L'altro paziente ha fatto il
percorso inverso e i due, entrambi anziani, sono morti. Terribile
incidente al Pronto soccorso dell'ospedale di Tivoli. I fatti, stando a
quanto riporta il Messaggero, sono accaduti dieci giorni fa e ora le
salme delle vittime sono state sequestrate e su di esse verrà fatta
l'autopsia.
La Asl Roma 5 ha intanto avviato un'inchiesta interna, con una commissione composta dal Direttore Sanitario di Presidio e dal Risk Manager dell'azienda sanitaria, per accertare la dinamica dei fatti. Stando a quanto ricostruito la situazione dei due pazienti era comunque molto grave e i due decessi sono avvenuti nonostante le cure dei medici dei reparti. I parenti delle vittime, però, forse avrebbero avuto il tempo di salutare i loro cari un'ultima volta se non fosse avvenuto lo scambio dei reparti fra i due anziani.
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La Asl Roma 5 ha intanto avviato un'inchiesta interna, con una commissione composta dal Direttore Sanitario di Presidio e dal Risk Manager dell'azienda sanitaria, per accertare la dinamica dei fatti. Stando a quanto ricostruito la situazione dei due pazienti era comunque molto grave e i due decessi sono avvenuti nonostante le cure dei medici dei reparti. I parenti delle vittime, però, forse avrebbero avuto il tempo di salutare i loro cari un'ultima volta se non fosse avvenuto lo scambio dei reparti fra i due anziani.
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martedì 31 gennaio 2017
PREVISIONI METEO: saranno DUE le perturbazioni attese sull'Italia entro i prossimi 7 giorni, poi...
Dall'arrivo della PIOGGIA al ritorno del FREDDO? Uno sguardo al tempo nella prima decade di febbraio.
Nella prima decade di febbraio assisteremo all'avvicendarsi di alcuni importanti protagonisti del tempo atmosferico europeo; la prima di queste fasi atmosferiche sta interessando l'Europa già in queste ore ed è rappresentata dalle masse d'aria miti ma anche molto instabili di derivazione oceanica che nei prossimi giorni porteranno con sè diverse occasioni di PIOGGIA, concentrate soprattutto sui settori occidentali del nostro Paese. Ritroviamo già in queste ore gli avamposti di un vastissimo fronte perturbato attualmente posizionato sull'ovest d'Europa, laddove ricopre un'estensione di quasi 4000 chilometri, facente capo ad una vistosa figura di BASSA pressione arroccata col proprio perno sull'oceano nord Atlantico in prossimità dell'Islanda.
Nelle prime ore di giovedì 2 febbraio una nuova figura depressionaria prenderà vita appena ad ovest del Regno Unito, vengono pronosticati valori di pressione sino a 960hpa. Un'intensa perturbazione prenderà vita sull'oceano Atlantico, in marcia verso l'Europa occidentale e poi il bacino centrale del Mediterraneo. La ritroveremo al cospetto del nostro Paese tra venerdì 3 e sabato 4 febbraio, momento in cui dovremo aspettarci una fase di tempo PERTURBATO che in questo frangente interesserà soprattutto le regioni centrali e settentrionali tirreniche. Una ghiotta occasione di NEVE sulle Alpi ma soltanto a quote mediamente superiori gli 800-1000 metri.
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Meteo a 15 giorni: prende corpo l'ipotesi FREDDA seguita da NEVICATE (specie al nord)
Strage di Viareggio, Moretti ed Elia colpevoli: 7 anni a ex amministratori delegati di Rfi
L'ex ad di Ferrovie condannato
per Rete Ferroviaria Italiana ma non come ad di Fs. Sette anni anche
per Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia. Nel disastro ferroviario del
29 giugno 2009 morirono 32 persone
di GERARDO ADINOLFI, LAURA MONTANARI E FRANCA SELVATICIMauro Moretti è stato giudicato colpevole nella sentenza di primo grado a Lucca nel processo della stage di Viareggio in cui morirono, il 29 giugno 2009, 32 persone. Per lui la pena è di sette anni. Moretti, al tempo, era ad di Ferrovie dello Stato, mentre ora è alla guida di Leonardo-Finmeccanica. L'accusa per lui aveva chiesto 16 anni. Moretti è stato assolto come amministratore delegato di Fs, ma condannato come ex amministratore delegato di Rfi, la società del gruppo che si occupa dell'infrastruttura ferroviaria.
Condannati a 7 anni e 6 mesi anche Michele Mario Elia, nel 2009 ad di Rete ferroviaria italiana e Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia e di Fs Logistica. Gli imputati sono in tutto 33, e 9 società. I condannati sono stati 23, 10 gli assolti (qui tutte le condanne imputato per imputato). Sono accusati a vario titolo di disastro ferroviario, incendio colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni personali. Tra le società 'imputate' assolte anche Ferrovie dello Stato e Fs Logistica, mentre vengono condannate Rfi e Trenitalia con una sanzione di 700 mila euro.
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Trump, in Gran Bretagna un milione di firme per fermare la visita di Stato
Ha raggiunto il milione di firme la
petizione contro la visita di Donald Trump nel Regno Unito. La premier
Theresa May ha fatto sapere che non annullerà la visita, ma i cittadini
non si arrendono e il numero delle firme continua ad aumentare
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Trump caccia ministra ad interim della Giustizia non voleva difendere decreto sull'immigrazione
Effetto Trump, bimbo iraniano bloccato al gate: l'abbraccio con la madre dopo 4 ore
Mercati in tensione per la bufera Trump Italia nel mirino, tengono Borsa e spread
Alessandria ancora tra le città più inquinate. Legambiente: “subito il piano anti-smog per il Piemonte”
ALESSANDRIA – Impietoso, il dossier Malaria di Legambiente, condanna Alessandria al settimo posto in classifica. Il capoluogo, con la centralina di rilevamento di piazza D’Annunzio, ha superato per 69 volte il limite massimo di microgrammi di Pm10 contenuti in un metro cubo.
Peggio hanno fatto Torino con 89 superamenti, seguita da Frosinone, Milano e Venezia, poi Vicenza e Asti.
Legambiente rincara la dose spiegando che se “il 2015 è stato un anno particolarmente negativo da un punto di vista meteorologico, fattore che ha amplificato gli effetti dell’inquinamento nelle città, il contributo del fattore meteorologico nel 2016 avrebbe dovuto mitigarne gli effetti, cosa che purtroppo non è avvenuta“.
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