Giampiero Carbone
Novi Ligure
I tagli ai trasferimenti statali imposti ai Comuni dalla
cosiddetta spending review del governo Monti nel 2012 erano illegittimi,
così i sindaci (ma non tutti) stanno battendo cassa con chi avrebbe
dovuto erogare quei fondi.Ai ministeri delle Finanze e degli Interni stano arrivando numerose richieste in tal senso, dopo che nei mesi scorsi la Corte Costituzionale, in base a un ricorso al Tar del Lazio proposto dai comuni di Lecce e Andria, ha dichiarato che la manovra posta in essere dal governo per dimostrare ai mercati internazionali che lo Stato era credibile dal punto di vista dei conti è incostituzionale. Motivo? L’esecutivo ha agito senza coinvolgere gli enti interessati, senza cioè neppure convocare la conferenza Stato-Regioni per rendere nota la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio e del fondo perequativo per il 2013.
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