Padova - Svolta nell’omicidio di Enrico Boggian, 52 anni,
imprenditore di Selvazzano Dentro in provincia di Padova, rinvenuto
morto con il cranio fracassato venerdì pomeriggio nella propria
abitazione. Oggi attorno alle 12,30 il figlio sedicenne che aveva
scoperto per primo il cadavere, è stato dichiarato in stato di arresto
l’omicidio del genitore. Era stato proprio il giovane a lanciare
l’allarme nel primo pomeriggio di venerdì, quando rientrando a casa per
pranzo aveva trovato il padre esanime in una pozza di sangue.
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sabato 25 marzo 2017
Londra: in migliaia in corteo contro la Brexit
Decine di migliaia di persone in corteo a Londra contro la Brexit nel
giorno in cui a Roma i leader della Ue celebrano i 60 anni dei Trattati
istitutivi della Comunità europea sennza
la premier britannica Theresa May . Mercoledì prossimo il governo del
Regno Unito darà il via ufficiale alle pratiche per il divorzio da
Bruxelles.
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Trattati Roma: allerta su infiltrati nei cortei, attenzione a folle. Spazio aereo chiuso
Minniti riunisce polizia e 007 dopo Londra: "minaccia imprevedibile"
C'è la tradizionale minaccia dei black bloc, intenzionati a fare devastazioni nel corso delle manifestazioni di sabato a Roma per i 60 anni dei Trattati di Roma. E c'è quella imprevedibile del 'lupo solitario', del jihadista self starter che può seminare il terrore semplicemente alla guida di un'auto, come si è visto a Londra.
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60 progetti per 60 anni
venerdì 24 marzo 2017
Le ultimissime meteo: le 6 cose da sapere sino al 2 aprile!
1 PIOGGE: nelle prossime ore ancora piogge e
rovesci tra Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta ed ovest Lombardia, locali
temporali pomeridiani, neve su ovest Alpi oltre i 1600-1700m, tempo
asciutto ed anche schiarite sul resto del nord.
2 SABATO 25 MARZO: confermato il passaggio entro sera di un nuovo impulso instabile da ovest, in grado di determinare piogge e rovesci al nord-ovest e su Toscana, Emilia occidentale, poi Veneto e Trentino Alto Adige.
3 ARIA FREDDA: confermato il parziale rientro di aria fredda su nord-est ed Emilia-Romagna per domenica sera con annessi temporali o rovesci di pioggia, in movimento poi nella notte sul medio Adriatico e infine lunedì sul meridione, con venti sostenuti tra Grecale e Tramontana e calo termico. Riflessi anche sul resto del nord a livello di annuvolamenti, vento e calo delle temperature, molto meno sul resto del Paese.
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2 SABATO 25 MARZO: confermato il passaggio entro sera di un nuovo impulso instabile da ovest, in grado di determinare piogge e rovesci al nord-ovest e su Toscana, Emilia occidentale, poi Veneto e Trentino Alto Adige.
3 ARIA FREDDA: confermato il parziale rientro di aria fredda su nord-est ed Emilia-Romagna per domenica sera con annessi temporali o rovesci di pioggia, in movimento poi nella notte sul medio Adriatico e infine lunedì sul meridione, con venti sostenuti tra Grecale e Tramontana e calo termico. Riflessi anche sul resto del nord a livello di annuvolamenti, vento e calo delle temperature, molto meno sul resto del Paese.
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AGGIORNAMENTO previsioni meteo LIVE per OGGI, DOMANI e i prossimi giorni
Meteo Aprile: come trascorrerà? Ecco gli ultimi aggiornamenti!
Tredicenne violentato da 11 minorenni
Tre dei presunti colpevoli non hanno ancora 14 anni
Un ragazzino di 13 anni è stato costretto a subire violenza sessuale da parte di un gruppo di 11 minori, di cui tre non ancora quattordicenni. Il fatto è avvenuto a Giugliano, nel Napoletano. A ricostruire la vicenda sono stati i carabinieri della locale Compagnia, dopo la denuncia della mamma della vittima. Per otto presunti responsabili è disposto l'accompagnamento in comunità.
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Nuovo naufragio in Libia, si temono 240 morti
Recuperati i corpi di cinque persone a nord di Sabrata
Si teme un'ecatombe dopo l'ennesimo naufragio di migranti avvenuto davanti alle coste libiche. "Almeno 240 migranti morti", ha affermato la portavoce della ong spagnola Proactiva Open Arms, Laura Lanuza, dopo il recupero questa mattina di cinque corpi di africani, scrive l'Ap.La notizia della nuova tragedia arriva proprio nel giorno in cui un tribunale libico ha di fatto bloccato l'intesa tra Italia e Libia per bloccare il flusso di migranti. L'organizzazione spagnola non ha indicato quando si è verificata la tragedia ma ha precisato che i cadaveri sono stati ritrovati a 21 km a nord di Sabrata. Hanno tutti un'età compresa tra i 16 ed i 25 anni e sembrano essere morti per annegamento, in quanto non mostrano segni di violenza, ha proseguito la portavoce, aggiungendo che si cerca un terzo gommone. Ogni imbarcazione di questo tipo - ha detto Lanuza - può contenere 120 persone, ma i trafficanti di uomini di solito li riempiono a dismisura e non si esclude che le due imbarcazioni possano avere avuto a bordo almeno 240 persone. La "Rotta mediterranea centrale", quella che porta in Italia, è privilegiata dai trafficanti di migranti dopo la chiusura di quella balcanica. Un tratto di mare difficile, soprattutto nei mesi invernali, che comporta inevitabili naufragi e morti. Solo l'anno scorso hanno perso la vita quasi 4.600 e nel 2015 più di 2.850.
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Treviso, uccide l'ex fidanzata incinta di sei mesi perché non voleva riconoscere il figlio: fermato, ha confessato
Il ragazzo, 19 anni, ha rivenduto gli oggetti presi dal corpo della vittima: è stato incastrato grazie a questo elemento.
TREVISO - Non avrebbe accettato la gravidanza dell'ex fidanzata, che gli chiedeva di riconoscere il bambino, e il rifiuto che lei aveva opposto alla proposta di abortire. Durante una lite, l'avrebbe uccisa per questo, causando la morte anche del bimbo che la ragazza aveva in grembo. Poi ha nascosto il corpo, venduto la collanina che le aveva strappato dal collo e giocato i pochi euro ricavati al videopoker.
Mihail Savciuc, 19 anni appena compiuti, di Godega Sant'Urbano (Treviso), di nazionalità moldava, ora è in carcere, a Treviso, in stato di fermo indiziato di omicidio. Avrebbe ammesso le sue responsabilità alla polizia di Treviso. Domani è prevista l'udienza di convalida. La vittima, Irina Bacal, anche lei moldava, avrebbe compiuto 21 anni il prossimo agosto.
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TREVISO - Non avrebbe accettato la gravidanza dell'ex fidanzata, che gli chiedeva di riconoscere il bambino, e il rifiuto che lei aveva opposto alla proposta di abortire. Durante una lite, l'avrebbe uccisa per questo, causando la morte anche del bimbo che la ragazza aveva in grembo. Poi ha nascosto il corpo, venduto la collanina che le aveva strappato dal collo e giocato i pochi euro ricavati al videopoker.
Mihail Savciuc, 19 anni appena compiuti, di Godega Sant'Urbano (Treviso), di nazionalità moldava, ora è in carcere, a Treviso, in stato di fermo indiziato di omicidio. Avrebbe ammesso le sue responsabilità alla polizia di Treviso. Domani è prevista l'udienza di convalida. La vittima, Irina Bacal, anche lei moldava, avrebbe compiuto 21 anni il prossimo agosto.
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giovedì 23 marzo 2017
Attacco a Londra, l'attentatore è Khalid Masood. Isis rivendica. May: "Britannico già noto a 007"
L'uomo, 52 anni, aveva
precedenti per crimini comuni. Raid della polizia in sei zone del
Paese: 8 arresti. La polizia: preparavano attacco. L'auto dell'attentato
noleggiata a Birmingham. Le vittime civili sono Aysha Frade, insegnante
spagnola e Kurt Cochran, turista americano in vacanza con la moglie.
Due feriti in condizioni disperate. La donna romana: "Viva per miracolo"
dal nostro inviato FABIO TONACCI e di PIERA MATTEUCCILONDRA - L'attentatore di Londra si chiama Khalid Masood, 52 anni, con precedenti penali ed era nato nel Kent il 25 dicembre del 1964. Lo ha fatto sapere Scotland Yard. La premier Theresa May intervenendo oggi alla Camera dei Comuni, non aveva fatto il nome dell'uomo che ieri sul ponte di Westminster ha ucciso tre persone. Aveva detto che si trattava di un cittadino britannico "già conosciuto dai servizi segreti britannici, l'MI5. Era considerato però un elemento marginale".
Gli ultimi aggiornamenti. Le 8 persone arrestate nel corso di un'operazione di polizia stanotte tra Londra e Birmingham, stavano preparando un attentato. Questo l'ultimo aggiornamento di Scotland Yard che ha anche specificato che dei 36 feriti nell'attacco di ieri 2 sono in condizioni disperate. Si trovano "tra la vita e la morte".
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Auto tenta di schiantarsi sulla folla ad Anversa: arrestato un sospetto
Un’auto avrebbe cercato di schiantarsi sulla folla sulla via
principale pedonale di Anversa, piena di negozi. Non ci sarebbe nessun
ferito, l’auto è stata intercettata dai militari e il sospetto è stato
arrestato. Lo affermano alcuni media belgi tra cui Le Soir.
Secondo quanto riporta il sito della tv Rtbf, il capo della polizia di Anversa ha spiegato che alle 11 un veicolo si è introdotto sul Meir, l’area pedonale commerciale di Anversa, dei poliziotti hanno cercato di intercettarlo, ma l’auto si è allora diretta verso il Quai Sint Michiel.
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Secondo quanto riporta il sito della tv Rtbf, il capo della polizia di Anversa ha spiegato che alle 11 un veicolo si è introdotto sul Meir, l’area pedonale commerciale di Anversa, dei poliziotti hanno cercato di intercettarlo, ma l’auto si è allora diretta verso il Quai Sint Michiel.
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Ucraina, ucciso politico russo anti Putin. Esplode deposito munizioni: 20mila evacuati
L'omicidio nel pieno centro di
Kiev: Voronenkov, 45 anni, si era trasferito a Kiev con la moglie.
Poroshenko: "Terrorismo di Stato da parte di Mosca". Peskov: "Illazione
assurda". A fuoco capannnone, conteneva missili e artiglieria per
rifornire le unità. L'esercito: "Atto di sabotaggio"
dalla nostra corrispondente ROSALBA CASTELLETTIMOSCA - Si sta trasformando in una nuova guerra diplomatica tra Kiev e Mosca l'omicidio a colpi d'arma da fuoco nel pieno centro di Kiev di Denis Voronenkov, 45 anni, ex deputato russo, accusato di frode, che lo scorso ottobre si era trasferito in Ucraina insieme alla moglie.
Il presidente dell'Ucraina, Petro Poroshenko, ha accusato il Cremlino di essere responsabile dell'omicidio definendolo "terrorismo di Stato da parte della Russia". Illazione che il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha definito "assurda", aggiungendo che l'uccisione rivelerebbe semmai "l'incapacità ucraina di garantire la sicurezza".
Voronenkov, deputato russo comunista, sedeva nella Duma fino allo scorso ottobre. Dopo la mancata rielezione, persa l'immunità parlamentare, si era trasferito a Kiev insieme alla moglie, la celebre cantante lirica Maria Maksakova, deputata di Russia Unita, partito di fronte opposto, per sfuggire a un'inchiesta per frode. Lo scorso dicembre aveva ottenuto la cittadinanza ucraina e poi testimoniato contro l'ex presidente ucraino filorusso Viktor Janukovich, deposto dalle proteste del febbraio 2014.
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Tangenti sanità, arrestato primario Ortopedia: "Al servizio delle multinazionali delle protesi, lesioni ai pazienti"
Norberto Confalonieri dell'ospedale Pini, il più importante centro
specializzato di Milano. Denaro, viaggi, ospitate tv in cambio della
sponsorizzazione dei prodotti di Johnson & Johnson e B. Braun.
Coinvolti anche 4 dipendenti dei colossi Big Pharma. Intercettato: "Ho
rotto il femore a una vecchietta per allenarmi". I colleghi: "Non gli
rimane che operare le renne"
Il primario ortopedico dell'Ospedale Pini, Norberto Confalonieri, pioniere degli interventi con tecnica computer assistita, è finito agli arresti domiciliari con le accuse di corruzione e turbativa. E' indagato anche per lesioni sui pazienti. Secondo le indagine del Nucleo di polizia tributaria, il medico avrebbe messo a disposizione delle due società la propria funzione, sponsorizzando l'acquisto di protesi ortopediche. In cambio avrebbe ricevuto denaro e inviti a programmi televisivi e a convegni. Ma anche "contratti di consulenza 'occulti' e altre utilità materiali e immateriali, economicamente apprezzabili, estese anche ai suoi familiari". Tipo i viaggi all'estero per tutta la famiglia. Le indagini però vanno avanti perché gli inquirenti vogliono far luce anche sui danni fisici riportati da alcuni pazienti. "Ho rotto un femore a una vecchietta per allenarmi", si legge nelle intercettazioni, mentre i colleghi di lui dicevano: "Non gli rimane che operare le renne".
Il blitz. La gip Teresa De Pascal, su richiesta dei pm Fusco e Mantella, ha fatto eseguire l'arresto e anche 5 misure interdittive nei confronti del responsabile acquisti e forniture dell'ospedale di Sesto San Giovanni, e di 4 dipendenti delle multinazionali Johnson & Johnson e B. Braun. Le due società sono indagate in base alla legge 231 sulla responsabilità delle imprese.
I danni ai pazienti. Gli inquirenti milanesi stanno facendo accertamenti sui danni fisici subiti da almeno tre o quattro persone (al vaglio, però, ci sono anche altri casi) che sono state operate, soprattutto per protesi alle ginocchia, con la tecnica della "navigazione chirurgica computerizzata" nella casa di cura San Camillo di Milano, dove il medico operava in regime privato. Stando alle indagini, poi, alcuni pazienti, viste le complicazioni dopo gli interventi al San Camillo, sarebbero stati rioperati al Pini in regime pubblico. Stando alle indagini della Gdf e dei pm milanesi, Confalonieri avrebbe 'spinto', anche in casi in cui non era necessario, nell'utilizzo della tecnica delle protesi con "navigazione computerizzata", di cui parla a lungo nel suo sito personale.
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Il primario ortopedico dell'Ospedale Pini, Norberto Confalonieri, pioniere degli interventi con tecnica computer assistita, è finito agli arresti domiciliari con le accuse di corruzione e turbativa. E' indagato anche per lesioni sui pazienti. Secondo le indagine del Nucleo di polizia tributaria, il medico avrebbe messo a disposizione delle due società la propria funzione, sponsorizzando l'acquisto di protesi ortopediche. In cambio avrebbe ricevuto denaro e inviti a programmi televisivi e a convegni. Ma anche "contratti di consulenza 'occulti' e altre utilità materiali e immateriali, economicamente apprezzabili, estese anche ai suoi familiari". Tipo i viaggi all'estero per tutta la famiglia. Le indagini però vanno avanti perché gli inquirenti vogliono far luce anche sui danni fisici riportati da alcuni pazienti. "Ho rotto un femore a una vecchietta per allenarmi", si legge nelle intercettazioni, mentre i colleghi di lui dicevano: "Non gli rimane che operare le renne".
Il blitz. La gip Teresa De Pascal, su richiesta dei pm Fusco e Mantella, ha fatto eseguire l'arresto e anche 5 misure interdittive nei confronti del responsabile acquisti e forniture dell'ospedale di Sesto San Giovanni, e di 4 dipendenti delle multinazionali Johnson & Johnson e B. Braun. Le due società sono indagate in base alla legge 231 sulla responsabilità delle imprese.
I danni ai pazienti. Gli inquirenti milanesi stanno facendo accertamenti sui danni fisici subiti da almeno tre o quattro persone (al vaglio, però, ci sono anche altri casi) che sono state operate, soprattutto per protesi alle ginocchia, con la tecnica della "navigazione chirurgica computerizzata" nella casa di cura San Camillo di Milano, dove il medico operava in regime privato. Stando alle indagini, poi, alcuni pazienti, viste le complicazioni dopo gli interventi al San Camillo, sarebbero stati rioperati al Pini in regime pubblico. Stando alle indagini della Gdf e dei pm milanesi, Confalonieri avrebbe 'spinto', anche in casi in cui non era necessario, nell'utilizzo della tecnica delle protesi con "navigazione computerizzata", di cui parla a lungo nel suo sito personale.
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Guardia di Finanza: nel 2016 scoperti 109 evasori totali
Il bilancio degli interventi delle Fiamme Gialle nell'anno appena trascorso.
ALESSANDRIA – Sono 109 gli evasori totali scoperti nel 2016 dalla Guardia di Finanza di Alessandria. Lo scorso anno le Fiamme Gialle hanno anche rilevato 55 autori di reati fiscali, 18 lavoratori “in nero” e 6 irregolari. In tutto sono state controllate 257 imprese e contribuenti. Ammonta poi a 250 mila euro il valore dei beni sequestrati.
Nell’ambito della pubblica amministrazione, sono stati accertati danni erariali per oltre 3 milioni di euro, con la segnalazione di 7 responsabili. Le investigazioni hanno riguardato i reati come peculato, abuso d’ufficio, corruzione, concussione, commessi da amministratori, funzionari, impiegati infedeli e perpetrate mediante lo sviamento delle risorse pubbliche dalle finalità cui le stesse sono destinate o la tramite la distorsione del regolare andamento dell’azione amministrativa. Alla fine sono state 28 le persone denunciate, con 2 arresti.
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ALESSANDRIA – Sono 109 gli evasori totali scoperti nel 2016 dalla Guardia di Finanza di Alessandria. Lo scorso anno le Fiamme Gialle hanno anche rilevato 55 autori di reati fiscali, 18 lavoratori “in nero” e 6 irregolari. In tutto sono state controllate 257 imprese e contribuenti. Ammonta poi a 250 mila euro il valore dei beni sequestrati.
Nell’ambito della pubblica amministrazione, sono stati accertati danni erariali per oltre 3 milioni di euro, con la segnalazione di 7 responsabili. Le investigazioni hanno riguardato i reati come peculato, abuso d’ufficio, corruzione, concussione, commessi da amministratori, funzionari, impiegati infedeli e perpetrate mediante lo sviamento delle risorse pubbliche dalle finalità cui le stesse sono destinate o la tramite la distorsione del regolare andamento dell’azione amministrativa. Alla fine sono state 28 le persone denunciate, con 2 arresti.
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Attacco a Westminster, il viceministro degli Esteri tra i primi soccorritori
Attacco a Westminster, il poliziotto ucciso dall'attentatore
Attacco a Westminster, il momento dell'attacco: donna cade nel Tamigi
#PrayForLondon: la solidarietà corre sui social network
mercoledì 22 marzo 2017
Deraglia un treno italiano in Svizzera, diverse persone ferite
Secondo quanto risulta alla polizia cantonale, vi sarebbero almeno sette feriti
Un treno italiano, un Eurocity 158, è deragliato poco prima della stazione di Lucerna, in Svizzera. Secondo quanto risulta alla polizia cantonale, vi sarebbero almeno sette feriti.
Sono circa 160 i passeggeri a bordo del treno, scrive il sito de La Tribune de Genève. Il treno ha colpito un pilone e la stazione è rimasta senza corrente, riferiscono media locali.Il traffico ferroviario sulla linea è interrotto almeno fino a stasera. Sono stati istituiti bus sostitutivi. Non sono note per ora le cause dell'incidente.
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Londra, spari a Westminster, pedoni travolti da un'auto. Morta una donna, decine i feriti, agente pugnalato. Ucciso assalitore
La polizia è stata allertata
poco prima delle 16 ora italiana. Blindata la Camera dei Comuni.
Portavoce: "Premier May è salva". Misure di sicurezza speciali scattate
anche al Parlamento italiano
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI
LONDRA - Dodici anni dopo l’attacco dei kamikaze islamici nel metrò, il terrorismo torna a colpire sotto il Big Ben. Questa volta letteralmente: un’auto ha investito una dozzina di passanti sul ponte di Westminster, a pochi metri dalla torre dell’orologio che sormonta il parlamento britannico. Una donna è morta e altre persone sono state ferite, alcune in modo molto grave, il bilancio non ufficiale dal St Thomas Hospital.
Uno degli assalitori ha quindi attaccato un poliziotto di guardia all’entrata dell’edificio, ferendolo a coltellate, prima di essere ucciso da due agenti in borghese. Il primo ministro Theresa May, che si trovava all’interno del palazzo, è stato caricato d’urgenza su una Jaguar e rapidamente allontanato, come prescrivono le misure di sicurezza in questi casi. “Stiamo trattando l’incidente come un attacco terroristico” è il primo commento di Scotland Yard, che ha ordinato di fatto ai deputati di barricarsi dentro il parlamento e ha chiuso l’intera zona al traffico, incluse le più vicine stazione della metropolitana.
L’allarme scatta alle 2:45 del pomeriggio, ora di Londra, quando un fuoristrada grigio proveniente dalla riva sud del Tamigi sale all’improvviso sul marciapiede adiacente il parlamento di Westminster e falcia i pedoni che a quell’ora sono come sempre numerosi. Tra le vittime ci sono molto probabilmente turisti, perché sono in particolare i visitatori stranieri a frequentare l’area per scattare foto ricordo con il Big Ben sullo sfondo. L’auto va a fracassarsi contro i cancelli esterni del palazzo. A quel punto, secondo una prima ricostruzione, uno degli occupanti esce dal veicolo e raggiunge a piedi l’ingresso della camera dei Comuni, a poche decine di metri di distanza.
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LONDRA - Dodici anni dopo l’attacco dei kamikaze islamici nel metrò, il terrorismo torna a colpire sotto il Big Ben. Questa volta letteralmente: un’auto ha investito una dozzina di passanti sul ponte di Westminster, a pochi metri dalla torre dell’orologio che sormonta il parlamento britannico. Una donna è morta e altre persone sono state ferite, alcune in modo molto grave, il bilancio non ufficiale dal St Thomas Hospital.
Uno degli assalitori ha quindi attaccato un poliziotto di guardia all’entrata dell’edificio, ferendolo a coltellate, prima di essere ucciso da due agenti in borghese. Il primo ministro Theresa May, che si trovava all’interno del palazzo, è stato caricato d’urgenza su una Jaguar e rapidamente allontanato, come prescrivono le misure di sicurezza in questi casi. “Stiamo trattando l’incidente come un attacco terroristico” è il primo commento di Scotland Yard, che ha ordinato di fatto ai deputati di barricarsi dentro il parlamento e ha chiuso l’intera zona al traffico, incluse le più vicine stazione della metropolitana.
L’allarme scatta alle 2:45 del pomeriggio, ora di Londra, quando un fuoristrada grigio proveniente dalla riva sud del Tamigi sale all’improvviso sul marciapiede adiacente il parlamento di Westminster e falcia i pedoni che a quell’ora sono come sempre numerosi. Tra le vittime ci sono molto probabilmente turisti, perché sono in particolare i visitatori stranieri a frequentare l’area per scattare foto ricordo con il Big Ben sullo sfondo. L’auto va a fracassarsi contro i cancelli esterni del palazzo. A quel punto, secondo una prima ricostruzione, uno degli occupanti esce dal veicolo e raggiunge a piedi l’ingresso della camera dei Comuni, a poche decine di metri di distanza.
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Auto sulla folla davanti al Parlamento di Londra, polizia: “Molte vittime, è terrorismo”
In 970mila famiglie lavora solo la donna
ROMA - In Italia sono 970 mila le famiglie, con e senza figli, dove la
donna risulta occupata a tempo pieno o part time, mentre l'uomo è in
cerca di occupazione o inattivo (pensionato o comunque fuori dal mercato
del lavoro). È quanto emerge dalle tabelle dell'Istituto nazionale di
statistica (Istat) aggiornate al 2016. Il dato riguarda i coniugi o i
conviventi tra i 25 e i 64 anni.
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martedì 21 marzo 2017
Mafie: In venticinquemila a marcia di 'Libera'. Don Ciotti: 'Oggi siamo tutti sbirri'
Ieri le scritte contro il prete simbolo della lotta a Cosa Nostra sulle mura del vescovado che lo ospita
In 25mila a Locri e mezzo milione in tutta Italia. Sono i numeri della marcia organizzata da 'Libera' per la Giornata della memoria e del ricordo delle vittime della mafia. "Oggi a Locri siamo tutti sbirri. Ricorderemo tanti nomi di esponenti delle forze dell'ordine che hanno perso la vita e nessuno li può etichettare e insultare". A detto in apertura della manifestazione don Luigi Ciotti dopo le scritte offensive comparse ieri a Locri.LE FOTO DAI CORTEI
A LOCRI - In testa al corteo i familiari delle vittime che reggono due striscioni di Libera con lo slogan della Giornata di quest'anno: "Luoghi di speranza, testimoni di bellezza". Dietro di loro una grande bandiera della pace portata da ragazzi migranti minorenni giunti in Calabria a bordo di barconi nei mesi scorsi. A seguire i gonfaloni, le autorità e migliaia di persone giunte da tutta Italia."Orgogliosa di avere sposato uno sbirro". É la scritta che la vedova del brigadiere Antonino Marino, ucciso a Bovalino il 9 luglio del 1990, ha scritto sulla propria camicia bianca con la quale sta marciando a Locri nel corteo di Libera. "Quando ho visto le scritte di ieri - ha detto - mi sono arrabbiata, mi si è rivoltato lo stomaco. Da qui l'impulso di fare questa maglietta. Sono moglie e mamma di un carabiniere e oggi mi sento la mamma di tutti i carabinieri d'Italia. Gli sbirri sono persone perbene. Rispetto!".
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Locri: turismo e moda nei beni confiscati, la resistenza dei partigiani antindrangheta
Cooperative e associazioni in
prima linea: "Così ci opponiamo al dominio". Il vescovo Oliva: "Segnali
incoraggianti dai giovani che provano a cambiare la mentalità"
dalla nostra inviata ALESSANDRA ZINITILOCRI - "OH, MI raccomando, ognuno telefoni a una famiglia della Locride, che portino ognuno cinque persone per dire da che parte stanno". Alle sei e mezza del pomeriggio, nella chiesa madre dove celebra una messa in ricordo di Vincenzo Grasso, una delle centinaia di vittime della mafia che si ricordano oggi, don Luigi Ciotti fa appello ai fedeli.
E' la risposta alla sfida lanciata da chi la notte tra domenica e lunedì si è "armato" di spray per imbrattare i muri dei palazzi della Chiesa, dell'amministrazione, della scuola di Locri con scritte che suonano come l'affermazione di una supremazia, quella del dominio della 'ndrangheta sulla gente di questo pezzo d'Italia dimenticata.
Se la Locride che "resiste" risponderà compatta all'appello di don Ciotti lo si vedrà oggi alla marcia in memoria di tutte le vittime della mafia, ma intanto chi da anni lavora a un progetto di riscatto e di opposizione alla ndrangheta non si tira certo indietro. "Chiunque sia stato a scrivere quelle frasi ci lancia una sfida sul lavoro che noi dobbiamo accettare. Tutti devono avere ben presente che non si può rispondere se non mettendo mano alla iniquità che il nostro territorio è costretto a subire da anni. La nostra strategia è dimostrare che la 'ndrangheta non è solo cattiva ma anche inutile e che l'etica invece è vincente ed efficace. Solo così delegittimeremo le mafie".
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lunedì 20 marzo 2017
Le regioni più colpite dal MALTEMPO: ecco gli accumuli previsti!
Le regioni più colpite dal maltempo nei prossimi giorni.
PIEMONTE: le piogge risulteranno piuttosto abbondanti
tra giovedì e venerdì con accumuli anche superiori ai 30mm nella
giornata di giovedì e picchi di 50mm nella giornata di venerdì con
limite della neve mediamente oltre i 1600-1800m, ma con limite anche più
basso nelle vallate strette e superiori.
VALLE D'AOSTA: tra martedì e mercoledì fenomeni deboli e
passeggeri, le precipitazioni risulteranno moderate tra giovedì e
venerdì con limite della neve a 1500m e con accumuli maggiori sul
settore sud occidentale della regione sino a 30mm.
LOMBARDIA: tra martedì pomeriggio e mercoledì rovesci
soprattutto su media ed alta pianura, oltre che sulla fascia alpina e
prealpina con limite della neve oltre i 1800m. Giovedì fenomeni diffusi e
localmente intensi, con accumuli anche di 40-50mm giornalieri. Venerdì
mattina ancora rovesci ad ovest, asciutto ad est, poi asciutto sino a
sabato.
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Dove arriverà la PIOGGIA nei prossimi giorni? Chiediamolo agli SPAGHETTI...
Frana sul Lago Maggiore: strada statale 34 chiusa almeno per 4 giorni
Allerta bomba, evacuato tribunale Parigi
E' il polo finanziario di rue des Italiens, vicino all'Opera
Un'evacuazione è in corso al polo finanziario (Pnf) del tribunale di Parigi dopo un'allerta bomba. Il Pnf del Tribunal de Grande Instance si trova nella centralissima rue des Italiens, non lontano dall'Opera, nel nono arrondissement.
Fonte: Ansa
sabato 18 marzo 2017
Aggredito da bulli, genitori postano la foto su Facebook
Migliaia di condivisioni. Tredicenne è stato picchiato da tre coetanei
Il figlio è stato picchiato da tre bulli e, dopo aver denunciato l'accaduto ai carabinieri, il padre ha pubblicato la foto del volto tumefatto del tredicenne su Facebook lanciando un appello a quanti sono vittime di violenza a denunciare "perché gli autori di tali soprusi non devono passarla liscia". Il post ha raggiunto, finora, quasi diecimila condivisioni. L'aggressione è accaduta nel pomeriggio di ieri in via Cesare Pavese a Mugnano, un comune alle porte di Napoli.
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Milano-Sanremo: la storica corsa passa anche in provincia
I corridori transiteranno a Pontecurone, Tortona, Pozzolo Formigaro,
Novi Ligure, Basaluzzo, Capriata d’Orba, Silvano d’Orba e Ovada
Alessandria – Uno degli appuntamenti che gli appassionati di ciclismo non possono perdere. Sabato è il giorno della Milano-Sanremo, storica competizione che continua da ben 108 edizioni. La prima edizione risale al 1907, ben 110 anni fa. Tra i favoriti spicca il campione del mondo Peter Sagan. Oltre al corridore iridato c’è anche il velocista colombiano Fernando Gaviria. Ambiscono al bis il tedesco John Degenkolb e il francese Arnaud Démare (foto), i vincitori delle ultime due edizioni. Tra gli italiani potrà dire la sua Sonny Colbrelli, della Bahrain-Merida, oppure il campione olimpico dell’Omnium Elia Viviani. E’ da ben 11 anni che un nostro connazionale non sale sul gradino più alto del podio: nel 2006 si impose Filippo Pozzato.
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Alessandria – Uno degli appuntamenti che gli appassionati di ciclismo non possono perdere. Sabato è il giorno della Milano-Sanremo, storica competizione che continua da ben 108 edizioni. La prima edizione risale al 1907, ben 110 anni fa. Tra i favoriti spicca il campione del mondo Peter Sagan. Oltre al corridore iridato c’è anche il velocista colombiano Fernando Gaviria. Ambiscono al bis il tedesco John Degenkolb e il francese Arnaud Démare (foto), i vincitori delle ultime due edizioni. Tra gli italiani potrà dire la sua Sonny Colbrelli, della Bahrain-Merida, oppure il campione olimpico dell’Omnium Elia Viviani. E’ da ben 11 anni che un nostro connazionale non sale sul gradino più alto del podio: nel 2006 si impose Filippo Pozzato.
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Ciclismo, Milano—Sanremo pazzesca: Kwiatkowski!
venerdì 17 marzo 2017
Alitalia, lunedì cancellato il 40% dei voli. Nel piano 2.037 esuberi nel personale di terra
Periodo rovente per l'ex compagnia di bandiera: lo sciopero dei
controllori di volo del 20 marzo costringe a terra molti aerei.
L'incontro tra sindacati e vertici sul nuovo piano si conclude con
l'annuncio di una nuova agitazione: il 5 aprile. Altri disagi dai
camion: sabato 18 marzo Tir a passo d'uomo da Venezia a Milano
MILANO - Attenzione per chi avesse acquistato un biglietto aereo per il prossimo lunedì o abbia in programma spostamenti: il 20 marzo gli scioperi dei controllori di volo dalle 13 alle 17 e altre agitazioni nel comparto aereo hanno costretto Alitalia a cancellare il 40% dei voli programmati, sia nazionali che internazionali. Una giornata di disagi che cade in un periodo caldissimo per la compagnia, con i vertici aziendali che hanno incontrato i sindacati sul piano industriale: sul piatto ci sono oltre 2mila esuberi, per il personale di terra, e tagli salariali con punte di un terzo degli assegni. Numeri che fanno proclamare una nuova agitazione, questa volta interna all'aviolinea, per il 5 aprile. E sempre nel mondo dei trasporti, quella che riguarda i cieli non è la sola manifestazione in programma in questi giorni: sabato 18 marzo, a protestare sono i tir di Fai-Conftrasporto.
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MILANO - Attenzione per chi avesse acquistato un biglietto aereo per il prossimo lunedì o abbia in programma spostamenti: il 20 marzo gli scioperi dei controllori di volo dalle 13 alle 17 e altre agitazioni nel comparto aereo hanno costretto Alitalia a cancellare il 40% dei voli programmati, sia nazionali che internazionali. Una giornata di disagi che cade in un periodo caldissimo per la compagnia, con i vertici aziendali che hanno incontrato i sindacati sul piano industriale: sul piatto ci sono oltre 2mila esuberi, per il personale di terra, e tagli salariali con punte di un terzo degli assegni. Numeri che fanno proclamare una nuova agitazione, questa volta interna all'aviolinea, per il 5 aprile. E sempre nel mondo dei trasporti, quella che riguarda i cieli non è la sola manifestazione in programma in questi giorni: sabato 18 marzo, a protestare sono i tir di Fai-Conftrasporto.
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Valanga in Valmalenco, morti due scialpinisti
E' accaduto nell'area del massiccio del Bernina, a 3000 metri di quota.
Illeso un terzo sciatore recuperato dai soccorritori prima che si
staccassero altre slavine. Indaga la procura di Sondrio
Due scialpinisti sono morti travolti dalla valanga che si è staccata in tarda mattinata in Alta Valmalenco, nell'area del massiccio del Bernina, il più alto in Lombardia, a oltre 3 mila metri di quota. Illeso un terzo sciatore recuperato dai soccorritori prima che si staccassero altre slavine. La notizia del ritrovamento dei corpi degli scialpinisti inizialmente dati per dispersi arriva dal portavoce del Soccorso alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna. Le indagini sulla tragedia, in una giornata di sole e forte rialzo delle temperature, sono coordinate dal magistrato Elvira Antonelli della procura di Sondrio.
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Due scialpinisti sono morti travolti dalla valanga che si è staccata in tarda mattinata in Alta Valmalenco, nell'area del massiccio del Bernina, il più alto in Lombardia, a oltre 3 mila metri di quota. Illeso un terzo sciatore recuperato dai soccorritori prima che si staccassero altre slavine. La notizia del ritrovamento dei corpi degli scialpinisti inizialmente dati per dispersi arriva dal portavoce del Soccorso alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna. Le indagini sulla tragedia, in una giornata di sole e forte rialzo delle temperature, sono coordinate dal magistrato Elvira Antonelli della procura di Sondrio.
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Francia: sparatoria in un liceo a Grasse, otto feriti lievi. Disinnescata bomba
A fare fuoco all'interno della scuola "Tocqueville", nelle Alpi Marittime, uno studente in conflitto col preside
Una sparatoria è avvenuta a fine mattinata nel liceo 'Tocqueville' di Grasse, nel sud della Francia. L'aggressore, che è stato arrestato dalla polizia, sarebbe uno studente di 17 anni dello stesso licée Tocqueville, in conflitto con il preside. Il ragazzo era totalmente ignoto agli 007, su internet aveva visionato video di stragi di massa e ha aperto il fuoco contro il preside. Lo studente è il figlio di un consigliere del comune di Grasse, rivela la tv BFM
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