Fermato stamattina in stazione il ventenne congolese. E' l'unico maggiorenne del gruppo
di GIUSEPPE BALDESSARRORIMINI - E' stato arrestato stamattina in stazione a Rimini il quarto uomo, il ventenne congolese presunto capo della banda accusata di stupro di una ragazza polacca e di una trans peruviana a Rimini. L'uomo è stato catturato dagli agenti della squadra mobile e dello Sco che lo seguivano attraverso le celle a cui si era agganciato il cellulare mentre era in treno, diretto verso nord, forse in Francia, ed è stato portato in questura. Il giovane aveva cercato di fuggire da Pesaro prendendo un treno stanotte. Gli uomini della squadra mobile che stavano monitorando i suoi spostamenti lo hanno fermato mentre il treno transitava alla stazione di Rimini. Una volta bloccato il convoglio, gli agenti dello Sco e della squadra mobile sono saliti e lo hanno trovato in una delle carrozze. A catturare Guerlin Butungu - questo il nome del ventenne - sono state due donne: "La peggiore mortificazione per chi commette un reato nei confronti delle donne", ha commentato il Questore di Rimini Maurizio Improta.
Ieri sera era ancora caccia aperta
dell'ultimo componente del gruppo, dopo la confessione dei primi due che
si sono presentati a carabinieri e il fermo del terzo. Il congolese,
unico maggiorenne dei quattro, risiedeva anche lui nella provincia di
Pesaro-Urbino, in una struttura di accoglienza.