Come abbiamo illustrato in questo articolo, la perturbazione di origine
artica giunta sull'Italia ha portato alla caduta della neve fino in
pianura al Nord-Ovest, in particolare sul Piemonte, dove nella notte si
sono verificate nevicate anche di forte intensità.
Un velo di neve, non più di cinque centimetri, ha imbiancato Torino.
Nel capoluogo non si segnalano particolari disagi alla circolazione.
Tuttavia le scuole restano chiuse, come già deciso in via precauzionale
nella giornata di ieri. Le nevicate più abbondanti hanno riguardato il cuneese: caduti 15-20 centimetri in pianura, 35 a Cuneo, 80 a Crissolo, in valle Po. Qui vi sono inevitabili rallentamenti alla circolazione,
ma i mezzi spazzaneve sono entrati in azione fin dalla notte. Nevica
anche lungo l'intero tracciato dell'autostrada A6 Torino-Savona, ma la
viabilità è regolare. Chiusi invece i valichi del Tenda e della Maddalena, tra Cuneo e la Francia.
Continua qui
CONFERMATO l'affondo perturbato da Sant'Ambrogio in poi nel Mediterraneo
con piogge e nevicate. Non improbabile l'arrivo di fiocchi sino in
pianura al nord entro lunedì 11 dicembre.
sabato 2 dicembre 2017
La prof grillina che insegna a Torino e fa politica in Sicilia. La preside: «Non la vediamo mai»
Valentina Puglisi, «portavoce M5S» di Misterbianco a Catania, è stata eletta a giugno. Ma è anche maestra di Italiano a San Salvario. Risulta assente da settembre. L’Ufficio Scolastico Provinciale ha aperto un’indagine.
Valentina Puglisi, «Portavoce M5s di Misterbianco», è stata eletta nel giugno scorso. Da allora, sulla sua pagina Facebook annota ogni istante della carriera politica al comune in provincia di Catania. Foto e notizie per aggiornare i suoi follower, mentre non ce n’è alcuna della sua «seconda vita» a 1.500 chilometri di distanza. A Torino è una maestra di Italiano alla I A di corso Marconi dove, però, da settembre non l’hanno mai vista. Assenza giustificata per l’attività politica, sfruttando i permessi previsti dalla legge e «continuando — dicono dalla direzione — a percepire lo stipendio», che ha scatenato non solo le polemiche dei genitori degli alunni. Ma anche l’attenzione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, che ha aperto un’indagine.
La scorsa settimana sulla scrivania del direttore dell’Istituto Comprensivo Manzoni, quello dell’elementare, sono arrivate le prime due richieste di nullaosta dei trasferimenti. «Due famiglie hanno preferito portare i figli in altri istituti. Erano stanchi della cattedra vacante di Italiano», dice il preside Barbato Vetrano, 58 anni. In tanti anni di scuola non aveva mai fatto i conti con il problema del «docente fantasma». Insegnanti nominati di ruolo, ma che a scuola non si vedono mai. Il più delle volte risiedono in regioni lontane. E giustificano l’assenza con motivi di famiglia o certificati medici brevi rinnovati di settimana in settimana. In questo modo conservano il posto di lavoro, ma di fatto impediscono ai dirigenti di trovare per i bambini un supplente che garantisca la continuità didattica. È il copione dell’elementare Rayneri di San Salvario. Protagonista la «maestra Valentina». Siciliana, classe 1980, reggente della cattedra d’Italiano di classe prima costruita quest’anno. Professionista apprezzata. Anche perché «due anni fa aveva già fatto un anno di prova con noi con un servizio ineccepibile», dicono dalla scuola di San Salvario. Maestra con la passione per la politica.
Continua qui
venerdì 1 dicembre 2017
Dalla sentinella del Pianeta la mappa dell'inquinamento in Europa
Pianura Padana, Paesi Bassi, regione della Ruhr nella Germania occidentale, alcune zone della Spagna: sono le aree più inquinate d'Europa, come emerge dalle prime mappe in HD dell'inquinamento atmosferico inviate dalla sesta sentinella del Pianeta, il satellite Sentinel 5P, del programma Copernicus, nato dalla collaborazione fra Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea.
Continua qui
MALTEMPO in LIGURIA: NEVE fin sulle coste, TROMBA MARINA a San Remo!
Dopo una notte fredda, il maltempo inizia a farsi sentire in Liguria.
Una lunga proboscide si è pericolosamente allungata davanti al porticciolo di San Remo questa mattina. Per fortuna non ci sono stati danni in quanto la struttura della tromba marina era decisamente "tornadica".
Il vortice si è mantenuto sufficientemente al largo da non destare preoccupazione, ma lo stupore è stato tanto.Dopo una notte di temporali sul mare (ma senza mai interessare la costa), nuclei precipitativi più convinti stanno interessando da circa un paio d'ore la regione.
Nevica a tratti fin sui litorali come è il caso di Voltri, Varazze e Savona. Neve mista a pioggia anche a Genova, ma con accumuli solo sopra i 300 metri.
Continua qui
Meteo a 15 giorni: maltempo frequente sull'Italia, anche neve...
Argentina: 'impossibile salvare equipaggio sottomarino'
Lo ha detto il portavoce della Marina, non c'è più speranza
BUENOS AIRES - La Marina militare argentina ha annunciato oggi che esclude la possibilità di salvare i 44 membri dell'equipaggio dell'Ara San Juan, il sottomarino sparito lo scorso 15 novembre nell'Atlantico Sud.
Continua qui
giovedì 30 novembre 2017
Ruby ter, Berlusconi rinviato a giudizio a Siena
Siena - L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio a Siena con l’accusa di corruzione in atti giudiziari.
Il Gup del tribunale di Siena Roberta Malavasi ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura nell’ambito dell’inchiesta Ruby ter giunta a Siena da Milano per competenza territoriale. A Siena, infatti, si sarebbe compiuto il reato secondo cui Berlusconi avrebbe pagato Danilo Mariani, pianista delle feste di Arcore, per indurlo a falsa testimonianza sul caso “olgettine”.
Il procedimento a Siena che vede Silvio Berlusconi rinviato a giudizio con l’accusa di corruzione in atti giudiziari è fissato per il primo febbraio.
Continua qui
Il Gup del tribunale di Siena Roberta Malavasi ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura nell’ambito dell’inchiesta Ruby ter giunta a Siena da Milano per competenza territoriale. A Siena, infatti, si sarebbe compiuto il reato secondo cui Berlusconi avrebbe pagato Danilo Mariani, pianista delle feste di Arcore, per indurlo a falsa testimonianza sul caso “olgettine”.
Il procedimento a Siena che vede Silvio Berlusconi rinviato a giudizio con l’accusa di corruzione in atti giudiziari è fissato per il primo febbraio.
Continua qui
Cocaina nel sangue delle due bimbe abbandonate in auto, potrebbero averla ingerita
Il padre era andato a giocare alle slot machine mentre la madre si prostituiva
"Bisogna capire come sia stato possibile. Non sono valori del sangue compatibili al fumo passivo di cocaina. Se casuale, con le bambine che hanno ingerito cocaina, o volontario da parte di genitori la situazione resta allarmante". Così il procuratore dei Minori di Brescia Emma Avezzù commenta la positività alla cocaina delle due bambine, di due anni e di otto mesi, abbandonate in auto una settimana fa nel Bresciano dal padre che è poi andato a giocare alle slot machine mentre la madre si prostituiva.
"Siamo davanti ad un caso molto grave" continua il procuratore dei minori di Brescia. "I valori della cocaina sono ancora più inquietanti dell'abbandono", dice Avezzù.Continua qui
Catania, market della droga h24: trentasei arresti, fra i pusher un bimbo di sei anni
mercoledì 29 novembre 2017
MALTEMPO di inizio dicembre: in arrivo la NEVE su diverse regioni
Una nuova depressione nascente sui nostri mari, un esordio di dicembre dalle piene caratteristiche invernali. Ecco cosa dovremo aspettarci sul nostro Paese tra venerdì primo dicembre e sabato 2.
Ormai preannunciata con alcuni giorni di anticipo, aria molto fredda
di origine artica è pronta a gettarsi a capofitto sul Mediterraneo
centro-occidentale, attraverso il Golfo del Leone, dando luogo alla
formazione di una ciclogenesi sui mari prospicenti l'Italia. Il
quantitativo d'aria fredda previsto affluire alle quote superiori sarà
davvero degno di considerazione e risulterà determinante al fine di
predisporre l'atmosfera a generare episodi di instabilità ed infine la
formazione di un vero e proprio gorgo di nuvolosità attorno ad un minimo
di bassa pressione che, partendo dalle regioni alto tirreniche,
tenderebbe poi a sprofondare verso le regioni di Mezzogiorno e l'Egeo.
Sulle regioni settentrionali la colonna d'aria sarà perfetta al fine di trasportare indenne il fiocco di neve sino alle quote pianeggianti. Ciò sarà vero soprattutto per le località di Valpadana, con massimi accumuli previsti sull'Emilia Romagna. Secondo gli aggiornamenti attuali, venerdì primo dicembre le
prime precipitazioni si manifesterebbero proprio a cavallo tra l'alta
Toscana e la Liguria durante le ore mattutine, subendo poi una
temporanea attenuazione nel pomeriggio. Una prima spolverata di neve si
farà vedere a quote assai modeste sull'Appennino Ligure levantino e
sull'Appennino Tosco-Emiliano.
Nelle primissime ore di sabato 2 dicembre, con la formazione di un minimo ciclonico più strutturato ad ovest della Corsica, le
precipitazioni raggiungeranno dapprima la Sardegna, nevose sino a quote
molto basse, dipanandosi poi lungo i versanti del medio ed alto Tirreno
sino alle regioni settentrionali (Emilia Romagna, Liguria, bassa
Lombardia, basso Piemonte). Accumuli consistenti sull'Appennino Ligure
ed Emiliano. I maggiori accumuli di neve in pianura sull'Emilia Romagna
ed il cuneese. Fiocchi a bassa quota lato costa anche sulla Liguria.
Continua qui
Ultimi aggiornamenti:
Le ultime proiezioni in nostro possesso fanno salire le quotazioni per
una bella nevicata anche su bassa Lombardia e basso Piemonte con il
cuneese in primis per un buon accumulo di qualche centimetro. Accumuli
interessanti previsti anche sull'Appennino Ligure e Romagnolo. Target
orario tra il pomeriggio di venerdì 1 e gran parte di sabato 2 dicembre.
Slobodan Praljak, ex generale croato condannato, suicida con veleno in aula al tribunale dell'Aja
E' morto dopo aver bevuto in diretta televisiva una bottiglietta contenente il liquido
Suicidio davanti ai giudici all'Aja, nel tribunale dell'Onu. Il generale croato Slobodan Praljak è morto dopo aver bevuto in diretta televisiva una bottiglietta di veleno al momento della conferma della sentenza di colpevolezza per crimini di guerra con la condanna a vent'anni di carcere al Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia.
Prima di bere il veleno, il generale croato aveva detto: "Slobodan Praljak non è un criminale di guerra e con sdegno respingo la sentenza" del Tpi. Nel frattempo è ripresa la lettura delle sentenze in appello dei tre rimanenti croati bosniaci per i quali sono state quasi per intero confermate le condanne di colpevolezza espresse in primo grado nel 2013. I giudici non hanno menzionato il gesto di Praljak, ma è solo stato detto che alle autorità olandesi è stata richiesta un'inchiesta sull'accaduto. La presidente della Croazia, Kolinda Grabar Kitarovic, ha interrotto una visita in Islanda ed è in viaggio per Zagabria.
Il video
Ikea Milano, a Corsico licenziata madre con figli piccoli perché non rispetta gli orari di lavoro
Donna di 39 anni licenziata dopo diciassette anni in azienda e un cambio di mansioni che non era in grado di rispettare: «Ho due bambini, il più piccolo disabile per cui ho la 104» spiega. I colleghi indicono una protesta contro l’azienda svedese.
«Sono stata messa alla porta
perché non ho accettato il turno delle 7 del mattino. Un orario che per
me è complicato, come sa bene l’azienda», spiega Marica Ricutti, 39
anni, madre separata di due bimbi di 10 e 5 anni, che usufruisce della
legge 104 per seguire il figlio più piccolo disabile. Ikea, che ha
contestato alla donna due episodi in cui si è presentata al lavoro non
rispettando gli orari, replica che «sta svolgendo tutti gli
approfondimenti utili a chiarire gli sviluppi della vicenda»
Continua qui
martedì 28 novembre 2017
Melegatti e la campagna social che ha riavviato la produzione di pandori e panettoni
«Questa mattina sono stato in
produzione, e ho visto persone commosse; non nascondo che il clima
generale ha toccato anche me». Luca Quagini, direttore dello
stabilimento Melegatti di Verona – Spa in concordato – ha visto
sfornare il primo pandoro e il primo panettone della campagna natalizia.
«Forme perfette, qualità altissima, e non era scontato – spiega –
Qualche giorno di ritardo per la manutenzione ci ha dato il tempo di
affinare la lavorazione». Già nel fine settimana potrebbe riaprire lo
spaccio aziendale per la vendita ai consumatori diretti. La vera sfida,
però, è la distribuzione nella Gdo: «Abbiamo mandato la comunicazione ai
vari centri di acquisto e alle diverse insegne; non tutte credevano che
ce l'avremmo fatta, e chiaramente a questo punto molte avranno già
riempito gli scaffali con altri prodotti. Speriamo trovino un posticino,
siamo sicuri che le vendite li ripagheranno».
Quagini è consapevole della solidarietà nata intorno alla crisi della
storica azienda dolciaria, quella che brevettò la prima ricetta del
pandoro. Con l'hashtag #NoiSiamoMelegatti gli stessi dipendenti, senza
stipendio da agosto, hanno fatto conoscere la situazione ai consumatori,
che hanno risposto così come era stato per altre aziende finite in
difficoltà (dal Torronificio Scaldaferro, travolto dal tornado della
Riviera del Brenta a Venezia nel 2015, al pastificio Rummo,
alluvionato).
Continua qui
Vandali strappano fili e lasciano al buio il presepe di Casale
Il sindaco Palazzetti ha condannato il gesto "frutto di una
maleducazione e una stupidità assurde" che ha danneggiato uno dei
simboli del Natale della Città monferrina
CASALE MONFERRATO (AL) – È profondamente avvilito il sindaco di Casale Titti Palazzetti dopo l’azione dei vandali che venerdì notte hanno danneggiato l’impianto di illuminazione del presepe allestito in Piazza Mazzini. Un gesto frutto di “una maleducazione e di una stupidità assurde” ha commentato il primo cittadino. Ancora una volta uno dei simboli del Natale della Città monferrina è stato vittima dell’inciviltà di qualcuno, ha aggiunto Titti Palazzetti ricordando il furto del Bambino Gesù di qualche anno fa. Sulla piazza sono puntate diverse telecamere e l’amministrazione, grazie a quelle immagini, conta di riuscire a individuare gli autori dell’atto vandalico.
Continua qui
CASALE MONFERRATO (AL) – È profondamente avvilito il sindaco di Casale Titti Palazzetti dopo l’azione dei vandali che venerdì notte hanno danneggiato l’impianto di illuminazione del presepe allestito in Piazza Mazzini. Un gesto frutto di “una maleducazione e di una stupidità assurde” ha commentato il primo cittadino. Ancora una volta uno dei simboli del Natale della Città monferrina è stato vittima dell’inciviltà di qualcuno, ha aggiunto Titti Palazzetti ricordando il furto del Bambino Gesù di qualche anno fa. Sulla piazza sono puntate diverse telecamere e l’amministrazione, grazie a quelle immagini, conta di riuscire a individuare gli autori dell’atto vandalico.
Continua qui
lunedì 27 novembre 2017
Olbia, si uccide a 22 anni: aveva ricevuto ricatti per un video hard
Roma - Svolta nelle indagini sul suicidio di Michela Deriu, la ragazza di 22 anni di Porto Torres che si è tolta la vita tra il 4 e il 5 novembre in casa di un’amica alla Maddalena.
È stato trovato e acquisito dagli inquirenti il video hard che avrebbe spinto la giovane a togliersi la vita, in una vicenda ancora tutta da chiarire, costellata di minacce ed estorsioni. Ci sono anche i primi sospettati: tre persone della cerchia di amicizie della vittima. Tra le ipotesi di reato, istigazione al suicidio, tentata estorsione e diffamazione aggravata.
Continua qui
È stato trovato e acquisito dagli inquirenti il video hard che avrebbe spinto la giovane a togliersi la vita, in una vicenda ancora tutta da chiarire, costellata di minacce ed estorsioni. Ci sono anche i primi sospettati: tre persone della cerchia di amicizie della vittima. Tra le ipotesi di reato, istigazione al suicidio, tentata estorsione e diffamazione aggravata.
Continua qui
INSTABILITÁ: ecco DOVE potrebbero cadere pioggia e NEVE tra fine novembre ed inizio dicembre
Un impulso d'aria decisamente fredda di origine ARTICA, scandirà la circolazione atmosferica relativa ai primissimi giorni di dicembre; ecco COME i modelli stanno calcolando le posizioni dei relativi minimi depressionari e le zone ove sarà più facile ricevere contributi di pioggia e neve.
Nei prossimi giorni il nostro Paese verrà attrraversato da alcuni impulsi d'instabilità che distribuiranno precipitazioni disorganizzate. In tutto da qui ai primissimi giorni di dicembre, primo mese di inverno meterologico, saranno ben TRE i passaggi nuvolosi che saranno provocati dal contrasto diretto tra le masse d'aria fredda di origine artica contro le calde acque del nostro Mediterraneo. Il primo impulso della serie, quello relativo a mercoledì 29 e giovedì 30 novembre ormai ben inquadrato dagli scenari modellistici, avrà una direttrice di provenienza spiccatamente occidentale, di fatto anticipando l'ingresso del nucleo artico sul Mediterraneo, coinvolgerà la Sardegna e poi le regioni del versante tirrenico con un picco della pioggia giovedì 30 su bassa Toscana, Lazio e Campania. Qualche pioggia in arrivo anche al nord-est, mentre vi sarà un salto completo delle regioni nord-occidentali.
Da questo punto in avanti iniziano i veri problemi; vi sarà un secondo impulso d'instabilità messo in luce venerdì primo dicembre con l'arrivo dell'aria fredda artica sul Mediterraneo. Ritroveremo l'isoterma ragguardevole di -35°C sul piano isobarico di 500hpa (circa 5500 mrtri) prevista gettarsi a capofitto sul Golfo del Leone, dando origine ad una nuova ciclogenesi mediterranea dalla difficile collocazione. Ad esserne interessate sarebbero la Toscana ed il Lazio, poi a scaletta l'Emilia Romagna, il Veneto ed il Friuli.
Continua qui
Ecco il momento più FREDDO della settimana...
A Potenza la tangentopoli dei loculi, tre persone arrestate
Indagine della Polizia riguarda il cimitero monumentale
Tre persone sono state arrestate stamani, all'alba, dagli agenti della squadra mobile della questura di Potenza nell'ambito di un'inchiesta sulla vendita di loculi nel cimitero monumentale del capoluogo lucano.
Delle tre persone arrestate, una è in carcere e altre due ai domiciliari: le misure cautelari - che non hanno riguardato uomini politici - sono state disposte dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza.Continua qui
Giappone, barca con otto scheletri arriva sulla costa
E l'ultimo incidente che aggiorna una lunga sequenza di eventi con ogni probabilità collegati all'instabilità geopolitica nella penisola coreana.
Otto corpi di persone ridotti a scheletri all'interno di un'imbarcazione arenatasi sulle coste nord occidentali del Giappone sono stati ritrovati lunedì mattina, l'ultimo incidente che aggiorna una lunga sequenza di eventi con ogni probabilità collegati all'instabilità geopolitica nella penisola coreana. Secondo la guarda costiera giapponese operante nella prefettura dell'Akita, il battello di legno - che era stato avvistato domenica mattina - potrebbe provenire dalla Corea del Nord.L'ultimo incidente segue quello della scorsa settimana, avvenuto a soli 70 chilometri del ritrovamento odierno, quando 8 pescatori nordcoreani hanno attraccato sulla costa della prefettura di Akita, affermando di aver registrato un'avaria al motore. La nave e' poi scomparsa dal porto dove era stata ormeggiata; la polizia sta seguendo diverse piste, incluso l'affondamento della stessa.
Continua qui
Bali, l'eruzione del vulcano Agung
Migliaia di persone sfollate, 'ma nessun rischio per i turisti'
Cenere e fumo grigio fino a quattromila metri d'altezza, decine di voli cancellati, oltre 20.000 persone sfollate. Il vulcano Agung, in Indonesia, torna ad eruttare dopo cinquant'anni e fa paura. La montagna più alta di Bali, e una delle località turistiche più frequentate dagli appassionati di trekking, ha cominciato a tuonare la notte scorsa costringendo le autorità indonesiane ad innalzare il livello di allerta a "rosso". Decine di voli interni e a lungo raggio sono stati cancellati e l'aeroporto sulla vicina isola di Lombok rimarrà chiuso almeno fino a domattina all'alba. Rimane ancora in funzione lo scalo di Bali perché la cenere sollevata da Agung viaggia nella direzione opposta. I tanti turisti presenti sull'isola, che ogni anno ospita circa 5 milioni di persone, non stati toccati dall'eruzione.
Le mete più popolari, Kuta e Seminyak, si trovano infatti nel sud, a 70 chilometri dal monte. A chi invece si trovava più in prossimità è stato chiesto di evacuare immediatamente e tenersi lontano dall'area considerata più a rischio, entro 7,5 chilometri dal vulcano. "Quasi tutta Bali è al sicuro, non ci sono pericoli per turisti", ha rassicurato l'agenzia indonesiana per i disastri secondo quanto riportato dalla Bbc. D'altronde l'isola si stava preparando al peggio già dallo scorso settembre quando Agung aveva preso a tremare facendo pensare ad un'imminente eruzione. Oltre 70.000 persone erano state costrette a lasciare le proprie case e le autorità avevano predisposto 640 mila maschere per proteggersi dai gas del vulcano.
Continua qui
Cenere e fumo grigio fino a quattromila metri d'altezza, decine di voli cancellati, oltre 20.000 persone sfollate. Il vulcano Agung, in Indonesia, torna ad eruttare dopo cinquant'anni e fa paura. La montagna più alta di Bali, e una delle località turistiche più frequentate dagli appassionati di trekking, ha cominciato a tuonare la notte scorsa costringendo le autorità indonesiane ad innalzare il livello di allerta a "rosso". Decine di voli interni e a lungo raggio sono stati cancellati e l'aeroporto sulla vicina isola di Lombok rimarrà chiuso almeno fino a domattina all'alba. Rimane ancora in funzione lo scalo di Bali perché la cenere sollevata da Agung viaggia nella direzione opposta. I tanti turisti presenti sull'isola, che ogni anno ospita circa 5 milioni di persone, non stati toccati dall'eruzione.
Le mete più popolari, Kuta e Seminyak, si trovano infatti nel sud, a 70 chilometri dal monte. A chi invece si trovava più in prossimità è stato chiesto di evacuare immediatamente e tenersi lontano dall'area considerata più a rischio, entro 7,5 chilometri dal vulcano. "Quasi tutta Bali è al sicuro, non ci sono pericoli per turisti", ha rassicurato l'agenzia indonesiana per i disastri secondo quanto riportato dalla Bbc. D'altronde l'isola si stava preparando al peggio già dallo scorso settembre quando Agung aveva preso a tremare facendo pensare ad un'imminente eruzione. Oltre 70.000 persone erano state costrette a lasciare le proprie case e le autorità avevano predisposto 640 mila maschere per proteggersi dai gas del vulcano.
Continua qui
Istigava all’anoressia: chiuso un blog e denunciata la giovane autrice a Torino
Torino - Induceva ragazzine di 14 e 15 anni a perdere peso, le convinceva a seguire una dieta particolare con un apporto massimo di 500 calorie al giorno. Se avessero abbondato con il cibo un rimedio c’era: vomitare. E qui venivano dispensati consigli e metodi su come fare. Adesso una diciannovenne di Porto Recanati, autrice del blog “Pro Ana”, nato per alimentare il fenomeno dell’anoressia e frequentato da migliaia di adolescenti, è stata denunciata dalla procura di Ivrea per induzione al suicidio e lesioni gravissime.
MAMMA CORAGGIO
A sollevare il caso è stata, infatti, una mamma di Ivrea, preoccupata perché la figlia quattordicenne continuava a perdere inspiegabilmente peso. Dopo una lunga “indagine fai da te” la mamma ha scoperto il sito e si è rivolta alla polizia di Ivrea. Era il 2016.
Continua qui
Raduno bikers, muore 16enne, 2 feriti
Per scontro tra moto in Toscana. Minorenni anche altri coinvolti
(ANSA) -MONTELUPO FIORENTINO (FIRENZE), 26 NOV - Un ragazzo di 16 anni di Sesto Fiorentino (Firenze) ha perso la vita questo pomeriggio in uno scontro che ha coinvolto tre moto durante un raduno non autorizzato di bikers, organizzato con passaparola sui social network, nella zona industriale di Montelupo Fiorentino (Firenze). Altri due 17enni sono rimasti feriti: uno, in gravi condizioni, è ricoverato all'ospedale di Careggi a Firenze, mentre l'altro è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Empoli. Lo scontro tra le tre moto è avvenuto in via dell'Industria.
Continua qui
domenica 26 novembre 2017
Ventenne trovato morto a Modena: il suo corpo era in una valigia
Roma - Il corpo del ventenne di origini cinesi trovato morto ieri pomeriggio in un appartamento al sesto piano di una palazzina a Modena era all’interno di una valigia nella camera del giovane.
Secondo quanto trapela delle indagini in corso,
coordinate dal pm Katia Marino e in mano agli uomini della squadra
mobile della polizia di Stato, a fare la macabra scoperta sarebbe stata
la madre del giovane, allertata dal compagno di lei, un avvocato
modenese che ha contattato la donna spiegandole al telefono di non
sapere dove fosse finito il ventenne. Tutti e tre vivevano infatti nella
stessa abitazione.
Stando a quello che l’avvocato avrebbe riferito agli
inquirenti, mentre l’uomo era in casa, due giovani amici sarebbero
venuti a trovare la vittima nell’abitazione, come accadeva tutti i
giorni. Poi l’uomo li avrebbe visti uscire chiedendo loro dove fosse il
giovane. Alla domanda entrambi avrebbero risposto in modo evasivo
allontanandosi.
Continua qui
Ecco il momento più FREDDO della settimana...
La prossima settimana sancirà l'arrivo dell'inverno su molte regioni italiane, specie al nord e al centro!
La mtitezza che sembrava non trovare mai una fine, verrà bruscamente interrotta la prossima settimana su molte regioni della nostra Penisola.
Un canale perturbato dalle latitudini artiche si getterà a capofitto nel Mediterraneo. Il Mare Nostrum ovviamente non starà a guardare e darà origine a depressioni e maltempo che si faranno sentire su molre regioni del nostro Paese.Dal punto di vista termico avremo un'escalation del freddo sull'Italia. Il massimo dell'irruzione fredda si toccherà probabilmente sul finire della prossima settimana con valori termici da pieno inverno al nord e al centro.
La prima mappa mostra le temperature a 1500 metri attese in Italia nella giornata di venerdì 1 dicembre. Molti Paesi del nostro continente saranno alle prese con condizioni di gelo.
Sul nord Italia le isoterme alla medesima quota saranno comprese tra -4 e -6°...il che darebbe adito a temperature al suolo non distanti dallo zero. Al meridione avremo invece valori termici più miti.
Continua qui
Ultimi aggiornamenti:
Si conferma una settimana più fredda e a tratti anche perturbata sull'Italia. Saranno due gli impulsi freddi: il primo mercoledi 29 novembre e il secondo venerdì 1 dicembre.
VENTO FORTE sta interessando questa mattina la Liguria, con punte di 100km/h sui valichi. Vento forte anche a Milano!
Anomalie delle temperature per i prossimi 7 giorni (a 1.500m)
Previsioni meteo : irrompe il freddo, oggi col maltempo al centro-sud. Forti nevicate in Appennino!
Donne: in 9 mesi 8.480 denunce stalking
3mila violenze sessuali, dati in calo. Progetto Camper in aiuto
(ANSA) - ROMA - Sono state 8.480 nel periodo gennaio-settembre 2017 le denunce per stalking, di cui oltre il 72% ai danni di donne, in calo del 15,76% rispetto alle 10.067 nello stesso periodo del 2016; i maltrattamenti in famiglia (il 79% ai danni delle donne) sono stati 9.818 a fronte di 10.876 nello stesso periodo del 2016 (-9,73%); le violenze sessuali (oltre il 90% in danno delle donne) 3.059 a fronte di 3.095 nello stesso periodo del 2106 (-1,16%). Si tratta di quelli che la Polizia considera 'reati spia' e "indici importanti di un rapporto uomo-donna malato, che può pericolosamente degenerare". Sono in leggera flessione: se da un lato può essere il segno di un miglioramento in materia di discriminazioni di genere, dall'altro la riduzione delle denunce potrebbe nascondere un sommerso di angoscia e solitudine.
Continua qui
Morto uomo ferito da ex in Brianza
Colpito probabilmente con un martello, 37enne portata in caserma
È stata arrestata per omicidio volontario Sabrina Amico, 37 enne di Cesate (Monza), la donna che ha ucciso a colpi di martello l'ex compagno Marco Benzi, 43 anni, nella loro casa di Cogliate (Monza). I due erano in crisi da tempo e lei non voleva più che il 43 enne vivesse a casa sua, perché riteneva che abusasse dei suoi tre figli minori. Sulla vicenda indagano i carabinieri.Benzi è morto dopo essere stato ferito alla testa dall'ex compagna durante una lite nella tarda mattinata di sabato. La vittima, residente a Bollate (Milano).
La coppia da qualche tempo stava vivendo una fase di crisi. L'uomo, disoccupato e pregiudicato, da settimane andava e veniva dall'appartamento di Cogliate, da chiarire se con o senza il consenso della 37enne.
Continua qui
sabato 25 novembre 2017
Affonda un barcone al largo della Libia Decine di morti, salvate 200 persone
La guardia costiera libica ha recuperato oltre 30
migranti morti nel naufragio di due imbarcazioni al largo delle coste
libiche. Altri 200 sono stati soccorsi. Le due operazioni di salvataggio
sono state effettuate al largo di Garabulli, a 60 chilometri da
Tripoli: nella prima imbarcazione sono stati trovati 31 corpi e 60
sopravvissuti mentre nella seconda i migranti vivi erano 140.
«Cadaveri divorati dagli squali durante le operazioni di salvataggio»:
è la didascalia che la pagina Facebook della Marina libica ha associato
a un’immagine di un sacco bianco con, evidentemente, un corpo
all’interno mentre viene sollevato a bordo di una motovedetta.Continua qui
Rubano tre auto e ne distruggono due: notte d'inferno a Parodi
I malviventi in fuga sono andati fuori strada con una Chevrolet nei
pressi di Parodi Ligure. Poi hanno rubato l'auto di un consigliere
comunale ma si sono schiantati poco dopo. Infine dopo una corsa a piedi
nei campi si sono impadroniti di una terza auto
PARODI LIGURE (AL) – Proseguono le ricerche dei malviventi che ieri sera durante una fuga sulle strade della val Lemme hanno distrutto due autovetture nei pressi di Parodi Ligure.
A Silvano d’Orba era stata segnalata alle forze dell’ordine la presenza di un’auto sospetta, una Chevrolet Captiva con a bordo due, forse tre persone di circa trent’anni. L'auto risulta essere stata rubata ad Arenzano qualche giorno fa. I malviventi, probabilmente ladri, “disturbati” dall’attenzione dei cittadini, hanno cercato di far perdere le proprie tracce dirigendosi verso la val Lemme. Chi era alla guida, però, ha perso il controllo della Chevrolet all’altezza dell’incrocio tra le provinciali 168 e la 175 ed è finito contro gli alberi all’intersezione tra le strade che provengono da Mornese, Montaldeo e Parodi.
I malviventi sono allora fuggiti a piedi verso l’abitato di Parodi. Provano a rubare un’altra auto nei pressi del ristorante “Al ghiottone”, ma non ci riescono. Ci riprovano nei pressi dell’azienda agricola “La grilla”, ma anche qui vengono disturbati così continuano la fuga a piedi verso il paese.
Intorno alle dieci di sera riescono a introdursi nel cortile dell’abitazione di Elio Bricola, consigliere comunale di Parodi e sindacalista della Uil. «Hanno smontato i braccetti del cancello elettrico e hanno tagliato i fili del lampeggiante giallo, per aprirlo senza farsi notare – racconta l’uomo – Poi hanno preso la mia Peugeot 2008 e sono fuggiti. Mia figlia è corsa fuori ma ha fatto solo in tempo a vedere l’auto che si allontanava ad altissima velocità, rischiando anche di investire una persona che si trovava nella via».
Continua qui
PARODI LIGURE (AL) – Proseguono le ricerche dei malviventi che ieri sera durante una fuga sulle strade della val Lemme hanno distrutto due autovetture nei pressi di Parodi Ligure.
A Silvano d’Orba era stata segnalata alle forze dell’ordine la presenza di un’auto sospetta, una Chevrolet Captiva con a bordo due, forse tre persone di circa trent’anni. L'auto risulta essere stata rubata ad Arenzano qualche giorno fa. I malviventi, probabilmente ladri, “disturbati” dall’attenzione dei cittadini, hanno cercato di far perdere le proprie tracce dirigendosi verso la val Lemme. Chi era alla guida, però, ha perso il controllo della Chevrolet all’altezza dell’incrocio tra le provinciali 168 e la 175 ed è finito contro gli alberi all’intersezione tra le strade che provengono da Mornese, Montaldeo e Parodi.
I malviventi sono allora fuggiti a piedi verso l’abitato di Parodi. Provano a rubare un’altra auto nei pressi del ristorante “Al ghiottone”, ma non ci riescono. Ci riprovano nei pressi dell’azienda agricola “La grilla”, ma anche qui vengono disturbati così continuano la fuga a piedi verso il paese.
Intorno alle dieci di sera riescono a introdursi nel cortile dell’abitazione di Elio Bricola, consigliere comunale di Parodi e sindacalista della Uil. «Hanno smontato i braccetti del cancello elettrico e hanno tagliato i fili del lampeggiante giallo, per aprirlo senza farsi notare – racconta l’uomo – Poi hanno preso la mia Peugeot 2008 e sono fuggiti. Mia figlia è corsa fuori ma ha fatto solo in tempo a vedere l’auto che si allontanava ad altissima velocità, rischiando anche di investire una persona che si trovava nella via».
Continua qui
Iscriviti a:
Post (Atom)