E l'ultimo incidente che aggiorna una lunga sequenza di eventi con ogni probabilità collegati all'instabilità geopolitica nella penisola coreana.
Otto corpi di persone ridotti a scheletri all'interno di un'imbarcazione arenatasi sulle coste nord occidentali del Giappone sono stati ritrovati lunedì mattina, l'ultimo incidente che aggiorna una lunga sequenza di eventi con ogni probabilità collegati all'instabilità geopolitica nella penisola coreana. Secondo la guarda costiera giapponese operante nella prefettura dell'Akita, il battello di legno - che era stato avvistato domenica mattina - potrebbe provenire dalla Corea del Nord.L'ultimo incidente segue quello della scorsa settimana, avvenuto a soli 70 chilometri del ritrovamento odierno, quando 8 pescatori nordcoreani hanno attraccato sulla costa della prefettura di Akita, affermando di aver registrato un'avaria al motore. La nave e' poi scomparsa dal porto dove era stata ormeggiata; la polizia sta seguendo diverse piste, incluso l'affondamento della stessa.
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