INSTABILITÁ: ecco DOVE potrebbero cadere pioggia e NEVE tra fine novembre ed inizio dicembre
Un impulso d'aria decisamente fredda di
origine ARTICA, scandirà la circolazione atmosferica relativa ai
primissimi giorni di dicembre; ecco COME i modelli stanno calcolando le
posizioni dei relativi minimi depressionari e le zone ove sarà più
facile ricevere contributi di pioggia e neve.
Nei prossimi giorni il nostro Paese verrà attrraversato da alcuni
impulsi d'instabilità che distribuiranno precipitazioni disorganizzate.
In tutto da qui ai primissimi giorni di dicembre, primo mese di inverno
meterologico, saranno ben TRE i passaggi nuvolosi che saranno provocati
dal contrasto diretto tra le masse d'aria fredda di origine artica
contro le calde acque del nostro Mediterraneo. Il primo impulso della
serie, quello relativo a mercoledì 29 e giovedì 30 novembre ormai ben
inquadrato dagli scenari modellistici, avrà una direttrice di
provenienza spiccatamente occidentale, di fatto anticipando l'ingresso
del nucleo artico sul Mediterraneo, coinvolgerà la Sardegna e poi le
regioni del versante tirrenico con un picco della pioggia giovedì 30 su
bassa Toscana, Lazio e Campania. Qualche pioggia in arrivo anche al
nord-est, mentre vi sarà un salto completo delle regioni
nord-occidentali.
Da questo punto in avanti iniziano i veri problemi; vi sarà un secondo
impulso d'instabilità messo in luce venerdì primo dicembre con l'arrivo
dell'aria fredda artica sul Mediterraneo. Ritroveremo l'isoterma
ragguardevole di -35°C sul piano isobarico di 500hpa (circa 5500 mrtri)
prevista gettarsi a capofitto sul Golfo del Leone, dando origine ad una
nuova ciclogenesi mediterranea dalla difficile collocazione. Ad esserne
interessate sarebbero la Toscana ed il Lazio, poi a scaletta l'Emilia
Romagna, il Veneto ed il Friuli.
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