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domenica 22 settembre 2019

Pasta, latte e vino si comprano sfusi come nell’Italia degli anni Sessanta

Il boom economico ha gradualmente introdotto i prodotti di marca e il packaging




ROMA. E’ stato il boom economico degli anni ’60 a decretare la graduale fine della vendita dei prodotti sfusi nel nostro paese. La nascita dei primi supermercati all’«americana» e le popolarissime réclame di Carosello fecero scoprire agli italiani la fascinazione dei prodotti di marca, la magia dei lunghi banconi carichi di scatole di cartone e flaconi di plastica. Ma per molti anni nel Belpaese tutto (dalla frutta all’olio, al vino e alle sigarette) si vendeva sfuso: niente plastica o cellophane, ma cartocci confezionati dai negozianti con carta paglia, carta pane, carta oleata, carta da zucchero. Per i liquidi, come vino ed olio, ci pensavano i clienti a portarsi le bottiglie da casa. E dai grandi sacconi di tela o juta sgorgavano legumi e grani. Poi, la Rivoluzione del commercio, l’infatuazione per le Grandi Marche (che comunque facevano pagare ai consumatori il costo del packaging e della pubblicità), la «igienizzazione» dello smercio dei prodotti alimentari hanno cambiato tutto. Fino ad oggi: complice la crescente attenzione di cittadini e famiglie per l’ambiente, ma soprattutto per il devastante costo economico ed ambientale del packaging (a cominciare dalla ormai tenutissima plastica) la tendenza si è invertita. E lo «sfuso» sta gradualmente riconquistando spazi, trovando consumatori sempre più interessati e molte catene commerciali pronte a rispondere alla domanda di prodotti sfusi, che consentono agli acquirenti di comprare quantità «libere» e risparmiando sul costo del confezionamento.

Una tendenza colta anche dal governo, che nel progettato decreto clima ha previsto un bonus per chi compra sfuso. Vero è che per adesso i prodotti non confezionati sono ancora una Cenerentola negli acquisti. Lo dimostrano le 2,1 milioni di tonnellate di plastica usate per gli imballaggi ogni anno in Italia, di cui secondo i dati Wwf il 76% appartengono al settore Food & Beverage.
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sabato 21 settembre 2019

Albania, violenta scossa di terremoto vicino a Durazzo: magnitudo 5.8 | Crollate abitazioni, oltre 40 i feriti

Lʼepicentro sulla costa settentrionale, non lontano da Tirana

Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 5.8 è stata registrata alle 16:04, ora italiana, sulla costa settentrionale dell'Albania. L'epicentro è stato localizzato nei pressi di Durazzo, non lontano da Tirana, l'ipocentro a 20 chilometri di profondità. La scossa è stata avvertita anche in diverse parti del sud Italia. Secondo quanto riportano i media locali, alcune abitazioni sarebbero crollate e ci sarebbero almeno 40 feriti

In alcune zone della città di Durazzo è saltata l'elettricità, mentre a Tirana sarebbe stato evacuato un interno palazzo per i danni riportati. Nelle strade della capitale la gente impaurita si è riversata nelle strade. Fonti mediche hanno precisato che i feriti nella città sono almeno 40, tra cui molti bimbi e ragazzi giovanissimi. Uno dei feriti sarebbe in condizioni critiche. Altre due persone sono rimaste leggermente ferite a Helmes, a 10 km da Tirana, dove una decina di case sono crollate.

In Puglia decine di chiamate ai vigili del fuoco - Il sisma è stato avvertito anche su tutta la costa adriatica pugliese. La Protezione civile regionale, in costante contatto con il Dipartimento nazionale per il monitoraggio della situazione, ha effettuato le prime verifiche e, al momento, non risultano danni in Puglia.

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Greta (non) di Bibbiano «non è mai stata restituita alla madre»

Matteo Salvini a Pontida aveva fatto salire Greta e la madre Sara sul palco della kermesse leghista cercando di far credere che la loro storia c’entrasse qualcosa con Bibbiano e parlando di «bambina strappata alla famiglia e finalmente ritornata a casa». Quello che già sapevamo è che la prima allusione a Bibbiano era una fregnaccia. Quello che scopriamo stamattina grazie a un articolo di Giampaolo Visetti su Repubblica è che la bambina non doveva stare sul palco di Pontida perché in realtà non è stata mai restituita alla madre.
Non solo la lombarda Greta è totalmente estranea all’inchiesta emiliana «Angeli e Demoni». La procura presso il tribunale dei minori di Milano non l’ha affatto «restituita alla madre per sottrarla agli abusi dei servizi sociali». In realtà la bambina di Lomazzo, che ha 11 anni, il 3 settembre è fuggita al termine di un incontro protetto con la madre Sara, brindisina di 36 anni. Dal parco Lura, dove aveva fatto un pic-nic alla presenza dell’assistente sociale, si è rifugiata nell’abitazione della mamma e del suo nuovo compagno. Inutile il tentativo dei carabinieri di convincerla a rientrare nella comunità «Il Marsupio» di Varese, dove l’Azienda Sociale Comuni Insieme l’ha collocata in affido temporaneo. Per i giudici minorili però nulla è cambiato: Greta rimane temporaneamente affidata al presidente dell’Asci di Lomazzo, Gianpaolo Folcio, e domiciliata nella comunità in cui era stata trasferita dopo il suo rifiuto di restare nella Casa dei Tigli di Brunate, gestita dalle suore.

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Il mondo in piazza per il clima, al via una settimana di mobilitazione

Greta Thunberg: "Una cosa gigantesca"

Migliaia di persone sono scese in piazza in vista del summit Onu sul clima, in programma da lunedì a New York: fino al 27 settembre è prevista un'intera settimana di mobilitazione per il clima, la Climate Action Week. Saranno 150 i Paesi coinvolti in tutto il mondo. Il clou sarà a New York, dove la giovane attivista Greta Thunberg guiderà le manifestazioni. 
"Non ci sono foto che rendano giustizia a questo. I primi numeri dicono 400.000 in tutta l'Australia, 100.000 a Berlino, 100.000 a Londra, 50.000 ad Amburgo. E le prime cifre in Germania sono di 1,4 milioni di persone!!! Ma è una cosa più che gigantesca ovunque!!!! In ogni città. Insieme stiamo cambiando il mondo". Lo scrive Greta Thunberg su Facebook, postando una foto dello sciopero del clima di oggi a Sidney.
Il governo tedesco si è impegnato per 54 miliardi di euro entro il 2023, e 100 miliardi entro il 2030, per finanziare un robusto piano di tutela dell'ambiente. Le cifre sono contenute nel pacchetto di misure salva-clima concordate all'interno della Grosse Koalition. Merkel, oggi non viviamo in modo sostenibile.
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"Donne in vetrina per i turisti", la Lega sospende il consigliere Roberto Salvini. Indignazione bipartisan

Durante una commissione ha detto di voler rilanciare il turismo termale mettendo le "donne in vetrina". Concetti ribaditi in un'intervista al Tirreno. Dura la reazione dei vertici toscani del Carroccio: "Toni e contenuti gravi". Il Pd: non basta, deve dimettersi. Rossi: "Si spogli lui"

Roberto Salvini
FIRENZE.  Per le "dichiarazioni del consigliere regionale Roberto Salvini ho dato indicazione alla capogruppo leghista Elisa Montemagni di procedere alla sospensione del consigliere Salvini dal gruppo stesso". Lo annuncia in una nota Daniele Belotti, commissario della Lega in Toscana, riguardo alla proposta del consigliere regionale di mettere "donne in vetrina" per potenziare il turismo termale. "Toni e contenuti delle dichiarazioni del consigliere Roberto Salvini - continua Belotti - sono di una gravità tale che non possono essere sottovalutati e presi alla leggera. La Lega da sempre ha una linea politica, con i fatti ancor più che con le parole, di assoluta difesa del ruolo delle donne".
Parole che Roberto Salvini ha pronunciato mercoledì in commissione e rilanciate dalla registrazione video della seduta pubblicata ieri su Facebook dalla consigliera dem Monia Monni. Che ora rilancia e chiede le dimissioni del leghista."Non giriamoci intorno: la sospensione del consigliere Salvini dal gruppo della Lega è un provvedimento insufficiente rispetto alla gravità delle parole pronunciate sia in commissione sia nell'intervista di questa mattina, riguardo alla promozione del turismo sessuale in Toscana. Come può la capogruppo leghista Montemagni parlare di 'caso archiviato'? Salvini deve prima chiedere pubblicamente scusa e poi dimettersi".
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venerdì 20 settembre 2019

Agricoltore e il suo cane aggrediti da un cinghiale: “È stato terribile”

Il cane dell'imprenditore ha subito due profonde ferite


CASTELLETTO MERLI (AL) – Ha la voce rotta dal dolore Dario Bertana, imprenditore agricolo di Castelletto Merli, protagonista suo malgrado di una violenta aggressione da parte di un cinghiale. L’animale selvatico, domenica pomeriggio, si è avventato sul suo cane, un Border Collie, provocandogli due profonde ferite. Il cane è l’unica compagnia dell’agricoltore, dopo che sette anni fa è mancata la sorella e l’esperienza vissuta domenica è stata un autentico trauma. “Ero nel mio campo quando improvvisamente – ha spiegato Dario Bertana – è sbucato un cinghiale che si è avventato sul cane. Io ho gridato e alla fine si è spaventato ed è fuggito ma è stata un’esperienza terribile.”
Dario Bertana, dopo l’attacco del cinghiale ha cercato di prendere in braccio il cane ferito “ma a causa del dolore era impossibile muoverlo senza che l’animale si ritorcesse per il dolore. È stato straziante“. L’imprenditore ha dunque preso una coperta e dei guanti, ha avvolto il cane e in qualche modo è riuscito a caricarlo in auto per portarlo dal veterinario. “Il medico è stato bravissimo e ha ricucito le due ferite mettendo 30 e 10 punti e adesso cerco di aiutarlo io a muoversi un po’ prendendolo per la coda, visto che non si regge sulle zampe posteriori”.
Con la voce rotta dall’emozione Dario implora un aiuto perché la situazione è insostenibile: “Non c’è più nessuno che ha in mano la situazione, da tempo non vedo battute di cinghiali. Io ho 14mila metri quadrati di terra cintata e ogni notte i cani abbaiano per segnalare la loro presenza.”
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Importante perturbazione in arrivo tra domenica e lunedì, poi ancora instabilità

Una circolazione d'aria instabile in arrivo dall'oceano Atlantico, porta con sé un cambiamento delle condizioni atmosferiche con piogge abbondanti previste tra domenica e lunedì soprattutto al centro-nord. Tempo instabile anche nel periodo successivo, con nuove perturbazioni in arrivo dall'oceano.


I nuovi aggiornamenti dei modelli sembrano confermare una fase di instabilità piuttosto accentuata nel periodo compreso tra sabato e lunedì prossimo. Una circolazione depressionaria in arrivo dall'oceano Atlantico, troverà lo spazio di conquistare il bacino centrale del Mediterraneo, dando luogo ad un cambiamento importante per le condizioni atmosferiche rivolto alle regioni del centro e del nord. Soprattutto tra domenica pomeriggio e lunedì mattina, potrebbe consumarsi la fase più intensa di questo passaggio perturbato con precipitazioni che potrebbero risultare particolarmente abbondanti sulla Liguria di Levante e la Toscana, dove non si escludono situazioni di criticità idrogeologica. La previsione della pioggia calcolata dal modello americano, bene inquadra la situazione di instabilità con precipitazioni abbondanti proprio nella notte tra domenica e lunedì:

A livello sinottico, i modelli inquadrano oggi lo sviluppo di un vero e proprio minimo depressionario che dalle Baleari si sposterà in direzione nord-est, raggiungendo il Mar Ligure e l'alto Tirreno entro le prime ore di lunedì. La dominante dei venti al suolo con questo passaggio perturbato, sarà di tipo meridionale, con prevalenza di Scirocco.


Edwin Chota, ucciso l’attivista peruviano che difendeva la foresta Amazzonica

Insieme a lui altri tre attivisti ambientalisti. È accaduto il primo settembre

Si trattava del più popolare attivista peruviano che lottava contro il disboscamento della foresta amazzonica e al traffico di droga nei suoi fiumi: è stato ucciso a colpi di fucile l’1 settembre, insieme ad altri 3 uomini, Edwin Chota. L’indigeno era un personaggio molto conosciuto in Perù, un eroe per gli ambientalisti che, in quanto avvocato, lottava anche legalmente contro la corruzione nel suo paese che favoriva i taglialegna, fornendo loro permessi per abbattere alberi e sostituirli con terreni agricoli. Nel paese sono partite le indagini per individuare i responsabili.
L’indios Ashaninka, proveniente da una piccola comunità indigena che vive nell’Alto Tamaya, una zona al confine tra Brasile e Perù, aveva iniziato un viaggio con altri 3 attivisti, Jorge Rìos Perez, Leoncio Quinticima Mendez e Francisco Pinedo, attraverso l’immensa area boscosa che avvolge quei territori per raggiungere, in Brasile, altre comunità che combattono contro il disboscamento dell’area. Chota amava la foresta dove era nato e cresciuto e aveva dedicato tutta la sua vita alla salvaguardia di quelle terre. I 4 uomini si sono incontrati con gli altri attivisti brasiliani ma, sulla via del ritorno, si sono imbattuti in un gruppo di persone, probabilmente taglialegna o trafficanti di droga, che li hanno uccisi a colpi di fucile. 
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giovedì 19 settembre 2019

Muore bimbo di 2 anni dimenticato in auto dal padre

Oltre cinque ore nella vettura sotto il sole invece di lasciarlo all'asilo. L'uomo, 43 anni, è indagato per omicidio colposo

Un bambino di due anni è morto stamattina a Catania dopo essere stato per oltre cinque ore nell'auto del padre che si era dimenticato di lasciarlo all'asilo. L'uomo, 43 anni, è un dipendente amministrativo dell'università. E' stata la moglie a chiamarlo, dopo essere andata all'asilo per prelevare il figlioletto. Il padre del bimbo si è precipitato trovando il piccolo esanime, lo ha portato al Policlinico dove i medici ne hanno constatato la morte. Sulla tragedia sono in corso indagini della Polizia.
"E' un uomo disperato, distrutto, che piange continuamente e non riesce a spiegare l'accaduto". Così un investigatore sul padre del bimbo. L'uomo è indagato, come atto dovuto, dalla Procura di Catania, per omicidio colposo. La morte del bimbo sarebbe stata causata dal caldo soffocante all'interno della vettura, parcheggiata per oltre cinque ore sotto il sole cocente. Questa mattina la temperatura a Catania ha raggiunto i 35 gradi, mentre nel pomeriggio ha cominciato a piovere. Il padre del bimbo è indagato dalla Procura di Catania, come atto dovuto, per omicidio colposo. 
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Bufera contro Bruno Vespa per l'intervista a Lucia Panigalli, vittima di violenza

"Se avesse voluto, l'avrebbe uccisa"... "Lei è fortunata, perché è sopravvissuta" sono le frasi incriminate rivolte dal giornalista alla donna, sopravvissuta a un tentativo di omicidio da parte dell’ex compagno


“Lei è fortunata, perché è sopravvissuta. Tante donne vengono uccise”. Polemica per l’intervista fatta martedì sera da Bruno Vespa a Lucia Panigalli, sopravvissuta a un tentativo di omicidio da parte dell’ex compagno nel 2010 e ora sotto scorta. Pubblico, associazioni e utenti social hanno criticato le frasi e i toni utilizzati durante la trasmissione.

“Dal minuto 01,08,56 Bruno Vespa intervista la signora Lucia Panigalli vittima di un tentativo di.omicidio da parte del ex compagno. Il tono dell’intervistatore tra risolini, negazioni, battutine è semplicemente intollerabile. Questo non è giornalismo, questa è spazzatura”, ha scritto l’associazione Non Una Di Meno Firenze.

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Disagi per i lavori legati al Terzo valico: la difficile riapertura della galleria fra Serravalle e Gavi

La galleria della Crenna è stata ampliata, ma sono da completare impianti e fondo stradale. Il primo termine era agosto, ora si parla del 2020

SERRAVALLE SCRIVIA. A dicembre 2018 sembrava che i lavori dovessero finire in anticipo rispetto alla data indicata sei mesi prima, cioè agosto, secondo la Provincia. Poi nel giugno scorso, il Covic e Rfi avevano parlato dell’inizio dell’autunno. Ora, si apprende che la galleria della Crenna, tra Gavi e Serravalle, sarà aperta quasi sicuramente nel 2020. Il tunnel fra Val Lemme e Valle Scrivia, lungo la provinciale 161, è in corso di allargamento come opera viabilistica del Terzo valico. Il traffico dal 2018 è stato deviato su Salita Crenna e a breve si attendeva un ritorno alla normalità: la viabilità alternativa sta creando problemi a causa dei numerosi camion dei cantieri del Terzo valico. Il Cociv aveva assegnato l’appalto da 15 milioni di euro per l’allargamento della galleria all’impresa Technoscavi di Chieti: a giugno è stato abbattuto l’ultimo diaframma, ma l’appaltatore era già in gravi difficoltà. Il mese prima, infatti, la società era stata ammessa dal giudice al concordato con riserva. Il Cociv ha assegnato i lavori all’associazione di imprese costituita da Ets di Piacenza e Creuma di Asti.
«Impossibile - spiegano dalla Provincia - che la galleria sia pronta a inizio autunno come previsto. Ancora troppi gli interventi da portare a termine, a cominciare dalla sistemazione della strada 161 agli imbocchi del tunnel. A oggi non c’è ancora una data precisa».
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Bikeitalia.it, sconto a chi compra bici per andare al lavoro

Proposta al ministero dell'Ambiente del sito ciclistico

ROMA - Sconto per chi compra una bicicletta per andare al lavoro, bici prescrivibile dal medico (e quindi detraibile fiscalmente) per chi soffre di malattie legate alla sedentarietà, formazione alla mobilità ciclistica per i tecnici dei Comuni. Sono le tre proposte che il sito Bikeitalia.it (punto di riferimento nel nostro paese per il ciclismo non agonistico) ha presentato al ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (M5S), in occasione della Settimana europea della mobilità (Sem).
Bikeitalia.it, si legge sul sito, suggerisce di "mutuare il modello britannico del Cycle Scheme, che consente ai lavoratori di acquistare la bicicletta che servirà per andare al lavoro pagandola a rate con il proprio stipendio lordo, ottenendo quindi uno sconto compreso tra il 25% e il 35%. L'introduzione di questa misura ha portato a un boom di vendite di oltre il 60%, che è rimasto costante nel tempo".

Bikeitalia.it ha chiesto inoltre di "avviare una sperimentazione per rendere la bicicletta prescrivibile dal medico di base per tutti coloro che sono affetti da malattie correlate agli stili di vita sedentari (obesità, malattie cardiovascolari, diabete, etc.) invece delle medicine e che, quindi, la bicicletta possa essere detraibile fiscalmente esattamente come un qualunque presidio sanitario".

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Conte a Macron: 'Dialogo fondato sempre sul rispetto'

Il premier ha visto anche Sarraj

Incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente Sergio Mattarella. Il colloquio al Quirinale ha preceduto l'incontro con il premier Giuseppe Conte a palazzo Chigi.
"Molto lieto di ricevere Macron, nel primo incontro con un leader europeo dopo la formazione del nuovo governo", ha detto il premier incontrando il presidente francese e aggiungendo di aver convenuto che "possono anche emergere opinioni a volte non coincidenti, ma ciò deve avvenire sempre sulla base di un dialogo fondato sul rispetto come si conviene tra paesi fondatori Ue".
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mercoledì 18 settembre 2019

La Coca-Cola si è comprata l’acqua Lurisia

La multinazionale di Atlanta ha ufficializzato oggi l’acquisto del 100% dello storico marchio di acque minerali che sgorgano dalle sorgenti sul cuneese Monte Pigna

La Coca-Cola si è comprata l’acqua Lurisia. La multinazionale di Atlanta ha ufficializzato oggi (18 settembre)  l’acquisto del 100% dello storico marchio di acque minerali che sgorgano dalle sorgenti sul cuneese Monte Pigna, dai tre soci che finora detenevano la proprietà: il gruppo Eataly, la famiglia Invernizzi e il fondo di private equity IDeA Taste of Italy.

Il valore riconosciuto all’operazione è di 88 milioni di euro. Il marchio Lurisia è presente in 42 Paesi e il giro d’affari attuale è di 21 milioni di euro, con una produzione annuale di 81 milioni di bottiglie tra acqua e bibite.

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Bozza dl clima, bonus da 2000 euro per la rottamazione auto

Sconto del 20% sui prodotti sfusi, saponi o alimentari, Dal 2020 taglio dei sussidi inquinanti

ROMA - Un bonus fiscale da 2.000 euro per i cittadini che risiedono nelle città metropolitane inquinate nelle zone interessate dalle procedure di infrazione comunitaria e che rottamano autovetture fino alla classe Euro 4. Lo prevede la bozza del decreto "per il contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dell'economia verde". Il bonus è un credito di imposta che può essere utilizzato entro i successivi cinque anni per abbonamenti al trasporto pubblico locale, servizi di sharing mobility con veicoli elettrici o a zero emissioni.
Sconto del 20% sui prodotti sfusi. Maxi-sconto sui saponi o alimentari sfusi, privi di confezione di plastica. A prevederlo è lo schema di decreto per la promozione dell'economia verde. "Al fine di ridurre la produzione di imballaggi per i beni alimentari e prodotti detergenti, per gli anni 2020, 2021 e 2022 è riconosciuto un contributo pari al 20% del costo di acquisto di prodotti sfusi e alla spina, privi di imballaggi primari o secondari". Lo sconto è diretto per gli acquirenti e sotto forma di credito di imposta, nel limite di 10 milioni l'anno, per i venditori.
Dal 2020 taglio dei sussidi inquinanti. Le "spese fiscali dannose per l'ambiente indicate nel Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi sono ridotte nella misura almeno pari al 10% annuo a partire dal 2020 sino al loro progressivo annullamento entro il 2040". Così la bozza del decreto Clima che dovrebbe essere sul tavolo del prossimo Cdm. Le risorse che lo Stato recupera - spiega l'articolo 6 del testo - andranno in un Fondo ad hoc al ministero dell'Economia per finanziare "innovazione, tecnologie e modelli di produzione e consumo sostenibili".
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Finita vacanza rifugio senza smartphone

In 10 tornati a casa. Psicologo, hanno recuperato consapevolezza

(ANSA) - VENEZIA, 17 SET - Sono tornati a casa oggi i 10 protagonisti di "Recharge in Nature in the Heart of Dolomites", selezionati per cinque giorni di attività di rilassamento, equilibrio e concentrazione a 2.000 metri al Rifugio Falier in valle Ombretta, nell'Agordino, senza smartphone né collegamenti con l'esterno.
    I dieci partecipanti, Lucas, Fulvio, Stefania, Jozef, Ivana, Valentina, Igor, Michel, Ionela e Ana Carolina, hanno fatto fatica a riprendersi i propri smartphone dati in consegna giovedì scorso. Molto contenti gli organizzatori, tra cui i sette amministratori di Rocca Pietore, Alleghe, Colle Santa Lucia, Livinnallongo, San Tomaso, Taibon e Cencenighe promotori del progetto di marketing.

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Barca si schianta su diga Venezia, 3 morti e un ferito

Tra le vittime il progettista e pilota motonautico Fabio Buzzi, detentore di numerosi record nell'offshore

Tre persone sono morte ed una quarta è rimasta ferita in un incidente nautico avvenuto stasera a Venezia. Secondo le prime informazioni riferite dai vigili del fuoco, uno scafo offshore sarebbe finito contro la diga di San Nicoletto, in località Lunata, e nello schianto tre occupanti della barca sono morti. Sul posto si trovano i vigili del fuoco e mezzi della Capitaneria di Porto. 
I corpi dei primi due deceduti sono stati recuperati subito, mentre un terzo componente dell'equipaggio risultava disperso. E' stato individuato poco dopo, anch'egli deceduto, dai vigili del fuoco. L'incidente, con il buio fitto, sarebbe avvenuto davanti alla sulla 'lunata', una diga artificiale fatta di grossi massi calati sul fondale costruita a protezione delle opere del Mose, a sud della diga di San Nicolò del Lido.
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Whirlpool, azienda cede il ramo di Napoli. Momenti di tensione davanti al Mise

I lavoratori non vogliono accettare la decisione della azienda di procedere alla cessione del ramo di azienda e si sono scagliati verbalmente anche contro la delegazione sindacale che è stata protetta dalla polizia 

Al tavolo sulla vertenza Whirlpool che si è svolto al Mise, l'ad Luigi La Morgia ha annunciato che domani l'azienda avvierà la cessione del ramo d'azienda per la sede di Napoli. L'unica soluzione per lo stabilimento è l'individuazione di un nuovo partner - ha continuato La Morgia, spiegando la decisione unilaterale - che è stato individuato in Prs. Una soluzione in grado di "mantenere gli attuali livelli occupazionali".   Azienda convocata da Patuanelli La dirigenza Whirlpool - si apprende da fonti ministeriali - è stata convocata venerdì dal ministro, Stefano Patuanelli, al ministero dello Sviluppo Economico. Mise: decisione grave Una decisione "grave" che "disattende gli impegni" dell'azienda con il Governo. Il ministero dello Sviluppo economico commenta così la decisione unilaterale della Whirlpool di procedere alla cessione di ramo d'azienda a un possibile partner" e di abbandonare il tavolo delle trattative al ministero, presieduto dal vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial e dal sottosegretario Alessandra Todde, con la partecipazione di ministero del Lavoro, rappresentanti degli enti locali e organizzazioni sindacali. 

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Whirlpool, i lavoratori bloccano la A3

martedì 17 settembre 2019

Duomo, la protesta di Peta contro lo sfruttamento nella moda della pelle animale.

Protesta di Peta (persone per il trattamento etico degli animali) martedì mattina in piazza Duomo a Milano contro lo sfruttamento della pelle animale e l’inizio della settimana della moda. Attivista in piazza, Daniela Martani che viene «scuoiata viva». Ex concorrente del Grande Fratello 9 ed ex hostess di Alitalia (nel 2009 era diventata la donna simbolo della battaglia legale del personale contro l’azienda), mostra un cartello: «La pelle che indossi è di un altro. Vesti vegano» (servizio fotografico di Carlo Cozzoli/Fotogramma)

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Esplosione alla raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi

Intorno alle 6.35 i residenti hanno avvertito un forte boato, poi si è alzata una colonna di fumo nero. Sul posto vigili del fuoco, tecnici dell’Ats e polizia. Il sindaco Roberto Zucca: «L’incendio è stato domato, tutto sotto controllo»

Esplosione, all’alba di martedì, alla raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi in provincia di Pavia. Un forte boato, fumo nero e aria irrespirabile: si sono svegliati così, intorno alle 6.35, gli abitanti del Comune lomellino dove ha sede l’enorme impianto di raffinazione del greggio. Sul posto vigili del fuoco, tecnici dell’Ats, e polizia. L’esplosione è stata avvertita anche nei Comuni limitrofi. Il rogo ha interessato un impianto di gassificazione nell’Isola 7, per il quale era programmato un fermo per manutenzione. L’intervento, in una parte piuttosto datata del grande complesso petrolchimico, è stato affrontato e gestito dalle squadre di sicurezza interne.

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TEMPORALI: dove e quando colpiranno?

Il passaggio evidenziato sulle mappe.


La sequenza temporalesca parte con la segnalazione dei temporali previsti al nord per la giornata di mercoledì 18, che si attiveranno dapprima sul Triveneto, per poi dilagare anche verso ovest, ma accanirsi in modo particolare sul Mantovano, sul Polesine, sul Ferrarese e poi sul Bolognese, dove prevediamo anche accumuli notevoli, guardate la mappa delle precipitazioni del modello europeo:

Nel corso della notte su giovedì 19 i fenomeni scivoleranno velocemente a ridosso delle regioni centrali, ma i venti da est che seguiteranno a soffiare sulle pianure del nord, potranno ancora addensare nuvolaglia sul Piemonte, l'ovest della Lombardia e la fascia prealpina in genere, dove ci attendiamo residue precipitazioni.

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lunedì 16 settembre 2019

Salvini attacca Repubblica e Gad Lerner: "Questi non sono giornalisti". La replica della Direzione

L'ex ministro dell'Interno ospite di Mattino 5 ripropone i temi della propaganda anti Conte bis


Matteo Salvini non si scusa dopo l'aggressione, ieri a Pontida, subìta dal giornalista di Repubblica Antonio Nasso e gli insulti razzisti a Gad Lerner. E attacca il nostro giornale, reo di "insultarlo ogni giorno". Prima a Mattino 5 ha detto: "Non bisogna mai essere acidi. Anche perché la vita è così breve e bella per prendersela con qualcuno... Repubblica è un giornale che quotidianamente mi insulta, mi minaccia, mi diffama. Io però agli avversari rispondo con un sorriso, con dolcezza e poi con il voto degli italiani, che alla fine sono molto più intelligenti di quanto un giornalista spocchioso e arrogante di sinistra li faccia".

(...)

Pontida, Lerner: "Quando mi insultavano, Bossi si scusava. Salvini invece gongola e ci marcia"

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Estorsioni e violenze, arrestati capi ultrà Juve

Accusati di associazione a delinquere, estorsioni e violenze. Inchiesta della polizia, decine di perquisizioni in tutta Italia

Blitz della Polizia nella curva della Juventus: i capi e i principali referenti dei gruppi ultrà bianconeri sono stati arrestati nell'ambito di un'indagine coordinata dalla procura di Torino, che ha portato all'emissione da parte del gip di 12 misure cautelari.
Le accuse nei confronti degli ultras sono, a vario titolo, associazione a delinquere, estorsione aggravata, autoriciclaggio e violenza privata. In corso anche decine di perquisizioni in diverse città italiane. 
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Neonato morto, forse gettato dalla madre nella scarpata

Nel Beneventano, secondo i Carabinieri lo avrebbe anche colpito a bastonate

Un neonato di 4 mesi è stato trovato morto in un fossato lungo al statale Telesina, all'altezza di Solopaca, nel Beneventano. Secondo i carabinieri, una donna di 34 anni - probabilmente la madre - dopo aver urtato con l'auto il guardrail si sarebbe fermata e avrebbe lanciato il neonato nella scarpata. Poi sarebbe scesa nel dirupo e lo avrebbe colpito a bastonate. L'allontanamento della donna, insieme con il piccolo, era stato denunciato qualche ora prima dal convivente nell'Avellinese.

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Petrolio, ora può arrivare fino a 70 dollari al barile

La corsa del greggio può spingere i prezzi in pochi giorni fino a 70 dollari al barile. Sono queste le previsioni degli analisti in vista della riapertura dei mercati asiatici dopo l'attacco alle due maxi raffinerie Aramco in Arabia Saudita. Secondo le stime degli analisti, sottolinea la Cnbc, il Paese potrebbe impiegare settimane per tornare alla piena capacità di approvvigionamento, facendo salire i futures del greggio fino a 10 dollari. Un piccolo rialzo «di due-tre dollari» emergerebbe se il problema apparisse «risolvibile rapidamente», mentre il prezzo potrebbe schizzare di 10 dollari se ci fosse una «interruzione prolungata delle forniture». Secondo gli analisti di Bloomberg, si potrebbero registrare aumenti del 10% a fronte di una riduzione dell'offerta del 5%. Il Brent potrebbe quindi toccare di nuovo i massimi di aprile, quando aveva raggiunto i 70 dollari al barile dopo la decisione degli Usa di annullare l'esenzione dalle sanzioni in caso di acquisto di petrolio dall'Iran. 

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