Pagine

lunedì 6 gennaio 2020

Il presidente Mattarella in Sicilia per l’anniversario della morte del fratello Piersanti

Piersanti Mattarella fu assassinato 40 anni fa da Cosa Nostra durante il mandato di presidente della Regione Siciliana


Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato al cimitero di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, dove è sepolto suo fratello Piersanti Mattarella. Il Capo dello Stato è tornato della sua città di origine per rendere omaggio al fratello assassinato da Cosa Nostra 40 anni fa. L'omicidio del presidente della Regione siciliana, infatti, avvenne il 6 gennaio 1980 davanti agli occhi della moglie.

Per ricordare la figura di Piersanti Mattarella, assassinato a Palermo dalla mafia, l'Assemblea regionale siciliana terrà alle 11 di lunedì 6 gennaio, quarant'anni esatti dall'omicidio, una seduta solenne a Sala d'Ercole. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, dopo essere stato sulla tomba del fratello dell'allora presidente
della Regione siciliana, sarà presente anche lì. Sono previsti gli interventi del presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè e del governatore Nello Musumeci. Alle 9, in via Libertà sul luogo dell'omicidio, il deposito delle corone di fiori da parte delle autorità per ricordare l'uccisione il presidente della Regione; alle 9.30 il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, con una cerimonia, attribuirà al Giardino Inglese il toponimo "Parco Piersanti Mattarella - Giardino all'Inglese" e sarà collocata nel parco una lapide in memoria del politico Dc assassinato.

Continua qui

Strage in Alto Adige: auto su pedoni, 6 morti in Valle Aurina

Anche 11 feriti nello scontro notturno

E' di 6 morti e 11 feriti il bilancio di un tragico incidente stradale avvenuto la scorsa notte a Lutago, in Valle Aurina in Alto Adige. Secondo le prime informazioni, verso le ore 1.15 un'auto ha centrato a grande velocità un gruppo di persone che si trovava sul bordo della strada. Le vittime sono tutti giovani cittadini tedeschi fra i 20 ed i 25 anni di età. Dopo aver passato la serata in un locale, la comitiva si trovava accanto a un pullman turistico quando è stata centrata in pieno da un'automobile.

Continua qui

sabato 4 gennaio 2020

Pisa, edicola simbolo della lotta alla mafia rimossa dalla giunta leghista

Questo è un bene confiscato alla mafia“, così recitava il cartellone che campeggiava davanti ad una storica edicola del centro di Pisa, simbolo e presidio contro la lotta alla mafia. Adesso quell’edicola e quel cartello non esistono più, a causa dell’improvvisa decisione del comune toscano di rimuovere uno dei luoghi più frequentati della città, anche per il suo valore storico.
L’edicola di Borgo Stretto era stata confiscata alla mafia nel 2013. Poi era stata riaperta da Libera fino al 2018, quando invece ha chiuso per gli eccessi costi. Da tempo circolavano voci di una sua rimozione, per questioni di decoro urbano e sicurezza. Eppure c’era un progetto per darle nuova vita, anche visto l’alto valore simbolico di quel luogo: un presidio che ricordava tutti che anche a Pisa e in Toscana la lotta contro la mafia non deve venire mai meno.
Appena qualche mese fa l’edicola aveva ricevuto la visita di don Luigi Ciotti, che con la sua Libera stava portando avanti il progetto di riqualificazione di quel monumento di legalità dopo la chiusura del 2018. Eppure dal 1 gennaio 2020, senza preavviso alcuno dato ai cittadini, l’edicola non c’è più.

venerdì 3 gennaio 2020

Sicurezza stradale, nel Comasco le strisce pedonali a Led: sono le prime in Italia

E' una piccola grande rivoluzione viabilistica quella di San Fermo della Battaglia. Il comune, a due passi da Como, ha inaugurato le prime strisce pedonali intelligenti d'Italia.


Un sistema tanto semplice quanto geniale per garantire la sicurezza dei pedoni. Con il buio le zebre si illuminano (con luci rigorosamente Led) ogni volta che un pedone si appresta ad attraversare la strada, individuato da due telecamere. Un segnale chiarissimo per gli automobilisti che passano per piazza XXVII Maggio, sulla Garibaldina. Il progetto - importato dalla Spagna da una ditta dell'Alessandrino, la Blindo office energy che ha l'esclusiva per l'Italia e la Svizzera - è stato fortemente voluto dal commissario della polizia locale del paese, Francesco Leanza.

Continua qui (video)

Progettate a Valenza le strisce che s’illuminano al verde del semaforo

Blindo office energy

Napoli, video shock: bimbi in fila per sparare con la pistola, padre denunciato

Bambini napoletani sparano con la pistola a Capodanno, padre denunciato dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli

Continua qui (video)

Attacco all'aeroporto di Baghdad, ucciso il generale iraniano Soleimani

Su ordine di Trump. Morte altre 7 persone. Almeno 12 soldati iracheni feriti


Le forze americane hanno ucciso a Baghdad il generale iraniano Qassem Soleimani, una delle figure chiave dell'Iran, molto vicino alla Guida suprema, l'ayatollah Ali Khamenei, e considerato da alcuni il potenziale futuro leader del Paese. Un raid, quello statunitense, condotto - secondo indiscrezioni - con un drone e ordinato da Donald Trump. E che rischia di far salire la già alta tensione fra Stati Uniti e Iran, ma anche in tutto il Medio Oriente. La reazione iraniana è immediata, con Teheran che paeral di "atto di terrorismo" e fa sapere che ci saranno ritorsioni.

   "Il lavoro e il cammino del generale Qassem Soleimani non si fermeranno e una dura vendetta attende i criminali, le cui mani nefaste sono insanguinate con il sangue di Soleimani e altri martiri dell'attacco della notte scorsa", ha detto la guida suprema iraniana Ali Khamenei riferendosi all'attacco.


giovedì 2 gennaio 2020

“Segre…Gata”: scritta nazista contro la Senatrice a Santa Marinella

“Segre…gata” e svastica a corredo. Questa l’accoglienza alla senatrice a vita e sopravvissuta di Auschwitz Liliana Segre a cui il consiglio comunale di Santa Marinella ha deciso all’unanimità di conferire la cittadinanza onoraria.
Anzi, ad essere precisi, chi ha vergato il muro della biblioteca comunale (luogo forse neanche scelto a caso) dal lato di via della Libertà non è neanche stato capace di scrivere correttamente l’offesa, visto che c’è scritto “Segrega…gata” a dimostrazione delle capacità limitate di colui o coloro che prendono in mano la bomboletta spray e pensano di mandare segnali di stampo nazista.
Rimane la scritta che verosimilmente sparirà a breve e il quadro di polemiche politiche che ne sono scaturite. 

Continua qui

mercoledì 1 gennaio 2020

Feriti capodanno 2020, un morto ad Ascoli e 204 feriti in tutta Italia

Sono 38 i ricoverati; 43 i minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 41. In deciso aumento gli arrestisono 51 rispetto ai 45 dello scorso anno, in crescita anche il numero dei denunciati: 277 rispetto a 197.

Il numero totale dei feriti di quest'anno, 204, è in diminuzione rispetto al 2019 quando erano stati 216. Nel 2018 erano stati 212, 187 nel 2017 (il numero più basso degli ultimi anni), 190 nel 2016, 253 nel 2015, 361 nel 2014, il numero più alto degli ultimi 6 anni. Quest'anno i dati, relativamente alla gravità delle lesioni riportate, fanno registrare una lieve diminuzione sia nel numero di feriti con prognosi inferiore o uguale a 40 giorni, sia in quello dei feriti gravi (con prognosi superiore ai 40 giorni). I feriti lievi sono infatti 193; quelli più gravi sono 11 a fronte dei 13 dello scorso Capodanno. Aumenta il numero dei minori feriti: sono 43, mentre lo scorso anno erano stati 41.
In particolare, un giovane di 27 anni ad Ascoli Piceno è morto dopo essere caduto in un dirupo nel tentativo di spegnere un principio di incendio nella sterpaglia sottostante provocato dall'accensione di alcuni fuochi pirotecnici. Questi gli altri casi di rilievo, secondo il bilancio della Polizia. A Milano un uomo di 23 anni, mentre festeggiava in strada con amici raccoglieva un artificio pirotecnico rimasto inesploso che, deflagrando accidentalmente, gli ha procurato l'amputazione traumatica della mano destra e ferite multiple al volto e agli arti inferiori con prognosi di 90 gg. Sempre a Milano un bambino di 4 anni, mentre si trovava nel cortile condominiale, si è avvicinato a un petardo inesploso che è deflagrato, riportando la frattura del primo dito della mano sinistro con prognosi di 30 gg. A Cuggiono (Milano), un quattordicenne è rimasto ferito ad una mano dopo aver raccolto per strada un petardo inesploso. E' stato sottoposto ad intervento chirurgico per sub amputazione della mano sinistra ed escoriazioni agli arti inferiori con ustioni di I grado.
Continua qui

Papa strattonato da una fedele, Francesco si arrabbia

Una fedele troppo 'aggressiva' e Papa Francesco perde la pazienza. Dopo la solenne celebrazione del Te Deum, il Pontefice è sceso in piazza San Pietro per ammirare il presepe plastic free donato dalla Regione Autonoma del Trentino e si è avvicinato ai fedeli. Una donna ha afferrato la mano del Papa, tirando a sè il braccio del Pontefice. Francesco, per liberarsi, ha dovuto usare le maniere forti...

Continua qui (video)

martedì 31 dicembre 2019

Troppo caldo a Mosca, arriva la neve artificiale

Il 2019 anno più caldo, nuovo record storico

Il 2019 è stato l'anno più caldo mai registrato in Russia dal 1891, quando il Paese ha cominciato a raccogliere queste statistiche: e il mese di dicembre ha battuto tutti i record della capitale, tanto che le autorità sono ricorse alla neve artificiale per regalare ai moscoviti un bianco Natale.
A Mosca le temperature non sono mai state più alte a dicembre dal 1886, ha reso noto Roman Vilfand, il direttore dell'agenzia meteorologica russa (la Gidromedtsentr). In particolare, mercoledì 18 la colonnina di mercurio ha segnato il nuovo record storico di 5,6 gradi centigradi.
La neve artificiale, riporta la Bbc online, è stata trasportata su camion e scaricata in vari siti della città, tra cui la Piazza Rossa e la storica Via Arbat. Per l'intero anno nella capitale è stata registrata una temperatura media di 7,6-7,7 gradi, 0,3 gradi in più rispetto al record precedente. 
Continua qui

In fiamme la pila 13 del nuovo ponte di Genova

Rogo all'alba all'altezza di via Porro

In fiamme la pila 13 del nuovo ponte di Genova: il rogo è divampato dalle impalcature del manufatto, all'altezza di via Porro, sul lato levante. Sul posto pompieri e polizia. Sembra che le fiamme siano partite mentre stavano lavorando cinque operai, forse a causa dell'uso di un flessibile. Le scintille avrebbero innescato il fuoco su strutture di polistirolo. Non ci sono feriti. Sul posto anche i detective della Digos. Dopo un'iniziale chiusura via Fillak è stata riaperta al traffico.
Il rogo è stato spento alle 7.15 grazie alle Autoscala dei pompieri che hanno permesso di raggiungere i 40 metri di altezza della pila. Confermate le cause accidentali. Ad originare le fiamme una scintilla partita da un flessibile usato dagli operai.
Continua qui

lunedì 30 dicembre 2019

Fallite 101 realtà: 3 a Valenza, lista lunga a Tortona

La crisi nel settore delle costruzioni e la buona notizia dalla città dell'oro

ALESSANDRIA - Sono 101 le aziende fallite durante il 2019 in provincia di Alessandria. Un numero alto ma stabile, che certifica l’andamento dell’ultimo triennio dopo gli anni neri del 2015 e del 2016 dove si erano raggiunte anche le 146 cessazioni.
La costante drammatica nei dati, forniti dalla Camera di Commercio, resta il settore delle costruzioni, quello che più di tutti continua a pagare alla fine anno. E nell’elenco compare anche il nome della Mossi&Ghisolfi, colosso della chimica dichiarato fallito nel mese di luglio. Rispetto agli anni passati, però, c’è una buona novità: a Valenza sono solo tre i fallimenti e nessuno di questi opera nel campo orafo. 

Cade un pezzo di volta in galleria, chiusa l'A26 tra Masone e Voltri

Secondo la polizia stradale di Ovada, non ci sarebbero feriti

Genova - Intorno 18.30 una parte di volta della prima galleria sull'autostrada A26 che si incontra dopo il casello di Masone, in direzione sud, è crollata sulla carreggiata per cause da accertare.
Secondo la polizia stradale di Ovada non avrebbe colpito nessuno e nessun veicolo.
Il tratto tra Masone e Voltri (in direzione sud) è stato chiuso. Per chi proviene da Ovada e viaggia verso Genova la Stradale ha istituito l’uscita obbligatoria a Masone. Sul posto si registrano due chilometri di coda.
Continua qui

Senzatetto ghanese muore di freddo a Verona, poi qualcuno dà fuoco alla sua panchina

La doppia morte del senzatetto ghanese a Verona: dopo il decesso danno a fuoco la sua panchina

Si chiamava Kofie Boateng il senzatetto ghanese di 39 anni deceduto ieri, sabato 28 dicembre, a Verona.
Morto di freddo in solitudine tra i giardinetti di Porta Vescovo, Kofie Boateng viveva da circa un anno e mezzo su una panchina “antibivacco” che proprio nella notte è stata data a fuoco da ignoti. Su quella panchina c’erano ancora le sue coperte ridotte in cenere dalle fiamme.
“Qual è il senso di questo gesto?”, si chiede Alberto Sperotto, vice presidente dell’associazione Ronda della Carità.

sabato 28 dicembre 2019

Addio Canone Rai: presentata proposta di legge per abolirlo

Con l’abolizione del canone la Rai resterà un servizio pubblico ma dovrà finanziarsi esclusivamente attraverso la pubblicità, come le Tv private.

Se ti dà fastidio il canone Rai, trovi insopportabile la televisione pubblica o semplicemente non la guardi e quindi trovi ingiusto dover pagare per questo servizio, devi sapere che qualcosa si muove oltre le parole: è stata presentata ufficialmente alla Camera dei deputati ed al Senato una proposta di legge per l’abolizione del canone Rai. Potremo finalmente dire addio al canone Rai? Ecco la nuova legge in arrivo. L’iniziativa nasce da due parlamentari del Movimento 5 Stelle (Gianluigi Paragone e Maria Laura Paxia) ed era stata anticipata nei giorni scorsi dal vicepremier Luigi Di Maio, che però aveva parlato di una «drastica riduzione». Il disegno di legge, invece, punta ad una totale abolizione di questa tassa odiata da molti italiani.

Continua qui

Valanga travolge sciatori sulle piste in Val Senales: morte mamma, figlia e un'altra bimba

Le tre vittime di nazionalità tedesca facevano parte della stessa comitiva: sono una madre 25enne con la figlioletta e unʼaltra bimba di 7 anni


Facevano tutte parte della stessa comitiva le tre vittime di una valanga che si è abbattuta su una pista da sci sul ghiacciaio della Val Senales, in Trentino Alto Adige. Si tratta di una bambina di sette anni di Hauterode in Thuringia, di sua mamma, una giovane donna di 25 anni, e di un'altra bambina di sette anni di Eschweiler vicino ad Aquisgrana. Un bambino di 11 anni e suo padre, feriti, sono stati ricoverati in ospedale a Merano.

Continua qui (video)

Castellania Coppi e Novi Ligure celebrano il Campionissimo

Alessandria
Il 2 gennaio 2020, nel 60° anniversario della scomparsa del Campionissimo: Fausto Coppi, il suo paese natale Castellania, al mattino e Novi Ligure con il Museo dei Campionissimi, al pomeriggio, rendono omaggio al grande ciclista italiano di tutti i tempi, un mito mai dimenticato!


Fonte immagine
Si inizia alle 10.30 nella chiesetta di Castellania Coppi, in provincia di Alessandria dove verrà celebrata la messa in suffragio di Fausto Coppi, a cui seguirà la consegna del premio giornalistico “Welcome Castellania 2020″. Quest’anno i premiati saranno: Philippe MAERTENS (Belgio) Giornalista sportivo, Salvatore LOMBARDO (Francia) Giornalista e Scrittore e Valentino SCIOTTI (Italia) Imprenditore e grande appassionato di ciclismo 
In questa giornata Casa Coppi  effettuerà un’apertura straordinaria per tutta la giornata a partire dalle 9:30 con orario continuato.
Nel pomeriggio a Novi Ligure  alle ore 16:00 al Museo dei Campionissimi inaugurazione della mostra dedicata all’Alfa Romeo Matta AR 52, l’ammiraglia che accompagnò la Nazionale italiana e l’Airone nel trionfale Tour de France del 1952. In esposizione oltre al mitico fuori strada e una serie di fotografie e pannelli che ne raccontano la storia.
Continua qui

venerdì 27 dicembre 2019

Avvistata “meteora infuocata” nei cieli della Liguria, potrebbe essere un bolide

Il direttore dell'osservatorio astronomico: "A giudicare dalle descrizioni sarebbe una piccola pietra che attraversa il cielo ad alta velocità"

Genova. Un corpo luminoso nel cielo, simile a una grossa stella cadente, è stato avvistato poco dopo le 17.30 in diverse zone della Liguria.
Segnalazioni concordi tra loro ci sono arrivate da San Fruttuoso, Pra’, Albisola e dalla val di Tanaro. Un testimone ha riferito di un “meteorite infuocato enorme”, un altro racconta che “a un certo punto è esploso parzialmente”.
Al momento non disponiamo di conferme dalla comunità scientifica né di scatti che abbiano immortalato l’evento astronomico, ma il numero di segnalazioni è abbastanza alto per ritenere che sia accaduto realmente. Nelle prossime ore potrebbero giungere conferme dalle webcam della rete Prisma.
“A giudicare dalle descrizioni potrebbe trattarsi di un bolide, cioè un oggetto di qualche centimetro, una pietrolina, che attraversa il cielo a velocità molto elevata e la ionizza, in pratica la riscalda – spiega Walter Riva, direttore dell’osservatorio astronomico del Righi -. La scia che si vede è l’aria che brucia”.
Continua qui

Arriva il freddo, temperature in picchiata al Centro Sud

Ma durerà poco. A Capodanno l'aria sarà di nuovo mite

ROMA - Arriva il freddo e per le regioni del Centro-Sud sarà la prima vera ondata della stagione che porterà un brusco calo termico. Ma questa svolta invernale durerà poco e già per Capodanno le temperature torneranno già a salire. 
A portare questo vortice polare, spiegano gli esperti di 3bmeteo, "è un vasto e robusto campo di alta pressione si sta estendendo dall'Europa sudoccidentale verso la Scandinavia innescando una massiccia discesa di correnti fredde di origine polare che con traiettoria nordest-sudovest hanno ormai raggiunto la Penisola Balcanica. Il passo per attraversare anche l'Adriatico e riversarsi sull'Italia è breve e ciò avverrà già dalla serata di venerdì, per poi dilagare su molte nostre regioni nel corso dell'ultimo weekend del 2019".
Dello stesso avviso anche i meteorologi di Meteo Expert, secondo cui "l'arrivo di venti freddi nord-orientali nel fine settimana darà luogo a un brusco calo delle temperature che al Centro-Sud si porteranno su valori pienamente invernali e anche inferiori alla norma. Tra sabato e domenica, infatti è attesa la prima ondata di freddo della stagione al Centro-Sud con delle nevicate fino a quote molto basse sulle regioni centrali adriatiche e al Sud".
Continua qui

mercoledì 25 dicembre 2019

Notte di Natale con caldo record a Torino: 18 gradi, la più calda da 150 anni

Caldo record a Torino nella notte di Natale: nella zona del capoluogo si sono registrate temperature massime anche superiori ai 17 gradi. Si tratta di valori mai toccati da quando vengono impiegate le serie storiche: il che vuol dire, come ricorda la Società meteorologica italiana, che sono stati registrati i valori più alti da almeno 150 anni per la notte della vigilia. 

La classica immagine del Natale imbiancato, con la neve che copre le strade, è lontanissima da quella che è stata la nottata della vigilia a Torino. Per effetto dei venti di foehn, nella notte si sono registrate temperature altissime a Torino, di certo molto lontane dagli standard invernali ma molto più vicini alla primavera. Si sono registrati fino a 17-19 gradi sul fondovalle e sulle pianure pedemontane del Torinese. Il caldo record ha riguardato Torino ma anche tutta la provincia. Si tratta della notte di Natale più calda almeno da 150 anni. L’Osservatorio di Moncalieri ha fatto registrare una temperatura da 17,8 gradi, mentre a Torino Consolata i valori sono stati di 17,5 gradi.

Continua qui

Vestito da Babbo Natale rapina banca e regala i soldi ai passanti urlando “Auguri”

Un Babbo Natale vero e forse anche un Robin Hood dei tempi nostri. Due entità in un unico corpo, verissimo, reale: quello di David Oliver che in pochi secondi è diventato l’eroe di tutto il mondo. La storia, surreale per alcuni aspetti, arriva dagli Stati Uniti. Il “protagonista” è questo simpatico 65enne: folta barba bianca (come dimostrano le foto della polizia di Colorado Springs, nella contea di El Paso), ma un animo molto più controverso. L’uomo infatti ha prima rapinato una banca, poi ha iniziato a lanciare soldi ai passanti urlando “buon Natale!”.

Il “colpo” è stato messo a segno il 23 dicembre ma la notizia è stata diffusa solo oggi dai media americani. Secondo il racconto di alcuni testimoni, alcuni dei quali intervistati delle emittenti televisive locali, l’uomo ha messo a segno un colpo in una filiale della Academy Bank dicendo ai dipendenti di avere con sé una pistola. Nella fuga, il 65enne ha iniziato a tirare i dollari dal borsone usato per la rapina e ha iniziato a lanciare le banconote in aria. 

Continua qui

domenica 22 dicembre 2019

Grossa frana tra Chiavari e Rapallo, Aurelia bloccata: un ferito

Genova. Una frana ostruisce l’accesso alla galleria delle Grazie, a Zoagli, lungo l’Aurelia tra Chiavari e Rapallo. Al momento sul posto vigili del fuoco, tecnici Anas e carabinieri oltre alle istituzioni per capire l’entità del problema e cercare di risolverlo. Il fatto è che il movimento sembra tutt’altro che stabilizzato
Al momento però l’unica strada tra Rapallo e Chiavari è l’A12, dove per altro si trovano restringimenti di carreggiata per lavori. Il grosso quantitativo di terra è caduto poco prima dell’alba sulla statale, all’imbocco della galleria, dopo le piogge insistenti della notte e degli ultimi giorni. A cedere è stato un muraglione che conteneva il terreno.
Una donna, alla guida della sua auto, è finita contro il muro di detriti appena caduto. A soccorrerla il 118 e la Croce Bianca di Rapallo che lo hanno trasportato – in autostrada – in codice giallo all’ospedale di Lavagna.

sabato 21 dicembre 2019

Razzismo in ospedale, presentata la denuncia

Da autopsia prende corpo per la bimba ipotesi morte in culla

(ANSA) - SONDRIO, 19 DIC - Dopo gli insulti a una madre straniera in ospedale che aveva appena perso sua figlia, oggi il compagno, Abdulras Aki Alimi, 40enne della Costa d'Avorio, padre della neonata di 5 mesi, Mistura, ha presentato una denuncia ai carabinieri. L'uomo si è recato al Comando provinciale di Sondrio per raccontare quanto riferitogli dalla compagna, Helly Mohamed, bersaglio, dopo la notizia della morte della piccina, di presunti insulti razzisti nel pronto soccorso di Sondrio.
    "Subito dopo che i medici le hanno riferito che nostra figlia non ce l'aveva fatta - si legge nel verbale - mentre si trovava nei pressi del bagno, disperata per la notizia, ha visto due persone, una stesa sulla barella con una maschera per ossigeno, ed una in piedi. Una delle due ha detto una frase di questo tipo: 'Smettila di piangere anche se è morto il tuo bambino, vattene, fai troppo rumore'. L'altra ha risposto: 'Ma non hai cuore?'".

Continua qui

Crenna riaperta: 8,5 milioni di euro per 200 metri di tunnel.

La galleria dopo oltre un anno è stata allargata e ammodernata dal Cociv al costo di 42.500 euro al metro


Per allargare 200 metri di tunnel sono stati spesi 8,5 milioni di euro di soldi pubblici, pari a 42.500 euro al metro. Il dato, reso noto da Rfi, riguarda la galleria della Crenna, lungo la strada provinciale 161 a Serravalle Scrivia, riaperta ieri, venerdì 20 dicembre. 

Il fondamentale tunnel tra Val Lemme e Valle Scrivia necessitava da decenni di un adeguamento essendo stretto e pericoloso, così la Provincia aveva inserito l’intervento nell’ambito dei lavori del Terzo Valico. “La nuova galleria – fa sapere Rfi, committente dei lavori eseguiti dalle imprese Ets di Piacenza e Creuma di Asti, incaricate dal Cociv – è stata concepita secondo moderne soluzioni ingegneristiche con elevatissimi standard costruttivi. All’interno della galleria e in prossimità degli imbocchi è previsto un sistema di illuminazione permanente per una maggiore visibilità e sicurezza sia di giorno che di notte e sarà installato un sistema di rilevazione incendi che invia in automatico, ai centri di controllo, eventuali segnali di allarme permettendo così, in caso di necessità, un rapido pronto intervento”.

Continua qui

Maltempo, con l'auto percorre una strada vietata: muore in Friuli

Lʼuomo voleva guadare un torrente, ma la piena impetuosa lo ha travolto

Pur essendo la strada chiusa per l'allerta meteo, con tanto di divieto, ha deciso comunque di proseguire e di guadare il torrente, finendo travolto dalla corrente. E' morto così un uomo in Friuli Venezia Giulia, tra Zoppola e Cordenons, in provincia di Pordenone. Le autorità locali, a causa del maltempo, avevano diramato un'allerta arancione, che comporta una serie di prescrizioni compresa la chiusura di alcune strade.